CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INVENTARIAZIONE STRAORDINARIA DEI BENI MOBILI E IMMOBILI DELL’A.R.N.A.S. CIVICO, DI CRISTINA, BENFRATELLI DI PALERMO ANCHE CON RIFERIMENTO AI PERCORSI ATTUATIVI DI CERTIFICABILITA’
AZIENDA DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE OSPEDALE CIVICO, G. DI XXXXXXXX E BENFRATELLI
PALERMO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INVENTARIAZIONE STRAORDINARIA DEI BENI MOBILI E IMMOBILI DELL’A.R.N.A.S. CIVICO, DI XXXXXXXX, XXXXXXXXXXX DI PALERMO ANCHE CON RIFERIMENTO AI PERCORSI ATTUATIVI DI CERTIFICABILITA’
DEI BILANCI DI CUI AL DECRETO MINISTERO DELLA SALUTE 1/3/2013
INDICE
ART. 1 OBIETTIVO 4
ART. 2 OGGETTO E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 4
ART.3 INTEGRAZIONE AL SISTEMA AZIENDALE 7
ART. 4 ATTIVITÀ MINIME OGGETTO DEL SERVIZIO 8
ART. 5 STATO DI CONSISTENZA 8
ART. 6 RILEVAZIONE DEI DATI 8
ART.7 RICOGNIZIONE, RILEVAZIONE ED ETICHETTATURA DEI BENI 8
ART.8 BENI ESCLUSI DALL’INVENTARIO 7
ART. 9 OPERAZIONE DI INVENTARIO 9
ART. 10 IMPOSTAZIONE E PROGRAMMAZIONE INVENTARIO 10
ART. 11 VALORIZZAZIONE 10
ART. 12 CATALOGAZIONE NEL SISTEMA INFORMATICO 11
ART. 14 DURATA DELLE ATTIVITA’ IN APPALTO 11
ART. 15 IMPORTO DELL'APPALTO 11
ART. 16 VARIANTI INTRODOTTE DALLA STAZIONE APPALTANTE 11
ART. 17 CESSIONE CONTRATTO E SUBAPPALTO 12
ART. 18 PERSONALE 12
ART. 19 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA 13
ART. 20 OBBLIGHI AZIENDA 13
ART. 21 INADEMPIENZE E PENALITÀ 13
ART. 22 RISOLUZIONE 14
ART. 23 INTERVENUTA DISPONIBILITÀ DI CONVENZIONI CONSIP O DI GARA REGIONALE 14
ART. 24 EFFETTI OBBLIGATORI DEL CONTRATTO 15
ART. 25 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 15
ART. 26 LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO. IL VERBALE DI SOSPENSIONE 15
ART. 27 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 16
ART. 28 DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE 16
ART. 29 VERIFICA DI CONFORMITÀ 16
ART. 30 TERMINI PER AVVIARE LA VERIFICA DI CONFORMITÀ E SOGGETTI COMPETENTI AD EFFETTUARLA 16
ART. 31 TERMINI PER CONCLUDERE LA VERIFICA DI CONFORMITÀ 17
ART. 32 LA VERIFICA DI CONFORMITÀ DEFINITIVA. IL PROCESSO VERBALE 17
ART. 33 ONERI RELATIVI ALLE OPERAZIONI DI VERIFICA DI CONFORMITÀ 17
ART. 34 VALUTAZIONI DEL SOGGETTO CHE PROCEDE ALLA VERIFICA DI CONFORMITÀ 17
ART. 35 EMISSIONE DEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITÀ ED IRREGOLARITÀ 17
ART. 36 CONTESTAZIONI CHE L’ESECUTORE PUÒ INSERIRE NEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITÀ 18
ART. 37 MODALITÀ DI PAGAMENTO 18
ART. 39 GARANZIA DEFINITIVA 18
ART. 40 SVINCOLO DELLA GARANZIA DEFINITIVA 19
ART. 41 SPESE CONTRATTUALI 19
ART. 42 FORO COMPETENTE 19
ART. 43 NORME DI RINVIO 19
ART. 44 PRIVACY 19
ART. 45 CLAUSOLE VESSATORIE 20
APPPENDICE 1 e 2 21
ART. 1 OBIETTIVO
L’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Civico - Di Xxxxxxxx - Benfratelli (di seguito A.R.N.A.S.) con l’indizione della presente gara intende raggiungere attraverso la certificazione del proprio bilancio: la revisione, l’aggiornamento, l’allineamento contabile e la messa a regime della corretta gestione delle procedure di inventariazione dei propri beni mobili ed immobili inclusi terreni e pertinenze nonché eventuali diritti connessi ivi inclusa la verifica e/o la rilevazione della sussistenza del titolo di proprietà e dei relativi obblighi di trascrizione.
ART. 2 OGGETTO E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
L'oggetto della gara è rappresentato dall'affidamento in appalto della realizzazione dell’inventario fisico dei beni mobili e immobili disponibili ed indisponibili dell’Azienda in coerenza con le previsioni del D.Lgs. 118/11 e relativi atti regionali di attuazione, finalizzato all’adeguamento dei requisiti per la certificazione del Bilancio dell’A.R.N.A.S.
Nello specifico, l’aggiudicatario dovrà svolgere le seguenti attività/prestazioni meglio definite nel prosieguo del presente Capitolato:
- censimento e valorizzazione straordinaria di tutti i beni esistenti di proprietà dell’ARNAS, beni mobili, immobili e terreni nonchè attivazione delle procedure di registrazione nei pubbici registri ove previsti per legge;
- implementazione delle prassi amministrative-contabili della Azienda Ospedaliera ineren- ti la rilevazione, gestione ed eventuale dismissione dei beni mobili ed immobili ivi incluso i terreni;
- allineamento degli esiti della rilevazione straordinaria con il libro cespiti presente nel si- stema informativo contabile in uso in Azienda.
Fornire:
- strumenti tecnici per l’ottimizzazione dei processi di ricevimento, stoccaggio, movimen- tazione e distribuzione di tutti i beni classificati come beni mobili inventariabili;
- strumenti tecnici per il miglioramento del processo di inventariazione dei beni mobili in- ventariabili;
- un percorso attuativo graduale di razionalizzazione delle metodologie e delle procedure di inventariazione al fine di favorire l’armonizzazione delle stesse rispetto alle procedure contabili ai sensi della normativa vigente ed in relazione all’evoluzione della disciplina nazionale in materia di contabilità economico patrimoniale
- normalizzazione dei flussi informativi e documentali finalizzata a migliorare le modalità di inventariazione.
- implementazione di procedure scritte, anche attraverso la messa a punto di apposita manualistica, per la definizione e standardizzazione delle modalità operative da seguire per il perseguimento della certificazione.
1. La rilevazione inventariale dovrà riguardare tutti i beni mobili presenti all’interno dei pre- sidi e immobili di proprietà dell’ARNAS e dovrà essere eseguita anche in modalità elet- tronica (con sistema tipo rfid, codici a barre, QRcode o similari)
Saranno parte dell’attività di rilevazione le seguenti tipologie di beni con elenco indicativo e non esaustivo:
Apparecchiature Elettromedicali;
Mobili ad uso sanitario;
Mobili ad uso ufficio;
Attrezzature Generiche e Sanitarie;
Macchinari Tecnici ed Economali;
Macchine per Ufficio;
Automezzi;
Opere d’arte non facenti parte integrante di immobili;
Altri beni mobili.
