Calcolo degli interessi Clausole campione

Calcolo degli interessi. L’ammontare degli interessi relativi a ciascuna Erogazione per ciascun Periodo di Interessi sarà calcolato dall’Agente di Calcolo per il numero dei giorni effettivamente trascorsi, diviso per 360 (trecentosessanta).
Calcolo degli interessi. 1. La misura annua degli interessi, ove previsti, ai sensi dell'art. 1, comma 165, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è stabilita in misura pari al tasso legale vigente al 1° gennaio di ciascun anno d'imposta, sia per i provvedimenti di accertamento che di rimborso.
Calcolo degli interessi. Qualsiasi calcolo degli interessi (corrispettivi, compensativi e moratori) da applicarsi in forza del mutuo, viene eseguito con riferimento alla durata dell’anno civile (365 giorni). Analogamente, ogni parametro di riferimento/indicizzazione degli interessi convenuto nel mutuo si intende riferito a quello determinato sulla base di un anno di 365 giorni.
Calcolo degli interessi. L’ammontare degli interessi relativi a ciascuna Erogazione per ciascun Periodo di Interessi sarà calcolato dall’Agente di Calcolo (i) per le Erogazioni di Finanziamenti aventi l’Euribor come tasso di riferimento, per il numero dei giorni effettivamente trascorsi, diviso per 360 (trecentosessanta) e (ii) per le Erogazioni di Finanziamenti aventi l’IRS come tasso di riferimento, su base di calcolo 30/360.
Calcolo degli interessi. 1- Mòòk–/ ’ • –+Z– H’ X=[’ Z+ =Z’ à- é+k’ ’ ZZ=’ k- è–]]’ sk’ Cedola Fissan - à–Z€=- à- é+k- ’ ZZ=’ k– K’ [–’ ò–k– sk- Cedole Variabili - ]–Z/ +k’ [H- ZX- k’ Cedola Variabilenu 1’ N- é+k’ 0–]]’ è x’/ ’ ò–k- –ka H’[• + zii T - é è x’[–’ kf oii p o€=–Zé–5 =[+ f i oii x-[ à’ é’ =Z’ Mòòk–/ ’ • –+Z- é- k K’ k+[- Z+H–Z’ k- =Z–X’ [–+ é– 5 =[+ Cuiii u 1- N- é+k- ; ’ [–’ ò–k– ]+Z+ x’/ ’ ò–k– [–]x- XX–K’ H- ZX- –Z é’ X’ a H’[• + zii go €=’ ZX+ ’ kk’ x[–H’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- o –Z é’ X’ a H’[• + zi Ci €=’ ZX+ ’ kk’ ]- à+Zé’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- o –Z é’ X’ a H’[• + zi CC €=’ ZX+ ’ kk’ X- [•’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- o –Z é’ X’ a H’[• + zi Cz €=’ ZX+ ’ kk’ €=’[X’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- - –Z é’ X’ a H’[• + zi CD €=’ ZX+ ’ kk’ €=–ZX’ à- é+k’ K’ [–’ ò–k- u N–’ ]à=Z’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- o x-[ à’ é’ =Z’ Mòòk–/ ’ • –+Z- é- k K’ k+[- Z+H–Z’ k- é– 5 =[+ Cuiii o è x’[– ’ k x[+é+XX+ è[’ s–n –k K’ k+[- Z+H–Z’ k- é- kkeMòòk–/ ’ • –+Z- sVNn - s––n –k H’ // –+[- è[’ sRn Doii p - sOn v K+kX- k’ é–èè- [- Z• ’ sk+ Spreadn X[’ k+ &{ ’ x Ci V - k+ &{ ’ x zV s–Tassi di Riferimento - à–’ ]à=Z+ –k Tasso di Riferimentonu1’ éé+K- X’ k- H=kX–xk+ é- kk+ &x[-’ é è+]]- –Zè- [–+[- ’ k Doii p o k’ [-k’ X–K’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- ]’ [à €=–Zé– x’[– ’ k Doii p o +KK- [+ 5 =[+ Di oii x-[ à’ é’ =Z’ Mòòk–/ ’ • –+Z- é- k K’ k+[- Z+H–Z’ k- é– 5 =[+ Cuiii u 1- Mòòk–/ ’ • –+Z– / ’ [’ ZX–]à+Z+ –Zè’ XX– =Z’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- H–Z–H’ é- k Doii p é- kK’ k+[- Z+H–Z’ k- ]+XX+]à[–XX+o +KK- [+ 5 =[+ Di oii x-[ à’ é’ =Z’ Mòòk–/ ’ • –+Z- é- k K’ k+[- Z+H–Z’ k- é– 5 =[+ Cuiii u &- / Z’ X’ H- ZX- –Z è+[H=k- o ke–Hx+[X+ é– à–’ ]à=Z’ N- é+k’ ; ’ [–’ ò–k- è à+]ì à’ kà+k’ X+.
