Appalti pubblici. 1. La Comunità e la Serbia sono favorevoli ad una maggiore apertura dell'aggiudicazione degli appalti pubblici in base ai principi di non discriminazione e di reciprocità, con particolare attenzione alle norme dell'OMC. 2. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società serbe, stabilite o meno nella Comunità, hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti nella Comunità in base alle norme comunitarie in materia, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società comunitarie. Le precedenti disposizioni si applicheranno altresì ai contratti nel settore dei servizi di pubblica utilità non appena il governo della Serbia avrà adottato la legislazione che introduce le norme comunitarie nel settore. La Comunità esamina periodicamente se la Serbia abbia effettivamente introdotto tale normativa. 3. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie stabilite in Serbia a norma del capitolo II del titolo V hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbe. 4. Al più tardi dopo cinque anni dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie non stabilite in Serbia hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia, ai sensi della legge serba sugli appalti pubblici, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbe. All'entrata in vigore del presente accordo, la Serbia converte tutte le preferenze di cui godono le entità economiche nazionali in preferenze di prezzo. Nell'arco di un periodo di cinque anni, la Serbia riduce progressivamente le preferenze di prezzo secondo il seguente calendario: − le preferenze devono essere limitate al 15% per la fine del secondo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al 10% per la fine del terzo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al 5% per la fine del quarto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; e − le preferenze devono essere integralmente abolite entro la fine del quinto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo. 5. Il consiglio di stabilizzazione e di associazione esamina periodicamente la possibilità per la Serbia di garantire a tutte le società comunitarie l'accesso alle procedure di aggiudicazione in vigore nel paese. La Serbia riferisce ogni anno al consiglio di stabilizzazione e di associazione in merito alle misure adottate per migliorare la trasparenza e consentire un efficace controllo giurisdizionale delle decisioni adottate in materia di appalti pubblici. 6. Per quanto riguarda lo stabilimento, l'attività e la prestazione di servizi tra la Comunità e la Serbia, nonché l'occupazione e la circolazione della manodopera per l'esecuzione dei contratti d'appalto pubblici, si applicano le disposizioni degli articoli da 49 a 64.
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Samples: Stabilization and Association Agreement, Accordo Di Stabilizzazione E Di Associazione, Stabilization and Association Agreement
Appalti pubblici. 1. La Comunità e la Serbia Le Parti sono favorevoli ad a una maggiore apertura dell'aggiudicazione degli appalti pubblici in base ai principi di non discriminazione e di reciprocità, con particolare attenzione alle norme segnatamente nell'ambito dell'OMC.
2. A decorrere dall'entrata dalla data di entrata in vigore del presente accordo, le società serbealbanesi, stabilite o meno nella Comunità, hanno accesso possono accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti dei contratti nella Comunità in base alle norme comunitarie in materia, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società comunitarie. comunitarie Le precedenti disposizioni si applicheranno applicano altresì ai contratti nel settore dei servizi di pubblica utilità non appena il governo della Serbia albanese avrà adottato la legislazione che introduce le norme comunitarie nel settore. La Comunità esamina esaminerà periodicamente se la Serbia l'Albania abbia effettivamente introdotto tale normativa.
3. A Entro e non oltre quattro anni a decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie stabilite in Serbia a norma del capitolo II del titolo V hanno accesso alle procedure dalla data di aggiudicazione degli appalti in Serbia beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbe.
4. Al più tardi dopo cinque anni dall'entrata entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie non stabilite in Serbia hanno accesso Albania potranno accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti dei contratti in Serbia, ai sensi della Albania conformemente alla legge serba sugli appalti pubblici, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbe. All'entrata in vigore del presente accordo, la Serbia converte tutte le preferenze di cui godono le entità economiche nazionali in preferenze di prezzo. Nell'arco di un periodo di cinque anni, la Serbia riduce progressivamente le preferenze di prezzo secondo il seguente calendario: − le preferenze devono essere limitate al 15% per la fine del secondo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al 10% per la fine del terzo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al 5% per la fine del quarto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; e − le preferenze devono essere integralmente abolite entro la fine del quinto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordoalbanesi.
54. Il consiglio di stabilizzazione e di associazione esamina periodicamente la possibilità per la Serbia l'Albania di garantire a tutte le società comunitarie l'accesso alle procedure di aggiudicazione in vigore nel paese. La Serbia riferisce ogni anno al consiglio A decorrere dalla data di stabilizzazione e entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie stabilite in Albania a norma del capitolo II del titolo V possono accedere alle procedure di associazione in merito aggiudicazione dei contratti beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle misure adottate per migliorare la trasparenza e consentire un efficace controllo giurisdizionale delle decisioni adottate in materia di appalti pubblicisocietà albanesi.
