Avvio del Progetto Clausole campione

Avvio del Progetto. Un progetto FSE risulta avviato quando almeno uno dei suoi moduli presenta le caratteristiche illustrate nel punto 3.1 e la specifica documentazione è inserita/registrata nel sistema informativo GPU. La procedura di avvio dell’intervento formativo è di competenza del Dirigente Scolastico che conferma l’avvio formale del primo modulo. Tale avvio si registra caricando la scansione firmata della scheda di avvio prodotta da GPU dopo la registrazione dei seguenti dati/documenti:
Avvio del Progetto. Se pertinente, Dell si impegna a collaborare con il Cliente per documentare e acquisire i requisiti tecnici del Cliente tramite il portale self-service TechDirect. Se pertinente, il Cliente conferma l'accuratezza e verifica i requisiti esaminandoli e approvandoli nel portale self-service TechDirect.
Avvio del Progetto. La Regione Puglia notifica via PEC al beneficiario/capofila dell’ATS la Determinazione di Concessione Provvisoria del Contributo. In tale Determinazione, si richiede a tutti i beneficiari di “accettare” la concessione e avviare le attività progettuali entro trenta (30) giorni dalla notifica, secondo la dichiarazione di cui al Modello A trasmesso contestualmente alla determinazione; entro 30 (trenta) giorni da tale notifica, tutti i beneficiari trasmetteranno la dichiarazione di cui al Modello A opportunamente compilata e sottoscritta. Insieme al Modello A, tutti i beneficiari dovranno allegare il MODELLO B1 “Informativa sul trattamento dei dati personali e PRESA VISIONE” debitamente firmato. Sarà cura del capofila ATS raccogliere i Modelli A e B1 di tutti i partner e trasmetterli –via PEC- a InnovaPuglia entro i 30 giorni sopra richiamati. Tutti i beneficiari dovranno inoltre procedere agli adempimenti richiamati nel Modello A, tra cui: • Individuazione del Responsabile Unico del procedimento, per ciascun beneficiario, responsabile della gestione della piattaforma MIRWEB • Costituzione dell’ATS con Atto Costitutivo registrato che riporti quanto richiesto e indicato dal Bando all’Art. 12, comma 8 lettera f del Bando Linee Guida per l’attuazione e la rendicontazione dei progetti per il Bando “INNOAID - Riapertura”
Avvio del Progetto. 1. La Struttura, verificata l’acquisizione delle risorse economiche, provvede a comunicare al Responsabile e agli uffici coinvolti nella realizzazione del progetto la disponibilità economica per l’avvio dello stesso.
Avvio del Progetto. Lo scopo od obiettivo per il quale si esegue la WBS
Avvio del Progetto. Acquisizione e verifica della documentazione che sancisce l’avvio del progetto (dichiara- zione inizio attività, calendario delle attività, anagrafica delle imprese e dei lavoratori coinvolti, altre dichiarazioni delle imprese coinvolte nel progetto – dichiarazione de minimis, regolarità con- tributiva, etc) e impostazione dei dati alla base delle successive attività di verifica (data di avvio del progetto e data di decorrenza per i termini obbligatori di durata del progetto).
