SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso della prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzante. La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. La procedura di valutazione comparativa si articola in due fasi. Nella prima fase, la Commissione, sulla base di criteri predeterminati, riconosciuti anche in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la relativa approvazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della procedura. Nel caso in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulati. Gli atti della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni dei candidati ammessi alla seconda fase, contenenti la data e il luogo per la pubblica illustrazione e discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientifica, saranno effettuate con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessa. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.
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Samples: Procedura Di Valutazione Comparativa Per Il Reclutamento Di Un Ricercatore, Procedura Di Valutazione Comparativa Per Il Reclutamento Di Ricercatori
SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso della prima seduta la 6.1 La valutazione comparativa sarà effettuata dalla Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzantea tal fine nominata, con apposito provvedimento del Direttore del Dipartimento, alla scadenza del termine di presentazione delle domande. La Commissione svolge i lavori sarà composta da non meno di tre componenti, di cui uno con funzioni di presidente, esperti nelle materie attinenti alla presenza professionalità richiesta e coadiuvata da un segretario verbalizzante.
6.2 Le domande dei soggetti esterni saranno valutate solo in assenza ovvero in mancanza di tutti i componenti sufficienti candidature interne.
6.3 La valutazione comparativa, sia degli interni che degli esterni, è per titoli e assume colloquio ed è intesa ad accertare l’idonea qualificazione e competenza dei candidati rispetto alle funzioni proprie del profilo richiesto. Per la valutazione la commissione avrà a disposizione 100 punti che verranno così ripartiti:
a) fino a 10 punti per il punteggio di laurea;
b) fino ad un massimo di 50 punti per la pregressa esperienza professionale maturata in relazione all’attività da svolgere e/o in settori analoghi;
c) fino a 40 per il colloquio.
6.4 Il colloquio verterà su argomenti attinenti alle attività da svolgere e sarà orientato ad accertare e valutare le proprie deliberazioni a maggioranza assolutaconoscenze e le competenze professionali possedute dal candidato e richieste dal presente bando. La Commissione può avvalersi data del colloquio telematico è fissata alle ore 12.00 del giorno 09/12/2022 e avverrà mediante piattaforma Meet. Tale indicazione vale a tutti gli effetti come notifica di strumenti telematici convocazione. L’assenza del candidato al colloquio sarà considerata come rinuncia alla procedura. Il colloquio verrà svolto secondo quanto previsto dalle Linee guida per lo svolgimento delle procedure concorsuali telematiche per assegni di lavoro collegialericerca e borse di studio e ricerca (D.R. n. 471/2020 del 09/04/2020 Prot n. 56053) di cui al link xxxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxxx/xxx/xxxxxxxxxxxxx/xx_000_00_xxxxxxxx_xxxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxx e.pdf Il candidato deve accettare formalmente la modalità telematica mediante compilazione della Dichiarazione di Accettazione (Allegato C). La procedura Il candidato è tenuto a dotarsi di valutazione comparativa si articola idonei mezzi per sostenere la prova, pertanto l’Università degli Studi di Firenze è esclusa da ogni responsabilità in due fasicaso di problemi tecnici di qualunque natura non imputabili alla medesima, che non consentano il corretto avvio o lo svolgimento della prova. Nella prima fase, la Commissione, sulla base di criteri predeterminati, riconosciuti anche Il candidato che risulti irreperibile nel giorno e nell'orario stabiliti per le prove in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase modalità telematica è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto considerato rinunciatario.
6.5 Al termine della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e oralivalutazione, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata dalla la Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la relativa approvazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per redigerà un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della procedura. Nel caso verbale delle operazioni compiute in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulati. Gli atti della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni darà conto delle valutazioni espresse nei confronti dei candidati ammessi alla seconda faseche, contenenti per essere dichiarati idonei, dovranno aver conseguito un punteggio complessivo minimo di 40 punti. L’Amministrazione si riserva la data e il luogo per la pubblica illustrazione e discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientifica, saranno effettuate con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati facoltà di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda di partecipazione alla selezioneprocedura e nel curriculum.
6.6 La Commissione formula due graduatorie di merito, almeno venti giorni prima dell’effettuazione una per gli interni e una per gli esterni, secondo l’ordine decrescente del punteggio attribuito ai candidati; attinge dalla graduatoria interna fino ad esaurimento della stessamedesima e, a seguire, da quella per gli esterni. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti L’incarico verrà conferito al candidato interno che raggiunge la votazione più elevata; a parità di un documento d’identità in corso punteggio precede il candidato più anziano di validità età. L’incarico di lavoro occasionale verrà conferito al candidato esterno che raggiunge la votazione più elevata; a parità di punteggio precede il candidato più giovane di età.
