CONSIDERATO CHE. − il Regolamento UE, emanato con l’intento di regolare il trattamento e la libera circolazione dei dati personali, introduce nell’ordinamento italiano il principio “data protection by default e by design” che impone di adottare uno standard di tutela dei dati prima che gli stessi siano effettivamente sottoposti a trattamento; − AgID ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana (in coerenza con l’Agenda digitale europea) e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica; − AgID persegue l’obiettivo di indirizzare verso lo sviluppo e l’adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese; − AgID nel Piano Triennale 2017-2019 specifica che i servizi pubblici devono essere interoperabili e progettati in modo da funzionare in modalità integrata e senza interruzioni in tutto il mercato unico e che le soluzioni tecnologiche in uso presso le pubbliche amministrazioni devono garantire livelli di sicurezza e livelli di servizio adeguati ed essere conformi alla normativa in materia di protezione dei dati personali; − il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione (di seguito “Modello strategico”), su cui è basato il Piano Triennale 2017-2019, costituisce il quadro di riferimento su cui innestare e rendere operativi i progetti, le piattaforme e i programmi descritti nel documento Strategia per la crescita digitale 2014-2020; − gli Ecosistemi, indicati come settori o aree di policy in cui si svolge l’azione da parte delle Pubbliche amministrazioni, sono parte integrante del Modello Strategico; − AgID individua tra gli Ecosistemi quelli denominati “Sviluppo e sostenibilità” e “Infrastruttura e logistica – Mobilità”, che possono ricomprendere la realizzazione di interventi a supporto del sistema nazionale di protezione civile; − ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del d.lgs. n. 1/2018, tra le attività di prevenzione non strutturale di protezione civile, sono espressamente identificate quelle concernenti:
Appears in 1 contract
Samples: Protocollo d'Intesa
CONSIDERATO CHE. − il Regolamento UE, emanato con l’intento di regolare il trattamento e la libera circolazione dei dati personali, introduce nell’ordinamento italiano il principio “data protection by default e by design” che impone di adottare uno standard di tutela dei dati prima che gli stessi siano effettivamente sottoposti a trattamento; − AgID ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana (in coerenza con l’Agenda digitale europea) e contribuire l’AgID contribuisce alla diffusione dell’utilizzo dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo allo scopo di favorire l'innovazione nella Pubblica Amministrazione e la crescita economica; − AgID persegue l’obiettivo di indirizzare verso lo sviluppo economica e l’adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese; − AgID nel Piano Triennale 2017-2019 specifica che i servizi pubblici devono essere interoperabili e progettati in modo da funzionare in modalità integrata e senza interruzioni in tutto promuove il mercato unico e che le riuso delle soluzioni tecnologiche ed organizzative nell’ambito delle pubbliche amministrazioni; - l’AgID ha svolto e continua a svolgere studi e approfondimenti, anche in uso presso collaborazione con le pubbliche amministrazioni devono Amministrazioni, Enti Pubblici di Ricerca e Università sulle tematiche della dematerializzazione della documentazione amministrativa, al fine di individuare criteri e modalità tecniche per la conservazione dei documenti informatici o di quelli ottenuti dalla digitalizzazione di documenti cartacei per garantire livelli nel tempo l’integrità, la provenienza e la reperibilità dei documenti stessi e per promuovere l’economicità dell’azione amministrativa; - l’AgID promuove protocolli di sicurezza intesa e livelli accordi istituzionali finalizzati alla creazione di servizio adeguati strutture tecniche condivise per aree omogenee o per aree geografiche, alla risoluzione di contrasti operativi e al più rapido ed essere conformi alla normativa effettivo raggiungimento della piena integrazione e cooperazione applicativa tra i sistemi informativi pubblici, vigilando sull'attuazione delle intese o degli accordi medesimi; - l’AgID supporta e diffonde le iniziative in materia di protezione digitalizzazione dei dati personaliflussi documentali delle amministrazioni, ivi compresa la fase della conservazione sostitutiva, accelerando i processi di informatizzazione dei documenti amministrativi e promuovendo la rimozione degli ostacoli tecnici, operativi e organizzativi che si frappongono alla realizzazione dell'amministrazione digitale e alla piena ed effettiva attuazione del