Contract
l
COMUNE DI ARBUS
Provincia del Medio Campidano
Servizi Sociali alla Persona
Servizi integrati Area anziani
CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE IN CONCESSIONE DELLA
STRUTTURA PER ANZIANI SAC. LAMPIS SITA IN ARBUS VIA GRAMSCI
E DELLA COMUNITA’ ALLOGGIO PER ANZIANI SITA IN GONNOSFANADIGA VIA PORRU XXXXXXX
C.I.G. lotto I 2877970FF5
C.I.G. lotto II 2877964B03
Il presente Capitolato detta la disciplina sull’appalto composto da 2 lotti :
LOTTO 1 - gestione in concessione della Struttura per anziani:
- del Comune di Arbus per numero 16 posti ;
- del comune di Gonnosfanadiga per numero 8 posti ;
LOTTO II – gestione servizi integrativi rivolti agli anziani non in regime residenziale : mensa , lavanderia, animazione e aggregazione
Xxxxx X - La comunità alloggio anziani ha come riferimento la qualità della vita dei cittadini e si prefigge la promozione e la tutela della salute, intesa come mantenimento dei livelli di autonomia psichica e funzionale, favorendo la vita di relazione ed alleviando le condizioni di solitudine e di isolamento.
Gli immobili siti in Arbus via Gramsci e in Gonnosfanadiga via Porru Xxxxxxx verranno concessi nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.
L'appalto consiste nella gestione in concessione con diritto di gestire le Strutture per anziani come sopra costituite rivolte ad anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti.
Il presente appalto è regolato da tutte le normative nazionali specifiche ed in particolare dalla Legge Quadro 8 novembre 2000 n. 328, dalla Legge della Xxxxxxx Xxxxxxxx x. 00 del 23.12.2005 e dai relativi regolamenti, nonché da tutte le altre normative specifiche in vigore, fatte salve eventuali nuove normative nazionali e/o regionali.
Per quanto riguarda la struttura anziani del Comune di Arbus è intendimento dell’Amministrazione, non appena ottenute le necessarie autorizzazioni, procedere all’affidamento diretto alla ditta aggiudicataria dell’ala attigua alla comunità alloggio che ha una capienza di n° 12 posti letto.
Xxxxx XX – Le amministrazione Comunali intendono erogare servizi rivolti agli anziani non in regime residenziale con la finalità di promuovere la permanenza dell’anziano presso il proprio domicilio e favorire il senso di appartenenza alla comunità.
Le Strutture per Anziani attualmente sono funzionanti come comunità alloggio e autorizzate al funzionamento.
Per la consegna dell’immobile sarà redatto, congiuntamente dalle parti, apposito verbale di consistenza che verrà sottoscritto dai rappresentanti del comune dell’ente concedente e del concessionario ed allegato al contratto di concessione per formarne parte integrante e sostanziale.
Il contratto ha la durata di 5 anni dal primo giorno del mese successivo alla consegna delle strutture ultimate e funzionali ovverosia autorizzate al funzionamento, rinnovabili per ulteriori quattro anni sulla base delle valutazioni tecnico economica della gestione, da espletarsi e comunicarsi all’aggiudicatario entro 6 mesi dalla scadenza contrattuale.
Art. 4 Obbligo del sopralluogo
E’ obbligatorio per le ditte concorrenti, a pena di esclusione dalla gara, effettuare il sopralluogo nelle strutture oggetto dell’appalto. Ogni responsabile del servizio sociale comunale competente rilascerà apposita attestazione di presa visione dei luoghi che la ditta concorrente dovrà allegare ai documenti di gara. Il sopralluogo dovrà essere effettuato dal legale rappresentante o da incaricato dell’impresa munito di apposita delega. In caso di A.T.I. il sopralluogo dovrà essere eseguito dal rappresentante dall’impresa capogruppo. Si precisa che l’incaricato da un’impresa non potrà eseguire il sopralluogo in nome e per conto di altre imprese.
Per concordare la data del sopralluogo, le ditte interessate potranno contattare il competente ufficio comunale, chiamando ai seguenti numeri telefonici: 0707738680 per il Comune di Arbus e 0709795254 -251 per il Comune di Gonnosfanadiga.
I principi guida della Struttura per Xxxxxxx sono:
⮚ l'indivisibilità dei bisogni ed il pieno rispetto dei principi fondamentali della dignità della persona
⮚ la promozione e la tutela della domiciliarità
⮚ il riconoscimento delle relazioni familiari, considerandone l'inestimabile valore anche laddove la gravosità dell'impegno di cura ha determinato affaticamento, crisi, conflittualità
⮚ l'approccio globale negli interventi di cura della persona
⮚ la partecipazione e il coinvolgimento della comunità territoriale di riferimento.
Art. 6 Caratteristiche Generali e Finalità del servizio alla Persona.
La Comunità Alloggio si configura come un servizio residenziale di ridotte dimensioni ed è destinata agli anziani, autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti di ambo i sessi, che necessitano di una vita comunitaria e di reciproca solidarietà. Le accoglienze possono essere temporanee e a tempo prolungato.
La Comunità Alloggio fornisce agli ospiti autosufficienti prestazioni di tipo alberghiero, servizi specifici di carattere assistenziale, prestazioni di tipo culturale e ricreativo, nonché prestazioni dirette a mantenere, recuperare e migliorare l’autosufficienza.
La Comunità garantisce il dignitoso soddisfacimento dei bisogni primari ed assistenziali degli ospiti, sopperendo alle difficoltà che l’ospite incontra nel provvedere con propria iniziativa.
L’animazione della giornata deve essere tale da soddisfare il bisogno e stimolare la capacità di rapporto sociale e relazionale, favorire le possibilità di ricreazione, di sollecitazioni culturali e di creatività dei soggetti, organizzando momenti di interazione con il contesto sociale circostante, al fine di promuovere utili occasioni di partecipazione sociale.
Art. 7 Standard minimo di personale. Penale per l’inadempimento.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire lo standard di personale, in servizio 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, festività comprese, in ottemperanza dei rapporti stabiliti dalla normativa emanata dalla Regione Sardegna.
L’aggiudicatario deve esibire, in sede di gara, il proprio progetto di gestione, contenente l’indicazione del personale da impiegarsi nell’ambito della giornata, completo delle qualifiche possedute,dell’organizzazione dei turni e del numero di persone presenti in ciascuna fascia oraria, con la qualifica posseduta.
