SPECIFICHE DEL SERVIZIO. Le attività di detergenza e sanificazione 1. Nei terminali di distribuzione è prevista la completa gestione di pulizie e sanificazioni (locali di servizio ed accessori, stoviglie, attrezzature ed arredi), ivi compresi gli interventi di ripristino all’inizio dell’anno scolastico, a carico dell'Organizzazione. 2. l'Organizzazione effettua attività di detergenza e sanificazione attraverso: a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di pulizia; b. la formazione del personale coinvolto nelle attività di detergenza e sanificazione. 3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano: a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arredi; b. i mezzi adibiti al trasporto; c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati. 4. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi di guasti alle lavastoviglie, l'Organizzazione deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla Parte V – Specifiche della fornitura – I beni non alimentari. 5. È responsabilità e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche di locali e arredi di servizio che, in sede di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa, 1. Sono oggetto di manutenzioni i locali di servizio ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appalto. 2. La gestione del servizio di manutenzione prevede: a. manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli arredi di servizio e dei locali nei terminali di servizio e nei refettori, a carico dell'Organizzazione; b. ogni altra manutenzione nei terminali di servizio e refettori, a carico del Committente. 3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, degli interventi da svolgersi e la loro periodicità, deve essere consegnata al Committente entro l'inizio del servizio; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svolte. 4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, impianti e locali; l'inventario contiene anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegna.
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SPECIFICHE DEL SERVIZIO. Le attività di detergenza e sanificazione
1. Nei terminali di distribuzione è prevista la completa gestione di pulizie e sanificazioni (locali di servizio ed accessori, stoviglie, attrezzature ed arredi), ivi compresi gli interventi di ripristino all’inizio dell’anno scolastico, a carico dell'Organizzazione.
2. l'Organizzazione effettua attività di detergenza e sanificazione attraverso:
a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di pulizia;
b. la formazione del personale coinvolto nelle attività di detergenza e sanificazione.
3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano:
a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arredi;
b. i mezzi adibiti al trasporto;
c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati.
4. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi di guasti alle lavastoviglie, l'Organizzazione deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla Parte V – Specifiche della fornitura – I beni non alimentari.
5. È responsabilità e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche di locali e arredi di servizio che, in sede di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa,manutenzioni
1. Sono oggetto di manutenzioni i locali di servizio ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appalto.. CONFORME ALLA NORMA UNI 11407:2011 31 di 41 ALLEGATO 1 - CAPITOLATO TECNICO
2. La gestione del servizio di manutenzione prevede:
a. manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzatureattrezzature e degli arredi dei centri cottura, a carico dell'Organizzazione;
b. manutenzione ordinaria dei locali dei centri cottura, a carico dell'Organizzazione;
c. manutenzione straordinaria dei locali dei centri cottura, a carico del Committente;
d. manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti dei centri cottura, a carico del Committente ad esclusione della gestione dei periodici interventi di spurgo che resta a carico all’Organizzazione;
e. manutenzione ordinaria delle attrezzature e degli arredi di servizio e dei locali nei terminali di servizio e nei dei refettori, a carico dell'Organizzazione;
b. f. ogni altra manutenzione nei terminali di servizio e refettori, a carico del Committente.
3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, degli interventi da svolgersi e la loro periodicità, deve essere consegnata al Committente entro l'inizio del servizio; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svolte.
4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, impianti e locali; l'inventario contiene anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegna.