diritto all'uso delle tecnologie, previsto dall'articolo 3 del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni; − il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione (di seguito “Modello strategico”), su cui è basato il Piano Triennale 2017-2019, costituisce il quadro - l’AgID intende identificare un modello di riferimento su cui innestare e rendere operativi i progetti, le piattaforme e i programmi descritti nel documento Strategia per la crescita digitale 2014-2020di polo di conservazione dei documenti informatici; − gli Ecosistemi, indicati come settori o aree di policy in cui si svolge l’azione da parte delle Pubbliche amministrazioni, sono parte integrante del Modello Strategico; − AgID individua tra gli Ecosistemi quelli denominati “Sviluppo e sostenibilità” e “Infrastruttura e logistica – Mobilità”, che possono ricomprendere - l’AgID intende promuovere la realizzazione di interventi una rete logica dei poli di conservazione e la definizione delle relative regole tecniche; - il Ministero della difesa realizza i processi di conservazione attraverso il Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della difesa (CEDECU), in qualità di conservatore accreditato, che dipende da Agenzia Industrie Difesa; - il Consiglio Nazionale del Notariato realizza i processi di conservazione attraverso Notartel S.p.a., in qualità di conservatore accreditato; - l’Archivio Centrale dello Stato è responsabile della conservazione a supporto lungo termine della memoria della comunità nazionale e dello Stato secondo quanto previsto dalle norme archivistiche; - è interesse comune delle parti sperimentare un processo di conservazione che permetta un più facile accesso e controllo da parte dei soggetti cui spetta la funzione di sorveglianza, vigilanza e l’autorizzazione allo scarto; - è interesse comune delle parti di ottimizzare il flusso dei pacchetti di conservazione nel rispetto delle caratteristiche di qualità, sicurezza, integrità ed immodificabilità del sistema nazionale documento informatico e di protezione civileconservazione del bene di valore culturale, artt. 29 e 30 del Codice dei beni culturali e del paesaggio; − ai sensi dell’articolo 2- è intenzione delle parti attuare una collaborazione che porti ad individuare e condividere conoscenze, comma 4competenze, del d.lgs. n. 1/2018soluzioni e piattaforme tecnologiche in relazione alle tematiche della dematerializzazione, gestione documentale e conservazione e le relative best practice; - la natura pubblicistica delle parti e il comune interesse rende opportuna la collaborazione per promuovere e definire una rete di poli di conservazione garantendo l’interoperabilità tra le attività di prevenzione non strutturale di protezione civile, sono espressamente identificate quelle concernenti:gli stessi.
Appears in 1 contract
Samples: Collaboration Agreement
CONSIDERATO CHE. − il Regolamento UEl’Amministrazione della Camera dei deputati, emanato d’ora in avanti “Amministrazione della Camera”, è impegnata a sviluppare l’attività di supporto all’esercizio delle funzioni proprie dell’organo parlamentare nel settore delle infrastrutture strategiche anche attraverso un monitoraggio dell’attuazione della legge n. 443 del 2001 che si svolge attraverso la presentazione di rapporti annuali all’VIII Commissione (ambiente, territorio e lavori pubblici); - nell’ambito di tale attività, che è stata avviata nel 2004, sono state pubblicate nove successive edizioni del rapporto “L’attuazione della legge obiettivo” ed è stato realizzato un sistema informativo denominato SILOS (Sistema informativo legge opere strategiche) accessibile sul sito della Camera dei deputati e consultabile anche in modalità open data; - a decorrere dal 2010, su richiesta dell’VIII Commissione (ambiente), è stata avviata una collaborazione tra l’Amministrazione della Camera e l’Autorità nell’ambito della quale è stata messa a disposizione dell’Autorità una parte del citato sistema al fine di farvi confluire, con l’intento riferimento alle opere comprese nel Programma delle infrastrutture strategiche di regolare il trattamento cui alla legge n. 443 del 2001 che siano state oggetto di delibera da parte del CIPE, i dati e le informazioni che i responsabili del procedimento sono tenuti a comunicare all'Autorità, in virtù di quanto disposto dai predetti articoli 7, comma 8, e 6, commi 9, lettera a), e 11, del decreto legislativo n. 163 del 2006; - è stato firmato in data 17 dicembre 2012 un accordo quadro tra la Presidenza della Camera e la libera circolazione dei Presidenza dell’Autorità, volto a disciplinare lo svolgimento delle attività di fornitura di dati personalied informazioni necessari all’attività