ARPAE
ARPAE
Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l’energia dell'Xxxxxx - Romagna
* * *
Atti amministrativi
Deliberazione del Direttore Generale n. DEL-2022-177 del 30/12/2022
Oggetto Laboratorio Multisito. Approvazione Accordo di collaborazione tra ARESS Puglia e Arpae Xxxxxx- Romagna per la realizzazione del progetto "Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica". Investimento E.1 "Salute- Ambiente-Biodiversità-Clima" Piano Nazionale Investimenti Complementari al PNRR. CUP J35I2200900001.
Proposta n. PDEL-2022-175 del 22/12/2022
Struttura proponente Laboratorio Multisito
Dirigente proponente Xxxxx Xxxxxxx Responsabile del procedimento Xxxxx Xxxxxxx
Questo giorno 30 (trenta) dicembre 2022 (duemilaventidue), xxxxxx xx xxxx xx Xxx Xx x. 0, xx Xxxxxxx, il Direttore Generale, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, delibera quanto segue.
Oggetto: Laboratorio Multisito. Approvazione Accordo di collaborazione tra ARESS Puglia e Arpae Xxxxxx-Romagna per la realizzazione del progetto “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica”. Investimento E.1 “Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima” Piano Nazionale Investimenti Complementari al PNRR. CUP J35I2200900001.
RICHIAMATE:
- la Legge Regionale n. 44 del 19/04/1995, che istituisce l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Xxxxxx-Romagna (Arpa), quale ente strumentale della Regione Xxxxxx-Romagna preposto all’esercizio delle funzioni tecniche per la prevenzione collettiva e per i controlli ambientali, nonché all’erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale che sanitario;
- la Legge Regionale n. 13/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” ai sensi della quale l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente (Arpa) dell’Xxxxxx-Romagna istituita con L.R. n. 44/1995 è ridenominata Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Xxxxxx-Romagna (Arpae);
VISTI:
- il Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla Legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, in particolare l’articolo 1 ai sensi del quale è approvato il Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per complessivi 30.622,46 milioni di Euro per gli anni dal 2021 al 2026;
- il comma 2 dell’articolo 1 del citato Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 che riporta l’elenco degli interventi finanziati con le risorse del Piano, tra cui risulta, al punto E.1, quello rivolto a “Salute, ambiente, biodiversità e clima”;
- il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15/07/2021 che, in attuazione di quanto disposto dal citato Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 ha individuato gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonché le relative modalità di monitoraggio;
PREMESSO:
- che la scheda di progetto “Salute, ambiente, biodiversità e clima” allegata al citato
Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15/07/2021 individua il Ministero della Salute - Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, quale soggetto attuatore, tra gli altri, per l’intervento “promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento salute-ambiente-clima (investimento 1.4)”;
- che con l’“Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca applicata “salute – ambiente - biodiversità- clima” – PNC - Investimento 1.4: Promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento salute-ambiente-biodiversità-clima”, pubblicato in data 30/06/2022, il Ministero della Salute - Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, in esecuzione del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC) ha invitato le Regioni e le Province autonome a presentare, entro la data del 10/082022, progetti della durata di 4 anni (2023-2026) con esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di sviluppare un nuovo assetto istituzionale in grado di gestire la tematica salute-ambiente-biodiversità-clima al fine di ridisegnare e rafforzare il SSN valutando l’impatto sulla salute di aspetti emergenti associati, tra l’altro, allo sviluppo tecnologico, ad una nuova organizzazione del lavoro, migrazione, degrado degli ecosistemi, perdita della biodiversità;
- che tra i progetti ammessi al finanziamento vi è il progetto proposto dalla Regione Puglia avente titolo “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica” con un finanziamento complessivo pari ad Euro 2.100.000,00;
PREMESSO INOLTRE:
- che con Deliberazione di Giunta della Regione Puglia n. 1129 del 2/08/2022 l’ARESS - Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale veniva delegata a svolgere le funzioni di Capofila del suddetto progetto;
- che in data 28/10/2022 è stato sottoscritto l’Accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute e l’ARESS al fine di disciplinare lo svolgimento delle attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione del sopra citato progetto;
CONSIDERATO:
- che Arpae Xxxxxx-Romagna è uno dei soggetti coinvolti in sede di presentazione del progetto quale Unità Operativa (U.O.);
- che risulta necessario procedere alla stipula di un Accordo di collaborazione tra ARESS e ciascuna delle Unità Operative coinvolte nel progetto medesimo, teso a disciplinare gli aspetti generali della collaborazione di cui trattasi;
VISTO:
- l’Accordo di collaborazione, allegato sub A) al presente atto quale parte integrante e sostanziale, da sottoscriversi tra ARESS Puglia e Arpae Xxxxxx-Romagna per la realizzazione del progetto “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica”. Investimento E.1 “Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima” Piano Nazionale Investimenti Complementari al PNRR;
RILEVATO:
- che le attività oggetto della collaborazione di cui trattasi sono analiticamente descritte nell’Accordo di collaborazione sub A) e nei relativi allegati;
- che per la realizzazione del progetto di cui all’Accordo di collaborazione sub A) è concesso ad Arpae un finanziamento complessivo di Euro 120.000,00, che sarà erogato da ARESS secondo le modalità indicate all’art. 8 del medesimo Accordo;
DATO ATTO:
- che l’Accordo di collaborazione ha durata di 4 anni a decorrere dalla data di inizio attività e che le attività in oggetto dovranno essere concluse entro il 31/12/2026;
- che per il Progetto oggetto dell’Accordo di collaborazione sub A) è stato acquisito il Codice Unico di Progetto (CUP) J35I2200900001;
RITENUTO:
- che le attività previste nell’Accordo di collaborazione di cui trattasi siano conformi alle finalità istituzionali dell’Agenzia;
- pertanto opportuno approvare l’Accordo di collaborazione, allegato sub A) al presente atto quale parte integrante e sostanziale, da sottoscriversi tra ARESS Puglia e Arpae Xxxxxx-Romagna per la realizzazione del progetto “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica”. Investimento E.1 “Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima” Piano Nazionale Investimenti Complementari al PNRR;
- di individuare per Arpae quale referente scientifico del progetto il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, Responsabile del Laboratorio Multisito e quale referente amministrativo del progetto la Dott.ssa Xxxx Xxxxx della Direzione Amministrativa;
SU PROPOSTA:
- del Responsabile del Laboratorio Multisito, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, il quale ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità amministrativa del presente atto;
DATO ATTO:
- del parere favorevole del Direttore Amministrativo, Dott.ssa Xxx Xxxxxxxx, e del Direttore Tecnico, Dott. Xxxxxxxx xx’ Xxxxxx;
- del parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Amministrazione, Bilancio e Controllo Economico, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx;
- che il responsabile del procedimento, ai sensi della L. n. 241/90, è lo stesso Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, Responsabile del Laboratorio Multisito;
DELIBERA
1. di approvare l’Accordo di collaborazione, allegato sub A) al presente atto quale parte integrante e sostanziale, da sottoscriversi tra ARESS - Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale Puglia e Arpae Xxxxxx-Romagna per la realizzazione del progetto “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica”. Investimento E.1 “Salute-Ambiente-Biodiversità-Clima” Piano Nazionale Investimenti Complementari al PNRR;
2. di prendere atto che per la realizzazione del progetto di cui all’Accordo di collaborazione sub A) è concesso ad Arpae un finanziamento complessivo di Euro 120.000,00, che sarà erogato da ARESS secondo le modalità indicate all’art. 8 del medesimo Accordo;
3. di dare atto che l’Accordo di collaborazione sub A) ha durata di 4 anni a decorrere dalla data di inizio attività e che le attività in oggetto dovranno essere concluse entro il 31/12/2026
4. di individuare per Arpae quale referente scientifico del progetto il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, Responsabile del Laboratorio Multisito e quale referente amministrativo del progetto la Dott.ssa Xxxx Xxxxx della Direzione Amministrativa.
