Common use of Titoli di debito Clause in Contracts

Titoli di debito. Acquistando titoli di debito in euro o in valuta estera (tra i più diffusi titoli di debito si ricordano le obbligazioni) si diviene finanziatori delle società o degli enti che li hanno emessi. I titoli di debito si differenziano dai titoli di capitale perché, mentre questi ultimi assicurano al loro titolare il diritto di partecipazione alla gestione della società e un dividendo che è subordinato all’esistenza di utili, le prime attribuiscono al titolare solo un diritto di credito che deve essere comunque soddisfatto alla scadenza prevista, a prescindere dai risultati dell’esercizio sociale. Nelle obbligazioni tradizionali, il sottoscrittore del titolo versa all'emittente una somma di denaro che produce interessi e, ad una scadenza prefissata, viene restituita. Gli interessi possono essere corrisposti periodicamente, durante la vita del titolo, ovvero alla scadenza (zero coupon) e la misura può essere fissa (obbligazioni a tasso fisso), variabile in relazione all'andamento di tassi di mercato (obbligazioni a tasso variabile) o con un tasso prefissato in aumento o diminuzione nel tempo (obbligazioni step-up o step-down). Di seguito si descrivono alcune categorie particolari di obbligazioni: - Obbligazioni corporate. Nelle obbligazioni corporate l'emittente, ossia il debitore, è rappresentato da una società commerciale di diritto privato. - Obbligazioni sopranazionali. Sono obbligazioni emesse da istituzioni ed entità internazionali, tra cui i principali emittenti sono la Banca Mondiale (World Bank), la Inter–American Development Bank (IADB) e la Banca Europea degli investimenti (BEI). - Obbligazioni governative. Sono titoli del debito pubblico, ossia i titoli di debito emessi da un governo per finanziare il fabbisogno statale. Di seguito si riporta una descrizione dei principali titoli di debito pubblico emessi dallo Stato italiano:  Buoni ordinari del Tesoro: sono titoli obbligazionari zero coupon a breve termine. Sono emessi con scadenze uguali o inferiori all’anno e sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati.  Certificati del Tesoro zero coupon: sono titoli con durata all’emissione di 24 mesi, soggetti a riaperture che possono ridurne la durata originaria. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, pari alla differenza tra il valore nominale ed il prezzo corrisposto.  Certificati di Credito del Tesoro: sono titoli emessi a tasso variabile con la durata di 7 anni. Gli interessi vengono corrisposti con cedole posticipate semestrali indicizzate al rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro; sulla remunerazione incide anche lo scarto d'emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale ed il prezzo pagato.  Buoni del Tesoro Poliennali: sono titoli emessi a medio-lungo termine, con una cedola fissa pagata semestralmente.  Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea: sono titoli emessi in cui sia il capitale rimborsato a scadenza, sia le cedole pagate semestralmente sono rivalutati sulla base dell’inflazione dell’area Euro, misurata dall’Indice Armonizzato dei prezzi al Consumo (IAPC) con esclusione del tabacco. - Obbligazioni convertibili. Le obbligazioni convertibili offrono al sottoscrittore la facoltà di rimanere creditore della società emittente (e quindi di conservare lo stato di obbligazionista), o di convertire le obbligazioni in azioni della società emittente o di altra società, diventando così azionista della società; - Obbligazioni ibride. Solitamente le caratteristiche ricorrenti riguardano:  Subordinazione: il titolo ha una seniority superiore solo agli strumenti di capitale ed è subordinato a tutte le altre emissioni obbligazionarie della società. Questo significa che in caso di fallimento i possessori di questi strumenti verranno rimborsati solo se tutti gli altri obbligazionisti avranno già ricevuto ciò che spettava loro, ma prima degli azionisti.  Durata: solitamente è molto elevata, ultradecennale ed in alcuni casi può coincidere con la vita dell’azienda; in tal caso si tratta di obbligazioni perpetue e sono estremamente simili alle azioni.  Clausola call: l’emittente ha la possibilità di rimborsare in anticipo il prestito. Solitamente se non viene esercitato questo diritto è previsto un aumento della cedola (clausola step up).

