DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dal Responsabile del Procedimento e/o dai suoi collaboratori all'uopo individuati. Il servizio di sfalcio e pulizia delle banchine stradali dovrà essere svolto secondo le seguenti prescrizioni: - nelle zone fuori dai centri abitati, in entrambi i lati, taglio e triturazione dell'erba senza raccolta per la larghezza di 2,00 m circa, dal limite asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata tramite l'utilizzo di idonei mezzi meccanici opportunamente attrezzati, dimensionati e conformi alla normativa macchine e alle normative di sicurezza, oltre a quelle del vigente Codice della Strada. Si precisa che i residui vegetali del taglio dovranno essere oggetto di triturazione minuta e uniformemente distribuiti in tutta l'area in modo da facilitare la decomposizione. - nelle zone non accessibili ai mezzi meccanici, il taglio dovrà essere completato a mano con decespugliatore, il residuo vegetale di taglio in questo caso dovrà essere raccolto in modo da lasciare l'area pulita. - nelle zone centrali e comunque nel centro abitato, dove non è possibile l’utilizzo di mezzi meccanici attrezzati, in entrambi i lati, per una larghezza di 2,00 m circa dal limite dell’asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata, taglio dell’erba ai bordi strada compreso il marciapiede da eseguirsi a mano con decespugliatore, con raccolta del materiale in modo da lasciare l'area pulita; - dove presenti, pulizia delle cunette con allontanamento del materiale depositato (terra, sabbia e rifiuti) su tutte le strade interessate, da realizzarsi almeno una volta ad inizio servizio; - nell'esecuzione degli interventi, gli operatori dovranno porre la massima attenzione al fine di non danneggiare: alberature presenti, segnaletica verticale, pali della pubblica illuminazione o altri manufatti particolari; in caso di danneggiamento dovrà essere avvisato prontamente l'Ufficio Lavori Pubblici e si dovrà provvedere al ripristino entro i tempi stabiliti e secondo le modalità concordate con l'ufficio; - si intende compreso nel servizio anche la raccolta di carte, stracci, bottiglie ed in genere qualsiasi rifiuto abbandonato a lato della strada che risulti evidente a seguito dello sfalcio; - eventuali materiali ingombranti tipo pneumatici, materassi, lavatrici ecc. eventualmente rinvenuti durante i lavori, dovranno essere segnalati all'Ufficio Lavori Pubblici che provvederà a sua volta a segnalare alla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti per il ritiro; - al termine di ogni intervento di sfalcio (sia con mezzi meccanici che a mano), la sede stradale dovrà risultare sgombera da residui vegetali, eventuali detriti di terra e/o di erba dovranno essere asportati mediante spazzamento; - gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni impartite dall’Ufficio Lavori Pubblici; - nelle richieste di intervento impartite dell’ufficio competente non sono previsti quantitativi minimi di lavori. I tagli dell'erba oggetto dell'appalto dovranno essere effettuati sulle strade elencate rispettando il calendario degli interventi specificati nelle tabelle di cui all'articolo 6 “Modalità di svolgimento del servizio”. Nel caso di eccessivi quantitativi d'erba che possono compromettere il decoro delle aree, l'appaltatore è tenuto alla raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso un centro autorizzato, compreso l'onere di smaltimento. Prima della esecuzione degli interventi di taglio l'impresa dovrà segnalare la presenza di eventuali danni (piante danneggiate alla base, rottura di tubi): se ciò non avverrà l'impresa sarà ritenuta responsabile dei danneggiamenti e che saranno accertati dal RUP o da i suoi collaboratori. Il servizio prevede anche l’utilizzo del diserbo termico o chimico (quest’ultimo solo se necessario, su autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale). Il diserbo chimico, laddove autorizzato, sarà possibile solo in alcune zone (escluso aree in prossimità di edifici scolastici, parchi gioco, fossi,canali irrigui) mediante utilizzo di