PARERE: FAVOREVOLE
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
(X.xx Dott.ssa Xxx Xxxxxxxx)
IL DIRETTORE TECNICO
(X.xx Dott. Xxxxxxxx de’ Munari)
IL DIRETTORE GENERALE
(X.xx Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx)
INVESTIMENTO E.1 “SALUTE-AMBIENTE-BIODIVERSITÀ-CLIMA” PIANO NAZIONALE INVESTIMENTI COMPLEMENTARI AL PNRR
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
tra ARESS PUGLIA
AGENZIA REGIONALE PER LA SALUTE E IL SOCIALE
e
ARPAE XXXXXX-ROMAGNA
AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE, L’AMBIENTE E L’ENERGIA
per la realizzazione del progetto
“Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica”
VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza, presentato alla Commissione europea in data 30 aprile 2021, ai sensi dell’articolo 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241;
VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”, di seguito indicato come “decreto-legge”;
VISTO in particolare l’articolo 1 del decreto-legge, ai sensi del quale è approvato il Piano nazionale per gli investimenti complementari, finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per complessivi 30.622,46 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026;
VISTO il comma 2 dell’articolo 1 del decreto-legge, che riporta l’elenco degli interventi finanziati con le risorse del Piano, tra cui risulta, al punto E.1, quello rivolto a “Salute, ambiente, biodiversità e clima”;
VISTO il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 15 luglio 2021 che, in attuazione di quanto disposto dal comma 7 dell’articolo 1 del decreto-legge, ha individuato gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonché le relative modalità di monitoraggio;
VISTA in particolare la scheda di progetto “Salute, ambiente, biodiversità e clima” allegata al summenzionato decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, che individua gli obiettivi, le modalità di attuazione, i soggetti attuatori, il crono-programma finanziario e include la relazione illustrativa, che qui si intende integralmente richiamata e forma parte integrante del presente Accordo;
CONSIDERATO che nella summenzionata scheda di progetto il Ministero della salute, Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, è individuato quale soggetto attuatore, tra gli altri, per l’intervento:
- promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento salute-ambiente-clima (investimento 1.4);
TENUTO CONTO che il progetto “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” risulta essere strettamente collegato all’azione di riforma oggetto della Missione 6-Salute del PNRR denominata “definizione di un nuovo assetto istituzionale sistematico per la prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico, in linea con un approccio integrato (One Health)”;
VISTO l’“Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca applicata “salute – ambiente - biodiversità- clima” – PNC - Investimento 1.4: Promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento salute-ambiente-biodiversità- clima”, pubblicato in data 30 giugno 2022, con il quale il Ministero della salute – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, in esecuzione del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC) ha invitato le Regioni e le Province autonome a presentare, entro la data del 10 agosto 2022, progetti della durata di 4 anni (2023-2026) con esplicito orientamento applicativo e l’ambizione di sviluppare un nuovo assetto istituzionale in grado di gestire la tematica salute-ambiente-biodiversità- clima al fine di ridisegnare e rafforzare il SSN valutando l’impatto sulla salute di aspetti emergenti associati, tra l’altro, allo sviluppo tecnologico, ad una nuova organizzazione del lavoro, migrazione, degrado degli ecosistemi, perdita della biodiversità;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale pugliese n. 1129 del 2 agosto 2022 con cui l’ARESS - Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale veniva delegata a svolgere le funzioni di Capofila del progetto denominato “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica” nell’ambito dell’Area A, Linea di intervento 5, di cui al suddetto Avviso pubblico;
VISTO il decreto direttoriale del 30 settembre 2022 con il quale il Ministero della salute, a conclusione della fase della valutazione tecnico-scientifica, nonché in considerazione dell’esito dei controlli amministrativi, ha ammesso al finanziamento 13 progetti, di cui 8 rientranti in Area A e 5 in Area B, per un importo totale pari ad € 20.067.209,10;
CONSIDERATO che tra i progetti ammessi al finanziamento vi è il progetto proposto dalla Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxx X, Xxxxx 0, avente titolo “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica” con un finanziamento complessivo pari a € 2.100.000,00;
DATO ATTO che in data 28 ottobre 2022 è stato sottoscritto l’Accordo di Collaborazione tra il Ministero della salute e l’ARESS, ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, al fine di disciplinare lo svolgimento delle attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione del sopra citato progetto;
CONSIDERATO che si ritengono soddisfatti i requisiti previsti dall’articolo 5, comma 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
RITENUTO necessario pertanto procedere alla stipula di un Accordo di Collaborazione tra l’ARESS e ciascuna delle Unità Operative coinvolte nel progetto medesimo, teso a disciplinare gli aspetti generali della collaborazione in parola
tra
l’ARESS PUGLIA - Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale – partita IVA 08238890720, codice fiscale n. 93496810727, con sede in Bari, al Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx x. 00, nella persona del Direttore Generale, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, nato a Losanna (EE-CH) l’11 ottobre 1971, nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 474 del 26 luglio 2018 e delegato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1129 del 2 agosto 2022, di seguito “ARESS”
e
ARPAE XXXXXX-ROMAGNA - Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Xxxxxx-Romagna – partita IVA 04290860370, codice fiscale n. 04290860370, con sede in Bologna in Via Po n. 5, nella persona del Direttore Generale, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, nato a Taranto il 23 settembre 1959, nominato con Decreto del Presidente della Regione Xxxxxx-Romagna n. 239 del 30/12/2020, di seguito U.O.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 – Oggetto dell’Accordo
1. Il presente Accordo è concluso, ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione con l’U.O., delle attività di interesse comune finalizzate al raggiungimento degli obiettivi descritti nell’“Avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca applicata “salute- ambiente-biodiversità-clima” con riguardo al progetto di cui all’Area A, Linea 5, dal titolo “Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica”.
Art. 2 – Funzioni compiti e obblighi
1. Nell’ambito del presente Accordo l’ARESS e l’U.O. concorrono alla predisposizione e realizzazione del progetto di cui all’allegato 1 svolgendo, ciascuno, i compiti previsti dai successivi commi.
2. L’ARESS mette a disposizione il proprio expertise e assicura così la responsabilità complessiva del progetto, in particolare per ciò che concerne il raggiungimento degli obiettivi previsti, anche per il tramite del proprio responsabile scientifico e del proprio referente amministrativo, di cui all’articolo 6 del presente Accordo; assicura altresì il regolare invio al Ministero dei rapporti tecnici e delle rendicontazioni finanziarie di cui al successivo articolo 4; provvede al tempestivo trasferimento delle risorse ministeriali alle Unità Operative coinvolte, ove previsto; procede, in caso di eventuali criticità e in accordo con il Ministero, ai necessari correttivi atti a garantire il buon andamento del progetto.
3. L’U.O. s’impegna a svolgere le attività e a raggiungere gli obiettivi alla medesima attribuiti nell’ambito del progetto, a trasmettere i rapporti tecnici e le rendicontazioni finanziarie all’ARESS entro i termini prescritti dall’art. 4 del presente Accordo, a monitorare l’andamento del progetto per la parte di propria competenza e a concordare col Capofila gli eventuali correttivi da apportare nel caso di criticità emerse nel corso della realizzazione del progetto.
Art. 3 – Efficacia e durata
1. Il presente Accordo è efficace dalla data di sottoscrizione.
2. Le attività progettuali decorrono dalla data di comunicazione da parte del Ministero dell’avvenuta registrazione del provvedimento di approvazione dell’Accordo tra ARESS e il Ministero medesimo da parte dei competenti organi di controllo.
3. L’Accordo ha la durata di 4 anni a decorrere dalla data di inizio attività di cui al comma 2. L’U.O. si impegna ad assicurare che le attività, oggetto dell’Accordo, siano concluse entro il 31.12.2026.
Art. 4 - Rapporti tecnici e rendiconti finanziari
1. Al fine di verificare il regolare svolgimento delle attività di cui all’art. 1, l’U.O., entro e non oltre dieci giorni dalla scadenza di ogni semestre di attività, ad eccezione dell’ultimo, trasmette al Capofila un rapporto tecnico sullo stato di avanzamento, utilizzando esclusivamente l’apposito modello allegato al presente Accordo (allegato 3) ed un rendiconto finanziario che riporti le somme impegnate e/o le spese sostenute, utilizzando esclusivamente l’apposito modello allegato al presente Accordo (allegato 4).