Tale progetto costituisce elemento di valutazione, pertanto la poca chiarezza o la non indicazione dei numeri, delle qualifiche, dei rapporti o dell’ organizzazione generalmente intesa daranno luogo a una valutazione insufficiente.
Previo parere favorevole o su richiesta del Comune, possono essere ammessi tirocinanti, obiettori di coscienza e volontari, purché i medesimi non siano sostitutivi di persone mancanti dall’organico.
Art. 8 Prestazioni indicative da espletare nelle Strutture per Anziani
LOTTO I
1) PRESTAZIONI DI NATURA ASSISTENZIALE.
L’aggiudicatario dovrà garantire, per la struttura per anziani l’effettuazione delle seguenti prestazioni di natura assistenziale, con personale proprio:
X. Xxxxxxxx di assistenza alla cura della persona
2) PRESTAZIONI DEL SERVIZIO DI PULIZIA.
Sono comprese nelle prestazioni a carico dell’aggiudicatario le seguenti prestazioni di pulizia, con personale ed attrezzature adeguati:
a.effettuazione quotidiana della pulizia e sanificazione ordinaria delle stanze e dei locali consistenti in: vuotatura dei recipienti porta-rifiuti; lavaggio e disinfezione dei pavimenti; spolveratura ad umido con panno imbevuto di detergente disinfettante degli arredi delle stanze, dei tavoli, delle sedie, dei davanzali liberi, dei corrimano, delle maniglie e degli interruttori elettrici, dei telefoni, delle lampade spia e di quant’altro possa recare danno all’igiene dell’Ospite; radicale pulizia dei servizi igienici con lavaggio e accurata disinfezione delle apparecchiature sanitarie e del pavimento; distribuzione di sapone, carta igienica, asciugamani nei servizi igienici;
b.effettuazione periodica di pulizie straordinarie dei locali, considerando che: almeno mensilmente andranno lavati ed asciugati i vetri esterni ed interni nonché i comodini e i letti; almeno semestralmente andranno effettuate la pulizia a fondo e la disinfezione di tutti i mobili, pareti lavabili, radiatori, davanzali, porte, infissi, installazioni sanitarie e rubinetterie, bocchette di aerazione, etc.;
c.disinfezione e disinfestazione di tutto lo stabile, in caso di necessità, ivi compresa la derattizzazione periodica e la disinfestazione da parassiti, ferme le competenze in capo al Comune in materia di dotazione di idonee strutture di prevenzione dell’intrusione di animali.
Sono a carico dell’aggiudicatario la fornitura delle attrezzature e dei beni di consumo per l’effettuazione del servizio previsto nel presente articolo.
3) PRESTAZIONI DEL SERVIZIO DI MENSA.
Sono comprese nelle prestazioni a carico dell’aggiudicatario, da effettuarsi con attrezzature e personale adeguati, salve le dotazioni fornite dal Comune, l’effettuazione di un completo servizio di ristorazione comprendente: acquisto di derrate, somministrazione dei pasti, nelle sale da pranzo o, in particolari situazioni in cui l’ospite sia impossibilitato a recarsi in sala da pranzo, a letto o in camera; distribuzione dei pasti nelle fasce orarie prestabilite; preparazione e riordino (apparecchiatura e sparecchiatura dei tavoli) del refettorio; pulizia e sanificazione del refettorio; lavaggio di piatti e stoviglie e riassetto e sanificazione della cucina.
La preparazione e l’erogazione dei pasti dovrà essere in conformità a menù predisposto sulla base di tabelle dietetiche predisposte dall’Azienda sanitaria competente per territorio;
Sono a carico dell’aggiudicatario la fornitura delle attrezzature e dei beni di consumo per l’effettuazione del servizio previsto nel presente articolo, fatte salve le dotazioni fornite dal Comune, di cui l’aggiudicatario prende visione in sede di sopralluogo preventivo. In particolare l’aggiudicatario dovrà fornire i seguenti materiali di uso comune necessari alla corretta e decorosa somministrazione del servizio mensa, procedendo alla integrazione della dotazione della struttura, esemplificativamente stoviglie e posate monouso (ove ritenuto), tovaglioli, contenitori d’alluminio, materiale per il lavaggio, la pulizia degli attrezzi da cucina e delle stoviglie utilizzate, nonché degli ambienti destinati a cucine e sala da pranzo, il vestiario del personale.
L’aggiudicatario dovrà munirsi delle autorizzazioni amministrative per l’esercizio della attività previste dalla vigente normativa. L’Aggiudicatario dovrà operare in conformità alla normativa vigente, con particolare riferimento alla L. 283/1962 ed al D.P.R. 327/1980, tenuto conto che gli oneri economici relativi alla conformazione dei locali e delle attrezzature sono a carico del Comune, nonché al D.Lgs. 155/1997, (attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE, concernenti l’igiene dei prodotti alimentari, H.A.C.C.P.), compresa la tenuta dei registri e la formazione del personale impiegato, con oneri a totale proprio carico.
Qualora l’Aggiudicatario non rispetti gli obblighi inerenti il presente articolo si applica la disciplina di cui all’articolo 30, tenuto conto, fin da ora, che la mancata osservanza delle prescrizioni normative è qualificata come inosservanza grave ai fini della risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 31, salve le sanzioni previste dalla normativa di settore.
4) PRESTAZIONI DEL SERVIZIO DI LAVANDERIA, GUARDAROBA, RAMMENDO E STIRERIA.
Sono comprese nelle prestazioni a carico dell’ Aggiudicatario, da effettuarsi con attrezzature e personale adeguati, salve le dotazioni fornite dal Comune, l’effettuazione di un completo servizio di lavanderia, stireria e guardaroba della biancheria personale dell’ospite e di quello occorrente al funzionamento di tutta la struttura con regolare cambio degli indumenti personali, da bagno e da letto, nonché prestazioni accessorie.
Sono a carico dell’ Aggiudicatario la fornitura delle attrezzature e dei beni di consumo per l’effettuazione del servizio previsto nel presente articolo, fatte salve le dotazioni fornite dal Comune, di cui l’ Aggiudicatario prende visione in sede di sopralluogo preventivo.
5) SERVIZIO DI ANIMAZIONE E SOCIALIZZAZIONE.
L'attività di animazione e socializzazione deve divenire occasione e strumento per radicare maggiormente le persone nel proprio contesto territoriale, per sollecitare e promuovere la partecipazione attiva dei suddetti servizi da parte della comunità arburese.
