INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI Clausole campione

INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. La Banca fornisce ai Clienti o potenziali Clienti le informazioni relative ai rischi connessiagli strumenti finanziari offerti alla propria clientela, suddivise per categoria. In tale contesto, assumono specifico rilievo i rischi di sostenibilità, intesi come un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento. Inoltre, al paragrafo seguente, sono indicati gli altri fattori, fonte di rischi generali e trasversali a tutte le categorie di strumenti finanziari. Le informazioni che seguono hanno la finalità di fornire alcune informazioni di base sui rischi connessi agli investimenti in strumenti finanziari e al servizio di gestione patrimoniale, personalizzata, fermo restando che tali informazioni non pretendono di illustrare tutti i rischi e gli altri aspettisignificativi riguardanti tali investimenti. Ai fini di pervenire ad una scelta consapevole è opportuno che il Cliente, prima di effettuare un investimento in strumenti finanziari, si informi presso la Banca sullanatura e i rischi della specifica operazione che si accinge a compiere e deve concludere un'operazione solo se ha ben compreso la sua natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta. Il Cliente prima di effettuare un investimento in uno strumento finanziario oggetto di un’offerta al pubblico e per il quale è stato pubblicato un prospetto (conformemente agli articoli 94 e seguenti del T.U.F.), deve leggere il prospetto informativo che deve essere obbligatoriamente consegnato al potenziale Cliente prima di sottoscrivere lo strumento finanziario. Inoltre la Banca, prima dell’erogazione di un servizio di investimento, ha l’obbligo di chiedere al Cliente di fornire informazioni inerenti al suo grado di conoscenze ed esperienze in materia di investimenti, alla sua situazione finanziaria, ai suoi obbiettivi dell’investimento, ivi compresa la sua tolleranza al rischio e capacità di sostenere le perdite. Con riferimento più specifico agli obbiettivi dell’investimento, la Banca ha altresì l’obbligo di richiedere al Cliente di fornire informazioni inerenti alle sue preferenze in tema di sostenibilità, intendendosi per tali la volontà di integrare o meno, e se sì in che misura, nel suo investimento – nel rispetto delle definizioni previste dalla regolamentazione europea- uno o più dei seguenti strumenti finanziari: a) strumento finanziario con una quo...
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLE OBBLIGAZIONI Descrizione Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine, con durata pari a quella indicata, per ciascun Prestito, nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni di ciascun Prestito saranno emesse al prezzo (il “Prezzo di Emissione”) come indicato nelle Condizioni Definitive pari al 100% del valore nominale dell'Obbligazione (il “Valore Nominale) alla data di emissione (“Data di Emissione”). Le Obbligazioni saranno rimborsate al 100% del loro Valore Nominale in un'unica soluzione alla relativa data di scadenza (“Data di scadenza”). Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni da parte dell'Emittente. Le Obbligazioni potranno corrispondere interessi variabili (le “Cedole Variabili” e ciascuna la “Cedola Variabile”). La corresponsione degli interessi variabili determinata in funzione del peggior andamento registrato tra gli indici delle materie prime agricole (“Indici Materie Prime Agricole” o “Indici” e ciascuno “ Indice Materia Prima Agricola” o “Indice”) come indicati nel paragrafo 4.7 della Nota Informativa, sulla base di una percentuale predeterminata e indicata nelle Condizioni Definitive che potrà essere inferiore, pari o superiore al 100%. In particolare le Cedole Variabili, che potrebbero anche essere pari a zero, se corrisposte non potranno essere superiori al tasso massimo prederminato e indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni potranno corrispondere interessi posticipati a tasso fisso (le “Cedole a Tasso Fisso” e ciascuna la “Cedola a Tasso Fisso”). Nelle Condizioni Definitive saranno indicati per ciascun Prestito il tasso di interesse fisso per la determinazione della Cedola a Tasso Fisso per tutta la durata del prestito e le date di pagamento (le “Date di Pagamento Cedole a Tasso Fisso” e ciascuna la “Data di Pagamento Cedola a Tasso Fisso”). Nelle Condizioni Definitive saranno indicati per ciascun Prestito gli Indici Materie Prime Agricole e le relative Date di Rilevazione, la formula per il pagamento delle Cedole Variabili, le Date di pagamento (“Date di Pagamento Cedole Variabili”) e le Date di rilevazione. A ciascun Prestito obbligazionario emesso sarà attribuito un codice ISIN evidenziato nelle Condizioni Definitive del prestito. Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito verranno pubblicate sul sito internet dell'Emittente xxx.xxx.xx entro l'inizio dell'offerta e ...