In relazione alle previsioni del regolamento per la gestione dei beni mobili i campi che dovranno essere rilevati durante il censimento dovranno essere i seguenti:
Presidio/Plesso/Padiglione
o Piano;
o Reparto/Servizio/Unità Operativa;
o Stanza;
Dotazione Tecnologica ed Impiantistica del Presidio/Plesso/servizio/ Unità Operativa e delle singole stanze;
Centro di Costo (CRIL);
Tipologia/Descrizione del bene;
o Costruttore;
o Modello o numero di serie;
o Numero di Inventario;
o Stato d’uso;
o Anno di acquisizione;
o Valore Attuale.
2. La rilevazione inventariale dovrà altresì riguardare anche i beni immateriali ed in partico- lare:
Diritti di Xxxxxxxx e Diritti di utilizzazione opere delle opere di xxxxxxx;
Concessione, Licenze, Marchi e Diritti Simili;
Software ed altre immobilizzazioni immateriali.
3. La rilevazione inventariale dovrà altresì riguardare il patrimonio immobiliare disponibile ed indisponibile e dovrà sostanziarsi nella formazione di elenchi inventariali attraverso un’accurata attività di ricerca presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari e l’Agenzia delle Entrate . Tale verifica dovrà consentire l’individuazione di eventuali situazioni giuri- dicamente non corrette e quant’altro utile e necessario per l’espletamento delle suddette attività. I beni immobili che non sono stati trascritti presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari con i relativi atti di acquisizione della proprietà da parte dell'ARNAS saran- no inseriti nell’inventario, indicando chiaramente la loro posizione giuridica. Succes- sivamente, l’aggiudicatario dovrà espletare le attività e gli adempimenti necessari alla trascrizione degli immobili nei competenti registri immobiliari.
Per i beni nella disponibilità dell’ARNAS che non risultino definiti da atti di acquisi- zione l’aggiudicatario dovrà predisporre l'istruttoria e la documentazione necessaria al fine del perfezionamento dell'atto sulla base della vigente normativa.
Al fine dell’espletamento delle attività oggetto del presente appalto, l’aggiudicatario dovrà utilizzare il sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate (Ufficio Territorio - SISTER).
Relativamente ai Fabbricati e comunque per ogni singola unità immobiliare nella disponibilità dell'ARNAS si provvederà ad eseguire accertamenti per la determina- zione dello stato dei beni e della conformità catastale e congruità edilizia ai titoli abi- litativi.
Per ciascuna singola unità immobiliare o fabbricato, che non risulti censito al cata- sto o che risulti accatastato, ma non conforme allo stato dei luoghi, l’Aggiudicatario procederà all'aggiornamento catastale, ivi compreso l’eventuale inserimento in mappa se necessario.
Per ciascuna singola unità immobiliare o fabbricato si procederà ad eseguire:
a) La verifica di congruità dei beni rispetto allo stato dei luoghi;
b) La stima patrimoniale, commerciale, assicurativa , indicando in modo analitico, al fine di renderlo esplicito, il processo di formazione che ha determinato i vari valo- ri, (i criteri ed il calcolo devono essere esplicitati) di ciascun immobile, con la relati- va relazione sullo stato di conservazione;
c) La formazione di un fascicolo cartaceo e informatico con tutta la documentazione riguardante l'immobile così composta:
I. Fotografie dello stabile;
II. Planimetrie autorizzate;
III. Progetti impiantistici, ove disponibili;
IV. Documentazione relativa agli interventi e migliorie realizzate
V. Classificazione ai fini inventariali ( patrimonio indisponibile e disponibile);
VI. Dati, mappa e schede catastali;
VII. Estratto del PGT e destinazione urbanistica;
VIII. Atto di acquisizione (ove reperibile), o altro idoneo titolo;
IX. Denominazione del venditore, e valore dichiarato ove reperibile ovvero di mer- cato stimato;
X. Fitti attivi/passivi, canoni di concessioni attive, contratti di locazione, contratti d’uso gratuito ecc.;
XI. Dati relativi ad eventuali utilizzatori;
XII. Dimensionamento degli immobili e delle pertinenze (es. superficie, volume e georeferenziazione);
XIII. Ubicazione del bene;
XIV. Presenza di vincoli e/o servitù;
XV. Valore patrimoniale, assicurativo e commerciale del bene con criterio di deter- minazione, predisposto ad annotare le variazioni connesse alle successive annulità;
XVI. Agibilità e/o eventuali altre certificazioni e/o autorizzazioni (es.: C.P.I.).
In ogni fascicolo fabbricati saranno evidenziate tutte le situazioni anomale (singole unità immobiliare o fabbricati non censiti o non conformi allo stato dei luoghi, ecc.), tali segnalazioni saranno propedeutiche all'attività di regolarizzazione tecnico- amministrativa da parte dell’ Aggiudicatario che procederà al necessario aggiorna- mento nei tempi definiti dall’ARNAS.
I Terreni e comunque ogni singola particella risultante nella disponibilità dell'ARNAS (dal confronto le risultanze degli archivi della Conservatoria, del Cata- sto e di altri Enti/Uffici) sarà oggetto di verifica da parte dell’Aggiudicatario al fine di individuarne l'effettivo stato d'uso.
Ogni singola particella nella disponibilità dell'ARNAS verrà individuata con l’esecuzione di opportuni sopralluoghi e dovrà portare alla raccolta dei seguenti da- ti:
a) Estratto del PGT e destinazione urbanistica;
b) Denominazione del terreno (eventuale) e sua localizzazione sul territorio;
c) Classificazione ai fini inventariali (demanio, patrimonio indisponibile e disponibi- le);
d) Condizione giuridica, tipo di possesso e utilizzazione, quota di possesso;
e) Documentazione relativa agli interventi e migliorie realizzate (determina e fattu- ra);
e) Atto di acquisizione (ove reperibile), o altro idoneo titolo;
f) Denominazione del venditore, dell'acquirente e valore dichiarato (ove reperibile) ovvero di mercato stimato;
g) Fotografie aree;
h) Dimensionamento delle aree (superficie e georeferenziazione);
i) Xxxxxxx e servitù eventualmente gravanti sul fondo;
j) Consistenza del bene e georeferenziazione;
k) Affitti attivi e passivi, canoni di concessioni attive, contratti di locazione, contratti di uso gratuito ecc..;
l) Dati relativi ad eventuali utilizzatori;
m) Dati, mappa e schede catastali. In ogni fascicolo terreni saranno evidenziate tut- te le situazioni anomale (aree non censite o non conformi allo stato dei luoghi, ecc.), propedeutici all'attività di regolarizzazione tecnico-amministrativa da parte del l’Aggiudicatario che procederà al necessario aggiornamento nei tempi definiti dall’ARNAS.
Infine dovrà essere definita la stima patrimoniale redatta in modo analitico, al fine di rendere esplicito, il processo di formazione che ha determinato il valore. ( Ai fini del- le definizione del conto consuntivo del patrimonio).