65. Per quanto riguarda lo stabilimento, l'attività e la prestazione di servizi tra la Comunità e la Serbial'Albania, nonché l'occupazione e la circolazione della manodopera per l'esecuzione dei contratti d'appalto pubblici, si applicano le disposizioni degli articoli da 49 a 6446-69.
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Samples: Stabilization and Association Agreement, Stabilization and Association Agreement, Stabilization and Association Agreement
Appalti pubblici. 1. La Comunità e la Serbia Bosnia-Erzegovina sono favorevoli ad una maggiore apertura dell'aggiudicazione degli appalti pubblici in base ai principi di non discriminazione e di reciprocità, con particolare attenzione alle norme dell'OMC.
2. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società serbedella Bosnia-Erzegovina, stabilite o meno nella Comunità, hanno accesso possono accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti nella Comunità in base alle norme comunitarie in materia, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società comunitarie. Le precedenti disposizioni si applicheranno applicano altresì ai contratti nel settore dei servizi di pubblica utilità non appena il governo della Serbia Bosnia-Erzegovina avrà adottato la legislazione che introduce le norme comunitarie nel settore. La Comunità esamina verifica periodicamente se la Serbia Bosnia-Erzegovina abbia effettivamente introdotto tale normativa.
3. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie stabilite in Serbia Bosnia-Erzegovina a norma del capitolo II del titolo V hanno accesso possono accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia Bosnia-Erzegovina beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbedella Bosnia-Erzegovina.
4. Al più tardi dopo Entro cinque anni dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie non stabilite in Serbia hanno accesso Bosnia-Erzegovina potranno accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia, ai sensi della legge serba sugli appalti pubblici, Bosnia-Erzegovina beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbedella Bosnia-Erzegovina. All'entrata Nel periodo di transizione quinquennale la Bosnia-Erzegovina riduce progressivamente le preferenze esistenti di modo che, all'entrata in vigore del presente accordo, la Serbia converte tutte le preferenze di cui godono le entità economiche nazionali in preferenze di prezzo. Nell'arco di un periodo di cinque anni, la Serbia riduce progressivamente le preferenze di prezzo secondo il seguente calendario: − le preferenze devono essere limitate al dazio preferenziale non superi il 15% per la fine del nel primo e secondo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al anno, il 10% per la fine del nel terzo e quarto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al e il 5% per la fine del quarto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; e − le preferenze devono essere integralmente abolite entro la fine del nel quinto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordoanno.
5. Il consiglio di stabilizzazione e di associazione esamina periodicamente la possibilità per la Serbia Bosnia-Erzegovina di garantire a tutte le società comunitarie l'accesso alle procedure di aggiudicazione in vigore nel paese. La Serbia Bosnia-Erzegovina riferisce ogni anno al consiglio di stabilizzazione e di associazione in merito alle misure adottate per migliorare la trasparenza e consentire un efficace controllo giurisdizionale delle decisioni adottate in materia di appalti pubblici.
6. Per quanto riguarda lo stabilimento, l'attività e la prestazione di servizi tra la Comunità e la SerbiaBosnia-Erzegovina, nonché l'occupazione e la circolazione della manodopera per l'esecuzione dei contratti d'appalto pubblici, si applicano le disposizioni degli articoli da 49 47 a 6469.
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Appalti pubblici. 1. La Comunità e la Serbia il Montenegro sono favorevoli ad una maggiore apertura dell'aggiudicazione degli appalti pubblici in base ai principi di non discriminazione e di reciprocità, con particolare attenzione alle norme dell'OMC.
2. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società serbemontenegrine, stabilite o meno nella Comunità, hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti nella Comunità in base alle norme comunitarie in materia, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società comunitarie. comunitarie Le precedenti disposizioni si applicheranno applicano altresì ai contratti nel settore dei servizi di pubblica utilità non appena il governo della Serbia del Montenegro avrà adottato la legislazione che introduce le norme comunitarie nel settore. La Comunità esamina periodicamente se la Serbia il Montenegro abbia effettivamente introdotto tale normativa.
3. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie stabilite in Serbia Montenegro a norma del capitolo II del titolo V hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia Montenegro beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbemontenegrine.
