UOC Gestione gare e contratti di area tecnica
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
UOC Gestione gare e contratti di area tecnica
Servizio di progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione inerenti i “lavori di realizzazione Nuova Anatomia Patologica presso il complesso edilizio Giustinianeo dell'Azienda Ospedaliera di Padova” – commessa 1562 –
CUP | I | 9 | 1 | B | 1 | 4 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 |
CIG | 7 | 0 | 5 | 5 | 0 | 1 | 9 | 1 | D | B |
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Art. 23, comma 15, del D.Lgs 50/2016
I N D I C E
ART. 1 CONDIZIONI GENERALI E DEFINIZIONI ART. 2 OGGETTO DELL’APPALTO
ART. 3 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
ART. 4 SINTESI DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN RELAZIONE ALLA PECULIARITA’ DEI LAVORI
ART. 5 ATTIVITA’ RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE
ART. 6 CARATTERISTICHE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO ART. 7 ATTIVITA' DI CONTROLLO DELLA FASE PROGETTUALE ART. 8 ATTIVITA' RELATIVE ALLA DIREZIONE LAVORI E CSE ART. 9 SISTEMA DI INTERFACCIA
ART. 10 OBBLIGHI AGGIUDICATARIO
ART. 11 TERMINI PER L’ESPLETAMENTO DELL’INCARICO ART. 12 COMPENSO PROFESSIONALE
ART. 13 MODALITA' DI PAGAMENTO
ART. 14 OSSERVANZA DI LEGGI, DECRETI, REGOLAMENTI E DISPOSIZIONI VARIE
ART. 15 RESPONSABILITA' DELL'AGGIUDICATARIO ART. 16 IMPEGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE
ART. 17 SUBAPPALTO, DIVIETO DI CESSIONE E AFFIDAMENTO A TERZI
ART. 18 OBBLIGO DI RISERVATEZZA E TUTELA DEI DATI ART. 19 ESECUTIVITA' DEL CAPITOLATO
ART. 20 VERIFICHE DELLA STAZIONE APPALTANTE SULLO SVOLGIMENTO
DELLE ATTIVITA'
ART. 21 GARANZIE – CAUZIONE DEFINITIVA e POLIZZA - ART. 22 PENALI
ART. 23 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
ART. 24 RECESSO
ART. 25 PROPRIETA' DEGLI ELABORATI PROGETTUALI ART. 26 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSI
ART. 27 TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI ART. 28 SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE ART. 29 SICUREZZA DEL PERSONALE
ART. 1 – CONDIZIONI GENERALI E DEFINIZIONI
Il presente Capitolato prestazionale stabilisce norme, prescrizioni ed oneri generali, nonché clausole particolari dirette a regolare il rapporto gestionale e contrattuale tra l’Amministrazione e il soggetto esecutore, in relazione alle caratteristiche del servizio richiesto.
ART. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto i servizi di architettura ed ingegneria di progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione, inerenti i “lavori di realizzazione Nuova Anatomia Patologica presso il complesso edilizio Giustinianeo dell'Azienda Ospedaliera di Padova” – commessa 1562 –
I servizi richiesti formano oggetto di un unico incarico ed escludono l’ammissibilità di offerte parziali.
ART. 3 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
3.1 – Attività riguardanti progettazione definitiva, esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
Le attività di progettazione e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, oggetto di affidamento, potranno essere svolte prevalentemente presso la sede dell’aggiudicatario e dovranno prevedere tutti i sopralluoghi, gli incontri e gli approfondimenti necessari presso la sede dell’Azienda Ospedaliera di Padova.
Nello svolgimento delle attività da progettare, durante le visite presso l’Azienda Ospedaliera di Padova, dovrà essere prestata particolare cura ed attenzione, alla tutela dell’interesse storico artistico degli immobili oggetto di intervento in quanto sottoposti a vincoli architettonici ex Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed all’osservanza degli aspetti inerenti la salvaguardia della salute, della sicurezza e dell’igiene, dei lavoratori, con particolare riferimento all’Art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
3.2 – Attività di Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
Con riferimento alle attività di Direzione Lavori e di Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, le prestazioni dovranno essere svolte presso l’Azienda Ospedaliera di Padova.
Nello svolgimento delle attività da dirigere, condurre, sovrintendere, coordinare, sorvegliare e vigilare, dovrà essere posta particolare cura ed attenzione nei confronti di tutte le attività circostanti e delle possibili interferenze con le stesse (cantieri edili, attività manutentive, attività sanitarie, pubblico, personale ospedaliero, viabilità, altre attività presenti anche potenzialmente).
Dovrà, inoltre, essere prestata particolare cura ed attenzione all’osservanza degli aspetti inerenti la salvaguardia della salute, della sicurezza e dell’igiene, nonché all’accessibilità e fruibilità dei servizi dell’intera Area Ospedaliera e delle aree e zone limitrofe.
ART. 4 - SINTESI DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN RELAZIONE ALLA PECULIARITA’ DEI LAVORI
Considerati:
• le caratteristiche dei lavori da eseguire nonché il contesto in cui sono inseriti,
• l’articolazione e complessità dell’intervento oggetto di progettazione, in merito agli aspetti strutturali, architettonici, storico artistici, edili, impiantistici (termo meccanici, elettrici, speciali), attrezzature ed arredi,
• la peculiarità dei lavori da eseguire, nell’ambito di una struttura ospedaliera pienamente funzionante.
Pertanto stante le peculiarità sopra evidenziate nel seguito verranno esplicitate le caratteristiche necessarie per il concreto svolgimento delle prestazioni richieste:
l’espletamento dell’incarico di Progettazione e Coordinamento delle sicurezza in fase di progettazione richiederà notevoli capacità tecnico-organizzative, e pertanto, dovrà prevedere la messa a disposizione della stazione appaltante di uno staff di professionisti, comprendente, secondo le
necessità ed in misura adeguata, specifiche professionalità per ogni ambito oggetto di incarico, oltre a prevedere una specifica figura di riferimento in qualità di coordinatore del gruppo di progettazione, con lo specifico incarico dell’attività di “Progettazione integrale e coordinata - Integrazioni specialistiche”.
L’organico minimo richiesto per la composizione del gruppo di progettazione dovrà essere corrispondente a quanto indicato nel disciplinare di gara.
l’espletamento dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento delle sicurezza in fase di esecuzione richiederà notevoli capacità organizzative, e pertanto, dovrà prevedere la messa a disposizione della stazione appaltante di uno staff di professionisti, comprendente anche, secondo le necessità ed in misura adeguata, professionalità specifiche per ogni ambito oggetto di incarico, oltre a prevedere una specifica figura di riferimento, coordinatore dell’ufficio di Direzione Lavori (compresi gli aspetti inerenti il Coordinamento delle Sicurezza nei cantieri).
L’organico minimo richiesto all’ufficio di Direzione Lavori e Coordinamento delle Sicurezza dovrà essere corrispondente a quanto indicato nel disciplinare di gara.