L’aggiudicatario pertanto dovrà eseguire le seguenti attività:
a) Confrontare i dati e valori determinati in esito alla procedura straodinaria di rilevazione og- getto del presente capitolato con i dati presenti nel sistema informativo aziendale, suppor- tando metodologicamente gli operatori aziendali per le le eventuali connesse scritture con- tabili di allineamento;
b) provvedere ad applicare etichette identificative sui singoli beni censiti e rilevati.
Tali etichette dovranno consentire la rilevazione del bene anche a distanza attraverso un si- stema digitale tipo rfid, codici a barre, QRcode o similari.
L’aggiudicatario dovrà provvedere allo svolgimento dell’incarico presso le sedi dell’A.R.N.A.S., nei locali dotati delle necessarie infrastrutture di rete che saranno individuati successivamente all’aggiudicazione e che saranno messi a disposizione a tale scopo.
I suddetti locali saranno arredati e resi idonei a cura e spese dell’aggiudicatario.
L’A.R.N.A.S.metterà a disposizione dell’aggiudicatario tutti i dati disponibili, anche se parziali, utili ai fini dell’espletamento dell’incarico. Nessuna pretesa o riserva di maggior compenso potrà essere avanzata dall’aggiudicatario per carenza/assenza dei dati necessari all’espletamento del servizio; suo onere sarà la ricerca e la ricostruzione dei dati mancanti o assenti.
Ai fini dell’espletamento dell’incarico l’A.R.N.A.S.darà accesso alle scritture contabili e ad ogni altra informazione ritenuta utile per l’esecuzione del lavoro.
ART.3 INTEGRAZIONE AL SISTEMA AZIENDALE
L’aggiudicatario dovrà espletare la sua attività con modalità funzionali ad assicurare report correlati ai dati oggetto della rilevazione straordinaria che siano strutturati per contenere le informazioni utili all’alimentazione del software aziendale attualemtne in uso per la gestione inventariale.
ART. 4 ATTIVITÀ MINIME OGGETTO DEL SERVIZIO
a) Verifica situazione attuale;
b) Impostazione e programmazione dell’inventario;
c) Ricognizione, rilevazione ed etichettatura dei beni mobili e censimento analitico degli immo- bili inventariati e con definizione delle procedure di trascrizione
d) Catalogazione nel sistema informatico dell’ARNAS
e) Valorizzazione dei beni inventariati e riallineamento degli esiti della rilevazione starordinaria al libro cespiti e alle informazioni presenti in contabilità;
f) Analisi della consistenza delle immobilizzazioni in corso per tutte le opere per le quali non sono stati ancora realizzati gli atti di contabilità finale (relazioni acclaranti) e/o certificati di re- golare esecuzione;
g) Articolazione dei beni per classi merceologiche;
h) Aggiornamento della procedura amministrativo contabile per le gestione degli inventari fi- sici periodici;
i) Attività di formazione per almeno n.6 unità di personale per ogni Area interessata dalla pro- cedura o eventualmente con altri referenti che saranno indicati successivamente dell’ AR- NAS;
j) Fornitura di Assistenza/Supporto per 12 mesi dalla fine dell’appalto in favore delle Aree dell’ ARNAS coinvolte nel processo di inventariazione dei beni.
ART. 5 STATO DI CONSISTENZA
Si fa presente a mero titolo indicativo che il numero di inventari connessi a cespiti nell’attuale libro inventari, sino al 31/12/19 è di circa n°77.500 (settantasettemilacinquecento) annotazioni.
Tale elenco potrà essere consultato presso l’UOC competente.
Eventuali differenze, comprese nella misura del 20%, in più o in meno, rispetto al numero di annotazioni sopra indicato, non comporteranno variazione del costo del servizio. Diversamente si procederà in sede di conguaglio a regolare, in positivo o in negativo, i corrispettivi dovuti all’aggiudicatario.
Il numero dei beni immobili, indisponibili e disponibili, e terreni attualmente censiti al patrimonio aziendale è pari a 246 unità, come da scheda allegata dei beni.
Le eventuali variazioni in positivo ed in negativo rispetto allo soglia indicata nel secondo capoverso del presente articolo rilevate in sede di completamento dell’operazioni di inventario saranno contabilizzate a misura ad un prezzo omnicomprensivo e forfettario pari ad € 5,00 per bene mobile ed € 100,00 per bene immobile e terreno.
ART. 6 RILEVAZIONE DEI DATI
Le operazioni di rilevamento dovranno essere effettuate dal personale incaricato dall’aggiudicatario sulla base delle informazioni disponibili presso l’Ufficio competente.
La rilevazione/ricognizione eseguita in relazione a ciascuna specie e categoria dei beni l dovrà individuare:
I beni esistenti ed in uso, compresi quelli rinvenuti in sede di ricognizione e non in carico nel sistema;
I beni efficienti ma non utilizzati;
I beni mancanti, rispetto a quelli iscritti in inventario;
I beni da considerare fuori uso;
Gli errori materiali nelle iscrizioni inventariali.
ART.7 RICOGNIZIONE, RILEVAZIONE ED ETICHETTATURA DEI BENI
La ricognizione e rilevazione dei beni dovrà prevedere tra l’altro:
L’identificazione di tutti i beni mobili;
L’identificazione di tutti gli immobili e terreni;
La rilevazione, codifica, etichettatura e registrazione dei beni mobili secondo le indicazioni di cui ai punti precedenti e con le modalità che saranno offerte in sede di gara. Le etichette do- vranno consentire la rilevazione del bene anche a distanza attraverso un sistema digitale ti- po rfid, codici a barre, QRcode o similari. Il sistema offerto, sia la parte hardware che softwa- re, dovrà essere fornito dalla ditta aggiudicataria e s’intende compreso nel prezzo offerto in sede di gara;
La classificazione dei beni mobili in classi merceologiche e fiscali, la determinazione della consistenza del bene, dello stato di conservazione e della vetustà;
La classificazione dei beni per fonti di finanziamento (Bilancio, FSR/FSN, Fondi in Conto Capitale, Fondi per Investimento) su indicazioni fornite dall’Area che ha seguito la procedura d’acquisto ;
L’individuazione dell’ ubicazione del bene, del centro di costo di appartenenza e dell’assegnatario responsabile;
Il titolo di utilizzo del bene rilevato (proprietà, noleggio, visione, donazione, comodato ecc.).
ART.8 BENI ESCLUSI DALL’INVENTARIO
Ad integrazione di quanto già indicato nel precedente art. 2 sono esclusi dall’inventario i seguenti beni:
Beni di modico valore unitario.
ART. 9 OPERAZIONE DI INVENTARIO
L’aggiudicatario dovrà eseguire le seguenti specifiche operazioni conseguenti alla rilevazione del bene:
9.1. VERIFICA CORRISPONDENZA INFORMAZIONI INVENTARIO:
verifica della esatta corrispondenza tra le informazioni contenute nell’inventario e le caratteristiche del bene rinvenuto mediante confronto quali-quantitativo tra dati registrati e situazione fisica.
9.2. CORREZIONE ANOMALIE:
correzione delle eventuali anomalie riscontrate.
9.3. STATO DI CONSERVAZIONE:
determinazione dello stato di conservazione in base agli elementi emersi dal rilievo di cui ai punti precedenti.