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Samples: Contratto Relativo Ai Servizi Di: I) Negoziazione Per Conto Proprio, Esecuzione Di Ordini Per Conto Dei Clienti E Ricezione E Trasmissione Di Ordini Su Strumenti Finanziari; Ii) Sottoscrizione E/O Collocamento Con Assunzione a Fermo Ovvero Con Assunzione Di Garanzia Nei Confronti Dell'emittente E Di Collocamento Senza Assunzione a Fermo Né Assunzione Di Garanzia Nei Confronti Dell’emittente E Iii) Deposito a Custodia E Amministrazione Di Strumenti Finanziari, Contratto Relativo Ai Servizi Di: I) Negoziazione Per Conto Proprio, Esecuzione Di Ordini Per Conto Dei Clienti E Ricezione E Trasmissione Di Ordini Su Strumenti Finanziari; Ii) Assunzione a Fermo E/O Collocamento Sulla Base Di Un Impegno Irrevocabile O Senza Impegno Irrevocabile; (Iii) Consulenza in Materia Di Investimenti; E Iv) Deposito a Custodia E Amministrazione Di Strumenti Finanziari

Titoli di debito. Acquistando titoli di debito in euro o in valuta estera (tra i più diffusi titoli di debito si ricordano le obbligazioni) si diviene finanziatori delle società o degli enti che li hanno emessi. I titoli di debito si differenziano dai titoli di capitale perché, mentre questi ultimi assicurano al loro titolare il diritto di partecipazione alla gestione della società e un dividendo che è subordinato all’esistenza di utili, le prime attribuiscono al titolare solo un diritto di credito che deve essere comunque soddisfatto alla scadenza prevista, a prescindere dai risultati dell’esercizio sociale. Nelle obbligazioni tradizionali, il sottoscrittore del titolo versa all'emittente una somma di denaro che produce interessi e, ad una scadenza prefissata, viene restituita. Gli interessi possono essere corrisposti periodicamente, durante la vita del titolo, ovvero alla scadenza (zero coupon) e la misura può essere fissa (obbligazioni a tasso fisso), variabile in relazione all'andamento di tassi di mercato (obbligazioni a tasso variabile) o con un tasso prefissato in aumento o diminuzione nel tempo (obbligazioni step-up o step-down). Di seguito si descrivono alcune categorie particolari di obbligazioni: - Obbligazioni corporate. Nelle obbligazioni corporate l'emittente, ossia il debitore, è rappresentato da una società commerciale di diritto privato. - Obbligazioni sopranazionali. Sono obbligazioni emesse da istituzioni ed entità internazionali, tra cui i principali emittenti sono la Banca Mondiale (World Bank), la Inter–American Development Bank (IADB) e la Banca Europea degli investimenti (BEI). - Obbligazioni governative. Sono titoli del debito pubblico, ossia i titoli di debito emessi da un governo per finanziare il fabbisogno statale. Di seguito si riporta una descrizione dei principali titoli di debito pubblico emessi dallo Stato italiano: Buoni ordinari del Tesoro: sono titoli obbligazionari zero coupon a breve termine. Sono emessi con scadenze uguali o inferiori all’anno e sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati. Certificati del Tesoro zero coupon: sono titoli con durata all’emissione di 24 mesi, soggetti a riaperture che possono ridurne la durata originaria. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, pari alla differenza tra il valore nominale ed il prezzo corrisposto. Certificati di Credito del Tesoro: sono titoli emessi a tasso variabile con la durata di 7 anni. Gli interessi vengono corrisposti con cedole posticipate semestrali indicizzate al rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro; sulla remunerazione incide anche lo scarto d'emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale ed il prezzo pagato.  Buoni del Tesoro Poliennali: sono titoli emessi a medio-lungo termine, con una cedola fissa pagata semestralmente.  Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea: sono titoli emessi in cui sia il capitale rimborsato a scadenza, sia le cedole pagate semestralmente sono rivalutati sulla base dell’inflazione dell’area Euro, misurata dall’Indice Armonizzato dei prezzi al Consumo (IAPC) con esclusione del tabacco. - Obbligazioni convertibili. Le obbligazioni convertibili offrono al sottoscrittore la facoltà di rimanere creditore della società emittente (e quindi di conservare lo stato di obbligazionista), o di convertire le obbligazioni in azioni della società emittente o di altra società, diventando così azionista della società; - Obbligazioni ibride. Solitamente le caratteristiche ricorrenti riguardano:  Subordinazione: il titolo ha una seniority superiore solo agli strumenti di capitale ed è subordinato a tutte le altre emissioni obbligazionarie della società. Questo significa che in caso di fallimento i possessori di questi strumenti verranno rimborsati solo se tutti gli altri obbligazionisti avranno già ricevuto ciò che spettava loro, ma prima degli azionisti.  Durata: solitamente è molto elevata, ultradecennale ed in alcuni casi può coincidere con la vita dell’azienda; in tal caso si tratta di obbligazioni perpetue e sono estremamente simili alle azioni.  Clausola call: l’emittente ha la possibilità di rimborsare in anticipo il prestito. Solitamente se non viene esercitato questo diritto è previsto un aumento della cedola (clausola step up).

