Common use of Considerazioni conclusive Clause in Contracts

Considerazioni conclusive. L’attività della Società risulta caratterizzata anche nel 2017 da una sostanziale continuità con gli anni precedenti. Il processo di integrazione di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna. In particolare, con l’avallo di norme primarie, a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismici, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagna, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza e di ripristino degli edifici, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a sei, ed è stata confermata la scelta di mantenere la figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generale. Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare del 22 maggio 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni. Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente. È continuata anche nel 2017 la progressiva riduzione dell’utile d’esercizio, passato da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017.

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Samples: Determinazione E Relazione Sul Risultato Del Controllo Eseguito Sulla Gestione Finanziaria Di Fintecna s.p.A.

Considerazioni conclusive. L’attività La Quadriennale di Roma è nata con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea italiana mediante l’esposizione quadriennale d’arte e la promozione delle iniziative culturali che ad essa sono collegate. In data 20 marzo 2018 la Fondazione ha stipulato un accordo con il Mibact per la valorizzazione dell’ex Arsenale Pontificio a Ripa Grande, complesso monumentale a Porta Portese-Trastevere, che, dopo la ristrutturazione - presumibilmente nel secondo semestre 2022 - diventerà la sede della Società risulta caratterizzata anche nel 2017 da una sostanziale continuità con gli anni precedentiFondazione. Il processo di integrazione di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna. In particolare, con l’avallo di norme primarie, a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismici, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagna, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza e di ripristino degli edifici, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione ed il Presidente hanno terminato l’incarico, compreso il periodo in regime di prorogatio, in data 24 maggio 2019. Il nuovo Presidente della Fondazione è stato elevato nominato con decreto ministeriale del 6 agosto 2019 ed il Consiglio di Amministrazione con decreto ministeriale del 12 agosto 2019. Il Collegio dei revisori ha terminato l’incarico l’8 giugno 2019. Il nuovo Collegio è stato nominato con decreto ministeriale del 12 agosto 2019. La spesa complessiva sostenuta per i compensi degli organi nel 2019 ammonta ad euro 27.761. L’incarico di Direttore generale è affidato dal 2009 con rinnovi quadriennali ad una dipendente della Fondazione a seitempo indeterminato con qualifica dirigenziale, ed il cui mandato è scaduto il 30 giugno 2020. Il nuovo Direttore generale è stato nominato con delibera del Cda n. 18 del 16 giugno 2020 in esito a una procedura comparativa per titoli e colloquio, pubblicata online. La delibera di nomina è stata confermata la scelta di mantenere la figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, approvata dall’Amministrazione vigilante con la contestuale soppressione della figura nota del direttore generale. Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel 2 settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione2020. Al 31 dicembre 2019 le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri unità di personale in servizio a tempo indeterminato, compresa l’unica unità dirigenziale che svolge anche le funzioni di Direttore, sono 10 (per un valore di euro 654.054.0001 unità in più, rispetto al 2018), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, ; il relativo costo è pari ad euro 100.000.000) 474.194 (euro 470.940 nel 2018). Anche nell’esercizio in Cdp Equity S.p.aesame la situazione finanziaria ed economico-patrimoniale della Fondazione è risultata in equilibrio, in linea con il trend degli ultimi anni. – società sottoposta a direzione e coordinamento L’Ente nel 2019 presenta un patrimonio netto di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio oltre 36 ml, una consistenza di cassa che raggiunge quasi 2,2 mln, un avanzo di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria (stabile rispetto al 2018) di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l1,2 ml, un rendiconto finanziario che chiude in pareggio, e un avanzo economico pari a euro 10.451. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare Le entrate correnti crescono del 22 maggio 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 16,8 per cento, passando da 78,415 milioni euro 900.469 ad euro 1.051.991 grazie alla registrazione di proventi da servizi non altrimenti classificati per euro 73.394. I contributi pubblici aumentano del 58,7 per cento (da euro 662.925 ad euro 1.051.991). Tale variazione è da ricondursi all’incremento sia del contributo ordinario del Mibact determinato per il 2019 in euro 711.284 (euro 445.456 nel 2018), di cui euro 450.284 a 103,974 milionititolo di contributo ordinario (euro 442.956 nel 2018) ed euro 2.000 a titolo di contributo ad hoc per l’attività di catalogazione dell’Archivio Biblioteca (euro 2.500 nel 2018), nonchè euro 259.000 per la realizzazione del Premio AccadeMibact (euro 0 nel 2018), sia dei contributi del CNR pari a euro 123.238 (euro 0 nel 2018). Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile trasferimento della Regione Lazio di euro 140.000 e il contributo del Comune di Roma di euro 77.469 restano, invece, invariati rispetto all’esercizio precedenteprecedente e sono stati finalizzati alla gestione ordinaria. È continuata anche Le entrate proprie, costituite dalle sole risorse connesse alle prestazioni dei servizi svolti dalla biblioteca in regime commerciale, subiscono un rilevante aumento (euro 73.394, euro 844 nel 2017 2018). La consistenza dei residui attivi nel 2019 subisce un decremento di euro 106.886 raggiungendo euro 427.323 (sono costituiti per euro 152.469 da contributi vantati nei confronti del Comune di Roma e del CNR). Anche la progressiva riduzione dell’utile d’eserciziomassa dei residui passivi cresce in valore assoluto di euro 394.736 portandosi ad euro 1.431.910, passato riferiti soprattutto alla competenza (da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017euro 433.100 ad euro 955.257). Sul punto la Corte ribadisce l’invito all’Ente ad effettuare una verifica costante della presenza delle condizioni formali e sostanziali che giustifichino la permanenza dell’iscrizione dei residui nelle scritture contabili.

