DIREZIONE TECNICA Clausole campione

DIREZIONE TECNICA. Prima dell’inizio dei lavori, l’Appaltatore che non seguirà personalmente l’esecuzione degli stessi dovrà designare come suo rappresentante persona in possesso di idonei requisiti di capacità tecnica e morale, che assumerà il ruolo di Direttore Tecnico. Nel caso in cui l’Appaltatore sia un’associazione temporanea di imprese o un consorzio, l’incarico della Direzione Tecnica è attribuito da tutte le imprese associate o consorziate esecutrici. La nomina deve avvenire per atto scritto, deve essere comunicata al Direttore dei Lavori e al Responsabile Unico del Procedimento (allegato 1) e deve essere depositata presso la Direzione Lavori. Il Direttore Tecnico deve possedere titolo di studio adeguato e dimostrare comprovata capacità nell’esercizio della funzione. Sarà preposto all’espletamento di tutte le procedure connesse alla corretta esecuzione dei lavori, alla contabilità, alla sospensione e ripresa dei lavori e più in generale, alla gestione di ogni fase dell’appalto. L’Appaltatore dovrà designare o il Direttore Tecnico o un altro suo rappresentante quale Responsabile Operativo della Sicurezza di Cantiere, in possesso dei requisiti minimi necessari ai sensi del D.Lgs. 81/2008. Il Direttore Tecnico, pur rimanendo unico referente per la Amministrazione, potrà essere coadiuvato da uno o più assistenti; i nominativi di tali soggetti dovranno essere comunicati alla Direzione Lavori. Il Direttore Tecnico e gli eventuali assistenti dovranno essere dotati di mezzi di trasporto per l’esecuzione dei sopralluoghi e per il raggiungimento delle aree di lavoro. L’eventuale sostituzione del Direttore Tecnico dovrà essere tempestivamente comunicata alla Direzione Lavori, e copia del relativo atto di mandato dovrà essere trasmessa al Responsabile del procedimento ed alla Direzione dei Lavori. L’Amministrazione potrà esigere dall’Appaltatore il cambiamento immediato dei suoi rappresentanti ove ricorrano gravi e giustificati motivi, secondo quanto disposto dall’articolo 4, comma 4 del DM 145/00. Il Direttore Tecnico ai fini della determinazione specifica delle attività derivanti dagli ordini di lavoro, che giornalmente riceverà, dovrà essere autonomo nell'organizzazione dei lavori e delle squadre, al fine di garantire le scadenze disposte. Il Direttore Tecnico sarà l'interlocutore unico tra l’ufficio tecnico dell’Università e il personale dell'impresa. Dovrà inoltre garantire l’incontro in presenza con il tecnico dell’Università per un minimo di due volte a settimana, second...
DIREZIONE TECNICA. La ditta appaltatrice programmerà i servizi richiesti, nel rispetto del presente capitolato e nelle disposizioni previste nel computo metrico e secondo quanto concordato con L’Area Tecnica, garantendo sempre la serietà, la rapidità e l’efficienza dei servizi. Indicherà all’amministrazione il nominativo del proprio Direttore Tecnico del servizio, che rappresenterà a tutti gli effetti la ditta stessa, il luogo di residenza e indirizzo, nonché il nome dell’eventuale sostituto. Il direttore tecnico costituirà l’interlocutore privilegiato nei rapporti Comune – Ditta. L’Amministrazione eseguirà dei controlli sul servizio attraverso il proprio personale. Tutte le contestazioni di inadempienze fatte in contradditorio con detto incaricato, avranno lo stesso valore di quelle fatte direttamente all’appaltatore.
DIREZIONE TECNICA per informazioni, chiarimenti tecnici e cambi di turno il Direttore Tecnico riceve previo appuntamento Telefonico. Prima dell’inizio dei corsi verranno stabiliti giorni e modalità di prenotazione dell’appuntamento.
DIREZIONE TECNICA. La Direzione Tecnica, oltre ai compiti e alle attività di cui al paragrafo 8.4.1 dovrà costantemente adattare la strategia manutentiva proposta in funzione delle effettive condizioni d’uso e di funzionamento che si verificheranno durante il periodo di vigenza del contratto, dovendo assicurare la continuità di esercizio delle apparecchiature biomediche e l’adeguatezza prestazionale delle stesse. Particolare attenzione dovrà essere dedicata a tutte le apparecchiature che permangono in condizioni d’uso “anomale” (ad esempio, nel caso di apparecchiature che operano secondo destinazioni d’uso differenti da quelle originali, oppure apparecchiature obsolete con un stato d’uso critico) e che pertanto dovranno essere oggetto di analisi dettagliate per determinarne la frequenza ottimale delle attività preventive. La Direzione Tecnica, coordinata dal Responsabile del Laboratorio Tecnico e dal Responsabile delle Verifiche di Sicurezza sarà chiamata a rispondere a quesiti relativi a qualsiasi tematica relativa ai servizi oggetto dell'Appalto La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a supervisionare le attività delle ditte esterne fornitrici di apparecchiature acquisite con forme contrattuali quali leasing operativo, locazione operativa, comodato con manutenzione compresa, service, che prevedano al loro interno la copertura manutentiva totale di tipo Full-Risk ed in generale di tutte le ditte produttrici o delegate all’assistenza tecnica autorizzata che operino in Azienda, anche su apparecchiature di proprietà. L’attività dovrà ricomprendere il riscontro delle prestazioni previste, il controllo degli impegni contrattuali assunti e la gestione informatizzata degli interventi effettuati, compreso l’inserimento dei dati nel software aziendale. La Ditta concorrente, all’interno del Progetto Offerta, dovrà presentare e descrivere le modalità ed i mezzi utilizzati per attuare i controlli richiesti e per rendicontare correttamente all’Azienda quanto rilevato.