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SPECIFICHE DEL SERVIZIO. Le attività Gli interventi dovranno essere erogati prevalentemente presso i locali del territorio di detergenza e sanificazione
1. Nei terminali di distribuzione è prevista la completa gestione di pulizie e sanificazioni (locali Bologna che avranno aderito alla proposta di servizio ed accessoridel presente capitolato - che verrà presentata ai referenti delle Associazioni di categoria nel mese di novembre 2015 per i 20 (venti) mesi di contratto di servizio, stovigliesecondo orari e modalità concordati con l’Unità Salute e Città Sana dell’Area Benessere di Comunità insieme a gestori/proprietari che avranno aderito. Saranno previste sessioni di co-programmazione, attrezzature ed arredi)formazione e informazione de gestori- proprietari e soprattutto del loro personale. Inoltre presso la sede della UI Salute e Città sana dell’Area Benessere di Comunità del Comune di Bologna e presso altri luoghi del territorio comunale di Bologna saranno previsti incontri per alcuni incontri di back – office e monitoraggio dello stato di avanzamento dell’intervento, ivi compresi gli interventi oltre che per l'organizzazione di ripristino all’inizio dell’anno scolasticoeventi e incontri diretti alla comunità allargata e a professionisti. L’attività dell'appaltatore dovrà inoltre garantire una conoscenza precisa dell’organizzazione dei Servizi sociali e Sanitari di supporto alla persona nel territorio di Bologna; sarà infatti necessario saper dare risposte certe e tempestive dell’esatto percorso di invio ai servizi nel caso in cui emergano situazioni di disagio evidente se non già conclamato. Tutte le attività dovranno essere erogate con carattere di continuità nell’arco di 20 mesi previsti da contratto, e comunque facendo riferimento al programma di dettaglio che l'appaltatore dovrà concordare con la stazione appaltante; nella proposta di dettaglio, l’appaltatore dovrà tenere presente che l’attività sarà più concentrata nei mesi da ottobre a carico dell'Organizzazione.
2maggio sul territorio di Bologna, nei mesi di giugno, luglio e agosto anche fuori Bologna. l'Organizzazione effettua attività di detergenza L'appaltatore dovrà rendersi disponibile a garantire la partecipazione agli incontri operativi e sanificazione attraverso:
a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di pulizia;
b. informativi organizzati dal Comune. Tutta la formazione del personale coinvolto nelle attività di detergenza e sanificazione.
3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano:
a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arredi;
b. i mezzi adibiti al trasporto;
c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati.
4. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi di guasti alle lavastoviglie, l'Organizzazione deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla Parte V – Specifiche della fornitura – I beni non alimentari.
5. È responsabilità e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche di locali e arredi di servizio che, in sede di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa,
1. Sono oggetto di manutenzioni i locali di servizio ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appalto.
2. La gestione documentazione prodotta nell'ambito del servizio dovrà riportare i loghi del Comune di manutenzione prevede:
a. manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli arredi Bologna che verranno forniti dall’UI Salute e Città Sane – Area Benessere di servizio Comunità – Comune di Bologna all’appaltatore e dei locali nei terminali sarà di servizio e nei refettori, a carico dell'Organizzazione;
b. ogni altra manutenzione nei terminali di servizio e refettori, a carico proprietà del CommittenteComune.
3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, degli interventi da svolgersi e la loro periodicità, deve essere consegnata al Committente entro l'inizio del servizio; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svolte.
4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, impianti e locali; l'inventario contiene anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegna.
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SPECIFICHE DEL SERVIZIO. 1. Le attività costituenti il servizio di ristorazione che devono essere garantite dall'Organizzazione, sono così sintetizzabili:
a. fornitura di materie prime alimentari e non, per la produzione di pasti e diete speciali;
b. produzione di pasti e diete speciali, in base alle prenotazioni per tutte le Utenze scolastiche;
c. in tutti i terminali di distribuzione indicati nella Parte II: allestimento dei tavoli, porzionamento e distribuzione dei pasti (Parte IX - Specifiche del servizio – Le tipologie di distribuzione);
x. xxxxxxxxx e pulizia con lavaggio e disinfezione dei terminali di distribuzione, delle attrezzature ivi presenti, nonché degli arredi e delle dotazioni necessarie al servizio, comprese le stoviglie (riferimento Parte XV - Specifiche del servizio – Le attività di detergenza e sanificazione);
1. Nei e. raccolta differenziata dei rifiuti in tutti i terminali di distribuzione è prevista la completa gestione distribuzione, con conferimento presso punti di pulizie e sanificazioni (locali di servizio raccolta, secondo le modalità in vigore nel territorio comunale;
f. monitoraggio infestanti ed accessori, stoviglie, attrezzature ed arredi), ivi compresi gli eventuali interventi di ripristino all’inizio dell’anno scolastico, a carico dell'Organizzazione.
