Common use of Trasferimento Clause in Contracts

Trasferimento. II lavoratore non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. I trasferimento deve essere comunicato per iscritto con un preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località di trasferimento. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio per sé e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa ha diritto al rimborso di tale indennizzo. In caso di trasferimento aziendale per distanze superiori a 30 Km dalla sede di assunzione del lavoratore, i dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.

Trasferimento. II Il lavoratore dipendente non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. I Il trasferimento deve essere comunicato per iscritto con un preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località di trasferimento. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio per sé e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento trasferimento. Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa ha diritto al rimborso di tale indennizzo. In caso di trasferimento aziendale per distanze superiori a 30 Km dalla sede di assunzione del lavoratore, i dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.

Trasferimento. II Il lavoratore non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni organizzative, produttive e tecniche, organizzative . Ai fini della presente disciplina si considera trasferimento lo spostamento della sede di lavoro che comporti la necessita’ per il lavoratore di cambiare il luogo di abituale domicilio e produttivecomunque che si concretizzi nel cambio di comune e per uno spostamento superiore a 50 chilometri. I Il trasferimento deve essere comunicato per iscritto al lavoratore con un preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località mese di trasferimentopreavviso. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere viene corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto viaggio e alloggio di trasporto per sé e se’ per le persone di famiglia conviventi e per gli effetti domestici (mobilia, bagagli ecc.), nei limiti concordati con l’azienda, e dietro presentazione di idoneo preventivo; e’ dovuta inoltre una indennità pari ad un mese di retribuzione globale, maggiorata del 50% se il lavoratore ha familiari conviventi che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, trasferimento il lavoratore dipendente debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa (regolarmente registrato precedentemente alla comunicazione del trasferimento), ha diritto al rimborso di tale detto indennizzo. In caso Al lavoratore trasferito verrà corrisposta, per il periodo di trasferimento aziendale un anno, l’eventuale differenza di canone d’affitto che lo stesso lavoratore dovesse sopportare, per distanze superiori a 30 Km dalla abitazioni similari, in dipendenza del trasferimento. I trattamenti di cui al presente articolo non competono al lavoratore trasferito dietro sua richiesta. Il lavoratore trasferito conserva il trattamento economico goduto precedentemente, escluse le indennità’ ed i compensi, anche in natura, inerenti le prestazioni particolari e le condizioni locali che non ricorrono nella nuova destinazione; acquisisce, nella nuova sede di assunzione del lavoro, le indennità’ e le competenze che siano in atto per la generalità’ dei lavoratori o legate a particolari prestazioni. Casi di eccezionali disagi connessi a trasferimenti disposti dall’azienda non rientranti nella normativa di cui al presente articolo possono essere oggetto di esame fra l’azienda ed il lavoratore, i dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.eventualmente assistito dalla R.S.U.

Trasferimento. II lavoratore non può essere trasferito da una unità unita produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. I trasferimento deve essere comunicato per iscritto con un preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località localita di trasferimento. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio per sé e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà facolta di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa ha diritto al rimborso di tale indennizzo. In caso di trasferimento aziendale per distanze superiori a 30 Km dalla sede di assunzione del lavoratore, i dipendenti con età eta superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.

Trasferimento. II lavoratore non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. I trasferimento Il t r a s f e r i m e n to deve essere comunicato per iscritto con un preavviso non superiore a venti giorni ventigiorni tenuto conto della località di trasferimento. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio per sé e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa ha diritto al rimborso di tale indennizzo. In caso di trasferimento aziendale per distanze superiori a 30 Km dalla sede di assunzione del lavoratore, i dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.

Trasferimento. II Il lavoratore non può essere trasferito da una unità un'unità produttiva ad a un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e o produttive. I Il trasferimento deve essere comunicato al lavoratore per iscritto e normalmente con un preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località di trasferimentoalmeno 2 mesi. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio per sé se e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3alloggio, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria giornaliera per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento Per trasferimento, il cui importo sarà fissato dalla contrattazione aziendale. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa, ha diritto al rimborso di tale indennizzo. Si precisa che per “tempo strettamente necessario al trasferimento trasferimento” si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno sanno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 sopra fino a 5 6 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa ha diritto al rimborso di tale indennizzo. In caso di trasferimento aziendale per distanze superiori a 30 Km dalla sede di assunzione del lavoratore, i dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.

