Lavori
Lavori
impianti
di
manutenzione ordinaria e straordinaria agli
elevatori
(ascensori,
montacarichi,
montalettighe,
montascale ecc.) presso i vari fabbricati dell’ASL 1
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SCHEMA DI ACCORDO QUADRO
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXXX
INDICE
SCHEMA DI ACCORDO QUADRO 4
TITOLO PRIMO- OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO 4
ART. 1 - OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO 4
ART. 2 - DURATA DELL'ACCORDO QUADRO 4
ART. 3 - AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO 5
ART. 4 - DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE PRESTAZIONI 6
ART. 5 - MODALITA’ DI CONTABILIZAZIONE DEI LAVORI BASATI SULL’ACCORDO QUADRO 7
ART. 6 - CLASSIFICAZIONE DELLE IMPRESE 7
ART. 7 - MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO 8
ART. 8 - DETERMINAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA 11
TITOLO SECONDO – DISCIPLINA CONTRATTUALE 11
ART. 9 - NORMATIVA APPLICABILE 11
ART. 10 ‐ DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL’ACCORDO QUADRO 13
TITOLO TERZO – ONERI E OBBLIGHI 13
ART. 11 - OBBLIGHI GENERALI 13
ART. 12 – OBBLIGHI SPECIALI ORGANIZZATIVI DELL'APPALTATORE 13
ART. 13 - ONERI DERIVANTI DA OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE 14
ART. 14 - CARTELLO DI CANTIERE 15
ART. 15 - REDAZIONE PREVENTIVI 16
ART. 16 - SUBAPPALTO 16
ART. 17 – PIANI DI SICUREZZA 16
TITOLO QUARTO GARANZIE E ASSICURAZIONI 17
ART. 18 - GARANZIA A CORREDO DEL CONTRATTO – GARANZIA DEFINITIVA 17
ART. 19 - COPERTURA ASSICURATIVA 17
TITOLO QUINTO – ESECUZIONE DELL’APPALTO 18
ART. 20 - CONSEGNA DEI LAVORI 18
ART. 21 - DIREZIONE LAVORI 18
ART. 22 - CONTRATTI APPLICATIVI – ORDINI DI LAVORO 18
ART. 23 - MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI LAVORI 19
ART. 24 - CLAUSOLE RISOLUTIVE 20
ART. 25 – PROGRAMMA ESECUTIVO DEI LAVORI DELL’APPALTATORE E CRONOPROGRAMMA 20
ART. 26 - REQUISITI DEI MATERIALI 21
ART. 27 - PROVVISTA DEI MATERIALI 21
ART. 28 – CAMPIONATURA DEI MATERIALI 22
ART. 29 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI 22
TITOLO SESTO – DISCIPLINA ECONOMICA 22
ART. 30 - PAGAMENTI 22
ART. 31 - PENALITA’ PER RITARDI 22
ART. 32 - VARIAZIONI DEI LAVORI 24
ART. 33 - DETERMINAZIONE DI NUOVI PREZZI 24
ART. 34 - ADEGUAMENTO DEI PREZZI 24
ART. 35 - CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE FINALE 25
ART. 36 - GARANZIE E SALDO FINALE 25
ART. 37 NOTA FINALE 25
CAPITOLATO PRESTAZIONALE 26
ART. 38 ‐ PRESTAZIONI OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO – GENERALITA’ 26
ART. 39 ‐ PRONTO INTERVENTO 28
ART. 40 ‐ CONTROLLI PERIODICI, ISPEZIONI E MANUTENZIONI PREVENTIVE E PREDITTIVE 29
ART. 41 ‐ MODALITÀ OPERATIVE DELLA MANUTENZIONE, CONTROLLI PERIODICI E PROVE 37
ART. 42 ‐ SISTEMAINFORMATIVO 38
ART. 43 ‐ INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, MODIFICA, ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO 39
ART. 44 ‐ PROCEDURA PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE 40
ART. 45 ‐ REGISTRO DELLE VERIFICHE 41
ART. 46 ‐ PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE 41
SCHEMA DI ACCORDO QUADRO
TITOLO PRIMO- OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO
ART. 1 - OGGETTO DELL'ACCORDO QUADRO
L'Amministrazione intende concludere un accordo quadro ai sensi dell'art.54 del D.Lgs.50/2016, con un unico operatore, relativamente al servizio di assistenza tecnica di Presidio (comprensivo dei controlli periodici , ispezione e manutenzioni preventive, servizio di primo intervento e della fornitura di un sistema informativo per la gestione informatica della manutenzione) ed ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria agli impianti elevatori delle proprie strutture ospedaliere e territoriali come specificati in Allegato N. 1 per una durata di 36 mesi mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 D. Lgs. 50/2016 e
s.m.i secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi di quanto disposto all’art. 95
c.2 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i e dalle norme contenute nel presente Capitolato Speciale.
ART. 2 - DURATA DELL'ACCORDO QUADRO
La data di stipula dell'Accordo Quadro con l'operatore economico aggiudicatario della procedura di gara sancirà la data di inizio della prestazione, che avrà una durata temporale di 36 mesi fino e non oltre alla concorrenza della cifra stabilita dal valore stimato dell'Accordo.
Tale durata potrà essere prorogata di ulteriori 6 (sei) mesi, su comunicazione scritta all’Operatore Economico, a seguito di non compimento della cifra stabilita dal valore stimato dell’Accordo.
L'Accordo potrà concludersi anticipatamente, rispetto alla durata stabilita, a seguito di esaurimento della disponibilità economica.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà, ai sensi dell'art. 32, co. 8 del D.Lgs. 50/2016, di avviare l'esecuzione anticipata degli interventi previsti nel presente Accordo Quadro, preliminarmente alla stipula dell'Accordo stesso; in tal caso la durata dell'Accordo Quadro decorrerà dall'avvio della esecuzione d'urgenza del contratto.
La Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà, alla scadenza del contratto, anche in caso di ripetizione di servizi analoghi o di rinnovo, nelle more del perfezionamento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, di richiedere la proroga del Accordo quadro per il periodo massimo di sei mesi, agli stessi prezzi, patti e condizioni, cui l'Aggiudicatario è tenuto ad assoggettarsi, a semplice richiesta dell'Amministrazione.
Con la sottoscrizione dell'Accordo Quadro, l'Aggiudicatario si impegna ad assicurare tutte le maestranze, le prestazioni, le forniture e le provviste che di volta in volta si rendessero necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per l’esecuzione delle prestazioni rispondente alla regola dell'arte secondo le condizioni stabilite dal presente Capitolato, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dai documenti contrattuali dei quali l'Aggiudicatario dichiara di
avere preso completa ed esatta conoscenza.
L'Aggiudicatario è obbligato a conformarsi, strutturarsi ed organizzarsi per adempiere correttamente agli obblighi contrattualmente previsti a suo carico per tutta la durata dell'Accordo Quadro.
ART. 3 - AMMONTARE DELL'ACCORDO QUADRO
L’importo dell’Accordo quadro per l’intera durata contrattuale relativo a tutte le prestazioni indicate nel presente Capitolato ammonta a complessivi € 252.000,00+ IVA di legge; tale importo rappresenta un tetto massimo di spesa e l'Amministrazione non è obbligata a ordinare prestazioni fino alla concorrenza di detto importo.
Precisato che la puntuale definizione delle quantità delle singole prestazioni avverrà attraverso i contratti attuativi dell'accordo quadro, al solo scopo di fornire una indicazione dell'incidenza presunta delle varie prestazioni rispetto al totale dell'appalto si riporta la seguente tabella.
Importo Annuo € | Importo complessivo € | ||
A | Servizio di presidio e lavori di manutenzione ordinaria e a misura | 50.000,00 | 150.000,00 |
B | Lavori di manutenzione straordinaria a misura | 30.000,00 | 90.000,00 |
C | Oneri presunti per la sicurezza (non soggetti a ribasso d’asta) | 4.000,00 | 12.000,00 |
Importo complessivo (A+B+C) | 84.000,00 | 252.000,00 |
In linea del tutto indicativa l’importo annuale presunto dei contratti attuativi all’interno dell’Accordo Quadro e relativi alle voci di spesa sopra indicate corrisponde ad un terzo dell’importo complessivo triennale
L’Appaltatore maturerà diritto alla liquidazione solo ed esclusivamente in rapporto alle lavorazioni effettivamente svolte, null'altro pretendendo a qualsiasi titolo.
Gli oneri per la sicurezza saranno oggetto di computo metrico estimativo per ogni lavorazione affidata, in base a quanto disposto dal D.Lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii., Allegato XV, punto 4.
L’eventuale differenza tra gli importi presunti per la sicurezza indicati e quelli computati:
▪ se positiva non sarà riconosciuta ed impiegata nell’Accordo quadro;
▪ se negativa troverà copertura nell’importo dei lavori a base di gara e non verrà assoggettata al ribasso offerto in sede di gara.
Il prezziario di riferimento è l'Elenco Prezzi Unitari, (Allegato N. 2) nel caso di lavorazioni o componenti
non previsti, si farà riferimento ai prezzi del Prezziario Regionale dei lavori pubblici della Liguria, della Lombardia e della Regione Piemonte, in vigore alla data di scadenza per la presentazione dell'offerta e al "Prezzario per l’Edilizia – “Impianti Tecnologici” edito dalla Tipografia del Genio Civile edizioni DEI .
ART. 4 - DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE PRESTAZIONI
L’appalto ha per oggetto il servizio di assistenza tecnica degli impianti elevatori in uso presso le Strutture dell’Azienda Sanitaria denominato “Servizio di presidio” (comprensivo dei controlli periodici, ispezioni e manutenzioni preventive e predittive, del servizio di primo intervento e della fornitura di un sistema informativo per la gestione informatica della manutenzione) ed i lavori occorrenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria intesa a conservare in condizioni di efficienza di funzionamento gli impianti elevatori, contenendone il degrado normale d'uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi secondo le prescrizioni previste dalla normativa tecnica vigente e dal libretto d'uso e manutenzione del costruttore.
L'Appalto ha quindi per oggetto l’insieme di tutte le opere, i servizi e le provviste, occorrenti per la gestione delle manutenzioni ordinaria, programmata e straordinaria, dei servizi di pronto intervento, delle verifiche funzionali e periodiche in ottemperanza alle disposizioni di legge nonché gli interventi di riqualificazione del patrimonio impiantistico dell’Azienda, che saranno eseguiti sugli impianti di cui all’allegato elenco (Allegato N.1) o su nuovi impianti, secondo i contenuti espressi dal presente Capitolato del quale l’Appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza.
In esso sono altresì compresi eventuali lavori complementari e/o accessori alle manutenzioni previste e/o necessari al completamento funzionale delle stesse, quali opere edili, di coloritura, elettriche, ecc. da compensarsi a misura secondo i prezzi dei prezziari di riferimento con applicazione del ribasso d’asta.
L'Azienda si riserva l'insindacabile facoltà di apportare qualsiasi variazione sia in aumento che in diminuzione al numero degli impianti oggetto del presente appalto, in relazione ad esigenze di attivazione o di soppressione di strutture e/o impianti, senza che l'appaltatore possa avanzare pretese di compensi o indennità di qualsiasi natura e specie, che non siano espressamente stabiliti dal presente Capitolato.
L'oggetto principale dell’Accordo quadro è costituito dai lavori, che verranno contabilizzati a misura; nel contempo con l’attività di verifica periodica con l’obiettivo di garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza nell’utilizzo degli stessi impianti.
