Attivazione della procedura. 1. Spettano ai Responsabili delle Strutture richiedenti e al Responsabile del Procedimento per la fase di Esecuzione (REC), risultanti dall’organigramma aziendale per tempo vigente, i compiti rispettivamente di attivazione e gestione dell’attività oggetto del contratto, al responsabile per la fase di Progettazione la predisposizione ed approvazione di Capitolati Speciali e Relazioni Tecniche descrittive. Eventuali deleghe devono essere comunicate alla struttura Acquisti e Appalti. Nella richiesta di attivazione del procedimento competitivo o dell’affidamento diretto tramite flusso informatico SRM andrà indicato anche il Responsabile del Procedimento per la fase di Esecuzione del Contratto (REC).
2. Il Richiedente riceverà anche per e-mail, il diniego della richiesta presentata ovvero la conferma della conclusione dell’iter procedurale, di avvenuta aggiudicazione e quindi copia del contratto registrato in SAP (sistema informatico della Società). Sarà poi cura del Responsabile del Procedimento per la fase di Esecuzione del Contratto la gestione del contratto stesso, in particolare, a titolo esemplificativo:
a. liquidare le fatture relative alla prestazione;
b. verificare la correttezza della prestazione;
x. xxxxxxxx l’applicazione delle penali previste nel contratto o le non conformità;
d. richiedere la proroga o la modifica del contratto;
e. monitorare la scadenza, attivando una nuova richiesta nei tempi congrui per l’aggiudicazione ad un nuovo Fornitore;
x. xxxxxxxx dei Certificati Lavori Eseguiti e tutte le comunicazioni dovute all’Anac attraverso la procedura informatica.
3. Il mancato inoltro della richiesta di attivazione della procedura in tempo utile per l’espletamento delle procedure di cui al presente Regolamento, è responsabilità esclusiva della struttura competente.
Attivazione della procedura. Il concorso è bandito dal Rettore, o da suo delegato, su richiesta del Dipartimento interessato. Il bando viene pubblicato sui siti web dell’Università e della struttura di riferimento, sul sito web del Ministero e dell’Unione Europea. Nella delibera di richiesta d’indizione della procedura da parte del Dipartimento devono essere indicati:
a) la fonte di finanziamento che garantisca la copertura economica del posto [progetto di ricerca finanziato dall’Università, da finanziamento MIUR, CNR, altro Ente di ricerca, finanziamento dell’Unione Europea, finanziamento da istituzioni private, etc.] sia nell’ipotesi d’impegno a tempo pieno, che d’impegno a tempo definito;
b) la linea di ricerca, anche interdisciplinare ed intersettoriale su cui il Ricercatore dovrà applicarsi;
c) i requisiti richiesti al ricercatore da reclutare, con indicazione della tipologia di laurea/lauree ed eventualmente il numero minimo e massimo di pubblicazioni da presentare per la valutazione comparativa, con numero massimo non inferiore a 12 pubblicazioni, nonché eventuali criteri di qualificazione delle pubblicazioni sulla base di indicatori scientometrici internazionali;
d) eventuali notizie aggiuntive sul laboratorio o la sezione o il centro interdipartimentale o il centro interuniversitario cui afferisce la linea di ricerca o la parte di ricerca su cui il RTD dovrà applicarsi;
e) il settore scientifico-disciplinare [SSD] a concorso [possono essere indicati SSD sino ad un massimo di 3, dovendo tra questi indentificare quello principale];
f) esperienza scientifica e/o tecnologica richiesta ai candidati, anche come requisito preferenziale, in relazione alla linea di ricerca su cui il RTD dovrà applicarsi;
g) lingua/e straniere richieste (fino ad un max di due);
h) consesso competente a deliberare nella fase conclusiva della procedura (Consiglio x Xxxxxx di Dipartimento);
i) impegno a tempo pieno o a tempo definito;
l) tetto massimo di attività didattica frontale (non superiore al 60% del monte ore previsto dalla normativa vigente per il Professore Associato e comunque ricompreso nel limite orario consentito per lo svolgimento di attività didattica di cui all’art. 11. La richiesta dovrà essere opportunamente corredata da documentazione atta a garantire la copertura finanziaria per l’attivazione della procedura. Ove la fonte di finanziamento del posto di Ricercatore a tempo determinato provenga da progetti di ricerca provvede direttamente il Dipartimento. Qualora la fonte del finanziamen...
Attivazione della procedura. E’ indetto un bando di selezione per l’attivazione di n. CINQUANTA (50) postazioni di Telelavoro domiciliare (di seguito definito, per brevità, “Telelavoro”) e n. CINQUE (5) postazioni di Tele-centro presso la sede di Cuneo denominata "ex-Macello", sita in P.zza Torino n. 3. L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra donne e uomini per l‘accesso al Telelavoro. Il presente Bando è pubblicato nella pagina Intranet: Potrà essere presentata domanda per entrambe le tipologie di Telelavoro (domiciliare e presso Tele-Centro).
Attivazione della procedura. Art. 4 - Procedura selettiva
Attivazione della procedura. I Consigli Undergraduate e Graduate School, valutati i fabbisogni didattici, potranno proporre al Comitato Esecutivo, sentito il Senato Accademico, l’emissione di un bando per la formazione di liste di idonei per il conferimento di incarichi di insegnamento ufficiale o integrativo dell’insegnamento ufficiale mediante contratto di diritto privato, attraverso un’unica lista contenente l’elenco dei settori concorsuali da bandire. Il bando deve indicare:
a. il settore concorsuale;
b. i requisiti, le modalità e il termine di scadenza per la partecipazione alla procedura di valutazione;
c. i criteri e le modalità in base alle quali è effettuata la valutazione dei candidati, con riferimento alle pubblicazioni scientifiche e/o alle esperienze e competenze professionali. Il bando, inoltre, deve indicare i periodi utili per presentare la domanda di aggiornamento delle liste negli anni successivi al primo. Del bando deve essere data adeguata pubblicità tramite il sito web della Xxxxx Xxxxx Xxxxx.