La Struttura Anziani deve essere inserita stabilmente nella vita comunitaria in cui è collocata. Tale inserimento deve essere costantemente ricercato ed assicurato dall'Aggiudicatario, affinché si attuino concrete forme di interazione e scambio con tutti i soggetti, istituzionali e non, e siano ricercate anche forme innovative di collaborazione e messa in rete nel più complessivo contesto locale e dei servizi (scuole, parrocchie, associazioni,…), coinvolgimento dei parenti.
L’aggiudicatario dovrà garantire:
o accompagnamento degli ospiti per visite mediche, accertamenti clinici, eventuali ricoveri ospedalieri, nonché per garantire la partecipazione alle iniziative del territorio
7) SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA
L’aggiudicatario dovrà garantire:
o manutenzione ordinaria della struttura e degli spazi circostanti adibiti a verde
o manutenzione degli impianti: riscaldamento, gas, idrico, elettrico,…
o manutenzione degli arredi e delle attrezzature (relative alla cucina, lavanderia, televisione, apparecchiature,…)
Sono a totale carico dell'appaltatore le spese relative al consumo idrico, del gas, dell'energia elettrica, del telefono o altro necessario per il funzionamento della struttura, le tasse per la raccolta del RR.SS.UU.
Restano a carico del Comune le manutenzioni straordinarie quali: opere murarie, adeguamento impianti, modifiche strutturali.
LOTTO II
La Struttura per anziani – comunità alloggio, è, altresì, sede di riferimento per gli anziani di entrambi i paesi che pur non essendo ospiti in regime residenziale della struttura, trovano in essa un'opportunità di incontro e socializzazione, nonché la disponibilità di servizi alternativi quali: lavanderia, servizio mensa, segretariato sociale e animazione.
1) SERVIZIO MENSA:
Si prevede il confezionamento del pranzo per utenti non ospiti residenziali e qualora richiesta, la consegna a domicilio dei pasti per coloro impossibilitati a recarsi al Centro.
Consiste nel lavaggio, rammendo e stireria settimanale degli indumenti e della biancheria.
3) ATTIVITÀ SOCIO-EDUCATIVE E ANIMAZIONE CULTURALE:
Per il raggiungimento degli obiettivi previsti nell’art. 1 del presente capitolato dovranno essere sviluppate delle attività tendenti a creare momenti e opportunità di scambio di relazioni affettive, di socializzazione e del tempo libero, che per questi utenti è divenuto il tempo di vita totale, dare l’opportunità all’ anziano di sperimentarsi in nuove esperienze in cui sviluppare proprie capacità residue che possano andare dall’attività fisica ad attività creative ed espressive arricchenti dal punto di vista culturale, affettivo e relazionale, attività legate al raggiungimento di un risultato materiale che il più delle volte coincide con la produzione di oggetti, ma anche con la messa a punto di “opere” che prevedono il coinvolgimento più intimo ed emozionale dell’utente. Queste attività possono essere laboratori teatrali e artistico creativi, attività di ginnastica dolce, visite culturali e gite. Specificare in sede di offerta progettuale la strutturazione delle attività e le modalità organizzative.
Il concessionario per l'espletamento del servizio di gestione della Comunità Alloggio Anziani, dovrà garantire in osservazione, del piano Regionale Triennale 90-92 del D.P.G.R. n. 12/89, del D.P.G.R. N. 145 /90 e della L.R. n. 23/05, e i requisiti di cui alla deliberazione RAS n° 34/28 del 18/10/2010, le presenza, in rapporto agli ospiti delle seguenti figure professionali (n° 16 comunità alloggio Arbus e n° 8 Comunità alloggio Gonnosfanadiga)
COMUNITÀ ALLOGGIO
3. Educatore/Animatore
4. Addetti ai servizi generali e cuoco
5. Addetti al servizio di trasporto
GESTIONE SERVIZI INTEGRATIVI RIVOLTI AGLI ANZIANI NON IN REGIME RESIDENZIALE
Per la gestione dei servizi integrativi la ditta si avvarrà della medesima tipologia di personale impiegato nella comunità alloggio.
1) Coordinatore
Art. 10 Indicazione sulle Prestazioni degli operatori
Il Coordinatore della Struttura per Xxxxxxx è individuato quale referente e responsabile per la programmazione, la supervisione e il coordinamento, l’organizzazione e il controllo del personale e delle relative attività interne alla struttura.
Il Coordinatore definisce il Progetto Assistenziale Individualizzato dell'anziano.
Effettua un monitoraggio del Servizio complessivo, raccogliendo le informazioni sull'andamento dello stesso, sulle attività svolte e sulla realizzazione dei singoli Piani Assistenziali Individualizzati. E’ compito del Coordinatore mantenere il rapporto e la collaborazione con il Servizio Socio-Assistenziale comunale.
Promuove l'incontro tra l'Aggiudicatario ed altri attori, istituzionali e non, presenti sul territorio, al fine di individuare azioni volte a favorire la partecipazione della comunità alla vita del Servizio e viceversa.
2) Educatore/Animatore.
Tale figura deve essere in possesso di Xxxxxx in Pedagogia o Scienze dell’Educazione e di un esperienza documentata di almeno due anni nell’animazione sociale con adulti e/o anziani.
L'educatore/animatore, in stretta collaborazione con il Coordinatore, svolge il compito di progettazione, programmazione, coordinamento, organizzazione e verifica delle attività di socializzazione e animazione.
3) Operatore Socio Sanitario
Gli operatori indicati dovranno essere in possesso del titolo professionale di Operatore Socio Sanitario
4) Addetti ai servizi generali e cuoco
Il personale impiegato in cucina deve essere in possesso delle idonee qualifiche e di tutto quanto previsto dalla normativa vigente.
Con particolare riferimento alla comunità alloggio l'assistenza medica è assicurata dal medico di famiglia e quella infermieristica e riabilitativa è assicurata dal distretto sanitario o in altra forma che il concorrente proporrà a vantaggio dell'utenza.
La ditta concessionaria dovrà porre in essere tutte le richieste per la volturazione delle relative autorizzazioni sanitarie ed utenze in genere.
Art. 12 Modalità di accesso alla struttura- servizi residenziali
Gli utenti interessati dovranno presentare domanda di ammissione direttamente alla ditta aggiudicataria.
Art 12 – A Retta a carico dell’ospite del servizio residenziale
La retta a carico dell’ospite, comprensivo di tutte le voci di cui all’articolo 8 del presente capitolato, ammonterà all’importo che scaturirà dagli atti di gara, oltre I.V.A. ex legge, in ragione di giorno
Comunità Alloggio : la retta è stabilita in euro 53,00 + iva soggetto a ribasso Il ribasso sulla retta costituisce uno degli elementi di valutazione dell’offerta . Il pagamento della retta avverrà direttamente al soggetto gestore.