Gli oneri dell’Appaltatore possono riassumersi come di seguito, salvo le più precise indicazioni contenute nel successivo Capitolato Speciale prestazionale, o di volta in volta impartite all’uopo dall’Azienda con ordini di servizio:
• manutenzione ordinaria preventiva (sostituzione dei componenti prima della rottura, controllo dell'efficienza degli impianti);
• manutenzione ordinaria predittiva (sostituzione di componenti a seguito di sintomo di guasto, esecuzione delle verifiche periodiche ai sensi dell'art.19 del D.P.R. n. 1497 del 29/05/1963 e art. 15
del D.P.R. n. 162 del 30/04/1999 e ss.mm.ii. e i necessari controlli secondo le leggi, norme e regolamenti in vigore, segnalazione degli interventi necessari a seguito dell’introduzione, nel corso dell’accordo quadro di nuove diposizioni legislative in materia;
• manutenzione straordinaria correttiva (sostituzione dei componenti dopo la rottura, esecuzione di lavori di riparazione assicurando un pronto intervento nei casi di guasti e d’emergenza, riparazione di danni dovuti ad atti di vandalismo o manomissione) ;
• manutenzione straordinaria programmata (esecuzione di opere di miglioria e riqualificazione tecnologica, completamento ed aggiornamento della documentazione relativa agli impianti, esecuzione di lavori richiesti dagli Enti preposti al controllo);
• intervento su chiamata di personale specializzato;
• assistenza all'Ente preposto al controllo;
• fornitura e aggiornamento di un sistema per la gestione informatica della documentazione amministrativa e di manutenzione
Ai fini del servizio tecnico-manutentivo in oggetto, si intendono facenti parte dell’impianto elevatore tutti gli organi, elementi e componenti di pertinenza dell’impianto medesimo, sia di natura meccanica, elettrica o altro, a partire dal punto di consegna dell’energia elettrica posto a valle dell’interruttore generale di alimentazione.
A titolo esemplificativo, sono da intendersi di pertinenza:
o nel locale macchina: argani, motori, centraline e valvole di impianti oleodinamici, quadri elettrici e/o elettronici e relativi componenti;
o nel vano corsa: funi, cavi flessibili, guide, compresa illuminazione del vano, organi ed apparati posti in fossa;
o nella cabina: tutti gli elementi e componenti, siano essi strutturali che di rivestimento, compresa illuminazione interna, sistemi di allarme sia acustico che di comunicazione, pulsantiere e segnaletiche luminose, spie e led, sia di cabina che di piano.
ART. 5 - MODALITA’ DI CONTABILIZAZIONE DEI LAVORI BASATI SULL’ACCORDO QUADRO
I lavori e il servizio di presidio affidati tramite contratti basati sull’accordo quadro verranno appaltati e contabilizzati con le seguenti modalità:
a) a misura: tutti gli interventi che rientrano nell'ambito della manutenzione e che superano i valori di franchigia;
b) in economia: interventi di mano d'opera collegati alla realizzazione delle opere di cui al punto a) e che non risultino diretta conseguenza delle opere a misura.
ART. 6 - CLASSIFICAZIONE DELLE IMPRESE
Per quanto riguarda i requisiti di cui all’art. 84 del D.Lgs 50/2016 è richiesta al seguente attestazione di
qualificazione:
Categoria OS4 Impianti elettromeccanici e trasportatori – fornitura, il montaggio e la manutenzione o ristrutturazione d’impianti trasportatori, ascensori, scale mobili, di sollevamento e di trasporto completi di ogni connessa opera muraria, complementare o accessoria – Classifica I
ART. 7 - MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, secondo quanto disposto dall’art. 95 del D. Lgs. 50/2016 , valutata in base ai seguenti elementi:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO | |
OFFERTA TECNICA | Caratteristiche qualitative e tecniche come di seguito dettagliate | 70 |
OFFERTA ECONOMICA | Ribasso Percentuale sull’importo posto a base di gara | 30 |
TOTALE COMPLESSIVO | 100 |
L’aggiudicazione sarà effettuata al soggetto giuridico che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa avendo ottenuto il punteggio complessivo più alto, a seguito della somma dei diversi punteggi parziali attribuiti ai parametri qualità- prezzo di seguito riportati.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida purché la stessa sia ritenuta conveniente o idonea per la stazione Appaltante in relazione all’oggetto dell’appalto e alle prescrizioni degli atti di gara.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Fino ad un massimo di 70 PUNTI da attribuirsi in base al giudizio di una Commissione Giudicatrice appositamente nominata, che provvederà all’esame delle offerte tecniche presentate, previa verifica della completezza delle stesse tenendo conto dei seguenti criteri di valutazione:
ELEMENTO DI VALUTAZIONE TECNICO/QUALITATIVA | PUNTEGGIO MAX ELEMENTO | SUB PARAMETRO | PUNTEGGIO MAX SUBPARAME TRO | |
A | Soluzioni migliorative dei tempi di intervento | 8 | Riduzione del tempo massimo (180 minuti) per l’invio di tecnici in seguito a chiamata di pronto intervento in caso di impianto ospedaliero fermo | 8 |
senza persone a bordo | ||||
B | Struttura organizzativa, magazzino e ricambi, attrezzature dell’impresa partecipante in forma singola o di ciascuna impresa costituente il RTI | 8 | Descrizione qualitativa e quantitativa delle struttura tecnica dedicata alla commessa con evidenza di magazzini, automezzi ed attrezzature. | 4 |
Descrizione qualitativa e quantitativa dettagliata della struttura organizzativa dedicata alla commessa con evidenza delle filiali sul territorio e dei profili professionali supportati da curriculum vitae delle persone indicate per la copertura dei ruoli di Capo Area, Capo Commessa, Responsabili di attività e/o località | 4 | |||
C | Caratteristiche del Sistema Informativo per la gestione della manutenzione | 12 | 12 | |
D | Soluzioni tecniche migliorative, a costo zero, finalizzate a ridurre il rischio di fermo-impianto | 13 | 13 | |
E | Lavori e/o servizi aggiuntivi compresi nel prezzo offerto che si intendono fornire nell’ambito dell’appalto per il riammodernamento di parte degli impianti, quali sostituzione di pulsantiere, dei rivestimenti interni e fasce paracolpi della cabina, illuminazione normale e di emergenza… | 29 | 29 |
Per il calcolo del parametro A) si procederà nel modo seguente:
• zero punti all’offerta con tempistica di intervento pari a quella massima sopra riportate (180 minuti);
• massimo punteggio per la tempistica migliore intervento, espressa in minuti;
• punteggio calcolato in base ad interpolazione lineare ai valori intermedi, espressi in minuti
Il calcolo dei punteggi tecnici per gli elementi B), C), D) e E) sarà effettuato con il metodo aggregativo compensatore, come descritto al punto VI) 1. della Linea guida ANAC n. 2 recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”, e i coefficienti assegnati ai criteri di valutazione sopra indicati saranno determinati attraverso la media dei coefficienti attribuiti, nell’esercizio della propria discrezionalità tecnica, dai singoli appartenenti alla Commissione Giudicatrice.
I coefficienti assegnati a ciascun criterio corrisponderanno ai seguenti gradi di giudizio:
Giudizio | Coefficiente |
Eccellente | 1,00 |
Ottimo | 0,90 |
Buono | 0,70 |
Discreto | 0,50 |
Sufficiente | 0,30 |
Insufficiente /inadeguato | 0,10 |
SOGLIA DI IDONEITA’: Verranno escluse dalla gara le imprese che, sulla base delle specifiche motivazioni espresse dalla Commissione Giudicatrice, non raggiungeranno il punteggio di “Idoneità” pari a al giudizio medio di sufficiente per ognuno degli elementi di valutazione tecnico qualitativa sopra esposta ad eccezione del parametro A).
Qualora nessun concorrente, a seguito della prima riparametrazione, abbia conseguito il punteggio massimo previsto per il giudizio tecnico (70 punti), il punteggio complessivo ottenuto dall’offerta tecnica di ciascun partecipante sarà riparametrato con la seguente formula:
X = 70 (punteggio massimo) x punteggio considerato/punteggio migliore offerta
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ELEMENTO ECONOMICO
L’elemento prezzo, valorizzato fino ad un massimo di 30 PUNTI è il prezzo totale ricavato come espresso nel successivo art 8 punto d).
Posto
Pp: punteggio attribuito al prezzo (non superiore a 30) Pi: prezzo offerto dal concorrente i-esima.
Pmin: valore dell’offerta più conveniente.
L’attribuzione del punteggio relativo al prezzo offerto avverrà come segue
Pp= 30*( Pmin / Pi))
Il punteggio totale verrà determinato sommando il punteggio ottenuto per la qualità al punteggio ottenuto per il prezzo.
ART. 8 - DETERMINAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
L’offerta, sottoscritta su ciascuno foglio dal titolare e/o legale rappresentante, dovrà indicare:
a) L’esatta denominazione della ditta, il domicilio, il Codice Fiscale e la Partita I.V.A.
b) Il ribasso, espresso in cifre ed in lettere, che la Ditta intende praticare per la durata di mesi 36 sui prezzi di cui all’Elenco Prezzi Unitari (Allegato N.2), al Prezziario Regionale dei lavori pubblici della Liguria, della Lombardia e della Regione Piemonte, in vigore alla data di scadenza per la presentazione dell'offerta ed al "Prezzario per l’Edilizia – “Impianti Tecnologici” edito dalla Tipografia del Genio Civile edizioni DEI, indicati all’art. 3 quali prezziari di riferimento per il presente Accordo Quadro.
Il prezzo dell’offerta verrà quindi determinato applicando il ribasso di cui al punto b) all’importo di € 240.000,00 pari al prezzo complessivo triennale dedotto degli oneri per la sicurezza.
L’offerta, altresì, deve contenere indicazione di stima
a) dei costi aziendali interni dell’offerente della sicurezza
b) degli oneri del personale
che devono risultare congrui rispetto alle caratteristiche dell’appalto.
TITOLO SECONDO – DISCIPLINA CONTRATTUALE
ART. 9 - NORMATIVA APPLICABILE
L'Accordo Quadro è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni contenute nella normativa vigente all'atto di stipula dell'Accordo medesimo, o che nel corso dell'accordo dovessero entrare in vigore.
L’Appaltatore dovrà eseguire i lavori, i servizi e le prestazioni contrattualmente affidate nella piena e totale osservanza delle norme del presente Capitolato Speciale d'Appalto, nonché delle normative in materia di: Appalti pubblici:
• Capitolato Generale per l'Appalto dei Lavori Pubblici, approvato con D.M. n.145 del 19 aprile 2000 ss. mm.;
• D. Lgs. 18 aprile 2016 n.50;
• per le parti non abrogate e fino al termine di validità delle stesse, dal D.P.R. 207/2010;
• L.R. n.38 del 13 luglio 2007 xx.xx. e dal relativo regolamento attuativo, approvato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 45/R del 7.8.2008;
• D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia;
• D.L. 69/2013 "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia";
Sicurezza sui luoghi di lavoro:
• D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 “Testo unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”
• Le ordinanze ed i decreti relativi all’applicazione di protocolli di sicurezza per la gestione della pandemia determinata dal coronavirus
Installazione e tenuta in esercizio di impianti ascensori e montacarichi:
• D.P.R. 30.04.1999, n. 162 e ss.mm.ii. : Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio;
• Decreto 26.10.2005: miglioramento della sicurezza degli impianti ascensore installati negli edifici civili precedentemente all’entrata in vigore della direttiva 95/16/CE, che recepisce le norme UNI-EN 81/80;
• Decreto 16 gennaio 2006 del Ministero delle Attività Produttive: regole per il miglioramento della sicurezza degli ascensori per passeggeri e degli ascensori per merci esistenti, che recepisce le norme UNI EN 81-80.
• DPR N° 587 del 09/12/1987 e ss.mm.ii. : Regolamento recante norme per l’attuazione della direttiva
n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici.
• D. Lgs N° 17 del 27/1/2010: Requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute relativi alla progettazione ed alla costruzione delle macchine;
• DM N° 37/2008: Regolamento concernente l'attuazione dell'art. 11-quaterdecies, comma 13, lettera
a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici;
Installazione e tenuta in esercizio di impianti per il superamento delle barriere architettoniche
• L. 9.01.1989, n. 13: disposizione per favorire per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati;
• D.M. 14.06.1989, n 236: disposizioni per l’attuazione della L. 13 del 9.01.1989;
• D.P.R. 24.07.1996, n. 503: regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;
L’elenco sopra riportato deve intendersi non esaustivo, pertanto il manutentore è tenuto ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente per gli impianti affidati in manutenzione, indipendentemente dalla circostanza che la norma sia stata o meno citata nel presente Capitolato Speciale, eseguendo i lavori a regola d’arte ai sensi del DM 37/08..
Tutti i materiali che verranno utilizzati nell’esecuzione degli interventi manutentivi, nonché nella sostituzione di parti degli impianti, dovranno essere nuovi, ed installati a perfetta regola d’arte; essi pertanto dovranno essere rispondenti alle relative norme UNI e CEI.