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Samples: Determinazione E Relazione Sul Risultato Del Controllo Eseguito Sulla Gestione Finanziaria Della Fondazione "La Quadriennale Di Roma"

Considerazioni conclusive. L’attività Il fenomeno della Società risulta caratterizzata circolazione internazionale di modelli contrattuali uniformi appare ancora oggi di non scarso rilievo anche nel 2017 da una sostanziale continuità sotto il profilo dell’influenza che la prassi contrattuale internazionale esercita sul diritto nazionale. Come si è evidenziato, infatti, il contratto alieno porta con gli anni precedenti. Il processo sé la regola dell’ordinamento di integrazione provenienza la quale penetra, per tale via, nell’ordinamento in cui pretende di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonomaessere applicata. In definitiva l’esercizio in esame tal senso, i giudici dei singoli paesi sono chiamati «a farsi organi di una società civile internazionalmente integrata»56 ed aprire le frontiere nazionali alla circolazione internazionale di figure giuridiche non appartenenti al proprio sistema, con lo scopo di proteggere interessi meritevoli di tutela connessi all’espansione del commercio internazionale attraverso il riconoscimento della validità dei suddetti contratti atipici. In passato la giurisprudenza italiana ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecnadato prova di riconoscere i rischi di un’eventuale chiusura alla loro diffusione internazionale. In particolare, con l’avallo un’autorevole dottrina ha ricordato alcune pronunce di norme primarie, a Fintecna sono state attribuite competenze merito57 in cui si è osservato che «disconoscere la possibilità in esame equivarrebbe ad ostacolare una serie vieppiù imponente di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismicitraffici giuridici, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagnatrovato invece in questo strumento un fattore consolidato di speditezza ed affidabilità»58; o, l’Aquilaancora, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle ammessa «la permeabilità del nostro ordinamento, oltre che alle esigenze economiche, anche alle influenze di figure professionali tecniche incaricate giuridiche già codificate all’estero»59. Un ulteriore aspetto del contratto nell’economia globale è rappresentato, come detto, dalla formazione di seguire i progetti di messa un diritto transazionale60. Ancor più nella 56 XXXXXXX, X. (diretto da): “I contratti del commercio”, cit., p. XXIX. 57 Cfr. XXXXXXX, X. (diretto da): “I contratti del commercio”, cit., pp. XXX s. 58 Trib. Milano, 22 settembre 1986, in sicurezza e di ripristino degli edificiBanca Borsa, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica1987, II, p. 331. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna 59 Trib. Milano, 9 ottobre 1986, in questa attività di selezioneBanca Borsa, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco1987, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a seiII, ed è stata confermata la scelta di mantenere la figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generale. Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare del 22 maggio 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni. Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente. È continuata anche nel 2017 la progressiva riduzione dell’utile d’esercizio, passato da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017p. 337.

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Samples: International Contracts

Considerazioni conclusive. L’attività I giudici della Società risulta caratterizzata Corte EDU cercano i limiti delle norme minime CEDU, cui gli stati membri devono soddisfare (par. IV.4.2). Ciò tuttavia non significa che laddove possibile non si debbano e non si possano offrire altri diritti. In merito alle limitazioni dei diritti dei detenuti gli organi di ispezione riscontrano situazioni inopportune, anche dove non vi è contrasto con disposizioni di legge e a quanto pare non si violano nemmeno dei diritti dell’uomo. Come più volte affermato, i contatti con il mondo esterno per i detenuti formano l’anello indispensabile sulla strada della risocializzazione e della reintegrazione nella società. Quando la società, come sembra essere il caso in misura sempre più larga, corrode i principi di risocializzazione e di limitazioni minime, c’è da aspettarsi che gli 502 BC 5 marzo 2010, 09/2956/GA. 503 Il combinato disposto dell’art. 18-ter O.P. e l’art. 14-ter O.P. Xxxxx Xxxxxxxxxxxxxx, 00 febbraio 2003, Sezioni Riunite, Xxxxxx, C. pen. 04, 1362. 504 Sarebbe sufficiente l’estensione dell’art. 64 comma 4 Pbw. effetti si risentiranno a medio termine. In particolare ciò avverrà quando i diritti dei detenuti a contatti con il mondo esterno saranno limitati oltremisura. Non si deve dimenticare che più il detenuto è risocializzato quando esce dal carcere, più piccolo sarà il rischio di recidiva. Nonostante parole di monito di giuristi esperti sia nei Paesi Bassi sia in Italia, il clima per i detenuti non sembra migliorare, ma peggiorare. Nel 2008 Kelk fece presenti i tagli drastici e gli effetti negativi sulla vita familiare creati dai problemi nel 2017 da una sostanziale continuità mantenere i contatti: “Quanto a contenuto e portata, la posizione giuridica materiale del detenuto olandese non è ancora così completa per poter dire che sotto ogni aspetto è andato di pari passo con gli anni precedentisviluppi della società nel campo dei vigenti criteri generali di benessere e vivibilità. Il processo Si pensi tra l’altro allo stipendio, alle telefonate e alla misura e alla forma della possibilità di integrazione colloqui personali”.505 Le parole ‘pari passo’ ricordano l’uso tuttora non ammesso dei mezzi moderni di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.acomunicazione negli istituti (par. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna. In particolare, con l’avallo di norme primarie, a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismici, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagna, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza e di ripristino degli edifici, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a sei, ed è stata confermata la scelta di mantenere la figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generale. Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioniVI.3.3.3). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare del 22 maggio 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni. Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente. È continuata anche nel 2017 la progressiva riduzione dell’utile d’esercizio, passato da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017.

