Vendite. Il processo di vendita è finalizzato all’alienazione di beni immobili di proprietà dello Stato sulla base di piani annuali di vendita predisposti in attuazione della normativa vigente in materia (incluse quindi anche le dismissioni di terreni agricoli e a vocazione agricola, non utilizzabili per altre finalità istituzionali, di proprietà dello Stato non ricompresi negli elenchi predisposti ai sensi del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, nonché di proprietà degli enti pubblici nazionali). Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • identificazione dei beni immobili da alienare • predisposizione del Piano Vendita • verifica ed approvazione del Piano Vendita • redazione della relazione tecnico estimativa del bene per la determinazione del prezzo • acquisizione del parere della Commissione per la verifica di congruità per i valori sopra la soglia • eventuale richiesta di verifica di interesse culturale alla Direzione Regionale per i Beni Culturali ed eventuale richiesta di autorizzazione alla vendita degli immobili tutelati • invito all’esercizio del diritto di opzione degli Enti locali se previsto • predisposizione ed espletamento della procedura ad evidenza pubblica o asta pubblica per la vendita del bene ovvero vendita dell’immobile a trattativa privata nei casi previsti dalla normativa stessa • invito agli aventi diritto ad esercitare il diritto di opzione o prelazione sui beni in vendita nei casi previsti dalla legge • stipula del contratto a cura dell’Ufficiale Rogante dell’Agenzia del Demanio/Notaio/altro pubblico ufficiale previa verifica del pagamento del prezzo • registrazione, trascrizione e voltura del contratto stipulato dall’Ufficiale Rogante • predisposizione e sottoscrizione del verbale di consegna • annullamento o sostituzione scheda e aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato • comunicazione al Comune competente ai fini IMU e al Consorzio di Bonifica per i contributi consortili Con particolare riferimento alle vendite delle aree dello Stato con opere di urbanizzazione, il processo di alienazione prevede le seguenti fasi: • effettuazione di indagini sulle basi dati informatiche e predisposizione dell’elenco dei possibili Comuni interessati o ricezione apposita istanza • verifica del possesso dei requisiti previsti dalla norma • calcolo del prezzo dell’area e delle indennità dovute per l’occupazione pregressa • notifica ai Comuni della lettera di invito all’acquisto di tali aree • ricezione delle richieste e verifica della completezza della documentazione ed eventuale notifica della richiesta di documentazione mancante • verifica avvenuto pagamento del prezzo e delle indennità • stipula dell’atto di vendita ed approvazione • Registrazione, trascrizione e voltura del contratto se stipulato dall’Ufficiale Rogante dell’Agenzia del Demanio • predisposizione e sottoscrizione del verbale di consegna • aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato • L. n. 449/1997 • L. n. 488/1999 • D. Lgs n. 231/2001 • D. Lgs n. 42/04 • L. n. 311/04 art 1, cc. 433 - 450 • L. n. 296/06, art. 1, c. 263 (dismissione beni difesa) • L. n. 191/09 art. 2, c. 223 (Legge Finanziaria 2010) • D.P.R. 90/2010 • D.L. 201/2011 art. 27, convertito nella L. 214/2011 • L. n. 183/2011, art. 6 e s.m.i. • D.L. 1/2012 art 66, convertito con modificazioni nella L. 27/2012 • D.L. 16/2012 art 4, c. 12-quarter, convertito con modificazioni nella L. 44/2012 • L.147/2013 art. 1 cc. 31, 32, 34, 35, 391 e 393
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Samples: Convenzione 2016 2018 Mef/Demanio, Convenzione 2015 2017 Mef/Demanio
Vendite. Il processo di vendita è finalizzato all’alienazione di beni immobili di proprietà dello Stato sulla base di piani annuali di vendita predisposti in attuazione della normativa vigente in materia (incluse quindi anche le dismissioni di terreni agricoli e a vocazione agricola, non utilizzabili per altre finalità istituzionali, di proprietà dello Stato non ricompresi negli elenchi predisposti ai sensi del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, nonché di proprietà degli enti pubblici nazionali). Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • identificazione dei beni immobili da alienare • predisposizione del Piano Vendita • verifica ed approvazione del Piano Vendita • redazione della relazione tecnico estimativa del bene per la determinazione del prezzo • acquisizione del parere della Commissione per la verifica di congruità per i valori sopra la soglia • eventuale richiesta di verifica di interesse culturale alla Direzione Regionale per i Beni Culturali ed eventuale richiesta di autorizzazione alla vendita degli immobili tutelati • invito all’esercizio del diritto di opzione degli Enti locali se previsto • predisposizione ed espletamento della procedura ad evidenza pubblica o asta pubblica per la vendita del bene ovvero vendita dell’immobile a trattativa privata nei casi previsti dalla normativa stessa • invito agli aventi diritto ad esercitare il diritto di opzione o prelazione sui beni in vendita nei casi previsti dalla legge • stipula del contratto a cura dell’Ufficiale Rogante dell’Agenzia del Demanio/Notaio/altro pubblico ufficiale previa verifica del pagamento del prezzo • registrazione, trascrizione e voltura del contratto stipulato dall’Ufficiale Rogante • predisposizione e sottoscrizione del verbale di consegna • annullamento o sostituzione scheda e aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato • comunicazione al Comune competente ai fini IMU e al Consorzio di Bonifica per i contributi consortili Con particolare riferimento alle vendite delle aree dello Stato con opere di urbanizzazione, il processo di alienazione