Calcolo degli interessi. Le Obbligazioni maturano una cedola annuale fissa (la Cedola Fissa) e cinque cedole annuali variabili (le Cedole Variabili e singolarmente la Cedola Variabile). La Cedola Fissa è pagabile il 30 marzo 2008 ed è pari al 4,30%, quindi Euro 43,00 per cadauna Obbligazione del valore nominale unitario di Euro 1.000. Le Cedole Variabili sono pagabili rispettivamente in data 30 marzo 2009, quanto alla prima Cedola Variabile, in data 30 marzo 2010 quanto alla seconda Cedola Variabile, in data 30 marzo 2011 quanto alla terza Cedola Variabile, in data 30 marzo 2012 quanto alla quarta Cedola Variabile e in data 30 marzo 2013 quanto alla quinta cedola variabile. Ciascuna Cedola Variabile, per cadauna Obbligazione del valore nominale di Euro 1.000, è pari al prodotto fra (i) il valore nominale dell’Obbligazione (VN) e (ii) il maggiore fra (A) 3,30% e (B) 55% il tasso Swap 10Y (il Tasso di Riferimento). Laddove tale percentuale del Tasso di Riferimento fosse inferiore al 3,30%, la relativa Cedola Variabile sarà quindi pari al 3,30%, ovvero Euro 33,00 per cadauna Obbligazione del valore nominale di Euro 1.000. Le Obbligazioni garantiscono infatti una Cedola Variabile minima del 3,30% del valore nominale sottoscritto, ovvero Euro 33,00 per cadauna Obbligazione del valore nominale di Euro 1.000. Segnatamente in formule, l’importo di ciascuna Cedola Variabile è così calcolato: Ci = Max {F %; P * (Swap 10Yi )} dove: P= 55%;
Calcolo degli interessi. Le Obbligazioni maturano una cedola annuale fissa (la Cedola Fissa) e cinque cedole annuali variabili (le Cedole Variabili e singolarmente la Cedola Variabile). La Cedola Fissa è pagabile il 6 marzo 2008 ed è pari al 4,00%, quindi Euro 40,00 per cadauna Obbligazione del valore nominale unitario di Euro 1.000. Le Cedole Variabili sono pagabili rispettivamente in data 6 marzo 2009, quanto alla prima Cedola Variabile, in data 6 marzo 2010 quanto alla seconda Cedola Variabile, in data 6 marzo 2011 quanto alla terza Cedola Variabile, in data 6 marzo 2012 quanto alla quarta Cedola Variabile e in data 6 marzo 2013 quanto alla quinta cedola variabile. Ciascuna Cedola Variabile, per cadauna Obbligazione del valore nominale di Euro 1.000, è pari al prodotto fra (i) il valore nominale dell’Obbligazione (VN) e (ii) il maggiore fra (A) 3,00% e (B) 5 volte la differenza (lo Spread) tra lo Swap 10Y e lo Swap 2Y (i Tassi di Riferimento e ciascuno il Tasso di Riferimento). Laddove tale multiplo dello Spread fosse inferiore al 3,00%, la relativa Cedola Variabile sarà quindi pari al 3,00%, ovvero Euro 30,00 per cadauna Obbligazione del valore nominale di Euro 1.000. Le Obbligazioni garantiscono infatti una Cedola Variabile minima del 3,00% del valore nominale sottoscritto, ovvero Euro 30,00 per cadauna Obbligazione del valore nominale di Euro 1.000. Segnatamente in formule, l’importo di ciascuna Cedola Variabile è così calcolato: Ci = Max{[F ]%;[ p]*(Swap10Yi – Swap 2Yi)} Swap10Yi 10 è il valore del tasso Swap 10Y Euro quotato su base Euribor e rilevato alle ore 11:00 a.m. (Si veda la nota 12.) del quinto giorno lavorativo (TARGET & Milan business days) antecedente la Data di Inizio del Periodo di Interesse i-esimo (i = 2, 3, 4, 5, 6) sulla pagina Reuters ISDAFIX2 (o su altra pagina in sostituzione della stessa per tale servizio); Swap2Yi è il valore del tasso Swap 2Y Euro quotato su base Euribor e rilevato alle ore 11:00 a.m. (Frankfurt Time) del quinto giorno lavorativo (TARGET & Milan business days) antecedente la Data di Inizio del Periodo di Interesse i-esimo (i = 2, 3, 4, 5, 6) sulla pagina Reuters ISDAFIX2 (o su altra pagina in sostituzione della stessa per tale servizio);
Calcolo degli interessi. Il saldo del conto corrente produce interessi: a favore del cliente se positivo; a favore della banca se negativo. Il calcolo per gli interessi a debito e per quelli a credito deve avere la stessa periodicità.

