Common use of Adempimenti antimafia Clause in Contracts

Adempimenti antimafia. L’affidamento si intende comunque subordinato alla verifica, da parte di questa Ulss, dell’insussistenza delle cause di divieto o sospensione di cui Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n.159, come modificato dal D.Lgs. n. 218/2012. A tal fine la Società Aggiudicataria dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dall’Ulss n. 9 Scaligera. Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 07 settembre 2015 ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale:( xxxx://x00- xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx) Il contratto derivante dal presente appalto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i... L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura. L’impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione che venga avanzata nel corso dell’appalto nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici ed a ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione dell’appalto.

Adempimenti antimafia. L’affidamento si intende comunque subordinato alla verifica, se prevista dalla norma, da parte di questa Ulss, dell’insussistenza delle cause di divieto o sospensione di cui Decreto Legislativo al D.Lgs. del 6 settembre 2011, n.159, come modificato dal D.Lgs. n. 218/2012218/2012 e dalla Legge n. 161 del 17/10/2017. A tal fine la Società Aggiudicataria dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dall’Ulss n. 9 Scaligera. Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 07 settembre 2015 aggiornato al 17settembre 2019 ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale:( xxxx://x00- xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx) Regione Veneto – Osservatorio Regionale degli Appalti: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx- pubblici/protocollo-di-legalita Il contratto derivante dal presente appalto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.. . In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i... . L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura. L’impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione che venga avanzata nel corso dell’appalto nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici ed a ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione dell’appalto.

Adempimenti antimafia. L’affidamento si intende comunque subordinato alla verifica, da parte di questa Ulss, dell’insussistenza Le parti dichiarano altresì che il presente contratto viene stipulato in assenza delle cause di divieto o sospensione informazioni antimafia di cui Decreto Legislativo 6 settembre 2011in premessa, n.159ai sensi dell'art. 92, come modificato dal D.Lgscommi 3 e 4, del D.Lgs 6/9/2011, n. 159 e s.m.i. n. 218/2012Dichiarano le stesse di essere edotte e convenire l'obbligo di recesso del contratto in caso di informazione antimafia sfavorevole. A tal fine la Società Aggiudicataria dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dall’Ulss n. 9 Scaligera. Al presente affidamento si applicano I contributi, i finanziamenti, le clausole pattizie agevolazioni e le altre erogazioni , di cui all'art. 67, sono corrisposti sotto condizioni risolutive, ed i soggetti di cui all'art. 83 comma 1 e 2, revocano le autorizzazioni e le concessioni o recedono dai contratti, fatto salvo il pagamento delle opere già eseguite ed il rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite. Le parti dichiarano inoltre di essere consapevoli che tale procedimento esclude per la sua natura il contraddittorio con l' “Affidataria”. Le parti danno inoltre reciprocamente atto che la presente scrittura privata autenticata, è redatta in forma digitale, e stipulata in modalità elettronica mediante l'utilizzo ed il controllo degli strumenti informatici; firmata digitalmente ai sensi dell'art. 52 bis della Legge 16 febbraio 2013 n. 89, di seguito verificato, ai sensi dell'art. 10 del D.P.C.M. 30 marzo 2009. Xxxxxxx Xxxxxxx codice fiscale: XXXXXX00X00X000X-Certificatore firma digitale: smart card Aruba - Validità firma digitale: dal 20/04/2017 al Protocollo 20/04/2020 - Firma digitale n.: 7420091100177548; Xxxxx Xxxxxxxxx ,codice fiscale: XXXXXX00X00X000X, Certificatore firma digitale: Infocert S.p.A.- Validità firma digitale: dal 27/03/2017 al 27/03/2020 - Firma digitale n.:1CE40E Comune di legalità sottoscritto dalla Regione Loano (Provincia di Savona) Rep. _58 Io sottoscritta Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx Generale del Veneto Comune di Loano Attesto e certifico che Il Sig. Xxxxxxx Xxxxxxx è nato a Genova il 13/11/1974 ed è residente a San Xxxxxxxx Xxxxxxxx (TO) in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00; Carta di identità n. XX0000000, rilasciata in data 07 settembre 2015 ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici 09/03/2016_dal Comune di lavoriSan Xxxxxxxx Xxxxxxxx (TO). il Sig. Xxxxx Xxxxxxxxx è nato ad Albenga il 05/05/1956 ed è residente in Loano in Xxx Xxxxxxx x. 00/0; carta di identità n. AO4852054 rilasciata in data 06/04/2010 dal Comune di Loano; nelle loro prefate qualità, servizi delle cui identità personali sono io Segretario Generale certo, consci delle responsabilità anche penali in caso di dichiarazioni mendaci, hanno reso e fornituresottoscritto con firma digitale ed elettronica su ciascun file componente il documento informatico che consta di numero ventinove pagine a video, consultabile sul sito della Giunta Regionale:( xxxx://x00- xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx) Il contratto derivante in mia presenza la presente scrittura privata, che non è in contrasto con l'ordinamento giuridico. IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa Xxxxxxx XXXXXXXXX - Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X - Certificatore firma digitale: Infocert S.p.A. - Validità firma digitale: dal presente appalto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui 20/09/2016 al Capo IV del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.. In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n.159/2011 e s.m.i... L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura. L’impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione che venga avanzata nel corso dell’appalto nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici ed a ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione dell’appalto20/09/2019 - Firma digitale n.: 26CE747.

Adempimenti antimafia. L’affidamento si intende comunque subordinato alla verifica, se prevista dalla norma, da parte di questa Ulss, dell’insussistenza delle cause di divieto o sospensione di cui Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n.159n. 159, come modificato dal D.Lgs. n. 218/2012218/2012 e dalla Legge n. 161 del 17/10/2017. A tal fine la Società Aggiudicataria dovrà presentare la documentazione che sarà richiesta dall’Ulss n. 9 Scaligera. Al presente affidamento si applicano le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 07 17 settembre 2015 2019 ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile sul sito della Giunta Regionale:( : xxxx://x00- xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx) xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxx-xx-xxxxxxxx Il contratto derivante dal presente appalto è risolto immediatamente e automaticamente, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.. . In tal caso, sarà applicata a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto, salvo il maggior danno. Ove possibile, le penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile. L’appaltatore si impegna ad inserire nel contratto di subappalto o in altro subcontratto di cui all’Allegato 1, lett. a) del “Protocollo di legalità”, una clausola risolutiva espressa che preveda la risoluzione immediata ed automatica del contratto di subappalto, previa revoca dell’autorizzazione al subappalto, ovvero la risoluzione del subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del subappalto o del subcontratto, informazioni interdittive di cui al Capo IV del D.Lgs. n.159/2011 n. 159/2011 e s.m.i... . L’appaltatore si obbliga altresì ad inserire nel contratto di subappalto o nel subcontratto una clausola che preveda l’applicazione a carico dell’impresa, oggetto dell’informativa interdittiva successiva, anche di una penale nella misura del 10% del valore del subappalto o del subcontratto, salvo il maggior danno, specificando che le somme provenienti dall’applicazione delle penali saranno affidate in custodia all’appaltatore e destinate all’attuazione di misure incrementali della sicurezza dell’intervento, secondo le indicazioni che saranno impartite dalla Prefettura. L’impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione che venga avanzata nel corso dell’appalto nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici ed a ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione dell’appalto.