2. l'Organizzazione effettua attività di detergenza e sanificazione attraverso:
a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di puliziadisinfestazione nei refettori;
b. la formazione del personale coinvolto nelle attività di detergenza e sanificazione.
3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano:
a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arredi;
b. i mezzi adibiti al trasporto;
c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati.
4. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi di guasti alle lavastoviglie, l'Organizzazione deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla Parte V – Specifiche della fornitura – I beni non alimentari.
5. È responsabilità e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche di locali e arredi di servizio che, in sede di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa,
1. Sono oggetto di g. manutenzioni i locali di servizio ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appalto.
2. La gestione del servizio di manutenzione prevede:
a. manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli arredi di servizio e dei locali nei terminali di servizio e nei refettori, a carico dell'Organizzazione;
b. ogni altra manutenzione nei terminali di servizio e refettori, a carico del Committente.
3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, degli interventi da svolgersi e la loro periodicità, deve essere consegnata al Committente entro l'inizio del servizio; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svolte.
4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, locali ed impianti di tutte le Utenze come specificato alla Parte XVI - Specifiche del servizio – Le manutenzioni;
h. redazione di menù in riferimento alla Parte XI - Specifiche del servizio - I menù e locali; l'inventario contiene la composizione del pasto;
i. campionamenti ed analisi in riferimento alla Parte XIV - Specifiche del servizio – L'autocontrollo igienico sanitario;
j. SCIA (segnalazione certificata di inizio di attività): è impegno dell'Organizzazione adempiere integralmente agli obblighi delle comunicazioni all'Autorità competente dell'inizio delle attività oggetto del presente contratto;
k. è oggetto di valutazione la presentazione, che l'Organizzazione inserisce nel Progetto Organizzativo-Gestionale, del sistema di gestione delle emergenze che dovessero impedire il normale svolgimento delle attività nelle strutture produttive adibite al servizio. Solo al momento di eventuale necessità di un centro cottura alternativo a quello indicato nella Parte VI – Specifiche della fornitura - Il centro cottura dell'Organizzazione , questo deve essere oggetto di verifica preliminare da parte del Committente (anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegnamediante figure professionali delegate) ed a spese dell'Organizzazione.
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SPECIFICHE DEL SERVIZIO. Le L'autocontrollo igienico sanitario
1. L'Organizzazione predispone, attua e mantiene procedure permanenti basate sul metodo HACCP, ai sensi del Reg. CE 852/2004, relative alle attività svolte in tutte le Utenze e rende disponibile al Committente la documentazione relativa, entro il giorno dell'inizio del servizio.
2. L'Organizzazione deve includere nel Progetto Organizzativo-Gestionale un estratto delle procedure di autocontrollo per attività simili a quelle in oggetto di appalto. Tali procedure comprendono anche:
a. l'analisi del rischio (elenco dei pericoli, analisi probabilità/gravità) con dettaglio della definizione delle fasi critiche;
b. procedure interne per la gestione della rintracciabilità e delle allerte;
c. procedure per la comunicazione al Committente di ogni non conformità con influenza sulla sicurezza alimentare completa di gestione della stessa (azioni, tempi, responsabilità).
3. L'Organizzazione effettua attività di detergenza verifica (punto 6 del metodo HACCP) comprendenti campionamento ed analisi di laboratorio.
4. Il piano di analisi deve essere presentato al Committente nel Progetto Organizzativo-Gestionale e sanificazionedopo ogni sua revisione. Deve necessariamente comprendere indagini chimiche annuali e microbiologiche semestrali a campione per le acque, almeno una volta ad anno scolastico ed essere rigorosamente realizzato secondo l'esemplificazione riportata nello schema più oltre riportato.