2. Entro e non oltre 15 giorni dalla scadenza dell’Accordo, l’U.O. trasmette al Capofila un rapporto tecnico finale sui risultati raggiunti nel periodo di durata dell’Accordo stesso ed un rendiconto finanziario finale delle spese sostenute, utilizzando i modelli dinanzi citati (allegati 3 e 4).
3. Il Ministero può richiedere in qualsiasi momento di conoscere lo stato di avanzamento del progetto. In tal caso, l’U.O. è tenuta a fornire al Capofila i dati richiesti entro venti giorni.
4. Le rendicontazioni finanziarie di cui ai precedenti commi dovranno essere redatte nel rispetto delle voci di spesa indicate nel piano finanziario previsto nel progetto allegato.
5. Fermo restando l’invarianza del finanziamento complessivo, è consentito il trasferimento, tra le voci di spesa del piano finanziario nel pieno rispetto dei limiti percentuali per voce, ove previsti (spese per personale, pari al 10% iva inclusa e spese generali, pari al 7% iva inclusa).
6. Resta inteso che il Ministero rimborserà unicamente le somme effettivamente spese entro il termine di scadenza, che saranno dichiarate utilizzando l’allegato 4, nel rispetto delle indicazioni di cui all’allegato 5 del presente Accordo.
7. I rapporti tecnici e i rendiconti finanziari devono essere inviati all’indirizzo di posta certificata della Direzione Generale dell’ARESS - xxxxxxxxx.xxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx - nonché a quella del Servizio PMO e Internazionalizzazione - xxx.xx.xxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx.
8. È fatto obbligo all’U.O. conservare tutta la documentazione contabile relativa ai progetti e di renderla disponibile a richiesta del Ministero e/o del Capofila.
Art. 5 – Proprietà e diffusione dei risultati del progetto
1. I risultati del progetto, ivi inclusi i rapporti di cui all’articolo 4, sono di esclusiva proprietà del Ministero. Il diritto di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico dei file che sorgono in
itinere nonché degli elaborati originali prodotti, dei documenti progettuali, della relazione tecnica conclusiva, delle opere dell'ingegno, delle creazioni intellettuali, delle procedure software e dell'altro materiale anche didattico creato, inventato, predisposto o realizzato dal Capofila/U.O. nell’ambito o in occasione dell'esecuzione del presente Accordo, rimarranno di titolarità esclusiva del Ministero. Quest’ultimo potrà quindi disporne, senza alcuna restrizione, la pubblicazione, la diffusione, l'utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione, anche parziale, di dette opere dell'ingegno o materiale, con l'indicazione di quanti ne hanno curato la produzione.
2. È fatto comunque obbligo al Capofila/U.O. di rendere i dati accessibili e/o rapidamente disponibili al Ministero, in ogni momento e dietro specifica richiesta. Detti dati dovranno essere disponibili in formato aggregato.
3. È fatto obbligo al Capofila/U.O. di richiedere, sia ad Accordo vigente che a conclusione dello stesso, la preventiva autorizzazione al Ministero prima della diffusione parziale o totale dei dati relativi al progetto, nonché dell’utilizzo del logo del Ministero della salute.
4. Senza detta autorizzazione non si potranno in alcun modo diffondere ad enti terzi - nazionali e/o internazionali - dati, comunicazioni, reportistica, pubblicazioni, concernenti il progetto, anche in occasioni di convegni e/o corsi di formazione.
5. La richiesta di autorizzazione di cui al comma 3 deve essere trasmessa dal Capofila al referente scientifico del Ministero di cui al successivo articolo 6.
6. La pubblicazione autorizzata dei dati di cui al comma 1 dovrà riportare l’indicazione: “Progetto realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della salute – PNC”.
Art. 6 - Referenti
1. I referenti scientifici del Ministero sono la Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx, dirigente sanitario, medico, in servizio presso l’Ufficio 4 della Direzione della Prevenzione Sanitaria, e la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx.
2. Il responsabile del progetto è il Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, Direttore dell’Area Innovazione Sociale, Sanitaria e di Sistema-CRSS dell’ARESS.
3. Il responsabile amministrativo del progetto è la Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx del Servizio PMO e Internazionalizzazione dell’ARESS.
4. Il referente scientifico del progetto per l’U.O. è il Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx, Responsabile del Laboratorio Multisito dell’U.O.
5. Il referente amministrativo del progetto per l’U.O. è la Dott.ssa Xxxx Xxxxx della Direzione Amministrativa dell’U.O.
6. Il Capofila e l’U.O. procederanno a comunicare le eventuali sostituzioni dei responsabili/referenti nominati e sopra indicati.
7. I responsabili di cui ai commi 2 e 3 assicurano il collegamento operativo tra il Capofila e il Ministero.
8. I referenti, di cui ai commi 4 e 5, assicurano il collegamento operativo tra l’U.O. e il Capofila.
Art. 7 - Finanziamento
1. Per la realizzazione del progetto di cui al presente Accordo è concesso all’U.O. un finanziamento complessivo di € 120.000,00.
2. L’U.O. dichiara che le attività di cui al presente Accordo non sono soggette ad I.V.A. ai sensi del
D.P.R. n. 633 del 1972 in quanto trattasi di attività rientranti nei propri compiti istituzionali.
3. Il finanziamento è concesso all’U.O. al fine di rimborsare le spese sostenute per la realizzazione del progetto di cui al presente Accordo, come risultante dai rendiconti finanziari di cui all’art. 4.
4. L’U.O. prende atto ed accetta che il Ministero non assumerà altri oneri oltre l’importo stabilito nel presente articolo.
5. Il finanziamento di cui al comma 1 comprende anche eventuali spese di missione dei referenti scientifici di cui all’articolo 6.
6. L’U.O. prende atto che il finanziamento previsto per la realizzazione del progetto allegato al presente Accordo, pari ad € 120.000,00, verrà erogato alle scadenze previste dal successivo art. 8 nel rispetto delle norme di contabilità pubblica di cui alla L. n. 196/2009 e al D.lgs. n. 93/2016 e successive modifiche e integrazioni.
Art. 8 – Modalità e termini di erogazione del finanziamento
1. Il finanziamento sarà erogato secondo le seguenti modalità:
a. una prima quota, pari al 20% del finanziamento, quindi € 24.000,00, dietro formale richiesta di pagamento e/o relativa ricevuta da parte dell’U.O., inoltrata dopo la comunicazione ufficiale, di cui all’articolo 3, comma 2;
b. una seconda quota, pari al 25% del finanziamento, quindi € 30.000,00, entro il 31.12.2023, dietro presentazione di formale richiesta di pagamento e/o relativa ricevuta da parte dell’U.O., all’esito positivo delle relazioni periodiche che il soggetto attuatore dovrà inviare al Ministero della salute il quale, in base al conseguimento degli indicatori di avanzamento collegati ai milestone e target associati all’intervento del PNC di riferimento, ed in coerenza con il piano dei pagamenti previsti dall’Accordo di collaborazione, dispone le erogazioni del contributo pubblico in favore della Regione;
c. una terza quota, pari al 25% del finanziamento, quindi € 30.000,00, entro il 31.12.2024, a seguito del rispetto degli oneri e dei criteri specificamente riportati alla lettera b. che precede;
d. una quarta quota, pari al 10% del finanziamento, quindi € 12.000,00, entro il 31.12.2025, a seguito del rispetto degli oneri e dei criteri specificamente riportati alla lettera b. che precede;
e. una quinta ed ultima quota, pari al 20% del finanziamento, quindi € 24.000,00, dietro presentazione, a conclusione dell’intervento, della relazione e del rendiconto finali di cui all’articolo 4, debitamente approvati dal Ministero, unitamente ad una formale richiesta di pagamento e/o relativa ricevuta da parte dell’U.O.
2. L’U.O. si impegna a restituire le somme eventualmente corrisposte in eccesso, secondo modalità e tempi che saranno comunicati per iscritto dal Capofila.
3. Le richieste di pagamento di cui al comma 1 vanno intestate all’ARESS e inviate all’indirizzo di posta certificata della Direzione Generale - xxxxxxxxx.xxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx - nonché a quella del Servizio PMO e Internazionalizzazione - xxx.xx.xxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx.
4. Ai fini del pagamento il Capofila si riserva la facoltà di richiedere all’U.O. copia della documentazione giustificativa delle spese, riportate nei rendiconti finanziari, di cui all’allegato 4.
