COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI
COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI
Provincia di Napoli
IV Settore
“ Vigilanza Ambientale ed Igiene del Territorio “
GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO PER ANNI DUE.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Allegato alla determinazione n. 97 del 17/05/2018
1
- CAPO 1 -
OGGETTO, AMMONTARE, ATTI E CONTRATTO D’APPALTO
Art. 1.1 - Oggetto dell’appalto
Il presente Appalto è sottoposto all’applicazione del “Protocollo di legalità” sottoscritto tral’Amministrazione Comunale e la Prefettura di Napoli in 28.09.2007.
L’Appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutti gli interventi di manutenzione e monitoraggio delle aree verdi comunali, indicate nell’Allegato A “Elenco aree di proprietà comunale”, nell’Allegato B “Elenco scuole e siti assimilati” e nell’Allegato C “Elenco strade pubbliche e/o di uso pubblico”; gli interventi necessari consistono nel:
• monitoraggio di tutte le alberature presenti sul territorio al fine di individuare i necessari accorgimenti e pianificare gli interventi di potatura e/o abbattimento di alberature pericolose questo a salvaguardia della pubblica e privata incolumità
• taglio superfici prative;
• potatura e rasatura di siepi, rosai e specie fiorifere;
• diserbo delle superfici pavimentate e loro pulizia;
• taglio ed asporto delle specie rampicanti;
• eliminazione di specie ritenute infestanti o invadenti di qualsiasi tipo;
• asporto a mano di erbacce o con mezzi meccanici lungo marciapiedi e muri;
• spollonatura e potatura alberature;
• abbattimento e/o potatura di piante arboree;
• taglio a raso della vegetazione e taglio erba a bordo strada compreso raccolta e smaltimento della vegetazione tagliata;
• asporto di piante schiantate o secche in piedi;
• riqualificazione e valorizzazione dei percorsi pedonali;
• raccolta e trasporto dei materiali vegetali oggetto di potatura, taglio, asporto ecc.;
• fornitura e messa a dimora di alberi;
• fornitura e messa a dimora di arbusti;
• fornitura e messa a dimora di piante stagionali;
• fornitura e distribuzione di ammendanti;
• fornitura e distribuzione di concimi;
• trattamenti antiparassitari;
• manutenzione e gestione degli impianti di irrigazione;
• manutenzione straordinaria.
Sono compresi nell’appalto gli eventuali costi di smaltimento e tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato speciale d’appalto.
Nelle forniture e prestazioni descritte nel presente documento, devono essere compresi e compensati:
a) l’eventuale fornitura, i noli e i trasporti, nonché quanto altro necessario o chiesto anche se non citato, per dare le opere completamente ultimate a perfetta regola in tutte le parti, compresi i necessari ripristini dello stato di fatto;
b) l’eventuale forniture dell’energia elettrica, dei combustibili, delle apparecchiature, ecc. necessarie per l’esecuzione dei lavori e servizi;
c) l’uso di idonee attrezzature e macchinari di cantiere, nonché l’allestimento di tutte le opere provvisionali occorrenti per l’esecuzione del servizio, ivi compreso l’allestimento dei cantieri temporanei, pertanto l’Appaltatore dovrà osservare, e fare osservare ai propri dipendenti ed eventuali subappaltatori, tutte le norme vigenti in materia di sicurezza di cantiere e di antinfortunistica, attenendosi scrupolosamente a tutte le indicazioni e prescrizioni dettate dai Decreti Legislativi 626/94, 81/2008 e loro successive modificazioni ed integrazioni.
Per una fruizione del verde pubblico in sicurezza da parte dei cittadini, le attività oggetto di questo appalto, devono essere eseguite minimizzando ogni possibile rischio (esempio: caduta rami, caduta alberi, controllo delle radici ecc.). Per l’eliminazione di ogni possibile rischio, la ditta aggiudicataria del Servizio è obbligata, con cadenza almeno trimestrale, ad effettuare apposito monitoraggio di tutte le alberature presenti sul territorio al fine di individuare i necessari accorgimenti e pianificare gli interventi di potatura e/o abbattimento di alberature pericolose questo a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
A seguito di detto monitoraggio, va redatta apposita relazione tecnica, da inviare al R.U.P., contenente le criticità riscontrate e gli accorgimenti necessari a eliminare ogni possibile pericolo, che la ditta intende attuare, con calendario degli interventi a farsi.
Per raggiungere tale scopo, non si terrà conto solo degli aspetti economici ma anche degli aspetti qualitativi, con espresso riferimento alle modalità con cui la ditta intende effettuare detto monitoraggio e con le scelte ed i tempi con cui si interverrà per eliminare gli inconvenienti riscontati, inclusa l’implementazione di adeguate misure di gestione ambientale che garantiscano la riduzione di ogni rischio.
La metodologia e il sistema organizzativo di svolgimento del servizio di monitoraggio, il controllo della qualità del servizio prestato e l’attenzione per le tematiche di sicurezzasono punti fermi stabiliti da questo Ente.
I concorrenti dovranno porre la massima attenzione nella compilazione del Progetto di Gestione alle specifiche tecniche indicative delle modalità di svolgimento del servizio così come alle richieste dell’ente relative sul monitoraggio e successive modalità di intervento per l’eliminazione di ogni pericolo a garanzia della pubblica e privata incolumità.
L’esecuzione degli interventi è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
Art. 1.2 – Modalità di svolgimento del servizio (assunzione del ruolo di terzo responsabile)
La ditta, che risulterà affidataria dell’appalto, assumerà il ruolo di Terzo Responsabile, e dovrà munirsi di idonea polizza assicurativa, per danni a persone e/o cose, che dovessero incorrere per caduta di alberature e/o rami, per tale motivo la dittà aggiudicataria del Servizio è obbligata ad
effettuare, con cadenza almeno trimestrale, un completo monitoraggio di tutte le alberature presenti sul territorio al fine di individuare tutti i necessari accorgimenti e pianificare gli interventi di potatura e/o abbattimento di alberature pericolose questo a salvaguardia della pubblica e privata incolumità;
La ditta appaltatrice, senza che ciò dia diritto a nessun particolare compenso in aggiunta a quello contrattuale è inoltre obbligata a rispettare i seguenti requisiti del servizio:
• i manti erbosi e le aree verdi devono essere gestite in modo da escludere o minimizzare l’uso di prodotti chimici;
• i consumi idrici devono essere limitati al minimo indispensabile attraverso la somministrazione efficiente dell’acqua necessaria ed alla minimizzazione degli sprechi;
• i manti erbosi e le aree verdi devono essere gestite in modo da evitare il rischio di inquinamento genetico e la propagazione di specie vegetali invasive.
Anche per gli interventi di manutenzione straordinaria vanno rispettati i requisiti del servizio di cui al punto precedente. Particolare attenzione dovrà essere posta nella scelta delle specie vegetali per eventuali opere di integrazione e/o implementazione del verde, favorendo quelle specie che necessitano di minori quantità di acqua, fermi restando l’attenzione al rischio di inquinamento genetico ed il rispetto delle caratteristiche del paesaggio e della vegetazione locale.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere perfettamente compatibili con le caratteristiche del servizio di gestione del verde, tecnicamente efficienti ed in ottimo stato di manutenzione, e conformi agli standard di sicurezza previsti dalla vigente normativa in materia. Le apparecchiature predette dovranno essere dotate di una targhetta identificativa con sopra riportato il nominativo o il contrassegno dell’impresa cui appartengono.
Sono di seguito riportate le specifiche che i materiali e le attrezzature dovranno rispettare, oltre ad alcune caratteristiche obbligatorie del servizio.
Saranno a completo carico dell’Appaltatore gli oneri per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento e/o recupero, dei residui di potatura, taglio superfici prative ecc. (come previsti ed elencati all’art. 1.1) per tale motivo l’appaltatore dovrà munirsi di apposite convenzioni con ditte di smaltimento e/o recupero.
Irrigazione
L’attività di irrigazione conformemente all’oggetto dell’appalto deve essere eseguita limitando al minimo indispensabile il consumo della risorsa idrica. Inizio, durata e turni dell’irrigazione dovranno essere in funzione dell’andamento meteorologico e delle reali necessità delle piante. È assolutamente vietato il funzionamento ininterrotto degli impianti, l’apertura e la chiusura dei quali dovrà essere ponderata in base alle effettive esigenze stagionali. L’Ente fornirà gratuitamente all’Appaltatore l’acqua per irrigare. I punti di prelievo dovranno essere concordati con il Responsabile Tecnico e/o con la D.L.. L’Appaltatore dovrà gestire tutti gli impianti di irrigazione presenti nelle aree verdi oggetto dell’appalto. Sarà a carico dell’Appaltatore l’apertura e chiusura degli impianti di irrigazione a inizio e fine stagione, il governo e il controllo del suo funzionamento.
E’ richiesta inoltre una costante verifica dell’impianto, segnalando eventuali guasti al responsabile dell’Ente.
Prescrizioni generali sui materiali
Tutto il materiale occorrente per lo svolgimento del servizio, dovrà essere della migliore qualità, senza difetti e, a parità di prestazione con materiale di funzione equivalente, avere degli impatti ridotti sull’ambiente. L’Ente si riserva la facoltà di rifiutare, in qualsiasi momento, quei materiali e quelle provviste che abbiano subito, per qualsiasi causa, un’alterazione dopo l’introduzione nel cantiere.
Prodotti per la manutenzione del verde
Dovranno essere utilizzati soltanto fertilizzanti di origine organica e non dovranno contenere le seguenti sostanze:
• composti sintetici promotori della crescita, attivatori e inoculanti;
• composti sintetici o pesticidi sintetici;
• fumiganti sintetici o sterilizzatori;
• regolatori della crescita sintetici;
• agenti umidificatori sintetici quali ossido di etilene e poliacrilamide;
• resine sintetiche o altri prodotti volti a migliorare la penetrazione e la ritenzione idrica o l’aggregazione del suolo;
• prodotti fortificati, preparati o conservati con composti sintetici ad eccezione di emulsione di pesce che sono state stabilizzate con acido fosforico;
• veleni naturali quali arsenico e sali di piombo.
I prodotti ammendanti devono essere unicamente a base di sostanza organica derivante dal trattamento e/o riutilizzo di materiali di scarto (secondo la direttiva 75/442/CEE e successive modifiche) e non devono contenere fanghi di depurazione.
I vegetali devono essere trattati con antiparassitari di origine biologica.
L’Ente si riserva la facoltà di farli analizzare a cura e spese dell’Appaltatore, per accertare la loro corrispondenza con i requisiti specificati nel presente Capitolato e dalle norme vigenti.
Apparecchi a motore
Gli apparecchi a motore utilizzati per la gestione e manutenzione dei parchi e dei giardini alimentati a motore elettrico o a combustione devono rispettare il livello di emissione acustica stabilito dalla direttiva 2000/14/CE. L’Ente ha, in qualsiasi momento, la facoltà di far verificare la conformità degli apparecchi (alla normativa e alle norme del capitolato) a spese dell’appaltatore.
Interventi di manutenzione urgenti e di pronto intervento
Per garantire interventi urgenti, di emergenza ed imprevedibili nelle strutture Comunali, l’Appaltatore dovrà costituire, in oreal di fuori di quelle lavorative giornaliere e nelle giornate festive e prefestive festive, una adeguata squadra di maestranze, tecnici e mezzi operativi idonei ad eseguire ogni tipo di intervento.
La squadra avrà l’obbligo di intervenire 24 ore su 24 ore per tutta la durata dell’appalto considerato che durante l’orario lavorativo deve sempre essere in grado di assolvere agli interventi urgenti con squadra adeguata.
Inoltre l’Appaltatore dovrà munirsi di idonea organizzazione logistica tale da consentire l’immediato approvvigionamento di materiale di consumo necessario per gli interventi, il personale dovrà essere munito di telefono cellulare e, in caso di chiamata da parte del responsabile dell’amministrazione (tecnico reperibile), dovrà essere garantito l’intervento, entro e non oltre 1 ora dalla chiamata, pertanto per garantire il rispetto di tale orario è necessario che la ditta appaltatrice pena esclusione dell’appalto dovrà dimostrare prima della stipula del contratto di avere una sede operativa distante non oltre 50 Km dal Comune di Casalnuovo di Napoli.