9.4. NUMERAZIONE ED ETICHETTATURA DEI BENI OGGETTO DI INVENTARIO: Numerazione ed etichettatura di ogni singolo bene rilevato che dovrà contenere le informazioni essenziali con le modalità di cui ai punti precedenti, previa individuazione nell’attuale registro cespiti del corrispondente bene. L’etichettatura dovrà avvenire mediante utilizzo di etichette autoadesive prestampate contenenti l’intestazione dell’A.R.N.A.S.e ed i relativi numeri di inventario.
Eventuali etichette diverse dalla tipologia sopra indicata dovranno comunque essere di provata garanzia e di durata illimitata ed idonee per essere applicate su differenti superfici oltre che resistenti all’azione di qualunque tipo di detergente. Le etichette dovranno essere di colori differenti in modo tale da poter distinguere in maniera immediata le apparecchiature biomedicali, dagli impianti e dai beni economali ed il loro posizionamento identico per le singole
classi di beni, sarà concordato in fase di esecuzione con il personale dipendente proposto all’U.O. Patrimonio dell’A.R.N.A.S.
9.5. ALLOCAZIONE:
Si dovrà verificare la corrispondenza dell’allocazione del bene risultante dal sistema informativo in uso in Azienda, si eseguirà quindi l’individuazione del bene secondo: marca, modello ecc., provvedendo alla individuazione ed annotazione del corretto centro di costo imputato.
9.6. VERBALI DI VERIFICA:
si dovranno predisporre dei Verbali di verifica relativi ai beni mobili per ogni fabbricato e per ogni consegnatario. I dati rilevati verranno annotati su appositi moduli (schede di consegna) da elaborare sulla base dele indicazioni fornite dall’U.O. Patrimonio dell’A.R.N.A.S. e da assegnare ai singoli consegnatari (Vedi art. 13);
9.7. CARICAMENTO DEI DATI:
Sotto la supervisione dell’ Ufficio Patrimonio, l’aggiudicatario dovrà provvedere in loco, cioè nei locali dell’A.R.N.A.S. e con proprie attrezzature, al caricamento dei dati su apposito file in formato aperto ed editabile, naturalmente compatibile, senza necessità di modifiche, con il software presente in Azienda ed al successivo controllo dei totali complessivi.
Nessuna modifica dei valori inventariali dei beni potrà essere inserita senza l’accordo dell’Azienda
9.8. REDAZIONE DI TABULATI RIEPILOGATIVI DEI BENI MOBILI INVENTARIATI L’aggiudicatario dovrà provvedere, alla redazione di tabulati riepilogativi dei beni mobili inventariati, in ordine di categoria, consegnatari, dislocazione ecc., da concordarsi con l’Azienda, nel rispetto della vigente legislazione; si impegna altresì a fornire tutti i dati informatici in formato compatibile con l’attuale programma di contabilità in uso in azienda. L’inserimento dei dati è previsto presso l’U.O. Patrimonio.
9.9. REDAZIONE DEL FASCICOLO DELL’IMMOBILE
L’aggiudicatario dovrà fare in modo che al termine della attività svolta l’Azienda sia in grado di elaborare e gestire per ogni immobile il relativo fascicolo.
ART. 10 IMPOSTAZIONE E PROGRAMMAZIONE INVENTARIO
10.1 L’attività richiesta all’Operatore Economico aggiudicatario consisterà nella definizione degli aspetti relativi ai criteri ed alle metodologie di codifica dei beni mobili e immobili. In particolare l’aggiudicatario dovrà creare una nuova codifica delle rilevazioni - utile per la univoca, veloce e precisa individuazione dei beni - della loro classificazione e della ubicazione.
Tale attività sarà resa, d’intesa con il DEC, con il Dirigente dell’Ufficio Patrimonio ed eventuali altri soggetti aziendali individuati all’interno delle Unità Operative Aziendali (Gestione Tecnica, Informatica, Provveditorato, XX.XX. ed Economico Finanziario) coinvolte a diverso titolo nel processo di gestione dei beni inventariabili,
10.2 Sarà necessario provvedere alla definizione di una procedura transitoria per la gestione dell’inserimento dei beni di nuova acquisizione e delle variazioni e dismissioni intervenute durante il periodo di esecuzione dell’inventario e prima dell’avvio della gestione definitiva.
ART. 11 VALORIZZAZIONE
La valorizzazione dei beni mobili sarà basata sulla identificazione di consistenza di ciascun bene in funzione del valore di acquisto se in in presenza dei documenti amministrativi e contabili, o in mancanza di essi, in funzione dello stato d’uso e di vetustà.
L’aggiudicatario dovrà provvedere, sulla base delle informazioni raccolte:
alla determinazione dei valori allo stato d’uso e della vetustà dei beni oggetto della rileva- ziuone staordinaria;
all’allineamento dei dati e valori correlati ai beni mobili ed immobili censiti in esito all’attività di rilevazione straordinaria con i dati presenti nel libro inventario e alle risultanze contabili a- ziendali.
ART. 12 CATALOGAZIONE NEL SISTEMA INFORMATICO
Le operazioni di archiviazione inventariale (data entry) dovranno essere effettuate sull’applicativo informatico gestionale in uso nel sistema aziendale.
ART. 13 PROCEDURA DI CONSEGNA DELLE SINGOLE CONSISTENZE PATRIMONIALI ALLE UNITÀ OPERATIVE
Ultimate, presso ogni unità operativa, le procedure di censimento ed archiviazione informatica, l’aggiudicatario stamperà in triplice copia (secondo un form condiviso con l’Azienda) l’inventario del reparto o servizio e delle singole ubicazioni di pertinenza dello stesso.
Le tre copie stampate, saranno sottoscritte dalla ditta e dal responsabile/consegnatario (Direttore Servizio), per accettazione dell’avvenuta verifica dell’inventario di reparto/servizio e ubicazione.
Le copie di tale verbale dovranno essere consegnate:
una al Direttore del Servizio,
una all’Ufficio Patrimonio dell’A.R.N.A.S.
una rimarrà all’aggiudicatario.
Della redazione e consegna del documento di avvenuta revisione inventariale presso le singole UU.OO., reparti/servizi, si darà contezza mediante apposito verbale stilato in contradditorio tra il Direttore Servizio ed il Responsabile della ditta per i rapporti con l’Azienda.
Il citato documento sarà trasmesso all’Ufficio Patrimonio.
ART. 14 DURATA DELLE ATTIVITA’ IN APPALTO
La durata del presente appalto è fissata in 12 mesi decorrenti dalla data di accettazione dell’incarico e fino al completo adempimento di tutte le prestazioni..
In relazione ai possibili sviluppi normativi l’X.X.X.X.X.xx riserva di facoltà di procedere all'affi- damento di servizi complementari a quello posto in gara nei limiti e alle condizioni previste dall'art. 63, comma 3, lettera b) del D.Lgs.50/2016 e ss.mm.ii.
ART. 15 IMPORTO DELL'APPALTO
L'importo omnicomprensivo presunto posto a base d'asta, è pari ad € 370.000,00, oltre Iva nella misura di legge. L’importo deve ritenersi comprensivo del rimborso spese per trasporto, vitto, alloggio delle unità operative impiegate e di ogni altro onere sostenuto dalla ditta aggiudicataria per l’espletamento del servizio descritto nel presente Capitolato.
