CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’UNIONE VAL D’ENZA E L’ASP “CARLO SARTORI” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DEI SERVIZI DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’UNIONE VAL D’ENZA E L’ASP “XXXXX XXXXXXX” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DEI SERVIZI DI CENTRO DIURNO PER ANZIANI
Presso la sede dell’ASP Xxxxx Xxxxxxx con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge
tra
L’Unione Val d’Enza, 91144560355, Partita Iva 91144560355 (di seguito Unione o committente) rappresentata dai seguenti responsabili, ivi domiciliati per la carica, che agiscono e stipulano a nome, per conto e nell’esclusivo interesse dell’Unione:
• Xxxx. Xxxxxx Xxxx, CF BGISMN74E46I462V nato a Sassuolo (MO) il 6/5/1974 Responsabile Ufficio di Piano – Unione Val d’Enza
• Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx, PNLCRL65E43B042O nata a Borgo Val di Taro il 03/05/1965, Responsabile del Servizio Sociale Territoriale di Sant’Ilario d’Enza – Unione Val d’Enza
• Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, C.F. GRSLRT76P12H223F, nato a Reggio Emilia il 12/09/1976, Responsabile del Servizio Sociale Territoriale di Cavriago – Unione Val d’Enza
• Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx, C.F.TRNCHR69T58H223O, nata a Reggio Emilia il 18.12.1969 Responsabile del Servizio Sociale Territoriale di Gattatico e Campegine – Unione Val d’Enza
• Dott.ssa Xxxxxx Xxxx C.F BGISMN74E46I462V nata a Sassuolo (MO) il 06.05.1974, Responsabile del Servizio Sociale Territoriale di San Polo d’Enza, Canossa E – Unione Val d’Enza
E
L’ASP “Xxxxx Xxxxxxx, Via Xxxxxx Xx Xxxxxxx, 3, 42020 San Polo D’Enza (RE), C.F. 80011590355 (di seguito ASP o produttore), rappresentata dalla Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx, C.F. GDTVNJ72R46H223T nata a Reggio Emilia il 06/10/1972 Direttore Generale ivi domiciliato per la carica, che agisce e stipula a nome, per conto e nell’esclusivo interesse dell’ASP.
Richiamati:
- la Legge Regionale 12 marzo 2003, n. 2, “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
- tutte le Deliberazioni di Giunta regionale in materia di accreditamento dei servizi socio sanitari:
- l’art. 38 della l.r. 2/2003 e successive modificazioni ed integrazioni;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 772/2007;
- l’art. 23 della l.r. 4/2008;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 514/2009 e successive integrazioni e modificazioni (DGR 390/2011; DGR 1899/2012, DGR 1828/2013;DGR 715/2015; DGR 664/2017; DGR 1047/2017);
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 2110/2009, n. 219/2010 , n. 1336/2010, n. 292/2014, n.
1800/2014, n. 273/2016; n. 1516/2018 e n. 1429/2019 inerenti il sistema di remunerazione;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 2109/2009, n.1018/2014 inerenti al funzionamento dell’OTAP;
- le determinazioni del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Xxxxxx-Romagna n 7597 del 6/6/2014 avente ad oggetto l’approvazione dello schema-tipo della domanda di rilascio dell’accreditamento definitivo; n. 10904 del 6/8/2014 avente ad oggetto “ Accreditamento definitivo dei servizi sociosanitari: Linee tecniche di indirizzo delle attività di verifica in attuazione della DGR 1018/2014”; n. 17320 del 17 /11/2014 avente ad oggetto l’approvazione degli schemi-tipo valevoli per il rilascio dell’accreditamento definitivo;
Premesso che:
- in data 22/08/2008 si è costituita l’Unione “VAL d’ENZA” tra i comuni di Montecchio Xxxxxx, Campegine, Cavriago, Bibbiano, San Polo d’Enza, Gattatico e Sant’Ilario d’Enza, ai sensi dell’art. 32 del D.lgs. 267/2000, allo scopo di esercitare in forma congiunta una pluralità di servizi e funzioni ex art. 2 dello Statuto stesso;
- in data 11/02/2014, con atto REP. n° 19, tra i comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Xxxxxx, San Polo d’Enza e Sant’Ilario d’Enza della Provincia di Reggio Emilia, si è sottoscritto il nuovo atto costitutivo da parte dei Sindaci degli otto comuni aderenti, per ricomprendere anche il Comune di Canossa;
- in data 31/03/2014 con Deliberazione del Consiglio dell’Unione Val d’Enza n. 12 si è approvata la Convenzione fra i comuni di Bibbiano, Campegine, Canossa, Cavriago, Gattatico, Montecchio Xxxxxx, S. Polo e X. Xxxxxx d’Enza per il conferimento all’Unione dei Comuni Val d’Enza della funzione fondamentale di progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relativa prestazioni ai cittadini, che ha individuato l’Unione Val d’Enza quale soggetto istituzionalmente competente al rilascio dell’accreditamento per l’ambito distrettuale, ponendo le attività inerenti l’organizzazione della funzione di accreditamento sociale e socio-sanitario nonché la competenza ad adottare provvedimenti amministrativi aventi valenza esterna in capo all’Ufficio di Piano, collocato presso L’Unione medesima;