5. I pagamenti di cui al comma 1 saranno disposti solo dopo il versamento delle corrispondenti tranche di finanziamento da parte del Ministero e la loro disponibilità nelle casse nell’ARESS. Il Capofila non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento cagionati dai controlli di legge e/o dovuti ad indisponibilità di cassa ovvero riferibili a problemi organizzativi della Regione.
Art. 9 - Sospensione dei pagamenti.
Diffida ad adempiere. Risoluzione dell’Accordo
1. In caso di valutazione negativa delle relazioni di cui all’articolo 4 o del mancato invio dei dati di cui all’art. 5, comma 2, il Ministero sospende l’erogazione del finanziamento. La sospensione nell’erogazione del finanziamento sarà disposta anche per la mancata od irregolare attuazione del presente Accordo.
2. In caso di accertamento di grave violazione degli obblighi di cui al presente Accordo, per cause imputabili all’U.O. che possano pregiudicare la realizzazione dei progetti, il Capofila intima per iscritto all’U.O., a mezzo di posta certificata, di porre fine alla violazione nel termine indicato nell’atto di diffida. Decorso inutilmente detto termine l’Accordo si intende risolto di diritto a decorrere dalla data indicata nell’atto di diffida.
3. È espressamente convenuto che, in caso di risoluzione del presente Accordo, l’U.O. ha l’obbligo di provvedere, entro sessanta giorni dal ricevimento della relativa richiesta, alla restituzione delle somme corrisposte sino alla data di risoluzione dell’Accordo.
Il presente Accordo si compone di 9 articoli e 4 allegati, qui elencati:
- Allegato 1: scheda progetto PREV-A-2022-12377007;
- Allegato 2 (omesso);
- Allegato 3: modello rapporto tecnico;
- Allegato 4: modello rendiconto finanziario;
- Allegato 5: linee guida ministeriali.
Letto, approvato e sottoscritto con firma digitale, ex X.Xxx. n. 82/2005.
ARESS PUGLIA ARPAE XXXXXX-ROMAGNA
Il Direttore Generale Il Direttore Generale (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx) (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx)
Dati generali progetto
ALLEGATO 1
Tipologia ricerca: AREA A-5) Prevenzione e riduzione dei rischi fisici (compresi il rumore, le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti) e dei rischi associati a prodotti chimici e processi
Titolo del progetto: IL SISTEMA NAZIONALE PER IL CONTROLLO E LA SORVEGLIANZA DEI CHEMICALS A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA
Capofila/Proponente: Puglia
Coordinatore: Xxxxxxx Xxxxxxxx
Durata (in mesi): 48
Costo totale del finanziamento: € 2 100.000,00
Di cui richiesto per le UO Sud: € 930.000,00
Proposta progettuale
Descrizione e analisi della proposta progettuale
La presente proposta intende realizzare un Sistema integrato di sorveglianza e controllo sui Chemicals per favorire l¿interazione e la collaborazione fra Centri Antiveleni (CAV) e Rete dei laboratori di controllo (Rete Laboratori) per la condivisione di informazioni, esperienze, procedure e metodologie. Sono coinvolte le strutture nazionali impegnate nella valutazione e gestione dei rischi connessi ai Chemicals e del loro impatto sull¿Ambiente, Salute e Sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. L¿area di intervento della proposta comprende le azioni previste dalla ¿Chemicals Strategy for Sustainability¿ dell¿UE che sono parte della ¿EU¿s zero pollution ambition¿ in linea con l¿European Green Deal che prevedono entro il 2030: il divieto delle sostanze pericolose nei prodotti destinati ai consumatori, il rafforzamento della capacità di produrre sostanze sicure e sostenibili e la valutazione dei Chemicals in uso. Le normative quadro REACH e CLP e gli strumenti di prevenzione nazionali (PNP, LEA) mirano a tutelare la salute e l¿ambiente, attraverso 1) eliminazione/sostituzione di sostanze pericolose (SVHC-Substances of Very High Concern); 2) accesso del pubblico alle informazioni; 3) riduzione del traffico internazionale illegale di sostanze. Il rischio chimico inoltre trova nella normativa sociale gli strumenti per definire i valori limite comunitari di esposizione professionale (OEL), i livelli di esposizione e caratterizzazione quantitativa del rischio (DNEL), la garanzia per l¿uso sicuro dei Chemicals lungo la catena di approvvigionamento (scheda dati di sicurezza e SDS estesa con scenari di esposizione). Pertanto, le misurazioni analitiche in ambiente di lavoro costituiscono l¿elemento base per la verifica sia della conformità ai valori limite di esposizione professionale sia degli scenari di esposizione.
In tale contesto è fondamentale l¿intervento dei CAV nazionali per la valutazione delle esposizioni a sostanze pericolose
negli ambienti di vita e di lavoro e della Rete dei laboratori di controllo per l¿attuazione del controllo dei prodotti e processi attraverso le misurazioni.
I dati sulle esposizioni gestite dai CAV alimentano il Sistema di sorveglianza delle esposizioni pericolose e delle intossicazioni dell¿ISS (SIN¿SEPI-ISS). Dall¿intervento coordinato di queste strutture possono derivare nuove evidenze di pericolosità e rischi connessi alle sostanze da porre all¿attenzione dei controlli per definire nuovi limiti di esposizione e misure preventive e di mitigazione del rischio.
Parallelamente opera dal 2015 la Rete laboratori, con il coordinamento del CNSC¿ISS, per predisporre e attuare il Piano di controllo. La Rete rappresenta l¿elemento trainante del sistema per la sicurezza e il controllo dei Chemicals negli ambienti di vita (prodotti al consumo) e di lavoro.
L¿emergenza sanitaria degli ultimi anni legata al COVID-19 ha evidenziato ancora di più la necessità di instaurare un
dialogo proficuo tra le istituzioni in campo scientifico e la popolazione generale per garantire l¿informazione e sensibilizzare all¿uso consapevole dei Chemicals.
Riguardo le professionalità, numerosi sono i profili professionali che operano in settori strategici di Salute, Ambiente e Sicurezza, compresi gli ambienti di lavoro, anche se non sempre trovano una adeguata definizione o riscontro normativo per svolgere la propria attività e/o ricoprire funzioni fondamentali all¿interno di strutture sanitarie, amministrazioni o di enti.
Azioni proposte
1. Sviluppo di sistemi ¿multisito¿. Il concetto di multisito (ISO) è attribuito a un¿unica entità giuridica, articolato in una o più unità decentrate e in una struttura centrale che accentra una serie di attività e funzioni riconducibili ad un unico sistema di gestione. Nella presente proposta il termine ¿multisito¿ si riferisce ad un sistema per l¿armonizzazione di attività gestionali e tecniche di una rete o più reti costituita/e da singole strutture con propria identità giuridica. Estendendolo al sistema delle reti nazionali, è possibile trasferire i vantaggi di un sistema che condivida le attività gestionali sia per l¿armonizzazione e razionalizzazione dei processi sia per la riduzione dei costi. A tal fine sarà creata una piattaforma informatica per la condivisione di informazioni armonizzate tra le strutture coinvolte anche tramite la definizione di linee guida, la revisione dei criteri di funzionamento delle strutture e l¿istituzione di un numero unico centralizzato per migliorare i servizi al cittadino.
2. Armonizzazione dei processi della Rete laboratori mediante la piattaforma informatica per la programmazione dei campionamenti da parte delle autorità competenti e la gestione dei campioni, la validazione dei metodi, la qualità del dato analitico e delle certificazioni e la gestione delle allerte su prodotti chimici destinati ai consumatori nell¿ambito dei settori produttivi che hanno un impatto sulla sicurezza e salute in ambienti di vita e di lavoro.
3. Implementazione del set minimo di dati e di nuove categorie di prodotto gestite dal SIN-SEPI e acquisizione di nuove soluzioni informatiche per la gestione e l¿analisi dei dati.
4. Sviluppo di un sistema digitale (app/sito) per informare il cittadino sui pericoli e rischi connessi all¿utilizzo dei Chemicals e consentirgli di segnalare possibili problematiche legate a tali prodotti.
5. Identificazione di eventuali azioni regolatorie per adeguare la legislazione europea vigente in materia di Chemicals, tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro per il controllo dei nuovi rischi legati al loro uso.