Art. 12 - B Canone di concessione
Il concessionario dovrà corrispondere al Comune di Arbus e al Comune di Gonnosfanadiga un canone annuo di concessione. Il canone di concessione costituisce uno degli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quindi, verrà individuato nel suo esatto ammontare al momento dell’aggiudicazione. Il canone annuale posto a base di gara è di €. 14.500,00 (euro 8.500,00 da versare al Comune di Arbus e euro 6.000,00 da versare al Comune di Gonnosfanadiga)
Il canone di aggiudicazione sarà soggetto a rivalutazione annuale secondo gli indici ISTAT a decorrere dal secondo anno contrattuale. La corresponsione del canone può avvenire:
• in un’unica soluzione entro 3 mesi dall’avvio del servizio (il primo anno) per gli anni successivi entro 30 giorni dalla scadenza
di ogni anno contrattuale;
• in n° 4 rate anticipate a distanza l’una dall’altra di non oltre 90 giorni (novanta giorni).
In caso di ritardato pagamento si applicheranno gli interessi di legge sulla somma dovuta. Il mancato pagamento comporterà la decadenza dalla concessione.
Art. 13 Modalità di accesso ai servizi integrativi
Per l’erogazione dei servizi integrativi le amministrazioni comunali provvederanno a corrispondere alla ditta aggiudicataria l’importo relativo agli effettivi servizi resi.
Il servizio sociale provvederà a segnalare alla Ditta i nominativi dei beneficiari di detti servizi i quali avranno provveduto ad inoltrare domanda presso l’Ente.
Art. 13-A – Importi a base di gara servizi integrativi
Per l’espletamento del servizio sono stabiliti i seguenti importi a base di gara per i quali le ditte partecipanti dovranno formulare un’offerta a ribasso:
-servizio di mensa:
- pasto consumato presso la struttura euro 6,24+ IVA ;
- pasto consegnato a domicilio euro 6,72 + IVA
- servizio lavanderia (Un carico per anziano a settimana) Euro 9,60 + IVA Solo per il comune di Gonnosfanadiga
- servizio animazione e aggregazione (3 volte a settimana per 3 ore ciascun giorno): euro 11.520,00 + IVA comprensivo di costo personale, costo materiale ed eventuale organizzazione di gite.
Gli Enti appaltanti provvederanno a corrispondere direttamente al soggetto gestore i costi di detti servizi.
Art. 14 Requisiti per l’ammissione alla gara
Per la partecipazione alla gara sono richiesti i seguenti requisiti:
requisiti di carattere generale
Sono ammessi a partecipare alla gara, gli organismi di cui all’art. 34 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e successive modificazioni, con le prescrizioni e i requisiti previsti dagli articoli 35, 36, 37, 38, 39 e 41.
Ai sensi dell’art. 37 del D. Lgs 163/2006 possono partecipare alla gara anche le imprese appositamente e temporaneamente raggruppate con le seguenti precisazioni:
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo di imprese o consorzio. Qualora tale situazione si verifichi, si procederà all’esclusione dalla gara di tutti i raggruppamenti o consorzi interessati.
Nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Nel caso in cui il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, voglia avvalersi della facoltà di cui all’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 (avvalimento) per soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico finanziario e tecnico professionale, dovrà necessariamente, pena l’esclusione, allegare tra la documentazione amministrativa contenuta nella busta A (denominata “documentazione amministrativa”), una dichiarazione resa, secondo quanto previsto dal comma 2 dell’art. 49 del D. Lgs. N. 163/2006. Ai sensi del comma 8 dell’art. 49 del D. Lgs. N. 163/2006, a pena di esclusione dalla gara, non è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti. Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito o categoria.
La gara è rivolta ad organismi abilitati e accreditati nella gestione di Servizi socio-assistenziali, e con esperienza specifica di almeno 3 anni nella gestione dei servizi oggetto dell’appalto (Servizi Residenziali in favore di anziani ).
Requisiti di capacità economica e finanziaria:
Aver realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari 2010 -2009-2008 in servizi analoghi a quelli oggetto dell’appalto per un importo complessivo non inferiore a €. 600.000,00.
Art. 15 Procedura d’aggiudicazione
La concessione verrà aggiudicata attraverso procedura aperta di cui all’art. 55 del d.lgs n° 163/2006 con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del decreto legislativo 163/2006.
L’offerta economicamente più vantaggiosa sarà valutata in base agli elementi sotto indicati, a ciascuno dei quali è assegnato un determinato punteggio.
La commissione di gara ha a disposizione 100 punti così suddivisi:
ELEMENTI | PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE per singolo elemento | |||
1. | RETTA | 12 | ||
2. | CANONE DI CONCESSIONE | 10 | ||
3. − − | OFFERTA TECNICA COMUNITA’ ALLOGGIO CAPACITÀ PROGETTUALE E ORGANIZZATIVA PROPOSTA INNOVATIVA E MIGLIORATIVA | 60 di cui max punti 50 max punti 10 | ||
4. | CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ NELLA GESTIONE RESIDENZIALI IN FAVORE DI ANZIANI | DI | SERVIZI | |
5. OFFERTA TECNICO ECONOMICA SERVIZI INTEGRATIVI - SOLUZIONI TECNICO ORGANIZZATIVE - OFFERTA ECONOMICA Totale punti | 10 di cui max punti 7 max punti 3 100 |
1. RETTA - max punti 12
Verranno attribuiti punti 2 (due) per ogni punto percentuale di ribasso da applicare alla retta. Max 12 punti.
2. CANONE DI CONCESSIONE - max punti 10
Saranno ammesse esclusivamente offerte al rialzo. La valutazione di questo elemento verrà effettuata mediante assegnazione di un punteggio compreso tra 0 e 10 punti. Verranno assegnati punti 2 per ogni euro 1.000,00 offerti in aumento al canone base, fino al punteggio massimo attribuibile.