- in data 27/07/2018 con Deliberazione di Giunta dell’Unione Val d’Enza n° 93 si è approvato l’ACCORDO DI PROGRAMMA TRA L’UNIONE COMUNI VAL D’ENZA E L’AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA, DISTRETTO DI MONTECCHIO XXXXXX PER L’APPROVAZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE TRIENNIO 2018-2020 - COMPRENSIVO DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2018 - DELLA ZONA SOCIALE VAL D’ENZA, AMBITO DISTRETTUALE DI MONTECCHIO XXXXXX, con la quale in esecuzione delle normative nazionali e regionali di settore si è dato corso all’approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020 per la Zona sociale Val d’Enza, Distretto socio sanitario di Montecchio Xxxxxx, contestualmente approvando il Programma attuativo 2018, comprensivo della ricostruzione di tutte le risorse programmate a livello distrettuale in ambito sociale e socio sanitario, nonché dei fondi per la non autosufficienza, per l’anno 2018;
Richiamate:
- la Deliberazione di Giunta dell’Unione Val d’Enza n° 53 del 15/05/2019 APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA TRA L’UNIONE COMUNI VAL D’ENZA E L’AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA, DISTRETTO DI MONTECCHIO XXXXXX PER L’APPROVAZIONE DEL PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE TRIENNIO 2018-2020 - COMPRENSIVO DEL PROGRAMMA ATTUATIVO 2019 - DELLA ZONA SOCIALE VAL D’ENZA, AMBITO DISTRETTUALE DI MONTECCHIO XXXXXX, con la quale in esecuzione delle normative nazionali e regionali di settore si è dato corso all’approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale 2018-2020 per la Zona sociale Val d’Enza, Distretto socio sanitario di Montecchio Xxxxxx,
- la Deliberazione di Giunta dell’Unione Val d’Enza n°93 del 30/10/2020 PIANO DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE TRIENNIO 2018-2020 APPROVAZIONE PROGRAMMA ATTUATIVO 2020 - ZONA SOCIALE VAL D’ENZA, AMBITO DISTRETTUALE DI MONTECCHIO XXXXXX
- la Deliberazione di Giunta dell’Unione Val d’Enza n°120 del 29/12/2020 AGGIORNAMENTO PIANO DELLE ATTVITA’ PER LA NON AUTOSUFFICIENZA- PROGRAMMAZIONE ANNO 2020
VISTI gli atti di concessione del rinnovo di accreditamento definitivo, a seguito della prosecuzione del percorso dell’accreditamento in applicazione della DGR 514/2009, rilasciati dall’Unione Val d’Enza e assunti con Determinazioni della Responsabile dell’Ufficio di Piano, provvedimenti:
- n. 11 del 04/12/2019 a A.S.P. Xxxxx Xxxxxxx, con sede legale amministrativa in xxx X. xx Xxxxxxx 0, 00000 Xxx Xxxx x’Xxxx Xxxxxx Xxxxxx; per il servizio di Centro Diurno Anziani, sito in xxx Xxxx 00, 00000 Xxxx’Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, con scadenza al 31/12/2024 e successivo provvedimento di conferma del 22/12/2020
- n. 10 del 04/12/2019 ad A.S.P. Xxxxx Xxxxxxx, con sede legale amministrativa in via A. de Gasperi 3, 42020 San Polo d’Enza Reggio Xxxxxx, per il servizio di Centro Diurno Anziani, sito in xxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx; con scadenza al 31/12/2024 e successivo provvedimento di conferma del 22/12/2020;
- n. 12 del 04/12/2019 ad A.S.P. Xxxxx Xxxxxxx, con sede legale amministrativa in via A. de Gasperi 3, 42020 San Polo d’Enza Reggio Xxxxxx, per il servizio di Centro Diurno Anziani, sito in xxx Xx Xxxxxxx0/0, 00000 Xxx Xxxx, Xxxxxx Xxxxxx; con scadenza al 31/12/2024 e successivo provvedimento di conferma del 22/12/2020;;
- n. 13 del 04/12/2019 ad A.S.P. Xxxxx Xxxxxxx, con sede legale amministrativa in via A. de Gasperi 3, 42020 San Polo d’Enza Reggio Xxxxxx, per il servizio di Centro Diurno Anziani “Villa Diamante”, sito in xxx Xxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx; con scadenza al 31/12/2024 e successivo provvedimento di conferma del 22/12/2020 ;
- n. 06 del 04/12/2019 ad A.S.P. Xxxxx Xxxxxxx, con sede legale amministrativa in via A. de Gasperi 3, 42020 San Polo d’Enza Reggio Xxxxxx, per il servizio di Centro Diurno Anziani, sito in xxx Xxxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxx; con scadenza al 31/12/2024, quale primo rilascio dell’accreditamento definitivo, eventualmente rinnovabile per ulteriori 5 anni e successivo provvedimento di conferma del 22/12/2020;
RICHIAMATI inoltre
A. lo schema di CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’UNIONE VAL D’ENZA L’AUSL DI REGGIO E. – DISTRETTO DI MONTECCHIO E., E ASP “XXXXX XXXXXXX” DI SAN POLO, PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI RELATIVI AI SERVIZI DI CENTRO DIURNO ANZIANI in cui si definiscono i servizi e le risorse a valere sul Fondo regionale per la non autosufficienza e sul Fondo sanitario nazionale approvati con deliberazione di Giunta dell’Unione Val d’Enza n. 117 del 30/12/2020
B. la deliberazione di Giunta dell’Unione Val d’Enza n. 118 del 30/12/2020 INTEGRAZIONE PROPRIA PRECEDENTE DELIBERAZIONE N. 39 DEL 17/07/2020 “PROROGA CONTRATTI DI SERVIZIO INTEGRATIVI RELATIVI AI SERVIZI SOCIO SANITARI E SOCIO ASSISTENZIALI CONFERITI AD ASP PER IL PERIODO DAL 1.7.2020 AL 31.12.2020”: ULTERIORE PROROGA AL 31/03/2021.
RICHIAMATA la delibera di Giunta dell’Unione n. 96 del 30/12/2020, relativa all’Approvazione contratto di Servizio tra Unione Val d’Enza e l’ASP “Xxxxx Xxxxxxx” per la sperimentazione di 12 mesi del conferimento all’ASP della gestione del Servizio Sociale Territoriale di Montecchio Xxxxxx.
