PROTOCOLLO D’INTESA
AMMINISTRAZIONE COMUNALE PONTE DI PIAVE
STITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
PONTE DI PIAVE
PROTOCOLLO D’INTESA
Il Sindaco di Ponte di Piave e il Dirigente dell’Istituto Scolastico Comprensivo
Premesso
che sono scadute le convenzioni siglate fra Comune e Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave;
che l’approvazione della legge costituzionale n. 3/2001, in particolare per quanto concerne la costituzionalizzazione del principio della "autonomia scolastica" e l’attribuzione ai comuni delle funzioni amministrative secondo il principio di sussidiarietà, disegna un nuovo quadro normativo che conferma la scelta di basare i rapporti fra comuni e istituzioni scolastiche autonome privilegiando le forme dell’accordo, della concertazione, della gestione associata;
che le verifiche svolte con operatori, forze politiche, utenti hanno confermato l’opportunità di rivedere la sostanza delle convenzioni da porre in atto.
che proprio la recente conquista dell’autonomia da parte delle singole istituzioni scolastiche rende necessario estendere la pratica delle gestioni associate, delle gestioni per conto, delle collaborazioni per tutte le funzioni che eccedono le possibilità della singola istituzione;
che al Comune viene confermata la funzione di attivare le risorse presenti nel territorio che possano essere utilizzate dalla scuola ed il ruolo attivo nella individuazione delle esigenze locali cui l’elaborazione dell’offerta formativa deve tenere conto.
Visti
la legge n. 59 del 15/33/1997, delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali;
il d.lgs n. 112 del 31/3/1998, conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle regioni ed agli enti locali;
il D.P.R. n. 275 del 8/3/1999, regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;
il d.lgs n. 165 del 30/3/2001, norme sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
il CCNL dei Dirigenti Scolastici - V area siglato 1’ 1/3/2002;
la L. 3 del 18/10/2001, che modifica il titolo V della Costituzione;
convengono e stipulano il seguente accordo
TITOLO I
Il sistema integrato di istruzione pubblica
Art. 1 – Intenti
Le parti convengono sull’opportunità di operare per consolidare e qualificare il sistema integrato di istruzione pubblica di scuole dell’infanzia, primarie e primarie di 1° grado esistente nel territorio del Comune di Ponte di Piave.
Le parti riconoscono che base del sistema è la pari dignità ed autonomia di ogni istituzione prevista dal presente accordo; individuano nella concertazione, nel coordinamento, nell’accordo e gestione associata di alcune funzioni gli strumenti privilegiati di rapporto fra i soggetti sottoscrittori.
Resta ferma la possibilità di stipulare accordi per definire problematiche specifiche.
Art. 2 – Finalità
La presente intesa ha le seguenti finalità:
1. attuare concretamente i principi e gli obiettivi evidenziati nella premessa
2. realizzare gradualmente nella realtà di Ponte di Piave i processi di riforma in atto nella Scuola ed in particolare quelli che si riferiscono all’Autonomia scolastica
3. armonizzare gli interventi e gli strumenti operativi nel quadro del sistema scolastico provinciale e regionale
4. attivare azioni a favore dei:
diritti dell’alunno e dell’alunna, con particolare riferimento
o al rispetto ed alla valorizzazione delle diversità;
o all’attenzione ai tempi, ai luoghi ed alle relazioni in cui il Comune e la scuola reciprocamente si articolano e si caratterizzano in funzione del miglioramento della qualità della vita;
o allo sviluppo del pensiero, libero da condizionamenti ideologici;
o al rispetto delle diverse tradizioni, sensibilità, convinzioni religiose;
diritti delle famiglie, con particolare riferimento
o al loro coinvolgimento, condivisione e partecipazione nella definizione , realizzazione e valutazione del progetto educativo, anche attraverso la partecipazione agli organi di governo della scuola.
Art. 3 - Ambito territoriale
L’ambito territoriale della convenzione è quello relativo al Comune di Ponte di Piave.