Avvio del Progetto. La data di avvio del progetto é considerata, di norma, quella di stipula della convenzione o di rilascio dell’autorizzazione e rappresenta il giorno dal quale, per i progetti che beneficiano di un finanziamento pubblico, sono imputabili le spese di realizzazione dell’intervento22. Nel caso di autorizzazione può essere previsto anche un atto di impegno del soggetto attuatore (v. § D.3.2) la cui data è considerata avvio del progetto. In casi debitamente motivati, il soggetto attuatore può richiedere all’amministrazione di anticipare la data di avvio del progetto, impegnandosi comunque al rispetto delle modalità di realizzazione previste dalla normativa. D.3.1 Contenuti essenziali dell’atto di convenzione per progetti che beneficiano di finanziamento La convenzione disciplina la modalità di realizzazione degli interventi formativi di cui alla lettera a) dell’art 17 della L.R. 32/2002 e s.m.i., stabilendo i reciproci impegni fra i contraenti in armonia con il Regolamento di esecuzione e il Piano di indirizzo generale integrato. In essa devono essere indicati (v. allegato): i riferimenti normativi che individuano il canale di finanziamento e le relative procedure; il termine temporale massimo di durata del progetto, fissato di xxxxx in 12 mesi; l’impegno del soggetto attuatore al rispetto degli adempimenti di tipo amministrativo, contabile, informativo previsti dalle disposizioni normative e dai provvedimenti comunitari, nazionali e regionali, con particolare riferimento al tempestivo e corretto inserimento dei dati nel sistema informativo regionale (v. Scheda E); gli obblighi di pubblicizzazione dell’intervento derivanti dal Reg (CE) 1159/2000; il divieto di delega a soggetti terzi diversi da persone fisiche salvo autorizzazione; l’obbligo del rispetto dei requisiti dei destinatari e della corrispondenza delle azioni con quanto previsto dal progetto; l’entità del finanziamento, le modalità e condizioni di erogazione; il trattamento dei materiali prodotti con specifico riferimento a quelli eventuali di e-learning;
Avvio del Progetto. La data di avvio del progetto é considerata, di norma, quella di stipula della convenzione o di rilascio dell’autorizzazione e rappresenta il giorno dal quale, per i progetti che beneficiano di un finanziamento pubblico, sono imputabili le spese di realizzazione dell’intervento18. Nel caso di autorizzazione, può essere prevista anche la sottoscrizione di un atto di impegno da parte del soggetto attuatore, entro un termine stabilito pena la decadenza; in tal caso, la data avvio del progetto è considerata quella di sottoscrizione dell’atto di impegno. In casi debitamente motivati, il soggetto attuatore può richiedere all’Amministrazione di anticipare la data di avvio del progetto, impegnandosi comunque al rispetto delle modalità di realizzazione previste dalla presente disciplina. 18 Cfr. § B.4 relativamente alla data iniziale di ammissibilità delle spese di progettazione.
Avvio del Progetto. 1. Il progetto si intende avviato al verificarsi di una delle seguenti circostanze:
Avvio del Progetto. Ai fini della messa in produzione del nuovo ambiente software, si prevede una fase di avvio del progetto, per la quale il FORNITORE dovrà prevedere la produzione e consegna di un Piano di Progetto di dettaglio delle attività previste, in linea con le indicazioni di massima di Tabella 2 (FASI da A a G). Le attività di progetto dovranno comprendere: • Analisi e affinamento delle specifiche minime relative al soddisfacimento dei singoli macro-requisiti dettagliati nei precedenti paragrafi (cfr. paragrafo 6); • Deployment dell’infrastruttura (attività sistemistiche), implementazione del sistema e sua parametrizzazione, popolamento dati ambiente di collaudo, attività di formazione on- site del personale dell’Area Sistemi Informativi. (FASE A - DEPLOYMENT). • Attività del collaudo componenti “CORE” di sistema con i dati di produzione, test di integrazione del sistema con ambienti legacy. Deployment ambiente di test. Formazione “key user” (FASE B - COLLAUDO); • Attività di migrazione dei dati in produzione, rilascio in produzione dell’ambiente software, test delle funzionalità “NON CORE”, supporto on-site (FASI C – GO LIVE e D – POST AVVIO). N.B. Il piano delle attività dovrà comunque essere redatto anche in coerenza con le normali attività svolte da DEA, con l’obbiettivo di evitare ritardi nella fatturazione e inadempienze nelle comunicazioni verso gli enti regolatori del settore (AEEGSII, TERNA, AU, GSE, CSEA, ecc.). Nella fase di avvio del progetto, entro 10 gg solari dalla data di stipula del contratto, il FORNITORE dovrà prevedere la produzione e la consegna della seguente documentazione, con il dettaglio delle informazioni richieste: • Piano di Progetto o Numero e tipo di risorse impiegate per ciascuna attività o Definizione delle milestones di progetto (distinte per attività) o Date di inizio/fine delle attività o Effort complessivo e durata delle attività