6. Organizzazione di corsi di formazione, anche in collaborazione con Università italiane, da erogare anche in modalità asincrona per la formazione di figure professionali qualificate, ed eventuale certificazione, nell¿ambito della sorveglianza e controllo dei Chemicals.
Fattibilità/criticità delle azioni proposte
Il progetto coinvolge strutture da tempo operanti sul territorio nazionale ciascuno per il proprio settore di competenza e pertanto la loro interazione garantirà un approccio sinergico per rendere più efficienti le attività di prevenzione e controllo, attraverso la creazione di sistemi ¿multisito¿.
Nello specifico, la Rete dei CAV italiani, costituita da dieci Centri accreditati fornisce supporto tossicologico per la gestione delle emergenze sanitarie derivanti da incidenti ed è coinvolta nella valutazione delle misure di prevenzione delle intossicazioni e nell¿implementazione di un sistema nazionale d¿interfaccia con il Portale europeo dell¿ECHA.
Il SIN-SEPI-ISS identifica i prodotti pericolosi sul mercato coinvolti in episodi di esposizione e per i quali è necessario adottare misure di prevenzione per ridurne i rischi. Le informazioni raccolte dai CAV consentono di monitorare l¿andamento delle esposizioni in sottogruppi target della popolazione per orientare gli interventi di prevenzione (Evidence Based Prevention), proporre misure di gestione dei rischi e verificare i requisiti dei prodotti (Reg. REACH/CLP) al fine di ridurne l¿uso improprio.
La Rete Laboratori (22 unità più 2 Laboratori di riferimento), coordinata dal CNSC-ISS, è stata istituita (CSR N.88/15) per superare la tradizionale competenza territoriale e offrire capacità analitica per l¿attuazione dei Piani Nazionali di Controllo, la valutazione dei rischi e la verifica della sicurezza dei prodotti. Rappresenta un sistema flessibile di risposta con capacità di intervento su temi emergenti ma richiede un supporto per intervenire in tempi rapidi su tutto il territorio nazionale. È altresì urgente l¿impiego di tecniche di controllo e metodologie per il campionamento di sostanze, prodotti e articoli, preceduto da uno studio, una ricerca e una valutazione delle tecniche ispettive dei prodotti chimici tali da selezionare efficacemente quelli
non-conformi.
L¿ISS contribuisce da tempo alla valutazione dei criteri che definiscono i nuovi profili professionali stabilendo le modalità di qualificazione/certificazione con il supporto dell¿Ente unico di accreditamento, organizzando da diversi anni eventi formativi con Ministeri, Regioni/PA, operatori e Università. Ha contribuito alla istituzione della prima Scuola di Specializzazione in valutazione e gestione del rischio chimico (Roma) e collabora con UNI e Associazioni professionali. Tuttavia carenze si registrano nella disponibilità di figure professionali altamente specializzate nella valutazione e controllo dei Chemicals.
Il sistema descritto, per migliorare efficacemente lo stato di salute della popolazione, richiede una maggiore interazione, semplificazione, armonizzazione e condivisione di processi per intervenire prontamente sui casi di esposizione e/o di allerta. Quanto sopra è prioritario tenuto conto dell¿eterogeneità dei prodotti oggetto di sorveglianza e controllo (es. prodotti destinati a fasce vulnerabili, prodotti per uso domestico, biocidi, cosmetici, tessile) e della necessità di armonizzare e definire il flusso delle informazioni e le procedure, di destinare risorse umane qualificate valorizzando le expertise esistenti; conseguentemente sarà possibile ridefinire i criteri di funzionamento e le risorse necessarie dei CAV per un
accreditamento in linea con le esigenze del Ministero della Salute e delle Regioni e dello stato di salute della popolazione.
Aree territoriali interessate e trasferibilità degli interventi
Il progetto coinvolge laboratori di controllo come le ARPA, ATS e LSP e Centri antiveleni operanti sul territorio nazionale ed ha anche lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione generale e di qualificare e certificare nuovi profili professionali non in competizione con le professioni sanitarie e tecniche delle Federazioni nazionali.
Questo modello di integrazione potrà essere promosso per il trasferimento a livello europeo sia nei Paesi in cui le reti di sorveglianza e controllo non sono, ad oggi, attive, sia laddove tali reti siano presenti ma non integrate.
Obiettivi
Obiettivo generale
Promozione del processo di integrazione fra le reti di sorveglianza e di controllo dei Chemicals, attraverso l¿interazione dei sistemi ¿multisito¿ dei CAV e della Rete dei Laboratori per la Sicurezza dei prodotti destinati al consumatore e la tutela della Salute nei luoghi di vita e di lavoro.
In accordo agli obiettivi del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, la presente proposta intende, interconnettere la Rete dei CAV, la rete dei Laboratori comprensiva del Coordinamento ISS, gli Organi di controllo e il SIN-SEPI-ISS, attraverso la piattaforma informatica, per una maggiore efficienza della comunicazione, pianificazione e rendicontazione delle azioni di sorveglianza e di controllo e un più efficiente risposta da parte della Rete alle esigenze di controllo. Inoltre, questa piattaforma costituirà anche un supporto alla comunicazione fra gli ispettori regionali e il Focal Point nazionale del sistema Safety Gate per la trasmissione di notifiche per il sistema di allerta.
Sulla base delle evidenze epidemiologiche della sorveglianza delle esposizioni pericolose nei luoghi di vita e di lavoro, sarà possibile acquisire i dati utili per la valutazione di prodotti e condizioni ambientali per le necessarie misure di sanità pubblica. Ciò permetterà di ridurre notevolmente i tempi di intervento tra le azioni di controllo, la valutazione dei rischi, le allerte e la messa in atto di ¿trattamenti¿ per la risoluzione immediata delle non conformità, di ¿azioni correttive¿ e ¿misure preventive¿ per la tutela del lavoratore, dei consumatori e della popolazione generale. Parimenti, la piattaforma consentirà la revisione degli strumenti più idonei al fine di semplificare l¿articolato processo normativo europeo sui Chemicals.
Nell¿ottica di promuovere un approccio innovativo e inclusivo ai temi di Salute e Sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, la presente proposta prevede anche attività di citizen science realizzate attraverso lo sviluppo di un sistema digitale di informazione e segnalazione di problematiche connesse ai Chemicals destinato al cittadino. Tutto questo anche al fine di promuovere la messa in gioco delle competenze di cittadinanza attiva e digitale di giovani e adulti.
Il presente progetto si propone inoltre di individuare, qualificare ed eventualmente certificare nuove figure professionali esperte in sorveglianza e controllo dei Chemicals, delineando requisiti, percorsi formativi adeguati, competenze e compiti degli esperti da formare, al fine di incrementare la professionalità di settore. La proposta prevede anche focus su specifiche
categorie di prodotti chimici e articoli ricadenti in diverse normative nazionali ed europee.
Obiettivi specifici
OBIETTIVO SPECIFICO 1: Sviluppo di un ¿multisito¿ dei CAV per favorire la condivisione di informazioni armonizzate e l¿efficacia degli interventi per la gestione dei casi di esposizione nelle emergenze sanitarie.
OBIETTIVO SPECIFICO 2: Armonizzazione delle attività gestionali e tecniche dei laboratori della Rete mediante la creazione di un ¿multisito".
OBIETTIVO SPECIFICO 3: Potenziamento del SIN-SEPI-ISS per favorire l¿interazione tra i sistemi di sorveglianza e controllo.
OBIETTIVO SPECIFICO 4: Informazione e sensibilizzazione del cittadino ai pericoli e rischi connessi ai Chemicals. OBIETTIVO SPECIFICO 5: Promozione e supporto alle politiche e alle normative europee sui Chemicals.
OBIETTIVO SPECIFICO 6: Qualificazione e certificazione di figure professionali per la sorveglianza e il controllo dei Chemicals.