4. Al più tardi dopo cinque anni A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie non stabilite in Serbia Montenegro hanno accesso alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia, ai sensi della legge serba sugli appalti pubblici, Montenegro beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbe. All'entrata in vigore del presente accordo, la Serbia converte tutte le preferenze di cui godono le entità economiche nazionali in preferenze di prezzo. Nell'arco di un periodo di cinque anni, la Serbia riduce progressivamente le preferenze di prezzo secondo il seguente calendario: − le preferenze devono essere limitate al 15% per la fine del secondo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al 10% per la fine del terzo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al 5% per la fine del quarto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; e − le preferenze devono essere integralmente abolite entro la fine del quinto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo.montenegrine
5. Il consiglio di stabilizzazione e di associazione esamina periodicamente la possibilità per la Serbia il Montenegro di garantire a tutte le società comunitarie l'accesso alle procedure di aggiudicazione in vigore nel paese. La Serbia Il Montenegro riferisce ogni anno al consiglio di stabilizzazione e di associazione in merito alle misure adottate per migliorare la trasparenza e consentire un efficace controllo giurisdizionale delle decisioni adottate in materia di appalti pubblici.
6. Per quanto riguarda lo stabilimento, l'attività e la prestazione di servizi tra la Comunità e la Serbiail Montenegro, nonché l'occupazione e la circolazione della manodopera per l'esecuzione dei contratti d'appalto pubblici, si applicano le disposizioni degli articoli da 49 a 64.
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Samples: Accordo Di Stabilizzazione E Di Associazione, Accordo Di Stabilizzazione E Di Associazione
Appalti pubblici. 1. La Comunità e la Serbia Bosnia-Erzegovina sono favorevoli ad una maggiore apertura dell'aggiudicazione degli appalti pubblici in base ai principi di non discriminazione e di reciprocità, con particolare attenzione alle norme dell'OMC.
2. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società serbedella Bosnia-Erzegovina, stabilite o meno nella Comunità, hanno accesso possono accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti nella Comunità in base alle norme comunitarie in materia, beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società comunitarie. comunitarie Le precedenti disposizioni si applicheranno applicano altresì ai contratti nel settore dei servizi di pubblica utilità non appena il governo della Serbia Bosnia-Erzegovina avrà adottato la legislazione che introduce le norme comunitarie nel settore. La Comunità esamina verifica periodicamente se la Serbia Bosnia-Erzegovina abbia effettivamente introdotto tale normativa.
3. A decorrere dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie stabilite in Serbia Bosnia-Erzegovina a norma del capitolo II del titolo V hanno accesso possono accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia Bosnia-Erzegovina beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbedella Bosnia-Erzegovina.
4. Al più tardi dopo Entro cinque anni dall'entrata in vigore del presente accordo, le società comunitarie non stabilite in Serbia hanno accesso Bosnia-Erzegovina potranno accedere alle procedure di aggiudicazione degli appalti in Serbia, ai sensi della legge serba sugli appalti pubblici, Bosnia-Erzegovina beneficiando di un trattamento non meno favorevole di quello riservato alle società serbedella Bosnia-Erzegovina. All'entrata Nel periodo di transizione quinquennale, la Bosnia- Erzegovina riduce progressivamente le preferenze esistenti di modo che, all'entrata in vigore del presente accordo, la Serbia converte tutte le preferenze di cui godono le entità economiche nazionali in preferenze di prezzo. Nell'arco di un periodo di cinque anni, la Serbia riduce progressivamente le preferenze di prezzo secondo il seguente calendario: − le preferenze devono essere limitate al dazio preferenziale non superi il 15% per la fine del nel primo e secondo anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al anno, il 10% per la fine del nel terzo e quarto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; − le preferenze devono essere limitate al e il 5% per la fine del quarto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordo; e − le preferenze devono essere integralmente abolite entro la fine del nel quinto anno successivo all'entrata in vigore del presente accordoanno.
5. Il consiglio di stabilizzazione e di associazione esamina periodicamente la possibilità per la Serbia Bosnia-Erzegovina di garantire a tutte le società comunitarie l'accesso alle procedure di aggiudicazione in vigore nel paese. La Serbia Bosnia-Erzegovina riferisce ogni anno al consiglio di stabilizzazione e di associazione in merito alle misure adottate per migliorare la trasparenza e consentire un efficace controllo giurisdizionale delle decisioni adottate in materia di appalti pubblici.
6. Per quanto riguarda lo stabilimento, l'attività e la prestazione di servizi tra la Comunità e la SerbiaBosnia-Erzegovina, nonché l'occupazione e la circolazione della manodopera per l'esecuzione dei contratti d'appalto pubblici, si applicano le disposizioni degli articoli da 49 47 a 6469.
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