CAPITOLATO DELLA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA, IN SERVICE, DI SISTEMI COMPLETI PER CHIRURGIA DELLA CATARATTA E VITREO-RETINICA.
CAPITOLATO DELLA PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA, IN SERVICE, DI SISTEMI COMPLETI PER CHIRURGIA DELLA CATARATTA E VITREO-RETINICA.
Art.1) Oggetto della Gara
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura in service, suddivisa in n. 3 lotti separati, dei sistemi completi (incluso il materiale di consumo), per chirurgia della cataratta e vitreo-retinica, sotto descritti:
LOTTO 1 : N. 1 “Sistemi completi per l’esecuzione di interventi chirurgici di facoemulsificazione della cataratta e vitrectomia anteriore”,
LOTTO 2 : “Sistema completo per l’esecuzione di interventi chirurgici di vitrectomia posteriore per patologie vitreoretiniche 23/25 GA ed interventi di facoemulsificazione della cataratta”,
LOTTO 3 : “Sistema completo per l’esecuzione di interventi chirurgici di vitrectomia posteriore per patologie vitreoretiniche 25/27 GA . ed interventi di facoemulsificazione della cataratta”.
Art.2) Volumi di attività
Nell’Allegato C è riportata l’attività annua presunta. Tale attività è espressa in numero di interventi effettuati.
La fornitura si intende costituita da dispositivi di ultima generazione e nuovi di fabbrica (dovrà essere fornita una dichiarazione che attesti tale caratteristica) e da tutto il materiale necessario per il corretto funzionamento dei dispositivi offerti, nulla escluso.
Il Committente, valutate le attività oggetto dell’appalto, precisa che si è riscontrata presenza di Rischi da Interferenze per i quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi: per questo specifico contratto, trattandosi di misure organizzative, gli oneri relativi risultano essere pari a zero .
Art.3) Conformità a disposizioni e norme
Tutti i dispositivi offerti devono essere conformi alla legislazione vigente. In particolare, devono rispettare le Direttive dell’Unione Europea recepite dalla legislazione nazionale e rispettare, se applicabili:
- Direttiva Europea sui Dispositivi Medici 93/42/CEE, recepita ed attuata in Italia dal Decreto Legislativo n.46 del 24 febbraio 1997, e successiva modifica Direttiva CEE 2007/47 del 5 settembre 2007, recepita dal Decreto Legislativo n. 37 del 25
- Gennaio 2010.
- Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche che possono creare o essere influenzate da campi elettromagnetici conformi alla Direttiva Europea 89/336
- (Compatibilità Elettromagnetica);
- Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ad alimentazione elettrica a corrente alternata (50-1000 V) e continua (75-1500 V) conformi alla Direttiva Europea 73/23 (Bassa Tensione);
- Apparecchiature con organi meccanici in movimento conformi alla Direttiva Europea 89/392 (Macchine) e successive modifiche ed integrazioni (98/37);
- Apparecchiature Elettromedicali conformi alla norma CEI 62.5 (EN60601-1) e successive modifiche ed integrazioni;
- Apparecchiature conformi ad eventuale norma particolare
- Dispositivi rispondenti al Decreto Legislativo 81/08, e successive modifiche ed integrazioni, in tema di sicurezza sul lavoro;
- Dispositivi rispondenti al DPR 459/96 (Regolamento di attuazione delle Direttive Europee 89/392, 91/368, 93/44, 93/68, 98/37 relative alle macchine) e successive modifiche ed integrazioni.
Ove la conformità alle norme tecniche indicate non sia garantita, la Ditta Partecipante deve indicare quali sono i punti delle norme tecniche non rispettati.
Art.4) Obiettivi della fornitura
Con la presente fornitura, l’Azienda si propone di realizzare i seguenti obiettivi:
Garantire la massima sicurezza per gli operatori e per i pazienti;
Consentire un’ampia ed effettiva disponibilità di DM;
Garantire un elevato grado di qualità e di standardizzazione delle prestazioni;
Ridurre al minimo i tempi di disservizio per guasto delle attrezzature mediche
Garantire un elevato e continuativo livello di funzionamento che non comporti interruzioni nelle prestazioni cliniche.
Il progetto proposto dalla Ditta Partecipante deve pertanto fornire soluzioni che consentano di rispettare gli obiettivi di carattere generale sopra indicati.
I sistemi offerti (apparecchiature + materiali di consumo) devono rispondere ai requisiti tecnici e funzionali indispensabili descritti negli Allegati A1 (lotto 1), A2 (lotto 2) e 3 (lotto 3), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente capitolato.
La mancata rispondenza anche ad uno solo dei requisiti indispensabili implica la non ammissione alla gara, fatta salva la possiilità di proposizione di soluzioni equivalenti, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 68 del D.Lgs 50/2016.
Gli ulteriori requisiti indicati negli Allegati A1, A2 e A3, relativi alle apparecchiature (punto B1.1, B2.1 e B3.1) e ai kit consumabili (punto B1.2,e B2.2 e B3.2), sono comunque da relazionare e saranno oggetto di valutazione qualitativa.
La fornitura prevede:
Apparecchiature di ultima generazione e nuove di fabbrica, idonee all’uso previsto nel presente e dotate dei requisiti indispensabili indicati negli Allegati A1, A2 e A3; dovrà essere fornito tutto quanto necessario all’utilizzo in sicurezza delle attrezzature anche in relazione alla tecnologia proposta;
Consegna al piano ed installazione della strumentazione nei locali messi a disposizione, comprensiva degli eventuali adeguamenti strutturali e/o impiantistici necessari per assicurare adeguati livelli di sicurezza/ergonomicità (es. inclusa la fornitura di eventuali compressori aria medicale, ecc.); in caso di riorganizzazioni delle attività, la possibilità di variare la distribuzione delle apparecchiature nei vari Centri.
fornitura tutto il materiale di consumo, i kit, gli accessori, vincolati allo strumento o alla metodica, necessari per il corretto e completo funzionamento delle attrezzature proposte, per l’esecuzione delle prestazioni oggetto della gara, durante l’intero periodo contrattuale e per il periodo necessario all’installazione, con le caratteristiche indicate negli Allegati A1, A2 e A3, nulla escluso.