prodotti erbicidi di origine naturale (acido pelargonico) e di attrezzature a bassa pressione evitando dispersioni laterali del prodotto. L’intervento di diserbo non è necessario su tutto il territorio in modo continuativo, ma solo interventi puntuali. Pertanto si ipotizza che sarà da effettuare solo su circa il 50% di tutte le strade elencate all’art. 6 - TAB. 1, con la frequenza indicata alla TAB. 2. Le eventuali operazioni di diserbo con prodotti erbicidi di origine naturale (Acido pelargonico), dovranno essere eseguite tenendo conto: - della normativa nazionale recante specifiche disposizioni Decreto 22 gennaio 2014 - “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150”; - Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 3 marzo 2015 - “Individuazione delle macchine irroratrici da sottoporre a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati al paragrafo A.3.2 del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “; - “Manuale di difesa integrata” (Guida redatta dalla Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); - Decreto del Ministero della Salute del 9 agosto 2016 – “ Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni di impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva GLIFOSATE in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1 agosto 2016”; L’appaltatore, durante i lavori di manutenzione, è inoltre obbligato: – a non intralciare la circolazione degli automezzi privati e pubblici; – a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità (cartellonistica di cantiere) e adibire il personale occorrente per segnalare ai veicoli e pedoni gli incombenti pericoli; – ad evitare di intralciare la viabilità interna se non strettamente necessario per l’esecuzione dei lavori; – a comunicare, con un preavviso di almeno 15 giorni, le date in cui verranno effettuati i lavori; Nel caso si rendesse necessario avere sgomberi parcheggi o spazi pubblici, l'appaltatore dovrà provvedere a collocare i cartelli di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell'esecuzione degli interventi (è consigliato accordarsi con il Comando di P.M.).
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Samples: Service Agreement
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi L’accordo quadro prevede l’esecuzione di lavorazioni che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appressosono singolarmente definite nel loro contenuto prestazionale ed esecutivo ma non nel loro numero, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dal Responsabile del Procedimento e/o dai suoi collaboratori all'uopo individuatinella loro misura e nella loro successione. Il servizio Pertanto la natura dell’accordo quadro è caratterizzata dalla contingenza di sfalcio e pulizia delle banchine stradali dovrà essere svolto eseguire lavori di manutenzione integrale non predeterminati, ma resi necessari all’occorrenza secondo le seguenti prescrizioni: - nelle zone fuori dai centri abitati, in entrambi i lati, taglio e triturazione dell'erba senza raccolta per la larghezza esigenze del caso; trattasi di 2,00 m circa, dal limite asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata tramite l'utilizzo di idonei mezzi meccanici opportunamente attrezzati, dimensionati e conformi alla normativa macchine e alle normative di sicurezza, oltre a quelle del vigente Codice della Strada. Si precisa che i residui vegetali del taglio dovranno essere oggetto di triturazione minuta e uniformemente distribuiti in tutta l'area in modo da facilitare la decomposizione. - nelle zone non accessibili ai mezzi meccanici, il taglio dovrà essere completato a mano con decespugliatore, il residuo vegetale di taglio in questo caso dovrà essere raccolto in modo da lasciare l'area pulita. - nelle zone centrali e comunque nel centro abitato, dove non è possibile l’utilizzo di mezzi meccanici attrezzati, in entrambi i lati, per una larghezza di 2,00 m circa dal limite dell’asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata, taglio dell’erba ai bordi strada compreso il marciapiede da eseguirsi a mano con