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  • Diritti degli interessati Ciascun Interessato ha diritto , in ogni momento, di ottenere conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano, e, nel caso, di avere accesso ai dati e di conoscere quali sono i propri dati personali trattati presso l’Assicuratore, gli estremi identificativi del titolare del trattamento e dei relativi responsabili, dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali sono stati e/o possono essere comunicati in qualità di titolari o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati (e in particolare se vi siano destinatari di Paesi non appartenenti all’Unione Europea o organizzazioni internazionali e le garanzie applicate al riguardo), le finalità del trattamento, il periodo di conservazione (o i criteri per determinarlo), l’esistenza del diritto di rettifica, cancellazione, limitazione o opposizione, l’origine dei dati (se non raccolti presso l’Interessato), il diritto di proporre reclamo ad un’autorità di controllo, informazioni circa eventuali processi decisionali automatizzati. L’Interessato ha inoltre il diritto a fare aggiornare, integrare, rettificare, cancellare, e a chiedere la limitazione od opporsi al trattamento dei propri dati personali, nonché a revocare il consenso prestato. Laddove il trattamento dei dati sia necessario per l’esecuzione di obblighi contrattuali, la revoca del consenso (ove comunque il trattamento avvenga sulla base del consenso) può impedire l’adempimento di obblighi contrattuali nei confronti dell’Interessato. L’Interessato ha inoltre diritto alla portabilità dei propri dati personali, secondo quanto stabilito dal GDPR. Per ottenere ulteriori informazioni sul trattamento dei dati personali e per l’esercizio dei diritti indicati sopra, l’Interessato può rivolgersi ai titolari del trattamento, CNP Santander Insurance Europe DAC – Rappresentanze Generali per l’Italia, ai seguenti recapiti: Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00000, CDP Xxxxxx XXXXX, x.x.x. 00000, Xxxxxx (XX), fax. n. 000 0000000; email:xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx. L’Interessato può altresì rivolgersi al responsabile per la protezione dei dati (o Data Protection Officer), ai seguenti recapiti:Data Protection Officer, CNP Santander Insurance Europe DAC, 0xx Xxxxx, Xxxxx Xxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxx 0, Xxxxxxx; email: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xxx.

  • Ulteriori garanzie con premio aggiuntivo Non previste

  • Consegna e inizio dei lavori 1. L’esecuzione dei lavori ha inizio dopo la stipula del formale contratto, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45 giorni dalla predetta stipula, previa convocazione dell’appaltatore. 2. Se nel giorno fissato e comunicato l’appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, la DL fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 3 (tre) giorni e non superiore a 10 (dieci) giorni; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione definitiva, fermo restando il risarcimento del danno (ivi compreso l’eventuale maggior prezzo di una nuova aggiudicazione) se eccedente il valore della cauzione, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta da parte dell’appaltatore. Se è indetta una nuova procedura per l’affidamento del completamento dei lavori, l’appaltatore è escluso dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata. 3. E’ facoltà della Stazione appaltante procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi dell’articolo 32, comma 8, periodi terzo e quarto, e comma 13, del Codice dei contratti, se il mancato inizio dei lavori determina un grave danno all'interesse pubblico che l’opera appaltata è destinata a soddisfare, oppure la perdita di finanziamenti comunitari; la DL provvede in via d’urgenza su autorizzazione del RUP e indica espressamente sul verbale le motivazioni che giustificano l’immediato avvio dei lavori, nonché le lavorazioni da iniziare immediatamente. 4. Il RUP accerta l’avvenuto adempimento degli obblighi di cui all’articolo 41 prima della redazione del verbale di consegna di cui al comma 1 e ne comunica l’esito alla DL. La redazione del verbale di consegna è subordinata a tale positivo accertamento, in assenza del quale il verbale di consegna è inefficace e i lavori non possono essere iniziati. 5. Le disposizioni sulla consegna di cui al comma 2, anche in via d’urgenza ai sensi del comma 3, si applicano anche alle singole consegne frazionate, in presenza di temporanea indisponibilità di aree ed immobili; in tal caso si provvede ogni volta alla compilazione di un verbale di consegna provvisorio e l’ultimo di questi costituisce verbale di consegna definitivo anche ai fini del computo dei termini per l’esecuzione, se non diversamente determinati. Il comma 2 si applica limitatamente alle singole parti consegnate, se l’urgenza è limitata all’esecuzione di alcune di esse.