Nell’esecuzione degli interventi manutentivi dovranno altresì essere rispettate le normative in vigore sia nazionali che regionali, quali:
• norme CEI;
• norme UNI;
• prescrizioni e raccomandazioni degli organi competenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro;
• dalle prescrizioni ed indicazione dell’ENEL, Telecom, Comune ed in generale di tutti i gestori dei pubblici servizi;
• dalle norme di prevenzione incendi e prescrizioni e raccomandazioni del comando provinciale dei VV.FF.
oltre ad ogni normativa di riferimento successivamente emanata ed ogni successiva modifica od aggiornamento delle norme sopra riportate.
La sottoscrizione del contratto e del presente Capitolato speciale d’appalto da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e di loro incondizionata accettazione.
In caso di discordanza tra i vari elaborati posti a base dell’accordo quadro, vale la soluzione più aderente alle finalità del medesimo e comunque quella più rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. Comunque tale soluzione deve essere sempre a vantaggio delle esigenze e corrispondere agli interessi della Stazione Appaltante.
ART. 10 ‐ DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL’ACCORDO QUADRO
Xxxxx parte integrante e sostanziale dell’accordo quadro:
1) il presente Schema di accordo quadro, compreso il Capitolato Speciale Prestazionale allegato;
2) l'Elenco dei Prezzi Unitari (All. N. 2);
3) l’offerta della Ditta Aggiudicataria
TITOLO TERZO – ONERI E OBBLIGHI
ART. 11 - OBBLIGHI GENERALI
Oltre a quanto specificato nello schema di contratto, sono in capo all’appaltatore gli oneri ed obblighi specificati nei successivi articoli.
Si richiama altresì quanto dettato dai seguenti articoli del Capitolato Generale d’Appalto:
• art. 2, Domicilio dell’appaltatore
• art. 4, Condotta dei lavori da parte dell’appaltatore
• art. 5, Xxxxxxxx, attrezzi, spese ed obblighi generali a carico dell’appaltatore (comma 2 e 3)
• art. 6, Disciplina e buon ordine dei cantieri
ART. 12 – OBBLIGHI SPECIALI ORGANIZZATIVI DELL'APPALTATORE
Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri e obblighi seguenti:
• Attivare di un ufficio operativo con sede in provincia di Imperia, provvista di numero telefonico, connessione a internet e fax attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per le segnalazioni di emergenza (o
soluzione equivalente), nonché di un magazzino ricambi contenente i componenti di prima necessità
• Disporre di un parco automezzi adeguatamente attrezzato, nonché di una struttura operativa composta da manutentori e riparatori regolarmente muniti di patentino di abilitazione, dei quali occorrerà fornire nome, cognome nonché copia del libro matricola dal quale si possa evincere la loro effettiva collocazione;
• Designare di un Responsabile Tecnico di riferimento per l’appalto, di cui dovranno essere forniti numero di telefono fisso, numero di telefono cellulare, numero fax ed eventuale e-mail;
• Sostituire le chiavi di accesso ai locali macchina con chiave di accesso unificata per tutti gli impianti dell’ASL 1 Imperiese;
• Svolgere una sessione di attività formativa al personale dell’ASL 1 Imperiese di abilitazione, con rilascio di attestato, alle manovre di primo intervento in caso di fermo con persone a bordo
• Fornire di un cronoprogramma dei controlli periodici, prove e manutenzioni, suddiviso equamente per l’intero arco dell’anno.
E’ fatto specifico obbligo all’Appaltatore, di rispettare indicazioni e/o divieti da parte del Committente e/o dei Responsabili Sanitari in caso di attività ospedaliere in corso e di articolare lo svolgimento delle lavorazioni oggetto dell’Accordo quadro in modo tale da renderlo compatibile con le attività ospedaliere in corso.
In particolare l’Appaltatore, nello sviluppo dei lavori in ambienti ove proseguono attività sanitarie, dovrà tenere conto delle necessità, di volta in volta segnalate dalla committenza, di precedere o differire rispetto al programma gli interventi, senza che ciò possa essere oggetto di richiesta di maggiori o diversi compensi o di proroghe del tempo di esecuzione.
L’Appaltatore dovrà adottare ogni necessaria cautela e provvedere ogni più opportuno confinamento o delimitazione dell’area operativa con elementi provvisionali che possano determinare le migliori condizioni di sicurezza per i degenti, il personale aziendale e i visitatori.
Tutti gli oneri derivanti dalle prescrizioni di cui a presente articolo sono a totale carico dell’Appaltatore, che non potrà perciò richiedere maggiori o diversi compensi rispetto a quelli previsti.
Tutto il personale presente durante lo svolgimento del Servizio di presidio e dei lavori dovrà essere dotato costantemente di idoneo cartellino di riconoscimento.
ART. 13 - ONERI DERIVANTI DA OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
Sono a carico dell'Appaltatore gli oneri e gli obblighi di seguito elencati:
✓ la fedele esecuzione dei lavori e degli ordini impartiti per quanto di competenza dal Direttore dei Lavori;
✓ l’esecuzione in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili e a perfetta regola d'arte.
✓ Ottemperare alle vigenti disposizioni normative, contrattuali, retributive e contributive in materia previdenziale, assicurativa ed antinfortunistica. Qualora nel corso delle periodiche verifiche tese ad accertare la regolarità contributiva dell’Appaltatore, venissero rilevati inadempimenti, si provvederà
al blocco dei pagamenti, fino al soddisfacimento delle obbligazioni.
✓ Organizzare le attività di manutenzione in materia tale da minimizzare il periodo di fermo degli impianti ed arrecare il minor disturbo al regolare svolgimento delle attività sanitarie. Per tale motivo, l’Appaltatore dovrà accettare di effettuare gli interventi in orari prescelti dalla Stazione Appaltante.
Sono inoltre a carico dell’Appaltatore:
✓ gli oneri relativi alla formazione del cantiere, in relazione all'entità dell'opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, anche per isolare fisicamente il cantiere dal contesto dell’edificio mantenendo la piena funzionalità in sicurezza del medesimo anche durante l’esecuzione dei lavori;
✓ l'assunzione in proprio, tenendone sollevata la Stazione Appaltante, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative, comunque connesse all'esecuzione delle prestazioni dovute dall'Appaltatore;
✓ l'esecuzione, presso gli Istituti autorizzati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla Direzione Lavori, sui materiali e manufatti impiegati o da impiegarsi nell’esecuzione degli impianti;
✓ le responsabilità sulla rispondenza degli elementi eseguiti in sito rispetto a quelli ordinati o previsti dal capitolato;
✓ la pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali di risulta;
✓ la predisposizione del personale e degli strumenti necessari per rilievi, misurazioni, prove e controlli dei lavori;
✓ l'idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasi natura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della Direzione dei Lavori; nel caso di sospensione dei lavori dovrà essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitare deterioramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite. Resta a carico dell'Appaltatore l'obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato od insufficiente rispetto della presente norma;
✓ l'adozione, nel compimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii.;
✓ la responsabilità in caso di infortuni, restandone sollevati la Stazione Appaltante ed il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori
L'Appaltatore s’impegna, inoltre, a rispettare, a pena di nullità dell’Accordo Quadro e dei contratti attuativi sulla base di esso, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. n. 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
ART. 14 - CARTELLO DI CANTIERE
L'Appaltatore, qualora l’intervento si configuri di una certa importanza e comunque quando lo disponga il Direttore dei Lavori, dovrà installare e manutenere, durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori ed a cura e spese dell'impresa appaltatrice, apposito cartello conforme, per colore, disegno e dati in esso contenuti, al modello predisposto dalla Stazione Appaltante.
Il cartello andrà collocato in sito ben visibile, concordato con il Direttore dei Lavori, alla data dei consegna dei lavori stessi.
All'impresa è inoltre richiesto, in considerazione della imprevedibilità degli interventi manutentivi, in particolare di quelli dichiarati d'urgenza, nonché per quelli di modesta consistenza, di porre in opera un cartello con la dicitura ben visibile : “ lavori in corso, vietato l'accesso ai non addetti ai lavori ed alle persone non autorizzate ”, nonché la delimitazione dell'area di intervento con idonea e regolamentare transennatura evidenziata con nastro a strisce trasversali bianche e rosse.
ART. 15 - REDAZIONE PREVENTIVI
L'appaltatore si impegna unilateralmente e per tutta la durata dell'accordo a redigere la preventivazione degli interventi relativi ai singoli contratti applicativi, se ciò richiesto dalla Direzione Lavori.
L'amministrazione a suo insindacabile giudizio, potrà rifiutare il preventivo, e richiedere una nuova valutazione con il supporto della D. L. o redigere direttamente un computo idoneo.
ART. 16 - SUBAPPALTO
Le singole lavorazioni sono subappaltabili o affidabili in cottimo secondo le modalità specificate nel bando di gara, nonché di quanto prescritto dall’art.105 del D. Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e s.m.i..
E’ vietato il subappalto o il sub affidamento in cottimo dei lavori appartenenti alla categoria prevalente OS4 oltre il limite del 30% dell’importo della categoria.
È’ considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività -ovunque espletate- che richiedano l'impiego di manodopera (forniture con posa in opera, noli a caldo) se l’importo relativo superi:
a) singolarmente, il 2% dell'importo dei lavori di appalto;
b) € 100.000 con incidenza della manodopera e del personale superiore al 50% dell'importo del contratto di subappalto.
L'Appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la Stazione Appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all'esecuzione di lavori subappaltati.
Il Direttore dei Lavori e il Responsabile Unico del Procedimento, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità del subappalto.
Per quanto attiene alla corresponsione diretta al subappaltatore delle somme dovute trovano applicazione le disposizioni di cui all’art. 105 c. 13 del D. Lgs 50/2016.
ART. 17 – PIANI DI SICUREZZA
Trattandosi di lavori in cui il cantiere si riferisce a ogni singolo Ordine di Intervento l'entità uomini/giorno non crea la necessità di nominare un coordinatore della sicurezza e di predisporre il PSC, pertanto la ditta, in ottemperanza agli obblighi previsti dal D. Lgs. 50/2016 è obbligata alla redazione del
P.O.S. per gli interventi in cui sono previsti oneri della sicurezza.
L’Appaltatore dovrà predisporre entro la data del verbale di consegna lavori dovrà presentare il Piano Operativo di Sicurezza che:
• valuti i rischi specifici per i propri lavoratori per le attività oggetto del presente appalto e preveda le misure di protezione e prevenzione idonee ad eliminare o a ridurre al livello minimo tecnicamente possibile tali rischi;
• informi sui rischi di possibili interferenze tra le attività oggetto del presente appalto e la presenza di lavoratori dell’ASL n°1, lavoratori di altre aziende, pazienti, visitatori.
L‘Appaltatore nella redazione del Piano Operativo di Sicurezza dovrà considerare inoltre quanto riportato nel Documento Unico Valutazione Rischi Interferenze (DUVRI) dell’ASL 1 allegato al presente capitolato, in particolare:
▪ le comunicazioni sui rischi potenziali e specifici presenti all’interno degli Ospedali e presidi sanitari dell’ASL n°1;
▪ le disposizioni, gli obblighi, i divieti e i codici di comportamento da tenere all’interno degli Ospedali e presidi sanitari dell’ASL n°1
▪ le procedure e i comportamenti da tenere in caso di emergenza incendio;
▪ i rischi lavorativi da interferenze con altre aziende presenti all’interno degli Ospedali e presidi sanitari dell’ASL n°1;
▪ le misure previste per eliminare o ridurre al minimo tali rischi.
La Ditta appaltatrice dovrà informare e formare i propri lavoratori impiegati presso degli Ospedali e le strutture territoriali presidi sanitari ddell’ASL n°1 su quanto predisposto nel Piano Operativo di Sicurezza e indicato nel Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenze (DUVRI).
TITOLO QUARTO GARANZIE E ASSICURAZIONI
ART. 18 - GARANZIA A CORREDO DEL CONTRATTO – GARANZIA DEFINITIVA
L'Appaltatore per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva", art.103 del D. Lgs. 50/2016, a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, tale obbligazione è da applicare sull'importo complessivo dei lavori riportato nell'accordo quadro.