Ritenuto di procedere ad adottare apposito ulteriore contratto di servizio tra Unione e ASP, a decorrere dal 1.04.2021, per il conferimento ad ASP medesima della gestione dei servizi di centro diurno anziani, volto a definire anche ulteriori servizi aggiuntivi non ricompresi nei contratti di cui al punto A di cui sopra, e le relative risorse economiche, stanziate dai bilanci comunali e trasferite all’Unione in virtù delle funzioni ad essa conferite;
CONSIDERATO infine che il presente contratto si colloca nell’ambito di un contesto finanziario che è globalmente vincolato, per i soggetti contraenti, dall’assegnazione regionale indistinta e dai parametri assistenziali previsti dalle disposizioni regionali vigenti, contesto che deve essere annualmente/semestralmente rideterminato attraverso accordi tra le parti volti a garantire il non superamento dei livelli di spesa programmati
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1 – PREMESSE, ELEZIONE DELLE SEDI E INDIVIDUAZIONE DEI REFERENTI OPERATIVI
1.Le premesse al presente contratto ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
2.Le parti, per le comunicazioni relative al presente Contratto, eleggono il loro domicilio e individuano i referenti operativi, come segue:
- per Unione Val d’Enza – sede Xxx XXXX Xxxxxx, 00 – Barco di Bibbiano Referenti operativi:
Responsabile Ufficio di Piano Xxxxxx Xxxx
Responsabile SST Sant’Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
Responsabile SST San Polo, Canossa e Bibbiano Xxxxxx Xxxx
Responsabile SST Gattatico e Campegine Xxxxxx Xxxxxx
Responsabile SST Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx
- per ASP Xxxxx Xxxxxxx – sede Xxx Xxxxxx Xx Xxxxxxx, 0 – 42020 San Polo d’Enza Referenti operativi:
Responsabile dell’Area Socio Assistenza Xxxxxx Xxxxxxxx Referente per controllo interno ai servizi sacio sanitari di Montecchio Xxxxxx e responsabile della quota a carico dell’Unione Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
3.Le parti s’impegnano a comunicare tempestivamente eventuali variazioni a tutti i sottoscrittori del presente contratto, in via telematica mediante posta elettronica certificata (PEC).
ART. 2 – OGGETTO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO
0.Xx presente contratto regola i rapporti tra i contraenti in relazione al conferimento in capo all’Asp Xxxxx Xxxxxxx della gestione diretta dei servizi di:
- Centro Diurno Anziani di Sant’Ilario, sito in xxx Xxxx 00, 00000 Xxxx’Xxxxxx x’Xxxx, Xxxxxx Xxxxx; codice identificativo SIPS S00487, nell’ambito del rinnovo della concessione dell’accreditamento definitivo di cui alla premessa;
- Centro Diurno Anziani di Montecchio, sito in xxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx; codice identificativo SIPS 01528, nell’ambito del rinnovo della concessione dell’accreditamento definitivo di cui alla premessa;
- Centro Diurno Anziani di San Polo e Canossa, sito in xxx Xx Xxxxxxx 0/0, 00000 Xxx Xxxx, Xxxxxx Xxxxxx; codice identificativo SIPS 01627, nell’ambito del rinnovo della concessione dell’accreditamento definitivo di cui alla premessa;
- Centro Diurno Anziani “Villa Diamante”, sito in xxx Xxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxx; codice identificativo SIPS 01493, nell’ambito del rinnovo della concessione dell’accreditamento definitivo di cui alla premessa;
- Centro Diurno Anziani, sito in xxx Xxxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxx codice identificativo codice identificativo SIPS 00485, nell’ambito del rinnovo della concessione dell’accreditamento definitivo di cui alla premessa
ART. 3 – DURATA E RINNOVO
1 Il presente contratto esplica i suoi effetti giuridici ed economici a far data dal 1 aprile 2021 sino al 31 dicembre 2024
Art. 4 – MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO
0.Xx Soggetto gestore accreditato fornirà il servizio assicurando localmente la seguente offerta di prestazioni:
- N. 25 posti accreditati di Centro Diurno sito in Xxx Xx Xxxxxxx, 0 a S.Polo d’Enza, di cui 12 contrattualizzati con Ausl e parzialmente finanziati dal FRNA;
- N. 40 posti autorizzati al funzionamento di Centro Diurno sito in Xxx Xxxx, 00 a X.Xxxxxx d’Enza: di cui 15 posti non accreditati attualmente non utilizzati, 25 posti accreditati, di cui 13 contrattualizzati con Ausl e finanziati dal FRNA;
- N. 15 posti di Centro Diurno sito in Xxx Xxxxxx, 0 a Campegine, di cui 10 contrattualizzati con Ausl e parzialmente finanziati dal FRNA;
- N. 35 posti autorizzati al funzionamento di Centro Diurno sito in Xxx Xxxxxxx, 0 a Montecchio E.: di cui 10 posti non accreditati, 25 posti accreditati, di cui 16 contrattualizzati con Ausl e finanziati dal FRNA;
- N. 25 posti di Centro Diurno sito in sito in xxx Xxxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxxx, di cui 13 contrattualizzati con Ausl e parzialmente finanziati dal FRNA.
2. I posti di centro diurno anziani sono occupabili da anziani con livello assistenziale base o livello assistenziale con disturbi del comportamento e in modo marginale anche da adulti con patologie assimilabili 3.Le caratteristiche quali/quantitative dei servizi offerti e i volumi di attività indicati possono essere oggetto di revisione da parte della Committenza, ordinariamente con cadenza annuale.
4.L’ASP fornirà i servizi secondo i principi contenuti nella carta dei servizi, con le modalità indicate nelle schede tecniche allegate e parti integranti del presente contratto.