di monitoraggio; - ritenuto che permangano le esigenze della Camera e dell’Autorità per la prosecuzione delle predette attività, introduce nell’ordinamento italiano il principio “data protection by default anche nella prospettiva del superamento della legge n. 443 del 2001 e by design” che impone della riprogrammazione delle relative risorse, nonché della definizione di adottare uno standard un nuovo contesto normativo di tutela dei dati prima che gli stessi siano effettivamente sottoposti a trattamento; − AgID ha il compito di garantire riferimento per la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana (delle opere pubbliche; - l’attività di collaborazione di cui alla presente intesa appare tanto più utile nella prospettiva, più volte sollecitata in coerenza con l’Agenda digitale europea) e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e sede parlamentare, della comunicazionepiena interoperabilità di tutte le banche dati, favorendo l'innovazione e la crescita economica; − AgID persegue l’obiettivo di indirizzare verso lo sviluppo e l’adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese; − AgID nel Piano Triennale 2017-2019 specifica che i servizi pubblici devono essere interoperabili e progettati in modo da funzionare in modalità integrata e senza interruzioni in tutto il mercato unico contengono dati sulle opere pubbliche e che le soluzioni tecnologiche in uso presso le pubbliche amministrazioni devono garantire livelli sono attualmente utilizzate dai soggetti istituzionali operanti nel settore, al fine di sicurezza pervenire a un’omogeneizzazione e livelli a una maggiore trasparenza delle informazioni ed evitare la duplicazione di servizio adeguati ed essere conformi alla normativa in materia di protezione dei dati personali; − il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione (di seguito “Modello strategico”), su cui è basato il Piano Triennale 2017-2019, costituisce il quadro di riferimento su cui innestare e rendere operativi i progetti, le piattaforme e i programmi descritti nel documento Strategia per la crescita digitale 2014-2020; − gli Ecosistemi, indicati come settori o aree di policy in cui si svolge l’azione da parte delle Pubbliche amministrazioni, sono parte integrante del Modello Strategico; − AgID individua tra gli Ecosistemi quelli denominati “Sviluppo e sostenibilità” e “Infrastruttura e logistica – Mobilità”, che possono ricomprendere la realizzazione di interventi a supporto del sistema nazionale di protezione civile; − ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del d.lgs. n. 1/2018, tra le attività di prevenzione non strutturale di protezione civile, sono espressamente identificate quelle concernenti:richieste informative alle stazioni appaltanti.
Appears in 1 contract
Samples: Collaboration Agreement
CONSIDERATO CHE. − il Regolamento UEè obiettivo dell’Unione Terre di Castelli promuovere la diffusione di pratiche inclusive, emanato avviando attività e percorsi partecipativi specificatamente dedicati ai portatori di interesse e alla cittadinanza attiva, con l’intento particolare attenzione alle tematiche più rilevanti in ottica di regolare il trattamento pianificazione strategica e la libera circolazione di identità territoriale; • l’attività di pianificazione strategica si compone di due fasi, una interna, rivolta ad amministratori, dirigenti e personale dell’Unione, ed una esterna, rivolta alla cittadinanza e ai portatori di interesse locale; per realizzare compiutamente e con idonee risorse le attività di partecipazione, è intenzione dell’Unione Terre di Castelli candidare questa seconda fase al bando regionale 2019 per l’erogazione dei dati personalicontributi a sostegno dei processi di partecipazione (ai sensi della legge regionale 15/2018); • Il processo partecipativo avrà durata massima di sei mesi, introduce nell’ordinamento italiano il principio “data protection by default e by design” che impone si concluderà con l’approvazione nel Tavolo di adottare uno standard Negoziazione del Documento di tutela dei dati prima che gli stessi siano effettivamente sottoposti a trattamento; − AgID ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana (in coerenza con l’Agenda digitale europea) e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica; − AgID Proposta Partecipata. Il presente Accordo persegue l’obiettivo di indirizzare verso instaurare, attraverso gli strumenti della partecipazione e tramite una progettualità condivisa, una collaborazione strutturata tra l’Unione Terre di Castelli e i firmatari dell’Accordo, per l’attuazione nell’ambito del progetto “La pianificazione strategica partecipata dell’Unione Terre di Castelli”, processo