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Samples: Contratto Relativo Ai Servizi Di: I) Negoziazione Per Conto Proprio, Esecuzione Di Ordini Per Conto Dei Clienti E Ricezione E Trasmissione Di Ordini Su Strumenti Finanziari; Ii) Assunzione a Fermo E/O Collocamento Sulla Base Di Un Impegno Irrevocabile O Senza Impegno Irrevocabile; (Iii) Consulenza in Materia Di Investimenti; E Iv) Deposito a Custodia E Amministrazione Di Strumenti Finanziari

Titoli di debito. Acquistando Un titolo di debito rappresenta un debito per chi lo emette e un credito per chi lo acquista. L’emissione di titoli di debito in euro è finalizzata prevalentemente con finalità di raccolta. Il titolare di un titolo di debito diviene finanziatore della società o in valuta estera dell’ente che lo ha emesso e acquisisce il diritto a percepire periodicamente gli interessi previsti dal regolamento dell'emissione e, alla scadenza, al rimborso del capitale prestato. L’emittente ha ampia libertà nella determinazione degli elementi caratteristici del titolo di debito (tra tasso di interesse, durata, modalità di pagamento degli interessi, modalità di rimborso e il prezzo di rimborso). A seconda dell’emittente, i più diffusi titoli di debito si ricordano le obbligazioni) si diviene finanziatori delle società o degli enti che li hanno emessi. I distinguono tra titoli di debito si differenziano dai Stato, titoli sovranazionali e obbligazioni societarie. Le obbligazioni societarie, emesse da società di capitale perchédiritto privato (e.g. banche, mentre questi ultimi assicurano al loro titolare il diritto di partecipazione alla gestione della società e un dividendo che è subordinato all’esistenza di utiliindustriali, le prime attribuiscono al titolare solo un diritto di credito che deve essere comunque soddisfatto alla scadenza prevista, a prescindere dai risultati dell’esercizio sociale. Nelle obbligazioni tradizionali, il sottoscrittore del titolo versa all'emittente una somma di denaro che produce interessi e, ad una scadenza prefissata, viene restituita. Gli interessi possono essere corrisposti periodicamente, durante la vita del titolo, ovvero alla scadenza (zero coupon) e la misura può essere fissa (obbligazioni a tasso fisso), variabile in relazione all'andamento di tassi di mercato (obbligazioni a tasso variabile) o con un tasso prefissato in aumento o diminuzione nel tempo (obbligazioni step-up o step-downetc.). Di seguito si descrivono alcune categorie particolari di obbligazioni: - Obbligazioni corporate. Nelle obbligazioni corporate l'emittente, ossia il debitore, è rappresentato da una società commerciale di diritto privato. - Obbligazioni sopranazionali. Sono obbligazioni emesse da istituzioni ed entità internazionali, sono tra cui i principali emittenti sono la Banca Mondiale (World Bank), la Inter–American Development Bank (IADB) e la Banca Europea degli investimenti (BEI). - Obbligazioni governative. Sono titoli del debito pubblico, ossia i titoli di debito emessi da un governo più diffusi. Tali obbligazioni possono distinguersi in obbligazioni senior e obbligazioni subordinate. In termini generali, nelle obbligazioni senior, qualora l’emittente non sia in grado di pagare gli interessi o rimborsare il capitale, il detentore delle obbligazioni potrà essere soddisfatto con modalità analoghe a quella prevista per finanziare il fabbisogno statalegli altri creditori non garantiti o non privilegiati dell’emittente. Di seguito si riporta una descrizione dei principali titoli di debito pubblico emessi dallo Stato italiano:  Buoni ordinari del Tesoro: sono titoli obbligazionari zero coupon a breve termine. Sono emessi con scadenze uguali o inferiori all’anno e sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati.  