Trasferimento. II Il lavoratore dipendente non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. I Il trasferimento deve essere comunicato per iscritto con un preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località di trasferimento. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio per sé e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento trasferimento. Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa ha diritto al rimborso di tale indennizzo. In caso di trasferimento aziendale per distanze superiori a 30 Km dalla sede di assunzione del lavoratore, i 42 dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.

Trasferimento. II Il lavoratore non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni organizzative, produttive e tecniche, organizzative . Ai fini della presente disciplina si considera trasferimento lo spostamento della sede di lavoro che comporti la necessità per il lavoratore di cambiare il luogo di abituale do- micilio e produttivecomunque che si concretizzi nel cambio di comune e per uno spostamento superiore a 50 chilometri. I Il trasferimento deve essere comunicato per iscritto al lavoratore con un preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località mese di trasferimentopreavviso. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere viene corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto viaggio e alloggio di trasporto per sé e sè per le persone di famiglia conviventi e per gli effetti domestici (mobilia, bagagli ecc.), nei limiti concordati con l’azienda, e dietro presentazione di idoneo preventivo; è dovuta inoltre una indennità pari ad un mese di retribuzione globale, maggiorata del 50% se il lavoratore ha familiari conviventi che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, trasferimento il lavoratore dipendente debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa (regolarmente registrato precedente- mente alla comunicazione del trasferimento), ha diritto al rimborso di tale detto indennizzo. In caso Al lavoratore trasferito verrà corrisposta, per il periodo di trasferimento aziendale un anno, l’eventuale differenza di canone d’affitto che lo stesso lavoratore dovesse sopportare, per distanze superiori a 30 Km dalla abitazioni similari, in dipendenza del trasferimento. I trattamenti di cui al presente articolo non competono al lavoratore trasferito dietro sua richiesta. Il lavoratore trasferito conserva il trattamento economico goduto precedentemente, escluse le indennità ed i compensi, anche in natura, inerenti le prestazioni particolari e le condizioni locali che non ricorrono nella nuova destinazione; acquisisce, nella nuova sede di assunzione del lavoro, le indennità e le competenze che siano in atto per la generalità dei lavo- ratori o legate a particolari prestazioni. Casi di eccezionali disagi connessi a trasferimenti disposti dall’azienda non rientranti nella normativa di cui al presente articolo possono essere oggetto di esame fra l’azienda ed il lavoratore, i dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendale.eventualmente assistito dalla R.S.U.