L’importo complessivo del servizio verrà corrisposto previa verifica del corretto ed esatto espletamento del servizio che l’aggiudicatario dovrà documentare in sede di presentazione delle fatture e che il competente ufficio verificherà prima della liquidazione, in caso di inadempienze, ritardi o negligenze non si potrà procedere alla liquidazione
ART. 16 VARIANTI INTRODOTTE DALLA STAZIONE APPALTANTE
La stazione appaltante può introdurre variazioni al contratto nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili, accertate dal responsabile del procedimento o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite;
c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei luoghi sui quali si interviene, verificatisi nel corso di esecuzione del contratto;
d) nell’esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, entro i limiti e condizioni stabilite dall’art. 106 del D.Lgs 50/2016 e smi.
Inoltre, l’esecutore ha l’obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale, non comportanti maggiori oneri per l’esecutore e che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante.
ART. 17 CESSIONE CONTRATTO E DEI CREDITI - SUBAPPALTO
È vietata, a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto.
Il subappalto è ammesso a condizione che la ditta concorrente indichi in offerta le parti dell’appalto che intende eventualmente subappaltare a terzi, nei limiti e secondo le modalità e condizioni previste dall’art. 105 del D.Lgs. n.50/2016 e smi.
Ai sensi dell’art.106, comma 13, del D.Lgs.50/2016 e smi, relativo all’opponibilità della cessione dei crediti alle stazioni appaltanti, l’ARNAS, per ragioni di natura tecnico- organizzativa, esprime la volontà di non accettare qualunque forma di cessione di credito da corrispettivo dovuto al fornitore aggiudicatario.
ART. 18 PERSONALE
Dovrà essere garantito dall’aggiudicatario l'impiego di personale qualificato, per lo svolgimento del servizio, in numero adeguato e sufficiente a rendere il servizio da commissionare nei tempi e nei modi stabiliti dal Capitolato.
In particolare al momento dell’inizio del rapporto contrattuale l’aggiudicatario dovrà fornire all’Azienda i nominativi e le generalità dei componenti il gruppo di lavoro destinato all’espletamento dell’incarico, nonché le specifiche professionalità richieste.
L’aggiudicatario indicherà anche un funzionario responsabile dei rapporti con l’Azienda, cui si potrà fare riferimento per tutte le problematiche legate alla gestione dell’appalto.
Il personale che eseguirà l’inventario dovrà altresì tenere un comportamento civile e corretto, agendo in ogni occasione con diligenza professionale.
La ditta aggiudicataria ed il personale impiegato per lo svolgimento del servizio dovranno infine mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito ai dipendenti, ai pazienti ed all'organizzazione dell’A.RNAS durante l'espletamento del servizio stesso.
L’impresa aggiudicataria è l’esclusiva responsabile del rispetto di tutte le disposizioni relative alla tutela infortunistica e sociale del personale addetto ai servizi di cui al presente capitolato. L’impresa dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti le leggi, i regolamenti e le disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e dagli accordi sindacali integrativi, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci.
È fatto carico alla stessa di dare piena attuazione, nei riguardi del personale utilizzato agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altra disposizione contrattuale o normativa prevista.
La ditta aggiudicataria è sempre direttamente responsabile di tutti i danni a persone o cose comunque verificatisi nell’esecuzione del servizio, derivanti da cause di qualunque natura ad essa imputabili o che risultino arrecati dal proprio personale, restando a proprio completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di alcun compenso da parte dell’Amministrazione.
Dovrà essere presente nel gruppo di lavoro proposto dall’aggiudicatario per le attività oggetto di appalto correlate all’art. 4 lettere e,f,g del presente Capitolato, l'impiego anche di almeno una figura professionale avente i seguenti requisiti minimi da richiedere in gara:
professionista con iscrizione di almeno 5 anni all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed al Registro dei Revisori Legali. Il Professionista dovrà dimo- strare comprovata esperienza in materia di revisione contabile.
I soggetti eventualmente designati dalla ditta aggiudicataria per effettuare l'attività di revisione dovranno essere legittimati a svolgerla e quindi non dovranno risultare assoggettati a misure interdittive e sanzionatorie da parte della CONSOB o di altra natura.
ART. 19 OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Successivamente alla stipula del contratto, la ditta aggiudicataria dovrà predisporre apposite relazioni mensili e riepilogative semestrali comprensive di:
1. descrizione attività svolta (Inventariazione dei beni mobili ed immobili dell’ ARNAS);
2. indicazione degli esiti del lavoro e dei controlli effettuati, delle procedure applicate e delle criticità emerse nel corso dell'attività;
3. riepilogo giornaliero delle attività svolte e del personale impiegato che sarà vistato settima- nalmente dal Direttore dell’Esecuzione.
ART. 20 OBBLIGHI DELL’A.R.N.A.S.
Predisposizione delle linee di attività per l’armonizzazione dall’interno delle scritture contabili con riferimento specifico ai beni mobili ed immobili;
1. Predisposizione di un piano di azione per l’evidenza delle maggiori criticità da superare per il necessario allineamento dei valori iscritti in bilancio;
2. Predisposizione delle condizioni per consentire il dialogo ed il trasferimento dei dati rilevati sul sistema amministrativo contabile in uso in Azienda.
3. Verifica periodica dei risultati attraverso l’analisi e l’approvazione degli Stati di Avanzamento Attività maturati;
4. Ultimate le attività d’inventariazione l’aggiudicatario provvederà all’esposizione all’interno di ciascuma stanza di un’ elenco contenente la consistenza mobiliare della stessa.
ART. 21 INADEMPIENZE E PENALITÀ
Ove si verifichino inadempienze della ditta aggiudicataria nell'esecuzione del servizio sarà applicata dall'Azienda una penale fino ad un massimo del 10% del prezzo complessivo aggiudicato.
Qualora fossero rilevate delle inadempienze rispetto a quanto previsto dalle norme di legge, e dal presente CSA e dal Contratto di Appalto, l’Azienda invierà una formale diffida ad adempiere
con semplice preavviso di 15 giorni naturali e consecutivi, con una descrizione analitica e motivata delle contestazioni addebitate e con l’invito all’aggiudicatario a conformarsi immediatamente alle prescrizioni violate.
Nel caso in cui le giustificazioni eventualmente addotte dalla ditta aggiudicataria, che dovranno comunque pervenire all’A.R.N.A.S. entro il termine stabilito nella diffida, non fossero ritenute soddisfacenti dall’Azienda, si procederà a detrarre una penalità pari al 5% dell’importo contrattuale dovuto dopo n.3 richiami scritti, per i quali non siano pervenute o non siano state accolte le giustificazioni addotte dalla ditta aggiudicataria.
Relativamente al tempo di esecuzione dell’appalto è prevista l’applicazione di una penale pari ad € 600,00 per ogni settimana di ritardo rispetto al tempo offerto, salvo comprovate cause non imputabili all’aggiudicatario.
La penale così come determinata ed applicata sarà trattenuta direttamente sul credito spettante al fornitore, sull’importo della fattura da liquidare oltre che sul deposito cauzionale definitivo.