6.7 Della graduatoria sarà data pubblicità nell’Albo ufficiale dell’Ateneo, sul sito web all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx-x-x-0000.xxxx e sul sito del Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.xxxxx://xxx.xxxxx.xxxxx.xx/xx-000-xxxxx-x-xxxxxx.xxxx). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaportoTutte le informazioni, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaportole modifiche e le integrazioni relative al presente avviso saranno rese note nell’Albo ufficiale dell’Ateneo dove verrà pubblicata anche la composizione della Commissione e sul sito web del Dipartimento.
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SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso della prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzante e svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti assumendo le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. Nel corso della prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzante. La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. La procedura di valutazione comparativa si articola in due fasi. Nella prima fase, la Commissione, sulla base di criteri predeterminati, riconosciuti anche in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la relativa approvazione approvazione, nel rispetto delle tempistiche dettate dal D.M. 10 agosto 2021, n. 1062 al fine di garantire la presa di servizio entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nominail 31 dicembre 2021. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della procedura. Nel caso in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulati. Gli atti della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni dei candidati ammessi alla seconda fase, contenenti la data e il luogo per la pubblica illustrazione e Il calendario della discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientificadelle pubblicazioni sarà pubblicato almeno 5 giorni prima, saranno effettuate al seguente link: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-x-xxxxx-xxxxxxxxxxx, con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda valore di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessanotifica ai sensi di legge. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.
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Samples: Procedure Di Valutazione Comparativa Per Il Reclutamento Di Ricercatori
SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso Le sedute di gara sono pubbliche, ad accezione della prima seduta la Commissione nomina tra fase di valutazione delle offerte tecniche. Alle sedute pubbliche possono partecipare i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzantelegali rappresentanti delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, loro conferita dai suddetti legali rappresentanti. La Commissione svolge giudicatrice procederà all’apertura delle buste in seduta pubblica. La data della seduta pubblica Vi sarà comunicata con opportuno anticipo. Sulla base della documentazione contenuta nella busta “A - Documentazione amministrativa”, procede:
a) a verificare la correttezza formale delle offerte e della documentazione ed in caso negativo ad escludere dalla gara i lavori concorrenti cui esse si riferiscono;
b) a verificare il possesso dei requisiti dei concorrenti di cui all’art 6 della presente lettera di invito e procede all’eventuale esclusione dalla gara dei concorrenti non in possesso dei suddetti requisiti Successivamente la Commissione giudicatrice in una o più sedute riservate procederà all'analisi delle offerte tecniche, assegnando i relativi punteggi secondo i criteri indicati all’art. 9 della presente lettera di invito e verbalizzando il risultato. Con comunicazione via PEC la Camera di commercio invita i concorrenti non esclusi dalla procedura a partecipare ad una nuova riunione pubblica, nella quale - data lettura della graduatoria relativa al solo esame delle offerte tecniche - la Commissione aprirà le buste contenenti le offerte economiche. Si assegnerà quindi il relativo punteggio, si procederà alla presenza redazione della graduatoria e si formulerà proposta di tutti i componenti e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assolutaaggiudicazione della gara. La Commissione può avvalersi trasmetterà la graduatoria e la relativa proposta di strumenti telematici aggiudicazione al Segretario Generale della Camera di lavoro collegiale. La procedura di valutazione comparativa si articola in due fasi. Nella prima fase, la Commissionecommercio che, sulla base degli atti di criteri predeterminatigara e salve le verifiche del caso, riconosciuti pronuncerà con proprio determinazione l' aggiudicazione definitiva della gara. La Camera di commercio si riserva:
1) di procedere all’aggiudicazione anche in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei candidati comparativamente più meritevoli, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza presenza di una lingua straniera, sola offerta ritenuta valida e congrua
2) di non aggiudicare la gara qualora prevista all’art. 1 del bando nessuna delle offerte sia ritenuta congrua e/o in linea con gli obiettivi perseguiti o nessuna delle offerte sia più rispondente a ragione di selezione che verrà accertata e valutata dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore pubblico interesse per la relativa approvazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della procedura. Nel caso in cui riscontri irregolarità, rinvia con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissione, fissando un termine per l’adeguamento ai rilievi formulati. Gli atti della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni dei candidati ammessi alla seconda fase, contenenti la data e il luogo per la pubblica illustrazione e discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientifica, saranno effettuate con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessa. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.eventi sopravvenuti
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Samples: Service Agreement
SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA. Nel corso della prima seduta la Commissione nomina tra i suoi componenti un Presidente e un Segretario verbalizzante. La Commissione svolge i lavori alla presenza di tutti i componenti e assume le proprie deliberazioni a maggioranza assoluta. La Commissione può avvalersi di strumenti telematici di lavoro collegiale. La procedura di valutazione comparativa aperta e pubblica si articola svolgerà in due fasi. Nella prima fase, : la Commissione, sulla base di criteri predeterminati, riconosciuti anche in ambito internazionale e individuati con decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243, resi pubblici attraverso la pubblicazione del relativo verbale, seleziona preliminarmente i candidati con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato. La prima fase si conclude con l’ammissione alla fase successiva dei terrà tra i candidati comparativamente ammessi, previa verifica della completezza della domanda di partecipazione, ed è volta all’individuazione di uno o più meritevoliproponenti, in misura compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e comunque non inferiore a sei unità. I candidati sono tutti ammessi alla seconda fase qualora il loro numero la cui proposta illustrata nella Relazione tecnica sia pari o inferiore a sei. La seconda fase è costituita dalla discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione. La Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione, a seguito della stessa. La Commissione indica infine gli eventuali idonei alla chiamata. Gli idonei sono indicati tenuto conto dei criteri fissati dal decreto ministeriale D.M.243/2011, dal punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli e delle pubblicazioni presentate e sono indicati in numero, comunque, non superiore al triplo dei posti oggetto della procedura di valutazione comparativa. Sono esclusi esami scritti e orali, a eccezione della prova orale di accertamento della conoscenza di una lingua straniera, qualora prevista all’art. 1 del bando di selezione che verrà accertata e valutata dalla Commissione durante lo svolgimento della discussione pubblica dei titoli e della produzione scientifica. La Commissione conclude i suoi lavori e invia gli atti al Rettore per la relativa approvazione entro tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina. Su proposta motivata del Presidente della Commissione, il Rettore può prorogare per una sola volta, e per un periodo non superiore a due mesi, il termine per la conclusione della procedura. Decorso inutilmente il termine di tre mesi dalla pubblicazione del decreto di nomina o, in caso di concessione della proroga, l’ulteriore termine concesso, il Rettore dispone lo scioglimento della Commissione e, in esito alla procedura regolata dal presente articolo, ne nomina una nuova in sostituzione della precedente. Entro i trenta giorni successivi alla loro ricezione, il Rettore, con proprio decreto, approva gli atti della proceduramaggiormente rispondente alle aspettative dell’ENM. Nel caso in cui riscontri irregolaritàle proposte ritenute sufficientemente attinenti siano più d’una, rinvia - con provvedimento motivato gli atti stessi alla Commissionei relativi proponenti - si terrà la seconda fase, fissando un di eventuale confronto, all’esito della quale l’ENM valuterà le forme di partenariato più opportune e se costituire il nuovo Soggetto giuridico con uno o più proponenti.
A. Prima fase procedurale
1. L’Amministrazione, scaduto il termine per l’adeguamento ai rilievi formulatidi presentazione delle proposte, provvederà, presso la propria sede sita in Roma, via Xxxxxxxx Xxxxxxx 1, ovvero tramite modalità a distanza, previa tempestiva comunicazione, in seduta pubblica, a verificare la completezza delle domande di partecipazione pervenute e a chiedere eventuali chiarimenti e/o integrazioni.
2. Gli atti La verifica sarà condotta da apposita commissione di esperti a tale scopo nominata, ad esito della procedura, una volta approvati, sono pubblicati tempestivamente sul sito dell’Ateneo. Le convocazioni dei quale a tutti i candidati ammessi e meritevoli verrà data comunicazione relativa all’ammissione alla successiva valutazione della proposta.
4. In particolare, nella prima fase l’ENM valuterà la rispondenza alle proprie esigenze dei contenuti della Relazione proposta dai vari proponenti, con specifico riferimento alle tematiche indicate nel presente avviso alla luce dei criteri di valutazione di cui all’art. 10, ponendo altresì attenzione:
a. all’impostazione generale e alle modalità di fornitura dei servizi;
b. alle tecnologie, tempi e modalità di sviluppo dell’hub e della Piattaforma;
c. alla sostenibilità economico-finanziaria e ai costi generali del progetto proposto;
d. alle modalità di intercettazione dei finanziamenti pubblici e privati, ivi inclusa la capacità di creare un centro di progettazione per l’intercettazione di fondi europei;
e. alla capacità di utilizzo delle risorse di incentivo europee, nazionali e regionali;
f. a tutti gli altri aspetti ritenuti meritevoli di approfondimento per il perseguimento dell’interesse pubblico.
5. AI termine di questa prima fase, la cui conclusione sarà debitamente comunicata, i soggetti le cui proposte progettuali saranno ritenute rispondenti alle esigenze dell’ENM, saranno invitati a prendere parte alla seconda fase procedurale. L’ENM si riserva la facoltà di considerare idonee allo scopo le proposte presentate in tutto o in parte, richiedendone la rimodulazione e/o l’ottimizzazione prima di accedere alla seconda fase, contenenti la data e il luogo per la pubblica illustrazione e discussione con la commissione dei titoli e della produzione scientifica, saranno effettuate con P.E.C., all’indirizzo comunicato dai candidati nella domanda di partecipazione alla selezione, almeno venti giorni prima dell’effettuazione della stessa. I candidati cittadini italiani dovranno essere muniti di un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc.). I cittadini dell’Unione europea dovranno presentare il passaporto, oppure un documento di identità rilasciato dal Paese di origine. Quelli provenienti da paesi non appartenenti all’Unione europea dovranno presentare il solo passaporto.
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Samples: Public Selection Notice