Servizio di assistenza tecnica effettuato secondo le modalità dichiarate dalla Ditta Aggiudicataria negli Allegati B1, B2 B3 e conformemente a quanto richiesto all’Art. 12, del presente Disciplinare;
Aggiornamenti tecnologici gratuiti;
Supporto scientifico e metodologico per il personale dell’Azienda;
Corsi di formazione iniziali all’uso dei dispositivi ed ulteriori corsi che si rendessero necessari per approfondimenti al personale già formato o per la formazione di nuovi operatori, come dettagliato nell’Art. 10;
La copertura assicurativa in caso di malfunzionamenti;
L’eventuale trasferimento e riavvio della strumentazione qualora la collocazione individuata dovesse variare a seguito di riorganizzazioni interne;
Fornitura gratuita di ulteriori attrezzature che si rendessero necessarie per garantire la continuità delle prestazioni.
Quant’altro previsto nel presente Disciplinare.
PREZZI
La ditta dovrà indicare, utilizzando l’allegato F, i prezzi per i prodotti ivi indicati, intendendosi che quant’altro risultasse necessario al corretto e completo funzionamento delle attrezzature ed all’esecuzione degli interventi, dovrà essere fornito gratuitamente, anche se non specificato in offerta.
La Ditta dovrà provvedere sempre e comunque alle consegne dei materiali di consumo nei quantitativi necessari ad assicurare la continuità delle prestazioni .
La Ditta Aggiudicataria, inoltre, si impegna ad avvalersi di personale altamente specializzato, debitamente formato ed informato, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali. Detto personale potrà accedere agli uffici e locali dell’Azienda nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere della Ditta Aggiudicataria verificare preventivamente tali procedure.
La ASL è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Ditta Aggiudicataria per qualsiasi causa, nell'esecuzione del contratto di fornitura, intendendosi a tal riguardo che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La Ditta Aggiudicataria risponde anche dei danni alle persone ed alle cose che potessero derivare all'Azienda per fatto
della Ditta medesima o dei suoi dipendenti nell'esecuzione della fornitura, sollevando pertanto l'Azienda da qualsiasi protesta o molestia che al riguardo venisse mossa.
La Ditta Aggiudicataria è responsabile della perfetta esecuzione della fornitura e degli oneri che dovessero eventualmente essere sopportati dall'Azienda in conseguenza dell'inosservanza di obblighi facenti carico alla Ditta stessa o al proprio personale.
Art.6) Tempistiche
Salvo diverse indicazioni che verranno eventualmente comunicate formalmente alla Ditta Aggiudicataria, qui di seguito sono indicati i tempi che la Ditta dovrà rispettare per:
Consegna delle apparecchiature: entro 45 giorni solari dalla data di stipula del contratto/scambio corrispondenza (vedi Art. 9);
Installazione, messa in funzione delle apparecchiature e consegna all’Ingegneria Clinica del Verbale di Installazione: entro 7 giorni solari dalla data di consegna (vedi Art. 9);
Ritiro e smaltimento di tutti gli imballi e/o contenitori resisi necessari per la consegna e l’installazione dei dispositivi: nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre la giornata dell’installazione delle apparecchiature (vedi Art. 9);
Collaudo delle apparecchiature: entro 30 gg solari dalla ricezione da parte dell’ Ingegneria Clinica del Verbale d’installazione; tale termine potrà essere prorogato di ulteriori 30 gg solari nel caso venissero riscontrate carenze di qualsiasi natura (vedi art. 9)
Periodo di prova: sei mesi dal collaudo positivo o positivo con riserva da parte dell’Ingegneria Clinica (vedi Art. 11);
Intervento tecnico per guasto di una apparecchiatura: entro al massimo 24 ore solari dalla chiamata (festivi esclusi) (vedi Art. 12);
Ripristino della totale funzionalità di una apparecchiatura (tramite risoluzione del guasto o installazione e messa in funzione di una apparecchiatura di back-up): entro al massimo 48 ore solari dalla chiamata (festivi esclusi) (vedi Art. 12);
Consegna dei prodotti (kit, materiale di consumo, ecc.): entro 10 giorni solari dalla data della richiesta (vedi Art.
13);
Consegna di un qualunque prodotto indispensabile per lo svolgimento dell’attività (consegna urgente): entro 48 ore solari.
Art.7) Privacy
Tutti i dispositivi offerti dovranno consentire il trattamento dei dati personali in adempimento alle prescrizioni previste dal Decreto Legislativo 196/03 e successive modifiche ed integrazioni.
La Ditta Aggiudicataria, su richiesta dell’ Azienda, dovrà specificare nel dettaglio le procedure operative adottate
per adempiere a tali prescrizioni. In particolare, la Ditta Aggiudicataria dovrà descrivere come vengono gestite, se applicabili:
Le credenziali e la procedura di autenticazione;
Il sistema di Autorizzazione;
La sicurezza contro le intrusioni;
L’aggiornamento del software;
L’antivirus;
La crittografia e l’archiviazione;
Le politiche di back-up;
L’archiviazione legale.
Art.8) Obblighi di riservatezza
La Ditta Aggiudicataria ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente contratto.
L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione della fornitura.
La Ditta Aggiudicataria è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti.
L’inosservanza degli obblighi di riservatezza costituisce grave inadempimento e pertanto le parti convengono che la ASL hanno la facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. come espressamente indicato all’Art.18) del presente disciplinare riservato alle clausole risolutive espresse.