partecipativo ai sensi della legge regionale 15/2018, delle seguenti azioni: • costruzione di un quadro di punti di vista, aspettative e indicazioni dei vari attori che, sul territorio, hanno interesse ai temi della partecipazione, con particolare riferimento al tema dello sviluppo territoriale, coinvolgendo i principali rappresentanti del mondo economico e produttivo. In base a tale attività, sarà elaborato un Patto per lo sviluppo del territorio; • costruzione di un quadro di punti di vista, aspettative e indicazioni dei vari attori che, sul territorio, hanno interesse ai temi della partecipazione, con particolare riferimento ai temi della vivibilità e del welfare, coinvolgendo i principali attori del mondo associazionistico e del volontariato. In base a tale attività, sarà elaborato un Patto per un territorio a misura di cittadino; • organizzazione di momenti pubblici di confronto e scambio finalizzati alla sensibilizzazione sui temi dell’identità di Unione, della sostenibilità e della pianificazione strategica; • coinvolgimento dei cittadini attivi per gli ambiti e gli obiettivi previsti dal progetto; • diffusione di documentazione di informazione alla cittadinanza, alle associazioni e alle imprese; • realizzazione di iniziative, attività ed interventi per la realizzazione delle proposte scaturite al termine del processo partecipativo e recepite dall’Unione Terre di Castelli L’Unione Terre di Castelli si impegna a: • sospendere, per l’intera durata del percorso partecipativo, l’adozione di infrastrutture e standard qualsiasi atto amministrativo che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e impreseanticipi o pregiudichi l’esito del percorso stesso; − AgID nel Piano Triennale 2017-2019 specifica che i servizi pubblici devono essere interoperabili e progettati in modo da funzionare in modalità integrata e senza interruzioni • recepire negli strumenti di programmazione propri dell’ente, in tutto il mercato unico e che le soluzioni tecnologiche o in uso presso le pubbliche amministrazioni devono garantire livelli di sicurezza e livelli di servizio adeguati ed essere conformi alla normativa in materia di protezione dei dati personali; − il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione (di seguito “Modello strategico”), su cui è basato il Piano Triennale 2017-2019, costituisce il quadro di riferimento su cui innestare e rendere operativi i progettiparte, le piattaforme proposte scaturite dal percorso in oggetto; • garantire il coordinamento e l’organizzazione delle attività di partecipazione previste dal percorso in oggetto, al fine di rispettare tempi ed obiettivi stabiliti; • rendere disponibili gratuitamente gli spazi e le attrezzature utili allo svolgimento delle attività attinenti il percorso partecipativo; • mettere a disposizione i programmi descritti nel documento Strategia propri canali di informazione, con particolare riguardo a quelli telematici, al fine di promuovere la massima diffusione del percorso; • assicurare la collaborazione alle attività partecipative del personale in possesso delle idonee competenze; • mettere a disposizione esperti per la crescita digitale 2014-2020eventuali workshop, seminari, ecc. nell’ambito del suddetto percorso partecipativo; − gli Ecosistemi, indicati come settori o aree di policy in cui si svolge l’azione da parte delle Pubbliche amministrazioni, sono parte integrante • cooperare con i soggetti firmatari del Modello Strategico; − AgID individua tra gli Ecosistemi quelli denominati “Sviluppo e sostenibilità” e “Infrastruttura e logistica – Mobilità”, che possono ricomprendere suddetto accordo per la realizzazione di iniziative, attività ed interventi volti a supporto realizzare le proposte scaturite dal percorso partecipativo in oggetto; • adottare, entro il limite del sistema nazionale di protezione civile; − ai sensi dell’articolo 215 gennaio 2020, comma 4, l’atto che costituirà l’avvio formale del d.lgs. n. 1/2018, tra le attività di prevenzione non strutturale di protezione civile, sono espressamente identificate quelle concernenti:percorso partecipativo.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Formale Per Lo Sviluppo Del Processo Partecipativo