ART. 5 – ATTIVITA’ RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE
Nello specifico le prestazioni richieste consistono in:
FASE A)
Redazione del progetto definitivo, compreso l’incarico di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, come previsto dall’art. 23, comma 7 del D.Lgs. n. 50/2016 e dagli artt. da 24 a 32 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (per la parte ancora vigente).
L’Amministrazione si riserva, a valle della consegna del progetto definitivo, la facoltà di non proseguire nello sviluppo progettuale successivo esecutivo, liquidando al soggetto affidatario i soli corrispettivi contrattuali relativi alla FASE A). Il soggetto affidatario, avendo conosciuto ed accettato tale clausola di esecuzione in sede di presentazione dell’offerta, con la sottoscrizione del presente atto, si obbliga a non avanzare, in tale ipotesi, alcuna pretesa di qualsivoglia natura o richiesta per risarcimento danni a qualsiasi titolo.
FASE B)
Redazione del progetto esecutivo, compreso l’incarico di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, come previsto dall’art. 23, comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e dagli artt. da 33 a 43 del D.P.R. 207/2010 e ss.mm.ii. (per la parte ancora vigente) con le specifiche integrazioni fornite nella relazione tecnica del Progetto definitivo approvato.
Si rammenta che le relazioni specialistiche e le relative tavole grafiche esplicative devono essere sottoscritte da professionisti in possesso dei necessari requisiti tecnico-professionali, definiti dalle specifiche normative di settore.
ART. 6 – CARATTERISTICHE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO
Il progetto dovrà essere sviluppato utilizzando tecnologia Building Information Modeling (BIM), in modo da permettere l’utilizzazione di modelli in 3D digitali ed il rilevamento delle interferenze, per seguire e supportare i progetti in tutto il loro ciclo di vita – dalla progettazione e documentazione, alla costruzione e al supporto in cantiere, alla manutenzione.
In ogni caso, i parametri e le tipologie degli elaborati progettuali dovranno rispettare le norme fissate dal Codice, dal Regolamento per la parte ancora vigente, e quelle CEI e UNI.
Tutti i files, sia quelli riguardanti le relazioni, sia le tavole progettuali e quant’altro componga il progetto, dovranno essere consegnate, in forma cartacea (almeno 3 copie), su supporto magnetico - ottico, nei formati editabili compatibili con i software in uso degli uffici dell’Amministrazione (Autodesk REVIT Ultimate per il progetto sviluppato in BIM, AutoCad, Microsoft Word ed Excel, ecc..), ed in formato di stampa pdf.
ART. 7 – ATTIVITA’ DI CONTROLLO DELLA FASE PROGETTUALE
Lo stato di avanzamento della progettazione a tutti i livelli verrà esaminato con una frequenza stabilita dal RUP, mediante riunioni congiunte, da tenersi presso la sede dell’Amministrazione, appositamente convocate dal RUP tenendo conto del sistema di interfaccia disciplinato all’art. 10.
L’Aggiudicatario non potrà chiedere ulteriore compenso per la partecipazione a dette riunioni e per tutti gli oneri ad esse connesse.
La partecipazione a tale riunioni non solleva in alcun modo l’Aggiudicatario dalle integrazioni e revisioni derivanti dalla verifica della progettazione, svolta ai sensi della normativa vigente dall’organismo d’ispezione scelto dall’amministrazione per la verifica progettuale, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 50/2016.
La documentazione progettuale verrà sottoposta, all’attività di verifica da parte di organismi di controllo accreditati, ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 50/2016. Restano a carico dell’Aggiudicatario, senza nessun onere per l’amministrazione, tutte le modifiche che si renderanno necessarie per la conclusione positiva di tale verifica.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di svolgere l’attività di cui al punto precedente in progress con l’evoluzione dei due stadi di progettazione; pertanto, l’Aggiudicatario dovrà rendersi disponibile a confronti periodici con l’organismo d’ispezione che svolgerà tale compito, secondo le modalità che verranno stabilite, anche in accordo con il RUP, senza che ciò comporti maggiori oneri per l’Amministrazione.
ART. 8 – ATTIVITA’ RELATIVE ALLA DIREZIONE LAVORI E CSE
L’attività da svolgere, in merito alla Direzione dei Lavori ed al Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione, a mero titolo esemplificativo, si articolerà nelle seguenti prestazioni:
1) Direzione lavori, assistenza al collaudo, prove di accettazione
2) Liquidazione - Rendicontazioni e liquidazione tecnico contabile
3) Controllo e aggiornamento elaborati di progetto ed elaborati “as built”, aggiornamento dei manuali d'uso e manutenzione
4) Coordinamento e supervisione dell'ufficio di direzione lavori
5) Ufficio della direzione lavori, in merito alle attività dei direttori operativi e degli ispettori di cantiere
6) Varianti del progetto in corso d'opera
7) Predisposizione e/o verifica degli elaborati “as built”
8) Contabilità dei lavori
9) Supporto al Collaudatore sia per la attività inerenti gli atti e i documenti da redigere, verificare e avvallare, sia in merito alle visite, alle verifiche di collaudo in corso d’opera, alle attività inerenti le visite e verifiche di collaudo tecnico funzionale e tecnico amministrativo finale ed anche in merito alla verifica della documentazione e degli elaborati “as built”.
10) Certificato di regolare esecuzione o atto sostitutivo per le opere soggette a Xxxxxxxx
11) Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
12) Supporto al RUP per la supervisione e coordinamento della D.L. e della C.S.E.
13) Tutte le attività necessarie ai fini:
a) della consegna, raccolta e controllo di tutte le certificazioni, dichiarazioni, schemi ed elaborati “as built”, libretti e manuali d’uso e manutenzione,
b) dell’ottenimento dei pareri, nulla osta ed autorizzazioni, da parte degli enti preposti (USL, Soprintendenza, VVF, Regione, Comune, Arpa, ecc.)
c) del rilascio della S.C.I.A. attraverso un professionista tecnico abilitato
14) Attività di competenza relative alle autorizzazioni ai subappalti
15) Attività connesse alle consegne parziali o d’urgenza dei lavori comprensive della stesura dei relativi verbali di consegna.
16) Cronoprogramma aggiornato.
ART. 9 - SISTEMA DI INTERFACCIA
Le attività inerenti la progettazione ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, dovranno essere svolte, necessariamente, in collaborazione e coordinamento, garantendo un sistema di interfaccia con:
a. il Responsabile del Procedimento ed i suoi collaboratori
b. altre figure di riferimento della Stazione appaltante;
c. il soggetto Verificatore con riferimento alle attività di Verifica dei Progetti.