  • Obblighi assicurativi a carico dell’impresa 1. Ai sensi dell’art. 103, comma 7, del Codice dei contratti, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto e in ogni caso almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dei lavori ai sensi dell’articolo 13, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori. La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione. 2. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alle ore 24 del giorno di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Il premio è stabilito in misura unica e indivisibile per le coperture di cui ai commi 3 e 4. Le garanzie assicurative sono efficaci anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore fino ai successivi due mesi e devono essere prestate in conformità allo schema-tipo 2.3 allegato al D.M. n. 123 del 2004. 3. La garanzia assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore; tale polizza deve essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.) e deve: a) prevedere una somma assicurata non inferiore all’importo del contratto; b) essere integrata in relazione alle somme assicurate in caso di approvazione di lavori aggiuntivi affidati a qualsiasi titolo all’appaltatore. 4. La garanzia assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) deve essere stipulata per una somma assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 500.000. 5. Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, queste condizioni: a) in relazione all’assicurazione contro tutti i rischi di esecuzione di cui al comma 3, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante; b) in relazione all’assicurazione di responsabilità civile di cui al comma 4, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione appaltante. 6. Le garanzie di cui ai commi 3 e 4, prestate dall’appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’appaltatore sia un raggruppamento temporaneo di concorrenti, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.

  • Interessi (1) Gli interessi provenienti da uno Stato Contraente e pagati ad un residente dell’altro Stato Contraente sono imponibili solamente in detto altro Stato se tale residente è l’effettivo beneficiario degli interessi. (2) Nonostante le disposizioni del paragrafo 1, gli interessi provenienti da uno degli Stati Contraenti sono esenti da imposta nell’altro Stato se: a) il debitore degli interessi è il Governo di detto Stato Contraente o un suo ente locale; o b) gli interessi sono pagati al Governo dell’altro Stato Contraente o ad un suo ente locale o ad un ente od organismo (compresi gli istituti finanziari) interamente di proprietà di questo altro Stato contraente o di un suo ente locale; o c) gli interessi sono pagati, per conto del Governo, ad altri enti od organismi (compresi gli istituti finanziari) in dipendenza di finanziamenti da essi concessi nel quadro di accordi conclusi tra i Governi degli Stati Contraenti. (3) Ai fini del presente Articolo, il termine”interessi” designa i redditi relativi a crediti di qualsivoglia natura, assistiti o meno da garanzie ipotecarie e corredati o meno di una clausola di partecipazione agli utili del debitore, in particolare i redditi dei titoli del debito pubblico e i redditi prodotti dalle obbligazioni, compresi i premi connessi a tali titoli o obbligazioni. Le penalità di mora non costituiscono interessi ai fini del presente Articolo. (4) Le disposizioni dei paragrafi 1 e 2 non si applicano nel caso in cui il beneficiario effettivo degli interessi, residente di uno Stato Contraente, eserciti nell’altro Stato Contraente dal quale provengono gli interessi, un’attività economica per mezzo di una stabile organizzazione ivi situata, ed il credito generatore degli interessi si ricolleghi effettivamente ad essa. In tal caso, si applicano le disposizioni dell’Articolo 7. (5) Gli interessi si considerano provenienti da uno Stato Contraente quando il debitore è un residente di quello Stato. Tuttavia, quando il debitore degli interessi, sia esso residente o no di uno Stato Contraente, ha in uno Stato Contraente una stabile organizzazione, per le cui necessità viene contratto il debito sul quale sono pagati gli interessi e tali interessi sono a carico della stabile organizzazione, gli interessi stessi si considerano provenienti dallo Stato in cui è situata la stabile organizzazione. (6) Se, in conseguenza di particolari relazioni esistenti tra il debitore e il beneficiario effettivo o tra ciascuno di essi e terze persone, l’ammontare degli interessi, tenuto conto del credito per il quale sono pagati, eccede quello che sarebbe stato convenuto tra il debitore e il beneficiario effettivo in assenza di simili relazioni, le disposizioni del presente articolo si applicano soltanto a quest'ultimo ammontare. In tal caso, la parte eccedente dei pagamenti è imponibile in conformità della legislazione di ciascuno Stato Contraente e tenuto conto delle altre disposizioni della presente Convenzione.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Chi è il titolare del trattamento? Un titolare del trattamento è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali; Allianz Darta Saving, con sede in Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, telefono 00000 0 0000000; email xxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxx.xx, è il Titolare del Trattamento come definito dal Regolamento.

