Bitume Clausole campione

Bitume. Il bitume deve appartenere alle classi di penetrazione 50/70 oppure 70/100, definite dalla UNI EN 12591. La preferenza di impiego, specificata dalla Direzione Lavori in fase di progetto, è per la classe 50/70 per le stagioni più calde, mentre la classe 70/100 è raccomandata nelle stagioni più fredde. Le proprietà dei bitumi ed i relativi metodi di prova sono indicate nella Tabella 41.
Bitume. Il bitume da impiegare per la confezione dei conglomerati bituminosi sarà esclusivamente del tipo semisolido e dovrà rispondere alle prescrizioni riportate nel presente Capitolato, in linea con quanto previsto dalla norma UNI EN 12591. Salvo diverso avviso del Direttore dei Lavori, in relazione alle condizioni climatiche locali, il bitume avrà una penetrazione di 50-70 dmm. Il Direttore dei Lavori potrà consentire, per gli strati di rinforzo transitabile e di usura, l'impiego di un idoneo attivante di adesione, nella proporzione ottimale risultante da apposite prove di laboratorio; in tal caso l'additivo dovrà essere aggiunto all'atto del travaso del bitume nella cisterna di deposito e dovrà essere opportunamente mescolato in maniera da ottenere una perfetta omogeneità di miscelazione. L'onere derivante dall'impiego dell'additivo resterà a totale carico dell'Appaltatore.
Bitume. Il tipo di bitume 60-70 o 80-100 verrà prescritto di volta in volta dalla Direzione Lavori. Per le sue caratteristiche si richiamano espressamente le norme di cui all’art. 6. 1
Bitume. Il bitume da usare per la formazione del conglomerato dovrà avere i requisiti prescritti e sarà del tipo di penetrazione accettata dalla direzione dei lavori. Il tenore del bitume da mescolare negli impasti, espresso in misura percentuale del peso a secco degli aggregati di ciascun miscuglio sarà: del 4-6% per lo strato di collegamento (conglomerato semichiuso), 5-6.5% per lo strato di usura. Qualora richiesto, l'impresa è tenuta a far eseguire presso un laboratorio ufficialmente riconosciuto prove sperimentali intese a determinare, per il miscuglio di aggregati prescelti, il dosaggio in bitume esibendo alla direzione lavori i risultati delle prove con la relativa documentazione ufficiale. Emulsione di bitume. L'emulsione da impiegarsi per trattamento preliminare della massicciata dovrà essere del tipo al 50% di bitume nella misura di kg 0.70-1.00 al mq. Alla formazione del conglomerato l'impresa dovrà provvedere con una impastatrice meccanica del tipo adatto ed approvato dalla La quantità di legante neutro di effettivo impiego deve essere determinata mediante lo studio di ottimizzazione della miscela con il metodo Volumetrico (UNI EN 12697-31). I requisiti di resistenza e di rigidezza saranno valutati su provini compattati a 100 rotazioni. Accettazione delle miscele Il possesso dei requisiti elencati nelle Tabelle 5.u, 6.u viene verificato dalla D.L. in base ai valori riportati sugli studi di ottimizzazione delle miscele. I controlli di accettazione possono essere effettuati sulle miscele prelevate alla stesa, come pure sulle carote prelevate in sito. Confezionamento delle miscele Il conglomerato deve essere confezionato mediante impianti fissi automatizzati, di idonee caratteristiche, mantenuti sempre perfettamente funzionanti in ogni loro parte. L’impianto deve garantire uniformità di produzione ed essere in grado di realizzare le miscele rispondenti a quelle indicate nello studio presentato ai fini dell’accettazione.
Bitume. Si richiamano espressamente le norme di cui all'art. 8, i conglomerati di base, binder e usura potranno essere realizzati con bitumi di base oppure con bitumi modificati.
Bitume. Dovrà essere impiegato bitume di modifica di tipo hard secondo le prescrizioni descritte dalla tabella 8.B3 in quantità comprese fra 4,5% e 5,2%
Bitume. Parametro Normativa unità di misura Valore Penetrazione a 25°C EN1426, CNR24/71 dmm 50-70 Punto di rammollimento EN1427, CNR35/73 °C ≥ 65 Punto di rottura (Fraass) CNR43 /74 °C ≤ - 15 Viscosità dinamica a 160°C, γ =10s-1 PrEN 13072-2 Paxs ≥ 0,4 Ritorno elastico a 25 °C EN 13398 % ≥ 75% Stabilità allo stoccaggio 3gg a 180°C (Variazione del punto di Xxxxxxxxxxxxx) XX 00000 °C ≤ 0,5 Penetrazione residua a 25°C EN1426, CNR24/71 % ≥ 60 Incremento del Punto di Rammollimento EN1427, CNR35/73 °C ≤ 5
Bitume. Il bitume finale deve essere costituito da quello presente nel materiale fresato integrato con quello proveniente dall’emulsione bituminosa cationica sovrastabilizzata. L’emulsione deve rispondere alle caratteristiche indicate nella Tabella 60-26.
Bitume. I bitumi di base per uso stradale sono quelli di normale produzione e provvisto di certificazione CE di prodotto secondo UNI EN 13108 Gli inerti devono essere costituiti da elementi sani, duri, di forma poliedrica, puliti esenti da polvere e da materiali estranei secondo le norme UNI EN 13043. Gli elementi litoidi non devono mai avere forma appiattita, allungata o lenticolare. La miscela degli inerti è costituita dall'insieme degli aggregati grossi e dagli aggregati fini ed eventuali additivi (filler) secondo la definizione delle norme UNI EN 13108-1. Ai fini dell‟impiego è obbligatoria l‟attestazione di conformità (CE) da parte del produttore relativamente (almeno) ai requisiti richiesti.