Le attività inerenti l’ufficio di Direzione Lavori ed il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dovranno essere svolte, necessariamente, in collaborazione e coordinamento, garantendo un sistema di interfaccia con:
a. il Responsabile del Procedimento ed i suoi collaboratori
b. altre figure di riferimento della Stazione appaltante;
c. i Direttori Tecnici ed il Personale delle Imprese appaltatrici, delle imprese Esecutrici in genere, dei subappaltatori, dei lavoratori autonomi, delle maestranze in genere e dei soggetti presenti in cantiere a vario titolo;
d. i Collaudatori in corso d’opera e finali, per tutti gli aspetti statici, tecnico funzionali e tecnico amministrativi;
e. le imprese ed i soggetti di riferimento dei contratti di manutenzione e di fornitura in essere presso Il polo ospedaliero (Imprese, Direttori dei Lavori, RUP, CSE, funzionari Referenti dell’Azienda Ospedaliera di Padova).
Il sistema di interfaccia dovrà essere esteso anche ai rapporti con gli enti ispettivi e con gli enti preposti al rilascio di pareri, di nulla osta e di autorizzazioni (USL, Soprintendenza,VVF, Regione, Comune, Arpa, ecc.).
ART. 10 – OBBLIGHI AGGIUDICATARIO
Da parte del gruppo di Progettazione:
a. Dovrà essere garantita una disponibilità, costante, presso la sede della stazione appaltante, da parte del gruppo di progettazione, prevedendo sopralluoghi, incontri e riunioni ravvicinati e continuativi al fine di sviscerare tutte le problematiche progettuali e di rispondere pienamente alle esigenze di questa Azienda Ospedaliera, da documentare tramite annotazioni, verbali e documentazione, in merito a quanto rilevato, concordato e stabilito, nonché, se del caso, alle decisioni prese ed alle misure adottate.
Dovrà inoltre essere istituito, aggiornato ed inviato a tutti i soggetti interessati, un registro con tutti i riferimenti e recapiti delle figure strategiche del gruppo di progettazione da poter contattare (telefoni cellulari, telefoni fissi, indirizzi, e-mail, pec).
b. Eventuali comunicazioni con carattere d’urgenza, dovranno essere tempestivamente trasmesse, con verifica della conferma di recezione, alle figure di riferimento indicate dalla della Stazione Appaltante a seconda delle criticità rilevate;
c. Dovrà, inoltre, essere indicato e comunicato, a cura del gruppo di progettazione, il nominativo di un referente tecnico univoco (con l’indicazione di un recapito telefonico ed un indirizzo e-mail – pec, con conferma di lettura, sempre raggiungibili), che, qualora richiesto e ritenuto necessario, ad insindacabile giudizio delle stazione appaltante:
□ fornisca l’adeguato supporto in merito a tutti gli aspetti connessi alla progettazione ed al Coordinamento delle sicurezza in fase di progettazione, sia tramite comunicazioni telefoniche, che tramite comunicazioni per via telematica (posta elettronica, pec.);
□ si rechi presso la sede della stazione Appaltante, entro e non oltre 1 giorno dalla richiesta di incontro, per poter fornire le indicazioni, informazioni e supporto necessari, anche con la consegna di elaborati grafici e/o documentali richiesti.
d. Le attività oggetto di incarico dovranno essere debitamente documentate e relazionate al Responsabile Unico del Procedimento ed ai suoi collaboratori e, nello specifico:
il Progettista (referente dell’attività di “Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche” ed il Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione effettueranno rendicontazioni periodiche dell’attività svolta ed in corso, con cadenza settimanale e con trasmissione in forma digitale, al R.U.P. ed ai suoi collaboratori.
Da parte dell’ufficio di Direzione dei Lavori:
a. Dovrà essere garantita una presenza, costante e quotidiana, presso la sede di esecuzione delle opere, da parte dell’Ufficio di Direzione Lavori e di Coordinamento della Sicurezza, prevedendo non meno di un sopralluogo giornaliero, da documentare tramite annotazioni, verbali e documentazione fotografica di supporto, in merito a quanto rilevato, riscontrato, impartito e disposto, nonché, se del caso, alle decisioni prese ed alle misure adottate.
Si precisa che la documentazione fotografica sarà necessaria anche ai fini della presentazione degli stati di avanzamento delle opere.
b. Per qualunque necessità, a cura dell’ufficio di Direzione Lavori, per ogni cantiere, dovrà essere istituito, aggiornato ed inviato a tutti i soggetti interessati, con riferimento alle figure strategiche del cantiere, un registro con tutti i riferimenti e recapiti da poter contattare (telefoni cellulari, telefoni fissi, indirizzi, e-mail, pec).
c. A cura dell’ufficio di Direzione Lavori, per ogni cantiere, dovrà essere tenuto e custodito un giornale dei lavori, che dovrà essere regolarmente aggiornato e del quale, una volta alla settimana, dovrà esserne inviata copia digitale, tramite posta elettronica, al RUP ed alle altre figure di supporto della Stazione Appaltante.
d. Nell’arco della giornata lavorativa (fascia oraria 8,00-17,00), in caso di necessità, dovranno essere sempre contattabili e rintracciabili i componenti dell’Ufficio di Direzione Lavori e di Coordinamento della Sicurezza, che dovranno, qualora non presenti presso la sede delle attività in appalto al momento della chiamata, se richiesto, recarsi sui luoghi oggetto di incarico nel più breve tempo possibile e comunque entro e non oltre 2 ore dal momento della richiesta di intervento.
e. Nel corso delle lavorazioni di cantiere più strategiche, più critiche, più delicate e/o comportanti rischi particolari per la sicurezza dei lavoratori e/o rischi da interferenza non eliminabili, con particolare riferimento a quanto indicato nel D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (anche in riferimento all’allegato XI ed all’Art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.), l’ufficio di Direzione dei Lavori e il Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione dovranno garantire una presenza continuativa e costante, nei luoghi interessati dalle attività indicate, (tramite le figure specialistiche, componenti l’ufficio di Direzione Lavori, specificamente, interessate alle attività da dirigere, condurre, sovrintendere, coordinare, sorvegliare, vigilare), fino al loro completo compimento ed esecuzione in sicurezza, e fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza e funzionalità dei luoghi e degli impianti oggetto, od interessati dall’intervento.
f. Eventuali comunicazioni con carattere d’urgenza, dovranno essere tempestivamente trasmesse, con verifica della conferma di recezione, anche ai seguenti soggetti:
□ figure di riferimento della Stazione Appaltante a seconda delle criticità rilevate (U.O.C. Progettazione e Sviluppo Interventi di edilizia Ospedaliera, UOC Gestione gare e contratti di area tecnica, Direzione Sanitaria, Servizio Prevenzione e Protezione, altri soggetti individuati dall’Amministrazione);
□ Commissione di collaudo.