Certificati del Tesoro zero coupon: sono titoli con durata all’emissione di 24 mesiNelle obbligazioni subordinate, soggetti a riaperture che possono ridurne la durata originaria. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, pari alla differenza tra il valore nominale ed il prezzo corrisposto.  Certificati di Credito del Tesoro: sono titoli emessi a tasso variabile con la durata di 7 anni. Gli interessi vengono corrisposti con cedole posticipate semestrali indicizzate al rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro; sulla remunerazione incide anche lo scarto d'emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale ed il prezzo pagato.  Buoni del Tesoro Poliennali: sono titoli emessi a medio-lungo termine, con una cedola fissa pagata semestralmente.  Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea: sono titoli emessi in cui sia il capitale rimborsato a scadenza, sia le cedole pagate semestralmente sono rivalutati sulla base dell’inflazione dell’area Euro, misurata dall’Indice Armonizzato dei prezzi al Consumo (IAPC) con esclusione del tabacco. - Obbligazioni convertibili. Le obbligazioni convertibili offrono al sottoscrittore la facoltà di rimanere creditore della società emittente (e quindi di conservare lo stato di obbligazionista), o di convertire le obbligazioni in azioni della società emittente o di altra società, diventando così azionista della società; - Obbligazioni ibride. Solitamente le caratteristiche ricorrenti riguardano:  Subordinazione: il titolo ha una seniority superiore solo agli strumenti di capitale ed è subordinato a tutte le altre emissioni obbligazionarie della società. Questo significa che in caso di fallimento i possessori di questi strumenti verranno rimborsati liquidazione dell’emittente, il detentore dell’obbligazione è rimborsato per capitale ed interessi solo se dopo che sono stati soddisfatti tutti gli altri obbligazionisti avranno già ricevuto ciò creditori non ugualmente subordinati dell’emittente (fermo restando che spettava lorotali obbligazioni saranno rimborsate con precedenza rispetto ai titoli di capitale dell’emittente). Gli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) sono organismi istituiti per la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio, ma prima il cui patrimonio viene raccolto tra una pluralità di investitori e gestito in monte nell'interesse degli azionistiinvestitori e in autonomia dai medesimi.  DurataGli OICR si distinguono in due macro categorie: solitamente è molto elevatagli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM) e gli OICR alternativi (FIA). Gli OICVM sono soggetti ai vincoli e le limitazioni imposte dalla normativa europea (Direttiva 2009/65/CE). Sono istituiti sotto forma di fondi comuni di investimento o SICAV (società di investimento a capitale variabile), ultradecennale ed in alcuni casi può coincidere con la vita dell’azienda; in tal caso si tratta c.d. “armonizzati”, di obbligazioni perpetue e sono estremamente simili alle azionidiritto italiano o estero.  Clausola call: l’emittente ha la possibilità I FIA, invece, ricomprendono tutti gli OICR non soggetti alla suddetta normativa europea. Sono istituiti sotto forma di rimborsare in anticipo il prestito. Solitamente se non viene esercitato questo fondi comuni di investimento, SICAV o SICAF (società di investimento a capitale fisso), di diritto è previsto un aumento della cedola (clausola step up)italiano o estero.

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Samples: www.iblbanca.it