Validità del certificato. Il certificato è valido per venti anni dal giorno in cui è rilasciato. La chiave privata del certificato può essere validamente utilizzata nelle 24 ore successive al rilascio del certificato stesso.
Validità del certificato. Il periodo di validità del certificato è determinato sulla base: • dello stato della tecnologia; • dello stato dell'arte delle conoscenze crittografiche; • dell'utilizzo previsto per il certificato stesso, secondo quanto indicato al paragrafo §4.. L'intervallo di validità del certificato è espresso al suo interno nella modalità indicata al paragrafo §4.2.
Validità del certificato. Il periodo massimo di validità del certificato è di cinque anni. Il periodo di validità inizia dalla data di delibera. La certificazione è invalidata:
a) a discrezione dell’organismo di certificazione, per esempio, dopo aver riscontrato un comportamento professionale incompatibile con le procedure di certificazione o eticamente scorretto;
b) qualora si verifichi un’interruzione significativa (per un periodo continuo maggiore di un anno, oppure due o più periodi per un tempo totale eccedente due anni) nel metodo di prova per il quale la persona è certificata;
c) se l'individuo non supera l'esame di ricertificazione, sino al momento in cui soddisfi requisiti per la ricertificazione o per la certificazione iniziale. Il termine “invalidata” deve essere inteso come “sospensione del certificato”. Il periodo di sospensione massimo è di 2 anni, tuttavia l’organismo di certificazione può, in applicazione del requisito 9.5.2 della ISO 17024, stabilire una politica o procedura documentata per ridurre tale periodo. Per la riconvalida della certificazione dopo un'interruzione significativa, superiore a due anni, la persona deve superare un esame di ricertificazione. La certificazione è riconvalidata per un nuovo periodo di validità di cinque anni a decorrere dalla data di riconvalida.
Validità del certificato. 3.1 Salvo diversamente indicato nei documenti normativi di riferimento, la certificazione non ha scadenza temporale e la sua validità è subordinata al rispetto dei criteri stabiliti al successivo Capitolo 4. I dettagli sulle verifiche da effettuare nel caso sia previsto il rinnovo della certificazione sono indicate nelle specifiche REGOLE PAR- TICOLARI DI SCHEMA / documentazione contrattuale.
Validità del certificato. La validità del certificato emesso è subordinata al fatto che non siano apportare modifiche rispetto a quanto dichiarato nella documentazione ricevuta e approvata da CNIM. Il proprietario dello stabile o il suo legale rappresentante deve inoltre, una volta ottenuta la certificazione, fare dichiarazioni, o far riferimento alla propria certificazione, in maniera coerente con il campo di applicazione della certificazione stessa e garantire che il documento venga usato nella maniera corretta per le finalità cui è destinato. Nel caso sia possibile accertare che tali condizioni non siano state rispettate CNIM si riserva la possibilità di revocare il certificato (come descritto nel paragrafo 5.6 di questo Regolamento) e di comunicarlo al Ministero dello Sviluppo Economico. In questo caso il proprietario è tenuto comunque al pagamento del servizio rispetto a quanto concordato nell’offerta accettata. Si precisa che CNIM S.r.l. si assume la responsabilità di dichiarare la conformità solo sulla base di documenti e dichiarazioni prodotte dal proprietario dello stabile o dal suo legale rappresentante che invece ne risponde in prima persona in caso di dichiarazioni false o non corrispondenti alla situazione reale.