Qualora necessario dovranno essere contattati gli enti preposti alla gestione delle emergenze (Vigili del fuoco, Pronto soccorso, Pubblica sicurezza, altri enti, a seconda delle criticità ed in base a quanto previsto nei piani di emergenza).
g. Dovrà, inoltre, essere indicato e comunicato, a cura dell’ufficio di Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza, il nominativo di un referente tecnico univoco (con
l’indicazione di un recapito telefonico ed un indirizzo e-mail – pec, sempre raggiungibili) che, nelle fasce orarie, notturne, serali (fascia oraria 17,00 p.m.- 8,00 a.m.) e nelle giornate non lavorative (nell’intero arco delle 24 ore), garantisca un servizio di “reperibilità - pronta disponibilità h 24” ed in particolare che, qualora richiesto e ritenuto necessario, ad insindacabile giudizio delle stazione appaltante:
• fornisca l’adeguato supporto, per la gestione di tutti gli aspetti inerenti l’ufficio di Direzione Lavori e Coordinamento delle sicurezza, sia tramite comunicazioni telefoniche, che tramite comunicazioni per via telematica (posta elettronica, pec.);
• si rechi sui luoghi oggetto dell’attività, entro e non oltre 6 ore dalla richiesta di intervento, per poter impartire le disposizioni e fornire le indicazioni ed il supporto necessari.
h. Le attività oggetto di incarico dovranno essere debitamente documentate e relazionate al Responsabile Unico del Procedimento ed ai suoi collaboratori, e nello specifico:
• il Direttore dei Lavori (coordinatore dell’ufficio di Direzione Lavori) effettuerà rendicontazioni periodiche, con cadenza settimanale e con trasmissione in forma digitale, al R.U.P. ed ai suoi collaboratori, dei verbali di sopralluogo - visita di cantiere e/o relazioni sintetiche, estrapolate, fra l’altro, dai giornali dei lavori, anche con l’ausilio di eventuale documentazione fotografica di supporto;
• il Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione effettuerà rendicontazioni periodiche, con cadenza settimanale, e con trasmissione in forma digitale, al R.U.P. ed ai suoi collaboratori, dei verbali di coordinamento e delle relazioni sintetiche delle attività, anche con l’ausilio di eventuale documentazione fotografica di supporto.
ART. 11 - TERMINI PER L’ESPLETAMENTO DELL’INCARICO
L’inizio delle attività di Progettazione e Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione, decorreranno dalla data di consegna dei servizi stessi e termineranno, con il rilascio dei due livelli di progettazione.
Resta inteso che l’inizio di ogni fase di progettazione è subordinato al rilascio di tutti i pareri positivi, dei nulla osta, delle autorizzazioni e degli altri assensi necessari, da parte degli enti preposti (USL, VVF, Regione, Comune, Soprintendenza, Arpa, ecc.), nonché alla verifica e alla validazione del livello di progettazione inferiore.
I tempi massimi per l’espletamento delle prestazioni oggetto del presente capitolato prestazionale, sono articolati per fasi:
Fase A – Progetto definitivo: in tale fase dovrà essere redatto e consegnato all’Amministrazione il progetto definitivo, completo in tutti i suoi elaborati, entro il tempo massimo di 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di avvio dell'attività.
Dovranno ancora essere considerati in tale fase i tempi necessari alla predisposizione di tutta la documentazione occorrente per le richieste di ottenimento pareri, visti ed autorizzazioni da parte degli enti preposti per l’intervento in questione.
Fase B – Progetto esecutivo: in tale fase dovrà essere redatto e consegnato all’Amministrazione il progetto esecutivo, completo in tutti i suoi elaborati, entro il tempo massimo di ulteriori 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data della comunicazione del RUP in ordine all’autorizzazione al proseguimento dell’incarico, a seguito dell’approvazione del progetto definitivo.
Dovranno ancora essere considerati in tale fase i tempi necessari alla predisposizione di tutta la documentazione occorrente per le richieste di ottenimento pareri, visti ed autorizzazioni da parte degli enti preposti per l’intervento in questione sul livello progettuale esecutivo. In tale arco di tempo verranno conteggiati anche i tempi occorrenti per l’adeguamento del progetto definitivo alle eventuali prescrizioni, osservazioni, ecc. formulate dagli enti preposti.
Fase C - Direzione Lavori Progettazione e Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione: come indicato in precedenza, l’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di far eseguire successivamente anche gli incarichi di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione, al concorrente che risulterà aggiudicatario.
In tale caso, l’inizio delle attività di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione decorreranno dalla data di consegna dei servizi stessi e termineranno alla conclusione delle opere, con la consegna di tutte le certificazioni, dichiarazioni, schemi ed
elaborati “as built”, libretti, fascicoli e manuali d’uso e manutenzione e con il rilascio di tutti i pareri positivi, dei nulla osta, delle autorizzazioni e degli altri assensi necessari, da parte degli enti preposti (USL, VVF, Regione, Comune, Arpav, Soprintendenza, ecc.), nonché con la conclusione, con esito positivo, delle attività inerenti il collaudo tecnico funzionale, il collaudo statico, il collaudo tecnico amministrativo e l’emissione del certificato di collaudo.
ART. 12 – COMPENSO PROFESSIONALE
Il prezzo posto a base di gara per le attività oggetto del presente capitolato prestazionale, ribassato della percentuale di sconto offerto dall’aggiudicatario, costituirà il corrispettivo spettante per i servizi di architettura ed ingegneria per la redazione del progetto definitivo, del progetto esecutivo, coordinamento sicurezza in fase di progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione per i lavori di realizzazione Nuova Anatomia Patologica presso il complesso edilizio Giustinianeo dell'Azienda Ospedaliera di Padova.
Il prezzo di aggiudicazione si intende comprensivo di ogni onere.
In particolare saranno a carico dell’Aggiudicatario tutti gli oneri strumentali ed organizzativi necessari per l’espletamento delle prestazioni connesse all’incarico, ivi comprese le polizze assicurative per le responsabilità derivanti dalle attività da svolgere.
13 – MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il compenso da corrispondere risulta così suddiviso, in funzione della percentuale raggiunta delle prestazioni:
Progettazione definitiva ed esecutiva e Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione | ||
Corrispettivi | Fase raggiunta dei lavori | % Parcella |
1°Acconto | Approvazione progetto definitivo | 50,00% |
2°Acconto | Approvazione progetto esecutivo | 40,00% |
Saldo finale | Certificato di ultimazione lavori (emissione) | 10,00% |
Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione | ||
Corrispettivi | Fase raggiunta dei lavori | % Parcella |
Acconti | Ammontare rapportato all’avanzamento dei lavori (emissione certificati di pagamento) | 80% |
Acconto finale | Certificato di ultimazione lavori (emissione) | 10% |
Saldo finale | Certificato di collaudo tecnico amministrativo (approvazione) | 10% |
Il compenso come sopra indicato è riferito alle prestazioni descritte nel presente capitolato.
Ferma restando l’ottemperanza dell’Affidatario agli obblighi citati nel presente atto, la liquidazione dei compensi sarà effettuata entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della relativa parcella, ad accertato corretto adempimento contrattuale, nonché all’assolvimento degli obblighi in ordine alla regolarità nel pagamento delle contribuzioni e delle retribuzioni, secondo quanto previsto dalla normativa vigente (Durc).