5. Tutti gli anziani residenti nel territorio dell’Unione Val d’Enza indipendentemente dal comune di residenza, previo accordo fra i responsabili dei servizi sociali territoriali, potranno utilizzare indifferentemente i posti di centro diurno anziani accreditati contrattualizzati indicati al punto 1. del presente articolo.
6. I posti indicati al comma 1 si riferiscono agli atti di autorizzazione al funzionamento e accreditamento. Nel corso del 2021 il funzionamento dei centri diurni si riferisce al DL 113/2020 e DGR Xxxxxx Xxxxxxx 526/2020 e potrà variare in base alle disposizioni sanitarie dovute alle condizioni date dall’attuale pandemia, e conseguenti autorizzazioni al funzionamento temporanee per la gestione dei servizi in base alle disposizioni normative sopra indicate. Tale organizzazione straordinaria dei servizi, in base al perdurare dell’emergenza sanitaria e conseguenti disposizioni normative, potrà proseguire anche negli anni successivi al 2021.
7.L’ASP fornirà i servizi secondo i principi contenuti nella carta dei servizi, con le modalità con le modalità condivise con i referenti operativi della committenza di cui all’art. 1
.
ART. 5 – REQUISITI DI QUALITA’
1. I livelli di qualità dei servizi sono determinati:
- dalle vigenti norme regionali sull’autorizzazione al funzionamento e sull’accreditamento;
- dalla Carta dei Servizi riferita al servizio oggetto del presente contratto.
2. La Carta dei servizi è utilizzata quale strumento di informazione agli utenti, ma anche per mostrare gli impegni del Soggetto gestore accreditato nei confronti degli utenti stessi. Nella Carta dei servizi, in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale vigente, sono descritti i livelli qualitativi e quantitativi del servizio erogato, le caratteristiche organizzative e qualitative delle prestazioni, i diritti e i doveri degli utenti.
0.Xx Soggetto gestore accreditato s’impegna a partecipare a eventuali percorsi, proposti dalla committenza, finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi a favore della popolazione non autosufficiente.
4. In particolare con riferimento al target anziani, nel rispetto dei Piani Assistenziali Individuali, devono essere assicurate le prestazioni di seguito esposte.
-Assistenza tutelare diurna, intendendola come protezione ed aiuto all’ospite anziano, in ogni momento, per l’assolvimento di tutte le funzioni quotidiane. A titolo esemplificativo dovranno essere garantite le seguenti prestazioni:
-Aiuto per l’igiene personale;
-Aiuto per la fruizione dei servizi igienici;
-Aiuto per le necessità riferite all’incontinenza;
-Aiuto per svestirsi e vestirsi,
-Aiuto per l’assunzione dei cibi;
-Aiuto nella deambulazione;
-Aiuto nello svolgimento di tutte le attività che lo stato di disagio rende difficoltose o di impossibile realizzazione;
-Servizi di barbiere, parrucchiere, pedicure, manicure e podologo;
-Attività quotidiane di animazione, socializzazione, ricreative, culturali, occupazionali, predisponendo un programma di struttura, sia per gruppi di interesse che per attività individuali;
-Servizio alberghiero comprensivo di ristorazione, pulizia, igienizzazione e sanificazione;
-Servizio di assistenza religiosa per gli anziani che lo richiedano;
-Servizio di trasporto dal domicilio dell’utente al centro diurno e viceversa. Il Soggetto Gestore deve rendersi comunque disponibile a garantire il servizio di trasporto salvo accordi diversi tra i contraenti;
-Servizi amministrativi.
ART. 6 – AMMISSIONE E INSERIMENTO DEGLI UTENTI
1. L'ammissione ai servizi oggetto del presente contratto è effettuata dal Responsabile Servizio Sociale Territoriale anche attraverso il Responsabile del Caso e validata dal Responsabile del SAA, a seguito della Valutazione multidimensionale a cura del Servizio Assistenza Anziani (SAA) con il relativo Progetto di vita e di cure, fatto salvo che sui posti non contrattualizzati è possibile inserire cittadini a prescindere dalla validazione del SAA
2. Il Soggetto gestore accreditato, sulla scorta della procedura per la definizione e l'aggiornamento del PAI o del PEI, che deve contenere quanto previsto dall'allegato Requisiti Generali 8.4 e 8.5 della DGR 514/09 e s.m.i., ne definisce altresì la periodicità della revisione, in continuità con il progetto di vita e cure e in accordo con il Responsabile SAA.
3. La documentazione per l’ammissione comprende la Valutazione Multidimensionale con la certificazione di non autosufficienza. Se per motivi di urgenza non fosse stato possibile eseguire tali valutazioni, la competente Unità multidimensionale dovrà provvedere entro dieci giorni dall’ammissione.
4. Ai fini del perfezionamento dell’ingresso, l’utente ammesso o chi, nei casi e nei modi previsti dalla legge, ne rappresenta l’interesse dovrà sottoscrivere con il Soggetto gestore il contratto di ingresso
10. Lo stesso si impegna al momento dell’ingresso a fornire al Soggetto gestore il certificato medico con il piano terapeutico.
5. Al fine di garantire la copertura dei posti disponibili nel più breve tempo possibile, i percorsi di accesso al servizio sono stabiliti dalla Committenza con apposita regolamentazione.
6. E’ garantita la gestione rapida e trasparente delle liste d’attesa, secondo le modalità indicate al precedente punto 5. La copertura dei posti resisi disponibili è comunque assicurata dalla Committenza nel minor tempo possibile.
7.Tutte le comunicazioni, con esclusione dei documenti che prevedono la forma cartacea, sono rese in via telematica, tramite PEC.
ART. 7 – OBBIGHI DELL’ASP
1. L’ASP realizza la gestione ordinaria dei servizi e degli interventi oggetto del presente contratto assicurando il rispetto dei principi fissati dal proprio Statuto.