CONSIDERATO CHE. − ● il Regolamento UEDipartimento per la trasformazione digitale ritiene che la condivisione di best practice e know-how nella progettazione e realizzazione di servizi digitali, emanato tra amministrazioni aventi compiti e finalità istituzionali omogenei o convergenti, sia fondamentale ai fini dell’attuazione dell’Agenda digitale e, in particolare, dell’implementazione di soluzioni idonee a consentire alle singole amministrazioni l’erogazione ai cittadini di servizi pubblici online con l’intento di regolare modalità semplici, usabili e non discriminatorie; ● il trattamento e Dipartimento, ai fini dell’attuazione dell’Agenda digitale, considera necessario incentivare la libera circolazione condivisione dei dati personalitra amministrazioni pubbliche tramite l'adozione di un framework comune per consentire lo scambio e l'elaborazione dei dati, introduce nell’ordinamento italiano sia all'interno di un'organizzazione sia esternamente (open data), in modo agevole, affidabile, in piena sicurezza e rispettando la normativa sulla privacy; ● l’ente Consorzio Informatica e Territorio Spa è una società in-house e un centro di competenza territoriale per i comuni soci, nei cui confronti svolge compiti che vanno dalla fornitura di hardware e soluzioni software di base, a servizi ict, fino all’attuazione del piano triennale cercando di implementarlo in modo uniforme sugli enti del territorio, intervenendo sui processi, sui servizi e sugli strumenti utilizzati; ● in particolare, Xxxxxxxxx.XX svolge un ruolo di regia, coordinamento, controllo e monitoraggio degli ambiti di intervento quali digitalizzazione, pianificazione, progettazione e realizzazione territoriale, innovazione e ricerca, evoluzione modelli organizzativi, ponendosi come interlocutore unico verso tutti i fornitori di beni e prestazioni, e fungendo da collettore dei contratti necessari ai comuni per erogare servizi alla cittadinanza; ● compito del Xxxxxxxxx.XX è anche quello di valutare le opportunità e individuare le soluzioni più adeguate tenendo conto degli ambiti sopra definiti, in particolare digitalizzazione e territorio, atteso che i progetti innovativi consentono di ripensare i servizi esistenti in un’ottica di semplificazione e usabilità, ponendo il cittadino al centro (principio “data protection by default e by design” che impone di adottare uno standard di tutela dei dati prima che gli stessi siano effettivamente sottoposti a trattamentocittadino first”); − AgID ha ● il compito di garantire Dipartimento per la trasformazione digitale, per la realizzazione delle azioni, iniziative ed opere essenziali, connesse e strumentali all’attuazione dell’Agenda digitale italiana, anche in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea, esercita poteri di impulso e di coordinamento nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni cui competono tali adempimenti e può, altresì, sottoscrivere protocolli d’intesa, convenzioni e accordi di collaborazione con soggetti pubblici e privati ai fini dell’espletamento di compiti ed attività strumentali al conseguimento degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana (in coerenza con l’Agenda digitale europea) e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e digitale; ● il Dipartimento gestisce diversi progetti tra i quali si citano a mero titolo esemplificativo ANPR, SPID, Designers Italia, Developers Italia, Cloud della comunicazionePA, favorendo l'innovazione e ma anche, tramite la crescita economica; − AgID persegue l’obiettivo di indirizzare verso lo sviluppo e l’adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese; − AgID nel Piano Triennale 2017-2019 specifica che i servizi pubblici devono essere interoperabili e progettati in modo da funzionare in modalità integrata e senza interruzioni in tutto il mercato unico e che le soluzioni tecnologiche in uso presso le pubbliche amministrazioni devono garantire livelli di sicurezza e livelli di servizio adeguati ed essere conformi alla normativa in materia di protezione dei dati personali; − il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione (di seguito “Modello strategico”)società vigilata PagoPA S.p.A., su cui è basato il Piano Triennale 2017-2019pagoPA, costituisce il quadro di riferimento su cui innestare e rendere operativi i progettiIO, le piattaforme e i programmi descritti nel documento Strategia PDND, avviati o rivitalizzati dal Team per la crescita Trasformazione digitale 2014-2020al fine di realizzare il Sistema Operativo del Paese ovvero una serie di componenti fondamentali sui quali costruire servizi più semplici ed efficaci per i cittadini, la Pubblica Amministrazione e le imprese oltre che per introdurre un nuovo modo di fare sviluppo, design, comunicazione e collaborazione; − gli Ecosistemi, indicati come settori o aree di policy in cui si svolge l’azione da parte ● Xxxxxxxxx.XX gestisce e sta sviluppando progetti a beneficio delle Pubbliche amministrazioni, sono parte integrante del Modello Strategico; − AgID individua tra gli Ecosistemi quelli denominati “Sviluppo e sostenibilità” e “Infrastruttura e logistica – Mobilità”, che possono ricomprendere la realizzazione di interventi a supporto del sistema nazionale di protezione civile; − ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del d.lgsamministrazioni socie. n. 1/2018, tra le attività di prevenzione non strutturale di protezione civile, sono espressamente identificate quelle concernentiSi segnalano per attinenza all’accordo:
Appears in 1 contract
CONSIDERATO CHE. − il Regolamento UEl’Agenzia per l’Italia Digitale, emanato nell’assolvimento dei compiti istituzionali previsti dalle norme sopra citate, è impegnata nella promozione di azioni finalizzate alla razionalizzazione dei sistemi informativi automatizzati delle pubbliche amministrazioni, nonché alla razionalizzazione della spesa informatica, con l’intento particolare riferimento alle attività di regolare il trattamento gestione e la libera circolazione dei dati personali, introduce nell’ordinamento italiano il principio funzionamento delle amministrazioni medesime; • l’amministrazione concedente è titolare del programma applicativo denominato “data protection by default e by designSistema Gestionale Integrato” che impone di adottare uno standard di tutela dei dati prima che gli stessi siano effettivamente sottoposti a trattamento; − AgID ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana (in coerenza con l’Agenda digitale europea) e contribuire alla diffusione dell’utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica; − AgID persegue l’obiettivo di indirizzare verso lo sviluppo e l’adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati a cittadini e imprese; − AgID nel Piano Triennale 2017-2019 specifica che i servizi pubblici devono essere interoperabili e progettati in modo da funzionare in modalità integrata e senza interruzioni in tutto il mercato unico e che le soluzioni tecnologiche in uso presso le pubbliche amministrazioni devono garantire livelli di sicurezza e livelli di servizio adeguati ed essere conformi alla normativa in materia di protezione dei dati personali; − il Modello strategico di evoluzione del sistema informativo della Pubblica amministrazione (di seguito “Modello strategicoProgramma”); • il Programma di cui sopra – in osservanza delle norme vigenti in materia – è stato sviluppato e creato appositamente per soddisfare le specifiche esigenze funzionali dell’amministrazione concedente, che ne ha acquisito il diritto di proprietà e di sfruttamento economico; • l’amministrazione utilizzatrice, a seguito delle verifiche effettuate ha ritenuto conveniente utilizzare detto Programma per il soddisfacimento delle proprie esigenze di automazione, pur tenendo conto delle possibili personalizzazioni, ed ha pertanto richiesto all’amministrazione concedente di poter utilizzare il Programma in parola; • l’amministrazione concedente, alla luce delle norme sopra richiamate e delle finalità dalle stesse perseguite, ha accolto la richiesta come sopra formulata; • lo sviluppo di un’economia fondata su cui è basato conoscenza, innovazione e qualità richiede l’impegno coordinato delle risorse presenti sul territorio in modo da consentire, anzitutto, la condivisione degli investimenti realizzati, la diffusione di pratiche virtuose e la partecipazione ai risultati di sperimentazione e ricerca, nel perseguimento di uno sviluppo armonico dei sistemi locali; • il Piano Triennale 2017-2019Comune di Bologna e il Comune di Milano riconoscono nella collaborazione tra Enti Pubblici uno strumento per promuovere il miglioramento dei processi amministrativi e della qualità dei servizi offerti, costituisce garantendo nel contempo il quadro contenimento dei costi dell’innovazione attraverso l’adozione di riferimento su cui innestare e rendere operativi i progettisoluzioni comuni, in coerenza con la strategia di ammodernamento della Pubblica Amministrazione indicata dal Governo di concerto con le Regioni, le piattaforme Province autonome e i programmi descritti nel documento Strategia per la crescita digitale 2014-2020gli Enti Locali; − gli Ecosistemitutto ciò premesso e considerato, indicati come settori o aree di policy in cui si svolge l’azione da parte delle Pubbliche amministrazioni, sono parte integrante del Modello Strategico; − AgID individua tra gli Ecosistemi quelli denominati “Sviluppo le parti convengono e sostenibilità” e “Infrastruttura e logistica – Mobilità”, che possono ricomprendere la realizzazione di interventi a supporto del sistema nazionale di protezione civile; − ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del d.lgs. n. 1/2018, tra le attività di prevenzione non strutturale di protezione civile, sono espressamente identificate quelle concernenti:stipulano quanto segue
Appears in 1 contract
Samples: Protocollo D’intesa