Ai fini dell’applicazione delle procedure di cui al presente articolo verranno considerati “ Interventidi manutenzione urgenti e di pronto intervento” gli interventi di qualsiasi genere, entità e complessità ritenuti dal Responsabile del Procedimento o dal Direttore dell’esecuzione del Contratto necessari ad eliminare o a ridurre:
• situazione di pericolo per il personale o l’utenza;
• situazione che possano arrecare danni ad immobili, mobili e attrezzature;
• situazioni che possono arrecare, anche solo potenzialmente, danni diretti o indiretti a cose e persone;
• situazioni che incidano, o che anche solo potenzialmente possano incidere, sullo svolgimento delle attività lavorative dell’Ente e scolastiche.
Tali interventi si intendono ordinati con una richiesta di intervento inoltrata da parte della Direzione dell’esecuzione del contratto mediante:
• chiamata al recapito telefonico fisso e mobile effettuata dal Direttore dell’esecuzione del Contrattoo da un suo assistente o E-Mail/PEC/Fax inviato all’ufficio operativo.
A posteriori verrà associato al lavoro uno specifico ordine di intervento secondo le disposizioni di cui al presente capitolato. L’ordine di lavoro riporterà la data entro la quale dovranno essere perentoriamente finiti i lavori.
L’Appaltatore deve dare corso all’intervento presentandosi sul posto, con la necessaria dotazione, nel tempo indicato dal Direttore dell’esecuzione del Contratto e comunque di norma entro massimo 1 ora (una ora) dal ricevimento della disposizione e dispiegando idonea organizzazione di uomini e mezzi per una risoluzione dell’urgenza più rapida possibile.
Per l’attività di pronto intervento così configurato nel presente articolo, all’Impresa non sarà riconosciuto alcun compenso aggiuntivo.
Art. 1.3 – Personale impiegato per l’espletamento del servizio.
La qualifica del personale che verrà impiegato per l’espletamento del servizio richiesto dovrà essere indicata dal concorrente in sede di offerta tecnica e non potrà altresì essere modificato il numero complessivo delle figure professionali componenti le squadre.
L'aggiudicatario, prima dell'inizio dell'esecuzione dell'appalto, dovrà comunicare all'Ente l'elenco nominativo del personale con esatte generalità e domicilio. Ogni variazione del personale, comprese eventuali sostituzioni, dovranno essere comunicate all'Ente.
Il personale addetto al servizio oggetto dell’appalto dovrà essere dotato di adeguata professionalità in relazione alle mansioni che andrà ad assumere e in grado di mantenere uncontegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori ed in particolare con i centri e le strutture dell’Amministrazione. Dovrà inoltre essere
consapevole dell'ambiente in cui è tenuto ad operare e conoscere tutti i regolamenti che sovrintendono la vita dell’Amministrazione.
Il personale suddetto dovrà essere riconoscibile attraverso una divisa ed un cartellino indicante le generalità.
È facoltà dell’Ente chiedere all'impresa di allontanare i dipendenti o soci che durante lo svolgimento del servizio abbiano dato motivi di lamentele ed abbiano tenuto un comportamento non consono all'ambiente di lavoro.
Per quanto riguarda il servizio di controllo e monitoraggio dello stato di manutenzione del patrimonio verde, delle strutture, delle attrezzature e degli impianti in esso esistenti, viene richiesto che il servizio venga eseguito da personale qualificato e con documentata esperienza nel settore della manutenzione del verde, per assolvere a tale compito di verifica e conseguente individuazione e programmazione dei necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
L’impresa, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese di gestione di servizi e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei su indicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano l’impresa anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale, dalla struttura o dimensione dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.
L’impresa è tenuta inoltre all’osservanza e all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie, nonché di quelle antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
Art. 1.4 – Durata e Ammontare dell’appalto
La durata dell’appalto è di 24 (ventiquattro) mesi effettivi, decorrenti dalla data del verbale di consegnadel servizio.
Il Servizio dovrà iniziare anche nelle more della stipula del contratto d’appalto e, quindi, sotto riserva di legge.
Alla scadenza il contratto si intenderà risolto, senza che occorra alcun preavviso o disdetta.
Se allo scadere del termine naturale previsto per il contratto, il Comune non avrà ancora provveduto ad aggiudicare il servizio per il periodo successivo, l’impresa appaltatrice sarà obbligata a continuarlo per un periodo non superiore a sei (6) mesi, alle stesse condizioni vigenti alla data di scadenza. In tal casol’Amministrazione dovrà darne comunicazione all’impresa per consentire alla stessa di organizzare la fase di proroga.
Non è prevista nessuna sospensione nei mesi invernali dell’appalto.
L’importo del servizio, previsto dall’appalto ammonta ad euro 148.000,00 annui, lo stesso è stato determinato sulla base della spesa storica effettuata negli anni precedenti, secondo il seguente quadro economico:
QUADRO ECONOMICO | ||||
N° | Voci di spesa | Annuale (€) | 2 Anni ( €) | |
1 | Importo servizio | € 148.000,00 | € 296.000,00 | |
2 | Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso | € 3.000,00 | € 6.000,00 | |
3 | Importo comples.vo I.V.A. | Al 22% | € 33.220,00 | € 302.000,00 € 66.440,00 |
Importo totale servizio | € 184.220,00 | € 368.440,00 | ||
4 | Spesa per S.U.A. | 1,5% dell’importo complessivo dell’appalto | € 4.530,00 | |
5 | Spese fotocopiatura atti di gara | € 100,00 | ||
6 | Spese pubblicazione | € 8.000,00 | ||
7 | Spese AVCP | € 225,00 | ||
TOTALE GENERALE | € 381.295,00 |
L’intera spesa è finanziata con mezzi del bilancio comunale, il RUP avrà cura di effettuare l’impegno di spesa definitivo dopo l’aggiudicazione a seguito del ribasso d’asta.
Gli importi comprendono tutte le spese, mezzi d’opera, assicurazioni di ogni specie, indennità di depositi, di occupazioni temporanee, mezzi d’opera provvisionali nessuno escluso, trasporti e scarichi di ascesa e discesa, manodopera, raccolta, trasporto e conferimento giornaliero del materiale di risulta (residui vegetali) in centri di smaltimento e/o recupero, con oneri a completo carico dell’Appaltatore, etutto quanto occorrente per dare il servizio compiuto a perfetta regola d’arte,.
Nei prezzi è compreso ogni compenso per tutti gli oneri che l’appaltatore dovrà sostenere a tale scopo,ivi compreso i costi da sostenere per l’assunzione del ruolo di Terzo Responsabile, oltre a quelli che dovessero essere sostenuti, anche se non esplicitamente detto o richiamati nei vari articoli del presente capitolato.
Art. 1.5 - Requisiti di ordine generale
I soggetti che intendono partecipare alla gara non devono trovarsi in nessuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi.
Art. 1.6 - Requisiti di idoneità professionale
I soggetti che intendono partecipare alla gara, ai sensi dell’art. 83, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi, devono essere iscritti nel Registro delle Imprese presso la CCIAA della Provincia in cui l’Impresa ha sede con attivazione dei servizi oggetto di appalto o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE. Inoltre, essi devono essere iscritti o aver presentato istanza di iscrizione nella “white list” della Prefettura nella Provincia in cui la ditta ha sede.
Per le imprese non residenti in Italia, l’iscrizione alla CCIAA dovrà risultare da apposito documento che dovrà attestare l’iscrizione stessa in analogo registro professionale o commerciale secondo la legislazione dello stato di appartenenza.
Art. 1.7 - Requisiti di capacità economico finanziaria
A comprova dei requisiti di Capacità economica e finanziaria, ai sensi dell'art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice, occorre produrre referenze bancarie, rilasciate da due Istituti di Credito e/o intermediari finanziari dalle quali risulti la correttezza e la puntualità nell'adempimento degli impegni assunti con gli istituti e l’assenza di passività
Art. 1.8 - Requisiti di capacità tecnica e professionale
I soggetti che intendono partecipare alla gara, ai sensi dell’art. 83, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 e smi, a pena di esclusione, devono possedere i seguenti requisiti di capacità tecnica e professionale:
• Possedere l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali ai sensi dell’art. 212 comma del D.lgs 152/2006 Categoria 2 bis (produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti);
• Avere eseguito per Enti pubblici, nel triennio antecedente la data di pubblicazione della gara, servizi analoghi a quelli in oggetto per un importo almeno pari all’importo posto a base di gara. I servizi valutabili sono quelli iniziati ed ultimati nell’anno antecedente la data di pubblicazione della gara, ovvero la parte di essi ultimata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente;
Art. 1.9 - Garanzia della qualità art. 87, comma 1 D.Lgs. n. 50/2016
Il concorrente, a pena di esclusione, deve essere in possesso della Certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001:2008, in corso di validità, nel settore oggetto della gara, rilasciato da un organismo accreditato ai sensi della normativa europea della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC17000 - e della Certificazione UNI EN ISO 14001:2004, in corso di validità, nel settore oggetto della gara, rilasciato da un organismo di certificazione accreditato
Art. 1.10 - Aggiudicazione, modalità di presentazione dell’offerta
L’appalto avverrà mediante gara ad evidenza pubblica, procedura aperta e sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.95 del D.lgs. 50/2016 sulla base dei sottoelencati criteri, pertinenti alla natura, all’oggetto e alle caratteristiche del contratto.
All’offerta Economica potranno essere attribuiti max punti 20/100 ed all’offerta Tecnica max punti 80/100.
La procedura di valutazione delle offerte prevede l’attribuzione di un punteggio massimo di 100 punti sulla base dei seguenti elementi ai quali verranno applicati i fattori ponderali a fianco di ciascuno indicato:
Totale: 100 punti
1. OFFERTA TECNICA: Tot.80 punti:
1.1. Progetto di gestione: max 30 punti
1.2. Caratteristiche del sistema di monitoraggio e modalità di intervento per eliminazione pericoli riscontrati: max 20punti
1.3. Offerta interventi aggiuntivi: max 30punti
2. OFFERTA ECONOMICA: Tot. 20 punti
L’assegnazione dei punteggi dipenderà dalla insindacabile valutazione della commissione.
Sarà facoltà della Commissione di gara chiedere la prova di quanto dichiarato in sede di procedura prima di procedere all’aggiudicazione.
All’esito della suddetta procedura, sarà formata una graduatoria sulla base dell’offerta risultata economicamente più vantaggiosa in applicazione degli elementi qualitativi (Offerta Tecnica) e quantitativi (Offerta Economica), di cui sopra.
Terminata l’attribuzione dei punteggi, la Commissione procederà ad effettuare, per ciascuna ditta la somma di tutti i punteggi attribuiti per ottenere la graduatoria finale delle imprese partecipanti.
La graduatoria finale sarà sottoposta all’approvazione definitiva dell’organo competente.
Non sono ammesse offerte condizionate che verranno escluse dalla gara e l’appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta idonea sotto gli aspetti tecnici ed economici dalla Commissione.
Nel caso nessuna delle offerte presentate sia ritenuta idonea, non si procederà all’aggiudicazione ed i concorrenti non potranno vantare diritti di pretese di sorta nei confronti del Comune.
Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alle prestazioni richieste, l’Amministrazione aggiudicatrice, prima di escluderle, è tenuta a chiedere per iscritto le precisazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta ritenuti pertinenti e a verificarli tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute.
1. OFFERTA TECNICA (relazione di max50 facciate formato A/4) potranno essere prodotte, in aggiunta, le schede di sicurezza dei prodotti chimici che saranno utilizzati e quelle dei macchinari)
La valutazione dell’offerta tecnica si concretizzerà con l’attribuzione, ad ogni singola offerta, di un punteggio così determinato:
1.1. Progetto di Gestione: max30 punti così suddivisi:
− max10 punti per la descrizione particolareggiata sulle operazioni/prestazioni e metodiche di intervento, e con l’indicazione delle attrezzature e mezzi d’opera di proprietà dell’impresa o disponibili in leasing al momento dell’offerta e utili all’espletamento del servizio.