In caso di contestazione in ordine all’entità e/o spettanza dei pagamenti, il termine per il pagamento delle somme rimarrà sospeso per la sola parte dell’importo oggetto di contestazione. L’Affidatario non potrà in nessun caso rifiutare, sospendere o ritardare l’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto invocando eventuali divergenze e/o contestazioni sulla spettanza dei pagamenti o sull’entità dei medesimi.
Si precisa che, qualora, per qualsiasi motivo, non si dovesse procedere con l’esecuzione di tutte le opere previste, il corrispettivo spettante sarà calcolato detraendo, proporzionalmente gli importi corrispondenti agli interventi da non eseguire.
ART. 14 - OSSERVANZA DI LEGGI, DECRETI, REGOLAMENTI E DISPOSIZIONI VARIE
Per l’attuazione dei servizi in oggetto e per quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato prestazionale, si fa riferimento e trovano applicazione tutte le disposizioni legislative e regolamentari in materia di Progettazione definitiva ed esecutiva e di Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione, ed in materia di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di esecuzione, in particolare, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:
⇒ D.Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm.ii. (aggiornato con il Decreto correttivo n. 56/2017);
⇒ Regolamento DPR 207/10 e il Capitolato Generale d'appalto per i lavori pubblici e s.m.i (per la parte ancora vigente)
⇒ Linee guida ANAC applicabili per il servizio in oggetto;
⇒ Decreto legislativo 81/2008 e s.m.i., di attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei
⇒ NTC 2008 e s.m.i. (ATC 51 e s.m.i. per impianti ed elementi non strutturali)
⇒ Regolamenti Edilizi, Normativa urbanistica e di igiene del Comune di Padova e della Regione Veneto
⇒ Norme tecniche riferite ai singoli impianti e richiamate nelle successive descrizioni
⇒ Legge sui beni architettonici
⇒ Normativa e legislazione Antincendio applicabili
⇒ Normative Nazionali e Regionali in merito al risparmio energetico
⇒ Normative di impatto ambientale
⇒ Normative igienico sanitarie
⇒ Tutte le Leggi, i Decreti, i Regolamenti, le Direttive, le Ordinanze e le Normative Nazionali e Regionali Applicabili
ART. 15 – RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario risponderà personalmente nei confronti dell’Amministrazione per ogni contestazione dovesse essere da questa formulata, in relazione alla corretta esecuzione del presente Capitolato, all’adeguatezza degli elaborati predisposti in base alla richieste dell’Amministrazione, ai termini di consegna degli stessi e ad ogni altra contestazione formulata, in relazione agli specifici obblighi assunti dalle parti con la sottoscrizione del contratto.
L’ Aggiudicatario è responsabile dei danni arrecati alla Amministrazione, ai suoi dipendenti ed a terzi per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari in genere, e di chiunque esso debba rispondere nell’esecuzione dell’incarico.
Su richiesta scritta del RUP, l’ufficio di Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di Progettazione sarà tenuto, anche al di fuori delle comunicazioni contrattualmente previste, a redigere relazioni scritte sulle attività svolte dall’Appaltatore dei Lavori, nonché a fornire tutte le richieste ed informazioni al riguardo.
L’Aggiudicatario è tenuto ad adottare e a predisporre, a firma del Direttore dei Lavori, tutti gli elaborati necessari per l’approvazione da parte della Stazione appaltante, delle eventuali perizie di variante che il Direttore dei Lavori riterrà di dover adottare ai sensi della normativa vigente in materia.
(In caso di raggruppamento):
I componenti del raggruppamento opereranno congiuntamente nello svolgimento dei servizi di architettura ed Ingegneria, fermo restando che la funzione di Coordinatore del gruppo di progettazione per l’attività di Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche, verrà assunta da soggetto specificatamente indicato, con gli estremi identificativi di iscrizione all’Albo, le funzioni di Direttore dei Lavori verrà assunta da soggetto specificatamente indicato, con gli estremi identificativi di iscrizione all’Albo.
(in caso di società d’ingegneria):
Le funzioni previste dall’art. 254 del DPR 207/2010 e smi saranno svolte dal soggetto specificatamente indicato, che di conseguenza controfirmerà tutti gli elaborati tecnici inerenti alle prestazioni oggetto dell’affidamento.
Modifiche elaborati progettuali da parte del Progettista e/o Coordinatore sicurezza in fase di progettazione
Qualora fossero necessarie modifiche agli elaborati progettuali in corso d’opera, queste saranno redatte dall’Affidatario, in qualità di Progettista e Coordinatore sicurezza in fase di progettazione, i cui compensi si intendono comunque ricompresi negli importi di aggiudicazione e pertanto non sarà riconosciuto all’aggiudicatario alcun compenso aggiuntivo.
Modifiche elaborati progettuali da parte della Direzione Lavori
Qualora fossero necessarie modifiche agli elaborati progettuali in corso d’opera, perizie modificative o suppletive al progetto esecutivo approvato, l’aggiudicatario, in qualità di Direttore Lavori riconosce e accetta che il compenso di cui sopra è comprensivo di ogni spesa, trasferta, sopralluogo, prestazione di cantiere, materiale cartaceo e informatico e quant'altro necessario, anche se non espressamente indicato, per l’esecuzione dell’Incarico.
Il compenso determinato per la redazione di eventuali perizie, nella misura stabilita dalla tariffa professionale per le varianti in corso d’opera, è soggetto allo stesso ribasso offerto in sede di gara dall’aggiudicatario per il presente appalto.
In caso di eventuale redazione degli elaborati relativi a perizie che modificano soltanto le quantità dei lavori originariamente previsti e non comportano comportino variazioni progettuali, tale importo è da sommare a quello del progetto originario. Sull’importo totale così determinato sarà computato l’onorario dal quale dovrà essere detratto il compenso relativo alla progettazione prestazione professionale originaria. Per quanto riguarda invece la prestazione parziale il compenso è determinato sull’importo lordo del supero di spesa, determinato per differenza tra l’onorario riferito ad un importo pari al progetto originario maggiorato delle quantità variate in più ed in meno, prese in valore assoluto, e l’onorario riferito all’importo di progetto originario.
Per l’eventuale redazione di elaborati relativi a perizie che comportino aggiunte e/o modifiche al progetto originario sarà corrisposto sull’importo lordo delle nuove opere oggetto della perizia stessa l’onorario relativo alle prestazioni di progettazione realmente eseguite dal professionista nella misura della percentuale a detto importo afferente. Per quanto riguarda invece la prestazione parziale vedi quanto sopra espresso.
Tali perizie di variante – con o senza aumento del costo dell’importo contrattuale – dovranno essere disposte tempestivamente, previa verifica con il RUP, mediante l’aggiornamento degli elaborati grafici e la produzione dei necessari restanti elaborati tecnici (tra cui: istanza motivata di approvazione variante, relazione di variante, quadro comparativo, verbale di concordamento nuovi prezzi, atto di sottomissione, ecc.).