Art.9) Consegna, installazione e collaudo delle Apparecchiature
La consegna delle apparecchiature, nuove di fabbrica e perfettamente identiche a quelle aggiudicate in sede di gara, dovrà avvenire a cura e spese (trasporto, imballo, spese doganali) della Ditta Aggiudicataria presso ciascuna sede di utilizzo, nei locali che saranno indicati dai referenti delle UU. OO. di Oculistica , dopo la stipula del contratto/scambio corrispondenza, nel rispetto dei tempi indicati all’art. 6, a meno di diversa indicazione da parte dei referenti.
Gli imballi che, a giudizio del personale dell’Azienda, presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione saranno rifiutati e la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione.
Gli oneri di introduzione, di posizionamento e di installazione dei dispositivi nei locali saranno a carico della Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Aggiudicataria dovrà consegnare, al momento della fornitura dei dispositivi, una copia del manuale d'uso in lingua italiana per ogni tipologia di apparecchiatura; dovrà, inoltre, fornire a proprie spese tutto il materiale (materiale di consumo e quant’altro occorra) necessario all’installazione e messa in funzione delle attrezzature.
La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre provvedere a proprie spese al ritiro ed allo smaltimento di tutti gli imballi e/o contenitori resisi necessari per la consegna e l’installazione dei dispositivi entro i tempi previsti all’ Art. 6).
I tempi necessari per l’installazione, la messa in funzione e quant’altro occorra per rendere perfettamente operanti le attrezzature, dovranno essere concordati con i referenti della ASL ed essere contenuti al massimo in 7 giorni solari, fatti salvi ulteriori accordi connessi ad esigenze organizzative dei reparti.
L’installazione dovrà essere effettuata da personale tecnico specializzato nel pieno rispetto delle norme CEI e della vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Sarà obbligo della Ditta Aggiudicataria adottare tutte le cautele necessarie a garantire l’incolumità degli addetti ai lavori, nonché di terzi ed evitare danni a beni pubblici e privati. Sono a carico della Ditta Aggiudicataria le verifiche di sicurezza (secondo le norme CEI generali e particolari) ed i controlli di qualità prestazionali e funzionali.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non riesca ad ottemperare a quanto sopra entro i tempi ivi indicati l’Azienda si riserva la facoltà di applicare immediatamente alla Ditta Aggiudicataria la penale specificata all’art. 17).
Il Verbale di installazione, controfirmato dal coordinatore dell’’Unità Operativa, e tutta la documentazione relativa alle verifiche di sicurezza (in riferimento alla norma EN60601-1 oppure EN62353) ed ai controlli funzionali svolti dovranno essere consegnati all’Ingegneria Clinica della ASL per le verifiche di competenza. Le attrezzature installate secondo le modalità sopra indicate, qualora non vengano evidenziate condizioni di rischio da parte dei servizi aziendali competenti, potranno essere inserite in uso clinico e tutti gli interventi effettuati da quella data verranno conteggiati e potranno essere fatturati (vedi Art. 5) dopo la decorrenza del contratto di service.
Il collaudo di accettazione verrà eseguito entro e non oltre 30 giorni solari continuativi dalla data di ricezione da parte dell’ Ingegneria Clinica del Verbale d’installazione.
Il contratto di service disciplinato dal presente Disciplinare decorrerà dalla data di collaudo positivo delle apparecchiature da parte dell’ Ingegneria clinica della ASL.
Il collaudo di accettazione verrà eseguito secondo le procedure in vigore che verranno comunicate alla Ditta Aggiudicataria dopo la stipula del contratto.
L’ Ingegneria Clinica della ASL si riserva la facoltà di effettuare in sede di collaudo ogni verifica ritenuta opportuna per valutare tutti gli aspetti necessari ad attestare la rispondenza della fornitura a quanto richiesto in Capitolato ed alle eventuali condizioni migliorative offerte dalla Ditta Aggiudicataria, nonché tutti gli aspetti relativi alla sicurezza.
A seconda della natura dei dispositivi, le verifiche verranno effettuate dal Servizio di Ingegneria Clinica in collaborazione con il Servizio di Fisica Sanitaria e/o con il Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale e/o con altre figure/servizi aziendali competenti, in presenza della Ditta Aggiudicataria qualora l’Ingegneria Clinica lo ritenesse opportuno, con ogni mezzo e con le più ampie facoltà.
Nel caso in cui non si evidenziassero irregolarità, le Ingegnerie Cliniche dichiareranno il collaudo Positivo.
Qualora, invece, si riscontrassero carenze documentali o di qualsiasi altra natura, l’Ingegneria Clinica si impegna a
comunicarle per iscritto (anche tramite e-mail) alla Ditta Aggiudicataria, la quale dovrà provvedere, entro 15 giorni solari dalla trasmissione della richiesta, a completare quanto sollecitato.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non ottemperasse ancora entro il termine sopra indicato a completare quanto richiesto, l’Iingegneria Clinica si riserva la facoltà di dichiarare il collaudo:
o Positivo con riserva: In tal caso, la specifica penale indicata all’Art.17 verrà comminata fino a quando la Ditta Aggiudicataria non provvederà al completamento di quanto richiesto.
o Negativo
In caso di esito negativo del collaudo, la Ditta Aggiudicataria è tenuta agli adempimenti indicati in Art. 11 periodo di prova). L’Azienda si riserva di annullare l’aggiudicazione della fornitura alla Ditta Aggiudicataria e di procedere con l’aggiudicazione alla Ditta Partecipante seconda in graduatoria o di indire una nuova gara.
Sulla base delle risultanze delle verifiche effettuate dall’Ingegneria Clinica, la ASL provvederà a trasmettere alla Ditta Aggiudicataria l’esito del collaudo di accettazione (Positivo, Negativo o Positivo con riserva) e gli eventuali provvedimenti derivanti da quanto previsto all’Art.17 ed all’Art. 24. Quanto comunicato si riterrà accolto dalla Ditta Aggiudicataria stessa qualora non pervengano richieste scritte di chiarimenti entro i termini previsti all’Art. 6.