− max10 punti per le modalità di gestione del servizio, descritte in una relazione dettagliata che illustri quanto segue:
o le “ore medie mese”;
o l’organico previsto per l’esecuzione del servizio e l’organigramma aziendale adottato per la “gestione del servizio”, suddiviso per profili professionali con responsabilità gestionali e con responsabilità esecutivo/operative; le modalità operative che saranno adottate per le sostituzioni per ferie e malattie (metodi di rotazione e sostituzione del personale), nonché descrizione delle metodologie d’intervento in relazione ad eventuali interventi imprevedibili ed urgenti;
o Modalità di allestimento dei cantiere temporanei (stradali ed all’interno delle proprietà comunali esmp. Scuole edifici pubblici ecc), con particolare riferimento al rispetto delle norme sulla sicurezza, esplicitazione protocolli operativi di intervento;
− Max 5 punti per la sede operativa/deposito dell’impresa entro i 50 Km dal Comune di Casalnuovo di Napoli;
− Max 5 punti per la reperibilità ed il pronto intervento divisi in:
o Attivazione di un Call Center;
o Tempestività degli interventi;
o Rimozione situazioni di pericolo;
o Tracciabilità degli interventi;
o Realizzazione e gestione di un Sistema Informativo;
1.2. Caratteristiche del sistema di monitoraggio delle alberature e modalità di intervento per eliminazione pericoli riscontrati: max 20 punti
Il punteggio relativo alla componente “monitoraggio e modalità di intervento per eliminazione del pericolo” del servizio sarà assegnato con espresso riferimento alle modalità ed ai tempi con cui la ditta intende effettuare detto monitoraggio. Saranno altresì valutate le modalità e le tempistiche di intervento per eliminare gli inconvenienti riscontati in sede di monitoraggio, inclusa l’implementazione di adeguate misure di gestione ambientale che garantiscano la riduzione di ogni possibile rischio. La metodologia e il sistema organizzativo di svolgimento del servizio di
monitoraggio, il controllo della qualità del servizio prestato e l’attenzione per le tematiche di sicurezza sono punti fermi stabiliti da questo Ente.
1.3. Offerta interventi aggiuntivi: max 30 punti
impegno ad eseguire servizi migliorativi come di seguito suddivisi:
a) Fornitura e posa in opera di piante a cespuglio per il riempimento delle siepi e vasi di arredo urbano esistenti sul territorio comunale (da ripartirsi proporzionalmente nel biennio)
100 piantine punti 1;
200 piantine punti 2;
300 piantine punti 3;
400 piantine punti 4;
500 piantine punti 5;
il 50% della fornitura e posa in opera deve essere garantita entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto.
b) Fornitura e posa in opera di recinzione costituita da staccionate in pali di castagno decorticato di altezza fuori terra fino ad 1,20 mt.; (da ripartirsi proporzionalmente nel biennio)
100 metri lineari di staccionata punti 1; 200 metri lineari di staccionata punti 2; 300 metri lineari di staccionata punti 3; 400 metri lineari di staccionata punti 4; 500 metri lineari di staccionata punti 5;
il 50% della fornitura e posa in opera deve essere garantita entro 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto;
c) Fornitura e posa in opera di recinzione costituita da rete elettrosaldata zincata costituita da fili orizzontali ondulati a maglia quadra 50x50mm. di altezza fuori terra fino ad 1,20 mt. Comprensiva di piantoni in ferro zincato di altezza fuori terra fino a 1,50 mt. (da ripartirsi proporzionalmente nel biennio)
100 metri lineari di rete 200 metri lineari di rete 300 metri lineari di rete 400 metri lineari di rete 500 metri lineari di rete
punti 1;
punti 2;
punti 3;
punti 4;
punti 5;
d) Interventi di depignatura: max 5 punti.
e) Incremento e/o sostituzione di strutture ludiche e arredi delle aree verdi: max 10 punti;
2. OFFERTA ECONOMICA
Il calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuato, ai sensi dell’all. P del
D.P.R. 207/2010 lett. a) punto 4 mediante l’applicazione della seguente formula: C(a) = Σn [ Wi * V(a) i ]
dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a);
n = numero totale degli elementi o sub elementi da valutare (in totale 4 di cui 3 di natura qualitativa e 1 di natura quantitativa)
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i saranno determinati per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari ovvero, i singoli Commissari attribuiranno, per ogni elemento e/o sub elemento, un coefficiente variabile tra 0 ‐ 1, con un numero massimo di decimali pari a 2 .
Una volta terminata la procedura di attribuzione dei coefficienti, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Il coefficiente così ottenuto verrà preso in considerazione fino alla seconda cifra decimale arrotondandola all’unità superiore ove la terza cifra sia maggiore o uguale a cinque.
La determinazione del coefficiente V(a)i relativo all’elemento quantitativo/ribasso offerto avverrà mediante l’applicazione della seguente formula:
Ci (per Ai <= Asoglia) = X*Ai / Asoglia
Ci (per Ai >Asoglia) = X + (1,00 ‐ X)*[(Ai ‐ Asoglia) / (Amax ‐ Asoglia)] dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti X = 0,85
Amax = valore dell’offerta (ribasso) più conveniente
Il punteggio economico risultante dall’applicazione della suddetta formula andrà sommato ai rispettivi punteggi tecnici attribuiti, in modo da formulare la graduatoria complessiva.
Nel caso di discordanza tra le percentuali indicate in cifre e quelle indicate in lettere, l’offerta si ritiene valida per quella espressa in lettera.
In caso di offerte uguali, si procede all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 77 del R.D. 23.05.24 n°
827.
Art. 1.11 - Modalità di stipulazione del contratto
Il servizio inizierà alla data del verbale di consegna dello stesso anche nelle more della stipula del contratto di appalto e quindi, sotto riserva di legge.
Il servizio avrà, comunque, una durata effettiva di complessivi mesi ventiquattro (24). Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa.
Il Comune di Casalnuovo di Napoli, in qualità di Stazione Appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione ai sensi dell’articolo 33, comma 1, del D.lgs. 50/2016, provvede all’aggiudicazione. L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta.
L’offerta dell’aggiudicatario è irrevocabile fino al termine stabilito dall’art. 32, comma 8 del D.lgs 50/2016.L’aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
Divenuta efficace l’aggiudicazione, e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo entro i successivi sessanta giorni. Se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l’aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto. All’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate. Nel caso di servizi e forniture, se si è dato avvio all'esecuzione del contratto in via d'urgenza, l’aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori ordinati dal direttore dei lavori, ivi comprese quelle per opere provvisionali.
Il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
Il termine dilatorio di cui all’art. 32 comma 9 del D.lgs. 90/2016 non si applica nei seguenti casi:a) se, a seguito di pubblicazione di bando o avviso con cui si indice una gara o dell'inoltro degli inviti nel rispetto del codice, è stata presentata o è stata ammessa una sola offerta e non sono state tempestivamente proposte impugnazioni del bando o della lettera di invito o queste impugnazioni risultano già respinte con decisione definitiva
Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante.Tutte le spese derivanti dalla stipulazione del contratto, comprese quelle di bollo, registrazione, diritti di segreteria e ogni altra spesa accessoria sono a completo carico del Commissionario.
Prima della stipulazione del contratto di appalto, l’aggiudicatario provvederà a consegnare all’amministrazione aggiudicante, entro e non oltre 15 gg. dalla semplice richiesta, la documentazione necessaria alla stipula del contratto.
Nel contratto sarà dato atto che l'Impresa dichiara di aver preso conoscenza di tutte le norme previste nel presente capitolato speciale.
Se l'aggiudicatario non stipula il contratto nel termine stabilito, l'Amministrazione appaltante, provvederà alla riscossione della cauzione provvisoria e procederà ad una nuova aggiudicazione.
Art. 1.12 - Documenti che fanno parte del contratto
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati:
a) il Capitolato Generale d’Appalto approvato con Decreto Ministeriale 19 aprile 2000, n. 145;
b) il presente Capitolato Speciale d’Appalto;
c) il D.U.V.R.I.
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza:
− di tutte le leggi, i decreti, i regolamenti e di tutte le prescrizioni in materia vigenti in particolare per quanto attiene la normativa sugli appalti pubblici (D.Lgs 50/2016 e xx.xx. e ii.), il Regolamento relativo all’Ente, nonché tutte le disposizioni inderogabili di legge in materia contrattuale;
− di quanto previsto nel bando di gara e nel presente Capitolato speciale d’appalto;
− delle disposizioni vigenti in materia di prevenzione infortuni sul lavoro, in materia di assicurazioni antinfortunistiche, assistenziali e previdenziali;
− delle norme vigenti in materia ambientale;
− di tutte le norme contenute nei contratti collettivi di lavoro vigenti;
− del codice civile e delle altre disposizioni normative in materia di contratti di diritto privato, per quanto non regolato dalle clausole e disposizioni degli atti sopra richiamati.
Art. 1.13 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
La sottoscrizione del capitolato, del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione dei luoghi, della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazionedi tutte le norme che regolano il presente appalto.
Art. 1.14 - Spese contrattuali, imposte, tasse
Sono a carico dell’appaltatore senza diritto di rivalsa:
1) le spese contrattuali;
2) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passicarrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamenteconnessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori;
3) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto;
4) oneri per conferimento e smaltimentodei rifiuti in generale e degli scarti vegetali in particolare alle destinazioni finali.
A carico dell’appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sul servizio.
Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (IVA); l’IVA è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono IVA esclusa.
Art. 1.15 – Cauzione provvisoria
Ai sensi dell’articolo 93, comma 1, del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., L'offerta deve essere corredata da una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" pari al 2 per cento del prezzo base indicato nel bando o nell'invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente. In caso di partecipazione alla gara di un raggruppamento temporaneo di imprese, la garanzia fideiussoria deve riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo. La garanzia fideiussoria, prevista dall’art- 93, comma 1 del D.lgs 50/2016, a scelta dell'appaltatore, può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa. A norma dall’art- 93, comma 4 del D.lgs 50/2016, la garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. A norma, dall’art. 93, comma 5 del D.lgs 50/2016, la garanzia deve avere efficacia per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta, con l'impegno del garante a rinnovare la garanzia, su richiesta della stazione appaltante, per ulteriori centottanta giorni nel corso della procedura, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l'aggiudicazione. A norma dall’art- 93, comma 6 del D.lgs 50/2016 la garanzia deve coprire la mancata sottoscrizione del contratto dopo l'aggiudicazione dovuta ad ogni fatto riconducibile all'affidatario o all'adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. La garanzia sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
A norma, dall’art- 93, comma 7 del D.lgs 50/2016, l'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO9000.
A norma, dall’art- 93, comma 8 del D.lgs 50/2016, l'offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall'impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l'esecuzione del contratto, di cui agli articoli 103 e 104, qualora l'offerente risultasse affidatario.
A norma, dall’art- 93, comma 8-bis del D.lgs 50/2016 le garanzie fideiussorie devono essere conformi allo schema tipo di cui all’articolo 103, comma 9.
Art. 1.16 – Garanzia definitiva
Ai sensi dell’art.103, comma 1, del D.Lgs50/2016, l'appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, del D.lgs. 50/2016, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale. Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla
conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. La stazione appaltante può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall'articolo 93, comma 7, del D.lgs 50/2016, per la garanzia provvisoria;
La stazione appaltante ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori, servizi o forniture nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e hanno il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio nei casi di appalti di servizi. La stazione appaltante può incamerare la garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
A norma dell’art.103, comma 3, del D.Lgs 50/2016, la mancata costituzione della garanzia di cui all’art. 103, comma 1 del D.lgs. 50/20165, determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia fideiussoria prevista dall’art.103, comma 1, del D.Lgs 50/2016, a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 93, comma 3del D.Lgs 50/2016.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia prevista dall’art.103, comma 1, del D.Lgs 50/2016 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. Tale automatismo si applica anche agli appalti di forniture e servizi. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna
degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa pari all'importo della medesima rata di saldo maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di collaudo o della verifica di conformità nel caso di appalti di servizi o forniture e l'assunzione del carattere di definitività dei medesimi.