decespugliatore, con raccolta del materiale in modo da lasciare l'area pulita; - dove presenti, pulizia delle cunette con allontanamento del materiale depositato (terra, sabbia e rifiuti) su tutte le strade interessate, da realizzarsi almeno una volta ad inizio servizio; - nell'esecuzione degli interventi, gli operatori dovranno porre la massima attenzione anche di carattere ripetitivo, volti al fine mantenimento di non danneggiare: alberature presenti, segnaletica verticale, pali della pubblica illuminazione o altri manufatti particolari; in caso di danneggiamento dovrà essere avvisato prontamente l'Ufficio Lavori Pubblici e si dovrà provvedere al ripristino entro i tempi stabiliti e secondo le modalità concordate con l'ufficio; - si intende compreso nel servizio anche la raccolta di carte, stracci, bottiglie ed in genere qualsiasi rifiuto abbandonato a lato della strada che risulti evidente a seguito dello sfalcio; - eventuali materiali ingombranti tipo pneumatici, materassi, lavatrici ecc. eventualmente rinvenuti durante i lavori, dovranno essere segnalati all'Ufficio Lavori Pubblici che provvederà a sua volta a segnalare alla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti per il ritiro; - al termine di ogni intervento di sfalcio (sia con mezzi meccanici che a mano), la sede stradale dovrà risultare sgombera da residui vegetali, eventuali detriti di terra e/o di erba dovranno essere asportati mediante spazzamento; - gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni impartite dall’Ufficio Lavori Pubblici; - nelle richieste di intervento impartite dell’ufficio competente non sono previsti quantitativi minimi di lavori. I tagli dell'erba oggetto dell'appalto dovranno essere effettuati sulle strade elencate rispettando il calendario degli interventi specificati nelle tabelle di cui all'articolo 6 “Modalità di svolgimento del servizio”. Nel caso di eccessivi quantitativi d'erba che possono compromettere il decoro delle aree, l'appaltatore è tenuto alla raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso un centro autorizzato, compreso l'onere di smaltimento. Prima della esecuzione degli interventi di taglio l'impresa dovrà segnalare la presenza di eventuali danni (piante danneggiate alla base, rottura di tubi): se ciò non avverrà l'impresa sarà ritenuta responsabile dei danneggiamenti e che saranno accertati dal RUP o da i suoi collaboratori. Il servizio prevede anche l’utilizzo del diserbo termico o chimico (quest’ultimo solo se necessario, su autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale). Il diserbo chimico, laddove autorizzato, sarà possibile solo in alcune zone (escluso aree in prossimità di edifici scolastici, parchi gioco, fossi,canali irrigui) mediante utilizzo di prodotti erbicidi di origine naturale (acido pelargonico) e di attrezzature a bassa pressione evitando dispersioni laterali del prodotto. L’intervento di diserbo non è necessario su tutto il territorio in modo continuativo, ma solo interventi puntuali. Pertanto si ipotizza che sarà da effettuare solo su circa il 50% di tutte le strade elencate all’art. 6 - TAB. 1, con la frequenza indicata alla TAB. 2. Le eventuali operazioni di diserbo con prodotti erbicidi di origine naturale (Acido pelargonico), dovranno essere eseguite tenendo conto: - della normativa nazionale recante specifiche disposizioni Decreto 22 gennaio 2014 - “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150”; - Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 3 marzo 2015 - “Individuazione delle macchine irroratrici da sottoporre a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati al paragrafo A.3.2 del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “; - “Manuale di difesa integrata” (Guida redatta dalla Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); - Decreto del Ministero della Salute del 9 agosto 2016 – “ Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle adeguate condizioni di impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva GLIFOSATE in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1 