Art.10) Formazione
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire un’adeguata formazione gratuita del personale della ASL, per quanto concerne il corretto utilizzo dei dispositivi, le avvertenze all’uso e la manutenzione ordinaria.
La formazione del personale dovrà essere concordata con i referenti dei reparti della ASL durante il periodo previsto per l’installazione e messa in funzione.
Se richiesto, l’avvenuta formazione dovrà essere attestata da un documento in cui verranno riportati i nominativi degli operatori che hanno ricevuto l’istruzione e controfirmato dalla Ditta Aggiudicataria (nella persona che ha eseguito il corso).
Qualora, durante il periodo del contratto, si rilevassero carenze formative o si verificasse la necessità di formare all’uso personale aggiuntivo, la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere gratuitamente ad eseguire nuovi corsi di formazione.
Inoltre, la Ditta Aggiudicataria dovrà, se richiesto, affiancare con proprio personale tecnico esperto il personale della ASL, in tempi compatibili con le necessità dei reparti per:
Avviare l’attività legata all’uso del nuovo dispositivo;
Supplire ad eventuali carenze formative;
Fornire supporto a personale non ancora formato.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non rispettasse tale impegno, la ASL si riservano la facoltà di applicare le penali di seguito specificate nel presente Disciplinare (ART. 17).
Qualora la ASL lo ritenesse opportuno, la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere anche all’addestramento del personale tecnico, concordando tale formazione con i referenti dell’ Ingegneria Clinica..
Art.11) Periodo di prova
Al termine del collaudo tecnico, inizierà un periodo di prova della durata indicata all’art. 6, al fine di accertare l’effettiva corrispondenza di quanto fornito (apparecchiature e materiale di consumo) rispetto a quanto proposto/dichiarato in sede di offerta dalla Ditta Aggiudicataria (requisiti dichiarati negli allegato A1, A2 e A3 ( “REQUISITI TECNICI DEI SISTEMI” a seconda del lotto) ed al fine di verificare l’effettiva esecuzione del programma di formazione previsto.
Il periodo di prova viene gestito da un referente per ciascuna UU.OO di Oculistica interessata.
Nel corso del periodo di prova, nel caso in cui i referenti dell’Azienda riscontrino delle anomalie, possono concordare con la Ditta un ulteriore periodo di prova di massimo 1 mese entro il quale quest’ultima deve correggere, a proprie spese, le anomalie riscontrate. Nel caso in cui le anomalie riscontrate non siano correggibili o non risultino corrette nemmeno dopo la proroga del periodo di prova la ASL, potrà procedere alla risoluzione del contratto, motivata da apposita relazione tecnica, senza che la Ditta Aggiudicataria possa sollevare alcuna obiezione.
In tal caso, come nel caso di collaudo negativo di cui al precedente art. 9, la Ditta Aggiudicataria:
Xxxxx proseguire nella fornitura fino alla data comunicata dall’Azienda: decorso tale termine, dovrà provvedere alla disinstallazione ed al ritiro delle apparecchiature a proprie spese. Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria non provveda nei tempi indicati al ritiro dei dispositivi, l’Azienda restituirà detti dispositivi a spese della Ditta Aggiudicataria, declinando ogni responsabilità per eventuali danni causati agli stessi nella fasi di disinstallazione e trasporto;
Avrà diritto esclusivamente al pagamento degli interventi effettivamente svolti.
Dovrà rimborsare all’Azienda il maggior costo derivante dall’acquisizione della fornitura presso terzi per la somma eventualmente non coperta dal deposito cauzionale che verrà comunque trattenuto in caso di risoluzione del contratto.
Una volta risolto il contratto con la Ditta Aggiudicataria, la ASL si riserva la facoltà di indire una nuova gara o di adire il secondo aggiudicatario che dovrà subentrare con le stesse modalità (compreso quindi il periodo di prova) e fino alla scadenza del contratto prevista. La Ditta seconda classificata, quindi, resta impegnata a subentrare alla Ditta Aggiudicataria fino al termine del periodo di prova di quest’ultima.
Art.12) Assistenza tecnica ed aggiornamenti tecnologici.
La Ditta Aggiudicataria dovrà compilare l’Allegato “ASSISTENZA TECNICA- FORMAZIONE-SUPPORTO SCIENTIFICO E METODOLOGICO “B1, B2, B 3 (a seconda del lotto), dove verranno esplicitate le caratteristiche del servizio di assistenza tecnica offerto, quantificate nei diversi componenti di tempo di intervento, tempo di risoluzione guasto, numero di manutenzioni preventive previste, ecc.
Dovranno inoltre essere specificati i centri di assistenza tecnica autorizzati e l’impegno all’intervento tecnico ed al ripristino della totale funzionalità (tramite risoluzione del guasto o installazione e messa in funzione di un dispositivo di back-up) entro i tempi previsti all’art. 6. Tale impegno costituisce parte integrante dell'offerta.
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire un’assistenza tecnica di tipo full-risk (tutto incluso) senza alcun onere aggiuntivo. Dovrà, inoltre, garantire l’esecuzione delle manutenzioni preventive secondo la frequenza e le attività previste dal fabbricante ed almeno una verifica di sicurezza annua secondo la norma EN60601-1 xxxxxx XX XX00000. Quanto svolto dovrà essere documentato con apposito rapporto d’intervento, la cui copia dovrà essere consegnata all’ Ingegneria Clinica della ASL.
La Ditta Aggiudicataria si impegna al mantenimento in efficienza delle apparecchiature fornite per tutta la durata del service.