L'esecutore dei lavori, è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori anche una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione delcontratto. L'importo minimo della somma da assicurare, dovrà corrispondere almeno all'importo del contratto stesso. La polizza del presente comma deve assicurare, inoltre, la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione del contratto, assumendo l’esecutore il ruolo di Terzo Responsabile, il cui massimale minimo sarà di 500.000 euro fino ad un massimo di
5.000.000 di euro. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante.
Le garanzie fideiussorie e le polizze assicurative, previste dal presente articolo devono essere conformi agli schemi tipo approvati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze.
In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti fermo restando la responsabilità solidale tra le imprese.
Art. 1.17 – Divieto di subappalto e di cessione
E’ vietato il subappalto.E’ altresì fatto divieto alla Ditta di cedere i servizi oggetto del presente capitolato,in tutto o in parte, pena la risoluzione del contratto.
L'appalto del servizio è affidato in esclusiva all’impresa aggiudicataria, che vi provvederà apropria cura e spese. E' vietato cedere ad altri l'esecuzione, anche solo parziale, delservizio contemplato in questo capitolato.L'inosservanza di tale divieto comporta la risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile, fatto salvo il risarcimento di eventuali maggiori danni.
- CAPO 2 - PROCEDURE SPECIFICHE
PER LA GESTIONE OPERATIVA DELCONTRATTO
Art. 2.1 – Gestione dell’appalto
L’appaltoèstrutturatoconun crono-programmadibase riguardante lo sfalcio dell’erbadarispettare, articolato in Area / Scuola / Zona - Periodo - n° interventi - Cadenza,dettagliato come segue:
- Allegato C -
(Strade pubbliche e/o di uso pubblico)
• Zone 1 - 4 - 10:
Periodo da Gennaio a Dicembre - n° interventi: 1 - cadenza: mensile;
• Xxxx 0 - 0 - 0 - 0 - 0 - 0 - 0:
Periodo da Gennaio a Marzo e da Ottobre a Dicembre - n° interventi: 1 - cadenza: mensile; Periodo da Aprile a Settembre - n° interventi: 1 - cadenza: bisettimanale.
- Allegato A -
(Aree di proprietà comunale)
• Tutte:
Periodo da Gennaio a Dicembre - n° interventi: 1 - cadenza: mensile.
- Allegato B - (Scuole e siti assimilati)
• Tutte:
Periodo da Gennaioa Dicembre - n° interventi: 1 - cadenza: mensile.
Detto cronoprogramma potrà variare a seconda delle condizioni atmosferiche che determinano o menola crescita dell’erba; l’eliminazione delle erbe infestanti deve avvenire anche nelle buche di alloggio degli esemplari arborei e dovrà concludersi con la posa in opera di granulato pacciamante.
Le zone potrebbero essere modificate per esigenze straordinarie.
I vari servizi dovranno essere effettuati dal lunedì al sabato per un minimo di ore sei giornaliere perunità lavorativa, con esclusione delle Domeniche e dei giorni festivi infrasettimanali.
Potranno essere richieste dalla Direzione dei Lavori indagini ispettive sulle condizioni statiche di esemplari arborei.
L’indagine visiva e biomeccanica della stabilità degli alberi è mirata ad ottenere una diagnosi precoce dello stato di decadenza del legno.
L’Appaltatore dovrà mantenere tutte le aree verdi affidategli in perfetto stato.
Dovrà comunque effettuare tanti tagli quanti sono necessari a non far superare l’altezza di cm 10 dell’erba.
In caso di eventi per manifestazioni pubbliche (feste religiose e civili) saranno comunicate con anticipo le date e pertanto il crono programma, già fissato, potrà subire variazioni.
Per detti servizi non spetta alcun corrispettivo né rimborso spese.
In tutte le aree affidate l’Appaltatore dovrà prestare attenzione oltre alla crescita dell’erba anche allanecessaria sagomatura di eventuali siepi, all’eliminazione dei polloni dalle piante, alla rimozione di eventuali rami cadutie/o cadentinonché alla potatura degli esemplari arborei e al termine di ogni intervento alla rimozione della totalità del materiale di risulta a proprio carico.
Gli oneri di smaltimento saranno totalmente a caricodell’Appaltatore.
Per quanto riguarda la viabilità, sarà necessario effettuare sfalci del verde su tutte le aree, piazze e stradeindicate negli allegati.
Il servizio di manutenzione delle aree verdi cittadine prevede le seguenti modalità di esecuzione perciascuna delle tipologie di intervento:
1. Monitoraggio fitosanitario: Il monitoraggio serve a raccogliere dati certi circa la presenza di parassiti, per lo più insetti. All'uopo saranno utilizzate trappole a ferormoni, o altri attrattivi specifici, reperibili in commercio e regolarmente certificate ed autorizzate all'uso. Le trappole saranno fornite e poste dall’Impresa, sulle piante indicate dalla D.L., a circa 5-8 metri di altezza. Nel caso dell'Ifantria tale operazione sarà effettuata all'inizio del mese di Xxxxxx al fine di catturare gli adulti maschi della seconda generazione e di poter quindi, in caso di necessità, organizzare la lotta al parassita in modo solerte così da evitare la maggior parte dei danni possibili. L’Impresa è tenuta, nel periodo successivo al posizionamento delle trappole, ad eseguire il controllo e la raccolta delle farfalle catturate; la raccolta sarà fatta con frequenza settimanale fino alla seconda metà del mese di Agosto dopodiché l’Impresa rimuoverà le trappole a propria cura e spese.
2. Diserbi chimici: vegetazione (diserbo totale) o solo di alcune specie indesiderate (diserbo selettivo) presenti in determinate aree pubbliche (vialetti, aiuole, parchi, campi sportivi, cimiteri, ecc.). Poiché tale operazione può far sorgere problemi ed arrecare danni di vario tipo, l’Impresa incaricata dovrà attenersi scrupolosamente alle indicazioni della D.L., utilizzare prodotti registrati presso il Ministero della Sanità, che siano comunque preventivamente autorizzati dalla D.L., e far eseguire il lavoro da personale specializzato. La
D.L. autorizzerà l’uso di un determinato prodotto senza assumersi la responsabilità in merito al risultato conseguito che deve essere comunque garantito dall’Impresa stessa. L'epoca più opportuna per effettuare l'intervento sarà stabilita dalla D.L. in base alle necessità del momento, al tipo di diserbo da attuare ed al decorso stagionale. I trattamenti non dovranno essere eseguiti, in base alle caratteristiche del principio attivo utilizzato, con sfavorevoli condizioni atmosferiche, in ogni caso mai in presenza di vento. Qualora il vento si levasse durante l'esecuzione del diserbo, questo dovrà essere tempestivamente sospeso e ripetuto in altra data senza che l’Impresa possa pretendere ulteriori compensi. Durante l'attuazione del trattamento l’Impresa dovrà fornire al personale incaricato tutti i mezzi necessari per la propria e l'altrui incolumità (maschere, guanti, tute, schermi protettivi, campane antideriva ecc.), nonché l'attrezzatura per svolgere al meglio il lavoro, e risponderà di tutti gli eventuali danni arrecati a persone, cose o piante. o selettivo) ed al prodotto utilizzato. Qualora l'intervento risulti inefficace, l’Impresa dovrà ripeterlo senza alcun ulteriore compenso. L’Impresa dovrà anche comunicare il nome di un responsabile (es. laureato in Scienze Agrarie, Forestali, Medicina, Farmacia e simili), munito in ogni caso di patentino per l'utilizzo di fitofarmaci, che sarà l'interlocutore della D.L. e fornirà a quest'ultima tutte le informazioni richieste. In base al tipo di trattamento da eseguire l’Impresa dovrà infine fornire una garanzia sull'efficacia del trattamento e contro eventuali danni, diretti ed indiretti, arrecati dal diserbo. Al diserbo può essere o meno associata la scerbatura delle erbe uccise; tale intervento, se non espressamente previsto, sarà contabilizzato a parte. Nella giornata stessa dell'intervento l’Impresa dovrà produrre un rapporto scritto con indicati i prodotti utilizzati (allegando fotocopia della scheda tecnica), le dosi e le quantità di soluzione utilizzate. Sono a carico dell’Impresa tutte le forniture.
2. Taglio delle superfici prative: tale operazione comprende il taglio a mano o con mezzi meccanici rasaerba o decespugliatore, di tutte le superfici prative o zone erbose con una altezza di taglio dell'erba che può variare da un minimo di cm 3 a un massimo di cm 10 dal
suolo, avendo cura di non danneggiare in alcun modo i fusti degli alberi, o le ramificazioni principali degli arbusti; l'erba falciata dovrà essere opportunamente rastrellata, asportata smaltita a cura e spese a carico dell' Appaltatore. L’operazione comprende anche l’eliminazione dell’erba infestante presente sui marciapiedi adiacenti e prospicienti le aree di lavoro. Al fine di ottenere un buon risultato estetico, prima di procedere all’esecuzione di un’area successiva, quella di lavoro dovrà essere completata in ogni sua lavorazione.
3. Modalità esecutive per il diserbo dei prati: tale operazione sarà eseguita mediante diserbante chimico con prodotto registrato e autorizzato per tale impiego. Nell’intervento di aprile si effettuerà un diserbo selettivo in pre-emergenza per il controllo delle infestanti annuali termofile (digitaria, setaria, echinocholoa, panicum ecc.) eseguito con diserbante specifico per tappeti erbosi. Nell’intervento di settembre si effettuerà un diserbo selettivo in post emergenza per il controllo delle infestanti dicotiledoni annuali e pluriennali a foglia larga (romice, plantago, tarassaco, trifoglio, ecc) eseguito mediante diserbo sistemico specifico di bassa classe tossicologica per tappeti erbosi. Durante le operazioni dovranno essere adottate tutte le precauzioni di sicurezza per gli operai addetti a tali operazioni
4. Potatura e rasatura di siepi, rosai e specie fiorifere: dovrà essere eseguita a regola d'arte, su piante site in qualunque posizione, anche su terreni in scarpata, di qualsiasi natura e dimensione. La rasatura dovrà essere effettuata mediante tagli netti di getti dell'anno o anche di periodi precedenti; si dovrà altresì provvedere alla squadratura delle stesse seguendo i profili originari, nonché all'estirpo di qualunque infestante erbacea o arbustiva inserita nella struttura della siepe, compresa l'eliminazione di ceppaie di specie arbustive o sarmentose; i materiali di risulta dovranno essere completamente eliminati ed asportati e smaltiti a cura e spese dell’appaltatore. L'Impresa potrà a sua cura e spese, usare i mezzi che riterrà opportuno (forbici, forbicioni, tosasiepi. ecc.) purché ciò permetta una regolare e perfetta esecuzione dei lavori provocando il minimo necessario di lesioni e ferite alle piante. Durante le operazioni di potatura l'Impresa dovrà provvedere alla rimonda, ossia all'asportazione totale di quei rami, anche se principali, morti o irrimediabilmente ammalati. La lavorazione comprende anche la potatura di alberi, piante da frutto ecc. avente altezza fino a ml. 2,00;
5. Diserbo delle superfici pavimentate e loro pulizia: il diserbo comprende l’eventuale zappettatura e l'estirpazione a mano delle erbe e delle relative radici, o l'eventuale diserbo eseguito anche con mezzi meccanici, nonché la successiva rastrellatura e pulizia, raccolta ed asporto del materiale di risulta che andrà smaltito a cura e spese dell’Appaltatore. L’eliminazione delle erbe infestanti deve avvenire anche nelle buche di alloggio degli esemplari arborei e preferibilmente dovrà concludersi con la posa in opera di granulato pacciamante;
6. Taglio ed asporto delle specie rampicanti: tale operazione prevede l'eliminazione di tutte le specie sarmentose rampicanti ritenute infestanti cresciute sui tronchi degli alberi, sulle strutture murarie e lungo i marciapiedi mediante taglio ed estirpo delle stesse per una altezza fino a 6 m da terra, compresa la parte cresciuta sul terreno. L ’intervento comprende inoltre il concentramento, l’asporto del materiale di risulta che andrà smaltito a cura e spese dell' Appaltatore.