agosto 2016”; L’appaltatore, durante i lavori di manutenzione, è inoltre obbligato: – a non intralciare la circolazione degli automezzi privati e pubblici; – a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie atte manutentive sufficienti a garantire la pubblica incolumità e privata incolumità. Per tali motivi non è stato possibile redigere, preventivamente, un progetto esecutivo dei lavori a farsi, ma gli elaborati progettuali, come meglio specificato in seguito, possono soltanto limitarsi ad una descrizione sommaria di previsione degli interventi sulla base dell’esperienza fin qui acquisita. Le quantità delle prestazioni da eseguire dipendono dalle necessità, priorità ed emergenze che scaturiranno nell’arco di tempo previsto contrattualmente. Trattandosi di un accordo quadro, l’importo contrattuale non costituisce valore vincolante in quanto l’appalto termina: - con la scadenza temporale dello stesso (cartellonistica 3 anni); - oppure, prima della scadenza temporale, per l’esaurimento dell’importo contrattuale. Con l’accordo quadro che si vuole formalizzare vengono fissate, ai sensi del codice degli appalti pubblici, le condizioni e le prescrizioni in base alle quali affidare in appalto i lavori di cantiereMANUTENZIONI DELLE OPERE MARITTIME TIPO BANCHINE ED ARREDI PORTUALI, DELLE OPERE EDILI IN GENERE, DELLE OPERE STRADALI, OPERE MARITTIME, ELETTRICHE CORRELATE AL SISTEMA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA – TVCC, dei Porti di competenza regionale suddivisi in tre lotti in relazione all’ambito territoriale (Lotto 1: Rodi Garganico – Vieste; Lotto 2: Molfetta – Trani; Lotto 3: Gallipoli – Otranto), con particolare riguardo a: - le prestazioni affidabili, - la durata dell’accordo quadro, - il tetto di spesa entro il quale potranno essere affidate le prestazioni, - le modalità di determinazione dei corrispettivi delle attività a canone e dei singoli Ordini di Servizio con i quali verrà data esecuzione all’accordo quadro. L’accordo quadro è riferito a tutti gli immobili demaniali, le aree comuni (piazzali e banchine) e adibire le infrastrutture e gli impianti delle aree dei porti di competenza della Regione Puglia ed è finalizzato a garantire: - la sicurezza delle persone e delle cose in relazione alla presenza e/o all’uso degli infrastrutture civili demaniali nei rispettivi porti facenti parte dei tre lotti individuati: Rodi Garganico - Vieste / Molfetta – Trani / Gallipoli-Otranto; - il personale occorrente mantenimento e la conservazione delle infrastrutture e componenti edili ed impiantistiche, l’adeguamento e il mantenimento del rispetto delle norme di sicurezza, di igiene, di funzionalità degli immobili e stabili, nonché la conservazione, il funzionamento e l’efficienza delle reti ed impianti presenti nei rispettivi porti. Gli interventi a farsi sull’infrastruttura portuale corrispondono alle MANUTENZIONI DELLE OPERE MARITTIME TIPO BANCHINE ED ARREDI PORTUALI, DELLE OPERE EDILI IN GENERE, DELLE OPERE STRADALI E DI QUELLE ELETTRICHE CORRELATE AL SISTEMA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E VIDEOSORVEGLIANZA - TVCC. L’accordo quadro è riferito a tutti gli immobili demaniali, le aree comuni (piazzali e banchine) e le infrastrutture di competenza della Regione Puglia ed è finalizzato a garantire: - la sicurezza delle persone e delle cose in relazione alla presenza e/o all’uso delle infrastrutture civili demaniali nei rispettivi porti facenti parte dei tre lotti individuati; - il mantenimento e la conservazione delle infrastrutture e componenti edili ed impiantistiche, l’adeguamento e il mantenimento del rispetto delle norme di sicurezza, di igiene, di funzionalità degli immobili e stabili, nonché la conservazione, il funzionamento e l’efficienza delle reti ed impianti presenti nei rispettivi porti. Gli interventi di manutenzione potranno riguardare i seguenti ambiti: - Opere Marittime; - Opere Edili; - Opere Stradali; - Opere da Pittore; - Opere da Fabbro e da Lattoniere; - Opere da Falegname; - Opere da vetraio; - Demolizioni e rimozioni; - Scassi e tagli a sezione