Il tempo per la redazione della eventuale perizia di variante verrà valutato ed indicato dal RUP.
Sono a carico dell’Aggiudicatario gli oneri ed il tempo impiegato per fornire assistenza al RUP per l’ottenimento di permessi ed autorizzazioni prescritti dalla normativa vigente o necessari al rilascio di nulla osta da parte degli organi preposti anche durante la conduzione dei lavori, nonché per partecipare a riunioni collegiali indette dalla Stazione appaltante per l’illustrazione del progetto e della sua esecuzione. Dovranno essere effettuate, al RUP, per iscritto, in modo tempestivo tutte le comunicazioni in merito alle evenienze che, per qualunque causa anche di forza maggiore, si dovessero verificare nella conduzione delle prestazioni definite dall’incarico e che rendessero necessari interventi di adeguamento o razionalizzazione dei servizi.
L’Aggiudicatario è tenuto ad eseguire gli incarichi secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse, nel rispetto delle indicazioni fornite dal RUP e dovrà garantire, nelle prestazioni oggetto del presente capitolato, coerenza con la documentazione tecnico- amministrativa ad esso fornita dopo l’aggiudicazione (schema di contratto, progetto esecutivo, verbali e report di verifica e validazione, ecc.) dalla Stazione appaltante.
Inoltre non dovrà interferire con il normale funzionamento degli uffici e non dovrà aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questi ultimi, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dagli uffici e dagli organi della Stazione appaltante.
ART. 16 - IMPEGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione appaltante si impegna a trasmettere al soggetto incaricato, all’atto della consegna del Servizio, tutto quanto in suo possesso in relazione alla disponibilità del progetto e dei relativi atti nonché ogni altro elemento utile ai fini del corretto svolgimento dell’incarico
Qualsiasi eventuale carenza e/o incongruenza nella documentazione non darà in ogni caso diritto all’Aggiudicatario a compensi aggiuntivi, indennizzi, rimborsi di spese, slittamenti dei tempi contrattuali, ivi inclusi quelli per iscrizione delle riserve.
La Stazione appaltante s’impegna altresì a garantire all’Aggiudicatario, contestualmente all’affidamento del Servizio, il libero accesso alle aree oggetto di affidamento, per tutto il corso di espletamento dell’incarico medesimo.
ART. 17 - SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE E AFFIDAMENTO A TERZI
L’eventuale subappalto è limitato alle ipotesi di cui all’art. 31, comma 8 del D.Lgs 50/2016. L’Amministrazione non procederà al pagamento diretto nei confronti del subappaltatore.
ART. 18 - OBBLIGO DI RISERVATEZZA E TUTELA DEI DATI
L'Aggiudicatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l'oggetto dell'incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dall’Amministrazione o che derivasse dall'esecuzione delle opere progettate.
Relativamente ai dati personali di cui entrerà in possesso, ne è responsabile ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
ART. 19 - ESECUTIVITÀ DEL CAPITOLATO
Il presente Capitolato prestazionale diverrà esecutivo all’atto della sua sottoscrizione.
ART. 20 - VERIFICHE DELLA STAZIONE APPALTANTE SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
La Stazione appaltante ha facoltà di esercitare, sia direttamente sia mediante soggetti terzi dalla medesima incaricati, ogni più ampia attività di verifica e controllo sull’operato dell’Affidatario e/o di tutti i soggetti deputati all’espletamento delle prestazioni oggetto del contratto, senza che in conseguenza di tale circostanza l’Affidatario possa avanzare pretese di sorta, a qualunque titolo, nei confronti della Stazione appaltante.
L’esito favorevole delle verifiche e/o dei controlli eventualmente effettuati dal Committente non esonera né limita in ogni caso l’Affidatario dai propri obblighi e dalle proprie responsabilità; pertanto, anche successivamente all’effettuazione delle verifiche stesse, qualora venga accertata la non conformità alle prescrizioni contrattuali della attività esercitata dall’Affidatario, il medesimo dovrà in ogni caso provvedere a sua cura e spese al tempestivo adempimento di tutto quanto eventualmente richiesto dalla Stazione appaltante o, comunque, occorrente al fine di ricondurre l’attività alle suddette prescrizioni contrattuali.
È facoltà della Stazione appaltante accertare in ogni tempo, ed in relazione alla natura dell’attività svolta l’idoneità professionale dei professionisti incaricati e di assumere, in caso di inidoneità, tutti i conseguenti provvedimenti.
A tal fine, l’Aggiudicatario sarà tenuto a consentire alla Stazione appaltante l’effettuazione di verifiche ed ispezioni e a fornire alla medesima tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste ed occorrenti ai fini della valutazione dell’idoneità di tali soggetti all’espletamento delle attività ai medesimi attribuite, nel rispetto delle vigenti norme in materia di controllo dell’attività lavorativa nonché di tutela e trattamento dei dati personali.
L’eventuale svolgimento delle prestazioni oggetto del contratto da parte di soggetti non idonei costituirà grave inadempimento contrattuale dell’Affidatario. Per tale evenienza, resta in ogni caso ferma la facoltà della Stazione appaltante di procedere alla risoluzione del Contratto.
In nessun caso, se non previa espressa autorizzazione della Stazione appaltante, l’Affidatario ha facoltà di modificare la composizione del gruppo di progettazione e dell’Ufficio Direzione Lavori indicato in sede di offerta. In caso di modifiche non autorizzate all’interno dell’Ufficio, all’Azienda ospedaliera è riconosciuta la facoltà di risolvere il Contratto.
L’Azienda Ospedaliera di Padova ha facoltà di chiedere in qualsiasi momento per giustificati motivi, ricondotti e/o riconducibili alla rilevata inidoneità professionale del personale incaricato dell’espletamento delle prestazioni oggetto del Contratto, la sostituzione dello stesso, senza che in conseguenza di tale circostanza l’Affidatario possa avanzare pretese di sorta, a qualunque titolo, nei confronti della Stazione appaltante.
Nel caso in cui venga richiesta la sostituzione, l’Affidatario dovrà procedere alla medesima entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della formale richiesta da parte dell’Azienda ospedaliera. Il personale proposto per la sostituzione dovrà, in ogni caso, avere requisiti professionali non inferiori a quello sostituito. Il rispetto di tale prescrizione potrà in ogni momento essere oggetto di specifica verifica da parte della Stazione appaltante.
La mancata sostituzione del personale nel termine sopra indicato, così come l’inosservanza da parte dell’Affidatario anche di uno degli obblighi previsti dal presente articolo, costituisce grave inadempimento contrattuale.
Resta in ogni caso ferma ed impregiudicata l’integrale responsabilità dell’Affidatario nei confronti della Stazione appaltante per il perfetto e puntuale adempimento delle prestazioni oggetto del Contratto nonché per l’adempimento di tutti gli obblighi gravanti sull’Appaltatore dei lavori.