Art. 4 - Soggetti coinvolti
I soggetti coinvolti nella presente intesa sono il Sindaco pro-tempore ed il Dirigente scolastico pro- tempore dell’Istituto Comprensivo del Comune di Ponte di Piave, il quale vi aderisce in quanto rappresentante delle rispettive comunità scolastiche e tramite delibera degli Organi Collegiali, nell’ambito delle funzioni gestionali e negoziali previste dal CCNL dei Dirigenti scolastici - Area V.
Art. 5 –
L'Assessore alle Politiche Scolastiche, d'intesa con il Sindaco, coordina l'attività del Comune per quanto concerne l'applicazione del presente "protocollo di intesa". Può partecipare, qualora venga invitato al Consiglio di Istituto.
TITOLO II
Organi
Art. 6 - Conferenza di servizio
Ha funzioni di indirizzo, approva le linee progettuali del presente "protocollo di intesa".
È costituita dal Dirigente scolastico di Ponte di Piave e dal suo Direttore Amministrativo, da tutti gli Assessori e dal funzionario comunale competente; è presieduta dal Sindaco o dall'Assessore suo delegato;
Si riunisce almeno due volte l'anno, una all'inizio ed una alla fine dell'anno scolastico.
Art. 7 - Comitato di coordinamento
Al Consiglio di Istituto e all’Assessore per le Politiche Scolastiche o a un suo delegato sono demandate all’occorrenza l’elaborazione delle linee progettuali, le funzioni di coordinamento e l’istituzione di eventuali gruppi di lavoro temporanei a cui rimettere lo studio di problematiche specifiche.
Art. 8 - Gruppi di lavoro
I gruppi di lavoro sono unitari o specifici per ordine di scuola. Hanno il compito di sviluppare le azioni previste dal "protocollo di intesa" ed i progetti stabiliti nella Conferenza di servizio. Sono previsti dai successivi articoli o istituiti dal Comitato di coordinamento, che ne stabilisce la composizione. Ogni gruppo di lavoro elegge il proprio coordinatore. I gruppi sono convocati dal Dirigente.
TITOLO III
Indirizzi programmatici
Art. 9 - Azioni
Le scuole statali del Comune di Ponte di Piave e l'Amministrazione comunale si impegnano a diffondere i valori costituzionali ed una formazione di soggetti liberi, responsabili e partecipi alla vita della comunità locale, nazionale ed internazionale. La scuola è il luogo per eccellenza dove questi principi si elaborano e si trasmettono.
Individuano pertanto i seguenti obiettivi sul piano dei valori, della cultura e dei saperi:
● Condivisione dei valori e delle regole; la solidarietà e lo spirito di appartenenza alla comunità locale.
Scuola | Amministrazione comunale |
Inserisce nei Piani dell'Offerta Formativa specifici progetti volti a sostenere lo spirito di solidarietà e appartenenza, in particolare per quanto riguarda la promozione dell'adesione a valori e regole comuni. | Sostiene e valorizza le iniziative promosse dalla scuola, sia con eventuali finanziamenti che con la partecipazione di personale esperto. |
● La valorizzazione di quanto espresso dalla comunità locale in campo culturale, sociale e produttivo al fine di integrare i curricoli scolastici nazionali con quelli locali, tenuto conto che la scuola è il luogo privilegiato di elaborazione e trasmissione della cultura.