  • Corrispettivo e modalità di pagamento 20.1 Il corrispettivo della Fornitura sarà indicato all’interno dell’Ordine in Euro e comprensivo di IVA, ove applicabile. Salvo ove diversamente ed espressamente previsto nel relativo Ordine, il corrispettivo è da intendersi fisso ed onnicomprensivo di ogni costo, spesa e/o onere accessorio, inclusi quelli di imballaggio, spedizione e trasporto (franco luogo di destinazione indicato nell’Ordine, DDP Incoterms 2010) afferenti alla Fornitura. 20.2 Qualora l’Ordine abbia ad oggetto l’esecuzione di un Servizio o la realizzazione di un’Opera, il Fornitore rinuncia espressamente con la sottoscrizione delle presenti Condizioni Generali all’applicazione degli articoli 1660, 1661 e 1664 del codice civile, restando esclusa, per espresso accordo tra le Parti, qualsiasi variazione e/o revisione del corrispettivo e dei prezzi se non laddove espressamente prevista dal relativo Ordine. Il Fornitore rinuncia altresì espressamente, ora per allora, a chiedere la risoluzione del Contratto per ec­ cessiva onerosità sopravvenuta ai sensi dell’articolo 1467 del codice civile. 20.3 Le modalità e i termini di pagamento saranno indicati in dettaglio in ciascun Ordine, fermo restando che qualora il relativo Ordine non contenga alcuna specifi­ cazione, il corrispettivo dovrà essere pagato dal Committente in un’unica soluzione al completamento della Fornitura. I pagamenti avvengono esclusivamente a fronte di ricezione della relativa fattura da parte del Committente; per ogni pagamento richiesto dal Fornitore, dovrà essere presentata una fattura separata. Alla relativa fattura deve essere allegato il documento condiviso dalle parti attestante il relativo adempimento (a titolo meramente esemplificativo, bolla di consegna quietanzata, protocollo controfirmato, bollettini di lavoro a regia approvati, avvenuta emissione del Certificato di Xxxxxxxx etc.). Le fatture dovranno essere contrassegnate con i riferimenti all’Ordine e/o al Contratto, con espressa indicazione del tipo di fattura (acconto, parziale, conto finale, con­ to lavori a regia, compensazione) e dovranno essere inviate al Committente. L’IVA deve essere indicata su ogni fattura in modo dettagliato come posizione separata sotto forma di importo e percentuale. 20.4 Il Committente si impegna a pagare quanto dovuto al Fornitore entro 60 (sessanta) giorni dalla data del ricevimento della relativa fattura, ferma restando la facoltà del Committente di compensare tali importi con eventuali crediti vantati nei confronti del Fornitore.

  • Interessi di mora 14.1 Qualora il Cliente non rispetti il termine di pagamento indicato nella fattura, il Fornitore richiede al Cliente medesimo, oltre al corrispettivo dovuto, la corresponsione degli interessi di mora calcolati su base annua e pari al Tasso Ufficiale di Riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) aumentato di 3,5 punti percentuali. 14.2 Il Cliente che ha pagato nei termini di scadenza le fatture relative all’ultimo biennio ovvero, qualora la fornitura risulti inferiore al biennio, le fatture relative al periodo di efficacia del Contratto è tenuto al pagamento del solo interesse legale per i primi 10 (dieci) giorni di ritardo. 14.3 Il Fornitore può richiedere il pagamento delle spese postali relative al sollecito di pagamento della fattura. È esclusa la richiesta di risarcimento del danno ulteriore.

  • SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA Ai sensi dell’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, sono ammessi a partecipare alla presente gara: a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative; b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Xxxx xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 163/2006; d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti costituiti dai soggetti di cui alle sopra indicate lettere a), b) e c), i quali prima della presentazione dell’offerta abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006; e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle sopra indicate lettere a), b) e c), anche in forma di società ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile. Si applicano, al riguardo, le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006;