ART. 19 - COPERTURA ASSICURATIVA
L'esecutore dei lavori è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori anche
• una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori di manutenzione. Tale polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione stipulata nella forma C.A.R. dovrà prevedere una somma assicurata così suddivisa:
o Partita 1 opere: importo dell’Accordo Quadro al netto dell’IVA
o Partita 2 opere preesistenti €. 80.000,00,
o Partita 3 demolizione e sgombero €. 50.000.
• una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi non inferiore a 1.000.000,00 per ogni sinistro.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Art. 103 comma 7 D. Lgs. 50/2016.
Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’Appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’Appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
TITOLO QUINTO – ESECUZIONE DELL’APPALTO
ART. 20 - CONSEGNA DEI LAVORI
L'esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, risultante da apposito verbale di consegna dei lavori entro 45 giorni dalla stipula del contratto.
Ai sensi dell’art. 32 c.8 del D. Lgs. 50/2016, il RUP può autorizzare la consegna subito dopo che l'aggiudicazione definitiva è divenuta efficace.
ART. 21 - DIREZIONE LAVORI
Per l’esecuzione dei lavori la Stazione Appaltante nominerà il Direttore dei Lavori e i suoi collaboratori che costituiranno così l’ufficio di Direzione Lavori.
Il Direttore dei lavori potrà farsi rappresentare in cantiere e far sorvegliare i lavori da persona da designarsi a cui l’Impresa sarà tenuta a far capo in sua assenza.
Egli fornirà all’Impresa, in relazione alle necessità derivanti dall’andamento dei lavori oltre a quanto già contenuto nel presente Capitolato, ulteriori disposizioni per cui, nell’eventualità di mancanza di qualche indicazione o di dubbio sull’interpretazione dei suoi obblighi contrattuali, l’Impresa sarà tenuta a richiedere tempestivamente alla Direzione Lavori le opportune istruzioni in merito ed a demolire senza compenso alcuno quanto essa avesse eventualmente eseguito di suo arbitrio.
Non saranno riconosciute prestazioni e forniture extra - contrattuali di qualsiasi genere che non siano state preventivamente ordinate per iscritto dalla Direzione dei Lavori.
ART. 22 - CONTRATTI APPLICATIVI – ORDINI DI LAVORO
I contratti applicativi saranno emessi con Ordine di lavoro (Ordine di Servizio) di importo singolo, atto mediante il quale sono impartite tutte le disposizioni e istruzioni da parte del direttore dei lavori all’appaltatore nel quale saranno indicati: l'oggetto dell'intervento, l'ammontare, la data, la consegna dei lavori, il termine di esecuzione e il CIG dell’Accordo Quadro (da riportare nella fatturazione).
Entro il giorno successivo alla data di effettiva ultimazione dei lavori in argomento, l'Impresa Appaltatrice ne dovrà dare comunicazione scritta e/o via mail alla Direzione Lavori. La non comunicazione scritta dell’avvenuta ultimazione della lavorazione di ogni singolo Ordine di lavoro equivale alla non ultimata
lavorazione con conseguente applicazione della penale prevista per scadenza dei termini sotto descritti. L’Ordine di lavoro è redatto in due copie sottoscritte dal direttore dei lavori e notificato a mani proprie dell’Appaltatore o del direttore di cantiere, oppure presso il domicilio eletto ai sensi dell’art. 2 del Capitolato Generale d'Appalto per le opere pubbliche D. M. 145/2000, che lo restituisce firmato per avvenuta conoscenza.
Gli Ordini di lavoro, le istruzioni e le prescrizioni della direzione lavori dovranno essere eseguiti con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme di contratto e di capitolato. L'Appaltatore non potrà mai rifiutarsi di dare loro immediata esecuzione, anche quando si tratti di lavori da farsi in più luoghi contemporaneamente, sotto pena dell'esecuzione d'ufficio. Resta comunque fermo il suo diritto di avanzare per iscritto le osservazioni ritenute opportune in merito all'ordine impartitogli.
Le lavorazioni di cui al presente appalto, in quanto non determinabili a priori, non sono pianificabili in un unico cronoprogramma.
Il Direttore dei Lavori potrà richiedere, per singoli interventi di entità rilevante o per un insieme omogeneo e coordinato di interventi, un cronoprogramma esecutivo dei lavori.
Al termine dei lavori ogni Ordine di lavoro verrà vistato dalla D. L. quale certificazione di regolare esecuzione e ne verrà rilasciata copia all'appaltatore.
ART. 23 - MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI LAVORI
Le opere previste saranno valutate a misura e in economia e si compongono delle lavorazioni indicate nel contratto.
Tutti i prezzi sopra richiamati resteranno fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto. Detti prezzi, ove non espressamente specificato nel prezzario, comprendono:
• per i materiali, ogni spesa per la fornitura, trasporti, dazi, cali, perdite, sprechi, ecc. nessuna eccettuata, per darli pronti all'impiego a piè d'opera in qualsiasi punto di lavoro;
• per gli operai e mezzi d'opera, ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi da mestiere, nonché le quote per assicurazioni sociali, per gli infortuni ed accessori di ogni specie, beneficio, ecc., nonché nel caso di lavoro notturno anche la spesa per illuminazione dei cantieri di lavoro;
• per i noli, ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e mezzi d'opera pronti al loro uso, accessori, ecc., tutto come sopra;
• per i lavori a misura tutte le spese per mezzi d'opera, assicurazioni d'ogni specie, tutte le forniture occorrenti e loro lavorazioni ed impiego, indennità di cave, di passaggi, di depositi, di cantiere, mezzi d'opera provvisionali, nessuna esclusa, carichi trasporti e scarichi, ecc. e quanto occorre per dare il lavoro compiuto a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli o nei prezzi.
I prezzi medesimi, per i lavori a misura, o in economia, diminuiti nella loro integrità del ribasso offerto, sotto le condizioni tutte del contratto e del presente Capitolato, s’intendono accettati dall'Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio, e quindi sono fissi ed invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità.
art. 23.1 -Valutazione a misura
La misurazione e la valutazione degli interventi di manutenzione, da eseguire all'interno degli Ordini di lavoro all'interno dell'Accordo Quadro, sono da intendersi a misura e saranno effettuate in base alle specificazioni date nelle norme del presente Schema di Accordo Quadro e dall'enunciazione delle singole voci del l'Elenco Prezzi Unitari, (Allegato N. 2) e nel caso di lavorazioni o componenti non previsti, si farà riferimento ai prezzi del Prezziario Regionale dei lavori pubblici della Liguria, della Lombardia e della Regione Piemonte, in vigore alla data stabilita dall’Azienda quale scadenza per la presentazione dell'offerta ed al "Prezzario per l’Edilizia – “Impianti Tecnologici” edito dalla Tipografia del Genio Civile edizioni DEI . Nel corrispettivo per l'esecuzione degli interventi di manutenzione a misura s'intende sempre compresa ogni spesa occorrente per dare l'opera compiuta sotto le condizioni stabilite dal presente Capitolato e documenti allegati.
La contabilizzazione degli interventi di manutenzione sarà effettuata applicando alle quantità eseguite i prezzi unitari netti risultanti dall'applicazione del ribasso offerto dall'Aggiudicatario in sede di gara.
art. 23.2 -Valutazione in economia
Sono previsti lavori in economia esclusivamente per l'esecuzione delle lavorazioni non quantificabili a misura.
Per quanto attiene l'impiego della mano d'opera in economia il ribasso offerto in sede di gara sarà applicato soltanto alle spese generali (15%) ed utili dell'Impresa (10%) per una percentuale complessiva del 26,5%.
ART. 24 - CLAUSOLE RISOLUTIVE
Nel caso in cui l'Impresa manchi all'adempimento dei patti contrattuali, pregiudicando in tal modo il buon andamento dell'Appalto, l'Amministrazione Appaltante, a suo insindacabile giudizio, si riserva ampia facoltà di provvedere d'ufficio in tutto o in parte, all’esecuzione dei lavori a spese dell'Impresa od anche di attivare le procedure di rescissione immediata del contratto, ciò senza che la ditta possa accampare pretese di alcuna sorta salvo il diritto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti ed accettati dalla Direzione Lavori fatto salvo il risarcimento degli eventuali danni subiti dall'Amministrazione.
L'amministrazione procederà altresì a revocare l'affidamento del contratto qualora, dalle verifiche effettuate, ricorra nei confronti dell'Appaltatore una delle clausole ostative previste dalla vigente normativa
ART. 25 – PROGRAMMA ESECUTIVO DEI LAVORI DELL’APPALTATORE E CRONOPROGRAMMA
L’accordo ha una durata di mesi 36 (trentasei) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di stipula del medesimo Accordo Quadro. Trattandosi di lavori di manutenzione, non esiste un programma esecutivo dei lavori che invece, nel caso di interventi più complessi e/o programmati, potrà essere richiesto dalla S.A. Tale programma, approvato e/o modificato (preliminarmente) dalla D.L., dovrà riportare nel dettaglio la tempistica delle lavorazioni da eseguire.
In quest’ultimo caso il programma esecutivo dei lavori dell’Appaltatore, potrà essere modificato o integrato dalla Stazione Appaltante, mediante Ordine di Servizio, ogni volta che sarà necessario alla miglior esecuzione dei lavori ed in particolare:
1. per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o ditte estranee al contratto;
2. per l’intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi, le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l’andamento dei lavori, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione Appaltante;
3. per l’intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti, diversi dalla Stazione Appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere;
4. per la necessità o per l’opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e di funzionamento di impianti, nonché collaudi parziali o specifici;
5. qualora sia richiesto dal coordinatore per la sicurezza e salute nel cantiere, in ottemperanza all’art. 92 D. Lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii.
E’ invece richiesta la predisposizione di un cronoprogramma dei controlli periodici e delle prove come dettagliato al successivo art. 41 del capitolato prestazionale.
ART. 26 - REQUISITI DEI MATERIALI
I materiali e le forniture da impiegare dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, dovranno inoltre possedere le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed inoltre dovranno corrispondere alle specifiche del presente Capitolato o degli atti contrattuali, nonché conformi alle norme di legge in vigore e alle norme e prescrizione dei relatrivi Enti di unificazione e normazione (UNI, CEI, CEN, CENELEC, ISO, IEC, ecc).
La Stazione Appaltante ha facoltà di rifiutare in qualunque momento i materiali e le forniture che non abbiano i requisiti prescritti, che abbiano subito deperimenti dopo l’utilizzo in opera, o che per qualsiasi causa non risultassero conformi alle condizioni contrattuali.
Le provviste non accettate dalla Stazione Appaltante dovranno essere immediatamente sostituite, a cura e spese dell’Appaltatore, con altre rispondenti ai requisiti richiesti.
Ove l’Appaltatore non effettuasse la rimozione nel termine prescritto dalla Stazione Appaltante, la stessa potrà provvedere direttamente ed a spese dell’Appaltatore, a carico del quale resterà anche qualsiasi danno derivante dalla rimozione così eseguita.
L’Appaltatore resta comunque totalmente responsabile in rapporto ai materiali forniti, la cui accettazione, in ogni caso non pregiudica i diritti che la Stazione Appaltante si riserva in sede di collaudo finale.
Qualora venisse accertata la non corrispondenza alle prescrizioni contrattuali dei materiali e delle forniture accettate e già poste in opera, si procederà come disposto nel presente Capitolato o quanto previsto dal Capitolato Generale Prestazionale per le opere di competenza del Ministero dei LL.PP..
ART. 27 - PROVVISTA DEI MATERIALI
Quale regola generale s’intende che i materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti per la realizzazione delle opere, provengono da fornitori e località che l’Appaltatore riterrà di sua convenienza, purché, ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori, rispondano alle caratteristiche e prestazioni richieste e di seguito indicate, e che il loro approvvigionamento non sia causa di ritardi nell’esecuzione delle opere.
Nel caso di prodotti industriali, la rispondenza a questo Capitolato, potrà risultare da un attestato di conformità rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione
ART. 28 – CAMPIONATURA DEI MATERIALI
Quando richiesto dalla Direzione dei lavori, l’Appaltatore dovrà sottoporre alla medesima per approvazione e prima dell’uso o dell’installazione, adeguata campionatura di materiali e componenti. E’ fatto assoluto divieto di installare materiali non preventivamente
ART. 29 - ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Come indicato all’art. 22 le lavorazioni vengono disposte con Xxxxxx di lavoro (Ordini di Servizio) con i quali il Direttore Lavori impartisce tutte le disposizioni e istruzioni necessarie all'esecuzione delle opere; al termine delle quali il Direttore Lavori verifica la rispondenza a quanto ordinato e alla regola dell'arte, nonché il rispetto dei tempi previsti.