5. Il verbale di prelevamento campione è consegnato via email o via fax al Committente lo stesso giorno del prelievo.
6. I risultati delle analisi di laboratorio, il commento ad esse ed eventuali registrazioni per la gestione di non conformità, devono essere consegnati al Committente entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento del report del laboratorio di analisi. Fa fede la data riportata sul report del laboratorio. CONFORME ALLA NORMA UNI 11407:2011 30 di 41 o ALLEGATO 1 - CAPITOLATO TECNICO Luogo di campionamento Matrice Frequenza di campionament (n° di matrici/anno scolastico n° parametri Frequenza x n° parametri Parametri Metodo analitico Limite analitico O valore guida Fonte bibliografica O riferimento normativo Cent r o Cot t ur a Uova 2 1 2 Salmonella ….. …........... …........... Prosciutto cotto 2 5 10 Coliformi t. Salmonella spp. St. aureus Cl. solfitorid Cl. botulinum ….. …........... …........... …........... ….... ….. ….. …........... ….. …........... …........... Primo a base carne 2 3 6 …........... ….. …........... …........... Secondo a base pesce 3 2 6 …........... ….. …........... …........... …........... ….... ….. ….. …........... ….. …........... …........... Tampone superficie 2 2 4 …........... ….. …........... …........... Comune XXXXX Scuol a del l ' I nfanzi a Primo piatto 2 3 6 …........... ….. …........... …........... Contorno 3 2 6 …........... ….. …........... …........... …........... ….... ….. ….. …........... ….. …........... …........... Acqua di rete 1 5 5 Scuol a …. …........... ….... ….. ….. …........... ….. …........... …...........
1. Nei centri cottura e nei terminali di distribuzione è prevista la completa gestione di pulizie e sanificazioni (locali di servizio ed accessori, stoviglie, attrezzature ed arredi), ivi compresi gli interventi di ripristino all’inizio dell’anno scolastico, a carico dell'Organizzazione.
2. l'Organizzazione effettua attività di detergenza e sanificazione attraverso:
a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di pulizia;
b. la formazione del personale coinvolto nelle attività di detergenza e sanificazione.
3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano:
a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arredi;
b. i mezzi adibiti al trasporto;
c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati.
4. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi di guasti alle lavastoviglie, l'Organizzazione deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla Parte V – Specifiche della fornitura – I beni non alimentari.
5. È responsabilità e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche di locali e arredi di servizio che, in sede di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa,
1. Sono oggetto di manutenzioni i locali di servizio ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appalto.
2. La gestione del servizio di manutenzione prevede:
a. manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli arredi di servizio e dei locali nei terminali di servizio e nei refettori, a carico dell'Organizzazione;
b. ogni altra manutenzione nei terminali di servizio e refettori, a carico del Committente.
3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, degli interventi da svolgersi e la loro periodicità, deve essere consegnata al Committente entro l'inizio del servizio; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svolte.
4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, impianti e locali; l'inventario contiene anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegna.
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SPECIFICHE DEL SERVIZIO. Le attività di detergenza I menù e sanificazionela composizione del pasto per le scuole
1. Nei terminali L'Appaltatore deve garantire la predisposizione di distribuzione è prevista la completa gestione menù necessari al servizio; proposta di pulizie e sanificazioni menù, in linea con i requisiti più oltre identificati con asterisco (locali di servizio *) ed accessoriesemplificativa delle competenze dell'Appaltatore, stoviglie, attrezzature ed arredi), ivi compresi gli interventi di ripristino all’inizio dell’anno scolastico, a carico dell'Organizzazionedeve essere presentata nel Progetto Organizzativo-Gestionale.
2. l'Organizzazione effettua attività di detergenza e sanificazione attraversoL'Appaltatore deve garantire che i menù necessari al servizio rispettino sempre i seguenti requisiti:
a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di pulizia;
b. la formazione del personale coinvolto nelle attività di detergenza e sanificazione.
3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano:
a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arredi;
b. sono fondamentali i mezzi adibiti al trasporto;
c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati.
4. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi di guasti alle lavastoviglie, l'Organizzazione deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla contenuti della Parte V – - Specifiche della fornitura – I beni non alimentari.