7. Eliminazione di specie ritenute infestanti o invadenti di qualsiasi tipo tale operazione prevede:il taglio e l'estirpo a mano o con mezzi meccanici di tutti gli arbusti o alberi ritenuti infestanti e cresciuti spontaneamente; il taglio dovrà essere eseguito il più possibile a raso, e comprende anche l'eliminazione delle ceppaie di diversa natura eventualmente presenti; tutti
i materiali di risulta dovranno essere completamente eliminati, asportati e smaltiti a cura e spese dell’Appaltatore;
8. Asporto e smaltimento del materiale di risulta: tutto il materiale vegetale di risulta derivante dalle operazioni previste nel presente Capitolato potrà essere fatto smaltire mediante procedimento di cippatura con successivo trasporto e smaltimento del cippato in località idonea. L’onere dell’intervento rimane a carico e a spese dell’Appaltatore;
9. Spollonatura e potatura delle alberature: tale operazione prevede l'eliminazione mediante taglio dei ricacci o polloni basali e il taglio dei rami lungo il tronco delle alberature fino ad un’altezza massima di 3 m, il taglio deve essere effettuato raso al tronco e al terreno con smaltimento del materiale di risulta a carico e spese dell’Appaltatore; inoltre tale operazione deve tenere in considerazione la suddivisione delle specie in due macro gruppi:
− Alberi a foglia caduca;
− Alberi sempreverdi: latifoglie e conifere;
Premettendo che gli interventi di potatura devono essere effettuati preferibilmente nei periodi di massimo riposo vegetativo dell’albero, si riportano di seguito le informazioni di base per il periodo dei tagli:
Alberi a foglia caduca:riposo vegetativo invernale presumibilmente ottobre-dicembre
riposo vegetativo estivo: presumibilmente luglio- agosto
Alberi sempreverdi:riposo vegetativopresumibilmente ottobre-dicembre
(latifoglie e conifere)
La D.L. si riserva la facoltà di far eseguire tagli di qualunque tipologia (sagomature, potatura di contenimento, potatura di ringiovanimento, spollonatura,…) nei periodi che ritiene più opportuni anche se non consuetudinari.
10. Abbattimento di piante arboree: l’operazione prevede l’abbattimento di piante arboree di medie e grandi dimensioni del diametro misurato ad una altezza da terra di mt 1.30; piante medie di diametro compreso tra 26 e 40 cm, piante grandi dia metro compreso tra 41 e 70 cm, comunque entrambe altezza inferiore a 25 metri, secche e/o in stabili a giudizio della D.L., compresa l’asportazione della ceppaia con apposita macchina operatrice. Nel prezzo sono compresi l’abbattimento della pianta, il recupero del materiale legnoso, l’eventuale cippatura e l’allontanamento di tutti i materiali di risulta in luogo da procurarsi a cura dell’assuntore, la pulizia e regolarizzazione dell’area a fine intervento. Ogni onere compreso per dare il lavoro finito a regola d’arte.
11. Taglio a raso della vegetazione e taglio erba a bordo strada: tale operazione comprende l’eliminazione mediante il taglio a mano o con mezzi meccanici oppure mediante l’estirpo di tutta la vegetazione spontanea cresciuta ai bordi delle strade per una larghezza fino a 2 metri, compreso lo sfalcio e l’abbattimento di piante secche o pericolanti. L’intervento comprende anche la potatura di rimonda dei rami secchi e pericolosi o che comunque costituiscano intralcio o pericolo alla libera circolazione di mezzi o persone nelle strade adiacenti, da eseguirsi su cespugli, arbusti ed alberi di qualsiasi altezza anche a distanza superiore a 2 metri dal bordo strada per un’altezza di lavoro (o di esecuzione del taglio) inferiore a 5 m. dalla base della pianta. I materiali di risulta derivanti da tali operazioni, salvo prescrizioni diverse impartite in sito, dovranno essere completamente eliminati mediante asporto e smaltiti a carico dell’Appaltatore.
Sarà necessario il taglio dell’erba cresciuta sul bordo strada facendo attenzione ai seguenti criteri:
a) qualora ci fosse un fosso dovrà essere tagliata l’erba del bordo strada e del fossato;
b) qualora il ciglio strada fosse in piano e si è in presenza di un’abitazione privata sarà necessario eseguire il taglio fino al cambio di proprietà;
c) qualora ci si trovi in un’area incolta il ciglio strada dovrà essere tagliato per 2 metri;
d) qualora il ciglio strada fosse in forte salita sarà necessario il taglio della scarpata fino a 2 metri di altezza;
Cespugli, sterpaglie e rovi saranno equiparati all’erba, mentre qualsiasi albero dovrà essere lasciato intatto, andrà rimosso solo se secco o privo di alcuna vegetazione.
Inoltre si dovrà provvedere all’eliminazione delle erbe infestanti presenti nelle buche di alloggio degli esemplari arborei, questa operazione dovrà concludersi con la posa in opera di granulato pacciamante
12. Asporto di piante schiantate o secche in piedi: l’operazione comprende l’asporto di piante schiantate o secche in piedi nelle zone di intervento compreso l’asporto di tutto il materiale di risulta derivante da tale operazione ed il suo smaltimento a cura e spese dell’Appaltatore;
13. Riqualificazione e valorizzazione dei percorsi pedonali : tale operazione comprende la pulizia dalle malerbe nelle strade del centro abitato e nei vialetti;
14. Modalità esecutive per la concimazione dei prati e degli arbusti: la concimazione del prato sarà eseguita con prodotti specifici con distribuzione con carrello dosatore o manualmente facendo attenzione di distribuire il concime in modo omogeneo onde evitare di bruciare l’erba. Nell’intervento di marzo si effettuerà una concimazione con prodotti complessi (N,P,K Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx) ad alto titolo di Azoto (18%-25%) a lenta cessione. Nell’intervento di maggio si effettuerà una concimazione con prodotti complessi a basso titolo di Azoto (6%-10%) ma dotati anche di microelementi (Fe, Mg, S, Cu, ed anche B, Zn, Mn, Mo ecc.). Nell’intervento di ottobre si effettuerà una concimazione con prodotti organo-minerali ad alto titolo di Potassio (K) per rendere il prato più resistente ai freddi invernali. La concimazione degli arbusti e degli arbusti da fiore sarà eseguita con prodotti specifici con distribuzione manuale in modo omogeneo e verranno effettuate nel mese di marzo, maggio e ottobre.
15. Nuovi impianti arborei (se previsti dall’offerta migliorativa): Il Direttore dei Lavoricontrollerà che i nuovi impianti arborei siano “attecchiti”. Per impianto arboreo “attecchito” non si intende una pianta sopravvissuta al periodo di garanzia ma una pianta che alla fine di detto periodo si dimostri sana e vigorosa e corrisponda per qualità e parametri dimensionali agli standard previsti dal capitolato speciale. L’impianto è da effettuarsi preferibilmente nel periodo di riposo vegetativo. La scelta delle specie, preferibilmente autoctone e con sviluppo dell’apparato radicale NON superficiale (ad esempio leccio Quercusilex e NON le conifere del genere Pinus), da impiantare deve essere sottoposta all’insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori.
Materiale vegetale. Per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo, alberi, arbusti, semenzali, sementi, etc. occorrenti per l’esecuzione del lavoro. Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate.
La DL si riserva comunque la facoltà di effettuare, contestualmente all’Appaltatore, visite ai vivai di provenienza allo scopo di scegliere le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare quelle non rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato, in quanto non
conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona riuscita dell’impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione da realizzare.
Le piante dovranno essere esenti da attacchi di insetti, malattie crittogamiche, virus, altri patogeni, deformazioni e alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare sviluppo vegetativo e il portamento tipico della specie.
L’Appaltatore sotto la sua piena responsabilità potrà utilizzare piante non provenienti da vivaio e/o di particolare valore estetico unicamente se indicate in progetto e/o accettate dalla DL.
Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata, in modo leggibile e indelebile, la denominazione botanica (genere, specie, varietà, cultivar) del gruppo a cui si riferiscono.
L’Appaltatore dovrà far pervenire alla DL, con almeno 48 ore di anticipo, comunicazione scritta della data in cui le piante verranno consegnate sul cantiere.
Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l’Appaltatore dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinché queste arrivino sul luogo della sistemazione nelle migliori condizioni possibili, curando che il trasferimento venga effettuato con mezzi, protezioni e modalità di carico idonei con particolare attenzione perché rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o ad essiccarsi a causa dei sobbalzi o per il peso del carico del materiale soprastante.
ALBERI: Gli alberi dovranno presentare portamento e dimensioni rispondenti alle caratteristiche richieste dal progetto e tipici della specie e/o della varietà al momento della loro messa a dimora.
Dovranno essere costituiti da piante di pronto effetto decorativo ed immuni da imperfezioni ed anomalie che ne possano sminuire il valore ornamentale.
Gli alberi dovranno essere stati specificatamente allevati per il tipo di impiego previsto (es. alberate stradali, filari, esemplari isolati o gruppi, etc.).
In particolare il fusto e le branche principali dovranno essere esenti da deformazioni, capitozzature, mutilazioni e ferite di qualsiasi origine e tipo o segni conseguenti ad urti, grandine, scortecciamenti, legature, ustioni da sole, cause meccaniche in genere. Inoltre, non dovranno presentare cicatrici non derivate da potatura.
Le piante dovranno essere ben conformate ed impalcate in relazione alle caratteristiche delle specie prescelte, di dimensioni corrispondenti a quelle riportate nel progetto. Le piante a foglia caduca e a sviluppo monopodiale non dovranno essere assoggettate a potatura salvo diversa prescrizione del Direttore dei Lavori.
Le piante dovranno inoltre possedere apparati radicali integri e dotati di zolle se previsto nel suddetto elenco, nonché pervenire al posto di impiego vive e vitali in condizioni tali da assicurare una pronte ripresa vegetativa. Se allevate in casse o vasi, devono pervenire sul posto di impiego nei contenitori in cui sono state coltivate.
La chioma, salvo quanto diversamente richiesto, dovrà essere ben ramificata, uniforme ed equilibrata per simmetria e distribuzione delle branche principali e secondarie all’interno della stessa.
L’apparato radicale dovrà presentarsi ben accestito, ricco di piccole ramificazioni e di radici capillari fresche e sane e privo di tagli di diametro maggiore di un centimetro.
Gli alberi dovranno essere normalmente forniti in contenitori o in zolla; a seconda delle esigenze tecniche o della richiesta potranno essere eventualmente consegnati a radice nuda soltanto quelli a foglia decidua, purché di giovane età e di limitate dimensioni.
Le zolle e i contenitori (vasi, mastelli di legno o di plastica, etc.) dovranno essere proporzionati alle dimensioni delle piante.
Per gli alberi forniti con zolla o in contenitore, la terra dovrà essere compatta, ben aderente alle radici, senza crepe evidenti con struttura e tessitura tali da non determinare condizioni di asfissia.
Le piante in contenitori dovranno essere state adeguatamente rinvasate in modo da non presentare un apparato radicale eccessivamente sviluppato lungo la superficie del contenitore stesso.
Le zolle dovranno essere ben imballate con apposito involucro degradabile (juta, paglia, teli, reti di ferro non zincato, etc.).
ARBUSTI E CESPUGLI. Arbusti e cespugli, qualunque siano le loro caratteristiche specifiche (a foglia decidua o sempreverdi), anche se riprodotti per via agamica, non dovranno avere portamento "filato", dovranno possedere un minimo di tre ramificazioni alla base e presentarsi dell’altezza prescritta in progetto, proporzionata al diametro della chioma e a quello del fusto.
Dovranno essere costituiti da piante di pronto effetto decorativo ed immuni da imperfezioni ed anomalie che ne possano sminuire il valore ornamentale. In particolare, il fusto e le branche principali dovranno essere esenti da deformazioni, capitozzature, mutilazioni e ferite di qualsiasi origine e tipo o segni conseguenti ad urti, grandine, scortecciamenti, legature, ustioni da sole, cause meccaniche in genere. Inoltre, non dovranno presentare cicatrici non derivate da potatura.