obbligata; - Rifacimento di muratura e formazione di intonaci; - Opere di impermeabilizzazione ripassatura e/o rifacimento di tetti, piani o suborizzontali; - Sostituzione di gronde, pluviali, faldali; - Rifacimento di pavimenti e relativi sottofondi; - Rifacimento di rivestimento e relativi sottofondi; - Riparazione e/o sostituzione di serramenti interni ed esterni in legno e metallici; - Riparazione/sostituzione dei componenti elettrici, - Prevenzione dei malfunzionamenti di rete per segnalare ai veicoli evitare la ripetizione di un evento dannoso, - Controllo dello stato di conservazione e pedoni gli incombenti pericolidi efficienza delle componenti degli impianti mediante rilevazioni dei parametri funzionali; – ad evitare - Miglioramento a favore del funzionamento e della buona conservazione degli impianti a rete. Le attività di intralciare manutenzione sono così definite: • manutenzione ordinaria Comprende tutte le attività standard compensate “a canone” necessarie al monitoraggio e alla verifica del mantenimento in efficienza dell’infrastruttura. Fra le attività di monitoraggio compensate a canone sono incluse anche quelle necessarie per la viabilità interna se costituzione della banca dati digitale dell’infrastruttura portuale interessata e la costituzione ed il constante aggiornamento del modello BIM corrispondente al sistema di infrastrutture portali oggetto di monitoraggio e manutenzione. È onere dell’appaltatore documentare e dettagliare le attività svolte mediante approntamento di schede di intervento che riportino le tipologie di verifiche e ricognizione effettuate, differenziate in funzione della componente dell’infrastruttura interessata. È inoltre onere dell’appaltatore documentare e dettagliare le ulteriori attività svolte, corrispondenti agli interventi effettuati per garantire l’efficienza e il corretto funzionamento dell’infrastruttura stessa. L’avvio delle attività di manutenzione ordinaria potrà avvenire, una volta aggiudicato l’accordo quadro e stipulato il “Contratto di esecuzione”, solo in seguito a formale emissione di Ordine di Lavoro da parte del DEC controfirmato dal RUP. La sola sottoscrizione del “Contratto di esecuzione” non strettamente necessario per l’esecuzione dei lavori; – a comunicare, dà pertanto titolo all’esecuzione delle attività di manutenzione che dovranno essere pertanto formalmente autorizzate dalla Stazione Appaltante. • manutenzione programmata Da attuare con un preavviso adeguato programma (compensato “a canone”) e pone l’attenzione sulla conservazione del bene per tutta la durata della vita dell’infrastruttura (dell’impianto elettrico, di almeno 15 giorniilluminazione e di videosorveglianza), secondo indicazioni concordate per iscritto all’atto di avvio delle attività. • manutenzione straordinaria Sono l’insieme di quelle operazioni aventi per fine: - la riparazione/sostituzione di singole parti e/o elementi ammalorati, - la prevenzione per evitare la ripetizione di un evento dannoso, - il miglioramento a favore del funzionamento e della buona conservazione dell’infrastruttura - gli interventi d’urgenza, che dovranno essere eseguiti nel più breve tempo possibile per mantenere alto il livello di sicurezza. Individuati attraverso Ordini di Servizio (OdS) scritti. L’accordo quadro potrà comprendere tanto interventi di piccola manutenzione quanto l’esecuzione di lavori anche radicali e complessi, mirati principalmente a risolvere le date in cui verranno effettuati i lavori; Nel caso si rendesse necessario avere sgomberi parcheggi o spazi pubblicicriticità sopra espresse, l'appaltatore dovrà provvedere a collocare i cartelli riscontrate dal committente e segnalate dalle Capitanerie di divieto Porto e dalle Amministrazioni Comunali nel corso della durata dell’accordo quadro. L’elencazione di sosta almeno 48 ore prima dell'esecuzione degli tutte le prestazioni sopra menzionate ha carattere indicativo e non esaustivo, e gli interventi (è consigliato accordarsi con il Comando di P.M.)potranno subire modifiche ed integrazioni nel corso della durata contrattuale.