2. L’ASP garantisce l'esecuzione dei servizi e delle attività rispettando quanto previsto al precedente art. 5.
3. L’ASP mantiene sollevato e indenne il committente da ogni danno che possa derivare a terzi dallo svolgimento dei servizi e attività oggetto del presente contratto, siano essi effettuati direttamente ovvero tramite appaltatori. A tal fine l’ASP stipula apposite polizze assicurative. In caso di appalto l’ASP inserisce nei capitolati l'obbligo per gli appaltatori di assicurarsi contro i danni verso terzi.
4. L’ASP riceve, individuando specifiche procedure accessibili e comprensibili, i reclami e/o le segnalazioni dei cittadini per eventuali disservizi; trasmette annualmente al Committente un report in materia.
5. L’ASP, con delega espressa dal Committente con il presente atto, introita tutte le entrate relative ai servizi affidati in gestione alla stessa (rette degli utenti, trasferimenti specifici di fondi da parte di altri Enti pubblici o privati).
6. L’ASP procede periodicamente al controllo dei pagamenti dei servizi da parte degli utenti ed, in forza della delega di cui sopra, eventualmente attiva la procedura di riscossione coattiva del credito, come previsto da proprio regolamento.
7. L’ ASP si impegna a mantenere le condizioni necessarie per il rispetto dei requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla legge, dall’autorizzazione al funzionamento e dall’accreditamento, segnalando al Committente eventuali interventi di carattere straordinario ritenuti necessari a tal fine. Relativamente alle manutenzioni straordinarie e ordinarie si fa riferimento ai singoli contratti di comodato/concessioni d’uso stipulati con i relativi proprietari
8. L’ASP inoltre, si assume l’obbligo:
- del rilascio, indicativamente entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, dell’attestazione, sulla base delle giornate di presenza e dell’effettivo pagamento da parte degli utenti delle rette di contribuzione, delle spese per l’assistenza specifica sostenute dagli utenti, che gli stessi potranno utilizzare ai fini fiscali nei casi e nelle modalità previsti dalla legislazione vigente.
- di assicurare i flussi informativi nei tempi e con le modalità definite dalla Regione (dati FAR, dati SIPS…).
9. ASP effettua controlli di gestione con bilancio assestato al 30/6 e indicativamente al 30/9, condividendo con il committente i risultati, i maggiori scostamenti e le analisi di gestione, per permettere interventi correttivi ed eventuali variazioni alle somme inizialmente stanziate dall’Unione.
10. ASP invia ai Responsabili SST quadrimestralmente, dei report dai quali emergano sia i dati di attività rispetto all’effettivo utilizzo dei servizi che i dati economici degli equilibri costi/ricavi.
11. XXX elaborerà il Bilancio di previsione indicativamente entro il 30/11 per l’anno successivo e lo trasmetterà alla committenza.
ART. 8 – OBBLIGHI DELL’UNIONE
1. L’Unione resta il titolare dei servizi, di cui al precedente art. 2, trasferiti in gestione.
2. L’Unione mantiene la titolarità della valutazione e dell’autorizzazione dei cittadini per l’accesso ai vari servizi trasferiti in gestione all’Asp, come previsto nel precedente art. 6.
3. L’Unione mantiene la gestione del controllo delle DSU presentate dagli utenti per accedere alle agevolazione sulle rette.
4. L’Unione si impegna a corrispondere le risorse economiche, previste per i servizi indicati al precedente art. 2, come concordato in sede di approvazione del bilancio previsionale di ASP, con le eventuali variazioni intervenute in corso d’anno debitamente condivise in sede di bilancio assestato al 30/6 ed eventualmente al 30/9. Le modalità sono specificate nel successivo art.10.
ART. 9– REMUNERAZIONE DEL SERVIZIO
0.Xx remunerazione del servizio accreditato oggetto del presente Contratto di servizio, è predeterminata dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx (RER) mediante propri atti e non è oggetto di contrattazione.
0.Xx remunerazione del servizio è garantita attraverso la determinazione di una retta (quota di contribuzione) a carico dell’ospite/Unione e di due ordini di tariffa a carico del FRNA, da applicare alternativamente in base alle condizioni degli ospiti come specificato al successivo punto 5
3.Fino alla deliberazione da parte della RER di un sistema tariffario dedicato, alla remunerazione del servizio concorre altresì il rimborso da parte dell’AUSL delle prestazioni sanitarie a carico del Bilancio dell’Azienda USL (Fondo Sanitario Regionale) nei termini stabiliti dal CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’UNIONE VAL D’ENZA L’AUSL DI REGGIO E. – DISTRETTO DI MONTECCHIO E., E ASP “XXXXX XXXXXXX” DI SAN POLO, PER LA
REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI RELATIVI AL SERVIZIO DI CENTRO DIURNO OGGETTO DI
ACCREDITAMENTO DEFINITIVO richiamato in premessa
4.L’importo della tariffa e delle quote di contribuzione degli utenti/Unione sono determinati dall’Ufficio di Piano Unione Val d’Enza, sulla base del costo di riferimento del servizio accreditato e dell’esito della valutazione degli utenti; al valore medio di struttura sono applicati gli elementi di flessibilità previsti dalla vigente normativa. Gli importi sono da intendersi IVA inclusa.