Tutti gli arbusti e i cespugli dovranno essere forniti in contenitori o in zolla; a seconda delle esigenze tecniche e della richiesta potranno essere eventualmente consegnati a radice nuda soltanto quelli a foglia decidua, purché di giovane età e di limitate dimensioni. Il loro apparato radicale dovrà essere ricco di piccole ramificazioni e di radici capillari. Per le indicazioni riguardanti l’apparato radicale, l’imballo delle zolle, la terra delle zolle e dei contenitori vale quanto esposto nel precedente articolo a proposito degli alberi.
PIANTE TAPPEZZANTI. Le piante tappezzanti dovranno avere portamento basso e/o strisciante e buona capacità di copertura, garantita da ramificazioni uniformi.
Dovranno essere sempre fornite in contenitore con le radici pienamente compenetrate nel substrato di coltura, senza fuoriuscire dal contenitore stesso.
PIANTE ERBACEE ANNUALI, BIENNALI E PERENNI. Le piante erbacee, annuali, biennali e perenni, dovranno essere sempre fornite nel contenitore in cui sono state coltivate. PIANTE BULBOSE, TUBEROSE E RIZOMATOSE. Le piante che saranno consegnate sotto forma di bulbi o di tuberi dovranno essere sempre della dimensione richiesta (diametro o circonferenza), mentre quelle sotto forma di rizoma dovranno presentare almeno tre gemme. I bulbi, i tuberi e i rizomi dovranno essere sani, turgidi, ben conservati ed in stasi vegetativa.
16. Piantagione stagionale delle aiuole: La piantumazione stagionale delle aiuole evidenziate verrà eseguita previa eliminazione delle erbe infestanti, fornitura posa e lavorazione di idoneo terriccio e prima irrigazione delle seguenti essenze:
− periodo autunnale: viole, cavoli ornamentali colori vari
− periodo primaverile: begonie, primule varietà assortite, salvia splendida, impatiens (nuova guinea), pelargonium (gerani) salvia farinacea e salvia splendida con colori a scelta
Le piantagioni stagionali dovranno prevedere almeno 30 piantine/mq. in modo da ottenere un apprezzabile risultato estetico.
17. Concimazione: Interesserà tutte le essenze in coltivazione e si articolerà nel modo seguente:
• ai manti erbosi e alle fioriere sarà eseguita due volte l’anno (2) nei mesi di marzo, giugno.
I concimi utilizzati dovranno essere di ottima qualità e presentare titoli adeguati, tanto per garantire il giusto apporto di sostanze nutritive ai manti erbosi per conservarli in buono stato vegetativo.
18. Trattamenti antiparassitari ed anticrittogamici: Si eseguiranno per curare le piante che risulteranno affette da agenti patogeni (afidi, acari, coleotteri, funghi, virus etc) e per evitare che quelle vivaci e annuali siano colpite e quant’altro ne possa compromettere il rigoglio vegetativo ed il normale accrescimento, sono stati previsti un minimo di cinque (5) trattamenti. Gli interventi si eseguiranno secondo le disposizioni del Direttore dei Lavori che indicherà i prodotti, i tempi e le modalità di esecuzione.
19. La raccolta e l’asporto di eventuali materiali di risulta, non vegetali, derivanti dalle varie operazioni, verrà effettuato dalla ditta che attualmente si occupa della raccolta differenziata sul territorio comunale.
Art. 2.2 - Direzione Tecnica
Prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere nominati dall’Appaltatore un coordinatore, con appropriato titolo di studio e comprovate capacità ed esperienza nello svolgimento della funzione, che coordini le varie squadre Lavorative ed un Responsabile Operativo della Sicurezza del Cantiere per l’espletamento di tutte le procedure connesse alla contabilità, alla sospensione e ripresa dei lavori e, più in generale, alla gestione di ogni fase dell’appalto fino alle verifiche di collaudo e/o regolare esecuzione delle opere.
Tali nomine devono essere comunicate prima dell’inizio dei lavori al Direttore dei Lavori ed al Responsabile del Procedimento ed ogni variazione dei nominativi dovrà essere comunicata tempestivamente alla Direzione Lavori.
L’Amministrazione potrà esigere dall’Appaltatore il cambiamento immediato dei suoi rappresentantiove ricorrano gravi e giustificati motivi, secondo quanto disposto dall’articolo 4 del DM 145/00.
Il Direttore Tecnico, pur rimanendo unico referente per la Stazione Appaltante, potrà essere coadiuvato da uno o più assistenti nominati dall’Impresa. Tali nominativi dovranno essere comunicati alla Direzione Lavori.
Art. 2.3 - Recapiti dell’Appaltatore
L’Appaltatore dovrà garantire alla Stazione Appaltante la presenza dei seguenti recapiti per l’interadurata del contratto:
a. telefono cellulare del Direttore Tecnico: dovrà garantire la propria reperibilità in tutti i giorni lavorativi;
b. telefono fisso presso l’ufficio operativo: dovrà essere garantita la ricezione di chiamate presso la postazione telefonica fissa tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00;
c. fax: dovrà essere garantita la ricezione di fax 24 ore su 24. La ricezione dovrà essere verificata costantemente nell’arco della giornata, tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì in particolare nella fascia oraria dalle ore 9:00 alle ore 15:00. Ogni variazione dei recapiti dovrà essere comunicata tempestivamente alla Direzione Lavori;
d. posta elettronica: la casella di posta elettronica dovrà essere verificata costantemente nell’arco della giornata, tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì in particolare nella fascia oraria dalle ore 9:00 alle ore 15:00.
Le segnalazioni riguardanti eventuali manifestazioni, il giorno di inizio delle scuole, le recite di fine anno o di qualsiasi necessità verranno segnalate per iscritto, tramite fax o posta elettronica.
Non si dovranno verificare invece segnalazioni riguardo a lamentele dei cittadini causa dimenticanza di aree verdi o sfalci su pubbliche vie, in questo caso si procederà come previsto al punto 3.2 del presente capitolato.
Art. 2.4 - Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore
Nei prezzi contrattuali stabiliti sono compresi tutti gli oneri, nessuno escluso, previsti dal presente Capitolato.
Costituiscono oneri a carico della Ditta Appaltatrice:
• tutte le spese relative alla gestione del parco macchine ed attrezzi, sia ordinarie che straordinarie;
• retribuzioni e i compensi diversi per il proprio personale, nonché gli oneri assicurativi e previdenziali del personale stesso;
• assunzione del rischio completo ed incondizionato della gestione;
• spese non elencate, ma necessarie per la regolare completa attuazione dei servizi oggetto dell’appalto.
La Ditta Appaltatrice, nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato ha l’obbligo di uniformarsi:
• alle Leggi e Regolamenti che attengano in qualsiasi modo al tipo di attività oggetto del
• presente appalto;
• a quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
• alle istruzioni che le vengano comunicate verbalmente o per iscritto dalla Stazione Appaltante.
Art. 2.5 - Squadre di lavoro
Per l’esecuzione dei lavori previsti dal presente Capitolato, l’Appaltatore dovrà essere in grado di mettere a disposizione un numero adeguato di squadre di intervento (almeno due) al fine di eseguire contemporaneamente più operazioni previste per la giornata.
Le squadre dovranno essere coordinate dal Direttore Tecnico e dovranno essere dimensionate in modo sufficiente all’espletamento delle lavorazioni previste.
Tutte le squadre di lavoro dovranno essere attrezzate secondo la tipologia dell’intervento con:
1. mezzi di trasporto ed attrezzatura necessaria per svolgere le attività richieste;
2. materiali di consumo necessari con caratteristiche ed in quantità adeguate;
3. dispositivi di protezione individuale e apprestamenti di sicurezza necessari per le opere da eseguire.
L’Appaltatore è ritenuto responsabile del comportamento di tutto il personale adibito ai lavori.
L’Appaltatore dovrà inoltre curare il regolare impiego dei mezzi e delle attrezzature, nonché l’osservanza delle prescrizioni generali e particolari contenute nei piani per la sicurezza fisica dei lavoratori, di cui alle disposizioni vigenti in materia.
Art. 2.6 - Oneri specifici relativi alla gestione delle squadre di lavoro
È contrattualmente stabilito che la gestione delle squadre di lavoro e degli accessi alle aree di cantieresarà diretta responsabilità del Direttore Tecnico nominato dall’Appaltatore.
Sono da ritenersi contrattualmente vincolanti, compensati dagli oneri generali compresi nei prezzi unitari di contratto i seguenti oneri:
1. ai sensi del comma 3 dell’articolo 36-bis del DL 223/06, coordinato con la legge di conversioneLegge 248/06, il personale occupato nelle squadre dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. I lavoratori saranno tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. La violazione delle disposizioni sopra dette comporterà, oltre all’applicazione delle sanzioni previste, anche graveinadempimento in materia di sicurezza;
2. l’Appaltatore, nella figura del Direttore Tecnico o del Capo cantiere deve provvedere a comunicare, prima della consegna generale dei lavori, alla Direzione Lavori e all’eventuale Coordinatore della Sicurezza, i nominativi del personale componente le squadre di lavoro. Tale comunicazione dovrà essere aggiornata ad ogni variazione del personale impiegato.
Art. 2.7 - Risoluzione del contratto per grave inadempimento nel rispetto degli obblighi contrattuali
L’Ente si riserva la facoltà di verificare il rispetto, da parte del gestore, delle previsioni del presente capitolato e di quanto dichiarato dal gestore medesimo nel relativo progetto di gestione.
L’Ente, si riserva la facoltà di risolvere, in tutto o in parte, il contratto:
− qualora la impresa non abbia provveduto alla consegna e al perfezionamento dello svolgimento del servizio;
− per motivi di pubblico interesse, in qualunque momento;
− in caso di frode o grave negligenza nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
− mancata nomina del Direttore Tecnico o sostituzione dello stesso in corso d’opera con individuo privo dei titoli e delle capacità richiesti;
− mancata costituzione o mancato mantenimento dei recapiti;
− mancanza di personale e attrezzatura adeguata;
Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dall’Ente. L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali della impresa, per il fatto che ha determinato la risoluzione.
Oltre agli eventuali inadempimenti contrattuali accertati dalla Direzione Lavori nel corso dei lavori, peri quali verrà applicata la corrispondente penale, verrà considerato grave inadempimento contrattuale il verificarsi di una delle seguenti casistiche:
1. applicazione di n° 5 penali in un solo mese;
2. esecuzione di interventi con Ditta di appoggio per più di 5 volte in un mese.
La Direzione Lavori provvederà a comunicare il verificarsi di una delle situazioni di cui al comma precedente al Responsabile del Procedimento, il quale potrà promuovere l’avvio della procedura di cui all’articolo 136 del Dlgs 163/06 e ss.mm.ii..
- CAPO 3 -
PROCEDURE SPECIFICHE PER LA GESTIONE TEMPORALE ED ECONOMICA DEL CONTRATTO
Art. 3.1 - Consegna generale dei lavori
Dalla data di inizio dei lavori, decorreranno i termini di duratacontrattuale, salvo imprevisti.
Art. 3.2 - Penale per il ritardo
La penale, trova applicazione nei casi riportati di seguito:
A. qualora in un’ area venga rilevata l’altezza dell’erba superiore ai 10 cm ed il giorno successivo la segnalazione nessuna squadra sarà presente per il ripristino della situazione (in numero sufficiente a sanare a breve e con adeguata attrezzatura). Se l’inconveniente verrà rilevato su più aree l’ammontare della penale verrà moltiplicato a seconda del numero di aree, indipendentemente dalla loro dimensione. Penale corrispondente € 100,00 giornaliere.
B. qualora venga segnalata erba alta su pubbliche vie ed il giorno successivo la segnalazione nessuna squadra sarà presente per il ripristino della situazione (in numero sufficiente a sanare a breve e con adeguata attrezzatura); più sono le vie segnalate, più l’ammontare della penale verrà moltiplicata a seconda del numero di vie. Penale corrispondente € 100,00 giornaliere.
C. qualora venga segnalata una manifestazione o una particolare esigenza e l’Appaltatore non provveda a sistemare l’area entro la data prestabilita. Penale corrispondente€ 500,00.
Le penali saranno comunicate in forma scritta all’appaltatore, il quale potrà contestarle sempre in forma scritta nei successivi 3 giorni.
