Conservazione dei campioni. L’Impresa appaltatrice si obbliga inoltre a conservare un campione rappresentativo delle pietanze di ciascun giorno da utilizzarsi per analisi di laboratorio nel caso si verifichino episodi di infezione e/o intossicazione alimentare o per i controlli di routine. Di ogni alimento presente nel menù giornaliero sarà prelevata al termine del ciclo di produzione, da parte del personale dell’Impresa appaltatrice, una porzione di almeno 150 gr che dovrà essere conservata in contenitore sterile chiuso fornito dall’Impresa appaltatrice riportante sull’etichetta applicata l’alimento di riferimento, il giorno, l’ora dell’inizio della conservazione. I campioni, raccolti per ogni lotto preparato, dovranno essere conservati a temperatura compresa fra 0 e 4°C per 72 ore (congelati in caso di prodotti altamente deperibili) e tenuti a disposizione per ogni eventuale richiesta delle autorità competenti.
Conservazione dei campioni. Dal momento del prelievo sino alla consegna al Laboratorio incaricato dell’esecuzione delle analisi i campioni sono debitamente conservati, secondo le norme IRSA-CNR. Qualunque tipo di incidente occorso ai campioni durante le fasi di trasporto sarà riportato sul verbale di prelievo ovvero riportato su specifico rapporto.
Conservazione dei campioni. Dal momento del ricevimento del materiale da esaminare il Laboratorio ne garantisce la conservazione secondo modalità idonee a garantire il mantenimento delle condizioni chimiche, fisiche e microbiologiche. Laser Lab acquista la proprietà del campione consegnato, il Cliente non può pretendere la restituzione dello stesso o di quanto ne residua dopo l’analisi, salvo diversi accordi precedentemente stipulati tra le due parti. In assenza di accordi preventivi in forma scritta con il Committente, il Laboratorio prevede come tempistica minima di conservazione del campione 40 giorni solari dalla data di ricezione del campione, dopodiché provvede all’eliminazione degli stessi. Nel caso in cui il Committente, su richiesta scritta, preveda che la Laser Lab effettui il prelievo di controcampioni, deve specificarne il numero e l’eventuale tempo di conservazione. Tale richiesta sarà oggetto di separato addebito. Per una corretta ripetizione delle analisi sui controcampioni, l’Holding Time non deve essere mai superato.
Conservazione dei campioni. ART. 67 -
Conservazione dei campioni. Il responsabile indicato dalla ditta appaltatrice come direttore del servizio oggetto dell’appalto è tenuto a conservare un campione rappresentativo del pasto completo del giorno, presso il centro di cottura. Il campione va posto singolarmente in idonei ed igienici contenitori, muniti di etichetta, recanti la data di prelievo, il nome dell'alimento, il nome del cuoco responsabile della preparazione e della conservazione, a +2/+4 °C, per 72 ore in un contenitore in grado di mantenere la temperatura di cui sopra, identificabile con la seguente scritta: " Alimenti appalto Positano per eventuale verifica" .Detti campioni possono essere utilizzati per analisi di laboratorio in caso di sospetta tossinfezione alimentare.
Conservazione dei campioni. Al fine di individuare più celermente le cause di eventuali episodi di tossinfezioni alimentari, la Ditta Aggiudicataria dovrà prelevare un pasto completo (primo piatto, secondo piatto, contorno, eventuale dolce o dessert) somministrato giornalmente, riporlo in sacchetti sterili sui quali sarà indicata la data di confezionamento, l'ora del prelievo e la denominazione della pietanza prelevata e conservarla in congelatore a temperatura tra 0°C e 4°C per le 72 ore successive.
Conservazione dei campioni. La conservazione fino all'approvazione del collaudo da parte del Committente, in appositi locali presso l'Ufficio della Direzione dei Lavori, dei campioni muniti di sigilli a firma sia del Direttore dei Lavori che dell'Appaltatore, nei modi più idonei per garantirne l'autenticità.
Conservazione dei campioni. Dal momento del ricevimento del materiale da esaminare il Laboratorio ne garantisce la conservazione secondo modalità idonee a garantire il mantenimento delle condizioni chimiche, fisiche e microbiologiche, nel rispetto delle prescrizioni normative e/o metodologiche. Ambiente Analisi S.r.l. acquista la proprietà del campione consegnato, il cliente può pretendere la restituzione dello stesso, o di quanto ne residua dopo l’analisi, solo in seguito ad accordi precedentemente stipulati tra le due parti. In assenza di accordi preventivi in forma scritta con il committente, Ambiente Analisi S.r.l. prevede le tempistiche minime di conservazione dei campioni riportate nella tabella sottostante, a partire dalla comunicazione dei risultati al cliente, dopodiché provvede all’eliminazione dei campioni senza alcun preavviso. Tipologia campioni Tempo minimo di conservazione Acque potabili e di scarico 1 mese Rifiuti (liquidi e solidi) e terreni 2 mesi Campioni gassosi (soluzioni assorbenti liquide) Fino all’emissione del rapporto di prova Fiale di carbone attivo Non vengono conservate L’eventuale campione che residua dall’analisi viene conservato secondo modalità idonee a garantirne il mantenimento delle condizioni chimiche, fisiche e microbiologiche per un periodo massimo riportato in tabella, salvo diversi accordi preventivi in forma scritta stipulati col cliente. Ambiente Analisi S.r.l conserva contro-campioni e xxxxx xxxxxxxx solo previo accordo scritto con il committente. La conservazione e il successivo smaltimento dei campioni sono gestiti secondo quanto descritto nei documenti del SGQ aziendale.
Conservazione dei campioni. Condizioni di trattamento dei campioni e mantenimento delle caratteristiche naturali
Conservazione dei campioni. La ditta è tenuta a conservare un campione rappresentativo del pasto completo del giorno, del pasto alternativo al menù base e del pasto sostitutivo del menù di base, qualora fossero intervenute delle variazioni, nel luogo di produzione dei pasti, sia esso il centro cottura, in caso di pasti veicolati, che la cucina di scuola, in caso di produzione in loco. Tali campioni, con almeno 100 gr di prodotto a portata, vanno posti in contenitori/sacchetti sterili forniti dalla ditta stessa, muniti di etichetta recante la data di preparazione, il contenuto, il nome del cuoco responsabile della preparazione; conservati a +2/+4°C per 72 ore in idonei contenitori sterili monouso ed ermeticamente chiusi e in zona identificabile;