3. OFFERTA TECNICA
L’offerta tecnica, datata e sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere presentata tenendo conto di quanto specificato nel presente capitolato. L’elaborato progettuale tendente a valutare l’efficacia gestionale del servizio, sarà costituita da un massimo di 20 pagine formato A4 carattere times new roman dimensione 12
La commissione di gara avrà a disposizione max 60 punti da attribuire nel modo seguente:
a) CAPACITÀ PROGETTUALE E ORGANIZZATIVA max punti 50
b) PROPOSTA INNOVATIVA E MIGLIORATIVA max punti 10
a) CAPACITÀ PROGETTUALE E ORGANIZZATIVA max punti 50
I partecipanti dovranno presentare un progetto di gestione della struttura anziani, corredato di eventuale documentazione integrativa. In particolare, il progetto dovrà illustrare in modo chiaro:
A.1 Servizi alla persona. Viene valutata la soluzione organizzativa prevista, integrata fra i servizi di assistenza diretta all’ospite, animazione e cura della persona, prevedendo modalità di lavoro coordinato. Dovrà in particolar modo emergere come si intreccino tra loro i vari ruoli professionali e il loro grado di coinvolgimento. Totale punti 25 così ripartiti:
1.1 Organizzazione del servizio: fino a punti 10
- coordinamento con l’organizzazione complessiva della struttura e dei servizi domiciliari;
- modalità di espletamento delle varie attività previste;
- modalità di raccordo tra i diversi servizi/interventi in struttura e domiciliari;
- ore di presenza del referente nella struttura;
- gestione informazioni relative all’utente;
- gestione dei servizi domiciliari.
1.2 Ruolo degli operatori: fino a punti 5
- iniziative volte a orientare l’operatore verso una interazione efficace con l’ospite/anziano che tengano conto dei diversi aspetti relazionali, sociali e comportamentali della realtà nella quale viene svolto il servizio.
1.3 Assistenza all’ospite: fino a punti 5
- organizzazione della giornata con riferimento alle attività di cura della persona (giornata tipo);
- livello di personalizzazione della prestazione sia per gli anziani ospiti che per i destinatari degli interventi domiciliari;
- adeguatezza dell’articolazione dei turni e degli orari di servizio alle esigenze degli ospiti – articolazione del lavoro domiciliare. 1.4 Animazione: fino a punti 5
- varietà delle attività proposte;
- metodologie per lo sviluppo di un sistema di interazione con gli addetti del medesimo servizio operanti in altre strutture.
A2 Servizio di pulizia. Viene valutata l’organizzazione prevista per l’esecuzione del servizio, con particolare riguardo agli elementi atti a limitare il disagio agli utenti in relazione alle attività quotidiane; vengono inoltre valutate le tipologie di macchinari che si intendono impiegare. Totale punti 9 così ripartiti:
2.1 Modalità di organizzazione del servizio: fino a punti 3
- coordinamento con l’organizzazione complessiva della struttura;
- compatibilità con gli altri servizi forniti.
2.2 Modalità di espletamento del servizio: fino punti 3
- Arco temporale dello svolgimento del servizio;
- Articolazione dei turni.
2.3 Macchinari ed attrezzature: fino a punti 3
- introduzione di soluzioni tecnologiche innovative (in relazione a: inquinamento acustico, ambientale, di tutela della salute ecc.) A3. Personale addetto fino a punti 8
3.1 personale da utilizzarsi e l’organizzazione.
- modalità di sostituzione del personale assente a qualsiasi titolo;
- modalità di selezione del personale;
- misure di contenimento del turn – over;
- piano di formazione del personale;
A4. verifica dei risultati ottenuti
4.1 strumenti di verifica
___
__ __fino a punti 8
- sistemi di rilevazione della soddisfazione degli utenti;
- sistemi informativi e di comunicazione interna;
- sistemi di controllo della qualità e di rilevazione del gradimento delle famiglie;
- organizzazione del servizio di pronta reperibilità dei referenti;
- sistemi di integrazione con i servizi e gli operatori comunali;
- sistemi di certificazione della presenza;
- sistemi di autocontrollo;
- la carta dei servizi che verrà adottata;
- ogni altro elemento ritenuto utile ai fini di una migliore valutazione del progetto di gestione.
b) PROPOSTA INNOVATIVA E MIGLIORATIVA max punti 10
La Commissione di gara avrà a disposizione max punti 10 per le eventuali proposte innovative e migliorative presentate dalla Ditta, sempre nel rispetto delle linee di indirizzo del presente Capitolato. Le eventuali proposte innovative e migliorative non dovranno modificare le modalità di effettuazione del servizio, previste nel presente capitolato, ma soltanto integrarlo/valorizzarlo senza che ciò comporti alcun onere – di qualsivoglia natura - aggiuntivo per i comuni.
Le offerte di cui al presente punto, si intendono vincolanti per il concorrente, pertanto costituiranno parte del contratto – e in caso di inadempimento si procederà ad applicare le penalità previste nel presente capitolato e/o risoluzione del contratto in danno qualora ne ricorressero gli estremi.
4. CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ NELLA GESTIONE DI SERVIZI RESIDENZIALI IN FAVORE DI ANZIANI
punti 8
La certificazione rilasciata da soggetto abilitato in caso di A.T.I. o R.T.I. deve essere posseduto da almeno un impresa o cooperativa.
L
5. OFFERTA TECNICO ECONOMICA SERVIZI INTEGRATIVI a commissione di gara avrà a disposizione max punti 10 così articolati:
a) OFFERTA TECNICA max punti 7
L’offerta tecnica, datata e sottoscritta dal legale rappresentante, deve essere presentata tenendo conto di quanto specificato nel presente capitolato. In particolare la Ditta dovrà individuare tutte quelle attività utili al raggiungimento delle finalità espresse all’art. 1, compresa l’organizzazione di eventuali gite nel territorio regionale. L’elaborato progettuale sarà costituito da un massimo di 3 pagine formato A4 carattere times new roman dimensione 12
b) OFFERTA ECONOMICA max punti 3
Verranno attribuiti punti 0,50 per ogni percentuale di ribasso da applicare ad ogni singolo costo (costo mensa, lavanderia e animazione). Max punti 3
Saranno ammesse alla fase successiva (apertura delle offerte economiche) le ditte che avranno conseguito nell’offerta tecnica un punteggio non inferiore a 32 punti.
IL SERVIZIO VERRÀ AGGIUDICATO A FAVORE DEL CONCORRENTE CHE AVRÀ CONSEGUITO IL PUNTEGGIO COMPLESSIVO PIÙ ALTO.
In caso di parità l’appalto verrà aggiudicato al concorrente che avrà riportato il maggior punteggio nell’offerta tecnica.
In caso di parità di punteggio sia dell’offerta economica che dell’offerta tecnica, si procederà all’applicazione dell’art. 77 del R.D.
827/1924.
Saranno ammesse solo offerte redatte in osservanza del presente capitolato ed escluse quelle contenenti riserve o condizioni.