Allegati
Piano di valutazione: PIANO_DI_VALUTAZIONE.pdf
Cronoprogramma: Cronoprogramma_finale.xlsx
Allegato A - Scheda di presentazione del capofila e dei singoli Enti coinvolti
Curricula 5 persone con maggiori qualità scientifiche di ogni UO:
Mandato rappresentanza delle UO al Capofila:
Allegato 2 - Modulo consenso informato privacy:
Allegato 3 - Autodichiarazione rispetto principi PNC:
Soggetti coinvolti
ALLEGATO A UU.OO E CAPOFILA.zip
CV COMPRESSI TOT_UU.OO. E CAPOFILA.zip MANDATO DI RAPPRESENTANZA.zip ALLEGATO 2_UU.OO E CAPOFILA.zip
ALLEGATO 3 UU.OO E CAPOFILA.zip
Operative units: 1. Istituto Superiore di Sanità - Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore
2. Centro Antiveleni Puglia, A.O.U. Policlinico Riuniti di Foggia, Regione Puglia
3. Istituti Clinici Scientifici Xxxxxxx, Centro Antiveleni e Centro Nazionale di Informazione Tossicologica, Pavia, Regione Lombardia
4. S.S. Centro Antiveleni e Farmacologia Clinica Dipartimento dei Servizi, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Regione Lombardia
5. Centro Antiveleni di Napoli - Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Xxxxxxx Xxxxxxxxxx ¿ Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx
0. Centro Antiveleni di Firenze, AOUC Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Regione Toscana
7. ARPAE - Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'Xxxxxx Xxxxxxx (ARPAE)
8. ARPA Veneto - Agenzia per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV)
9. Laboratorio di Sanità Pubblica (LSP) di Area Vasta Sud-Est ¿ Azienda USL Toscana Sud-Est - Siena
10. ASST Desio ¿ Laboratorio Igiene e tossicologia industriale e ambientale
11. ATS Milano Città metropolitana ¿ UOC Laboratorio di Prevenzione
12. ATS Insubria ¿ Agenzia di Tutela della Salute dell'Insubria - Laboratorio di Prevenzione
13. ARPA Lazio- Dipartimento di Prevenzione e Laboratorio Integrato-Servizio Ambiente e Salute - unità Laboratorio Chimico Integrato Ambiente e Salute
14. Laboratorio di Sanità Pubblica (LSP) ¿ Unità Operativa complessa dell¿Azienda Sanitaria Provinciale di Enna
15. Regione Xxxxxx-Romagna, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare - Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica
16. ARESS PUGLIA (Capofila)
Nome Ente che agisce come Coordinatore scientifico
Nominativo referente Ente Coordinatore scientifico
Nome Unità che agisce come Coordinatore Tecnico
Nominativo referente Unità Coordinatore Tecnico
Numero totale UO: 16
Soggetti coinvolti | ||||
Unità operativa | Referente | Telefono | Attività UO | |
1 - Istituto Superiore di Sanità - Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore | Xxxx Xxxxxxx; Xxxxxx Xxxxxxxx; Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 0649906701 ; 0649904052 ; 0649902316 | xxxx.xxxxxxx@xxx.xx ; xxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xx ; xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xx | Analisi requisiti; Progettazione/sviluppo schede, procedure, banche dati, piattaforma CAV e Laboratori; Formazione/informazione; Prassi figure xxxx.xx; Compensazione debito inf.vo; Valut. rischio chimico, azioni regolatorie; Test/validazione sistemi |
2 - Centro Antiveleni Puglia, A.O.U. Policlinico Riuniti di Foggia | Xxxx Xxxx Xxxxxx; Xxxxxxxx Xxxxxxx | 0881736453 | alepore@ospedaliriunitifog xxx.xx ; xxxxxxx.xxxxxxxx@outlook.i | Analisi requisiti; Progettazione/sviluppo schede, procedure, banche dati e piattaforma CAV; Messa a punto prototipo per rete CAV; Compensazione debito informativo; Test e validazione del sistema tramite segnalazioni di esposizioni pericolose a Chemicals. |
3 - Istituti Clinici Scientifici Xxxxxxx, Centro Antiveleni e Centro Nazionale di Informazione Tossicologica, Xxxxx | Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx | 038224444 | carlo.xxxxxxxxx@icsmaugeri.i t ; valeria.petrolini@icsmauge xx.xx | Analisi requisiti; Progettazione/sviluppo schede, procedure, banche dati e piattaforma CAV; Messa a punto prototipo per rete CAV; Compensazione debito informativo; Test e validazione del sistema tramite segnalazioni di esposizioni pericolose a Chemicals. |
4 - S.S. Centro Antiveleni e Farmacologia Clinica Dipartimento dei Servizi, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano | Xxxxxxxx Xxxxxxxx; Xxxxxxxx Xxxxxx | 0264447053; 0264447050 | xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxx xxxxxxxxx.xx ; xxxxxxxx.xxxxxx@ospedale xxxxxxxx.xx | Messa a punto del prototipo per la rete CAV; Compensazione del debito informativo; Test e validazione del sistema rete CAV tramite segnalazioni di esposizioni pericolose a Chemicals. |
5 - Centro Antiveleni di Napoli - Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Xxxxxxx Xxxxxxxxxx ¿ Napoli | Xxxxxx Xxxxxxx | 3471454357 | xxxxxx.xxxxxxx@aocardarelli .it | Compensazione del debito informativo; Test e validazione del sistema rete CAV tramite segnalazioni di esposizioni pericolose a Chemicals. |
6 - Centro Antiveleni di Firenze, AOUC Azienda Ospedaliero-Universitaria Xxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | 0557947819 | gambassif@aou- xxxxxxx.xxxxxxx.xx | Compensazione del debito informativo; Test e validazione del sistema rete CAV tramite segnalazioni di esposizioni pericolose a Chemicals. |
Soggetti coinvolti | ||||
Unità operativa | Referente | Telefono | Attività UO | |
7 - ARPAE - Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxx | 0516223800; 0515281272 | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure, banche dati e piattaforma rete dei Laboratori; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. | |
8 - ARPA Veneto - Agenzia per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) | Xxxxxx Xxxxxxxxx; Xxxxx Xxxxx | 328 021 3661 | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure, banche dati e piattaforma rete dei Laboratori; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. | |
9 - Laboratorio di Sanità Pubblica (LSP) di Area Vasta Sud-Est ¿ Azienda USL Toscana Sud-Est ¿ Siena | Xxxxxxxx Xxxxx | 0577 536664 | xxxxxxxx.xxxxx@uslsudest.t xxxxxx.xx | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure, banche dati e piattaforma rete dei Laboratori; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. |
10 - ASST Desio ¿ Laboratorio Igiene e tossicologia industriale e ambientale | Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 0362383350 | xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxx- xxxxxxx.xx | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure, banche dati e piattaforma rete dei Laboratori; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. |
11 - ATS Città Metropolitana di Milano ¿ Laboratorio di Prevenzione | Xxxxx Xxxxxxxx | 0285789204 | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure, banche dati e piattaforma rete dei Laboratori; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. |
Soggetti coinvolti | ||||
Unità operativa | Referente | Telefono | Attività UO | |
12 - ATS Insubria ¿ Agenzia di Tutela della Salute dell'Insubria - Laboratorio di Prevenzione | Xxxxxxx Xxxxxxxx | 0332277114-5 | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure, banche dati e piattaforma rete dei Laboratori; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. | |
13 - ARPA Lazio- Dipartimento di Prevenzione e Laboratorio Integrato- Servizio Ambiente e Salute - unità Laboratorio Chimico Integrato Ambiente e Salute | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxx | 347/1856475; 360/346563 | xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx xxx.xx ; xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx@ar xxxxxxx.xx | Messa a punto del prototipo; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. |
14 - Laboratorio di Sanità Pubblica (LSP) ¿ Unità Operativa complessa dell¿Azienda Sanitaria Provinciale di Xxxx | Xxxxx Xxxxxxxx Sivillo | 3335252668 | laboratoriosanitapubblica@ xxx.xxxx.xx | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure, banche dati e piattaforma rete dei Laboratori; Test e validazione sistema, partecipazione a circuiti interlaboratorio, controlli anche attraverso consultazione banche dati. |
15 - Regione Xxxxxx-Romagna Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare - Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica | Xxxxxxxx Xxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxx | 0515277454; 3339137593 | giuseppe.diegoli@regione. xxxxxx-xxxxxxx.xx ; xxxxxxx.xxxxxx@regione.e xxxxx-xxxxxxx.xx | Analisi dei requisiti; Progettazione e sviluppo di procedure e linee guida |
16 - ARESS PUGLIA | Xxxxxx Xxxxxxxx | 0805404242 | x.xxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxx.xx xxxx.xx | Progettazione e sviluppo di banche dati e piattaforma rete CAV e rete Laboratori; Attività di formazione e informazione; Supporto alle attività tecnico-scientifiche delle diverse strutture coinvolte. |
Budget
Piano finanziario generale ( Euro ) | |
Costi | Totale in € |
Personale | 210.000,00 |
Beni | 541.300,00 |
Totale | 2.100.000,00 |
Piano finanziario generale ( Euro ) | |
Costi | Totale in € |
Servizi | 1.122.150,00 |
Missioni | 79.550,00 |
Spese Generali | 147.000,00 |
Totale | 2.100.000,00 |
Allegato B - Dettaglio piano finanziario di tutte le UO:
ALLEGATO B_UU.OO E CAPOFILA.zip
Allegato 3
Carta intestata della Regione/Provincia
Al Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria - Ufficio 4
INSERIRE IL TITOLO DEL PROGETTO
Relazione periodica: anno …… semestre ……
indicare anno e semestre di riferimento (es: anno I trimestre II)
Nota: non annulla l’obbligo della rendicontazione finanziaria da produrre secondo le modalità e la periodicità prevista dall’accordo di collaborazione.