DIREZIONE TECNICA. Prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere nominati dall’Appaltatore un coordinatore, conappropriato titolo di studio e comprovate capacità ed esperienza nello svolgimento della funzione, che coordini le varie squadre Lavorative ed un Responsabile Operativo della Sicurezza del Cantiere per l’espletamento di tutte le procedure connesse alla contabilità, alla sospensione e ripresa dei lavori e, più in generale, alla gestione di ogni fase dell’appalto fino alle verifiche di collaudo e/o regolare esecuzione delle opere. Tali nomine devono essere comunicate prima dell’inizio dei lavori al Direttore dei Lavori ed al Responsabile del Procedimento ed ogni variazione dei nominativi dovrà essere comunicata tempestivamente alla Direzione Lavori. L’Amministrazione potrà esigere dall’Appaltatore il cambiamento immediato dei suoi rappresentantiove ricorrano gravi e giustificati motivi, secondo quanto disposto dall’articolo 4 del DM 145/00. Il Direttore Tecnico, pur rimanendo unico referente per la Stazione Appaltante, potrà essere coadiuvato da uno o più assistenti nominati dall’Impresa. Tali nominativi dovranno essere comunicati alla Direzione Lavori.
DIREZIONE TECNICA. Nel settore dei beni culturali tutelati, la Direzione tecnica è affidata, ai sensi dell'art. 13 del DPR 154/2017 (Regolamento sugli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del d.lgs. n. 42/2004, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016), relativamente alla categoria OG2, “a soggetti iscritti all’albo professionale - Sezione A degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, o in possesso di laurea magistrale in conservazione dei beni culturali. I soggetti che alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34 svolgevano la funzione di direttore tecnico, possono conservare l’incarico presso la stessa impresa”.
DIREZIONE TECNICA. Il concessionario nomina un Direttore tecnico che è il responsabile del servizio per suo conto e risponde della completa realizzazione dei Servizi affidati in concessione, dell’organizzazione del personale del Concessionario, dei collegamenti con il competente Servizio del Comune di Ostuni, con il quale concorda, riunioni per la verifica comune dello stato dei rapporti e del corretto sviluppo delle attività programmate.
DIREZIONE TECNICA. La Direzione Tecnica, oltre ai compiti e alle attività di cui al paragrafo 9.4.1 dovrà costantemente adattare la strategia manutentiva proposta in funzione delle effettive condizioni d’uso e di funzionamento che si verificheranno durante il periodo di vigenza del contratto, in modo da assicurare la continuità di esercizio delle apparecchiature biomediche e l’adeguatezza prestazionale delle stesse. Particolare attenzione dovrà essere dedicata a tutte le apparecchiature che permangono in condizioni d’uso “anomale” (ad esempio, nel caso di apparecchiature che operano secondo destinazioni d’uso differenti da quelle originali, oppure apparecchiature obsolete con un stato d’uso critico) e che pertanto devono essere oggetto di analisi dettagliate per determinarne la frequenza ottimale delle attività preventive. Tale attività dovrà svolgersi in completa sintonia e supervisione da parte della U.O.C. Tecnologia Ospedaliera e HTA.
DIREZIONE TECNICA. Relativamente alla direzione tecnica per i lavori riguardanti i beni del patrimonio culturale, si ricorda che ai sensi dell’art. 248, è affidata, relativamente alla categoria OG 2, a soggetti in possesso di laurea in conservazione di beni culturali o in architettura, relativamente alla categoria OS 2-A ai restauratori dei beni culturali in possesso dei requisiti di cui agli articoli 29 e 182 del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
DIREZIONE TECNICA. Il Direttore Tecnico avrà il compito di coordinare tutte le attività della Direzione Tecnica della SC- QXN. Il Direttore Tecnico avrà la facoltà di convocare il Comitato Tecnico e di sottoporre le delibere da questo emanate al Consiglio di Amministrazione. Il Direttore Tecnico avrà anche la responsabilità di garantire l’operatività della QXN e di supervedere le attività del NOC-QXN (cfr. paragrafo 6.3.3 ).