In caso di ritiro delle apparecchiature per cause legate alla manutenzione preventiva o correttiva, la Ditta Aggiudicataria dovrà fornire apparecchiature analoghe di back up, in modo tale da garantire la continuità assistenziale. Per quanto concerne il ritiro o la consegna delle apparecchiature per manutenzioni, verifiche e controlli, dovrà essere fatto riferimento al Responsabile dell’U.O. utilizzatrice ed all’ Ingegneria Clinica della ASL.
La ASL, si riserva il diritto, a fronte di guasti e ripetuti fermi macchina, di richiedere alla Ditta Aggiudicataria la sostituzione delle apparecchiature installate. La disinstallazione ed il ritiro delle apparecchiature in uso e la consegna e l’installazione delle nuove sono a carico della Ditta Aggiudicataria. In seguito a tale intervento straordinario, verrà eseguita una nuova procedura di collaudo.
Per i Dispositivi Medici (93/42/CE), la Ditta Aggiudicataria si obbliga a conservare, nelle operazioni di manutenzione e di aggiornamento tecnologico, tutte le caratteristiche originali che hanno consentito l’applicazione del marchio CE, ed a seguire tutte le indicazioni fornite dal fabbricante.
Gli operatori addetti all’assistenza tecnica dovranno avere capacità ed esperienza documentabile e dovranno essere opportunamente e costantemente formati ed informati.
Con la sottoscrizione del presente Disciplinare, la Ditta Aggiudicataria si impegna alla fornitura, per tutta la durata del service, di apparecchiature di pari o maggiori funzionalità, necessarie a garantire la continuità dell’attività di servizio. Si impegna, inoltre, a rendere disponibile, per tutta la durata del service, personale tecnico di assistenza qualificato, operante sotto la diretta responsabilità della Ditta Aggiudicataria stessa.
Qualora, durante il periodo di fornitura, la Ditta Aggiudicataria fosse in grado di commercializzare sul costituito oggetto del contratto, dovrà presentare alla ASL la proposta di aggiornamento tecnologico senza maggiorazione dei prezzi.
Gli aggiornamenti tecnologici dovranno essere successivamente concordati ed autorizzati dalla ASL, secondo le procedure in uso.
Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria interrompesse la produzione dei prodotti offerti sostituendoli con altri, dovrà proporre questi ultimi alle medesime condizioni economiche, concedendo alla ASL un congruo periodo di tempo per poterli valutare. La ASL, a suo insindacabile giudizio, decideranno se accettare la fornitura dei nuovi dispositivi o risolvere il contratto.
Ogni onere inerente alla prova di nuovi dispositivi è a carico della Ditta Aggiudicataria.
Per tutta la durata del contratto di fornitura, la Ditta Aggiudicataria dovrà inviare ogni sei mesi alla Ingegneria Clinica della ASL , con decorrenza dalla data dell’avvenuto collaudo di accettazione, una relazione dettagliata sugli interventi
di manutenzione preventiva e correttiva effettuati, comprese le bolle di lavoro.
Nel caso di non rispondenza degli interventi di manutenzione con quanto dichiarato in sede di presentazione dell’offerta, la ASL si riserva la facoltà di applicare le sanzioni economiche previste all’ Art.17.
Qualora la Ditta Partecipante offra sistemi per diagnosi di funzionamento e di guasto in remoto, deve presentare adeguata documentazione, al fine di poter permettere all’U.O. Informatica ed all’Ufficio Privacy di esprimere parere favorevole.
Art.13) Materiale di consumo
I prodotti offerti devono essere conformi alla Direttiva Europea 93/42 (Dispositivi Medici), recepita dal Decreto Legislativo 46/97 e modificata dalla Direttiva Europea 2007/47, recepita dal D.lgs. 37/2010.
La consegna di tutti i kit/materiali di consumo necessari per lo svolgimento dell’attività sanitaria prevista e per il corretto funzionamento delle attrezzature è a carico della Ditta Aggiudicataria. Le modalità, i luoghi e le tempistiche delle consegne saranno concordate con i referenti delle singola ASL dopo la stipula del contratto.
La Ditta dovrà garantire sempre e comunque la continuità delle prestazioni .
In caso di urgenza, la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla consegna del materiale nel più breve tempo possibile e comunque entro 48 ore solari (vedi Art.6) dalla comunicazione anche telefonica dell’U.O.
Qualora la Ditta Aggiudicataria non rispetti i suddetti tempi di consegna, la ASL, ove possibile, si procureranno i prodotti contestati presso altra fonte, addebitando alla Ditta Aggiudicataria l’eventuale maggiore spesa.
Ogni consegna dovrà avvenire in seguito ad una richiesta emessa dal Servizio Competente della ASL, entro i tempi indicati all’Art. 6).
Ciascuna Azienda si riserva la facoltà di richiedere i “kit chirurgici” e/o i prodotti singoli. Le modalità delle richieste verranno comunicate da ciascuna azienda dopo la stipula del contratto.
Le operazioni di scarico dal mezzo di trasporto a terra sono a carico della Ditta Aggiudicataria la quale, a tal fine, dovrà essere dotata delle attrezzature necessarie.
Caratteristiche dei colli: ogni singolo collo deve riportare all'esterno l'indicazione del prodotto contenuto e la relativa confezione, che deve essere sempre mantenuta per l’intera durata della fornitura.
Il confezionamento e l’etichettatura devono essere tali da consentire la lettura di tutte le diciture previste dalla vigente normativa e devono figurare sia sui recipienti di confezionamento unitario sia sull’imballaggio esterno. Eventuali avvertenze o precauzioni particolari da prendere per la conservazione devono essere in lingua italiana e chiaramente leggibili, come pure la data di scadenza ed il numero del lotto.