Trasferimento. II lavoratore non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. I Il provvedimento di trasferimento deve essere comunicato al lavoratore per iscritto con un il preavviso non superiore a venti giorni tenuto conto della località di trasferimento1 mese. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il Oltre al rimborso delle spese di trasferimento (viaggio, vitto e alloggio trasporto per sé sè e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimentoi familiari, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobiliofamiliari), per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, spetta un'indennità nelle seguenti misure: - al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie senza carico di cui ai superiori commi 3 e 4 fino famiglia, 1/3 della retribuzione globale mensile; - al lavoratore con familiari a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenzacarico, 2/3 della retribuzione globale mensile oltre a 1/15 per ogni familiare a carico che con lui si trasferisca. QualoraAl lavoratore il quale, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del di contratto di locazione abitativa ha diritto affitto, regolarmente registrato o denunciato al datore di lavoro precedentemente alla comunicazione del trasferimento, spetta il rimborso di tale indennizzoindennizzo fino alla concorrenza di un massimo di 4 mesi di pigione. In caso di trasferimento aziendale malattia la lavoratrice e il lavoratore non in prova, hanno diritto al mantenimento del posto di lavoro per distanze superiori a 30 Km dalla sede assenza continuativa o frazionata per un periodo di assunzione sei mesi anche in presenza di più episodi morbosi nell’arco di dodici mesi nell’ultimo triennio. Per la lavoratrice e il lavoratore con contratto part- time il periodo di conservazione del lavoratoreposto, i dipendenti con età superiore ai 50 fermo restando il riferimento ad un arco temporale di tre anni, saranno trasferiti in caso di più assenze verrà riproporzionato al livello aziendale alla metà delle giornate lavorate concordate tra le parti in un anno solare, indipendentemente dalla durata dell’orario di lavoro in esse prestato. Superato il periodo di conservazione del posto, ove la cooperativa risolva il rapporto di lavoro, corrisponderà alla lavoratrice e al lavoratore il trattamento previsto dal presente Contratto per ultimiil caso di licenziamento. Qualora la prosecuzione della malattia oltre i termini suddetti non consenta al lavoratore di riprendere servizio, rispetto è possibile risolvere il rapporto di lavoro con diritto alla indennità sostitutiva del preavviso e al numero complessivo dei dipendenti trattamento di fine rapporto. Ove ciò non avvenga e il datore non proceda al licenziamento il rapporto rimane sospeso salva la decorrenza dell’anzianità agli effetti del preavviso. Resta anche convenuto che superati i limiti di conservazione del posto di cui sopra il lavoratore potrà usufruire, previa richiesta scritta e salva approvazione da parte del datore di lavoro, di un periodo di aspettativa della durata di mesi dodici durante il quale non decorrerà retribuzione né si avrà decorrenza di anzianità per nessun istituto Gli operai hanno diritto, oltre all'indennità giornaliera anticipata dal datore di lavoro per conto dell'INPS, ad un trattamento integrativo a carico dell'azienda fino a concorrenza delle seguenti aliquote della retribuzione globale netta: dal 1° al 180° giorno 100 dal 181° al 270° giorno 50 Gli impiegati non in forza nella sede aziendaleprova hanno diritto ad un trattamento economico interamente a carico dell'azienda, fino a concorrenza delle seguenti aliquote della retribuzione base: primi 5 mesi 100 7 mesi successivi 50 Nel caso di festività nazionali ed infrasettimanali o ex festività cadenti durante il periodo di assenza per malattia, la cooperativa corrisponde la differenza tra il trattamento erogato dagli istituti previdenziali e l'intero compenso per festività.

Trasferimento. II Il lavoratore non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra un’altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. I Non si configura come trasferimento lo spostamento del lavoratore in una unità produttiva entro 50 Km da quella per la quale è stato assunto. Il trasferimento deve essere comunicato per iscritto con un preavviso non superiore a venti di almeno dieci giorni tenuto conto della località di trasferimento. Al lavoratore trasferito di residenza deve essere corrisposto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio per sé e per le persone di famiglia che lo seguono nel trasferimento, nonché il rimborso delle spese di trasporto degli effetti familiari e del mobilio, per il tempo strettamente necessario al trasferimento. In luogo del rimborso delle spese di vitto e alloggio di cui al comma 3, il datore di lavoro ha facoltà di corrispondere una diaria per il lavoratore e ciascuno dei suddetti familiari per il tempo strettamente necessario al trasferimento trasferimento. Per tempo strettamente necessario al trasferimento si intende il tempo occorrente per procedere al trasloco. Qualora ciò comporti anche il trasporto di mobilio, al lavoratore saranno riconosciuti i rimborsi o le diarie di cui ai superiori commi 3 e 4 fino a 5 giorni dalla sua consegna presso la nuova residenza. Qualora, per effetto del trasferimento, il lavoratore debba corrispondere un indennizzo per anticipata risoluzione del contratto di locazione abitativa ha diritto al rimborso di tale indennizzo. In Il lavoratore che non accetti il trasferimento avrà diritto al trattamento di fine rapporto ed al preavviso come nel caso di trasferimento aziendale per distanze superiori a 30 Km dalla sede di assunzione licenziamento. Il presente articolo non si applica alle RSA ed ai dirigenti delle OO.SS. firmatarie del lavoratoreCCNL, i dipendenti con età superiore ai 50 anni, saranno trasferiti per ultimi, rispetto al numero complessivo dei dipendenti in forza nella sede aziendalesalvo esplicita accettazione da parte del soggetto interessato.