Nel caso di gravi e ripetute inadempienze in numero superiore a 3, l'Azienda avrà facoltà di risolvere il contratto con tutte le conseguenze di legge che la risoluzione comporta, ivi compresa la possibilità di affidare l'appalto a terzi in danno della ditta stessa.
ART. 22 RISOLUZIONE
L'Amministrazione si riserva la facoltà di dichiarare risolto il contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1456 del C.C. nei seguenti casi e dell’art.108 del D.Lgs. 50/2016 e smi:
mancato rispetto delle disposizioni relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell'art. 3 della L. 136/2010;
violazione delle norme in materia di cessione del contratto e di subappalto;
cessazione delle attività, concordato preventivo, fallimento, liquidazione, stati di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento disposti a carico della aggiudicataria;
violazione delle norme del D.Lgs. n.159/2011 s.m.i.;
quando nel corso dell’esecuzione del servizio, dopo tre formali richiami, la ditta non rispetti le prescrizioni fornite dall’Azienda, e le inadempienze ripetute nel tempo e contestate ai sensi di quanto indicato al punto precedente fossero tali da non ottenere il servizio xxxxxx- xxx;
La risoluzione si verificherà di diritto a decorrere dalla data di ricevimento, da parte della ditta, della comunicazione con la quale l’A.R.N.A.S. formalizzerà di avvalersi della clausola risolutiva espressa.
L'Amministrazione ha altresì facoltà di recedere dal contratto ai sensi dell'art. 1453 del C.C., previa diffida ad adempiere entro il termine di 15 giorni, qualora:
si verifichino gravi e ripetute inadempienze che non consentano il rispetto dei tempi con- trattuali per la realizzazione dell’inventario e per la certificazione del bilancio;
l'esecuzione del servizio non sia stata effettuata con le modalità e nei termini previsti;
la ditta aggiudicataria si renda colpevole di frode e/o grave negligenza;
la ditta aggiudicataria non impieghi personale con i requisiti concordati e nel rispetto alle normative vigenti anche in materia di contrattazione collettiva;
la ditta aggiudicataria sospenda l'esecuzione del contratto per motivi imputabili alla stessa.
Rimane in ogni caso la facoltà dell’A.R.N.A.S.
di riservarsi di risolvere unilateralmente il contratto qualora il ritardo nell’inadempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10% dell’importo contrattuale.
Per quelle infrazioni di particolare gravità che comportino l’interruzione del servizio, l’A.R.N.A.S.potrà procedere alla risoluzione del contratto con apposito atto motivato, anche senza la preventiva applicazione delle penalità stabilite. La risoluzione sarà preceduta dalla
contestazione dell’addebito con raccomandata A/R indirizzata alla aggiudicataria, con l’indicazione di un termine per le relative giustificazioni.
In tutte le ipotesi indicate l’A.R.N.A.S.incamererà l’intero importo della cauzione, fatto salvo il risarcimento per il maggior danno subito.
ART. 23 INTERVENUTA DISPONIBILITÀ DI CONVENZIONI CONSIP O DI GARA REGIONALE
L’Azienda si riserva la facoltà di poter recedere dal contratto, ai sensi dell’art.109 del D.Lgs. 50/2016 e smi, senza che l’Aggiudicatario possa avere nulla a pretendere qualora accerti la disponibilità di nuove convenzioni Consip o di gara regionale prima della sottoscrizione del contratto che rechino condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dall’aggiudicatario, per attività similari a quelle oggetto di appalto.
Nell’ipotesi in cui la disponibilità di nuove convenzioni Consip o di gara regionale a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dall’aggiudicatario si dovesse verificare, per attività similari a quelle in appalto, in corso di esecuzione, nel caso in cui l’impresa non sia disponibile ad una revisione del prezzo in conformità di dette iniziative, l’Azienda si riserva la facoltà anche in questo caso di recedere dal contratto.
Il recesso sarà operativo previo invio di apposita comunicazione e con un preavviso di giorni 15, in tale che al fornitore verranno pagate le prestazioni già eseguite ed il 10% di quelle da eseguire.
ART. 24 STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui all’art.32 del D.Lgs. 50/2016 e smi a cui si fa espresso rinvio.
ART. 25 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’Amministrazione prima dell’esecuzione del contratto provvederà a nominare un direttore dell’esecuzione, con il compito tra l’altro di:
monitorare la qualità ed il regolare andamento dell’esecuzione del contratto;
verificare l’adeguatezza delle prestazioni oggetto d’appalto rispetto agli obiettivi che si intendono raggiungere;
verificare l’adeguatezza della reportistica rispetto alle prestazioni ed alle attività svolte dall’aggiudicatario;
verificare il rispetto da parte dell’aggiudicatario delle norme sulla sicurezza e sulla trac- ciabilità dei flussi finanziari;
verificare il rispetto da parte dell’aggiudicatario delle norme in materia di lavoro e in ma- teria di contrattazione collettiva;
emettere Stati di Avanzamento Attività (S.A.A.) secondo le percentuali di avanzamento di cui al successivo Art.37.
Il nominativo del direttore dell’esecuzione del contratto verrà comunicato tempestivamente all’operatore economico aggiudicatario.
ART. 26 LA SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO. IL VERBALE DI SOSPENSIONE
Il direttore dell’esecuzione ordinerà la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione.
Di tale sospensione verranno fornite le ragioni.
La sospensione della prestazione, potrà essere ordinata per:
a) condizioni climatiche tali da impedire la normale circolazione stradale
b) cause di forza maggiore;
c) altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d’arte della prestazione.
Il direttore dell’esecuzione del contratto, con l’intervento dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compilerà apposito verbale di sospensione.
Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il direttore dell’esecuzione redige i verbali di ripresa dell’esecuzione del contratto.
Nel verbale di ripresa il direttore indica il nuovo termine di conclusione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
ART. 27 AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla Azienda per l’avvio dell’esecuzione del contratto. Qualora l’esecutore non adempia, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Il direttore dell’esecuzione redige apposito verbale in duplice esemplare di avvio dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con l’aggiudicatario.
In relazione all’estensione territoriale dell’Azienda, o alla circostanza che l’inizio dell’attività avverrà in luoghi o tempi diversi, il direttore dell’esecuzione del contratto provvederà a dare le necessarie istruzioni nel verbale di avvio dell’esecuzione del contratto.
Nel caso l’esecutore intenda far valere pretese derivanti dalla riscontrata difformità dello stato dei luoghi o dei mezzi o degli strumenti rispetto a quanto previsto dai documenti contrattuali, è tenuto a formulare esplicita contestazione sul verbale di avvio dell’esecuzione, a pena di decadenza.
ART. 28 DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE
Nessuna variazione o modifica al contratto potrà essere introdotta dall’esecutore, se non sarà disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla Azienda. Le modifiche non preventivamente autorizzate non daranno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta, e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudicherà opportuno, comporteranno la rimessa in pristino, a carico dell’aggiudicatario, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione.
ART. 29 VERIFICA DI CONFORMITÀ
L’esecuzione dell’appalto è soggetta a verifica di conformità anche in corso di esecuzione ed in ogni caso in cui né verrà ravvisata l’opportunità, al fine di accertarne la regolare esecuzione, rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti nel contratto.