Scuola | Amministrazione comunale |
Inserisce nei Piani dell'Offerta Formativa specifici progetti volti a diffondere e sostenere l’ attenzione del Comune nei confronti di tutte le forme artistiche, quali musica, teatro, immagine. Promuove e valorizza laboratori di manualità con fini espressivi e sperimentali nei confronti di tecniche artigianali ed artistiche. Favorisce l’educazione e la promozione alla lettura operando in modo mirato particolarmente nella scuola dell’infanzia con attività di carattere propedeutico. | Sostiene tali iniziative, sollecitando ed organizzando le risorse del territorio e mettendo a disposizione i propri istituti, gli uffici preposti e, qualora possibile, i trasporti. Attiva periodicamente propri laboratori tematici presso la biblioteca comunale |
Utilizza pienamente le proposte di conoscenza del territorio offerte dagli itinerari didattici, collocandoli in progetti concordati ed integrati. | - Sostiene ed adegua l'offerta degli itinerari didattici in coerenza con i progetti concordati - Studia la possibilità di agevolare il trasporto degli alunni anche attraverso un uso facilitato dei mezzi pubblici - Promuove l'utilizzo della biblioteca e degli altri enti che operano nel comune e la partecipazione alle iniziative ad essi collegati. |
L’armonizzazione fra i progetti del Comune e i programmi espressi dalla scuola nel Piano dell’Offerta Formativa, avvalendosi degli accordi di rete tra gli istituti scolastici del comprensorio e del supporto della Biblioteca Comunale e del Centro di Cultura Xxxxxxxx Xxxxxx. In particolare:
● l'attenzione ai nuovi modi di comunicare ed alla loro implicazione nell'organizzazione della cultura e della società
Scuola | Amministrazione comunale |
- Attua specifici progetti volti a diffondere la conoscenza delle lingue straniere e l'utilizzo dell'informatica e della multimedialità. - Sostiene la diffusione dei nuovi linguaggi anche attraverso la formazione degli insegnanti | - Sostiene le iniziative mettendo a disposizione le strutture e le risorse umane eventualmente disponibili. |
● l'attenzione alle difficoltà di apprendimento ed ai problemi linguistici
Scuola | Amministrazione comunale |
Promuove l'attivazione di percorsi individua- lizzati volti a prevenire e ridurre il disagio e la dispersione scolastica. | Sostiene l'attività della Scuola attraverso la organizzazione di attività formative curate dagli assessorati. |
● L'importanza dell'educazione motoria e dell'avviamento alla pratica sportiva nella scuola
Scuola | Amministrazione comunale |
Promuove l'adesione alle attività sportive proposte dal Comune. Utilizza gli impianti sportivi del Comune, promuovendo l’attività ginniche anche all’aperto. | Consolida ed adegua l'offerta di tali attività, anche tramite l’associazionismo sportivo, offrendo le necessarie condizioni strutturali ed organizzative, in particolare tramite gli eventuali progetti promossi dalla Regione e dalla Provincia o di eventuali corsi specifici attivati per la scuola d’infanzia o primaria. |
● L'attenzione ai problemi ambientali, alla cura della persona e alla corretta gestione igienico sanitaria degli ambienti scolastici
Scuola | Amministrazione comunale |
- Inserisce nei Piani dell'Offerta Formativa specifici progetti di educazione ambientale - Sostiene l'attività di raccolta differenziata e del risparmio energetico. - Promuove attività concrete di risanamento, tutela e salvaguardia del territorio. - Promuove la conoscenza delle norme di igiene personale. -Informa gli alunni e tutto il personale della scuola sulla corretta gestione igienico sanitaria dei locali scolastici. | Xxxxxxx, propone e organizza azioni di educazione ambientale da suggerire alle scuole. Sostiene e valorizza le iniziative promosse dalla scuola. Promuove corsi di formazione per i docenti ed il personale ausiliario in materia di igiene degli ambienti scolastici autonomamente o in collaborazione con gli enti sovra-ordinati operanti nel territorio. |
● L'elaborazione di progetti e percorsi di continuità formativa
Scuola | Amministrazione comunale |
- Costituisce un gruppo di lavoro col compito di elaborare procedure comuni per la continuità formativa tra diversi ordini di scuola | Sostiene e valorizza le iniziative promosse dalla scuola. |
● L'elaborazione e una prima sperimentazione di curricoli verticali sia sul versante delle competenze sia sullo sviluppo dei metodi di studio