Se l'esito delle verifiche è positivo il Direttore dei Lavori inserisce l'importo di tali lavorazioni in contabilità per permetterne il pagamento del primo successivo SAL.
I prezzi sono comprensivi degli oneri di trasporto, tiro in alto, eventuale esecuzione di ponteggi e di ogni altra fornitura, lavorazione e prestazione accessoria occorrente per dare l’opera e/o il servizio perfettamente compiuti a regola d’arte, fa parte dell’intervento anche lo smaltimento del materiale sostituito e/o di risulta.
TITOLO SESTO – DISCIPLINA ECONOMICA
ART. 30 - PAGAMENTI
La Direzione Lavori procederà all'emissione di SAL al termine di ogni quadrimestre elencando gli importi relativi agli Ordini di intervento conclusi nel quadrimestre stesso, compresa la quota di spettanza relativa al Servizio annuale di Presidio
Ad ogni SAL viene operata una ritenuta dello 0,50% che può essere svincolata soltanto in sede di liquidazione finale, del certificato di regolare esecuzione, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. (art. 30 D. Lgs. 50/2016).
ART. 31 - PENALITA’ PER RITARDI
Il Direttore dei lavori si riserva la facoltà, sentito anche il Responsabile del procedimento, di effettuare su ciascun acconto le relative detrazioni economiche.
a) Per il mancato rispetto del termine dei lavori previsto nell’ “ordine di lavoro” e della comunicazione a tale riguardo pervenuta alla Direzioni Lavori verrà applicata una penale pari a € 100,00 (cento,00) per ogni giorno di ritardo
b) per la trasmissione del “cronoprogramma dei controlli periodici, prove e manutenzioni, per ogni impianto elevatore” a canone (vedi art. 41 – Capitolato Prestazionale) verrà applicata una penale pari a € 500,00 (cinquecento,00) per ogni giorno di ritardo; qualora il ritardo complessivo raggiunga i 30 giorni, oltre a quello stabilito dal presente Capitolato, la Stazione Appaltante potrà richiedere la rescissione del Contratto.
c) Per il mancato rispetto, nel servizio di Presidio, di una qualsiasi revisione programmata, riparazione o guasto, verrà applicata una penale, valutata a insindacabile giudizio del Direttore Lavori, in relazione alla oggettiva gravità dell’omissione, da € 200,00 (duecento,00) ad € 2.000,00 (duemila,00) cadauna.
d) Per il mancato rispetto del termine per l’avvio del servizio di presidio verrà applicata una penale di € 5.000,00 (cinquemila,00) per ogni giorno di ritardo accertato dal Direttore Lavori rispetto a quanto indicato all’art. 39 del Capitolato Prestazionale.
e) Per il mancato rispetto delle clausole di sicurezza sui luoghi di lavoro è fissata una penale di € 5.000,00 (cinquemila,00) per ogni infrazione accertata.
f) Per il mancato aggiornamento e regolare tenuta del Registro delle Verifiche (previsto all’art 46 del Capitolato Prestazionale) verrà applicata una penale per ogni infrazione di € 150,00 (centocinquanta,00);
g) Per mancata reperibilità telefonica del Direttore di Cantiere, entro 30 minuti dalla prima chiamata, anche notturna o festiva, verrà applicata una penale di € 800,00 (ottocento,00) per ogni ora di mancata reperibilità;
h) Per mancanza di personale idoneo, necessario all’esecuzione dell’intervento, per ciascuna assenza riscontrata o per la mancanza della firma dell’addetto alla manutenzione dell’impianto da apporre sull’apposita scheda dell’impianto posta nel locale macchinario è fissata una penale di € 100,00 (cento,00);
i) Per anomalie nella esecuzione degli interventi manutentivi o per mancanza di idonea pulizia del locale macchine o della fossa dell’impianto è fissata una penale di € 100 (cento,00);
j) Per il mancato rispetto dei tempi d’intervento previsti per il servizio di Pronto intervento e specificati all’art. 40 del Capitolato Prestazionale e offerti in sede di gara l’Appaltatore è passibile di una penalità di € 200,00 (cento) per ogni 15 minuti di ritardo;
k) Per interventi di ripristino impianto (a seguito di chiamata per impianto bloccato) non effettuati nei tempi previsti all’art. 40 del Capitolato Prestazionale è passibile di una penalità di € 150,00 (centocinquanta,00) per ogni ora di ritardo;
l) Nel caso di fermata impianto da parte dell'Ente preposto alle verifiche a causa di inadempienze impiantistiche e/o normative, l'Appaltatore è passibile di una penalità di € 500 (cinquecento,00) per ogni giorno di fermata a partire dalla data di stesura del verbale di verifica;
m) Per disservizio agli impianti la Stazione Appaltante addebiterà, oltre all'eventuale danno arrecato, una penalità corrispondente al costo del personale di pronto impiego di terzi intervenuto in conseguenza del disservizio.
Tutte le penali suddette, fisse e non soggette al ribasso di gara, sono tutte cumulabili tra loro e saranno dedotte nel documento di pagamento successivo al momento della loro applicazione.
L’Appaltatore sarà, inoltre, ritenuto responsabile dei danni che possano essere arrecati, per qualsiasi causa, durante l'esecuzione delle attività, alle persone ed alle cose appartenenti all'ASL od a terzi.
Dette penali saranno trattenute senza altre formalità sulle somme dovute alla Appaltatore per lavori eseguiti. Qualora l'importo delle penali complessivamente applicate eccedano il 10% del valore complessivo del contratto questa Azienda è autorizzata alla attivazione delle procedure di risoluzione del contratto per
inadempimento, così come previsto all'art.108 del D.Lgs 50/2016.
La Stazione Appaltante si riserva altresì la possibilità di revocare l’affidamento del servizio, in qualunque fase temporale dello stesso, qualora all’Appaltatore siano state contestate per iscritto, per almeno tre volte, gravi inadempienze contrattuali, senza obbligo di diffida o altro atto giudiziale, nel caso non abbia provveduto lodevolmente ad espletare i servizi ed i lavori previsti nel presente Capitolato Speciale, ai sensi dell’art. 108, commi 3 e 4 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
Con lo stesso criterio, in caso di mancato intervento a seguito di segnalazione di guasto su impianto montalettighe con degenti a bordo, la Stazione Appaltante procederà alla revoca del contratto, in qualunque fase temporale dello stesso, dopo tre sole contestazioni di inadempienza, comunicate nella forma prescritta e senza obbligo di diffida o altro atto giudiziale.
In caso di risoluzione del contratto per grave inadempimento della ditta aggiudicataria o per il fallimento della medesima, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di interpellare il soggetto partecipante all’originaria procedura di gara che ha formulato la prima migliore offerta, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento può aver luogo alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta dal soggetto interpellato.
ART. 32 - VARIAZIONI DEI LAVORI
L’Appaltatore non può attuare nessuna modificazione di sua esclusiva iniziativa ai lavori ordinati. La violazione del divieto comporta l’obbligo dell’Appaltatore di demolire a sue spese i lavori eseguiti in difformità.
In nessun caso verranno riconosciute prestazioni non ordinata dalla D.L.
La Stazione Appaltante nei limiti e nelle condizioni di cui agli artt. 106 e 149 del D. Lgs. 50/2016, può ordinare variazioni dei lavori in corso di esecuzione.
L'amministrazione non assume nessun obbligo di commissionare gli interventi di manutenzione fino a concorrenza dell'intero importo stabilito nell'accordo quadro e pertanto l'appaltatore non avrà diritto a richiedere compensi extra per la quota di lavori non ordinata.
Per i nuovi impianti o per la eventuale dismissione di impianti, verranno corrisposti i prezzi di contratto, in misura frazionaria del canone annuale, rapportata al numero di mesi di effettivo servizio.
ART. 33 - DETERMINAZIONE DI NUOVI PREZZI
Quando si rendesse necessario eseguire lavorazioni ovvero utilizzare materiali il cui prezzo non risultasse indicato nell’Elenco prezzi (Allegato N.2) o nel Prezziario, o Listino prezzi di riferimento evidenziati al precedente art.3, prima dell'esecuzione delle opere dovranno essere determinati nuovi prezzi ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove regolari analisi, effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti alla data della formulazione dell’offerta.
Tutti i nuovi prezzi sono soggetti al ribasso d’asta.
ART. 34 - ADEGUAMENTO DEI PREZZI
Non è ammesso procedere alla revisione dei prezzi e non può trovare applicazione il comma 1 dell'art. 1664
del Codice Civile.
ART. 35 - CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE FINALE
Il certificato di regolare esecuzione è emesso dal Direttore dei Lavori non oltre tre mesi dalla ultimazione dei lavori ed è confermato dal responsabile del procedimento.
In considerazione della regolare esecuzione attestata dal D. L. in ogni Ordinativo di Intervento completato, il Certificato di Regolare Esecuzione Finale ha la funzione di attestare in un unico documento che le opere o i lavori siano stati eseguiti a regola d'arte e rispettate tutte le relative prescrizioni tecniche.
Ha altresì lo scopo di verificare che i dati risultanti dalla contabilità finale e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, non solo per dimensioni, forma e quantità, ma anche per qualità dei materiali, dei componenti e delle provviste.
ART. 36 - GARANZIE E SALDO FINALE
Il certificato di regolare esecuzione finale, ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data di emissione. Decorsi i due anni s’intende approvato ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del suddetto termine.
Nell’arco di tale periodo, l’appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell’opera, indipendentemente dall’intervenuta liquidazione del saldo.
Alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione si procede, con le cautele prescritte dalle leggi in vigore e sotto le riserve previste dall’art. 1669 del codice civile, allo svincolo della cauzione definitiva prestata dall’appaltatore a garanzia dell’adempimento del contratto.
Il pagamento della rata di saldo sarà effettuato non oltre 90 giorni dall’emissione del certificato di regolare esecuzione.
ART. 37 NOTA FINALE
Per quanto non espressamente definito si farà riferimento alle norme in vigore alla data di stipula del contratto anche nel caso che queste vadano a modificare disposizioni contenute nel presente Capitolato Speciale, quali ad esempio richiami al DPR 207/2010 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 163/2006) che vengano modificate a seguito dell'emanazione delle Linee Guida proposte da parte dell'
A.N.A.C. e adottate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi dell’art. 111 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 - Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
CAPITOLATO PRESTAZIONALE
ART. 38 ‐ PRESTAZIONI OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO – GENERALITA’
38.1 Il Servizio di Presidio:
Il Servizio di Presidio include le seguenti attività:
o Servizio di call center attivo sulle 24 ore per 365 giorni annui atto a ricevere le richieste di intervento da parte della Stazione Appaltante
o Servizio di Pronto intervento di cui al successivo art.39 da espletarsi secondo le tempistiche indicate
o Magazzino di parti di ricambio dotato di tipologia di parti ed in quantità adeguatamente valutata per soddisfare i requisiti di servizio previsti all’interno del presente Capitolato
o Manutenzione ordinaria preventiva e predittiva comprensiva delle verifiche periodiche di cui all’art.40 ed eseguita secondo le modalità previste all’art. 41 del presente Capitolato che devono essere annotate sul Registro delle Verifiche di Appalto degli impianti
o Fornitura ed aggiornamento di un sistema per la gestione informatica della manutenzione
(sistema informativo) secondo quanto riportato all’art. 42 del presente Capitolato
o Assistenza di un tecnico alle visite periodiche da parte di Funzionari o degli Enti Notificati, a norma delle vigenti disposizioni di legge, quando ne abbia avuto preavviso, anche telefonico, da parte del Direttore dei lavori.
Le prestazioni d’opera relative al servizio di presidio decorrono dalla data della consegna dei lavori di cui all’art. 21
Decorso inutilmente tale termine La Stazione Appaltante ha facoltà di procedere dapprima all’applicazione delle penali previste all’ art. 31 lettera d) dello Schema di Accordo Quadro e quindi alla risoluzione del contratto e all’incameramento della cauzione definitiva.