5. È responsabilità Le materie prime alimentari e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche “Note di locali e arredi indirizzo per i menù della refezione scolastica ASL di servizio che, in sede di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa,
1. Sono oggetto di manutenzioni i locali di servizio ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appalto.
2. La gestione del servizio di manutenzione prevede:
a. manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli arredi di servizio Brescia” e dei locali nei terminali di servizio e nei refettori, a carico dell'Organizzazionesuoi allegati (scaricabili dal sito: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxx.xxx? id=2015&lng=);
b. devono essere predisposti menù dedicati alle due stagioni autunno-inverno e primavera- estate ed ognuno di questi sviluppato su 6 settimane;
c. in particolare, i menù possono prevedere prodotti di origine locale o a distanza ridotta. La proposta deve essere riportata nel Progetto Organizzativo-Gestionale e viene valutata secondo quanto previsto dall'Allegato 2 – Progetto Organizzativo-Gestionale – criteri di attribuzione del punteggio;
d. inoltre, i menù possono prevedere l'inserimento di pesce azzurro e trote per i quali l'Appaltatore deve presentarne proposta nel Progetto Organizzativo-Gestionale (che verrà valutata secondo quanto riportato nell'Allegato 2 – Progetto Organizzativo- Gestionale – criteri di attribuzione del punteggio);
e. tutti i menù redatti devono essere prima condivisi con il Committente, poi sottoposti ad approvazione dell'Autorità competente in materia e quindi opportunamente pubblicati, in accordo con il Committente, in modo che le famiglie degli utenti possano disporne almeno due settimane prima del loro effettivo utilizzo;
f. i menù devono risultare opportunamente differenziati per i diversi gradi scolastici;
g. la data di attivazione del menù primavera-estate è da concordare con il Committente almeno due settimane prima dell'effettivo utilizzo in modo da permettere l'informazione alle famiglie con almeno una settimana di anticipo;
h. i menù devono tener conto delle esigenze delle diverse tipologie di utenti;
i. contestualmente alla presentazione dei menù definitivi di cui ai punti precedenti, devono essere resi disponibili anche i menù dedicati a esigenze particolari previsti nella Parte XIII - Specifiche del servizio – Le diete speciali;
j. ogni altra manutenzione nei terminali di servizio e refettori, a carico del Committente.
3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, degli interventi da svolgersi e la loro periodicitàmenù, deve essere consegnata corredato da ricettario in cui deve risultare evidente l'origine locale (o a distanza ridotta) delle materie prime, nonché la grammatura relativa, sia a crudo (al netto degli scarti), sia a cotto (con totale per pietanza). Nel Progetto Organizzativo-Gestionale dovrà essere inclusa esemplificazione di quanto sopra riportato relativamente ad una sola giornata a scelta nel menù proposto;
k. in ogni menù devono risultare specificate le quotidiane proposte di verdura di stagione, nonché i formati di pasta e le specie ittiche previste;
l. nel menù settimanale dovrà essere garantita la variabilità di almeno 3 tipologie di frutta;
m. la composizione del pasto comprende primo piatto, secondo piatto, contorno, frutta e pane; il piatto unico può essere proposto in sostituzione di primo e secondo;
n. per quanto riguarda la frequenza di presentazione dei diversi piatti il riferimento sono le “Note di indirizzo per i menù della refezione scolastica ASL di Brescia” (scaricabili dal sito: xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxx.xxx?xx=0000&xxx);
o. in occasione delle principali festività, l'Appaltatore - con anticipo di almeno un mese rispetto alla data di effettivo utilizzo - elabora e propone al Committente entro l'inizio dei menù differenziati da quelli standard in vigore; tali menù devono essere dedicati alla stessa festività ed essere elaborati tenendo conto delle diete speciali;
p. con anticipo di almeno sette giorni lavorativi potranno essere richiesti menù alternativi per gite scolastiche (pranzo al sacco) che dovranno essere realizzati conformemente alle prescrizioni delle citate “Note di indirizzo per i menù della refezione scolastica ASL di Brescia”;
q. ogni necessità di variazione ai menù approvati per esigenze straordinarie ed imprevedibili deve essere comunicata preventivamente e per iscritto (via email o via fax) al Committente;
r. è specificatamente richiesta all'Appaltatore, già dall'inizio del serviziopresente appalto, la disponibilità di figure di responsabilità competenti per la partecipazione ad un tavolo di studio di proposte di preparazioni che aumentino il gradimento di pesce, verdure e legumi da parte dei giovani utenti; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svoltele proposte risultanti da tale studio devono essere inserite nei menù già il primo anno scolastico con il passaggio dal menù autunno-inverno a quello primavera-estate.