L'esame e la valutazione delle offerte e la proposta di aggiudicazione verrà affidata ad un apposita commissione che sarà all’uopo nominata.
Le sedute della commissione sono pubbliche, fatta eccezione per la valutazione delle offerta tecnica.
L’aggiudicazione sarà effettuata anche nel caso di una sola offerta purché non contraria all’interesse pubblico. Il contratto verrà stipulato nella forma pubblico amministrativa.
Art. 16 Motivi di valutazione insufficiente
Resta inteso che l’offerta progettuale non sarà valutata in maniera sufficiente qualora:
- L’elaborato non espliciti chiaramente i rapporti personale/ utenti e che questi non siano rispettosi delle indicazioni regionali;
- I servizi essenziali richiesti (mensa, assistenza per l’igiene personale, accompagnamenti, urgenze varie) devono essere garantiti 7 giorni su 7
- Elaborati scarsamente sviluppati o mancanti di alcune parti ai sensi dell’art. 15
Art. 17 - Obblighi e compiti dell'appaltatore
La Ditta dovrà assicurare un livello operativo ottimale in linea con gli obiettivi e le finalità prefissate.
a. dovrà avvalersi di personale in possesso di apposito attestato di qualificazione professionale e con adeguata esperienza;
b. è responsabile della piena ed incondizionata idoneità professionale e morale del personale impiegato ed è tenuta a sostituire, a semplice richiesta, che nei casi urgenti può essere comunicata anche verbalmente, gli Operatori ritenuti inidonei ad insindacabile giudizio del Servizio Sociale Comunale al compito specifico per negligenza operativa, imperizia ed inosservanza;
c. dovrà impegnarsi ad operare possibilmente con personale di ambo i sessi e a garantire stabilità e continuità di prestazione per le figure addette ai servizi, limitando fenomeni di turnover che possono compromettere la peculiarità dell’intervento assistenziale. Qualora taluno degli Operatori venga sostituito definitivamente o temporaneamente la Ditta dovrà darne avviso immediato, e assicurarne la contemporanea sostituzione trasmettendo, per iscritto, la presumibile durata ed il nominativo del supplente. Per ogni nuovo Operatore del quale vorrà avvalersi, la Ditta è tenuta a trasmettere al Servizio Sociale comunale, prima dell’ammissione in Servizio, i dati anagrafici, copia dei titoli di studio e qualifica, curriculum formativo e professionale e da questi ottenere riscontro positivo, previa valutazione dei requisiti posseduti.
d. dovrà dotare tutto il personale di apposito tesserino di riconoscimento e dei dispositivi di protezione individuale (D.P.I.), se previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro, necessari all’espletamento delle prestazioni e di ogni materiale di cui gli Operatori indicheranno la necessità;
e. dovrà assicurare a tutti gli Operatori utilizzati la frequenza, di corsi di aggiornamento annuali su temi inerenti le attività da svolgere, nell’ottica di promuovere lo sviluppo di abilità, conoscenze e capacità;
f. è direttamente ed unicamente responsabile per qualsiasi tipo di danno a persone e/o cose che derivi dall’operato dei propri dipendenti o soci, esonerando per ciò stesso l’ Amministrazione Comunale da ogni e qualsiasi responsabilità;
g. dovrà stipulare:
- apposita polizza assicurativa onde coprire i rischi per danni comunque subiti dagli Operatori in relazione all’esecuzione dei servizi assistenziali previsti dal presente capitolato speciale d’appalto;
- idonea assicurazione, a favore degli assistiti, per danni da responsabilità civile, ai sensi dell’art. 1917 C.C. e delle normative di settore;
g. ad osservare, oltre che le norme del presente capitolato, le norme in vigore o emanate durante la vigenza contrattuale che disciplinano i contratti di servizio, la prevenzione e l’infortunistica, i contratti di lavoro, le assicurazioni sociali, le norme sanitarie, nonché le norme in materia di sicurezza sul lavoro, in attuazione del Dlgs L. 81/2008 di ogni altra disposizione normativa applicabile al personale del servizio di cui trattasi siano essi dipendenti o soci. A tal proposito la Ditta dovrà trasmettere all’Amministrazione Comune, prima della stipula del contratto, il nominativo del Responsabile della sicurezza. La Ditta è pertanto responsabile di ogni infrazione o inadempimento che dovesse essere accertato dagli Istituti previdenziali e assicurativi, da altri organi di vigilanza o dalla stessa Amministrazione committente e comunque si impegna a mantenere indenne l’Amministrazione appaltante da ogni conseguenza;
h. a rispettare quanto stabilito all’art. 37 del C.C.N.L. delle Cooperative Sociali, il quale prevede di dare preferenza e priorità, allo scopo di perseguire la continuità e le condizioni di lavoro acquisite dal personale, all’assunzione di coloro che sono stati già occupati nel Servizio oggetto del presente appalto nel periodo precedente l’aggiudicazione;
i. ad osservare e far osservare ai propri dipendenti le ulteriori direttive e/o disposizioni legislative e regolamentari che potranno essere emanate durante il corso dell’appalto.
l. predisporre apposito regolamento che disciplini il funzionamento complessivo della struttura, il suddetto regolamento dovrà essere approvato dal Comune;
m. predisporre, ai sensi del D.lgs 81/2008, la valutazione dei rischi, corredato da piano di emergenza e evacuazione. La Ditta si impegna altresì a:
- Fornire materiali, strumentazioni, attrezzature e dotazioni necessari a garantire una gestione efficace ed efficiente del servizio;
- A vigilare sul buon funzionamento dei servizi offerti assumendo le necessarie forme di controllo e di ritorno dei dati informativi;
- A garantire la riservatezza delle informazioni inerenti le persone che fruiscono dei servizi;
- A mettere a disposizione quanto previsto all’atto del progetto in termini di dotazioni, strumentazioni e servizi;
La Ditta Aggiudicataria si obbliga a mantenere indenne l’Amministrazione Comunale da tutte le richieste di danni patrimoniali e non, conseguenti all’attività posta in essere per l’espletamento dei servizi disciplinati dal presente capitolato.
Ogni responsabilità in caso di infortuni e/o danni a persone o cose derivanti da grave irregolarità, carenze nelle prestazioni e negligenza degli operatori nell’esecuzione dei servizi, ricadrà sulla Ditta aggiudicataria, restando completamente sollevata l’Amministrazione Comunale e il personale comunale preposto alla verifica e al coordinamento.