Scuola | Amministrazione comunale |
- Elabora, nell’ambito delle propria autonomia, progetti di sperimentazione di curricoli verticali. | Sostiene e valorizza le iniziative promosse dalla scuola. |
● La valorizzazione della progettualità delle scuole, mediante la documentazione e la diffusione di progetti ed esperienze innovativi:
Scuola | Amministrazione comunale |
- Si avvale della collaborazione della Biblioteca Comunale nella documentazione e nella diffusione di progetti ed esperienze innovative. | Sostiene e valorizza le iniziative promosse dalla scuola tramite la Biblioteca Comunale, contribuisce a documentare e a diffondere i progetti e le esperienze innovative |
TITOLO IV
Art.10 - Educazione al senso civico e alla legalità
La scuola si impegna a riscoprire l’insegnamento dell’educazione civica con l’elaborazione di strumenti didattici innovativi e funzionali a rendere consapevoli tutti gli alunni dell’ordinamento democratico dello Stato, del concetto di diritto-dovere e della necessità di adottare comportamenti responsabili nei confronti di se stessi e della collettività. Raccogliendo inoltre i pressanti inviti del Capo dello Stato Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx la scuola farà conoscere e informerà gli alunni sul significato della Bandiera Nazionale e dell’Inno d’Italia. L’Amministrazione Comunale proporrà incontri con il
Comandante dei Vigili urbani e della locale stazione dei Carabinieri allo scopo di farne comprendere l’opera ed instaurare un rapporto collaborativi di conoscenza e fiducia. A fine maggio la scuola invia all’Assessore per le politiche scolastiche una breve relazione in cui si illustrano le azioni intraprese. Su suggerimento della scuola l’Amministrazione Comunale può istituire un premio che valorizzi le classi e i singoli alunni che si sono particolarmente distinti in queste specifiche attività.
Art. 11 - Interventi a sostegno del disagio socio-culturale
Le parti concordano di istituire un gruppo di lavoro che, su autosegnalazioni delle scuole interessate e di oggettivi parametri di grave disagio socio-culturale riferibili alla realtà territoriale, proponga al comitato di coordinamento le azioni necessarie e possibili, volte a riequilibrare l'offerta formativa.
Per favorire la collaborazione con le scuole su iniziative e attività volte a contenere il disagio socio- culturale, le parti si impegnano a verificare le possibili modalità organizzative per integrare e coordinare le azioni di Enti e Associazioni che operano in questo ambito.
Art. 12 - Interventi di supporto agli alunni disabili
Le parti si impegnano a sviluppare interventi di supporto agli alunni disabili per attuare una effettiva integrazione degli stessi secondo una progettualità educativa / didattica / assistenziale concordata fra i diversi Enti che collaborano per l'integrazione stessa, prevedendo anche l'attivazione di percorsi integrati.
Art. 13 - Interventi a sostegno degli alunni stranieri
Le parti si impegnano a favorire l'integrazione degli alunni stranieri con una programmazione integrata degli interventi (accoglienza, alfabetizzazione, apprendimento della lingua italiana e delle regole civiche dello stato Italiano, valorizzazione delle culture…). A tal fine si prevede il potenziamento degli interventi svolti da mediatori culturali / linguistici e dei corsi di affinamento linguistico. La scuola può avvalersi, qualora lo ritenga opportuno, della Consulta dei Nuovi Cittadini di Ponte di Piave di recente istituzione o di Enti e Associazioni che operano in questo ambito
Art. 14 - Centri territoriali permanenti
Le parti, preso atto dell’azione dei Centri Territoriali Permanenti nell’ambito comunale, si impegnano a perseguirne la piena funzionalità, verificandone in particolare la complessiva organizzazione, le modalità di fruizione, le proposte di intervento e di eventuale cambiamento.
Art. 15 - Orientamento scolastico
Per quanto concerne l’Orientamento scolastico nella scuola media le parti concordano sulla necessità di interventi integrati per l’utilizzo sistematico di tutte le risorse formative esistenti in ambito comunale.
Art. 16 - Formazione ed Aggiornamento
L’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave si impegnano a concordare, possibilmente entro il mese di aprile, i temi, le modalità e i tempi di attuazione delle iniziative di formazione del personale delle scuole per l’anno scolastico successivo.