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Samples: Thesis

Considerazioni conclusive. L’attività della Società risulta caratterizzata anche nel 2017 da una sostanziale continuità L’Ente nazionale per il microcredito, già Comitato nazionale italiano permanente per il microcredito, istituito con gli anni precedenti. Il processo il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito dalla legge 11 marzo 2006, n. 81, è stato costituito in ente pubblico non economico con la legge 12 luglio 2011, n. 106 di integrazione di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna. In particolareconversione, con l’avallo modificazioni, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70. L’Enm è dotato di norme primarieautonomia amministrativa, a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismiciorganizzativa, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagnapatrimoniale, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza contabile e di ripristino degli edifici, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a sei, finanziaria ed è stata confermata assoggettato alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. La predetta legge n. 106 del 2011 assegna all’Enm la scelta funzione di mantenere coordinatore nazionale - con compiti di promozione, indirizzo, agevolazione, valutazione e monitoraggio- degli strumenti micro-finanziari promossi dall’Unione europea nonché delle attività micro-finanziarie realizzate a valere su fondi dell’Unione stessa. All’Enm, la figura dell’Amministratore delegatocitata disposizione da, già soppressa inoltre, facoltà di “stipulare convenzioni con enti pubblici, enti privati e istituzioni, nazionali ed europee, per l'incremento delle risorse del Fondo dedicate al microcredito per le microimprese o per l'istituzione di fondi di riserva separati presso il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generalemedesimo Fondo”. Con deliberazione del 12 giugno 2017 25 ottobre 2018, sono state approvate significative modifiche allo statuto, che, tra l’altro, hanno ridefinito gli obiettivi perseguiti dall’Ente, come previsti all’art. 1. Sono rimaste sostanzialmente immutate, invece, attribuzioni e competenze del Presidente e degli organi statutari (Consiglio di Amministrazione, Consiglio Nazionale, Collegio dei Revisori dei conti). Il bilancio consuntivo riferito all’esercizio 2019 è stato completato il riassetto organizzativoredatto dall’Ente, secondo i criteri previsti dal dpr n. 97 del 2003. Si richiamano le risultanze più significative della gestione dell’anno in esame: - l’esercizio ha registrato un disavanzo finanziario di competenza pari ad euro 223.364, mentre nel 2018 era stato conseguito un avanzo di euro 467.319. Tale squilibrio è riconducibile essenzialmente alla riduzione di circa un milione del contributo annuale erogato dallo Stato, sceso da euro 3.171.363, nel 2018, a euro 2.200.000, nel 2019; - le entrate correnti accertate dall’Ente registrano un incremento del 36,5 per cento rispetto al 2018, essendo pari ad euro 13.235.137. Come nei precedenti esercizi, non si riscontrano entrate in conto capitale. Si segnala, in merito, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato l’incidenza rispetto al complesso delle entrate correnti del contributo di funzionamento erogato dal Mise, si è ridotta al 17 per cento, a fronte del 33 per cento del precedente esercizio e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni 66 per cento del 2017. Crescono, con un lieve decremento del 5,77 corrispondentemente le altre entrate (sia provenienti da fonti europee, sia da Regioni ed Enti locali o da privati); - le uscite correnti impegnate nel 2019 ammontano ad euro 13.452.015; quelle in conto capitale nell’esercizio sono pari ad euro 6.486; - le partite di giro pareggiano per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore l’importo di euro 654.054.000), le società 5.088.000; - l’avanzo di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per centoamministrazione, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a4.134.111, risulta vincolato per un importo di euro 850.000; ne risultano disponibilità libere pari ad euro 3.284.111; - il valore della produzione, pari euro 13.235.137, cresce di euro 3.535.930 (36 per cento), a seguito dei proventi per progetti finanziati da terzi e contributi ricevuti da privati, da Regioni ed Enti locali, per un importo complessivo di euro 11.035.137, (euro 6.527.844 nel 2018). – società sottoposta I corrispondenti costi della produzione, pari ad euro 13.464.939, registrano un incremento del 46 per cento rispetto al precedente esercizio. Da ciò consegue che il risultato economico del 2019, a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Duedifferenza dell’anno precedente (euro 463.584), si attesta su un valore negativo pari ad euro - 229.802; - cresce l’ammontare complessivo dei residui al 31 dicembre 2019: i residui passivi ammontano ad euro 12.296.492, quelli attivi ad euro 12.973.499. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di tendenza è, almeno in parte, riconducibile alla natura pluriennale dei progetti affidati all’Ente; - la situazione patrimoniale evidenzia, al 31 dicembre 2019, attività per euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare del 22 maggio 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa 16.458.928 e passività per euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni14.739.593. Il patrimonio netto netto, pari ad euro 1.719.335, diminuisce dell’11,7 per cento rispetto al precedente esercizio; - la composizione percentuale del valore dell’attività contrattuale si è rimasto sostanzialmente stabile sensibilmente modificata rispetto all’esercizio precedenteal passato. È continuata anche Si rileva, in particolare, la riduzione del ricorso agli affidamenti diretti, scesi al 7 per cento rispetto al 94 per cento dell’esercizio 2017; - i finanziamenti erogati risultano in significativo incremento tanto nel 2017 numero (n.1348 a fronte dei n.1202 del 2018) quanto nell’ammontare (euro 32.647.151 a fronte di euro 28.497.457 del 2018). Un particolare focus è stato posto a riguardo delle problematiche relative al personale e, con esse della gestione complessiva dell’Ente; in particolare, è stata oggetto di specifico contradditorio la progressiva riduzione dell’utile d’esercizioconsolidata tendenza da parte dell’Enm a ricorrere sistematicamente a personale con rapporti di lavoro non stabili. Tale problematica non può non essere oggetto di rilievo: ad avviso di questa Corte, passato infatti, la mancata definizione di una struttura organica costituisce un vulnus rispetto al conseguimento dell’obiettivo della piena operatività dell’Ente, rendendo indispensabile, pertanto, già nel breve, l’attivazione di apposite procedure assunzionali. In questa ottica, il completamento dell’organico a suo tempo previsto è l’obiettivo immediato da 92,214 milioni perseguire, nella prospettiva di portare nell’ambito dell’amministrazione le funzioni essenziali rispetto ai compiti affidati all’Ente stesso che attualmente sono svolte da personale con contratto di lavoro interinale o affidate all’esterno mediante contratti di outsourcing. Il conseguimento di tale obiettivo avrebbe come effetto diretto ed immediato il risparmio quantomeno della non irrilevante uscita annuale per diritti spettanti all’agenzia di lavoro interinale, liberando ulteriori risorse finanziarie, da impiegare per la promozione e l’alimentazione di fondi di garanzia di microcredito sia imprenditoriale che sociale. Peraltro, l’Ente appare recentemente essersi orientato nel 2015 senso auspicato: infatti, con delibera in data 1° aprile 2021, il Cda ha adottato il piano triennale di fabbisogno di personale, del quale è stata data comunicazione ai Ministeri vigilanti e al Dipartimento della funzione pubblica, al fine di definire l’iter approvativo delle procedure concorsuali, volte all’assunzione in organico di personale. Il piano predetto prevede l’assunzione di 14 unità a 48,048 milioni tempo indeterminato, per le varie aree operative e qualifiche; in relazione a ciò, nel 2016 (-47,50 piano stesso si afferma che “al fine di superare l’attuale fase di precariato contraddistinta dal ricorso a personale con contratto di somministrazione di lavoro interinale ed al fine di valorizzare le professionalità acquisite da tale personale nel tempo, l’Ente potrà bandire procedure concorsuali riservate in misura non superiore al cinquanta per cento) cento dei posti disponibili secondo i requisiti previsti dal comma 2, art. 20 d.lgs. n. 75/2017”. Il relativo onere a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017carico del bilancio dell’Enm è quantificato in euro 698.000.