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. Questo documento non descrive tutti i rischi ed altri aspetti significativi riguardanti gli investimenti in strumenti finanziari e i servizi di gestione di portafogli, ma ha la finalità, in linea con la vigente normativa, di fornire alcune informazioni di base al Cliente inteso come “investitore” sui rischi connessi a tali investimenti e servizi. Per apprezzare il rischio derivante da un investimento in strumenti finanziari è necessario tenere presente i seguenti elementi: ⮚ la variabilità del prezzo dello strumento finanziario; ⮚ la sua liquidità; ⮚ la divisa in cui è denominato; ⮚ gli altri fattori fonte di rischi generali; ⮚ il rischio connesso all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario ed alle modifiche intervenute nella disciplina delle crisi bancarie. 1. La variabilità del prezzo. 1.1 Titoli di capitale e titoli di debito a) acquistando titoli di capitale si diviene soci della società emittente, partecipando per intero al rischio economico della medesima; chi investe in titoli azionari ha diritto a percepire annualmente il dividendo sugli utili conseguiti nel periodo di riferimento che l'assemblea dei soci deciderà di distribuire. L'assemblea dei soci può comunque stabilire di non distribuire alcun dividendo; b) acquistando titoli di debito si diviene finanziatori della società o degli enti che li hanno emessi e si ha diritto a percepire periodicamente gli interessi previsti dal regolamento dell'emissione e, alla scadenza, al rimborso del capitale prestato. A parità di altre condizioni, un titolo di capitale è più rischioso di un titolo di debito, in quanto la remunerazione spettante a chi lo possiede è maggiormente legata all'andamento economico / patrimoniale della società emittente, in ragione della natura di “ultimo soggetto rimborsabile” in caso di cessazione dell’attività ovvero dissesto dell’emittente. Il detentore di titoli di debito invece rischierà di non essere remunerato solo in caso di dissesto finanziario della società emittente e proporzionalmente ad altri creditori sociali. Inoltre, in caso di fallimento della società emittente, i detentori di titoli di debito potranno partecipare, con gli altri creditori, alla suddivisione che comunque si realizza in tempi solitamente molto lunghi - dei proventi derivanti dal realizzo delle attività della società, mentre è pressoché escluso che i detentori di titoli di capitale possano vedersi restituire una parte di quanto investito.
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. Questo documento non descrive tutti i rischi ed altri aspetti significativi riguardanti gli investimenti in strumenti finanziari ma ha la finalità di fornire alcune informazioni di base sulla natura e sui rischi connessi a tali investimenti e servizi.
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. La Banca vuole fornire ai clienti o potenziali clienti, tenendo conto della loro classificazione, le informazioni relative alla natura ed ai rischi degli strumenti finanziari e dei prodotti offerti nell’ambito dei servizi di investimento. L’investitore deve concludere un’operazione solo se ha ben compreso la sua natura ed il grado di esposizione al rischio che essa comporta. Il presente capitolo descrive le caratteristiche del tipo specifico di strumento interessato, il funzionamento e i risultati dello stesso in varie condizioni di mercato, sia positive che negative, e i rischi propri a tale tipo di strumento, in modo sufficientemente dettagliato da consentire al cliente di adottare decisioni informate.
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. (art. 48 del Regolamento delegato UE 2017/565) Gli strumenti trattati da Moneyfarm nell’ambito dei servizi e attività di investimento dalla stessa prestati sono quote ed azioni emesse da OICR (organismi d'investimento collettivo del risparmio), principalmente di tipo ETF, e ETC. GLI STRUMENTI FINANZIARI a) Gli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR)
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. 13 Parte A - La valutazione del rischio di un investimento in strumenti finanziari 13 4.1 Focus - Titoli di capitale 15 4.2 Focus - Titoli di debito 16 Obbligazioni strutturate (titoli di debito con componente derivativa) 17
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. Avvertenze generali a. Le principali tipologie di prodotti e strumenti finanziari che possono essere inclusi nel portafoglio del Cliente a1. Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR)
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. Fornite ai sensi dell’art. 36del Regolamento Intermediari e dell’articolo 48 del Regolamento Delegato
INFORMAZIONI SUGLI STRUMENTI FINANZIARI. Questo documento non descrive tutti i rischi ed altri aspetti significativi riguardanti gli investimenti in strumenti finanziari ed i servizi di gestione patrimoniale personalizzata, ma ha la finalità di fornire alcune informazioni generali sulla natura e sui rischi degli strumenti finanziari, tenendo conto, in particolare, della classificazione del cliente come cliente al dettaglio, cliente professionale o controparte qualificata.