Art. 19. Rapporti giuridici in materia di personale
Nell’ambito delle prescrizioni di massima e di quelle di carattere igienico - sanitarie impartite dai servizi dell’A.S.L. competente, nonché delle norme stabilite dal presente capitolato, l’Aggiudicatario è autonomo nella gestione e nell’organizzazione del personale, sotto la propria esclusiva responsabilità, in conformità alla normativa, anche regolamentare ed alla contrattazione collettiva vigenti.
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi fra il Comune e il personale dell’aggiudicatario addetto all’espletamento del servizio.
Il Comune è pertanto esonerato, nella maniera più ampia e liberatoria, ed l’Aggiudicatario espressamente libera il Comune, da qualsivoglia responsabilità civile, amministrativa e penale, derivante dalla mancanza o irregolarità circa l’inadempimento degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi, di solidarietà paritetica in ordine ai dipendenti dell’ Aggiudicatario, nonché da infortuni e/o da ogni altro danno in cui i predetti soggetti dovessero incorrere nello svolgimento delle proprie funzioni nel corso dell’espletamento del servizio in appalto, comunque addebitabili all’organizzazione dell’aggiudicatario.
L’aggiudicatario è tenuto a portare a conoscenza del proprio personale l’estraneità del Comune ai sensi del commi 1, 2 e 3 del presente articolo.
Art. 20 Controlli e verifiche.
I comuni nell’ambito delle proprie competenze si riservano la facoltà di effettuare periodicamente verifiche e controlli sulla qualità del servizio reso e il rispetto delle norme contrattuali.
Art. 21 - Obblighi del concessionario
Nessuna responsabilità potrà ascriversi al concedente in ordine alla gestione economica, tecnica, sanitaria, amministrativa e contabile del concessionario, il quale garantendo di possedere tutti i requisiti per la conduzione degli immobili in oggetto, se ne fa carico completo, ivi compreso l’aspetto fiscale.
L’Aggiudicatario è responsabile dei danni che dovessero occorrere alle persone (ospiti, operatori o a terzi) o alle cose (di proprietà dell’Amministrazione Comunale, degli ospiti o di terzi), nel corso dello svolgimento dell’attività ed imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni.
L’Aggiudicatario dovrà provvedere obbligatoriamente alla stipula, ed al mantenimento per tutta la durata del contratto, di una polizza di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi e verso prestatori di lavoro, comprendendo nei terzi anche gli assistiti, gli assistiti tra di loro, i visitatori, con un massimale non inferiore ad EURO 1.500.000,00 per sinistro per danni alle persone e ad EURO 1.000.000,00 per sinistro per danni a cose.
Copia delle polizze dovranno essere consegnate al Comune di Arbus prima della stipula del contratto.
Art. 22 Divieto di Sub-concessione
E’ vietata la sub-concessione a pena di decadenza immediata dell’attività e dei danni dell’eventuale sub-concessionario occulto risponderà esclusivamente il concessionario, anche nei confronti del concedente.
Art. 23 Obiettori di coscienza, servizio civile volontario, volontari, tirocinanti.
Le parti possono convenire l’impiego di personale addetto al servizio civile , ovvero di volontari, comunque in misura aggiuntiva all’organico previsto.
L’opera dei volontari, concordata fra le parti, non sostituisce gli obblighi contrattuali in capo all’aggiudicatario.
L’aggiudicatario trasmette l’elenco nominativo di figure rientranti nella tipologie di cui al presente articolo, impegnandosi altresì a stipulare idonea copertura assicurativa per infortuni, malattie professionali, responsabilità civile relativamente al personale, agli utenti, al patrimonio.
Le eventuali presenze di personale tirocinante dovranno risultare dalla documentazione inoltrata periodicamente al Comune.
La documentazione inerente gli adempimenti di cui al presente articolo dovrà essere conservata presso l’ Aggiudicatario e disponibile per le verifiche da parte del Comune.
Art. 24. Beni concessi in uso all’aggiudicatario.
I Comuni concedono in uso all’aggiudicatario i rispettivi immobili, completi di impianti, attrezzature, mobili, biancheria piana e suppellettili nello stato in cui si trovano.
La concessione in uso di cui al comma 1 del presente articolo è perfezionata dalla consegna con redazione di apposito verbale, in contraddittorio e sottoscritto dai singoli Comuni e dall’ aggiudicatario.
Detti beni dovranno essere riconsegnati al termine della gestione nelle condizioni ricevute, salvo il normale deterioramento derivante dal decorso del tempo e dal corretto uso.
I Comuni, al momento della riconsegna, procederanno alla verifica delle condizioni dei beni dati in uso e l’aggiudicatario sarà obbligato ad eseguire tutte le manutenzioni, opere, sostituzioni che i singoli Comuni prescriveranno, secondo i tempi indicati dagli stessi.
I Comuni potranno sostituirsi all’aggiudicatario, in caso di inadempimento del comma 4 del presente articolo, valendosi della cauzione di cui all’articolo 28, salvo il risarcimento del maggiore danno.
Art. 25 Oneri economici a carico del Comune
Sono a carico dei Comuni i seguenti oneri economici:
a. spese per la straordinaria manutenzione dell’immobile e delle relative pertinenze, ai sensi della normativa civilistica in materia di locazione degli immobili;
b. spese per l’incremento e la sostituzione degli arredi e delle attrezzature usurate, deteriorate o divenute inservibili, purché tali circostanze non derivino da fatto imputabile all’aggiudicatario, nel quale ultimo caso i costi saranno addebitati all’aggiudicatario medesimo;
Relativamente agli interventi comportanti oneri economici a carico dei Comuni, con particolare riferimento alle lettere a) e b) del comma 1 del presente articolo, l’Aggiudicatario si impegna alla tempestiva segnalazione al Comune delle relative necessità di effettuazione.
Salvi casi eccezionali di necessità ed urgenza, l’onere economico dell’effettuazione di interventi da parte dell’Aggiudicatario in violazione del comma 2 del presente articolo, resterà a carico del Aggiudicatario.
Art. 26 Inadempimenti. Risoluzione anticipata
Fermo quanto previsto dall’articolo 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, in caso di grave inadempimento accertato dal Comune, tenuto conto della qualificazione di grave inadempimento prevista negli articoli che precedono, si farà luogo alla risoluzione anticipata del contratto, con esclusione di ogni formalità legale, convenendosi sufficiente il preavviso di mesi uno, mediante la forma della lettera raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero della notificazione.