Attivazione della procedura. 2.1. La procedura di mediazione può essere attivata ad istanza di parte (sulla base di apposita clausola di mediazione già stipulata, o su proposta di una parte di stipulare un accordo di mediazione) o va attivata obbligatoriamente se prevista dalla legge quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale, o su disposizione del Giudice.
2.2. La parte di una clausola (o patto) di mediazione o, anche in assenza di essa, che desideri sottoporre a mediazione, qualunque sia la nazionalità delle parti, sul territorio della Repubblica, una controversia in base al D.Lgs 28 del 2010 e successive modificazioni dovrà farne richiesta alla Sezione della Delegazione italiana convenuta dalle parti o, in difetto, che risulti competente in base al regolamento interno della Delegazione Italiana o - in difetto o in caso di incertezza – alla Delegazione Italiana, che potrà affidarlo ad una delle sue Sezioni. Ove nessuna Sezione sia stata costituita o venga designata, ogni riferimento si intenderà alla Delegazione Italiana.
2.3. La domanda di mediazione dovrà contenere: - il nome, la denominazione, il codice fiscale, l’eventuale sede legale delle parti, l’indirizzo di posta elettronica, ove disponibile, l’ indicazione del nominativo del difensore, necessario per la regolare instaurazione della procedura in caso di mediazione obbligatoria, e relativa elezione di domicilio e pec, cui effettuare le comunicazioni; - una descrizione dei fatti, delle questioni controverse, e dei documenti posti a suo fondamento; - le domande della parte istante (anche ai fini dell’interruzione della prescrizione) - una copia della clausola o del patto di mediazione, se esistente; - l’eventuale preferenza per i nomi di tre possibili mediatori accreditati presso la Delegazione Italiana; - l'indicazione del valore della controversia e di come esso è stato determinato. - la prova dell’avvenuto recapito della domanda alle altre parti con lettera raccomandata (o via fax o via pec) e del pagamento di quanto dovuto in base all’art. 20.
2.4. La domanda di mediazione sarà presentata via pec o via e-mail, o via fax, o per raccomandata, o di persona. Essa sarà accettata e protocollata solo se contenente tutti gli elementi di cui al punto 2.3. Ove non completa, la domanda dovrà essere integrata dalla parte istante entro 15 giorni. Una volta che la domanda sarà completata, essa sarà protocollata con la data dell’ultima integrazione
Attivazione della procedura. 3.1 La data di attivazione della procedura telematica di cui ai punti 1.6 e 2.1 è stabilita con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Attivazione della procedura a) Le comunicazioni con la Segreteria avvengono in inglese o in italiano.
b) La lingua della mediazione viene scelta di comune accordo tra le parti.
c) La procedura di mediazione viene attivata con il deposito della domanda di mediazione (o di domanda congiunta di mediazione) presso la Segreteria.
d) La parte che attiva la domanda può allegare i documenti che ritiene utili ad una migliore comprensione del caso.
e) La Segreteria provvede ad inoltrare la domanda di mediazione alla parte invitata assegnandole un termine di 20 giorni per la risposta.
f) Se la parte invitata comunica il proprio rifiuto oppure non fornisce risposta entro il termine assegnato, la
1 procedura viene archiviata dandone comunicazione alla parte attivante.
g) Se la parte invitata accetta l’invito in mediazione, dovrà compilare ed inviare alla Segreteria l’apposito modello allegando i documenti ritenuti necessari alla migliore comprensione del caso.
h) Tutta la documentazione depositata è disponibile per la consultazione a tutte le parti del procedimento di mediazione.
i) La Segreteria comunica alla parte attivante l’adesione della parte invitata, e assegna un termine per il pagamento delle spese di mediazione (All. 2). Se queste non vengono versate nel termine indicato, la procedura viene archiviata
j) La procedura di mediazione può essere attivata indipendentemente dall’introduzione di un procedimento giudiziario o arbitrale
Attivazione della procedura. Ai sensi dell'art. 4, comma 1, del D.lgs. n. 28/10 e successive modifiche, il procedimento di mediazione si attiva attraverso il deposito di una domanda presso la Segreteria dell'Organismo di Mediazione. La domanda può essere effettuata, sia utilizzando l'apposito modulo, sia in carta libera, purché contenga tutti gli elementi indicati nel modulo: - indicazione dell’Organismo di Mediazione - dati identificativi delle parti; - sommaria descrizione dei fatti e delle questioni controverse - oggetto della domanda; - copia, laddove esistente, della clausola di mediazione; - dati identificativi di colui che parteciperà e rappresenterà la parte nel procedimento, con attestazione scritta del relativo potere; - dati identificativi dei professionisti e/o delle persone di fiducia che assisteranno la parte nel procedimento; - indicazione del valore della controversia; - eventuale indicazione del mediatore scelto tra i nominativi dell’elenco dell’Organismo di Mediazione (solo in caso di domanda congiunta); - di essere a conoscenza che per le spese di mediazione vi è vincolo di solidarietà tra le parti fatta eccezione per l’ipotesi di mancata adesione;
Attivazione della procedura. La procedura di assistenza deve essere attivata dall’Utente in caso di incidente che abbia provocato lesioni personali e/o danni materiali, in caso di guasti o di foratura, tramite telefonata al Servizio Clienti (costo di una telefonata locale da un cellulare italiano). La procedura di assistenza implica una serie di azioni e diagnosi da parte di CITYSCOOT che prevedono la collaborazione dell’Utente.