Soggetti coinvolti Clausole campione

Soggetti coinvolti la Stazione Appaltante: Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici • le Direzioni Socio-educative Municipali territorialmente competenti • l’Organismo affidatario del servizio
Soggetti coinvolti. Ciascuno dei soggetti che partecipa alla realizzazione del percorso individuale d'intervento vi concorre in relazione alle rispettive competenze e responsabilità, in particolare:
Soggetti coinvolti. Assessorato dell’Agricoltura: gestisce la parte amministrativa del Catalogo, tiene aggiornate le news e la normativa di riferimento. Ha il compito di validare le informazioni inserite dagli altri attori per renderle pubblicabili. - Servizio Politiche di Mercato e Qualità: Svolge funzioni relative al riconoscimento e alla promozione delle organizzazioni dei produttori e delle loro associazioni, ai marchi, alle denominazioni e ai consorzi di tutela; - Servizio Produzioni: gestisce il settore vitivinicolo e ortofrutticolo. - Consorzi di tutela: per statuto hanno il compito di tutelare e promuovere uno specifico prodotto DOP o IGP. - Gestiscono i dati anagrafici del consorzio e dei soci; - Danno indicazione sui parametri di quantità e qualità di produzione certificata. - Organismi di Controllo e Certificazione: hanno il compito di controllare e garantire il pieno rispetto dei Disciplinari di Produzione e che i prodotti recanti un marchio d'origine rispondano a quanto dichiarato. In Sardegna sono Organismi di Controllo l’AGRIS Sardegna e l’OCPA (Organismo controllo produzioni origine animali). - Gestiscono i dati anagrafici dell’organismo di controllo e dei produttori; - Gestiscono la modulistica e piani di controllo. - Organizzazioni dei Produttori (OP): sono la forma associativa riconosciuta a livello comunitario atta a rafforzare il potere contrattuale dei produttori. - Gestiscono i dati anagrafici dell’OP e dei suoi produttori; - Gestiscono gli elenchi dei prodotti; - Consumatori e Produttori: consultano il catalogo e, dove possibile, accedono alle funzioni di tracciabilità delle singole produzioni, anche con l’ausilio della rappresentazione . - Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAF): consulta il catalogo.
Soggetti coinvolti. L'ANAC nei vari Piani nazionali che si sono susseguiti, ha ribadito la necessità di coinvolgere nella stesura dei PTPC tutti i soggetti che, a vario titolo, operano all’interno delle diverse articolazioni dell’amministrazione. Tali indicazioni derivano dal presupposto che una profonda conoscenza della struttura organizzativa e la possibilità di comprendere al meglio i profili di rischio insiti nei processi amministrativi, facilitano l’individuazione delle misure di prevenzione che maggiormente si attagliano all’attività dell’Ente. Da questo deriva il necessario coinvolgimento dei vari soggetti istituzionali che operano nell’Amministrazione interessata. In considerazione delle dimissioni del Direttore generale dell’Agenzia a far data 01 settembre 2022, il quale svolgeva anche il ruolo di RPCT, è sorta la necessità di individuare una figura idonea a ricoprire tale ruolo. L’ANAC, negli orientamenti per la pianificazione anticorruzione e trasparenza approvati dal Consiglio dell’Autorità in data 2 febbraio 2022, ha fornito alle Amministrazioni indicazioni in merito alla scelta del RPCT in particolare, per quanto qui di interesse è opportuno: - selezionare un soggetto che abbia adeguata conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento dell’amministrazione e che sia dotato di competenze qualificate per svolgere con effettività il proprio ruolo; - scegliere un dipendente dell’amministrazione che assicuri stabilità nello svolgimento dei compiti, in coerenza con il dettato normativo che dispone che l’incarico di RPCT sia attribuito, di xxxxx, a un dirigente di ruolo in servizio; - escludere la nomina di dirigenti assegnati ad uffici che svolgono attività di gestione e di amministrazione attiva, nonché quelli assegnati a settori che sono considerati più esposti al rischio della corruzione. A titolo meramente esemplificativo, possono considerarsi tali l’Ufficio contratti, l’Ufficio gestione del patrimonio, l’Ufficio contabilità e bilancio, l’Ufficio personale e, per quanto attiene alle attività dell’Agenzia l’erogazione di sussidi, contributi, erogazioni in denaro e servizi. Tale commistione potrebbe compromettere l’imparzialità del RPCT, generando il rischio di conflitti di interesse, nonché contrastare con le prerogative allo stesso riconosciute, in particolare di interlocuzione e controllo nei confronti di tutta la struttura, che devono essere svolte in condizioni di autonomia e indipendenza (ex lege 190/2012); - valutare di individuare come RPCT un dipendente co...