L’Appaltatore si impegna a prestare accurato servizio di assistenza e sorveglianza degli elevatori, in modo da garantire il regolare funzionamento degli impianti, adibendo a tale servizio un sufficiente numero di operai specializzati di provata e documentata esperienza alle dipendenze di un Capo Tecnico.
L’Impresa dovrà fornire, alla Committenza, l’elenco del personale che effettuerà gli interventi sugli impianti comprensivo degli estremi del patentino di abilitazione conseguito, a sensi dell’art.15 del D.P.R. 162/2009, ed il nominativo di un responsabile del personale che opererà sugli impianti.
A tal fine l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione un ufficio nell’ambito della Provincia di Imperia dotato di magazzino di parti di ricambio nel quantitativo e nella tipologia ritenuta necessaria per l’espletamento dell’attività soddisfacendo i requisiti qualitativi e temporali previsti.
In tale sede dovrà essere sempre presente, durante l’orario di cui appresso, un addetto al ricevimento delle richieste di intervento e gli operai che saranno ritenuti necessari.
L’Impresa si obbliga, inoltre, a fornire e pubblicizzare un recapito telefonico e fax, disponibili tutti i giorni
24 ore su 24 dove inoltrare le richieste di intervento.
Ogni chiamata telefonica, od altra segnalazione, dovrà essere annotata con indicazione dell’ora, dell’edificio interessato e della posizione identificativa dell’impianto per il quale la chiamata viene fatta, del Tecnico che esegue il sopralluogo e della causa del disservizio riscontrato. Dovrà anche essere apposta l’ora dell’intervento e l’esito del sopralluogo.
Ogni mese sarà stampato il resoconto delle chiamate e ne sarà inviata copia alla Direzione Lavori.
Ogni intervento dovrà essere effettuato con la massima tempestività possibile e pertanto gli operai dovranno poter disporre di opportuni e rapidi mezzi di locomozione in piena efficienza.
Relativamente al servizio di pronto intervento, il tempo di intervento, in caso di chiamata per fermo impianto con “persone a bordo” deve essere ridotto al minimo e non deve superare in ogni caso la durata di 30 minuti dalla segnalazione telefonica in qualunque orario per qualsiasi giorno dell’anno.
Nel Servizio di Presidio è ricompresa la manutenzione ordinaria preventiva e predittiva (sostituzione di componenti prima della rottura e la sostituzione dei componenti a seguito di un sintomo di guasto) con lo scopo di:
o controllare l'efficienza degli impianti, segnalando tempestivamente nel registro delle verifiche eventuali necessità d’interventi, l'esistenza o l'insorgere di situazioni pericolose e prevenire guasti a seguito del decadimento dei materiali;
o effettuare le prescritte verifiche ed i necessari controlli dei componenti rispetto alle funzionalità del servizio richiesto e di rispondenza a l l e norme, leggi e regolamenti in vigore;
o segnalare interventi necessari a seguito dell'introduzione, nel corso dell’Accordo Quadro, di nuove normative e disposizioni legislative in materia;
o garantire l’idoneità degli impianti ai fini della sicurezza delle persone e degli impianti stessi;
Le prestazioni relative al Servizio di Xxxxxxxx si intendono comprese nell’importo relativo al canone e saranno contabilizzate a misura secondo l’apposita voce di prezzo posta a base di gara all’interno dell’elenco prezzi (Allegato N.2).
38.2 Lavori per interventi di manutenzione straordinaria contabilizzati a misura
L’attività di manutenzione straordinaria programmata, mediante la sostituzione preventiva di componenti è finalizzata a:
• eseguire di opere di xxxxxxxxx e riqualificazione tecnologica;
• completare ed aggiornare della documentazione relativa agli impianti;
• interventi di manutenzione straordinaria correttiva (sostituzione dei componenti dopo la rottura) al fine di conservare lo stato nominale di funzionamento degli impianti, effettuando lavori di riparazione e sostituzione di componenti;
• assicurare un pronto intervento nei casi di guasti e d’emergenza.
Dato che, in generale i lavori di manutenzione degli impianti elevatori devono mirare al mantenimento della funzionalità e dell’efficienza degli impianti della struttura, ne discende l’obbligo per l’Appaltatore di predisporre in termini di organizzazione, di gestione, di disponibilità di maestranze, di approvvigionamento
di materiali, etc., per garantire il pronto intervento quando necessario e/o così giudicato e stabilito dalla Direzione dei Lavori.
Alla tempestività degli interventi si accompagna, nella fase di realizzazione dei lavori, l’obbligo per l’Appaltatore di predisporre quanto necessario (protezioni, opere provvisionali, impianti provvisionali sostitutivi, etc.), nonché di agire in modo consono, onde evitare l’interruzione di attività e ridurre al minimo il disagio che i lavori ed i cantieri attuati in edifici funzionanti, possono comportare per le attività che vi si svolgono.
Gli interventi ritenuti una possibile fonte di disagio per l’attività ospedaliera devono essere preventivamente concordati per tempi e modalità con il competente Ufficio Tecnico dell’Area Tecnica.
ART. 39 ‐ PRONTO INTERVENTO
Lo scopo principale del Pronto Intervento è la soluzione di emergenze e l'eliminazione tempestiva di guasti, il cui perdurare possa compromettere in modo grave la sicurezza delle persone delle cose o dei servizi della struttura interessata dal guasto.
Pertanto, considerata l'importanza del Pronto Intervento, è essenziale che l'Appaltatore si organizzi in maniera tale, da essere sempre reperibile in qualunque ora e pronto all'esecuzione degli interventi necessari per risolvere le emergenze e per poter ripristinare le condizioni di sicurezza degli impianti interessati da eventuali guasti.
L’Appaltatore dovrà garantire un servizio di pronto intervento e reperibilità organizzato in modo tale da assicurare, in caso di chiamata al call-center (sia essa diurna, notturna, in giornata lavorativa o festiva) o di chiamata diretta da parte del personale della Stazione appaltante e/o di altri soggetti autorizzati, l’intervento presso l’impianto secondo i tempi indicati nel prosieguo del presente articolo.
A tale scopo l’Appaltatore dovrà rendere disponibili, a partire dalla data di attivazione del servizio, un numero telefonico verde attivo 24h/24h giorni festivi compresi, un numero fax e un indirizzo e-mail validi per tutta la durata del contratto al fine di ricevere in modo diretto eventuali segnalazioni di guasti e disservizi.
Nel caso di Appaltatore costituito da un’Associazione Temporanea di imprese/consorzio i numeri di telefono e l’indirizzo e-mail dovranno essere unici per tutte le imprese associate.
Per ragioni di sicurezza, le chiamate in arrivo al “centro assistenza” dovranno essere registrate e conservate il tempo strettamente necessario a ricostruire le conversazioni intercorse, qualora ciò si renda necessario.
Dal momento della ricezione della chiamata l’Appaltatore dovrà inviare i propri tecnici specializzati entro:
• 30 minuti in caso di passeggeri bloccati in cabina (24 ore su 24, 7 giorni su 7)
• 60 minuti per gli impianti elevatori di prioritario interesse per i servizi di trasporto degenti in quanto ubicati nei padiglioni con reparti operatori o comunque collegati a servizi di vitale importanza ed evidenziati nell’ allegato “1”
• Entro al massimo 180 minuti successivi in caso di impianto ospedaliero fermo senza persone a bordo, tale tempistica verrà adeguata in base all’offerta di cui all’art. 7.
• Entro al massimo 4 ore successive in caso di impianto dei presidi territoriali fermo senza persone a bordo
Entro l’ora successiva dell’arrivo sull’impianto dovrà essere ripristinato il normale funzionamento dell’impianto qualora non sia necessaria l’esecuzione di interventi classificabili tra quelli di manutenzione straordinaria.
L’esatta ora della chiamata verrà desunta dal registro delle chiamate ricevute dal numero verde fornito dalla ditta (comunque da verificare in contraddittorio con la stazione appaltante) mentre l’ora di intervento verrà indicata su apposito registro situato presso il presidio.
Il costo della manodopera del personale incaricato del Pronto Intervento così come un valore di franchigia pari ad € 100,00 per intervento per la sostituzione di parti utilizzate per il ripristino, è incluso all’interno del canone per servizio di presidio contabilizzato a misura secondo l’apposita voce di prezzo posta a base di gara all’interno dell’Elenco prezzi (Allegato N.2).
Diversamente, nel caso in cui l’Appaltatore accerti che il lavoro da realizzarsi non rientra tra quelli disciplinati dal canone forfettario del servizio di gestione, la stessa dovrà evidenziarne i motivi, proporre l’intervento risolutivo e presentare un preventivo di spesa per la rimessa in funzione dell’impianto, trasmettendo il tutto alla Stazione Appaltante. La stessa valuta la suddetta documentazione e controlla la congruità dei prezzi applicati nel preventivo per gli interventi anzidetti, prima di dare il benestare al lavoro. La Stazione Appaltante è libera di richiedere eventuali altri preventivi a Ditte del settore.
In caso di avaria ad una qualsivoglia parte dell’impianto, l’Impresa è tenuta alla sua riparazione, se questa offre adeguate garanzie di sicurezza e continuità di esercizio od alla sua sostituzione con una di uguale qualità e funzioni; per la mancata riparazione o sostituzione non potrà addurre come motivazione la indisponibilità di pezzi di ricambio dei quali essa è tenuta ad avere disponibilità completa. I pezzi di ricambio di più largo e comune uso dovranno essere a disposizione del riparatore al momento della chiamata, altri pezzi più specifici del tipo di impianto dovranno essere comunque ripristinati entro la giornata per le chiamate effettuate fino alle ore 14, entro le ore 12 del giorno successivo per le chiamate effettuate dopo le ore 14. Solo nel caso di avaria a parti consistenti dell’impianto quali motore di sollevamento, argano, pompa olio, operatori porte, schede elettroniche particolari ecc., che comunque l’impresa deve avere nella sua disponibilità, la riparazione dovrà avvenire entro le successive 48 ore dalla chiamata segnalando comunque questa necessità alla Direzione Lavori. Riparazioni che richiedono fermi di impianto superiori alle 48 ore dovranno essere sempre segnalate e concordate con il Committente. In caso di mancata riparazione durante la chiamata, l’impresa è tenuta a compilare idoneo rapporto da inviare alla Direzione Lavori.
I lavori eseguiti, eccedenti la franchigia sopra menzionata, saranno contabilizzati con le stesse modalità delle opere a misura.
Nel caso di mancata reperibilità o di mancato intervento o nell'eventualità l'Appaltatore non si presenti sul posto entro i termini sopracitati, si procederà all'applicazione di penalità, di cui all’art. 30.
ART. 40 ‐ CONTROLLI PERIODICI, ISPEZIONI E MANUTENZIONI PREVENTIVE E PREDITTIVE
L'obiettivo dei controlli periodici e delle prove è quello di acquisire un’adeguata conoscenza degli impianti, di prevenire guasti a seguito del decadimento dei materiali, di accertare lo stato dei componenti rispetto alle funzionalità del servizio richiesto e di rispondenza alle normative applicabili ed in particolare:
• che nel tempo non si vi siano prodotte alterazioni nello stato nominale dell'impianto;
• l'idoneità degli impianti ai fini della sicurezza delle persone e degli impianti stessi;
• la rispondenza degli impianti alle normative vigenti e della regola dell'arte.
Per raggiungere l'obiettivo prefissato, l'Appaltatore dovrà ispezionare/controllare sistematicamente quelle parti di impianto più importanti ai fini della sicurezza e funzionalità ed inoltre compiere tutte quelle azioni utili per mantenere gli impianti nelle condizioni "nominali" di efficienza e funzionalità.
I controlli e le prove dovranno essere eseguite e annotate su apposito Registro delle Verifiche, nel tempo a scadenze trimestrali programmate, medianti controlli a vista, strumentali e riguarderanno i principali componenti.
In particolare dovranno essere controllate le seguenti tipologie di impianto:
− Impianti ascensori;
− Piattaforme elevatrici;
− Impianti servoscala;
− Montacarichi;
e le seguenti principali parti di impianto:
− componenti elettrici, meccanici ed idraulici;
− dispositivi di sicurezza (paracadute, limitatore di velocità, contatti di sicurezza);
− funi di trazione, pulegge, sistemi frenanti, catene e loro attacchi;
− quadri elettrici del locale macchina;
− cabine;
− impianti di illuminazione (normale e di emergenza);
− sistemi distributivi (linee e apparecchiature di protezione);
− impianti di terra.