CODICI CUP | ||
Responsabile scientifico | ||
Responsabile amministrativo | ||
Data inizio progetto: DD/MM/YYYY | Data fine progetto: DD/MM/YYYY | Data compilazione: DD/MM/YYYY |
Obiettivo generale:
riportare l’obiettivo generale del progetto
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Stato di avanzamento (max 120 parole):
descrivere brevemente lo stato di avanzamento del progetto in relazione al raggiungimento
dell’obiettivo generale, con riferimento all’indicatore riportato nel piano di valutazione.
Illustrare anche eventuali cambiamenti nello stato dell’arte, intervenuti nel periodo di riferimento, che hanno avuto o possono avere influenza sulla realizzazione del progetto
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Costi: € …………..
indicare la somma utilizzata nel semestre per lo svolgimento delle attività
Note:
1……………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………... 2………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………… 3………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………… n………………………………………………………………………………………..………………
………………………………………………………………………………………………..…..……
(per ogni obiettivo specifico)
Obiettivo specifico n° k: …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… |
Attività realizzate (max 120 parole): indicare le attività realizzate nel semestre, finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… |
Risultati raggiunti: descrivere brevemente i risultati raggiunti nel semestre, con riferimento agli indicatori riportati nel piano di valutazione del progetto ed allegare gli eventuali prodotti (es: documenti, programmi e atti di convegni, programmi di corsi di formazione, elaborazioni statistiche, etc...) Indicatore 1: ………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………….. Risultati (max 120 parole): ………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. Indicatore 2: ………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. Risultati (max 120 parole): ………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. Indicatore n: ………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. Risultati (max 120 parole): ………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. ……….……………………………………………………………………………………………. |
Unità operative: indicare le unità operative che hanno svolto le attività e che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo specifico • …………………………………….. • …………………………………….. • …………………………………….. Note (max 120 parole): ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………. |
Tempistica:
Le attività previste nel semestre sono state svolte in coerenza con il cronoprogramma?
Si No
In caso di risposta negativa, indicare le motivazioni e l’eventuale impatto sulle attività e sul raggiungimento degli obiettivi (max 120 parole): …………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………...…….
……………………………………………………………………………………………………...….
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………..………
…………………………………………………………………………………………………...……
Criticità:
Nel semestre di attività, sono state riscontrate criticità rilevanti?
Si No
In caso di risposta affermativa:
a) descrivere brevemente tali criticità (max 120 parole): ……………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
b) illustrare come si intende superarle per garantire il raggiungimento dell’obiettivo (max 120 parole): …………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Allegati:
Allegare gli eventuali prodotti (es: documenti, programmi e atti di convegni, programmi di corsi di formazione, elaborazioni statistiche, etc. )
Allegato 4
Carta intestata della Regione/Provincia
Al Ministero della Salute Direzione generale della Prevenzione - Ufficio 4
RENDICONTO SEMESTRALE/FINALE DEL FINANZIAMENTO CONCESSO PER LA
REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “… ”
CODICI CUP:…………………………….
Il sottoscritto ………………..……………….……, nato a il
…………….……….., domiciliato per la carica presso la sede del
…………………………………………, nella sua qualità di legale rappresentante del
…………………………………………, con sede in ,
Via ……….……………………….....….., n. ….., codice fiscale e
partita IVA con riferimento all’accordo di collaborazione concluso
in data ………..…….. avente ad oggetto la realizzazione del progetto ,
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’
- che nel periodo dal (data avvio progetto) ……….…. al (data rilevazione semestrale/finale)
……….…. sono state impegnate e/o spese le seguenti somme:
DETTAGLIO DELLE SPESE
UNITA’ OPERATIVA … (n. e denominazione) | |||||||
RISORSE | DESCRIZIONE DELLA SPESA | IMPORTO APPROVATO DA PIANO FINANZIARIO (1) | SPESA IMPEGNATA ALLA DATA DELLA RILEVAZIONE (2) | SPESA QUIETANZATA ALLA DATA DELLA RILEVAZIONE (3) | ESTREMI DOC GIUSTIFICATIVA (4) | BENEFICIARIO E CODICE CUP | SPESA TOTALE SOSTENUTA ALLA DATA DELLA RILEVAZIONE (2) +(3) |
Personale | |||||||
TOTALE | |||||||
Beni | |||||||
TOTALE | |||||||
Servizi | |||||||
TOTALE | |||||||
Missioni | |||||||
TOTALE | |||||||
Spese generali | |||||||
TOTALE | |||||||
TOTALE COMPLESSIVO |
(1) Importo risultante dal piano finanziario allegato all’accordo
(2) Impegno di spesa - risorse finanziarie "vincolate" ad una determinata destinazione (es. contratto firmato, ordine di acquisto, etc.), alla data di rilevazione del monitoraggio
(3) Spesa quietanzata - effettivo pagamento della spesa sostenuta - alla data di rilevazione del monitoraggio.
(4) Riportare la tipologia, il numero e la data del documento che certifica la spesa (es.: fattura n. .. del …; contratto periodo dal … al …; delibera del …; ecc.) ovvero tutti gli estremi della documentazione giustificativa a sostegno della spesa.
La suindicata tabella dovrà essere compilata per ogni Unità operativa individuata dal progetto. Sarà altresì necessario compilare la sottostante tabella riportante per ciascuna voce di sposa la somma di tutte le spese sostenute dalle UUOO del progetto
PIANO FINAZIARIO GENERALE | ||||
RISORSE | IMPORTO APPROVATO DA PIANO FINANZIARIO | SPESA IMPEGNATA ALLA DATA DELLA RILEVAZIONE (2) | SPESA QUIETANZATA ALLA DATA DELLA RILEVAZIONE (3) | SPESA TOTALE SOSTENUTA ALLA DATA DELLA RILEVAZIONE (2) +(3) |
Personale | ||||
Beni | ||||
Servizi | ||||
Missioni | ||||
Spese generali |
TOTALE COMPLESSIVO |
NOTE: Nelle tabelle vanno indicate le somme impegnate e le spese sostenute durante la realizzazione del progetto. I dati di rendicontazione finanziaria da fornire periodicamente, dopo il primo semestre, dovranno essere cumulati ovvero riferiti non solo al semestre appena concluso, ma all’intero periodo di attività realizzate fino alla data della rilevazione. Rimane pertanto inteso che la rendicontazione dei semestri successivi al primo dovranno riportare tutti gli impegni e le quietanze sostenute dalla data di inizio attività attraverso un aggiornamento semestrale dei dati riportati. Si precisa, altresì, che le risorse precedentemente impegnate e successivamente quietanzate non dovranno essere mantenute anche nella colonna delle spese impegnate per gli importi dei pagamenti effettuati.
In caso di rendiconto finale tutte le spese impegnate devono essere quietanzate.
La rendicontazione va compilata e sottoscritta, esclusivamente a cura dell’Ente firmatario dell’accordo, e
dovrà riguardare tutte le unità operative presenti nel piano finanziario
Il Ministero si riserva la facoltà di richiedere la documentazione giustificativa delle spese riportate in tabella.