5. Per l’anno 2021, primo di validità del presente contratto, la tariffa e la retta a carico utente/comune, sono così determinate:
CD X.Xxxxxx d’Enza – CD San Polo d’Enza – CD Montecchio Xxxxxx - CD Villa Diamante Campegine
Tariffa a carico del FRNA:
- Livello base € 26,75 per giornata
- Livello disturbi del comportamento € 35,20 per giornata Tariffa a carico utente/Comune:
- € 29,35 per giornata
CD Cavriago
Tariffa a carico FRNA:
- Livello base € 23,10
- Livello disturbi del comportamento € 31,10 Tariffa a carico utente/Comune
- € 29,35 per giornata
6.Con riferimento ai posti non ricompresi nel contratto con Ausl, la quota a carico del FRNA viene posta a carico dell’Unione
7. Nel corso di validità del presente contratto, nel rispetto dei limiti e delle indicazioni regionali, gli importi indicati sono rideterminati annualmente dall’Ufficio di Piano e approvati dalla Giunta dell’Unione con funzioni di Comitato di Distretto. I nuovi importi sono tempestivamente comunicati al Soggetto gestore in via telematica, mediante PEC con la specifica indicazione della data di decorrenza
8.I Servizi Sociali Territoriali annualmente a bilancio consuntivo di ASP, ripianano eventuali costi sostenuti in eccedenza da ASP, non coperti dalla remunerazione del servizio prevista al punto 5 del presente articolo,
ART. 10 - DETERMINAZIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE
1. ASP applica annualmente agli utenti le tariffe deliberate dalla Giunta dell’Unione nell’ambito delle tariffe di cui all’art. precedente deliberate dall’Ufficio di Piano. L’Unione si impegna ogni anno all’invio di tale atto ad ASP per permetterne l’applicazione.
2. L’integrazione a carico dell’Unione, concordata tra le parti in sede di definizione del bilancio preventivo annuale di ASP e dettagliato nel documento di budget analitico annualmente approvato dall’Assemblea dei Soci di ASP, sarà verificata nella rendicontazione semestrale e a consuntivo, che saranno trasmesse all’Unione in tempi congrui per le eventuali variazioni di bilancio di competenza.
Il trasferimento delle risorse di cui sopra sarà predisposto dall’Unione indicativamente in tre rate annuali entro 30 giorni dalla data di emissione delle singole fatture da parte di Asp.
Le fatture saranno emesse indicativamente secondo le seguenti tempistiche:
1. 33% dell’importo annuale al 28/02
2. 33% dell’importo annuale al 31/05
3. 34% dell’importo annuale al 31/10
4. eventuale integrazione al 30/11
3. Al momento della presentazione della domanda di accesso al servizio da parte dell’utente e comunque prima dell’effettivo ingresso nel servizio, l’Unione esegue la valutazione dei mezzi e delle condizioni economico-finanziarie dell’utente, finalizzata alla definizione:
- degli impegni economici a favore del soggetto gestore a carico dell’utente e/o dei suoi famigliari (quota di contribuzione);
- della quota di integrazione a carico degli SST, se prevista;
- della modalità di pagamento della quota di contribuzione.
4. Agli utenti, che in sede di valutazione della domanda da parte della Responsabile del Caso, presentino requisiti per accedere a rette agevolate, verrà comunicato l’entità dell’agevolazione sul pagamento della quota e il referente operativo per servizio, dell’Unione, provvederà a darne comunicazione all’ASP nei tempi
idonei ai fini della fatturazione e l’Unione si assumerà il corrispondente onere a proprio carico nel bilancio consuntivo con maggiorazione della quota a proprio carico.
0.Xx Soggetto gestore accreditato e l’utente e/o suoi famigliari, contestualmente alla definizione del PAI e comunque prima dell’accesso in struttura, sottoscrivono un contratto d’ingresso con l’accettazione delle condizioni definite al comma 3 che viene firmato, per presa visione, anche dalla Responsabile del caso.
6..A seguito di intervenute variazioni delle quote di contribuzione a carico degli utenti e della conseguente variazione della parte a carico dell’Unione, i nuovi importi sono tempestivamente comunicati ad ASP, in via telematica mediante PEC, con la specifica indicazione della data di decorrenza.
8.È esclusa la revisione retroattiva delle quote di contribuzione. Le quote eventualmente riviste non possono essere applicate prima di aver debitamente informato gli utenti.
9. L’unione si impegna a trasferire all’Asp le risorse necessarie a garantire il pareggio di bilancio dei singoli servizi conferiti, come stabilito nel documento di budget analitico allegato al bilancio di previsione, successivamente
ART. 11– RISCOSSIONE DELLE QUOTE DI CONTRIBUZIONE
Per la riscossione delle quote di contribuzione e la gestione delle morosità ASP di avvale di apposito Regolamento approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 36 del 26/05/2019
Si precisa che in caso d’infruttuoso espletamento di tutte le procedure indicate nel regolamento di cui sopra, il Comune di residenza assume a proprio carico la quota di contribuzione insoluta, trasferendola all’Unione, secondo quanto previsto dal regolamento integrazione rette dell’Unione stessa.
Asp Xxxxx Xxxxxxx inoltra all’Unione formale richiesta di rimborso dell’importo insoluto, allegando la documentazione atta a dimostrare il pieno rispetto delle procedure di riscossione infruttuosamente esperite.
ART. 12 - CONTINUITA’ DEL SERVIZIO
1.L’erogazione del servizio agli utenti, così come programmato, non può essere interrotta o sospesa se non per gravissime cause di forza maggiore. In tale ipotesi l’interruzione o la sospensione debbono essere limitate al tempo strettamente necessario
0.Xx caso di interruzione o sospensione degli interventi e servizi, per cause indipendenti sia dalla volontà dei committenti che del gestore, quest’ultimo dovrà apprestare tutte le più opportune misure per affrontare le situazioni di emergenza ed informare gli utenti. Il gestore avrà cura di informare tempestivamente i committenti sulle motivazioni e cause della interruzione o sospensione.
0.Xx caso di interruzione o sospensione di interventi e servizi derivanti da volontà dei committenti, per esigenze di pubblico interesse, i committenti si impegnano a dare congruo preavviso al gestore per consentire l’opportuna informazione dell’utenza.