Soggetti coinvolti. La somministrazione di farmaci agli alunni in orario scolastico coinvolge, ciascuno per le proprie responsabilità e competenze: - le famiglie degli alunni e/o gli esercenti la potestà genitoriale; - la scuola: dirigente scolastico, personale docente ed ATA; - i servizi sanitari: i medici di base e le AUSL competenti territorialmente; - gli enti locali: operatori assegnati in riferimento al percorso d’integrazione scolastica e formativa dell’alunno. Per quanto concerne i criteri cui si atterranno i medici di base per il rilascio delle certificazioni e la valutazione della fattibilità delle somministrazioni di farmaci da parte di personale non sanitario, nonché per la definizione di apposita modulistica, saranno promossi accordi tra le istituzioni scolastiche, gli Enti locali e le AUSL competenti.
Soggetti coinvolti. Nel modello organizzativo del Servizio Conservazione Cloud TeamSystem i principali soggetti coinvolti sono i seguenti: ▪ il Titolare dei documenti (detto anche Xxxxxxxx produttore): è il soggetto titolare dei documenti dell’archivio e quindi il soggetto obbligato per leggi o regolamenti alla conservazione dei propri documenti (è coincidente con il Cliente o può essere un Terzo Beneficiario individuato dal Cliente). Dal punto di vista della normativa in materia di protezione dei dati personali, il Titolare dei documenti è altresì il Titolare del trattamento dei dati definito all’art. 4, comma 1, lettera f) del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196;
Soggetti coinvolti. 4. I soggetti coinvolti sono:
Soggetti coinvolti. Come sopra indicato, la promozione dell’Offerta Volontaria prima e di quella Obbligatoria oggi si colloca all’interno del disegno di crescita nel settore eolico italiano perseguito congiuntamente dal gruppo EDF/Edison e da F2i. Come già evidenziato, l’obbligo di promuovere la presente Offerta Obbligatoria fa capo ex artt. 102, 106, comma 1 e 109 TUF: (i) a tutti gli aderenti ai Patti Parasociali, segnatamente: Edison, EPER, E2i, F2i e l’Offerente; (ii) ai soggetti che controllano direttamente e indirettamente Edison, segnatamente: EDF, EDF International SAS e Transalpina di Energia S.p.A. L’Offerente adempie agli obblighi di cui sopra anche per conto degli altri soggetti innanzi indicati. Con riferimento specifico al soggetto offerente, si segnala che Eolo Energia S.r.l. è una società di diritto italiano appositamente costituita ai fini del lancio delle predette offerte il cui capitale fa capo a Edison, la quale è controllata da EDF, che fa capo allo Stato francese. Il controllo dell’Offerente ai sensi degli artt. 2359 cod. civ. e 93 TUF fa capo, per il tramite di Edison, a EDF. Più in particolare, il capitale dell’Offerente è posseduto: • quanto al 51% da EPER, con sede in Xxxxxx, Xxxx Xxxxxxxxxx x. 00; e • per il rimanente 49% da E2i, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx x. 00. Quanto ai soggetti che, a loro volta, partecipano, direttamente e indirettamente, al capitale dell’Offerente, va evidenziato quanto segue.