Art. 17 - Programmazione territoriale delle Scuole
Le parti convengono sulla necessità di individuare momenti di concertazione (anche attraverso la costituzione di appositi Gruppi di lavoro) per affrontare e risolvere problemi legati ai diversi assetti territoriali e alle potenzialità ricettive delle Scuole del Comune. In questo programma devono essere inserite anche le scuole private che usufruiscono di contributi comunali, compresa la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti. In particolare si conviene che la scuola operi per rendere efficaci le possibilità offerte dalla recente istituzione dell’Istituto Comprensivo in particolare per quanto riguarda la continuità didattica e l’utilizzo razionale delle risorse esistenti. Rimane inoltre fondamentale, nel rispetto delle rispettive peculiarità, la necessità di superare le vecchie dinamiche culturali e organizzative legate ai diversi ordini di istruzione.
TITOLO V
Art. 18 - Applicazione Legge n. 23/96 e D. Lgs.112/98
Le parti convengono in linea di principio che le strutture edilizie costituiscono elemento fondamentale ed integrante di ogni istituzione scolastica: edifici scolastici funzionali, ben conservati e sicuri contribuiscono notevolmente a qualificare l’offerta formativa del sistema scolastico cittadino.
18.1 Fornitura di arredi e manutenzione ordinaria e straordinaria.
Viene costituito un apposito Gruppo di lavoro, composto dal Dirigente Scolastico, dal Direttore Amministrativo, dall’Assessore ai Lavori Pubblici, dall’Assessore al Bilancio e dai responsabili comunali preposti ai servizi interessati, con lo scopo di predisporre un "prontuario delle procedure" che faciliti il passaggio delle informazioni e stabilisca modalità e tempi per l’inoltro delle richieste della scuola all’Amministrazione comunale.
Nell’ambito della Conferenza di servizio l’Amministrazione Comunale si impegna a comunicare periodicamente la programmazione degli interventi e le scelte di priorità.
Su specifica e motivata richiesta, il Comune può delegare le singole istituzioni scolastiche all’acquisto diretto degli arredi necessari.
Le singole istituzioni scolastiche si impegnano a curare un inventario distinto dei beni mobili comunali.
La scuola opera con grande attenzione per educare gli alunni al rispetto e alla conservazione degli ambienti scolastici e degli arredi e sanziona chi danneggia i beni comuni.
18.2 Spese varie di ufficio, arredamento, utenze telefoniche e ulteriori spese di gestione.
Il Comune di Ponte di Piave conferirà annualmente all’Istituto Comprensivo, un contributo finanziario, rapportato al numero delle classi/sezioni, per le spese relative all’acquisto, gestione e manutenzione delle macchine per l’ufficio, per l’acquisto di materiale di cancelleria e pulizia, dei registri e stampati di legge e per il pagamento delle spese telefoniche. Il medesimo contributo potrà essere impiegato per finanziare progetti particolari nonché l’acquisto di materiali necessari agli stessi.
18.3 Piccola manutenzione ordinaria.
Su espressa richiesta del Dirigente Scolastico, l’Amministrazione Comunale può delegare all’istituzione scolastica, l’effettuazione di piccoli interventi di manutenzione ordinaria, regolandone le modalità attraverso una apposita convenzione da stipulare e rinnovare annualmente.
18.4 Fornitura di altri servizi
Per quanto riguarda la fornitura di altri servizi alle scuole, con particolare riguardo a mense e trasporti, le parti concordano di demandare ai gruppi di lavoro, qualora ve ne fosse la necessità, la definizione di specifici accordi e/o convenzioni.
18.5 Servizio di sorveglianza breve degli alunni nel periodo pre e post scolastico
A norma del contratto nazionale del lavoro, compete al personale della scuola garantire il servizio di sorveglianza breve degli alunni nel periodo pre e post scolastico e pertanto, sarà cura del Dirigente Scolastico organizzare detto servizio, dove ne ravvisi l’effettiva necessità. L’Amministrazione Comunale, considerate le oggettive difficoltà economiche della scuola, desidera comunque partecipare agli oneri che la stessa deve sostenere per garantire detto servizio.