4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, impianti e locali; l'inventario contiene anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegna.
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SPECIFICHE DEL SERVIZIO. Le attività di detergenza e sanificazione
1. Nei terminali di distribuzione è prevista la completa gestione di pulizie e sanificazioni (locali di servizio ed accessori, stoviglie, attrezzature ed arredi), ivi compresi gli interventi di ripristino all’inizio dell’anno scolastico, a carico dell'Organizzazione.
2. l'Organizzazione effettua attività di detergenza e sanificazione attraverso:
a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di pulizia;
b. la formazione del personale coinvolto nelle attività di detergenza e sanificazione.
3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano:
a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arredi;
b. i mezzi adibiti al trasporto;
c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati.
4. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi di guasti alle lavastoviglie, l'Organizzazione deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla Parte V – Specifiche della fornitura – I beni non alimentari.
5. È responsabilità e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche di locali e arredi di servizio che, in sede di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa,manutenzioni
1. Sono oggetto di manutenzioni i locali di servizio ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appaltoe nei Centri Cottura adibiti all'appalto.
2. La gestione del servizio di manutenzione prevede:
a. manutenzione ordinaria delle attrezzaturee straordinaria di locali, degli attrezzature e arredi di servizio e dei locali nei terminali di servizio e nei refettoridel Centro Cottura dell'Organizzazione adibito all'appalto, a carico dell'Organizzazione;
b. manutenzione ordinaria delle attrezzature e degli arredi nei Centri Cottura e nelle Utenze (ad esclusione di tavoli e sedie), a carico dell'Organizzazione;
c. manutenzione straordinaria delle attrezzature e degli arredi nei Centri Cottura e nelle Utenze, a carico del Committente;
d. manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali adibiti all'appalto (esclusa la tinteggiatura di alcuni locali, come dettagliato nei successivi commi e. ed f.) a carico del Committente;
e. tinteggiatura di tutte le Utenze scolastiche di Botticino 1 volta/appalto a carico dell'Organizzazione da eseguirsi nel periodo luglio/agosto 2017;
f. tinteggiatura dei Centri Cottura messi a disposizione e delle Utenze dal Comune di Mazzano 1 volta ogni altra 3 anni (2 volte/appalto) a carico dell'Organizzazione;
g. manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, nei terminali di servizio Centri Cottura del Committente e refettorinelle Utenze, a carico del Committente.
3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, attrezzatura degli interventi da svolgersi e la loro periodicità, deve essere consegnata al CONFORME ALLA NORMA UNI 11407:2011 40 di 49 ALLEGATO 1 - CAPITOLATO TECNICO Committente entro l'inizio del servizio; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svolte.
4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, impianti e locali; l'inventario contiene anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegna.
5. In caso si rendano necessari interventi di manutenzione a carico del Committente ma gestiti dall'Organizzazione, deve esserne attesa preventiva autorizzazione; in mancanza dell'autorizzazione, l'Organizzazione può decidere, in accordo con il Committente e se risulta necessario, di variare il menù proposto.