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Samples: Determinazione E Relazione Sul Risultato Del Controllo Eseguito Sulla Gestione Finanziaria Dell'ente Nazionale Per Il Microcredito 2019

Considerazioni conclusive. L’attività della Società risulta caratterizzata anche nel 2017 da una sostanziale continuità L’Ente nazionale per il microcredito, già Comitato nazionale italiano permanente per il microcredito, istituito con gli anni precedenti. Il processo il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2, convertito dalla legge 11 marzo 2006, n. 81, è stato costituito in ente pubblico non economico con la legge 12 luglio 2011, n. 106 di integrazione di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna. In particolareconversione, con l’avallo modificazioni, del decreto legge 13 maggio 2011, n. 70. L’Enm è dotato di norme primarieautonomia amministrativa, a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismiciorganizzativa, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagnapatrimoniale, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza contabile e di ripristino degli edifici, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a sei, finanziaria ed è stata confermata assoggettato alla vigilanza del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. La predetta legge n. 106 del 2011 assegna all’Enm la scelta funzione di mantenere la figura dell’Amministratore delegatocoordinatore nazionale - con compiti di promozione, già soppressa indirizzo, agevolazione, valutazione e monitoraggio- degli strumenti micro-finanziari promossi dall’Unione europea nonché delle attività micro-finanziarie realizzate a valere su fondi dell’Unione stessa. È in facoltà dell’Enm, inoltre, stipulare “convenzioni con enti pubblici, enti privati e istituzioni, nazionali ed europee, per l'incremento delle risorse del Fondo [di garanzia a favore delle piccole e medie imprese] dedicate al microcredito per le microimprese o per l'istituzione di fondi di riserva separati presso il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generalemedesimo Fondo”. Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo25 ottobre 2018, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli sono state approvate significative modifiche allo statuto, che, tra l’altro, hanno ridefinito gli obiettivi perseguiti dall’Ente, come previsti all’art. 1. Sono rimaste sostanzialmente immutate, invece, attribuzioni e competenze del Presidente e degli organi statutari (Consiglio di amministrazione, Consiglio Nazionale, Collegio dei revisori dei conti). Un particolare rilievo rivestono le problematiche relative al personale e, con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimoesse alla gestione complessiva dell’Ente; in particolare, non può non essere oggetto di rilievo la consolidata tendenza da parte dell’Enm a ricorrere sistematicamente a personale con rapporti di lavoro non stabili. A fronte di due soli dipendenti con contratto a tempo indeterminato, si rilevano infatti, n. 14 unità di personale assunte a tempo determinato con contratti di somministrazione. Il costo complessivo del è pari a euro 757.323, somma nella quale sono computati gli oneri per i diritti spettanti all’agenzia di lavoro interinale (euro 68.802). Ad avviso di questa Corte, la mancata definizione di una struttura organica costituisce un vulnus rispetto al conseguimento dell’obiettivo della piena operatività dell’Ente, rendendo indispensabile, pertanto, già nel breve, l’attivazione di apposite procedure assunzionali. In questa ottica, il completamento dell’organico a suo tempo previsto è l’obiettivo immediato da perseguire, nella prospettiva di portare nell’ambito dell’amministrazione le funzioni essenziali rispetto ai compiti affidati all’Ente stesso che attualmente sono svolte da personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017con contratto di lavoro interinale o affidate all’esterno mediante contratti di outsourcing. Peraltro, l’Ente appare recentemente essersi orientato nel senso auspicato: infatti, con delibera in data 1° aprile 2021, il Cda ha adottato il piano triennale di fabbisogno di personale. Tale piano prevede l’assunzione di 14 unità a tempo indeterminato, per le varie aree operative e qualifiche. In relazione a ciò, nel piano stesso si afferma che “al fine di superare l’attuale fase di precariato contraddistinta dal ricorso a personale con contratto di somministrazione di lavoro interinale ed al fine di valorizzare le professionalità acquisite da tale personale nel tempo, l’Ente potrà bandire procedure concorsuali riservate in misura non superiore al cinquanta per cento dei posti disponibili secondo i requisiti previsti dal comma 2, art. 20 d.lgs. n. 75/2017. Il relativo onere a carico del bilancio dell’Enm è quantificato in euro 698.000”. Il bilancio consuntivo riferito all’esercizio 2020 è stato redatto dall’Ente secondo i criteri previsti dal d.p.r. n. 97 del 2003: l’Ente stesso è invitato, per il futuro a dettagliare analiticamente tutte le poste di bilancio, soprattutto quelle che per la contabilità economica hanno caratteristiche di aggregato generico e residuale. Si richiamano le risultanze più significative della gestione dell’anno in esame: - l’esercizio ha registrato un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni avanzo finanziario di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per centocompetenza, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti 23.198, mentre nel 2019 era stato conseguito un dividendo ordinario disavanzo di euro 21,2 milioni223.364. - si evidenzia la riduzione di un milione del contributo annuale erogato dallo Stato, sceso da euro 2.200.000, nel 2019, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare euro 1.200.000, nel 2020; - le entrate correnti accertate dall’Ente registrano un incremento del 22 maggio 2017)43,8 per cento rispetto al 2019, mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa essendo pari ad euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione 19.033.311. Si segnala, in merito, che l’incidenza rispetto al regime complesso delle entrate correnti del consolidato fiscale. Il valore della produzione contributo di funzionamento erogato dal Mise, si è incrementato del 32,59 ridotta al 6 per cento, passando a fronte del 17 per cento del precedente esercizio e del 33 per cento del 2018. Crescono, corrispondentemente le altre entrate (sia provenienti da 78,415 milioni fonti europee, sia da Regioni ed Enti locali o da privati); - le uscite correnti impegnate nel 2019 ammontano ad euro 19.007.430; quelle in conto capitale nell’esercizio sono pari ad euro 52.683; - le partite di giro pareggiano per l’importo di euro 8.425.235; - l’avanzo di amministrazione, pari ad euro 4.157.309, risulta vincolato per un importo di euro 850.000; ne risultano disponibilità libere pari ad euro 3.307.309; - il valore della produzione, pari euro 19.033.312, cresce di euro 5.798.175 (43,8 per cento), a 103,974 milioniseguito dei proventi per progetti finanziati da terzi e contributi ricevuti da privati, da Regioni ed Enti locali, per un importo complessivo di euro 17.833.312, (euro 11.035.137 nel 2019). I corrispondenti costi della produzione, pari ad euro 19.015.467, registrano un incremento del 41,2 per cento rispetto al precedente esercizio. Da ciò consegue che il risultato economico del 2020, a differenza dell’anno precedente (euro -229.802), si attesta su un valore positivo pari ad euro 17.845; - cresce l’ammontare complessivo dei residui al 31 dicembre 2020: i residui passivi ammontano ad euro 22.197.926, quelli attivi ad euro 20.921.014. Tale tendenza è, almeno in parte, riconducibile alla natura pluriennale dei progetti affidati all’Ente; - la situazione patrimoniale evidenzia, al 31 dicembre 2020, attività per euro 26.378.207 e passività per euro 24.641.027. Il patrimonio netto netto, pari ad euro 1.737.179, si incrementa dell’1,04 per cento rispetto al precedente esercizio; - il valore dell’attività contrattuale si è rimasto sostanzialmente stabile ridotto del 15 per cento rispetto all’esercizio precedente; - i finanziamenti erogati risultano in significativo decremento, tanto nel numero (n.560 a fronte dei n.1.348 del 2019) quanto nell’ammontare (euro 14.186.598 a fronte di euro 32.647.151 del 2019). È continuata anche La rilevata contrazione dei finanziamenti di microcredito nel 2017 la progressiva riduzione dell’utile d’esercizio, passato corso dell’anno 2020 è dovuta principalmente alla minore mobilità causata dalla pandemia da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017Covid-19.