Fermo quanto al comma 1 del presente articolo, il Comune potrà avvalersi della risoluzione di diritto del contratto nelle seguenti ipotesi:
a. per attività esercitata in violazione delle disposizioni di legge;
b. nel caso di comportamenti dell’aggiudicatario idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati ai Comuni da rapporto organico di dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi Autorità giudiziaria o amministrativa a carico dell’aggiudicatario stesso;
c. per impossibilità sopravvenuta della prestazione da parte dell’aggiudicatario in forza di perdita dei requisiti di capacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione;
d. per inosservanza delle disposizioni di legge relative al personale utilizzato, violazione degli obblighi contrattualmente assunti in tema di trattamento economico dei lavoratori o mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
La risoluzione anticipata del contratto ai sensi del comma 2 del presente articolo opera con effetto a giorni quindici, mediante semplice dichiarazione del Comune di volersi avvalere della clausola risolutiva, intimata a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, ovvero di notifica.
La risoluzione anticipata del contratto, ai sensi dei commi 1 e 2 del presente articolo, comporterà l’incameramento della cauzione di cui all’articolo 28, senza che l’aggiudicatario possa accampare diritti in merito.
Nei casi di risoluzione anticipata del contratto ai sensi dei commi 1 e 2 del presente articolo fermo il comma 4 del presente articolo, è fatto salvo il risarcimento del danno subito ed il recupero delle maggiori spese sostenute dai singoli Comuni in conseguenza delle inadempienze e della risoluzione del contratto.
Dell’eventuale avvenuta risoluzione del contratto verrà data notizia dal Comune capofila agli organismi competenti ai controlli.
Nei casi di risoluzione di cui al presente articolo il Comune capofila provvederà altrove e, come meglio crederà, alla prosecuzione del servizio sino alla scadenza del termine contrattuale.
Art. 27 Facoltà di subentro. Diritto di recesso.
Il Comune capofila si riserva la facoltà di subentrare nella gestione e di recedere dal contratto della struttura in qualunque momento in corso di esecuzione:
a. in conseguenza od in attuazione di processi di riorganizzazione del servizio, a seguito di disposizioni nazionali o regionali,
b. per motivi di pubblico interesse,
c. avvalendosi delle facoltà concesse dal Codice Civile.
Nel caso di cui al comma 1 del presente articolo, la volontà del Comune è comunicata all’aggiudicatario con almeno sei mesi di anticipo. Nel caso di cui al comma 1 del presente articolo, il Comune concorderà un equo indennizzo con l’aggiudicatario.
L’aggiudicatario può richiedere il recesso del contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile alla stesso Aggiudicatario, secondo le disposizioni del codice civile (articoli 1218, 1256, 1463).
Art. 28 - Cauzione definitiva o polizza assicurare
La cauzione definitiva dovrà essere prestata dall’aggiudicatario al momento della stipula del contratto mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
La fidejussione bancaria o assicurativa dovrà recare espressa clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e di svincolo esclusivamente a seguito di dichiarazione liberatoria dell’amministrazione appaltante, da rilasciarsi solo dopo decorsi tre mesi dalla cessazione del contratto e previa definizione di tutte le ragioni di debito e credito, oltre che di eventuali altre pendenze.
La cauzione definitiva costituirà la garanzia:
1. dell'esatto adempimento degli obblighi contrattuali;
2. del risarcimento dei danni provocati dalla ditta appaltatrice e dal personale da essa impiegato;
3. dei rimborsi di somme che l’Amministrazione dovesse effettuare per fatto colpevole della ditta appaltatrice e del personale da essa impiegato.
Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione comunale abbia dovuto avvalersi in tutto o in parte della cauzione, l’aggiudicatario è obbligato alla reintegrazione della stessa fino alla percentuale del 10% dell’importo contrattuale.
E’ fatto comunque salvo il diritto al risarcimento del maggior danno eventualmente patito dall’Amministrazione Comunale. L’Amministrazione comunale è tenuta allo svincolo della cauzione all’aggiudicatario, dopo la conclusione della gestione.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la decadenza dell’offerente dall’aggiudicazione con conseguente incameramento della cauzione provvisoria.
Le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della UNI CEI EN 45000, la certificazione di sistema di qualità conforme alla UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati a tale sistema o altri elementi di riduzione e riferimento a norma di legge, usufruiscono del beneficio che la cauzione e la garanzia fideiussoria sono ridotte al 50%.
Sono interamente a carico della Ditta aggiudicataria le spese relative al deposito della cauzione ed alla stipula del contratto.
Art. 29 Domicilio dell'appaltatore
Il fiduciario dell'ente dovrà all'atto della stipulazione del contratto eleggere, ad ogni effetto, il proprio domicilio presso il Comune di Arbus quale soggetto capofila.
Art. 30 Foro competente e clausola compromissoria
Qualunque contenzioso fra le parti sulla interpretazione o esecuzione del contratto oggetto del presente Capitolato, salva definizione previo accordo bonario, sarà deferito al Giudice Ordinario, e sarà competente il Foro di Cagliari.
È esclusa la facoltà di ricorso ad arbitrato.
Art. 31 Tutela dei dati personali
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, in ordine al trattamento dei dati personali inerenti il procedimento instaurato dal presente Bando si informa che:
a. le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono a contratto di appalto pubblico di servizi; le modalità di trattamento consistono nella gestione dei dati finalizzata alla gestione del rapporto contrattuale ai sensi della normativa vigente;
b. il conferimento dei dati ha natura facoltativa, e si configura più esattamente come onere, nel senso che il soggetto, se intende mantenere il contratto, deve rendere la documentazione richiesta dall’Amministrazione in base alla vigente normativa;
c. la conseguenza di un eventuale rifiuto di rispondere consiste nell’esclusione dalla decadenza dal rapporto;
d. i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono: 1) il personale interno dell’Amministrazione implicato nel procedimento; 2) ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della L. 241/90 e s.m.i.;
e. i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui al D.Lgs. 196/2003 cui si rinvia;
f. soggetto attivo della raccolta dei dati è il Comune di Arbus quale comune capofila in persona del legale rappresentante. Limitatamente ai propri dati personali, l’Aggiudicatario presta consenso al trattamento dei propri dati personali, da parte del Comune, per le necessità connesse alla gestione economica e giuridica dell’appalto.
Art. 32 - Disposizioni generali e finali
Per quanto non regolato dal presente capitolato si rimanda alle disposizioni di legge e di regolamento in materia di concessioni amministrative di beni patrimoniali pubblici destinati a pubblico servizio. Si richiamano tutte le norme in materia di contratti pubblici in quanto non incompatibili.