Soggetti coinvolti. Definito, quindi, il “settore delle costruzioni” come insieme di attività potenzialmente interessate dal meccanismo contabile, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che il “reverse charge” trova applicazione nei rapporti tra: ▪ subappaltatore e appaltatore, entrambi operanti nel quadro di un’attività riconducibile al settore edile; ▪ subappaltatore ed altri eventuali subappaltatori. Il meccanismo dell’inversione contabile è pertanto applicabile esclusivamente in presenza di un rapporto di subappalto, avente ad oggetto prestazioni di servizi, compresa la manodopera, rese nel settore edile. Ciò implica che, nel caso in cui un'impresa di costruzioni assuma lavori in appalto e a sua volta affidi in subappalto ad un'altra impresa la realizzazione totale o parziale dell'opera, il meccanismo dell'inversione contabile trova applicazione esclusivamente nel rapporto tra l'impresa appaltatrice ed il soggetto subappaltatore. Di contro, l’Agenzia delle Entrate (cfr. C.M. n.37/E/2006) ha chiarito che il regime dell'inversione contabile non si applica alle prestazioni rese direttamente, in forza di contratti d'appalto, nei confronti di imprese di costruzione o di ristrutturazione, ovverosia nel rapporto tra l'impresa edile che costruisce direttamente in proprio e che affida totalmente o parzialmente l'esecuzione dei lavori in appalto. In tal ipotesi, pertanto, restano ferme le modalità ordinarie di applicazione e versamento dell'IVA (l'impresa appaltatrice fattura con IVA la prestazione eseguita nei confronti dell'impresa di costruzioni committente). In particolare, come precisato nella Circolare n.37/E/2006, sono tenuti all’applicazione del “reverse charge” i subappaltatori che svolgono, anche se in via non esclusiva o prevalente, attività identificate dai codici ATECOFIN, riferiti alla Sezione F (Costruzioni). Con tale affermazione, sembrava che, ai fini dell’applicazione dell’inversione contabile, l’Agenzia delle Entrate avesse voluto attribuire rilevanza allo specifico codice attività utilizzato dal subappaltatore. Ad ulteriore conferma di tale orientamento, con la successiva Circolare n.11/E del 16 febbraio 2007 (punto 5.3), è stata esclusa l’applicazione del meccanismo con riferimento alla produzione e posa in opera di infissi, effettuata da un soggetto che esercita attività di falegnameria contraddistinta dal codice 20.30.2 - Fabbricazione di altri elementi di carpenteria in legno e falegnameria per l'edilizia - della Sezione D della tabella ATECOFIN. In tal ...
Soggetti coinvolti. Qualora il diritto allo studio possa concretizzarsi solamente a condizione che vengano somministrati farmaci e/o specifiche attività a supporto di alcune funzioni vitali in orario ed ambito scolastico, sono coinvolti a diverso livello e con diverse competenze: • la famiglia o chi esercita la responsabilità genitoriale e/o il ragazzo maggiorenne • le Aziende Sanitarie di Bologna ed Imola in particolare il Dipartimento Cure Primarie (Pediatria Territoriale per l’Azienda U.S.L. di Bologna e la Unità Operativa Complessa di Pediatria per l’Azienda U.S.L. di Imola, i Pediatri di Libera Scelta, i Medici di Medicina Generale) e il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (U.O. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza NPIA) • la Scuola, sia come singola Istituzione scolastica, sia come Amministrazione scolastica • gli Enti di Formazione accreditati del Sistema di Istruzione e Formazione Professionale • i Gestori di nidi e di scuole paritarie di ogni ordine e grado • gli Enti Locali • il privato sociale, le organizzazioni di Volontariato e le Associazioni interessate. E’ in questo ambito inter-istituzionale che il Protocollo predispone le forme di organizzazione tali da garantire la somministrazione di farmaci e/o specifiche attività a supporto di alcune funzioni vitali in orario ed ambito scolastico. Il Protocollo definisce i ruoli e i compiti di ciascuna Istituzione coinvolta. 1Per comodità redazionale, “in orario e ambito educativo, scolastico e formativo” nel testo sarà abbreviato con “in orario e ambito scolastico”.