Data,
FIRMA
Allegato 5
Ministero della salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
Programmazione e rendicontazione finanziaria
Per le voci di spesa, indicate nel piano finanziario, ci si riporta a quanto specificato nell’art. 8 dell’avviso pubblico e si chiarisce che:
Personale
Come ribadito dagli organi di controllo, gli accordi di collaborazione in parola sottoscritti ai sensi dell’articolo 15 della legge 241/1990, prevedono una equa ripartizione dei compiti e delle responsabilità per il perseguimento dell’interesse comune. Pertanto, non sarà possibile prevedere una remunerazione per il personale interno degli Enti, in quanto detto personale è da ritenersi già coinvolto e remunerato per l’orario di lavoro prestato per il perseguimento delle finalità istituzionali del proprio ente di appartenenza.
Sotto questa voce è possibile, invece, destinare risorse solo ed esclusivamente per il reclutamento di personale esterno all’Ente che sia temporaneo ed aggiuntivo e che sia impiegato in via esclusiva ed integrale nell’attuazione del progetto., coerentemente con quanto indicato nell’avviso pubblico. In proposito si ricorda che la retribuzione del personale comandato è a carico dell’amministrazione ricevente per la parte accessoria dell’amministrazione di appartenenza per la parte del trattamento fondamentale (quest’ultima poi oggetto di rimborso da parte dell’amministrazione ricevente), pertanto il personale comandato è da considerarsi a tutti gli effetti alla stregua del personale interno e, quindi, non può essere retribuito a valere sulle risorse stanziate per l’esecuzione di accordi stipulati ai sensi dell’art. 15 della legge 241/1990. che, la correttezza delle procedure di reclutamento del personale dovrà essere sempre verificata dall’ente esecutore nel rispetto della normativa vigente.
Si precisa, inoltre, che le spese complessive della voce di personale non potranno essere superiori al 10% (IVA inclusa) del costo totale del progetto.
Nel piano finanziario del progetto, per tale voce dovranno essere specificate le singole figure professionali senza indicare il relativo corrispettivo; l’importo da inserire a tale voce dovrà essere, infatti, solo quello complessivo.
In fase di rendicontazione sarà invece necessario specificare per ciascuna figura professionale, la qualifica, il periodo di riferimento del contratto e relativi costi sostenuti e/o impegnati.
Qualora nel progetto venisse coinvolto personale interno all’ente, dovrà essere individuato nella voce di personale indicando il relativo costo pari a zero.
Beni
Sotto questa voce è possibile ricomprendere l’acquisizione di materiali di consumo, attrezzature e
fornitura di beni connessi alla realizzazione del progetto.
A titolo esemplificativo possono rientrare in questa voce le spese di:
• acquisto di materiale di consumo
• acquisto di cancelleria (ad eccezione di quella necessaria per la gestione amministrativa del progetto da inserire tra le spese generali)
• acquisto di attrezzature (esclusivamente per la durata del progetto)
• acquisto di licenze e brevetti necessari all’attuazione del progetto
• acquisto di software, hardware e/o altra piccola attrezzatura di IT
• realizzazione di impianti, inclusa edilizia ed opere edili, rispondenti alle linee guida DNSH
Relativamente alle attrezzature si specifica che il loro acquisto è eccezionalmente consentito solo quando l’utilizzo è direttamente connesso alla realizzazione del progetto e comunque previa valutazione della convenienza economica dell’acquisto in rapporto ad altre forme di acquisizione del bene (es. noleggio, leasing che dovranno essere inseriti nella voce “Servizi”). In ogni caso di acquisto, la diretta correlazione con gli obiettivi del progetto dovrà essere motivata. Il costo integrale di acquisto, comprensivo di IVA, è rimborsabile per singolo bene il cui valore sia inferiore o uguale a € 500, posto che lo stesso sia stato acquistato prima degli ultimi sei mesi della durata del progetto. Ove il bene sia stato acquistato negli ultimi sei mesi o nel caso in cui il valore del bene sia superiore a 500 €, il Ministero rimborserà unicamente la/e quota/e parte di ammortamento relativa/e al periodo di utilizzo del bene all’interno del progetto.
Non può essere rimborsato il costo relativo all’acquisto di arredi o di altro materiale di
rappresentanza.
Servizi
Sotto questa voce è possibile ricomprendere l’acquisizione di servizi funzionali alla realizzazione
del progetto quali ad esempio:
• attività di formazione e ricerca, tra i quali borse di studio e di ricerca
• traduzioni ed interpretariato
• stampa, legatoria e riproduzione grafica
• realizzazione e/o gestione di siti web
• organizzazione incontri/convegni/eventi formativi
• noleggio di attrezzature (esclusivamente per la durata del progetto)
• servizi di laboratorio
Relativamente all’organizzazione e realizzazione di un incontro/convegno/evento formativo o altro momento di pubblica diffusione/condivisione dei dati si segnala che lo stesso potrà essere realizzato direttamente o per il tramite di terzi. Rientrano in tale ambito di spesa anche gli eventuali costi per l’iscrizione agli eventi formativi/convegni, nonché i costi per l’affitto della sala, del servizio di interprete, per il servizio di accoglienza, onorari e spese di missione (trasferta, vitto ed alloggio) per docenti esterni al progetto, accreditamento ECM.
Si precisa che a seguito di indicazioni ricevute dagli Organi di controllo non è consentito inserire, nei piani di spesa dei progetti, gli eventuali costi per l’acquisto di servizi di catering in occasione di corsi di formazione, convegni, workshop o altro momento di incontro.
Si rammenta, inoltre che la voce “Servizi” è principalmente finalizzata a coprire le spese per l’affidamento di uno specifico servizio ad un soggetto esterno.
Infine sempre relativamente alla voce “Servizi” si precisa che la loro acquisizione deve conferire al progetto un apporto integrativo e/o specialistico a cui l’ente esecutore non può far fronte con risorse proprie.
Missioni
Questa voce si riferisce alle spese di trasferta (trasporto, vitto e alloggio) che unicamente il personale dedicato al progetto (ivi compreso il referente scientifico del Ministero della salute) deve affrontare in corso d’opera. Può altresì essere riferito alle spese di trasferta di personale appartenente ad altro ente che viene coinvolto – per un tempo limitato – nel progetto.
Rientrano in tale voce anche le eventuali spese di trasferta (trasporto, vitto e alloggio) per la partecipazione del solo personale coinvolto nel progetto a incontri/convegni/eventi formativi purché risultino coerenti con le attività del progetto e si evidenzi l’effettiva necessità di partecipazione ai fini del raggiungimento degli obiettivi proposti. Rimane inteso il ristoro dei costi relativi ai pasti sarà possibile solo nel caso in cui il personale coinvolto non benefici già di un trattamento di missione da parte dell’Amministrazione di appartenenza.
Spese generali
Per quanto concerne questa voce, si precisa che la stessa non può incidere in misura superiore al 7% sul finanziamento complessivo. Nel suo ambito sono riconducibili i cosiddetti costi indiretti (posta, telefono, servizio di corriere, collegamenti telematici, spese per adempimenti tributari ecc..), nonché i costi per la gestione amministrativa del progetto, in misura proporzionale alle attività previste e al personale esterno utilizzato. Si specifica che in sede di verifica della rendicontazione, la quota dei costi indiretti sarà riproporzionata in relazione alle spese ritenute ammissibili.
N. proposta: PDEL-2022-175 del 22/12/2022
Centro di Responsabilità: Laboratorio Multisito
OGGETTO: Laboratorio Multisito. Approvazione Accordo di collaborazione tra ARESS Puglia e Arpae Xxxxxx-Romagna per la realizzazione del progetto "Il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica". Investimento E.1 "Salute- Ambiente-Biodiversità-Clima" Piano Nazionale Investimenti Complementari al PNRR. CUP J35I2200900001.
PARERE CONTABILE
Il sottoscritto Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, Responsabile del Servizio Amministrazione, Bilancio e Controllo economico, esprime parere di regolarità contabile ai sensi del Regolamento Arpae per l’adozione degli atti di gestione delle risorse dell’Agenzia.
Data 30/12/2022
Il Dirigente