A titolo esemplificativo si riporta la lista dei principali attività di controllo, ispezione e manutenzioni preventive che l’Appaltatore dovrà eseguire sugli impianti e la relativa frequenza:
ASCENSORI | ||
Componente | Attività | Frequenza |
Locale macchina | Pulizia del locale | Mensile |
Verifica buono stato conservativo e funzionamento del sistema di illuminazione | ||
Argano | Lubrificazione bronzine, supporto e riduttore argano e controllo apertura e chiusura freno | Mensile |
Verifica pulizia e stato d’uso delle gole della puleggia di deviazione dell’argano e del locale pulegge di rinvio |
Verifica dello stato di conservazione delle funi di trazione dell’argano e della loro complanarità, delle catene di compensazione e dei loro attacchi | ||
Verifica pulizia e stato d’uso delle gole della puleggia di frizione dell’argano | Bimestrale | |
Verifica del gioco vite corona dell’argano | Semestrale | |
Centralina oleodinamica | Verifica del livello olio serbatoio e della tenuta delle guarnizioni. Verifica del livello del fluido idraulico e dell’assenza di perdite del serbatoio e delle valvole | Mensile |
Verifica del dispositivo di ripescaggio | ||
Verifica della tensione di alimentazione del motore elettrico | ||
Verifica della pressione statica ai piani estremi | ||
Verifica valvola di blocco | ||
Taratura valvola sovrappressione | ||
Verifica valori di pressione e di corrente con cabina in movimento | ||
Quadro di manovra | Verifica dello stato di usura dei contatti, del dispositivo di emergenza, dell’isolamento dell’impianto elettrico e ddell’efficienza dei collegamenti di terra | Mensile |
Verifica del fissaggio | ||
Controllo visivo dei dispositivi di comando (assenza di vibrazioni, rumori, sovratemperature, archi elettrici anomali, ecc), verifica del sezionatore di emergenza del quadro, del funzionamento del selettore dei piani | Semestrale | |
Vano corsa e cabina | Ingrassaggio e verifica dello stato di conservazione della fune del limitatore | Mensile |
Verifica delle guide della cabina e del contrappeso | ||
Verifica cablaggio elettrico del tetto di cabina |
Verifica funzionamento illuminazione vano | ||
Verifica della tenuta della guarnizione cilindro e pistone, verifica dei tiranti delle funi e dei pattini di scorrimento dell’arcata e cabina | ||
Verifica allineamento guide arcata e cabina | ||
Verifica dell’operatore automatico e scorrevole | ||
Verifica del funzionamento delle porte semiautomatica (o manuali) e delle spie di segnalazione porte dei piani | ||
Verifica funzionamento fotocellula porte dei piani | ||
Verifica dell’allarme, del sistema citofonico, del funzionamento ALT/STOP, dell’illuminazione, delle spie di segnalazione nella cabina | ||
Verifica funzionalità interruttore di scambio cabina | ||
Verifica della tensione delle funi del vano e tetto cabina | Bimestrale | |
Verifica posizione regolamentare stop in fossa | ||
Prova contatto elettrico apparecchi di sicurezza | ||
Verifica funzionalità extracorsa inferiore | ||
Verifica dei tiranti, della tensione delle funi e dei pattini di scorrimento del contrappeso | ||
Verifica dei contatti elettrici e del serraggio delle serrature | Semestrale | |
Verifica condizioni pavimentazione e pannellatura perimetrale di cabina a seguito di usura e sostituzione delle stesse a discrezione della D.L. | ||
Verifica dello stato di pulizia delle guide delle porte di piano e di cabina, eventuale accurata pulizia delle stesse | ||
Fossa vano corsa | Verifica dello stato di pulizia della fossa, che deve essere asciutta e priva di detriti | Mensile |
Verifica dello stato di conservazione della fune tenditrice e del limitatore di velocità della fossa | ||
Verifica tiranti funi oleodinamici | Bimestrale |
Verifica tiranti filoni contrappeso | Semestrale | |
Dispositivi di sicurezza | Verifica accurate di tutti i dispositivi di sicurezza (extracorsa, paracadute, limitatore di velocità, ecc) | Semestrale |
Documentazione di legge | Annotazione dei risultati delle verifiche sul libretto di esercizio | Semestrale |
Esame completo di tutta l’installazione con compilazione di un rapporto di sintesi | Annuale |
PIATTAFORME ELEVATRICI | ||
Componente | Attività | Frequenza |
Pantografo di sollevamento | Verifica e controllo del corretto funzionamento del pantografo e delle relative parti elementari | Bimestrale |
Pulizia e lubrificazione del pantografo e delle relative parti elementari | Semestrale | |
Guide di scorrimento | Verifica e controllo del corretto funzionamento delle guide | Bimestrale |
Pulizia e lubrificazione delle guide | Semestrale | |
Dispositivi di azionamento | Verifica e controllo del corretto funzionamento del pistone idraulico, cremagliere e/o vite senza fine | Bimestrale |
Verifica e controllo del corretto funzionamento della centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico | ||
Pulizia e lubrificazione del pistone idraulico, cremagliere e/o vie senza fine | Semestrale | |
Pulizia e lubrificazione della centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico | ||
Altri controlli | Controllo viscosità dell’olio del serbatoio ed eventuale rabbocco | Bimestrale |
Controllo di eventuali trafilature di olio sul pistone sulle tubazioni di raccordo | ||
Controllo funzionale con eventuale ripristino del quadro di manovra |
Controllo funzionale con eventuale ripristino bottoniera di comando e pulsante di emergenza | ||
Controllo funzionale con eventuale ripristino dei contatti di fine corsa |
IMPIANTI SERVOSCALA | ||
Componente | Attività | Frequenza |
Pedana/Sedile | Controllo allineamento e movimento | Semestrale |
Guida di scorrimento | Pulizia e lubrificazione della guida | Semestrale |
Verifica e controllo del corretto funzionamento della guida | ||
Attacchi e corrimano | Verifica e controllo del corretto funzionamento attacchi al pavimento ed eventuali corrimano | Semestrale |
Pulizia e lubrificazione attacchi al pavimento ed eventuali corrimano | ||
Sensori e/o contatti di fine corsa | Pulizia e lubrificazione sensori e/o contatti di fine corsa | Semestrale |
Verifica e controllo del corretto funzionamento sensori e/o contatti di fine corsa | ||
Altri dispositivi | Verifica funzionamento eventuale telecomando | Semestrale |
Prova dei dispositivi di sicurezza | ||
Chiavi per l’azionamento | Controllare la disponibilità | Semestrale |
MONTACARICHI | ||
Componente | Attività | Frequenza |
Locale macchina | Pulizia del locale | Mensile |
Verifica buono stato conservativo e funzionamento del sistema di illuminazione | ||
Argano | Lubrificazione bronzine, supporto e riduttore argano e controllo apertura e chiusura freno | Mensile |
Verifica pulizia e stato d’uso delle gole della puleggia di frizione dell’argano | ||
Verifica dello stato di conservazione delle funi di trazione dell’argano e della loro complanarità, delle catene di compensazione e dei loro attacchi | ||
Verifica pulizia e stato d’uso delle gole della puleggia di deviazione dell’argano e del locale pulegge di rinvio | ||
Verifica del gioco vite corona dell’argano | Semestrale | |
Centralina oleodinamica | Verifica del livello olio serbatoio e della tenuta delle guarnizioni. | Mensile |
Verifica della tensione di alimentazione del motore elettrico | ||
Verifica della pressione statica ai piani estremi | ||
Verifica valvola di blocco | ||
Taratura valvola sovrappressione | ||
Verifica valori di pressione e di corrente con cabina in movimento | ||
Quadro di manovra | Verifica dello stato di usura dei contatti, del dispositivo di emergenza, dell’isolamento dell’impianto elettrico e dell’efficienza dei collegamenti di terra | Mensile |
Verifica del fissaggio | ||
Controllo visivo dei dispositivi di comando (assenza di vibrazioni, rumori, sovratemperature, archi elettrici anomali, ecc), verifica del sezionatore di emergenza del quadro, del funzionamento del selettore dei piani | Semestrale | |
Vano corsa e cabina | Ingrassaggio e verifica dello stato di conservazione della fune del limitatore | Mensile |
Verifica delle guide della cabina e del contrappeso |
Verifica cablaggio elettrico del tetto di cabina | ||
Verifica funzionamento illuminazione vano | ||
Verifica della tenuta della guarnizione cilindro e pistone, verifica dei tiranti delle funi e dei pattini di scorrimento dell’arcata e cabina | ||
Verifica allineamento guide arcata e cabina | ||
Verifica dell’operatore automatico e scorrevole | ||
Verifica del funzionamento delle porte semiautomatica (o manuali) e delle spie di segnalazione porte dei piani | ||
Verifica funzionamento fotocellula porte dei piani | ||
Verifica dell’allarme, del sistema citofonico, del funzionamento ALT/STOP, dell’illuminazione, delle spie di segnalazione nella cabina | ||
Verifica funzionalità interruttore di scambio cabina | ||
Verifica della tensione delle funi del vano e tetto cabina | Bimestrale | |
Verifica posizione regolamentare stop in fossa | ||
Prova contatto elettrico apparecchi di sicurezza | ||
Verifica funzionalità extracorsa inferiore | ||
Verifica dei tiranti, della tensione delle funi e dei pattini di scorrimento del contrappeso | ||
Verifica dei contatti elettrici e del serraggio delle serrature | Semestrale | |
Fossa vano corsa | Verifica dello stato di pulizia della fossa, che deve essere asciutta e priva di detriti | Mensile |
Verifica dello stato di conservazione della fune tenditrice e del limitatore di velocità della fossa | ||
Verifica tiranti funi oleodinamici | Bimestrale | |
Verifica tiranti filoni contrappeso | Semestrale | |
Dispositivi di sicurezza | Verifica accurate di tutti i dispositivi di sicurezza (extracorsa, paracadute, limitatore di velocità, ecc) | Semestrale |
Documentazione di legge | Annotazione dei risultati delle verifiche sul libretto di esercizio | Semestrale |
Esame completo di tutta l’installazione con compilazione di un rapporto di sintesi | Annuale |
L’elenco delle a t t ività di ispezione e cont rollo di cui sopra deve essere inteso come indicativo e non esaustivo.
Si ricorda che è preciso compito dell’Appaltatore, indicare ed eventualmente integrare l’elenco fornito con misure e quanto altro necessario per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
I controlli, le ispezioni, le manutenzioni preventive, il servizio di pronto intervento saranno remunerate, con l’apposita quota di canone inclusa nella voce del servizio di presidio prevista nell’Elenco Prezzi Unitari (Allegato N.2). Tale quota comprende anche:
− la lubrificazione delle apparecchiature elettromeccaniche,
− la pulizia della cabina e parti integranti,
− la pulizia e regolazione dei macchinari e relative apparecchiature ed accessori,
− la pulizia e lubrificazione delle guide,
− la pulizia, la regolazione e lubrificazione delle serrature, blocchi e cardini delle porte della cabina e delle porte di accesso al vano,
− la sostituzione di piccole parti di usuale consumo fino ad un valore di franchigia pari a € 50,00 cad., come ad esempio: lampadine di segnalazione, contatti, fusibili, connessioni flessibili, pulsanti, mollette, viti, bulloni, dadi, rondelle, anelli di gomma, ecc.,
− la sostituzione di lampade, starter e reattori e di piccole parti di usuale consumo, fino ad un valore di franchigia pari a € 50,00 cad., relative agli impianti di illuminazione (normale e di emergenza) dei vani corsa, dei locali macchine e delle cabine,
− l’esecuzione di tutte le piccole riparazioni (comprese le porte di accesso al vano) eseguibili in loco dal personale manutentore fino ad un valore di franchigia pari a € 100 cad., con l’esclusione di quelle che richiedono interventi da fabbro o da falegname,
− l’invio di un tecnico per l’assistenza alle visite periodiche o straordinarie da parte dei funzionari della Stazione Appaltante e/o dell’Autorità preposta alle verifiche ispettive.
− l’obbligo da parte dell’Appaltatore di installare nelle sala macchina per ogni impianto, contenitori metallici con chiave unificata nelle quali verranno redatti e conservati i documenti di impianto.