Nel caso in cui non sia consentita in ragione ci particolare condizioni di esecuzione, la verifica di conformità per la totalità delle prestazioni contrattuali, è fatta salva la possibilità di effettuare,
in relazione alla natura dei servizi ed al loro valore, controlli a campione con modalità comunque idonee a garantire la verifica di conformità.
ART. 30 TERMINI PER AVVIARE LA VERIFICA DI CONFORMITÀ E SOGGETTI COMPETENTI AD EFFETTUARLA
La verifica di conformità è avviata entro 20 giorni dall’ultimazione della prestazione contrattuale. La verifica di conformità verrà condotta nel corso dell’esecuzione del contratto in relazione agli stati di avanzamento attività/lavori.
La verifica di conformità potrà essere effettuata dal direttore dell’esecuzione del contratto, oppure da organi aziendali delegati a tale scopo.
ART. 31 TERMINI PER CONCLUDERE LA VERIFICA DI CONFORMITÀ
La verifica di conformità verrà conclusa non oltre 30 giorni dall’ultimazione dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Tale termine potrà essere prorogato per un massimo 30 giorni per ragioni di controllo sull’esecuzione del contratto che saranno formalizzate all’aggiudicatario dal direttore dell’esecuzione.
La verifica della buona esecuzione delle prestazioni contrattuali è effettuata attraverso gli accertamenti e riscontri che il direttore dell’esecuzione riterrà necessari eseguire.
ART. 32 LA VERIFICA DI CONFORMITÀ DEFINITIVA. IL PROCESSO VERBALE
Il direttore dell’esecuzione darà tempestivo avviso all’esecutore del giorno della verifica di conformità, affinché quest’ultimo possa intervenire. Della verifica di conformità è redatto processo verbale.
ART. 33 ONERI RELATIVI ALLE OPERAZIONI DI VERIFICA DI CONFORMITÀ
Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese dell’esecutore. L’esecutore, a propria cura e spesa, deve mettere a disposizione del soggetto incaricato della verifica di conformità i mezzi necessari ad eseguirli.
Nel caso in cui l’esecutore non ottemperi a siffatti obblighi, il direttore dell’esecuzione o gli organi a supporto dispongono che sia provveduto d’ufficio, deducendo la spesa dal corrispettivo dovuto all’esecutore.
ART. 34 VALUTAZIONI DEL SOGGETTO CHE PROCEDE ALLA VERIFICA DI CONFORMITÀ
Il soggetto che procede alla verifica di conformità indica se le prestazioni sono o meno collaudabili, ovvero, riscontrandosi difetti o mancanze di lieve entità riguardo all’esecuzione, collaudabili previo adempimento delle prescrizioni impartite all’esecutore, con assegnazione di un termine per adempiere.
Con apposita relazione riservata il soggetto che procede al controllo espone il proprio parere al RUP sulle contestazioni dell’esecutore e sulle eventuali penali sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva.
ART. 35 EMISSIONE DEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITÀ ED IRREGOLARITÀ
L’incaricato della verifica dell’esecuzione del contratto rilascia il certificato di conformità quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. In caso di mancata o ritardata esecuzione del servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà:
di far eseguire il servizio da altri fornitori, con addebito alla ditta aggiudicataria della differen- za del maggior costo sostenuto, mediante rivalsa sulle fatture o sulla garanzia definitiva. In quest’ultimo caso la stessa dovrà essere immediatamente integrata;
di applicare una penale secondo quanto stabilito dal presente capitolato.
ART. 36 CONTESTAZIONI CHE L’ESECUTORE PUÒ INSERIRE NEL CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITÀ
Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per la sua accettazione all’esecutore, il quale deve firmarlo nel termine di 15 giorni dal ricevimento dello stesso. All’atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità.
ART. 37 MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il corrispettivo sarà fatturato dall’aggiudicatario previa emissione del certificato di conformità del servizio in esito alla avvenuta maturazione del Stato di Avanzamento Lavori o Stato di Avanzamento Attività emesso a norma del precedente art. 25.
In particolare l’Azienda corrisponderà l’importo contrattualmente definito in esito alla gara con le seguenti modalità:
25% all’ultimazione rilievo immobiliare e relativa produzione di tutti i certificati catastali aggiornati di tutti gli immobili disponibili, indisponibili e terreni dell’ ARNAS;
25% all’ ultimazione rilievo mobiliare;
25% all’avvenuto riallineamento contabile sui sistemi contabili dell’Azienda dei beni mo- bili, immobili e terreni;
25% al rilascio del Certificato di Verifica di Conformità.
Le fatture con oggetto riferito alle modalità di emissione dei S.A.A. dovranno essere intestate ed inviate a: L’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Civico - Di Xxxxxxxx - Xxxxxxxxxxx – Palermo - P.IVA 05841770828
I pagamenti saranno effettuati, solo dopo il controllo di regolarità delle fatture e della regolarità del servizio espletato a cura del soggetto incaricato della verifica di conformità , entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento delle fatture.
In ogni caso, qualora le fatture pervengano anteriormente al citato accertamento, il termine di cui sopra decorrerà solo dopo il completamento del menzionato accertamento.
ART. 39 GARANZIA DEFINITIVA
La ditta aggiudicataria, a tutela del regolare adempimento degli obblighi contrattuali prima della stipula del relativo contratto dovrà prestare una garanzia il cui importo verrà calcolato con le modalità previste dall’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
La garanzia dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria, polizza assicurativa, o rilasciata da intermediari finanziari, nel rispetto di quanto disposto dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
ART. 40 SVINCOLO DELLA GARANZIA DEFINITIVA
La garanzia definitiva è progressivamente svincolata in funzione dell’avanzamento dell’esecuzione del contratto, nel limite massimo dell’80% dell’importo garantito. L’ammontare residuo del 20% è svincolato a conclusione del contratto, previo accertamento degli adempimenti, sulla base del certificato di verifica di conformità.
ART. 41 SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico della ditta appaltatrice le spese di bollo, e di registrazione in caso d’uso ed ogni altro onere necessario alla stipulazione del contratto.
ART. 42 FORO COMPETENTE
Per eventuali controversie, comunque derivanti dal contratto, la competenza è del foro di Palermo, ai fini dell’esecuzione del contratto e per la notifica di eventuali atti giudiziari, l’aggiudicataria dovrà comunicare espressamente il proprio domicilio. E’ in ogni caso esclusa la competenza arbitrale.
ART. 43 NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente capitolato speciale, si fa rinvio, oltre che al codice civile, alla disciplina normativa e regolamentare vigente in materia di appalti pubblici e al regolamento.
ART. 44 PRIVACY
Ai sensi di quanto previsto Regolamento Privacy 679/2016, nella procedura di gara saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge e regolamentari concernenti gli appalti pubblici e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti ed alle informazioni.