ART. 21 - GARANZIE
Cauzione definitiva
Ai sensi dell'Art. 103 del Codice, all’atto della stipula del Contratto, l’affidatario deve costituire una “garanzia definitiva” a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione, con le modalità di cui all’art. 93 commi 2 e 3 del D.Lgs 50/2016, pari al 10% dell’importo contrattuale. Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.
La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse.
La garanzia fideiussoria può essere rilasciata dai soggetti di cui all’art. 93 comma 3 del D.Lgs 50/2016. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
L’Amministrazione ha diritto di rivalersi sulla cauzione per ogni sua ragione di credito nei confronti dell’Affidatario in dipendenza del Contratto, con semplice richiesta, senza bisogno di diffida o di procedimento giudiziario.
L’affidatario è avvertito con semplice Raccomandata con A.R., ovvero con Posta Elettronica Certificata (PEC).
Su richiesta dell’Amministrazione, l’Affidatario è tenuto a reintegrare la cauzione, nel caso in cui l’Amministrazione stessa abbia dovuto avvalersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del Contratto.
L’Amministrazione autorizza lo svincolo e la restituzione del documento di cauzione all’avente diritto solo quando tra l’Amministrazione stessa e l’Affidatario siano stati pienamente regolarizzati e liquidati i rapporti di qualsiasi specie e non risultino danni imputabili all’Affidatario.
Per tutto quanto non previsto dal presente articolo, si rinvia all’art. 103 del Codice.
Polizze
Ai sensi dell'art. 24 comma 4 del Codice, l’Affidatario dovrà essere munito, a far data dall'approvazione del progetto definitivo, di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Tale polizza copre la responsabilità civile professionale del progettista esterno per i rischi derivanti anche da errori od omissioni nella redazione del progetto che abbiano determinato a carico dell’Amministrazione nuove spese di progettazione e/o maggiori costi.
Il progettista, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, dovrà produrre una dichiarazione di una compagnia di assicurazioni autorizzata all'esercizio del ramo "responsabilità civile generale" nel territorio dell'Unione Europea, contenente l'impegno a rilasciare la polizza di responsabilità civile professionale con specifico riferimento ai lavori progettati. La polizza decorrerà dalla data di inizio dei lavori ed avrà termine alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. La mancata presentazione della dichiarazione determinerà decadenza dall’incarico, e autorizza la sostituzione dell’Affidatario.
La suddetta polizza di responsabilità civile per rischi derivanti dall’attività professionale dovrà essere prestata per un massimale non inferiore al 10% dell’importo del servizio posto a base di gara. La mancata presentazione della polizza di garanzia esonera l’Amministrazione dal pagamento del
corrispettivo.
ART. 22 - PENALI
In tutti i casi di ritardato adempimento da parte del Progettista e/o CSP e del DL e/o del CSE agli obblighi di cui agli articoli del presente Capitolato, e comunque ogni qualvolta nelle disposizioni di servizio impartite dal RUP indicanti tempi e modi per l’espletamento di una prestazione, si evidenzino ritardi non imputabili alla Stazione appaltante, la stessa potrà applicare per ogni giorno di ritardo una penale giornaliera in misura pari all’1°/ °° (uno per mille) del corrispettivo.
Le penali verranno applicate mediante corrispondenti detrazioni dall’importo dovuto all’Affidatario, da operarsi sul pagamento immediatamente successivo al momento in cui si è verificato il ritardo e, in caso di incapienza, sui pagamenti successivi.
La Stazione appaltante avrà in ogni caso la facoltà di detrarre gli importi dovuti a titolo di penale da qualsivoglia eventuale pagamento dovuto all’Affidatario, nonché, a sua esclusivo giudizio, di decidere di rivalersi sulle cauzioni e garanzie dal medesimo prestate fino alla concorrenza della somma dovuta e con conseguente obbligo immediato dell’Affidatario di provvedere alla reintegrazione delle garanzie e cauzioni medesime. È fatto salvo il maggior danno.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
ART. 23 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Il contratto può essere risolto di diritto, per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, con semplice pronuncia di risoluzione, nel caso di mancato rispetto dei termini derivanti dalla normativa vigente.
La risoluzione contrattuale avrà decorrenza dalla comunicazione della determinazione di pronuncia della risoluzione stessa. In tale ipotesi, l’Azienda Ospedaliera di Padova si intenderà libera da ogni impegno verso la controparte inadempiente, senza che questa possa pretendere compensi ed indennità di sorta con l’esclusione di quelli relativi alle prestazioni già assolte al momento della risoluzione del contratto che siano state approvate o comunque fatte salve dal committente medesimo, impregiudicato il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni patiti dalla Stazione appaltante in conseguenza dell’inadempimento.
Costituiscono ipotesi di risoluzione ex art. 1456 del codice civile, salvo i maggiori danni e previa compensazione con eventuali crediti da parte dell’Affidatario, le ipotesi di seguito elencate:
a) violazione delle clausole patrizie di cui al Protocollo di Legalità sottoscritto dalla Regione Veneto in data 04/08/2015 ratificato con DGR n. 1036, pubblicato sul sito dell’Azienda Ospedaliera di Padova;
b) violazione degli obblighi previsti dal DPR 16/04/2013, n. 62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dal Codice di comportamento adottato dall’Azienda Ospedaliera di Padova con atto deliberativo n. 210 del 27.02.2014;
c) raggiungimento, accertato dal Responsabile Unico del Procedimento, del 10% previsto per l’applicazione delle penali sul valore del contratto;
d) intervenuta mancanza, nei confronti dell’Affidatario, durante la vigenza del contratto, delle condizioni richieste nell’articolo 80 del D.Lgs 50/2016, o qualora si dimostri che in fase di gara siano state rese false dichiarazioni da parte dello stesso;
e) cessione, da parte dell’Affidatario, del contratto, senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione (al di fuori dei casi di cui all’art. 106, comma 1, lett. d) del D.Lgs 50/2016);
f) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi;
g) inadempienza accertata, da parte dell’Affidatario, alle norme di legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis, della Legge n. 136/2010 e ss. mm. e ii.;
h) inadempienza accertata, da parte dell’Affidatario, alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nell’esecuzione delle attività previste dal contratto;
i) mancato rispetto dei termini e delle condizioni economiche nel contratto che hanno determinato l’aggiudicazione dell’Appalto;
l) quando l’Affidatario si rendesse colpevole di grave errore professionale o quando interrompesse l’esecuzione del contratto, anche se in presenza di contestazioni;
m) quando l’Affidatario modificasse la composizione del gruppo di Progettazione e/o dell’Ufficio Direzione Lavori indicato in offerta, salvo nei casi dovuti ad impedimenti non riconducibili a colpa dell’Affidatario stesso o da questi non prevedibili;
n) quando l’Affidatario non sostituisse i componenti del gruppo di Progettazione e/o dell’Ufficio
Direzione Lavori, qualora ciò sia richiesto dalla Stazione appaltante;
o) quando l’Affidatario accumulasse un ritardo globale superiore a 10 giorni nell’espletamento di uno dei servizi;
p) quando l’Affidatario che avesse sospeso o rallentato unilateralmente l’esecuzione delle attività, non riprendesse le medesime entro i termini intimati dalla Stazione appaltante;
q) quando l’Affidatario perdesse uno qualsiasi dei requisiti di professionalità e di moralità;
r) quando vi siano gravi e/o ripetute violazioni contrattuali;
s) in tutti gli altri casi nei quali sia stata prevista la clausola risolutiva espressa nel contratto.
t) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel testo del presente Capitolato prestazionale, anche se non richiamati nel presente articolo.
