Obiettivi Clausole campione

Obiettivi. 1. Le Parti stipulanti individuano come valori condivisi la tutela della salute, la sicurezza sul luogo di lavoro, il rispetto dell’ambiente e concordano sulla necessità di consolidare e diffondere comportamenti e appli- cazioni consapevoli e partecipati delle norme contrattuali e di legge in materia.
Obiettivi. Il presente atto di indirizzo tiene conto degli obiettivi definiti nella direttiva quadro della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è emanato in coerenza degli indirizzi ivi contenuti. La possibilità di riprendere le trattative contrattuali in ambito pubblico, sia per la parte economica che normativa, costituisce l'occasione per procedere finalmente ad un’indispensabile semplificazione e aggiornamento, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, delle disposizioni contrattuali che disciplinano la struttura e le modalità di alimentazione dei fondi decentrati e la contrattazione di secondo livello, nell’ottica di un'organizzazione del lavoro funzionale ad assicurare i servizi e anche al fine di superare le difficoltà e difformità applicative delle disposizioni legislative e contrattuali e del quadro regolatorio del lavoro pubblico. Inoltre, nella nuova fase di contrattazione nazionale potranno essere elaborate soluzioni utili ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi posti dal legislatore in materia di gestioni associate e di sviluppo delle Unioni di Comuni e accorpamenti delle Camere di commercio. Infatti, alcune disposizioni contrattuali vigenti (ad esempio l'attuale disciplina dell’indennità di posizione organizzativa per il personale impiegato nelle Unioni) complicano o disincentivano il processo di aggregazione. Richiede una soluzione l’annosa questione dell’inquadramento contrattuale del personale giornalista, considerando le pronunce della Corte Costituzionale in materia. L’evoluzione dei modelli organizzativi delle amministrazioni del comparto delle Funzioni locali e il mutamento delle esigenze di vita del personale, rendono necessario un potenziamento degli strumenti di flessibilizzazione della prestazione lavorativa e di gestione dell’orario di lavoro, perseguendo nel contempo una sempre migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro ed in particolare mediante il ricorso a soluzioni di coworking e smart working. Date le mutate condizioni di contesto, andrebbero riviste, nel rispetto del criterio della sostenibilità e copertura finanziaria della previsione, le norme in materia di copertura assicurativa.
Obiettivi. Il Fondo Interno persegue l’obiettivo di incrementare il suo valore nel medio-lungo periodo con investimenti orientati in prevalenza nel comparto azionario. Il Fondo Interno è caratterizzato da un profilo di rischio alto.
Obiettivi. Il fondo persegue l’obiettivo di incrementare il suo valore nel medio-lungo periodo, con investimenti orientati in prevalenza nel comparto azionario; il fondo è caratterizzato da un profilo di rischio medio-alto. Il parametro di riferimento (Benchmark) è composto dai seguenti indici: • Eonia 5% • Barclays Euro Aggregate 10% • FTSE MIB 85% Descrizione degli indici che compongono il Benchmark:
Obiettivi. Gli elementi di scenario normativo sui quali si muove la presente proposta sono dati dallo schema di accordo definito dalla Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2001, in osservanza dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281, e in particolare degli obiettivi di sicurezza per i settori a maggior rischio, di emersione del lavoro irregolare, di rilancio dell’impegno congiunto delle istituzioni sostenendo le imprese che svolgono la loro funzione economica nella piena legalità, anche attraverso azioni integrate basate sul coordinamento e la sinergia degli operatori interessati. Si tratta di elementi di qualificazione della vita sociale ed economica del Paese e che ben si coniugano con gli obiettivi strategici dell’Amministrazione dell’Emilia-Romagna più di una volta ribaditi anche con riferimento alla presente legislatura e sostenuti già in passato attraverso misure di natura prevalentemente settoriale. Si tratta altresì di elementi che pongono in particolare rilievo le condizioni di mercato riguardanti sia la qualificazione dell’offerta di beni e servizi (comprendendo in questo la capacità di gestire i processi produttivi rispetto a obiettivi prioritari in termini di politica aziendale) sia la qualificazione della domanda espressa dai committenti e dai suoi ausiliari tecnici (in prima istanza per quanto concerne le stazioni appaltanti pubbliche quali promotrici di lavori prevalentemente svolti da soggetti privati e sottoposti a norme specifiche di assegnazione, esecuzione e controllo). Scopo dell’azione qui a seguito proposta è la definizione e sperimentazione di un modello che consenta all’Amministrazione Regionale di interpretare operativamente il proprio ruolo istituzionale di soggetto guida dello sviluppo socio-economico locale, procedendo nell’ordine ad una definizione in dettaglio di obiettivi specifici fra loro direttamente collegati, a loro perseguimento attraverso un programma unitario promotore di misure differenziate in grado di creare condizioni favorevoli (e di produrre i necessari strumenti tecnici), di declinare e diffondere il modello sperimentale verso il complesso del sistema produttivo e amministrativo dell’Emilia-Romagna. In particolare, gli obiettivi individuati prioritariamente sono relativi a: - Riduzione degli infortuni sul lavoro - Miglioramento dei sistemi di gestione aziendali - Razionalizzazione delle azioni di vigilanza sulle condizioni di lavoro - Valorizzazione e consapevolezza del ruolo del committente pubb...