In particolare, in ordine al procedimento determinato da questa procedura:
a) le finalità cui sono destinati i dati raccolti ineriscono alla verifica della capacità dei concorrenti di partecipare alla gara in oggetto;
b) i dati forniti saranno raccolti, registrati, organizzati e conservati per le finalità di gestione della gara e saranno trattati sia mediante supporto cartaceo che magnetico anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo;
c) il conferimento dei dati richiesti è un onere a pena l’esclusione dalla gara;
d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
• il personale interno dell’amministrazione;
• i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara;
• ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della legge n. 241/1990;
e) i diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dal Regolamento Privacy 679/2016, a cui si rinvia;
f) soggetto attivo della raccolta è l’Amministrazione aggiudicatrice e il responsabile è il dirigente incaricato presso la UOC Provveditorato;
L’aggiudicataria ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza, non divulgandoli in alcun modo e non utilizzandoli per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto. La stessa potrà citare i termini essenziali del contratto nei casi in cui fosse condizione necessaria per la partecipazione a gare ed appalti, previa comunicazione all’Azienda U.O.C. Provveditorato.
ART. 45 CLAUSOLE VESSATORIE
Con la sottoscrizione in sede di gara la ditta accetta esplicitamente ed incondizionatamente tutti gli articoli del presente Capitolato ed in particolare ai sensi dell’art. 1341 del codice civile i seguenti:
“Art.5 Stato di consistenza, Art.7 Ricognizione, Rilevazione ed Etichettatura Beni, Art. 23 Intervenuta disponibilità Convenzioni Consip o gara Regionale, Art.30 Termini per avviare le verifica di conformità e soggetti competenti ad effettuarla, Art.31. Termini per concludere la verifica di conformità, Art.37 Modalità di pagamento, Art.45 Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx”.
APPENDICE
al Capitolato Speciale D’appalto:
All. n.1: Campi da rilevare, durante il censimento apparecchiature elettromedicali All. n.2: Beni mobili da inventariare - Beni mobili da non inventariare
Campi da rilevare, durante il censimento apparecchiature elettromedicali XXXXX XXXXXXX
Presidio/Padiglione: riportare la Strutture Sanitarie dell’A.R.N.A.S. dove si trova fisicamente ubicata l’apparecchiatura.
Padiglione: da riportare solo se la struttura è suddivisa in padiglioni.
Piano: riportare il piano dove si trova fisicamente ubicato il bene e l’apparecchiatura.
Reparto: riportare l’Unità Organizzativa/Reparto dell’A.R.N.A.S dove si trova fisicamente ubicato il bene o l’apparecchiatura.
Stanza: si procederà alla rivelazione della stanza dove sarà individuata ciascuna bene da inventariare; una descrizione per esteso che riporterà testualmente la descrizione dell’A.R.N.A.S.; solo laddove la descrizione non sia indicativa o disponibile sarà riportata una descrizione indicata dal personale operatore.
CDC (centro di costo): riportare il CDC dell’A.R.N.A.S al quale è attribuito il bene.
Tipologia/Descrizione: descrizione bene e per l’apparecchiature utilizzare la Classificazione CIVAB.
Modello: modello (riportato nei dati di targa, modello commerciale). Costruttore: costruttore del bene da inventariare.
Codice: il codice numerico di inventario già presente farà da riferimento per ogni bene da rilevare; sarà registrato il codice dell’etichetta e ad essa saranno riferiti tutti gli ulteriori dati che saranno rilevati su un bene o su una apparecchiatura elettromedicale. Se i beni da inventariare risultassero sprovvisti di etichetta dovrà essere apposta ex novo.
Codice padre: Per le Apparecchiature Elettro Medicali (di seguito AEM) sarà rilevato il codice inventario dell’apparecchiatura “padre”, secondo la distinzione normativa di configurazione modulare (condivisione tra apparecchiature elettromedicali di conduttori di segnale) e a sistema (condivisione tra apparecchiature elettromedicali di alimentazione); se l’apparecchio è il padre di un sistema (se l’apparecchiatura è singola il campo non va riempito) occorre inserire il codice dell’apparecchio. Tutte le altri componenti del sistema (figli) avranno come codice padre questo codice. Non è possibile creare una struttura nidificata con padri di padri (“nonni”).
Data Censimento: data in cui vengono rilevati i dati.
Matricola: matricola/serial number del bene da inventariare, per le AEM se presente inserire anche il n° sist. del costruttore: codice alfanumerico, a volte presente, per alcuni costruttori, tipicamente per apparecchiature di diagnostica per immagini e di laboratorio analisi.
Configurazione: indica se gli stessi sono utilizzati da soli o insieme ad altri, le possibilità sono per i mobili: Singolo – Modulare, per le AEM Singolo – Modulare - a sistema.
Titolo di proprietà: indica il titolo di possesso del bene (acquisto, leasing, noleggio, comodato ecc), il dato verrà comunque validato anche successivamente al riallineamento in accordo con la UOC. Economico Finanziario e la UOC Provveditorato dell’A.R.N.A.S
Anno di Fabbricazione: anno in cui il bene da inventariare è stato fabbricato.
Anno di Acquisto: anno in cui il bene o l’AEM sono stati acquisiti il dato verrà comunque validato anche successivamente in accordo con il Servizio Patrimonio dell’Azienda.
Tipo di utilizzo: le voci utilizzabili sono per i beni mobili: Continuativo – Poco usato- Inutilizzato- Scorta, per le AEM Continuativo – Poco usato- Inutilizzato- Emergenza –Scorta.
Stato: è lo stato del bene che emerge all’esame visivo; le voci utilizzabili sono: Buono – Sufficiente –Deteriorato –Inutilizzabile.
Etichetta: Numero di inventario del bene.
Non etichettato: Indicare per i beni e le attrezzature che non abbiano possibilità di apposizione di etichetta per ragioni di ingombro delle stesse e/o di funzionalità ma che abbiano comunque un identificativo univoco (serial number o matricola), tali beni saranno comunque censiti e la corrispondente etichetta dovrà essere apposta su modulo dedicato.
Note: Eventuali note del censitore.
BENI MOBILI DA INVENTARIARE
Categoria I- (Attrezzature scientifiche e/elettromedicali)
Tale categoria comprende tutte le apparecchiature sanitarie e scientifiche, diagnostiche e terapeutiche che concorrono alla attività sanitaria. Lo strumentario chirurgico durevole (non lo strumentario di tipo specialistico che durante i processi di sterilizzazione non re- siste alle temperature e si ossida in breve tempo).
Categoria II – (Attrezzature generiche e/o sanitarie)
Tale categoria comprende i beni durevoli e ad utilizzo continuato.
Categoria III – (Mobili e arredi)
Tale categoria comprende mobili ed arredi vari presenti nelle dotazioni dei reparti.
Categoria IV – (Mobili d’ufficio)
Tale categoria comprende mobili ed arredi vari presenti nelle dotazioni degli uffici am- ministrativi.
Categoria V – (Macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche compresi i p.c.)
Tale categoria comprende tutti le macchine e le attrezzature per ufficio.
Categoria VI – (Beni di elevato valore artistico)
Tale categoria comprende tutti i beni di valore artistico.
Categoria VII- (Ambulanze ed automezzi ad uso sanitario)
Tale categoria comprende tutti gli autoveicoli destinati ed utilizzati esclusivamente per attività sanitaria.
Categoria VIII – (Automezzi ed altri mezzi di trasporto)
Tale categoria comprende tutti gli autoveicoli destinati ad utilizzati per attività ammini- strativa.
Categoria IX (Altri Beni Mobili)
Tale categoria comprende tutti gli altri beni mobili.
Categoria X (Immobilizzazioni Immateriali)
Tale categoria comprende tutte le immobilizzazioni immateriali.
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