Titoli di capitale Clausole campione

Titoli di capitale. Azioni negoziate su mercati regolamentati; • Fondi azionari (quote di OICR armonizzati che investono in prevalenza nel comparto azionario). Investimenti monetariDepositi bancari; • Pronti contro termine; • Fondi monetari. Al fine di contenere l’esposizione al rischio mercato, nelle sue diverse configurazioni, vengono definiti i seguenti limiti relativi al portafoglio titoli. Con riferimento alla componente obbligazionaria del portafoglio (titoli di debito) si precisa che l’esposizione massima ai titoli corporate è del 65%.
Titoli di capitale. Si intendono per titoli di capitale le azioni e altri strumenti negoziabili equivalenti ad azioni di società nonché qualsiasi tipo di strumento finanziario comunitario negoziabile che attribuisca il diritto di acquisire i summenzionati strumenti mediante conversione o esercizio di diritti che essi conferiscono, purché gli strumenti di quest'ultimo tipo siano emessi dall'emittente delle azioni sottostanti o da un'entità appartenente al gruppo di detto emittente.
Titoli di capitale. Acquistando titoli di capitale in euro o in valuta estera (i titoli più diffusi di tale categoria sono le azioni) si diviene soci della società emittente, partecipando al rischio economico della medesima; chi investe in titoli azionari ha diritto a percepire eventuali dividendi sugli utili conseguiti nel periodo di riferimento che l'assemblea dei soci deciderà di distribuire. L'assemblea dei soci può comunque stabilire di non distribuire alcun dividendo. In particolare, le azioni attribuiscono al possessore specifici diritti: diritti amministrativi (diritto di voto, diritto di impugnativa delle delibere assembleari, diritto di recesso, diritto di opzione) e diritti economico-patrimoniali (diritto al dividendo, diritto di rimborso). Le principali tipologie di azioni garantiscono il diritto di voto, ossia il diritto di partecipare ai fatti societari e alla formazione della volontà assembleare. Alcune categorie di azioni si differenziano per la diversa regolamentazione dei diritti economico-patrimoniali ad essa associati. Le principali categorie speciali di azioni, diverse dalle azioni ordinarie, sono: - le azioni privilegiate a cui è attribuita una quota maggiorata di utili rispetto a quella di competenza delle azioni ordinarie, o a cui è attribuita una priorità temporale nella distribuzione egli utili rispetto alle azioni ordinarie; - le azioni di risparmio, che costituiscono azioni prive del diritto di voto, dotate di particolari privilegi di natura patrimoniale.
Titoli di capitale. Quote di O.I.C.R.
Titoli di capitale. 🞆 Azioni negoziate su mercati regolamentati; 🞆 Fondi azionari (quote di OICR armonizzati che investono in prevalenza nel comparto azionario).
Titoli di capitale. Non ammessi OICR Non ammessi Derivati Consentiti per la sola finalità di copertura dei rischi. Sono consentiti unicamente: a. future azionari quotati su mercati regolamentati e con sottostante indici azionari per finalità di riduzione del rischio del portafoglio di riferimento; b. future obbligazionari quotati su mercati regolamentati e con sottostante nozionali per finalità di riduzione del rischio del portafoglio di riferimento; c. forward su divise per la sola copertura del rischio del patrimonio affidato in gestione (e non del portafoglio di riferimento). Nell’operatività in derivati, il Gestore assolve tutti gli obblighi connessi al Regolamento EMIR (UE) n. 648/2012. Esposizione valutaria non euro (al netto delle coperture) Non consentita.
Titoli di capitale. Non ammessi.
Titoli di capitale. Azioni negoziate su mercati regolamentati; azioni di società o enti creditizi aventi la sede legale in uno Stato membro dell'Unione Europea o appartenenti all'Ocse. - Fondi azionari (quote di OICR armonizzati che investono in prevalenza nel comparto azionario).
Titoli di capitale. Crediti 1.252
Titoli di capitale.  Azioni negoziate su mercati regolamentati.