ART. 41 ‐ MODALITÀ OPERATIVE DELLA MANUTENZIONE, CONTROLLI PERIODICI E PROVE
Alla data di sottoscrizione dell’Accordo quadro, l'Aggiudicatario dovrà comunicare per iscritto al Direttore
dei Lavori il nominativo del capo Direttore di Cantiere e dovrà provvedere alla data di consegna dei lavori di cui art. 21 a sua cura e spese all'apposizione su ogni porta di piano ed all’interno della cabine dell'impianto, di una targa in materiale plastico o equivalente adeguatamente fissata riportante il numero di matricola dell’impianto, il nome dell’Aggiudicatario, il numero di fax e un recapito telefonico di pronto intervento attivo h24 anche durante i giorni festivi e gli orari notturni.
Per quanto concerne i controlli periodici, entro il termine di venti giorni, dalla data di sottoscrizione dell’accordo quadro, l'Appaltatore dovrà consegnare, per approvazione alla Direzione dei Lavori il cronoprogramma dei controlli periodici, prove e manutenzioni, per ogni impianto elevatore, suddiviso equamente per l’intero arco dell’anno. Pertanto il cronoprogramma dovrà indicare per ogni impianto:
− il cronoprogramma dei controlli periodici e delle prove di funzionamento;
− il cronoprogramma dei lavori programmabili indicanti quindi i lavori di manutenzione ordinaria preventiva e predittiva
− una ipotesi di cronoprogramma relativa ai lavori di manutenzione straordinaria programmata.
Qualora a seguito di verifica compiuta da un funzionario incaricato dalla Stazione Appaltante, risultasse che i controlli periodici, anche di una sola parte dell’impianto, non siano stati fatti a regola d’arte, l’Appaltatore sarà soggetto nel SAL di riferimento, oltre alla detrazione di una quota corrispondente alla mancata esecuzione dei controlli periodici alla penalità di cui all’art. 30.
Non si procederà alla contabilizzazione del canone di presidio ed anche dei lavori eseguiti, fino a quando non saranno completamente ultimate tutte le operazioni previste per i controlli periodici e per le ispezioni, relative a tutti gli impianti e consegnato il Registro delle Verifiche aggiornato con la registrazione dei risultati e degli interventi di manutenzione effettuati nel periodo di riferimento.
Se durante le ispezioni, controlli e prove si riscontrassero delle deficienze o si rendessero necessarie o consigliabili degli interventi migliorativi, l'Appaltatore ne dovrà dare immediata comunicazione alla
D.L. per la relativa valutazione in merito. Se le inadempienze o anomalie, risultassero talmente gravi da compromettere la sicurezza delle persone o delle cose, l'Appaltatore dovrà immediatamente dar corso ai lavori ed agli interventi necessari per l'eliminazione del pericolo.
I controlli dovranno essere effettuati, previo preavviso e consenso della D.L. e dopo avere concordato con gli utenti il giorno del fuori servizio (se indispensabile).
ART. 42 ‐ SISTEMAINFORMATIVO
L’Aggiudicatario dovrà mettere a disposizione della Stazione Appaltante l’accesso ad un sistema informatizzato idoneo alla gestione del processo manutentivo degli impianti elevatori.
Il Sistema dovrà avere un’architettura Web che consenta l’utilizzazione con stazioni di lavoro collegate alla rete internet da parte di utenti abilitati. Il sistema dovrà disporre di una Base Dati relativa a tutta la consistenza impiantistica a cui si erogano i servizi previsti dall’accordo quadro.
Tale Data Base dovrà essere supportato da programmi che assicurino:
• la creazione delle basi dati con le relative procedure di acquisizione e certificazione dei dati;
• l’aggiornamento di tutti i dati e informazioni nei vari formati in cui sono archiviati;
• la consultazione degli stessi anche da parte delle funzioni autorizzate della Stazione Appaltante;
• un reporting idoneo a fornire, in via continuativa, la consistenza e le variazioni intervenute.
La procedura informatica e la relativa Base-Dati rimarrà di esclusiva proprietà della Stazione Appaltante.
E’ richiesto all’Aggiudicatario l’utilizzo delle Anagrafiche Impiantistiche e dei processi gestionali manutentivi per l’intera durata dell’Accordo Quadro.
Mediante l'informatizzazione dei dati, la Stazione Appaltante intende raggiungere i seguenti obiettivi:
• disporre di dati univoci, congruenti tra di loro, sempre aggiornati e quindi attendibili per tutte le aree operative;
• ridurre all'essenziale la documentazione cartacea;
• migliorare la rapidità nel reperimento dei dati minimizzando i tempi ed i costi di ricerca;
• avere uno strumento rapido ed efficace a supporto delle decisioni.
e preferibilmente gestire tutte le procedure di programmazione e controllo delle attività operative di manutenzione (predisposizione piani di manutenzione, risultati attività ispettive, emissione degli ordini di lavoro, forniture, preventivi, acquisizione autorizzazioni, controllo avanzamento progetti, reporting tecnico ed economico, e supporto procedure amministrative).
Il sistema informativo dovrà essere in grado di fornire in tempo reale tutta una serie di informazioni, ed in particolare tutti i dati disaggregati e di sintesi, aggiornati che, a richiesta o periodicamente, l’Ente riterrà necessari al fine di avere anche a livello contabile:
• la conoscenza dello stato manutentivo del patrimonio oggetto dell’accordo quadro;
• la conoscenza dell’iter del processo manutentivo dal manifestarsi dell’esigenza fino alla consuntivazione dell’intervento;
• la conoscenza dello stato di avanzamento degli interventi;
• la programmazione degli interventi da eseguire o dei servizi da espletare ed il controllo sulle operazioni periodiche, programmate e non, in funzione delle date di scadenza;
• la documentazione inerente gli interventi eseguiti e relativi importi;
• le tabelle di sintesi per tipo e fase di intervento per ciascun immobile;
e preferibilmente gli allegati alla fatturazione per la contabilità, la giustificazione delle operazioni svolte all’interno dei canoni annuali previsti ed il controllo degli importi e della corretta esecuzione degli interventi
ART. 43 ‐ INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, MODIFICA, ADEGUAMENTO E MIGLIORAMENTO
Per manutenzione straordinaria ai fini del presente Xxxxxxx s’intendono solo quei lavori che saranno ordinati formalmente dal Committente e per i quali è previsto un corrispettivo a misura preventivamente validato.
Lo scopo di questo tipo di interventi è riportare gli impianti e/o una parte d’essi, ritenuti non più adeguati ed obsoleti, agli standard di sicurezza ed efficienza comunque necessari al fine di prevenire fermi accidentali e/o situazioni di disagio per l’incolumità dell’utenza.
A questi si aggiungono gli interventi di manutenzione straordinaria migliorativa, che pur non incrementando né il valore né la configurazione dell’impianti, ne migliorano la funzionalità, la sicurezza, la compatibilità con altri impianti.
L’Appaltatore si obbliga pertanto, su richiesta della Stazione Appaltante, ad effettuare tutti gli interventi di manutenzione, comprendenti interventi di modifica per migliorie, di riqualificazione tecnologica, per intervenuti adempimenti normativi o per l’esecuzione di nuove parti di impianto agli stessi patti, obblighi ed oneri del presente Capitolato Speciale Prestazionale; per la remunerazione di tali interventi si utilizzeranno gli importi di cui all’Elenco Prezzi Unitari, (Allegato N. 2), nel caso di lavorazioni o componenti non previsti, si farà riferimento ai prezzi del Prezziario Regionale dei lavori pubblici della Liguria, della Lombardia e della Regione Piemonte, in vigore alla data di scadenza per la presentazione dell'offerta ed al "Prezzario per l’Edilizia – “Impianti Tecnologici” edito dalla Tipografia del Genio Civile edizioni DEI applicando il ribasso percentuale offerto in sede di gara.
Resta inteso che mentre la Stazione Appaltante non ha alcun obbligo di far eseguire dette opere all’Appaltatore, potendo incaricare altra Impresa, quest’ultimo dovrà eseguire i lavori per i quali è incaricato.
ART. 44 ‐ PROCEDURA PER LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
La procedura operativa per la gestione degli interventi in generale è laseguente:
• gli interventi di manutenzione saranno ordinati mediante Ordini di lavoro del Direttore dei Lavori;
• nell’Ordine di Lavoro saranno indicati i dati identificativi della struttura, una descrizione dei lavori da eseguire, l’importo dei lavori stimato ed i termini per l’inizio e per l’ultimazione dei lavori;
• l’Ordine di Lavoro dovrà essere controfirmato dall’Appaltatore;
• nell’Ordine di Lavoro sarà specificato se l’intervento è riconducibile al POS, oppure se necessita di un’attività di coordinamento ad hoc da parte di un CSE;
• dopo aver accertato che sussistano le condizioni tecniche per effettuare l’intervento nei modi indicati, l’Appaltatore dovrà effettuare i lavori. Al termine dovrà compilare la documentazione tecnica, indicando con precisione il lavoro svolto e riportando tutti i dati necessari per identificare univocamente la sostanza tecnica dell’intervento (locali sede dell’intervento, tipo d’intervento, lavori effettuati, materiali e componenti usati, etc.);
• nel caso si riscontrino delle differenze sostanziali fra quanto indicato nell’Ordine di Lavoro e l’effettivo stato di fatto o che esistano delle difficoltà imprevedibili per l’esecuzione dei lavori, l’Appaltatore dovrà darne immediata comunicazione alla Direzione dei Lavori e restare in attesa di nuovi ordini;
• nell’esecuzione dei lavori, oltre a quanto previsto nel contratto, l’Aggiudicatario dovrà, nel caso di gravi carenze, proporre i necessari provvedimenti;
• al termine dei lavori e dopo avere ricevuto la documentazione tecnica, la Direzione dei Lavori provvederà al controllo dei lavori effettuati ed alla loro contabilizzazione. L’Aggiudicatario dovrà
assicurare la necessaria collaborazione per effettuare i controlli e le misurazioni.
Resta inteso che la Direzione dei Lavori potrà in qualsiasi momento e senza preavviso effettuare dei sopralluoghi per verificare l’andamento dei lavori.
Nel caso di interventi “urgenti”, giustificati da situazioni di forte disagio e/o rischio di interruzione di servizio, da situazioni di pericolo di danni per persone e cose deve essere considerata assolutamente preminente l’esigenza di eliminare tali situazioni e la formalizzazione dell’Ordine di Lavoro potrà in questo caso avvenire successivamente e comunque non oltre due giorni dalla data dell’intervento. Il ricorso a questa procedura d’urgenza dovrà essere considerato eccezionale e dovrà essere giustificato da reali necessità.
ART. 45 ‐ REGISTRO DELLE VERIFICHE
E' preciso obbligo dell'Appaltatore predisporre, relativamente al servizio di presidio, un Registro delle Verifiche tutte le ispezioni, i controlli, le prove e gli interventi di manutenzione previsti ed effettuati con le varie periodicità indicate, sugli impianti per ogni singola struttura. Tutte le schede contenute nel registro, relative al controllo ed agli interventi di manutenzione, dovranno contenere l'indicazione della data e l'apposizione della firma per esteso apposta sul timbro dell'Appaltatore del tecnico verificatore incaricato dall’Appaltatore.
Tutte le schede contenute nel registro in forma cartacea, una volta sottoscritte ed approvate dovranno essere inserite altresì, opportunamente digitalizzate, all’interno del sistema informativo di cui all’art. 42 al fine di poter essere semplicemente rintracciabili e consultabili.
ART. 46 ‐ PERSONALE ADDETTO ALLA MANUTENZIONE
Prima dell’inizio dei lavori, l’Appaltatore, dovrà fornire tutte le informazioni necessarie relative al personale che accederà alle strutture della Stazione Appaltante relativamente a:
• modalità di preparazione e formazione continua del personale adottato;
• durata dei tempi formativi in affiancamento a “personale esperto”, previsti per l’acquisizione dell’esperienza lavorativa richiesta alle mansioni oggetto del contratto di appalto;
• conoscenza delle norme tecniche che regolamentano le operazioni di manutenzione;
• abilitazioni tecniche e le qualifiche professionali del personale impiegato;
• attestati di formazione specifica per la manutenzione oggetto del contratto di appalto.