Consegna su pallets: Quando i prodotti vengono consegnati su pallets, la Ditta fornitrice è obbligata a rispettare alcune precise modalità; ciascun pallet deve essere:
• EURONORM da 1200 X 800 mm. ed assolutamente integro;
• integralmente e correttamente imballato col cellophane, qualora la stabilità della merce lo richieda;
• altezza complessiva (colli + pallet) non superiore a cm. 15
• il peso di ciascun pallet non deve essere superiore ai 750 Kg.;
• costruito con colli perfettamente allineati, senza debordamenti;
• composto da colli ognuno dei quali deve riportare all'esterno (stampata sul cartone o su di una etichetta autoadesiva applicata sul cartone) l'indicazione del prodotto contenuto e la relativa confezione, che deve essere sempre mantenuta per tutta la durata della fornitura.
La merce, al momento della consegna, deve avere validità pari almeno a 2/3 della validità complessiva del prodotto.
Imballo e confezioni devono essere a perdere.
La Ditta Aggiudicataria deve garantire che vengano rigorosamente osservate idonee modalità di conservazione dei prodotti anche durante le fasi di trasporto.
I prodotti consegnati dovranno rispondere a quanto offerto e, in generale, devono essere conformi alle norme vigenti per quanto attiene alle autorizzazioni, alla produzione , all’importazione ed all’immissione sul mercato.
I documenti di trasporto dovranno obbligatoriamente indicare:
- Luogo di consegna della merce
- Numero di riferimento ordine (se previsto nel progetto)
- Data dell'ordine (se previsto nel progetto)
- Numero del lotto del materiale consegnato
In mancanza di tali dati, non si accettano reclami da parte del fornitore qualora la merce venisse respinta.
Il controllo quantitativo e qualitativo della fornitura relativamente al materiale di consumo viene effettuato dal Servizio presso il quale la merce viene consegnata.
La firma all’atto del ricevimento della merce indica solo una corrispondenza fra il numero dei colli indicati sulla bolla ed il numero dei colli ricevuti.
Agli effetti del collaudo qualitativo, la firma apposta per ricevuta non esonera la Ditta Aggiudicataria dal rispondere ad eventuali contestazioni che potessero insorgere all’atto dell’utilizzazione dei prodotti.
Gli imballi che a giudizio del personale dell’Azienda presentassero difetti, lacerazioni o qualsiasi traccia di manomissione saranno rifiutati e la Ditta Fornitrice dovrà provvedere alla loro immediata sostituzione.
Nel caso in cui non fosse possibile periziare tutta la merce all’atto dell’arrivo, la Ditta Aggiudicataria dovrà accettare eventuali contestazioni su qualità, quantità e confezionamento del materiale usato anche a distanza dalla consegna, quando cioè all’apertura dei colli ne sarà possibile il controllo.
In caso di mancata rispondenza dei prodotti forniti ai requisiti qualitativi previsti, la ASL li respingerà alla Ditta Aggiudicataria, che dovrà sostituirli con altri aventi i requisiti richiesti entro 5 giorni solari.
La Ditta Aggiudicataria dovrà indicare chiaramente sulla nuova distinta di trasporto (DDT), relativa al materiale sostituito, la causale di invio ed ogni altro chiarimento si rendesse necessario alla precisa registrazione da parte del Servizio competente della ASL.
Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria non provveda al ritiro del reso entro 10 giorni solari dalla comunicazione, la ASL restituiranno la merce a spese della Ditta Aggiudicataria stessa, declinando ogni responsabilità per eventuali danni causati nella fase del trasporto.
La Ditta Partecipante dovrà fornire, unitamente alla documentazione tecnica, le schede di sicurezza di tutti i prodotti offerti.
Art.14) Acquisto in danno
Qualora la ASL riscontrasse, anche in sede di prima fornitura, la non conformità, sia nella qualità sia nella quantità, della merce ai requisiti richiesti e pattuiti e qualora non venissero rispettati i termini di consegna previsti dal Disciplinare, invierà formale contestazione con specifica delle motivazioni e con invito a conformarsi nel termine che sarà ritenuto congruo.
Inoltre la ASL avrà il diritto di acquistare presso altre ditte i prodotti occorrenti a danno del fornitore inadempiente; resterà cioè a carico dell’inadempiente sia la differenza per l’eventuale maggiore prezzo rispetto a quello convenuto, sia ogni altro maggiore onere o danno comunque derivante alle Azienda a causa dell’inadempienza stessa.
Art.15) Notifica di rischi o richiami
La Ditta Aggiudicataria si impegna a notificare, a mezzo fax, all’ Ingegneria Clinica della ASL ogni richiamo, alerts o difetto di qualsiasi dispositivo o suo componente inclusi nella fornitura immediatamente e comunque entro e non oltre:
2 giorni solari dal momento in cui il Fabbricante acquisisce consapevolezza del pericolo, nel caso in cui si tratti di pericolo per la salute pubblica;
10 giorni solari dal momento in cui il Fabbricante è venuto a conoscenza dell’evento, nel caso in cui si tratti di decesso o imprevedibile e grave peggioramento dello stato di salute;
30 giorni solari dal momento in cui il Fabbricante è venuto a conoscenza dell’evento, negli altri casi.
In caso di inadempimento a tale prescrizione, la Ditta Aggiudicataria incorrerà nelle penalità specificate nell’Art. 17.
Art.16) Obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro
La ASL , come previsto dall’art 26 c1-lettera b del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i, fornirà alle ditte partecipanti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui sono destinate ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi in merito alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
La ASL , invierà alla ditta aggiudicataria, allegato al contratto di appalto, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (D.U.V.R.I.).
Art.17) Penalità
Il contratto sarà monitorato per tutta la sua durata. La Ditta Aggiudicataria sarà, pertanto, sottoposta ad un processo di valutazione che potrà portare, di volta in volta, all’applicazione di penali direttamente conseguenti da comportamenti difformi rispetto agli obblighi contrattuali.
