Verifica sui requisiti di ammissibilità Clausole campione

Verifica sui requisiti di ammissibilità. Sui requisiti di ammissibilità saranno effettuate: • verifiche d’ufficio con controllo puntuale dei requisiti di cui ai punti 3),4), 5), 9), 12), 13), 1416), 15) 16),17) e dei punti 1) e 2) del paragrafo 2.2 se posseduti al momento della domanda • verifiche delle autocertificazioni con controllo a campione (10%) del possesso alla data di presentazione della domanda dei requisiti di cui ai punti 6), 7), 8), 10),11) del medesimo paragrafo. Il possesso dei requisiti di cui ai punti 10) e 13) in alternativa alle procedure ordinarie, al fine di accelerare l’iter istruttorio delle domande17, può essere attestato da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui all’art. 1,comma 1, lettera g), del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n.39 (art. 14, comma 3, L.R. n. 71/2017) , mediante una relazione tecnica unitamente a un’attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità; sulle relazioni e attestazioni di cui sopra, saranno effettuati controlli annuali a campione. La dichiarazione di cui al punto 11) del paragrafo 2.2, acquisita in autocertificazione in sede di domanda, sarà verificata con controllo a campione (10%) ai fini dell’erogazione; in caso di esito positivo del controllo dei carichi pendenti in corso di definizione, l’erogazione del contributo verrà sospesa fino agli esiti definitivi del procedimento penale. Nel caso in cui il richiedente risulti iscritto nell’elenco delle “Imprese con rating di legalità”18 Il possesso dei requisiti di cui ai punti 6), 7), 8), 10),11) 14) è attestato dal richiedente mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, compilando le apposite dichiarazioni contenute nello schema di domanda allegato al presente bando. Per i soggetti prive di sede o unità locale in Toscana al momento della presentazione della domanda i requisiti di cui ai punti 1) e 2) sono dichiarati sotto forma di impegno e devono risultare coerenti con le prescrizioni del bando sin dalla data di avvio del progetto, come rilevabile da visura camerale in sede di controllo di primo livello della richiesta di erogazione a titolo di anticipo/ per stato avanzamento lavori (S.A.L.)/ a saldo;
Verifica sui requisiti di ammissibilità. Sui requisiti di ammissibilità saranno effettuate: • verifiche d’ufficio con controllo puntuale dei requisiti di cui ai punti 3), 4), 5), 10), 12), 13), 14), 15) e dei punti 1) e 2) del paragrafo 2.2 se posseduti al momento della domanda; • verifiche delle autocertificazioni con controllo a campione (10%) del possesso alla data di presentazione della domanda dei requisiti di cui ai punti 6), 7), 8), 9), 11), 16) del medesimo paragrafo. Per le imprese prive di sede e unità locale in Toscana al momento della presentazione della domanda, i requisiti di cui ai punti 1) 2) sono dichiarati sotto forma di impegno assunto con la presentazione della domanda (punto 3 del par. 2.2). Esse devono risultare iscritte alla CCIAA Toscana competente per territorio al momento della prima erogazione effettuata a qualunque titolo (di anticipo/per stato avanzamento lavori (S.A.L.)/a saldo).
Verifica sui requisiti di ammissibilità. Il possesso dei requisiti di cui ai punti 6), 7), 8), 11), 12), 17) è attestato dal richiedente mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, compilando le apposite dichiarazioni contenute nello schema di domanda allegato al presente bando. Il possesso dei requisiti di cui ai punti 10), 14), 15) 16) e 19) del paragrafo 2.2 nonché la correttezza dei valori indicati con riferimento ai criteri di selezione di cui ai punti 1.5.2, 2.1, 2.2, 2.3 e 2.4 del paragrafo 5.5, al fine di accelerare l’iter istruttorio delle domande, deve essere attestato da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui all’art. 1,comma 1, lettera g), del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n.39 (art. 14, comma 3, L.R. n. 71/2017) , mediante una relazione tecnica unitamente a un’attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità. 14 Reg. (CE) n. 651/2014, art. 2 punto 18) 15 Art. 3 dell' allegato alla Raccomandazione 2003/361/CE, Regolamento (CE) n. 651/2014.

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  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).