Obiettivi. Rispetto a quanto sopradescritto si elencano in modo esemplificativo e non esaustivo i risultati che il sistema dovrà garantire: − la gestione delle informazioni anagrafiche tecniche e patrimoniali degli immobili, nonché l’archiviazione di tutte le documentazioni relative ai fabbricati, alle loro alle pertinenze ed alle attività che li utilizzano; − la disponibilità informatica del maggior numero possibile di informazioni riguardanti lo stato degli immobili e degli interventi realizzati o in corso; − l’archiviazione e la catalogazione di tutti i documenti soggetti a rinnovi, e la tenuta dello scadenzario e la gestione degli avvisi di scadenza tramite invio di alert al gestore/i del sistema; − la gestione del censimento e del monitoraggio delle componenti edili ed impiantistiche per la determinazione del loro stato d'uso e di conservazione, nonché per la verifica della presenza e permanenza dei requisiti normativi e del rispetto delle norme di legge; − la gestione in modo interattivo dei disegni architettonici ed impiantistici del patrimonio immobiliare, in modo da permettere l’aggiornamento automatico dei disegni nei casi di modifica dei dati del database e viceversa, così da escludere ogni possibilità di disallineamento tra banca dati ed elaborati grafici; − la gestione dell’aggiornamento, sulle basi delle planimetrie di ogni piano degli edifici oggetto dell’appalto fornite dall’Università, delle informazioni relative alle componenti impiantistiche dei vani (prese FM, lampade di illuminazione, corpi scaldanti, apparecchi di diffusione dell’aria ecc); − la gestione delle commesse di lavori, servizi, forniture connesse alla manutenzione ordinaria programmata e riparativa ed alla manutenzione straordinaria; − la generazione di report sull’attività manutentiva compilando i documenti ed i registri previsti nei Capitolati oggetto del presente appalto; − la gestione della contabilizzazione dei lavori eseguiti in modo da consentire al Committente la corretta e corrente verifica di ogni singola esecuzione nonchè la conoscenza analitica di tutte le attività, eseguita per categoria e tipologia di intervento, anche selezionate per sistemi, per classi di sistemi e per gestioni di servizio; − la gestione di un sistema di archiviazione storica di tutte le attività soggette all'appalto capace di fornire tutte le indicazioni statistiche, elaborate per le esigenze di conoscenza e di gestione di servizio; − l’elaborazione dei dati inseriti nel sistema al fine di visualizzar...
Obiettivi. Le Parti, nel rispetto delle rispettive competenze, si pongono l’obiettivo dell’ottimizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel territorio della Regione Xxxxxx-Romagna, al fine di conseguire incrementi quali-quantitativi della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Per le attività di cui al paragrafo precedente, con particolare riferimento al Progetto Sperimentale Xxxxxx-Romagna, dovranno essere realizzate, nel rispetto delle relative competenze delle Parti, le seguenti attività: • acquisizione degli elementi necessari alla determinazione dei parametri tariffari per l’articolazione del prelievo in regime di corrispettivo nel modello tariffario puntuale in corso di elaborazione; • progettazione e realizzazione di una campagna di misurazione dei rifiuti conferiti in raccolta differenziata da singole categorie di utenze non domestiche, con particolare riferimento alle strutture sanitarie (ospedali e poliambulatori), nei Comuni della Regione Xxxxxx-Romagna ove sia in vigore la tariffazione corrispettiva puntuale; • acquisizione dei dati disponibili relativi ai quantitativi di rifiuti differenziati conferiti dalle singole utenze non domestiche ai gestori dei servizi rifiuti nei citati Comuni; • analisi dei dati complessivamente acquisiti in funzione del calcolo dei parametri da utilizzare nel sopra menzionato modello tariffario per la ripartizione dei costi relativi alla gestione delle frazioni non misurate; • sviluppo e perfezionamento del citato modello di tariffazione puntuale attraverso la realizzazione di un tool informatico che permetta di calcolare gli esiti della proposta di articolazione tariffaria sulla base dei dati disponibili e simulazione dell’impatto della nuova metodologia tariffaria sulle tariffe all’utenza; • elaborazione e predisposizione di un software di simulazione tariffaria che garantisca, anche attraverso una più equa ripartizione dei costi delle raccolte differenziate, un maggior controllo sulle ricadute in termini di tariffe applicate alle singole utenze. Il Gruppo di Lavoro di cui al successivo Art. 5 definisce, per ciascuna delle fasi di cui sopra, gli obiettivi intermedi e le risorse necessarie al perseguimento degli stessi. (Impegni delle Parti) Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Protocollo ciascuna delle Parti si impegna, nel rispetto delle rispettive competenze, ad offrire il contributo necessario in termini di risorse, informazioni, strumenti e tecniche. In particolare:
Obiettivi. A norma del D.lgs. 502/92 e ss.mm.ii. sono finanziati dal Sistema Sanitario pubblico, esclusivamente le prestazioni e i servizi che, dovendo soddisfare livelli essenziali ed uniformi di assistenza, corrispondano al bisogno di salute rilevato, agli obiettivi programmati, ai requisiti di qualità, di equità di accesso, di appropriatezza clinica ed
Obiettivi. 1. Il presente titolo persegue le finalità di realizzare forme più flessibili di gestione delle risorse umane, di garantire l’efficienza ed il miglioramento del livello dei servizi degli enti e di valorizzare la risorsa lavoro con il riconoscimento della capacità e dello sviluppo professionale e la qualità delle prestazioni lavorative individuali.