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Samples: Determinazione E Relazione Sul Risultato Del Controllo Eseguito Sulla Gestione Finanziaria Dell'ente Nazionale Per Il Microcredito 2020

Considerazioni conclusive. L’attività La Quadriennale di Roma è nata con l’obiettivo di promuovere l’arte contemporanea italiana mediante l’esposizione quadriennale d’arte e la promozione delle iniziative culturali che ad essa sono collegate. Nel gennaio 2017 si è chiusa la 16a edizione della Società risulta caratterizzata anche quadriennale d’arte, finanziata interamente con apporti esterni (un contributo straordinario di un milione di euro dal Mibac; euro 502.787 di sponsorizzazioni finanziarie da terzi; euro 49.760 da scambi di servizi). Anche nell’esercizio in esame la situazione finanziaria ed economico-patrimoniale della Fondazione è risultata in equilibrio, in linea con il trend degli ultimi anni. L’Ente nel 2017 da presenta un patrimonio netto di oltre 36 ml, una sostanziale continuità con gli anni precedenticonsistenza di cassa, che seppur in calo, supera 1,6 ml, un avanzo di amministrazione (stabile rispetto al 2016) di 1,2 ml ed un conto economico che chiude in pareggio. Il processo Presidente della Fondazione, il Consiglio di integrazione di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove amministrazione ed il Collegio dei revisori attualmente in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna. In particolarecarica sono stati nominati nel 2015, con l’avallo un mandato di norme primarie, a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali 4 anni; la spesa complessiva sostenuta per gli interventi post sismiciorgani nel 2017 ammonta ad euro 16.216. L’incarico all’attuale Direttore generale è stato rinnovato nel 2016 per un ulteriore quadriennio. Al 31 dicembre 2017 le unità di personale a tempo indeterminato ammontano ad 8 (1 unità in meno, che rispetto al 2016) e a 2 quelle a tempo determinato; il relativo costo è pari ad euro 464.374 (euro 473.384 nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagna2016). Nel presente esercizio, l’Aquilacon delibera n. 1 del 2 marzo 2017, il Consiglio di amministrazione ha approvato le regioni dell’Italia centrale. L’attività linee generali di Fintecna indirizzo della programmazione per il 2018-2020, per la cui attuazione la Fondazione si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate dotata, per la prima volta, di seguire i progetti di messa in sicurezza e di ripristino degli edificiuna nuova figura professionale, con particolare riferimento a quelli con vocazione il Direttore artistico, selezionato attraverso una procedura pubblica. Non L’incarico è chiaro stato affidato con delibera del Consiglio di amministrazione n. 14 del 27 novembre 2017, per il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività triennio 2018- 2020, ed un compenso annuo lordo di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.00060.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a sei, ed è stata confermata la scelta di mantenere la figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generale. Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detieneFondazione ha, inoltre, concluso un accordo con il Mibac per la valorizzazione dell’ex Arsenale Pontificio a Ripa Grande, complesso monumentale a Porta Portese-Trastevere, che, dopo la ristrutturazione, diventerà la sede della Fondazione. Il recupero e la valorizzazione dell’ex Arsenale è finanziato dal Ministero con uno stanziamento di sette milioni di euro all’interno del Piano strategico denominato “Grandi Progetti beni Culturali” annualità 2015-2016. Di seguito si riportano i dati relativi ai risultati gestionali della Fondazione ne emerge una partecipazione minoritaria (2,87 per centosituazione finanziaria ed economico patrimoniale in equilibrio, pari come nel trend degli ultimi anni: 2016 2017 Avanzo/pareggio finanziario 0 4.077 Avanzo/pareggio economico 3.512 0 Patrimonio netto 36.039.162 36.039.162 Consistenza di cassa al 31/12 2.317.357 1.629.813 Avanzo di amministrazione 1.191.050 1.194.294 I contributi pubblici nel 2017 ammontano ad euro 100.000.000695.586, in quanto registrano la diminuzione di un milione, rispetto al 2016, corrispondente al contributo straordinario di cui la Fondazione ha beneficiato per la messa in opera della quadriennale d’arte. Lo stesso fenomeno si rileva sul fronte delle entrate proprie, che nel 2016 avevano raggiunto euro 631.023, grazie agli introiti derivanti dalla mostra quadriennale d’arte, mentre nell’esercizio in esame quasi si azzerano (euro 758, costituiti dalle sole risorse connesse alle prestazioni dei servizi svolti dalla biblioteca in regime commerciale). Alla luce di quanto rappresentato la Corte rinnova l’auspicio che la Fondazione prosegua nella equilibrata gestione e adotti ogni misura utile per incentivare un percorso di autofinanziamento, al fine di pervenire a risultati gestionali sempre più favorevoli. La rilevata esigenza di accrescere i margini di autofinanziamento dell’Ente è connessa anche all’ammontare delle spese di funzionamento, che nel 2017 (euro 572.871) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione superano di oltre il 25 per cento la contribuzione ordinaria statale (euro 453.117), e coordinamento alla rigidità strutturale delle medesime tipologie di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione spesa sul totale delle spese correnti (82 per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare del 22 maggio cento nel 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni. Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente. È continuata anche La consistenza dei residui attivi nel 2017 quasi si dimezza per i minori residui formatisi nell’esercizio, i quali passano da euro 802.292 ad euro 303.639 (sono costituiti per euro 242.469 dai contributi annuali della regione Lazio, del comune di Roma e del Cnr). Risultano radiati nel 2017 residui attivi per euro 6.940,84. Anche la progressiva riduzione dell’utile d’eserciziomassa dei residui passivi diminuisce significativamente da euro 1.999.074 ad euro 858.477, passato grazie ai minori debiti riferiti alla competenza (da 92,214 milioni euro 1.419.288 ad euro 175.856). A seguito di riaccertamento, sono stati eliminati nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 2017 residui passivi per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017euro 6.107,33.