0.Xx di fuori dei casi espressamente previsti dal presente atto o dalla legge, l’interruzione del servizio è sempre e comunque vietata.
Art. 13– PERSONALE
0.Xx fabbisogno complessivo di personale viene programmato anno per anno in base alle vigenti normative in materia di accreditamento e alle esigenze del servizio e viene indicato nel documento di budget allegato al bilancio previsionale. Il fabbisogno di personale per ogni servizio può essere oggetto di variazioni a seconda dell’andamento del servizio medesimo. Tali variazioni saranno concordate assieme al responsabile del servizio sociale di riferimento
2. Al personale sia dipendente che interinale si applica il vigente contratto di lavoro del comparto di riferimento “Regioni ed enti locali” nonché tutta la contrattazione di secondo livello e tutte le relative indennità.
0.Xx Personale deve essere fornito delle qualifiche professionali prescritte dalle normative nazionali e regionali ed essere costantemente aggiornato e professionalmente adeguato alle caratteristiche dei servizi, per potere efficacemente gestire le evoluzioni professionali, organizzative ed operative e garantire che il servizio oggetto del contratto sia dotato del migliore livello qualitativo professionale possibile.
ART. 14 – RISORSE PATRIMONIALI
Le modalità di gestione dei beni patrimoniali di proprietà dei comuni utilizzati da ASP per la realizzazione dei servizi oggetto del presente contratto saranno oggetto di un apposito contratto di “concessione in uso” tra l’ente proprietario ed ASP
ART. 15 – MONITORAGGIO DELLA REGOLARE ESECUZIONE DEL CONTRATTO
1. Il monitoraggio della regolare esecuzione del contratto di servizio verrà effettuato dai committenti secondo le seguenti modalità:
- invio da parte di ASP di report con cadenza quadrimestrale (come previsto all’art.11 del presente accordo) contenenti gli indicatori qualitativi e quantitativi definiti con la committenza;
- richiesta da parte dei Committenti di ulteriore documentazione amministrativa, contabile, gestionale;
- richiesta dei committenti di documentazione su specifici episodi o situazioni che potrebbero rappresentare inadempienza contrattuale.
2. l’ASP dovrà consentire l’accesso alla sede del servizio oggetto del presente contratto, per le opportune verifiche, ai rappresentanti della committenza, che dovranno essere preventivamente comunicate
ART. 16 – SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
L’ASP garantisce la sicurezza negli ambienti di lavoro secondo la normativa vigente in materia.
.
ART. 17- TIROCINI ED ATTIVITÀ DIDATTICA INTEGRATIVA. SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO E PROGETTI DI VOLONTARIATO
L’ASP, previo accordo con i Responsabili dei Servizi sociali dell’Unione di cui all’art. 1, si riserva la facoltà, compatibilmente con il regolare andamento dei servizi, di autorizzare l’inserimento nei servizi medesimo, a scopo di tirocinio, di allievi frequentanti corsi di formazione riconosciuti da Enti Pubblici per le figure professionali delle stesse qualifiche di quelle operanti nel servizio stesso, nonché altre attività formative e di insegnamento di “integrazione didattica”, in attuazione di specifiche convenzioni e riguardanti professionalità socio - sanitarie, con tempi e modalità di svolgimento che saranno concordate con il servizio sociale stesso. Sempre compatibilmente con l’organizzazione del servizio, accoglie inserimenti socio riabilitativi e tirocini atipici, valutati dal servizio Sociale Territoriale.
I responsabili dei servizi sociali, si riservano altresì la facoltà di inserire in detti servizi, previo accordo con l’ASP, volontari, gruppi informali e beneficiari di misure di contrasto alla povertà di cui è responsabile il SST. Le coperture assicurative ed altri eventuali costi sostenuti per detti volontari saranno garantite dalla committenza.
ART.18 – SCIOPERO
L’ASP assicura agli utenti tutti i servizi essenziali, anche in occasione di scioperi del personale a norma delle vigenti disposizioni sulla autoregolamentazione degli scioperi e si impegna a dare una corretta e capillare informazione agli anziani e alle loro famiglie.
ART.19 - MODALITA’ DI SOSPENSIONE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. La sospensione decadenza dell’autorizzazione al funzionamento o dell’accreditamento comporta rispettivamente la sospensione dell’esecuzione o la risoluzione di diritto del presente contratto, senza la maturazione di indennizzi o simili a favore del produttore per il periodo ulteriore e successivo. L’Istituzione competente provvede a darne tempestiva e formale comunicazione ad ASP per i rispettivi adempimenti conseguenti.
2. Nel caso delle seguenti circostanze e/o inadempienze contrattuali da parte del gestore, il soggetto committente invierà una diffida al gestore, contenente la prescrizione a provvedere, entro un congruo termine, ai necessari adempimenti:
a) sospensione o revoca dell’autorizzazione al funzionamento: la verifica della sussistenza dei requisiti è affidata al Nucleo Distrettuale di Vigilanza nel rispetto della DGR 564/00;
b) venir meno dei requisiti indicati dalle norme regionali in materia di accreditamento dei servizi socio sanitari richiamate in premessa;
c) violazioni del contratto di lavoro nazionale e decentrato applicato ai dipendenti accertate dalle autorità competenti;
d) interruzione della continuità del servizio non dovuta a cause di forza maggiore;
e) venir meno della percentuale annualmente prescritta (vedi punto 6.2 della DGR 514/2009) di personale OSS qualificato;
f) violazioni accertate rispetto alla fatturazione ;
g) non adempimenti o ritardi superiori ai 30 giorni rispetto ai debiti informativi prescritti;
h) mancata o ritardata (oltre i 30 gg.) risposta ai committenti in ordine a relazioni su specifici episodi o situazioni, sia di singoli utenti che di situazioni che potrebbero rappresentare inadempienza contrattuale;
i) negazione accesso alle strutture agli organismi di controllo (Organismo Tecnico di Ambito Provinciale e Commissioni di vigilanza);
j) negazione accesso alle strutture alle audit programmate dai committenti con equipe di esperti.