prevede le seguenti fasi: • effettuazione di indagini sulle basi dati informatiche e predisposizione dell’elenco dei possibili Comuni interessati o ricezione apposita istanza • verifica del possesso dei requisiti previsti dalla norma • calcolo del prezzo dell’area e delle indennità dovute per l’occupazione pregressa • notifica ai Comuni della lettera di invito all’acquisto di tali aree • ricezione delle richieste e verifica della completezza della documentazione ed eventuale notifica della richiesta di documentazione mancante • verifica avvenuto pagamento del prezzo e delle indennità • stipula dell’atto di vendita ed approvazione • Registrazione, trascrizione e voltura del contratto se stipulato dall’Ufficiale Rogante dell’Agenzia del Demanio • predisposizione e sottoscrizione del verbale di consegna • aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato • L. n. 449/1997 • L. n. 488/1999 • D. Lgs n. 231/2001 • D. Lgs n. 42/04 • L. n. 311/04 art 1, cc. 433 - 450 • L. n. 296/06, art. 1, c. 263 (dismissione beni difesa) • L. n. 191/09 art. 2, c. 223 (Legge Finanziaria 2010) • D.P.R. 90/2010 • D.L. 201/2011 art. 27, convertito nella L. 214/2011 • L. n. 183/2011, art. 6 e s.m.i. • D.L. 1/2012 art 66, convertito con modificazioni nella L. 27/2012 • D.L. 16/2012 art 4, c. 12-quarter, convertito con modificazioni nella L. 44/2012 • L.147/2013 art. 1 cc. 31, 32, 34, 35, 391 e 393
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Samples: Convenzione 2016 2018 Mef/Demanio
Vendite. Il processo di vendita è finalizzato all’alienazione di beni immobili di proprietà dello Stato sulla base di piani annuali di vendita predisposti in attuazione della normativa vigente in materia (incluse quindi materia. Si precisa, altresì, che si può procedere anche all’alienazione di beni immobili al di fuori dei piani vendita nei casi espressamente disciplinati da leggi speciali ovvero al conferimento di immobili pubblici non residenziali a veicoli societari appositamente costituiti al fine di ridurre il debito pubblico nazionale. Inoltre, per gli alloggi non più funzionali alle esigenze istituzionali del Ministero della Difesa, l’Agenzia del demanio d’intesa con la Direzione generale del medesimo dicastero, e sulla base di apposte Convenzioni, determina il prezzo di vendita dei beni. Il processo di vendita potrà includere inoltre le dismissioni di terreni agricoli e a vocazione agricola, non utilizzabili per altre finalità istituzionali, di proprietà dello Stato non ricompresi negli elenchi predisposti ai sensi del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, nonché di proprietà degli enti pubblici nazionali). Il processo comprende le fasi di seguito riportate: • identificazione dei beni immobili da alienare • predisposizione del Piano Vendita • verifica ed approvazione del Piano Vendita • redazione della relazione tecnico estimativa del bene per la determinazione del prezzo • acquisizione del parere della Commissione per la verifica di congruità per i valori sopra la soglia • eventuale richiesta di verifica di interesse culturale alla Direzione Regionale per i Beni Culturali ed eventuale richiesta di autorizzazione alla vendita degli immobili tutelati • invito all’esercizio del diritto di opzione degli Enti locali se previsto • predisposizione ed espletamento della procedura ad evidenza pubblica o asta pubblica per la vendita del bene ovvero vendita dell’immobile a trattativa privata nei casi previsti dalla normativa stessa • invito agli aventi diritto ad esercitare il diritto di opzione o prelazione sui beni in vendita nei casi previsti dalla legge • stipula del contratto a cura dell’Ufficiale Rogante dell’Agenzia del Demanio/Notaio/altro pubblico ufficiale previa verifica del pagamento del prezzo • registrazione, trascrizione e voltura del contratto stipulato dall’Ufficiale Rogante • predisposizione e sottoscrizione del verbale di consegna • annullamento o sostituzione scheda e aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato • comunicazione al Comune competente ai fini IMU e al Consorzio di Bonifica per i contributi consortili Con particolare riferimento alle vendite delle aree dello Stato con opere di urbanizzazione, il processo di alienazione prevede le seguenti fasi: • effettuazione di indagini sulle basi dati informatiche e predisposizione dell’elenco dei possibili Comuni interessati o ricezione apposita istanza • verifica del possesso dei requisiti previsti dalla norma • calcolo del prezzo dell’area e delle indennità dovute per l’occupazione pregressa • notifica ai Comuni della lettera di invito all’acquisto di tali aree • ricezione delle richieste e verifica della completezza della documentazione ed eventuale notifica della richiesta di documentazione mancante • verifica avvenuto pagamento del prezzo e delle indennità • stipula dell’atto di vendita ed approvazione • Registrazione, trascrizione e voltura del contratto se stipulato dall’Ufficiale Rogante dell’Agenzia del Demanio • predisposizione e sottoscrizione del verbale di consegna • aggiornamento basi dati informatiche • comunicazione informatica alla Ragioneria Territoriale dello Stato • L. n. 449/1997 • L. n. 488/1999 • D. Lgs n. 231/2001 • D. Lgs n. 42/04 • L. n. 311/04 art 1, cc. 433 - 450 • L. n. 296/06, art. 1, c. 263 (dismissione beni difesa) • L. n. 191/09 art. 2, c. 223 (Legge Finanziaria 2010) • D.P.R. 90/2010 • D.L. 201/2011 art. 27, convertito nella L. 214/2011 • L. n. 183/2011, art. 6 e s.m.i. • D.L. 1/2012 art 66, convertito con modificazioni nella L. 27/2012 • D.L. 16/2012 art 4, c. 12-quarter, convertito con modificazioni nella L. 44/2012 • L.147/2013 art. 1 cc. 31, 32, 34, 35, 391 e 39344/2012
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