L’Amministrazione, ai sensi dell’art. 108, comma 2 lett. b) D.lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii., ha l’obbligo di risolvere il contratto per intervenuto provvedimento definitivo, nei confronti dell’Aggiudicatario, che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.Lgs 50/2016.
La risoluzione del contratto d’appalto, nei casi succitati, sarà comunicata all’Affidatario a mezzo PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte dell’Amministrazione, a far data dal ricevimento della stessa.
Eventuali inadempienze non esplicitamente indicate fra quelle in elenco, ma tali da compromettere il rispetto dei contenuti del contratto o ritenute rilevanti per la specificità dell’appalto, saranno contestate all’Aggiudicatario dal RUP con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo PEC.
Nella contestazione è prefissato un termine congruo entro il quale l’Affidatario deve sanare l’inadempienza o presentare le proprie osservazioni giustificative.
Decorso il suddetto termine senza che l’inadempimento sia sanato, o qualora l’Amministrazione non ritenga accettabili le eventuali giustificazioni addotte, si procede alla risoluzione del contratto, fermo restando l’eventuale pagamento delle penali.
In caso di risoluzione del contratto, l’Amministrazione si riserva la facoltà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto alle medesime condizioni economiche già proposte dall’Affidatario, ai sensi dell’articolo 110 del D.Lgs 50/2016.
Contestualmente alla risoluzione del contratto d’appalto l’Amministrazione procederà ad incamerare la cauzione definitiva posta a garanzia dell’appalto, per l’intero importo residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il risarcimento dei maggiori danni subiti.
Nei casi di risoluzione del contratto, come pure in caso di fallimento dell’Affidatario, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti secondo la normativa vigente e ponendo a carico dell’Affidatario inadempiente gli eventuali maggiori oneri e/o danni derivanti.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente articolo, si applica l’art. 108 del D.Lgs 50/2016.
ART. 24 - RECESSO
L’Amministrazione, fermo restando quanto previsto dall’articolo 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, avrà facoltà di dichiarare esaurito l’incarico e di recedere dal rapporto instauratosi con l’Affidatario, senza possibilità di opposizione o reclamo da parte di quest’ultimo.
L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'Affidatario, a mezzo PEC, con un preavviso non inferiore a venti giorni.
All’Affidatario dovrà essere corrisposto il compenso professionale ed il rimborso spese per le attività eseguite e/o predisposte sino alla data di comunicazione del recesso, fermo restando le modalità e le forme di applicazione previste dalla Legge.
Il versamento delle spese e del compenso professionale così calcolato dovrà essere eseguito entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal ricevimento della relativa nota proforma cui seguirà regolare fattura al momento del ricevimento del versamento.
ART. 25 – PROPRIETA’ DEGLI ELABORATI PROGETTUALI
I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico del progetto rimarranno di titolarità esclusiva dell’Amministrazione che potrà, quindi, disporne, senza alcuna restrizione, la pubblicazione, la diffusione, l’utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione anche parziale.
ART. 26 – RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Affidatario e l’Azienda Ospedaliera di Padova in relazione all’interpretazione o all’esecuzione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, che non siano definibili in via amministrativa, saranno deferite alla competenza dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria. Il Foro competente è fin d’ora indicato in quello di Padova. E’ altresì esclusa la competenza arbitrale, ai sensi dell’art. 3, comma 19, della legge 24/12/2007, n. 244.
ART. 27 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Affidatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
Pertanto l’Affidatario e gli eventuali sub-affidatari e/o subcontraenti interessati ai servizi oggetto del presente incarico devono utilizzare un conto corrente bancario o postale, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, dedicato, anche non in via esclusiva, alla ricezione dei pagamenti dell’appalto in oggetto. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento oggetto del presente incarico devono essere registrati sul conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, salvo le deroghe di cui al comma 3 dell’art. 3 della Legge
n. 136/2010. L’Affidatario è tenuto a comunicare all’Amministrazione gli estremi identificativi del conto corrente dedicato entro 7 giorni dalla sua accensione, pena la risoluzione del contratto. Entro lo stesso termine devono essere comunicate le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
ART. 28 – SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti la prestazione del Servizio di cui al presente Capitolato, con la sola esclusione dell’I.V.A. e del contributo previdenziale per la parte a carico della Stazione appaltante, sono e saranno ad esclusivo carico dell’Affidatario, e precisamente:
• le spese contrattuali;
• le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento ed alla registrazione del contratto;
• le spese relative alla pubblicità della gara, ove previste dalla vigente normativa.
Per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali, determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse, le maggiori somme sono comunque a carico dell’Affidatario. S’intendono, altresì, a carico dell’Affidatario le spese per tutti i materiali ed ogni altro onere necessari per l’ottimale espletamento delle prestazioni contenute nel presente atto, quali:
le spese per provvedere agli eventuali strumenti topografici ed al personale necessario per le operazioni di tracciamento, livellazioni, trasporto di capisaldi, etc., finalizzati all’espletamento della presente prestazione.
ART. 29 – SICUREZZA DEL PERSONALE
L’Aggiudicatario assume con la propria organizzazione la gestione per il compimento dei servizi richiesti, a proprio rischio e necessaria autonomia, come stabilito dall’art. 1655 del Codice Civile, rimane strettamente a carico dello stesso il rispetto delle normative poste a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori presenti nei luoghi interessati. Questa esigenza diviene imperativa considerando la presenza nei luoghi interessati dalle attività oggetto dell’appalto o in vicinanza degli stessi, dei visitatori, dei degenti, dei fruitori dei servizi e dei lavoratori dell’Azienda Ospedaliera di Padova.
I rischi attinenti le attività oggetto del servizio sono da considerarsi come “rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi” (art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008).
L’aggiudicatario è informato che esistono all’interno dell’area rischi caratteristici dell’ambiente ospedaliero di tipo biologico, chimico, fisico ed impiantistico.
L’aggiudicatario è informato che esistono all’interno dell’area manufatti che potrebbero contenere amianto, suoi derivati o minerali simili.
L’aggiudicatario è informato del fatto che l’AOP ha adottato dei propri piani di emergenza, piani di evacuazione e regolamenti di sicurezza dei lavoratori, e ne dovrà prendere visione.
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