18.6 Rendicontazione
Il Dirigente Scolastico, al termine dell’anno scolastico e comunque entro il mese di agosto, farà pervenire al Comune di Ponte di Piave una relazione-rendiconto delle spese effettuate con tale contributo. Entro il mese di maggio di ogni anno scolastico l’Assessore alle politiche scolastiche del Comune convocherà un incontro specifico per aggiornare e verificare i bisogni della scuola.
Art. 19 - Applicazione D.Lgs 626/94
Le parti convengono sul principio che il miglioramento della sicurezza degli edifici scolastici, oltre che discendere da un preciso obbligo di Legge, si configura come processo continuo e come fatto culturale e formativo.
L’Amministrazione comunale si impegna:
a. a fornire annualmente, anche mediante specifiche conferenze di servizio, le informazioni necessarie sulla programmazione degli interventi di messa a norma degli edifici scolastici;
b. a nominare per tutte le scuole cittadine un tecnico quale responsabile del servizio prevenzione e protezione;
c. a mettere a disposizione, su richiesta delle singole scuole, tecnici comunali per l’effettuazione di sopralluoghi e verifiche periodici sullo stato di sicurezza degli edifici scolastici e per l’esame delle richieste di intervento;
d. a fornire alle scuole tutta la documentazione necessaria prevista dal D.Lgvo 626/94
Il Dirigente scolastico si impegna:
a. a rispettare le destinazioni d’uso dei locali scolastici
b. ad informare tempestivamente l’Amministrazione Comunale sulla necessità di variazione nella destinazione d’uso degli stessi
c. ad inoltrare al Comune annualmente, entro il 31/12, l’aggiornamento della valutazione dei rischi e pericoli dell’Istituto e le richieste di interventi eventualmente necessari.
Art 20 - Fruizione ed ottimizzazione delle risorse scolastiche ed extra scolastiche
L’Istituto Comprensivo si dichiara disponibile a rendere fruibili laboratori, materiali didattici e spazi attrezzati presenti presso le varie sedi in modo da consentirne un utilizzo scambievole. La medesima disponibilità deve essere espressa nei confronti di istituzioni territoriali, prevedendone la disponibilità anche in orario extrascolastico. A tal fine l’Amministrazione Comunale e la Scuola si impegnano, tramite appositi accordi o convenzioni che prevedano i rispettivi compiti, anche in una compartecipazione nella progettualità, nell’organizzazione degli interventi e nel reperimento delle risorse.
Nello spirito del presente accordo, le parti si impegnano, qualora necessario, a rivedere le modalità di utilizzo dei locali scolastici, ivi comprese le palestre.
Per la fruizione dei laboratori da parte delle scuole, in orario scolastico, l’Amministrazione Comunale assicurerà il supporto organizzativo dei trasporti, se indispensabili.
Art. 21 - Supporti amministrativi
L’Amministrazione Comunale si impegna a mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche le competenze del proprio personale a supporto delle Istituzioni stesse.
Il compito di individuare le modalità più opportune viene affidato al Comitato di Coordinamento.
Art. 22 - Pubblicizzazione
Le Istituzioni scolastiche e l’Amministrazione Comunale si impegnano a pubblicizzare i contenuti del presente "Protocollo d’intesa" e dei Piani dell’Offerta Formativa, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici. Rimane a carico dell’Istituto Comprensivo l’aggiornamento dello spazio riservato alla scuola nel sito internet della biblioteca comunale. Rimane implicito, che il piano dell’offerta formativa dovrà recepire le indicazioni contenute nel presente protocollo.
Art. 23 - Durata dell’intesa
Il presente accordo ha durata di anni tre dalla data di sottoscrizione.Le parti si impegnano a modificarlo o integrarlo, anche prima della scadenza, qualora norme sopravvenute lo rendano necessario e/o opportuno.
Importo del contributo economico erogato dall’Amministrazione Comunale :
L’Amministrazione Comunale concorda di erogare annualmente, per il triennio di validità del presente protocollo, all’Istituto Comprensivo di Ponte di Piave la somma di 24.000 (ventiquattromila) €
Ponte di Piave, ……………………………..