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Samples: Determinazione E Relazione Sul Risultato Del Controllo Eseguito Sulla Gestione Finanziaria Della Fondazione

Considerazioni conclusive. L’attività della Società risulta caratterizzata anche nel 2017 Le funzioni dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) sono state interessate da una sostanziale recenti interventi legislativi, che hanno configurato un nuovo ruolo dell’Ente, nell’ambito delle politiche del lavoro in Italia, pur conservando linee di continuità con il precedente quadro ordinamentale. L’INAPP ,ai sensi del decreto legislativo 150 del 2015 e dello Statuto, si occupa di “ricerca, di analisi strategica, di monitoraggio e di valutazione delle politiche economiche, sociali, del lavoro, dell’istruzione e della formazione professionale, al fine di trasferirne e applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese e di fornire supporto tecnico-scientifico allo Stato e alle amministrazioni pubbliche”. Su tali tematiche fornisce supporto tecnico-scientifico al Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Promuove infine, in linea con il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218, il merito scientifico, secondo gli anni precedentistandard propri della ricerca internazionale, il confronto con la comunità scientifica internazionale e l’apertura verso di essa. Il processo di integrazione di Fintecna Lo Statuto vigente è stato adottato nel gennaio 2018, in conformità all’art. 10 comma 2 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 ed in ossequio al citato decreto legislativo 218 del 2016, dopo una lunga interlocuzione con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a FintecnaMinistero vigilante. In particolare, con l’avallo di norme primarieè previsto l’aumento, da tre a Fintecna sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismicicinque, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagna, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza e di ripristino degli edifici, con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti membri del Consiglio di amministrazione (art.6), così come richiesto dal Ministero stesso. Ad avviso di questa Corte, la disposizione non appare coerente con quanto disposto dall’art. 10 comma 1 del citato decreto legislativo 150 del 2015, che prevede la riduzione a tre unità dell’entità numerica dell’organo di indirizzo e programmazione generale dell’attività dell’Ente. Va precisato che attualmente lo statuto è stato elevato a seioggetto di impugnativa, ed è stata confermata la scelta innanzi al Giudice amministrativo, da parte di mantenere la figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generaleuna organizzazione sindacale. Con deliberazione del 12 giugno L’esercizio 2017 è stato completato il riassetto organizzativocaratterizzato da stabilità e collegialità nell’attività di indirizzo politico dell’Ente, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo in ragione della nomina del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il nuovo Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra alla fine del 2016; è stato altresì strutturato l’assetto organizzativo interno e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare sono state portate a termine le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 per l’individuazione ed il trasferimento delle risorse umane all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (deliberazione assembleare del 22 maggio 2017ANPAL), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime ai sensi del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato medesimo decreto legislativo 150 del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni. Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente. È continuata anche nel 2017 la progressiva riduzione dell’utile d’esercizio, passato da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 20172015.

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Samples: Relazione Sul Risultato Del Controllo Eseguito Sulla Gestione Finanziaria