Allo scadere del bimestre in corso, saranno contabilizzate le penali in detrazione in occasione del primo pagamento successivo all’evento.
Qualora l’Appaltatore non provveda alla sistemazione dell’area segnalata, nei successivi 3 giorni dopo la contestazione scritta, la Direzione Lavori provvederà ad assegnare il lavoro ad altra
Ditta e ad indicare i costi che verranno sostenuti, scomputando detto importo dal pagamento bimestrale dell’Appaltatore inadempiente.
Art. 3.3 - Fallimento dell’appaltatore
In caso di fallimento dell’appaltatore la Stazione appaltante si avvale, salvi e senza pregiudizio per ognialtro diritto e azione a tutela dei propri interessi, di quanto previsto dall’art. 37 comma 18 o dall’art. 140 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii..
Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante trovano applicazione rispettivamente i commi 1 e 2 dell’articolo 94 del regolamento generale.
Art. 3.4 - Pagamenti in acconto e a saldo
Il primo pagamento avverrà alla fine del primotrimestre, dalla consegna del servizio.
Tutti i pagamenti avverranno trimestralmente, liquidando alla fine del trimestre l’importo al netto del ribasso d’asta e comprensivo della relativa quota degli oneri per la sicurezza.
Entro i 30 giorni successivi la consegna della fattura la Stazione appaltante provvede al pagamento del compenso.
Tutti i pagamenti saranno subordinati al rilascio del Documento unico di regolarità contributiva (DURC) che attesti che l’appaltatore è in regola con i versamenti previdenziali, assicurativi e assistenziali dagli Enti competenti e dopo aver verificato il rispetto della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13.08.2010, n. 136.
Art. 3.5 - Compensi all’appaltatore per danni cagionati da forza maggiore
Qualora si verifichino danni ai lavori causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati alladirezione lavori, a pena di decadenza, entro il termine di tre giorni da quello del verificarsi del danno.
L’indennizzo per i danni è limitato all’importo dei lavori necessari per l’occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera, di utensili, di attrezzature di cantiere e di mezzi d’opera.
Nessun indennizzo è dovuto quando a terminare il danno abbia concorso la colpa dell’appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
L’appaltatore non può sospendere o rallentare l’esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l’accertamento dei fatti.
- CAPO 4 - DISPOSIZIONI FINALI
Art. 4.0 – Obblighi di riservatezza e tutela dei dati personali
L’impresa assume l’obbligo di dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni, di qualsiasi genere esse siano, acquisite nell’espletamento del servizio, vengano considerati riservati e come tali trattati.
L’Ente dichiara che ai sensi e per gli effetti dell’art.10 della L.675/96 e successive modifiche ed integrazioni, le informazioni connesse al presente appalto verranno utilizzate unicamente per l’espletamento delle procedure di gara e per la stipulazione del Contratto.
Ove sia prevista la sottoscrizione dei documenti, il concorrente, con la stessa, acconsente al trattamento provvisorio dei dati per le finalità suddette.
Art. 4.1 – Facoltà della stazione appaltante
L’Ente, senza incorrere in alcuna responsabilità nei confronti degli offerenti, si riserva, in ogni momento e a suo insindacabile giudizio, la facoltà di sospendere e/o annullare, anche nella fase negoziale, la procedura di gara per circostanze sopravvenute e/o per propria decisione discrezionale ed insindacabile. Si riserva, altresì, la facoltà di non aggiudicare per ragioni di pubblico interesse.
Al verificarsi di tutte le evenienze sopra indicate nulla sarà dovuto ai concorrenti per qualsiasi spesa ed onere sostenuti per la partecipazione alla presente gara. Gli elaborati presentati non verranno restituiti.
L’Ente si riserva la facoltà, nel caso di decadenza/revoca dell’aggiudicazione, di aggiudicare l’appalto all’impresa che segue nella graduatoria secondo le modalità definite nel presente capitolato. Si riserva inoltre la facoltà di applicare le disposizioni di cui all’art. 140 D.Lgs n. 163/2006.
Art. 4.2 – Danni a persone o cose
L’Ente non è responsabile dei danni, eventualmente causati ai dipendenti ed alle attrezzature dell’impresa, che possono derivare da comportamenti di terzi estranei all’organico dell’Ente medesimo.
L’impresa è direttamente responsabile dei danni, di qualunque natura, che risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto dell’Ente che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell’esecuzione della prestazione.
L’impresa dovrà in ogni caso provvedere tempestivamente e a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati.
Qualora dovessero essere provocati danni, l’impresa è tenuta a darne tempestivamente notizia per scritto all’Ente. L’accertamento dei danni è effettuato dall’Ente in contraddittorio con il rappresentante dell’impresa. Nel caso in cui l’impresa manifesti la volontà di non partecipare all’accertamento dei danni o, regolarmente convocata anche a mezzo fax, non si presenti nel giorno, nell’ora e nel luogo stabiliti, l’accertamento viene effettuato autonomamente dall’Ente, alla presenza di due testimoni. Tale accertamento costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni che dovrà essere corrisposto dall’impresa.
Art. 4.3 -Disposizioni finali
L’impresa appaltatrice si considera, all’atto dell’assunzione dei servizi, a perfetta conoscenza delterritorio su cui dovranno espletarsi i servizi oggetto del presente.
La partecipazione al presente appalto comporta la piena ed incondizionata accettazione ed osservanza di tutte le clausole e condizioni contenute nel presente Capitolato Speciale e di tutti i suoi allegati.
Per quanto non previsto nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono richiamate ed applicabilile disposizioni di legge che regolano la materia, nonché le norme del Capitolato Generale
d’appalto per le opere di competenza del Ministero dei LL. PP. e le successive modificazioni, in quanto compatibili e non in contrasto con le norme previste nel presente.
Art. 4.4 – Controversie
E’ categoricamente escluso il ricorso ad ogni procedura arbitrale.
Per tutte le questioni che dovessero insorgere tra il Comune e l’Impresa aggiudicataria la competenza sarà demandata per la giurisdizione civile al Foro di Nola e per la giurisdizione amministrativa al TAR Campania.
Il Responsabile Unico del Procedimento X.xx Geom. Xxxxxxx XXXXXXXXXX
“Allegato A”
ELENCO AREE DI PROPRIETA’ COMUNALE
1. Xxxxxx Xxxxxxxxx xxx xxxxxxx xxxxxxxxxx - X.xx Xxxxxxx;
2. Xxxxxxxxx xxxxx Xxxxx - X.xx Xxxxxxx;
0. Xxxxxx Xxxxx Xxx - X.xx Xxxxxxx;
0. Palazzetto dello Sport - Via S.Xxxxxx angolo Via De Xxxxxx;
5. Piazza Mafalda di Savoia;
6. Piazza dell’Immacolata;
7. Palazzetto dello Sport - Viale delle Ginestre;
8. Area attrezzata Via X. Xxxxxxxx;
9. Area attrezzata - Via C. A. Dalla Chiesa;
10. Parcheggio Via Pigna (ponte delle FF.S);
11. Piazza Padre G.A. Xxxxx - Xxxxxxx;
12. Spartitraffico in Via Naz.le delle Puglie;
13. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx – Xxx Xxxxxxxx;
00. Xxxxxxxxxxx -Xxx Xxxxxxxx;
15. Piazzetta Com.le – Via Xxxxxxx Xxxxxxx;
16. Campo sportivo – V.le dei Ligustri;
17. Area circostante Xxxxxxxx Xxx.xx - X.xx xxxxx Xxxxxxxx;
00. Area circostante Xxxxxxxx Xxx.xx - Xxx Xxx Xxxxx;
00. Area circostante Edificio Com.le - Via Napoli “Area PIP Colussi”;
20. Piazzetta Barone Como e parcheggio;
21. Piazzale Mons. Coseglia (stazionamento A.N.M.);
22. Piazzale Mons. Coseglia (area adiacente stazionamento A.N.M.);
23. Angolo Xxx Xxxxx - Xxxxx xxx Xxxx;
24. Xxx Xxxxx Xxxxx XXXX;
25. Angolo Xxxxx xxx Xxxxx - Xxx Xxxxxxxxxx;
00. Angolo Viale degli Oleandri – Viale dei Cedri;
27. Largo fermata S.F.S.M. – Via X. Xxxxxxxx;
28. Area antistante insediamento ex L. 219;
29. Viale degli Oleandri - Area di lottizzazione retrostante al X.xx dei Pini e X.xx San Carlo;
30. Piazza Siani;
31. Viale degli Oleandri Parco IACP;
32. Parcheggio retrostante Parrocchia San Xxxxxxx alla Via Campana;
33. Parcheggio Palazzo Lancelloti di Durazzo – Xxx Xxx Xxxxxxxx;
00. Area verde – Via Roma;
35. Parco Pubblico – Via E. Buccafusca;
36. Area verde – Via E. Buccafusca;
37. Piazzetta San Pasquale;
38. Area verde – Viale dei Cedri;
39. Area parcheggio – Via Salice;
40. Area parcheggio – Via Vernicchi e Via Xxxxxxx De Xxxxxxx;
41. Area verde antistante Parrocchia della Visitazione;
42. Area parcheggio antistante Parrocchia della Visitazione;
43. Area sequestrata C.O. – Via Pastino Fontana (ex Consorzio Sole);
44. Area verde – Parcheggio – Via M. Rea;
45. Area Parcheggio – Via Strettola;
“Allegato B”
ELENCO SCUOLE E XXXX XXXXXXXXXX
1. 1° Circolo Didattico - Plesso Xxxxx Xxxxxxx Xx
0. 1° Circolo Didattico - Plesso Via A. Xx Xxxxxx ;
3. 2° Circolo Didattico - Plesso elementare/materna Via Xxxxxxxx ;
4. 2° Circolo Didattico - Plesso elementare Viale dei Tigli ;
5. 2° Circolo Didattico - Plesso materna Xxx Xxxxx
0. 3° Circolo Didattico - Via E. Xxxxxx ;
7. 3° Circolo Didattico (Xxxxx SS. Addolorata) - Via Zì Xxxxx ;
8. 3° Circolo Didattico (n. 2 aree comunali) - Via G. D’Annunzio ;
9. I.C.S. “Xxxx Xxxx” - Xxxxxx Xxx Xxxxx :
10. I.C.S. “Xxxx Xxxx” - Plesso Via Marconi ;
11. I.C.S. “Xxxx Xxxx” - Plesso Viale dei Tigli ;
12. I.C.S. “Xxxx Xxxx” – Plesso Via Xxxxxxxx;
13. I.C.S. “E. De Xxxxxx” - Via Roma ;
14. I.C.S. “X. Xx Xxxxxx” - Plesso Via Benevento ;
15. I.C.S. “X. Xxxxxxx” - Via Zì Xxxxx ;
16. I.C.S. “X. Xxxxxxx” - Via Casarea ;
17. I.C.S. “X. Xxxxxxx” - Via degli Aranci ;
18. I.C.S. “Ragazzi d’Europa” - Via E. Xx Xxxxxxx ;
19. I.C.S. “Ragazzi d’Europa” - Xxxxxx Xxx Xxxxxxxxx
00. Centro Polifunzionale “P.P. Pasolini”- Via X. Xxxxx ;
21. Xxxx xxxxx Xxxxxxx - Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx;
00. Ex Scuola - Via Casarea;
23. Casa Albergo anziani alla via Xxxxxxxx X’Xxxxxxxx.
“Allegato C”
ELENCO STRADE PUBBLICHE E/O DI USO PUBBLICO
Zona 1: XXX XXXXXX - XXX XXXXXXXXXX - XXX XXXXXXX - VIA XXXXXX - VIA X. XXXXXXXX - VIA DEGLI ARANCI - VIA D. REA - VIA DON X. XXXXXXXXXX - VIA FILICHITO - VIA X. XXXXXXX - VIA L. DEI MEDICI - VIA XXXXX - VIA XXXXXXXX - XXX
X. XXXXXXXX - VIA MONS. X. XXXXXXX - VIA ORAZIO - VIA XXXXXX - VIA P. P. PASOLINI - VIA TAMBURIELLO - VIA XXXX XXXXX - VIA VIRGILIO - XXXXX XXXXX - XXX XXXXXXXX XXXXXXXXXX.