In particolare, le non conformità che potranno essere riscontrate sono indicate qui di seguito:
Consegna delle apparecchiature in tempi superiori a quelli indicati all’Art 6. In tal caso, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare una penale pari allo 0.1% dell’importo annuo della fornitura per ogni giorno solare di ritardo, oltre al risarcimento dei danni o dei maggiori oneri sostenuti nelle more dell’attivazione del contratto.
Installazione, messa in funzione dei dispositivi e consegna alla Direzione Tecnologie Biomediche del Verbale di Installazione in tempi superiori a quelli indicati all’Art. 6). In tal caso, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare una penale pari allo 0.5% dell’importo annuo della fornitura per ogni giorno solare di ritardo, oltre al risarcimento dei danni o dei maggiori oneri sostenuti nelle more dell’attivazione del contratto.
Dispositivi non corrispondenti a quanto specificatamente aggiudicato. In tal caso, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare immediatamente alla Ditta Aggiudicataria una penale pari allo 0.5% dell’importo annuo della fornitura, oltre ad un eventuale risarcimento danni.
Carenze documentali o di qualsiasi altra natura che abbiano portato ad un collaudo positivo con riserva (vedi Art. 9)). In tal caso, il costo ad intervento dovrà essere fatturato con una riduzione pari allo 1% del valore di offerta, fino ad avvenuta comunicazione di risoluzione delle non conformità. Inoltre, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare immediatamente alla Ditta Aggiudicataria una penale pari allo 0.5% dell’importo annuo della fornitura, oltre ad un eventuale risarcimento danni.
Mancanza di corsi di formazione supplementari o mancanza di affiancamento di personale tecnico esperto (vedi Art. 10). In tal caso, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare una penale pari a € 500,00per ogni corso/affiancamento non eseguito.
Non rispondenza degli interventi di manutenzione con quanto dichiarato in sede di presentazione dell’offerta (vedi Art. 12)). In tal caso, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare immediatamente alla Ditta Aggiudicataria una penale pari allo 0.5% dell’importo annuo della fornitura, oltre ad un eventuale risarcimento danni. Inoltre, nel caso in cui non vengano prodotti i verbali relativi alle manutenzioni preventive programmate e correttive, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare un’ulteriore penale pari a € 500,00 per ogni dispositivo non regolarmente manutenuto. Nel caso in cui si verifichino ritardi sulle manutenzioni correttive (verificati attraverso segnalazione da parte del referente dell’Azienda) – o evidenza documentale), l’Azienda si riserva la facoltà di applicare un’ulteriore penale, pari allo 0.2% del totale annuo della fornitura per ogni giorno solare di ritardo, fino alla risoluzione del guasto.
Notifica all’ Ingegneria Clinica di ogni richiamo, alerts o difetto di qualsiasi dispositivo o suo componente in tempi superiori a quelli indicati. In tal caso, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare una penale pari allo 0.1% dell’importo annuo della fornitura per ogni giorno solare di ritardo.
Oltre all’applicazione delle penali, qualora la frequenza e/o la tipologia delle non conformità lo rendesse necessario, l’Azienda si riserva altresì la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto.
L’Azienda si riserva altresì la facoltà di segnalare le penali applicate e le non conformità riscontrate a carico della Ditta Aggiudicataria nell’Albo Fornitori.
Per quanto riguarda il ritardo sulla consegna dei prodotti, controlli di qualità, calibratori, e materiale di consumo (vedi Art. 13), l’Azienda si riserva la facoltà di applicare una penale pari al 5% del valore del materiale ordinato per ogni giorno solare di ritardo, oltre al risarcimento di altri eventuali danni.
In caso di fornitura di prodotti difformi, l’Azienda si riserva la facoltà di applicare una penale pari al 5% del valore del materiale ordinato.
La Ditta Aggiudicataria prende atto che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’Azienda a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
In caso di comportamenti della Ditta Aggiudicataria che possano pregiudicare e/o ostacolare le funzioni che l’Azienda deve garantire, la stessa potrà avvalersi della facoltà di non invitare la Ditta ad una gara successiva che abbia lo stesso oggetto di fornitura.
Art.18) Risoluzione del contratto
L’Azienda appaltante avrà la facoltà di risolvere “ipso facto et jure” il contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, oppure, alternativamente, intimata a mezzo fax, nelle seguenti ipotesi:
a) avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall’art.1671 c.c.;
b) per motivi di interesse pubblico, adeguatamente specificati nell’atto dispositivo;
c) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
d) in caso di cessazione dell’attività, oppure in caso di procedure concorsuali o fallimentari intraprese a carico dell’aggiudicatario;
e) in caso di cessione del contratto senza comunicazione all’Azienda USL;
f) in caso di subappalto non autorizzato dall’Azienda USL;
g) qualora l’Azienda U S L n otifichi n.2 diffide ad adempiere senza che la Ditta ottemperi a quanto intimato;
h) in caso di violazione dell’obbligo di riservatezza
In caso di risoluzione del contratto, l’Azienda USL si riserva la facoltà di valutare l’opportunità e la convenienza
economica di adire il secondo aggiudicatario o di indire una nuova procedura di gara.
Nei casi di violazione degli obblighi contrattuali (ritardo o mancata consegna, non conformità o altro) l’Azienda Sanitaria incamererà il deposito cauzionale, salvo e impregiudicato il risarcimento degli eventuali maggiori oneri e danni, senza che la parte concorrente possa pretendere risarcimenti, indennizzi o compensi di sorta.
Infine, l’Azienda USL di Pes car a si riserva di recedere dal contratto in base alle disposizioni di cui all’art.15, comma 13, lett. b) del D.L.95/2012.
Art.19) Responsabilità
La ASL è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del contratto stesso.
La Ditta aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall’espletamento delle prestazioni contrattuali e imputabili a essa e ai suoi dipendenti e dei quali danni fosse chiamata a rispondere l’Azienda Sanitaria che fin da ora s’intende sollevata ed indenne da ogni pretesa o molestia.