Considerazioni conclusive. L’attività della Società risulta caratterizzata Per concludere il rapporto che si stabilisce tra il preponente ed il pro- cacciatore d’affari si estrinseca in un contratto innominato o atipico, che pur non appartenendo alle tipologie contrattuali specificamente disciplina- te dal codice civile, e` diretto a realizzare un interesse meritevole di tutela secondo l’ordinamento giuridico (art. 1322, 2º co., c.c.). Da cio` consegue che, secondo quanto previsto dall’art. 1323 c.c., in pre- senza di un contratto atipico il rapporto viene non soltanto disciplinato dall’autonomia individuale dei contraenti, ma per quanto non previsto dal- le parti, dalle norme che disciplinano i negozi tipici piu` affini a quello spe- cificamente voluto dalle parti. Cio` in conformita`, peraltro,all’orientamento giurisprudenziale domi- nante che, appunto, prevede che ai contratti non espressamente discipli- nati dal codice civile (contratti atipici o innominati) possono legittima- mente applicarsi, oltre alle norme generali in materia di contratti, anche nel 2017 da una sostanziale continuità con gli anni precedentile norme regolatrici dei contratti nominati, quante volte il concreto at- teggiarsi del rapporto quale risultante dagli interessi coinvolti, faccia emergere situazioni analoghe a quelle disciplinate dalla seconda serie di norme (Cass. Il processo civ., sez. I, 23.2.2000, n. 2069; Cass. civ., sez. III, 13.1.2005, n. 574). Xxxxxx, alla luce di integrazione di Fintecna con Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. non ha portato ancora alla puntuale configurazione di missioni nuove in una prospettiva unitaria del Gruppo. Le modifiche statutarie apportate nell’esercizio hanno anzi ancora di più accresciuto il “rischio contenitore” con l’attribuzione di funzioni e competenze eterogenee, non unite da una coerente missione comune. L’implementazione dell’assistenza alla pubblica amministrazione si configura in termini troppo generici per concretizzare una significativa funzione autonoma. In definitiva l’esercizio in esame ha confermato il sostanziale esaurimento delle missioni produttive tradizionali in capo a Fintecna. In particolaretutto quanto finora esposto, con l’avallo riguardo specifico al contratto di procacciatore d’affari, e` evidente che in mancanza di una specifica pattuizione contrattuale si fara` riferimento per la relativa discipli- na alle norme primariesul contratto d’agenzia, a Fintecna nei limiti di compatibilita`, in quanto presentano maggiori affinita` e sono state attribuite competenze di supporto alle amministrazioni commissariali per gli interventi post sismici, che nel tempo hanno interessato l’Xxxxxx - Romagna, l’Aquila, le regioni dell’Italia centrale. L’attività di Fintecna si è concentrata nell’individuazione delle figure professionali tecniche incaricate di seguire i progetti di messa in sicurezza e di ripristino degli edifici, piu` compatibili con particolare riferimento a quelli con vocazione pubblica. Non è chiaro il valore aggiunto conferito da Fintecna in questa attività di selezione, che fra l’altro ha portato alla frequente scelta di personale in loco, ben noto alle autorità commissariali operanti sul territorio. I servizi resi da Fintecna sono comunque stati remunerati nel 2017 per complessivi euro 3.834.000. Nel corso del 2017 si è compiuto il riassetto della governance della Società. Il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione è stato elevato a sei, ed è stata confermata la scelta di mantenere la tale figura dell’Amministratore delegato, già soppressa il 12 aprile 2014 e ripristinata nell’agosto 2016, con la contestuale soppressione della figura del direttore generale. Con deliberazione del 12 giugno 2017 è stato completato il riassetto organizzativo, che ha riguardato innanzitutto i primi livelli con diretto riporto all’Amministratore delegato e al Consiglio medesimo. Il costo complessivo del personale è passato da 27,775 milioni del 2016 ad 26,173 milioni del 2017, con un lieve decremento del 5,77 per cento. Anche gli oneri complessivi per incarichi e consulenti sono diminuiti, passando da 9,878 a 8,646 milioni. Senza variazioni di rilievo contabile è il valore delle partecipazioni (754,585 milioni). Nel settembre 2017 il Consorzio Aerest ha terminato l’attività di liquidazione, rimborsando a Fintecna il valore della partecipazione. Al 31 dicembre le partecipazioni più significative riguardano la S.p.a. Fincantieri (per un valore di euro 654.054.000), le società di scopo Ligestra Due (euro 248.000), Ligestra Quattro (euro 22.000), la S.r.l. XXI Aprile (euro 20.000) e i Consorzi in liquidazione (euro 125.000). Fintecna detiene, inoltre, una partecipazione minoritaria (2,87 per cento, pari ad euro 100.000.000) in Cdp Equity S.p.a. – società sottoposta a direzione e coordinamento di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti. Il 30 marzo 2017 il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’operazione straordinaria di fusione per incorporazione delle controllate S.r.l. Ligestra e S.r.l. Ligestra Tre nella S.r.l. Ligestra Due. Tale operazione ha avuto come obiettivo quello di razionalizzare le procedure liquidatorie. Fintecna ha provveduto ad erogare agli azionisti un dividendo ordinario di euro 21,2 milioni, a valere sull’utile 2016 (deliberazione assembleare del 22 maggio 2017), mentre il 15 novembre ha riscosso da Cassa euro 28,8 milioni per crediti derivanti dalla adesione al regime del consolidato fiscale. Il valore della produzione si è incrementato del 32,59 per cento, passando da 78,415 milioni a 103,974 milioni. Il patrimonio netto è rimasto sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio precedente. È continuata anche nel 2017 la progressiva riduzione dell’utile d’esercizio, passato da 92,214 milioni nel 2015 a 48,048 milioni nel 2016 (-47,50 per cento) a 22,356 milioni (-53,47 per cento) nel 2017profes- sionale.

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Samples: Contratto Di Procacciatore D’affari