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SPECIFICHE DEL SERVIZIO. 1. Le attività costituenti il servizio di ristorazione, che devono essere garantite dall'Appaltatore, sono così sintetizzabili:
a. produzione di pasti e diete speciali, in base alle prenotazioni, presso il Centro Cottura in disponibilità all'Appaltatore;
b. trasporto in legame fresco-caldo di pasti e diete speciali (cfr. Parte VIII – Specifiche del servizio - Il trasporto in legame e Parte VII - Specifiche del servizio - Il confezionamento dei pasti ) per tutti i plessi scolastici;
c. in tutti i plessi indicati all'Articolo 2 della Parte II : allestimento dei tavoli, porzionamento e distribuzione dei pasti secondo quanto precisato nella Parte IX – Specifiche del servizio
d. lavaggio e disinfezione dei locali del Centro Cottura, delle attrezzature ivi presenti, nonché degli arredi, dei mezzi di trasporto e delle dotazioni necessarie alla produzione e al confezionamento (cfr. Parte XVI – Specifiche del servizio – Le attività di detergenza e sanificazione );
e. in tutti i plessi: riassetto e pulizia dei locali, delle attrezzature e degli arredi nonché lavaggio delle stoviglie dove è installata lavastoviglie (cfr. Parte XVI – Specifiche del servizio – Le attività di detergenza e sanificazione ) e, nella Scuola Primaria "Papa Xxxxxxxx Xxxxx XX" di Caino, ritiro delle stoviglie per lavaggio presso proprio Centro Cottura (cfr. Parte XVI – Specifiche del servizio – Le attività di detergenza e sanificazione);
1f. raccolta differenziata dei rifiuti di tutte le Utenze scolastiche e nel Centro Cottura con conferimento presso punti di raccolta, secondo le modalità in vigore nel territorio comunale;
g. manutenzioni di attrezzature e arredi del Centro Cottura e delle Utenze (cfr. Nei terminali Parte XVII – Specifiche del servizio – Le manutenzioni );
h. monitoraggio infestanti ed eventuali interventi di distribuzione è prevista la completa gestione di pulizie e sanificazioni (disinfestazione all'interno dei locali di servizio ed accessori, stoviglie, attrezzature ed arredi), ivi compresi gli interventi di ripristino all’inizio dell’anno scolastico, a carico dell'Organizzazione.
2. l'Organizzazione effettua attività di detergenza e sanificazione attraverso:
a. predisposizione ed esposizione di specifici programmi di puliziadistribuzione2;
b. i. redazione di menù in riferimento alle Parti XI e XII – Specifiche del servizio – I menù e la formazione composizione del personale coinvolto nelle attività di detergenza pasto per le scuole e sanificazione.
3. I programmi di pulizia comprendono e dettagliano:
a. locali di servizio ed accessori, attrezzature ed arrediper i pasti a domicilio;
b. i mezzi adibiti j. campionamenti ed analisi in riferimento al trasportoParte XVI – Specifiche del servizio – L'autocontrollo igienico-sanitario;
c. modalità d'uso dei detergenti e dei disinfettanti approvvigionati.k. SCIA (segnalazione certificata di inizio di attività): è impegno dell'Appaltatore adempiere integralmente agli obblighi delle comunicazioni all'Autorità competente dell'inizio delle attività oggetto del presente appalto;
4l. sarà oggetto di valutazione la presentazione che l'Appaltatore farà, nel Progetto Organizzativo-Gestionale, del sistema di gestione delle emergenze che dovessero impedire il normale svolgimento delle attività del Centro Cottura. Qualora non fosse possibile garantire un’efficace operazione Solo al momento di lavaggio delle stoviglie utilizzate per il verificarsi eventuale necessità di guasti alle lavastoviglieun Centro Cottura alternativo, l'Organizzazione questo deve fornire materiale monouso con caratteristiche riportate alla Parte V – Specifiche della fornitura – I beni non alimentari.
5. È responsabilità e onere dell’Organizzazione il ripristino delle idonee condizioni igieniche di locali e arredi di servizio che, in sede essere oggetto di verifica pre-operativa, siano rilevati di igiene compromessa,
1. Sono oggetto di manutenzioni i locali di servizio preliminare da parte del Committente (anche mediante figure professionali delegate) ed accessori, gli impianti, le attrezzature e gli arredi presenti nelle Utenze adibite all’appaltoa spese dell'Appaltatore.
2. La gestione del servizio di manutenzione prevede:
a. manutenzione ordinaria delle attrezzature, degli arredi di servizio e dei locali nei terminali di servizio e nei refettori, a carico dell'Organizzazione;
b. ogni altra manutenzione nei terminali di servizio e refettori, a carico del Committente.
3. Pianificazione delle manutenzioni a carico dell'Organizzazione, con dettaglio per singola attrezzatura, degli interventi da svolgersi e la loro periodicità, deve essere consegnata al Committente entro l'inizio del servizio; l'Organizzazione deve rendere al Committente report semestrale delle attività manutentive svolte.
4. Le parti, congiuntamente, effettuano un sopralluogo destinato all'approvazione dell'inventario iniziale di consegna di attrezzature, arredi, impianti e locali; l'inventario contiene anche informazioni sullo stato manutentivo degli stessi beni alla consegna.
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