Art. 20) Contratto
La stipulazione del contratto avverrà secondo le modalità stabilità dell'art. 11 del Decreto Legislativo n. 163/06 successive modifiche ed integrazioni.
Il contratto di service, e relativa fatturazione, avrà decorrenza dalla data di collaudo positivo dei dispositivi da parte dell’ Ingegneria Clinica della ASL (vedi Art. 9).
Art.21) Fatturazione e Pagamento
Le fatture dovranno essere inviate con modalità elettronica.
Le fatture dovranno contenere tassativamente gli importanti seguenti elementi:
- indicazione dettagliata della merce consegnata/servizio prestato
- indicazione della delibera/disposizione dell’Ente appaltante che ha dato luogo all’ordine
- indicazione del numero dell’ordine aziendale informatizzato
- indicazione del CIGriportato nella lettera di comunicazione di aggiudicazione definitiva La ASL procederà ai pagamenti delle fatture secondo le normative vigenti in materia.
I canoni, di noleggio ed assistenza, saranno corrisposti a cadenza trimestrale posticipata.
La Ditta aggiudicataria non dovrà opporre eccezioni al fine di ritardare o evitare la prestazione dovuta anche in caso di ritardato pagamento.
La ditta rinuncia a far valere, nei casi previsti dal presente articolo, qualsiasi eccezione d’inadempimento di cui all’art.1460 del Codice Civile. Ogni caso di arbitraria interruzione delle prestazioni contrattuali sarà ritenuto contrario alla buona fede e la ditta sarà considerata diretta responsabile di eventuali danni causati all’Azienda Sanitaria e
dipendenti da tale interruzione. Tale divieto nasce dalla necessità e dall’importanza di garantire il buon andamento dell’Ente Pubblico, nonché di tutelare gli interessi collettivi dei quali l' Azienda USL è portatrice.
I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste dal presente Disciplinare e saranno subordinati:
- alla regolarità contributiva della ditta (qualora la ditta aggiudicataria risultasse debitrice il pagamento delle fatture sarà in ogni caso subordinato alla regolarizzazione del debito stesso; è fatto salvo, in caso di mancata regolarizzazione dei debiti verso l’INPS
il diritto dell’Istituto di trattenere dalle somme dovute alla ditta appaltatrice gli importi di contributi omessi e relativi accessori);
- alla verifica di cui all’articolo 48 bis del DPR 602/73.
La Ditta aggiudicataria, ai sensi dell’art.3, della Legge 136 del 13/08/2010 e s.m., assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 22) Prezzi/revisione
I prezzi che risulteranno dall’aggiudicazione della gara resteranno fissi e invariabili per tutta la durata della fornitura
/servizio fatta salva solo, ai sensi dell’art. 104 del D.lgs 50/2016, la possibilità di revisione periodica annuale, a partire dal secondo anno, sulla base anche della variazione dell’indice ISTAT FOI calcolato nella media degli ultimi 12 mesi antecedenti la scadenza contrattuale. La richiesta, motivata e documentata, dovrà essere presentata entro il termine di 6 mesi dalla scadenza annuale; la stazione appaltante si riserva le opportune indagini di mercato.
Art.23) Cessione e subappalto del contratto
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici, sono ammessi nei limiti e con le modalità previste all’art.106 del D.Lgs. 50/2016.
E’ ammesso il subappalto nei limiti e con le modalità previste dall’art.105 del D.Lgs. 50/2016. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’aggiudicatario che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Ente Appaltante di quanto subappaltato.
L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
- l’impresa Concorrente, all’atto dell’offerta, abbia indicato la parte del servizio/fornitura che intende eventualmente subappaltare;
- l’appaltatore deve depositare il contratto di subappalto almeno 20 gg. prima dell’inizio dell’esecuzione del servizio/fornitura subappaltato;
- con il deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti previsti dalla vigente normativa e dal presente disciplinare;
- l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. L’appaltatore s’impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo competente della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi
di tracciabilità finanziaria.
L’Azienda Sanitaria provvederà a corrispondere gli importi del servizio subappaltato direttamente al subappaltatore.
La ditta dovrà produrre dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento, ai sensi dell’art.2359 del C.C. con il titolare del subappalto.
Il subappalto dovrà comunque essere autorizzato con formale atto.
Il contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge 13 agosto 2010, n.136 e s.m., dovrà contenere le seguenti clausole:
1. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…) nell’ambito del contratto sottoscritto con l’Ente (…), identificato con il CIG n. (…)/CUP n. (…), assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m..
2. L’impresa (…), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’impresa (…), si impegna ad inviare copia del presente contratto all’Ente (…).
Art.24) Recesso dal contratto
Qualora l’impresa aggiudicataria dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda USL, oltre a incamerare il deposito cauzionale, si riserva di addebitare le eventuali maggiori spese insorgenti per l’assegnazione ad altra ditta.
Art. 25) Referenti delle attività
L’ Ingegneria Clinica costituisce l’interfaccia di natura tecnica tra l’Azienda e la Ditta Aggiudicataria.
Tutta la documentazione di consegna e di installazione dovrà essere consegnata ad un tecnico dell’Ingegneria Clinica per le verifiche di competenza. Il nominativo ed i riferimenti di tale tecnico verranno comunicati dal referente dell’Ingegneria Clinica alla Ditta Aggiudicataria dopo la stipula del contratto.
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare alla ASL i propri referenti. La ASL comunicheranno alla ditta aggiudicataria i propri referenti.
Art.26) Controversie e Foro competente
Le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall’esecuzione del presente contratto, non saranno deferite ad arbitri.
Per ogni controversia giudiziale relativa alla presente gara nonché per le controversie che dovessero insorgere nell’esecuzione della fornitura è competente esclusivamente il Foro di Pescara.
Letto, confermato, accettato e sottoscritto Data Timbro e firma ditta offerente