Xxxx 0: XXX XXXXXXX - XXX XXXXXXX - VIA ESPERIA - VIA ETRURIA - VIA A. MODIGLIANI - VIA A. XXXXXX - VIA A. MORO - VIA A. SEGNI - XXX X. X. XXXXXXX - XXX X. XXXXXXXXXXXX - VIA CASA DELL'ACQUA - VIA CASAMANNA - VIA C. CAVOUR - VIA A. DE GASPERI - VIA E. DE XXXXXX - VIA F. S. XXXXX - VIA X. XXXXXX - VIA X. XXXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA X. XXXXXX - VIA MADRE XXXXXX DI CALCUTTA - VIA X. XXXXXXX - VIA MICHELANGELO - VIA NAZIONALE DELLE PUGLIE - VIA PADRE C. FICO - VIA PUGLIE RIONE FICO - VIA SALICE - VIA X. XXXXXXXXX - XXX XXX X. XXXXXXX - XXX X. XXXXXXX - VIA X. XXXXXXXXXX - VIALE GRAZIELLA - VIA XXXX.XX RAITANO - VIA X. XXXXXXXXXX - VIA CICERONE - VIA X. X'XXXXXXXX, VIA PLINIO, VIA BOLLA.
Zona 3: XXX X. XXXXXX - XXX XXXXXX - VIA CARD. A. ASCALESI - VIA DEL PARCO MAGNOLIE - VIA E. DE AMICIS - VIA X. XXXXXXXX - VIA X. XXXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA X. XXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA X. XXXXXXXXXXX - VIA A. MANZONI
- VIA M. SERAO - VIA X. XXXXXXX - VIA X. XXXXXXXXXX - VIA POMPEI - VIA POSITANO
- VIA RAVELLO - VIA SAN MARCO - VIA S. MARCO INA CASA - VIA SAN XXXXXX - VIA
SORRENTO - VIA E. BUCCAFUSCA (strada di collegamento Xxx Xxxxxx/Xxx Xxxx. X. Xxxxxxxx).
Xxxx 0: XXX X. XXXXXXXXX - XXX XXXXXXXXX - VIA E. XXXXXX - VIA GIOTTO - VIA X. XXXXXX - VIA X. XXXXXXXX - VIA X. XXXXXX - VIA RAFFAELLO - VIA RIONE TORRE - VIA S. DI XXXXXXX - VIA STRETTOLA FONTANA - VIA X. XXXXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - XXXXX XXXXX XXXXXXXX.
Xxxx 0: XXX X. XXXXXXXXX - XXX X. XXXXXXXX - XXX XXXX.
Xxxx 0: XXX XXXXXX - XXX X. XXXXXXXX - VIA X. XXXXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA
X. XXXXX - VIA X. XXXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA IAZZETTA - VIA AUGUSTO - VIA SENECA - VIA XXXXXXXXXX - VIA MADRE X. XXXXXXXX - VIA ZI’ CARLO - VIA GAUDIOSI - LARGO M.LLO MANNA V. - VIA X. XXXXXXX - VIA T. TASSO - VIALE DEGLI OLEANDRI - VIALE DEI CEDRI - VIALE DEI CICLAMINI - VIALE DEI FIORDALISI - VIALE DEI GERANI - VIALE DEI PINI - VIALE DEI PLATANI - VIALE DEI TIGLI - XXXXX XXX XXXXXXXX - XXXXX XXXXX XXXXXXXXXX.
Xxxx 0: XXX X. XXXXXXXXX, XXX X. XXXXXXXXXX - VIA C.A. DALLA CHIESA - VIA XXXXX XXXXXXX - VIA CARMIGNANO - VIA X. XXXXXXX' - XXX XXXXX XXXXX - XXX X. XXXXXXX - VIA X. XXXXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA LAGNO - VIA X. XXXXXXX - VIA MONS. XXXXXX - VIA X. XXXXXXXX - VIA PIGNA - VIA PIGNA IACP - VIA PIGNA X.XX AURORA - XXX XXX - XXX XXXXXX - XXX XXX XXXXXXXXX - VIA SAN XXXXXX - VIA T. XXXXXXX - XXXX XXXXXXXX XXXXXXXX XXX - VIA XXXXXXXX XXXXXXXX XXX - VIA XXV LUGLIO - VIA NAPOLI - XXXXX XXXXX XXXXX - XXXX XXXXXXXXXX.
Xxxx 0: XXXXX XXX X. XXXXXXXX - XXX X. XXXXXXX - VIA CAMPANA - VIA A. DE XXXXXX - VIA X. XXXXX - VIA X. XX XXXXXXX - VIA STRETTOLA.
Zona 9: XXXXX XXXXXXX Xx - XXX X. XXXXX - VIA BENEVENTO - VIA CANCELLO - VIA CLANIO - VIA CLANIO (prolungamento) - VIA XXXX. X. XXXXXXXX - VIA X. XX XXXXXXX - VIA X. XXXXXXXXX - VIAGOTI - VIA MADRE X. XXXXXXX - VICO SAN XXXXXXX - XXX XXXXX XXXX - XXX XXXXXX XXXXXXXX - VIA MONS. REA - XXX XXXXXXX XXXXXXX - XXX XXX XXXXXXX - VIA SANNIO - XXX X. XXXXXXX - XXXXX XXX XXXXXXXX - VIA X. XXXXXXX.
Zona 10: XXX X. XXXXX - XXX XXXXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA XXXXX XXX DI BORBONE - VIA XXXXXXXXX - VIA X. XXXXXXXXX - VIA E. FERMI - VIA E. P. XXXXXXX - VIA F. DE XXXXX' - VIA F. S. CATALANO - VIA X. XXXXX - VIA X. XXXXXXX - VIA GRANADA - VIA L. DA VINCI - VIA XXXXXXX 1 e 2 TRATTO - VIA SAN GIULIANO - VIA SANTI APOSTOLI - VIA SIVIGLIA - VIA VICINALE SAN GIULIANO - VIA VICINALE SAN GIULIANO II TRAVERSA.
ALLEGATO TECNICO 1
È richiesto il rispetto del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione ovvero del Piano d’azione Nazionale sul Green Public Procuremente (PANGPP).
Occorre attenersi ai seguenti criteri ambientali per l’acquisto di ammendanti:
1. Ingredienti organici
a) Un prodotto viene considerato idoneo se il contenuto di sostanza organica deriva dal trattamento e/o dal riutilizzo di materiali di scarto (definiti nella direttiva 75/442/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1975, relativa ai rifiuti, modificata dalla direttiva 91/156/CEE del Consiglio, del 18 marzo 1991, che modifica la direttiva 75/442/CEE relativa ai rifiuti, e nell'allegato I della suddetta direttiva).
NB: il termine «organico» si riferisce in senso generale a materiali di, o costituiti da, organismi viventi. I prodotti non devono contenere fanghi di depurazione.
2. Limitazione delle sostanze pericolose
Il contenuto degli elementi indicati di seguito nel prodotto finale deve essere inferiore ai valori indicati, riferiti alla sostanza secca (s.s.): Xx 000 mg/kg s.s., Cu 100 mg/kg s.s. Ni 50 mg/kg x.x.Xx 1 mg/kg s.s., Pb 100 mg/kg s.s., Hg 1 mg/kg s.s., Cr 100 mg/kg s.s., Mo (*) 2 mg/kg s.s., Se (*) 1.5 mg/kg s.s., As (*) 10 mg/kg s.s., F (*) 200 mg/kg s.s. (*) I dati relativi alla presenza di questi elementi sono richiesti solo per i prodotti che contengono materiale derivante da processi industriali. I prodotti non devono contenere cortecce trattate con pesticidi.
3. Contaminanti fisici
Il contenuto di vetri, metalli e plastiche del prodotto finale (dimensione maglie > 2 mm) deve essere inferiore allo 0,5 % espresso sulla sostanza secca.
4. Carico di nutrienti
a) La concentrazione di azoto totale (N) del prodotto non deve superare il 2 % (espresso sulla sostanza secca) e il contenuto di azoto inorganico non deve superare il 20 % dell' N totale (o N organico ≥ 80 %).
b) Se utilizzato al tasso di applicazione raccomandato nelle informazioni sulle modalità di impiego allegate al prodotto, il carico massimo di nutrienti sul suolo non deve superare i seguenti valori:
— 17 g/mq azoto totale,
— 10 g/ mq P2O5,
— 20 g/ mq K2O.
NB: Tale disposizione non si applica ai prodotti in cui il contenuto di nutrienti resi disponibili alle piante nella prima stagione di applicazione sia inferiore al 10 % (espresso in p/p). I prodotti in questione (ad esempio molti tipi di pacciamenti) sono identificabili con un rapporto C:N superiore a 30:1.
5. Caratteristiche del prodotto
a) I prodotti devono essere forniti in forma solida e devono contenere almeno il 25 % di sostanza secca in peso e almeno il 20 % di sostanza organica espressa in peso sulla sostanza secca (misurato come perdita al fuoco).
b) I prodotti non devono avere effetti negativi sulla germinazione o sulla successiva crescita dei vegetali.
c) I prodotti non devono generare odori sgradevoli in seguito all'applicazione al suolo.
6. Salute e sicurezza
I prodotti non devono superare i limiti massimi di patogeni primari indicati di seguito:
— Salmonella: assente in 50 g,
— E. coli: < 1000 MPN/g/(MPN: numero più probabile).
7. Semi/propaguli vitali
Il contenuto di semi di piante infestanti e di parti riproduttive vegetative di piante infestanti aggressive nel prodotto finale non deve superare 2 unità per litro.
8. Altri criteri applicabili specificamente ai substrati di coltura 18
a) La parte organica del prodotto deve essere costituita unicamente da ammendanti del suolo conformi alle disposizioni della presente decisione. Possono essere aggiunti coformulanti minerali come sabbia, argilla, ecc. per migliorare le caratteristiche fisico-chimiche generali.
b) I prodotti non devono contenere torba o prodotti derivati.
c) La conducibilità elettrica dei prodotti non deve superare 1,5 dS/m.
9. Informazioni allegate al prodotto
Le informazioni indicate di seguito devono essere fornite con il prodotto (sia esso confezionato o sfuso) sull'imballaggio o nelle schede tecniche che lo accompagnano.
Informazioni di carattere generale:
a) nome e indirizzo dell'organismo responsabile della commercializzazione;
b) descrizione che identifica il prodotto per tipo, inclusa la dicitura «AMMENDANTE DEL SUOLO» o «SUBSTRATO DI COLTURA»;
c) codice identificativo della partita;
d) quantità di ammendante del suolo (in peso) o di substrato di coltura (in volume);
e) costituenti principali (superiori al 5 % in volume) con i quali è stato preparato il prodotto, facendo la distinzione tra rifiuti solidi urbani differenziati alla fonte, rifiuti di origine agricola o silvicola, rifiuti industriali e commerciali con indicazione del settore di provenienza (ad esempio industria alimentare, della carta, ecc.);
f) istruzioni di stoccaggio e data di scadenza consigliata;
g) indicazioni per la manipolazione ed il corretto uso. Informazioni sull'uso del prodotto:
h) descrizione dell'uso cui è destinato il prodotto ed eventuali limitazioni di utilizzo;
i) indicazione in merito all'idoneità del prodotto per particolari gruppi di vegetali (ad esempio piante calcifughe o calcicole);
j) indicazione della stabilità della sostanza organica (stabile o molto stabile) secondo le norme nazionali o internazionali;
k) indicazione delle modalità di impiego consigliate. Solo per gli ammendanti del suolo:
l) tasso di applicazione raccomandato espresso in chilogrammi o litri di prodotto per superficie unitaria (m2 o ettari) per anno. Il tasso di applicazione consigliato deve tener conto del contenuto edella presenza di nutrienti negli ammendanti, per evitare di superare il carico massimo di nutrienti per m2. Il tasso di applicazione consigliato può anche implicare carichi superiori, se l'applicazione non si ripete ogni anno, ad esempio nel caso dei seminativi, e a condizione che i carichi medi annui siano conformi al carico massimo di nutrienti per ciascun nutriente;
m) la disponibilità di N, P2O5 e K2Onella prima stagione di applicazione