3. Nel caso che le inadempienze del gestore pregiudichino la sicurezza degli utenti, la diffida di cui al punto precedente prevederà una esecuzione immediata degli adeguamenti.
4. E’ fatto salvo un accordo preventivo tra committenti e gestori sulle evenienze non programmabili di cui ai punti precedenti.
5. Nel caso di inadempienze gravi o ripetute il contratto di servizio verrà risolto.
ART. 20 - MODALITA’ DI REVISIONE DEL CONTRATTO
1.Le parti possono di comune accordo rivedere in tutto o in parte, le clausole contrattuali qualora intervengano esigenze organizzative o modifiche normative che rendano necessario un mutamento delle modalità di svolgimento del servizio affidato all’ASP o delle condizioni di conferimento dei servizi medesimi.
2. Quando si verifichino obiettive sopravvenienze fattuali o giuridiche, che siano tali da rendere non più confacente all’interesse pubblico il rapporto, si applica l’art. 11, comma 4, della legge 241/1990. L’indennizzo a favore del gestore viene convenuto per danno emergente in misura pari a un semestre di mancate entrate, comunque con esclusione di qualsiasi indennizzo per il lucro cessante. Costituiscono sopravvenienze ai fini in esame, in via esemplificativa e non esaustiva, le seguenti circostanze:
- revisione della programmazione di ambito distrettuale;
- approvazione di nuove leggi o normative che incidano significativamente sull’organizzazione del servizio, anche sotto il profilo della diminuzione delle risorse a disposizione della Committenza;
- modifica del sistema regionale di tariffazione dei servizi accreditati;
- modifica del sistema distrettuale di contribuzione degli utenti al costo dei servizi;
- modifica del sistema di accesso ai servizi;
- variazioni significative dell’andamento della domanda.
3. Quando si verificano i presupposti per la revoca a norma del precedente comma 1, e non sussistono ragioni di urgenza o situazioni tali da precludere una rinegoziazione del rapporto, il committente formula al produttore una proposta di modifica delle pattuizioni. Se le parti non raggiungono un’intesa sulla rinegoziazione entro 30 giorni dal ricevimento della proposta, la revoca o il recesso possono essere esercitati unilateralmente. La rinegoziazione non può comunque svolgersi in contrasto con l’atto di accreditamento.
ART. 21 – ELEZIONE DEL FORO
In caso di lite tra le parti, il Foro competente è quello di Reggio Xxxxxx.
ART. 22 – PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Le parti prestano il proprio consenso reciproco al trattamento dei propri dati personali all’esclusivo fine della gestione amministrativa e contabile del presente contratto con facoltà, solo ove necessario per tali adempimenti, di fornirli a terzi e comunque in ottemperanza al Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali. Ai sensi dell’art. 28 comma 3 del Regolamento UE 2016/679 l’Unione con il presente contratto nomina l’ASP responsabile del trattamento dei dati personali trattati nell’esecuzione dei servizi affidati.
ASP dichiara di conoscere gli obblighi previsti dal Regolamento UE 2016/679 in carico al responsabile del trattamento, in particolare quelli indicati all’art. 28 e all’art. 30, comma 2 del Regolamento, e si obbliga a rispettarli e a vigilare sull’operato delle persone incaricate del trattamento dei dati garantendo il loro impegno alla riservatezza. XXX si impegna altresì ad adottare le misure di sicurezza di cui all’art. 32 del Regolamento UE 2016/679 e a mettere a disposizione dell’Unione tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui all’art. 28 oltre che a collaborare alle attività di revisione, comprese le ispezioni, dell’Unione o di un altro soggetto da questi incaricato. Asp comunica all’Unione il nominativo del Responsabile per la protezione dei dati incaricato ed eventuali variazioni.
ASP solleva l’Unione da qualsiasi pretesa, azione o molestia che possa derivare da terzi per il mancato adempimento degli obblighi in materia di protezione dei dati personali previsti dalla vigente normativa.
Unione ed ASP sono contitolari dei dati relativi agli utenti e adotteranno le misure organizzative più opportune per facilitare lo scambio delle informazioni e del materiale documentale, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
ART. 23 – SPESE CONTRATTUALI E REGISTRAZIONE
0.Xx presente contratto è soggetto a registrazione solo in caso di uso, ai sensi dell’art. 5, secondo comma, del
D.P.R. 26/04/1986, n. 131.
0.Xx Soggetto gestore dichiara di essere esonerato dall’imposta di bollo ai sensi degli xxx.xx 10 comma 8 e 17 D.Lgs. 460/97.
ART. 24 – NORME FINALI
Per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente contratto, si applicano le norme del codice civile e le altre normative vigenti che regolano la materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura dell’atto.
Letto, approvato e sottoscritto Montecchio Xxxxxx,
PER UNIONE VAL D’ENZA PER ASP XXXXX XXXXXXX
Il Responsabile Ufficio di Piano Il Direttore
Dott.ssa Xxxxxx Xxxx Xxxx.ssa Xxxxx Xxxxxxxx
il Responsabile Servizio Sociale Territoriale Cavriago Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Il Responsabile Servizio Sociale Territoriale Gattatico e Campegine Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx
Il Responsabile Servizio Sociale Territoriale Sant’Ilario d’Enza Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx
Il Responsabile Servizio Sociale Territoriale San Polo d’Enza, Canossa e Bibbiano Dott.ssa Xxxxxx Xxxx