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DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi L’intervento a farsi esclude rilevanti operazioni impattive e contempla misure volte al rispetto del carattere dei luoghi e del contesto urbano. L'appalto ha per oggetto le opere di cablaggio in fibra ottica realizzato attraverso l'utilizzo di cavidotti preesistenti installati durante la realizzazione di una serie di opere sulle vie principali della città. Attualmente, infatti, sono presenti sul percorso delle vie principali della città, una serie di tubi liberi da ogni altro cavo o servizio (doppie tubazioni corrugate a doppia parete fi 50 mm) utilizzabili per il passaggio di fibre ottiche che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni si dovranno poi collegare agli anelli di fibre ottiche monomodali del progetto che all'atto esecutivo potranno attualmente è in fase avanzata di realizzazione. In particolare il cablaggio dovrà essere impartite dal Responsabile del Procedimento e/o dai suoi collaboratori all'uopo individuatirealizzato secondo quanto descritto sulle cartografie inserite nel presente Capitolato. Il servizio di sfalcio e pulizia delle banchine stradali cablaggio dovrà essere svolto comprensivo dell'attestazione delle fibre in appositi armadi rack da fornirsi ed installarsi nell’ambito della presente procedura di aggiudicazione. Gli armadi dovranno essere installati, nelle immediate vicinanze degli armadi preesistenti nelle sedi di:
1) Mercato Ortofrutticolo di viale Sardegna;
2) Biblioteca di villa Macrina. L'appalto comprende:
1. La realizzazione dell'infrastruttura di fibra ottica da 48 coppie monomodale così come descritto sulle mappe cartografiche attraverso un cablaggio nei cavidotti preesistenti, sia realizzati a tale scopo sia afferenti l’esistente impianto di pubblica illuminazione; tutte le fibre ottiche dovranno essere attestate nelle sedi comunali;
2. La fornitura e la posa in opera di mini rack per fibra ottica per le due sedi comunali sora riportate, l'attestazione numero di fibra ottica nei patch panel secondo quanto descritto di seguito. Le opere dovranno includere il collegamento dell’infrastruttura al NVR installato al Comando Vigili. La fornitura e la posa in opera delle attrezzature oggetto del presente appalto dovrà essere realizzata secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, nonché dovrà essere fornita all'ente appaltante opportuna documentazione in merito alla fornitura medesima (documentazioni, schemi di collegamento mappa del cablaggio ecc. In questa fase evolutiva, sempre attenti a minimizzare i disagi causati dalla realizzazione delle infrastrutture e dalla posa della fibra, si privilegia l’utilizzo della rete dei cavidotti esistenti già a tal uopo predisposti lungo il tracciato in appalto, che ricomprende le seguenti prescrizionistrade: - Via Circonvallazione dall’incrocio con via Purgatorio all’incrocio con via Roma Si prevede inoltre il cablaggio in fibra ottica utilizzando i cavidotti della esistente rete di pubblica illuminazione, come dettagliato negli elaborati progettuali e descritto di seguito: Xxx Xxxxxxx/Xxxx Xxxx Isola ecologica via Cavallerizza Isola ecologica De Xxxxxx – Xxxxxxxxx Isola ecologica via del Lavoro Viale Lombardia – scuola De Xxxxxx Sede comunale viale Sardegna Via dei Monaci-Cappella Orefice Isola ecologica S. Xxxxx La Bruna Palazzo Vallelonga-scuola De Xxxxxx Nel dettaglio pertanto sono previsti:
1. La realizzazione dell'infrastruttura di fibra ottica da 48 coppie monomodale così come descritto sulle mappe cartografiche attraverso un cablaggio nei cavidotti preesistenti; tutte le fibre ottiche dovranno essere attestate nelle zone fuori dai centri abitatipredette sedi comunali
2. La fornitura e la posa in opera di mini rack per fibra ottica per ogni sede comunale, l'attestazione numero di fibra ottica nei patch panel secondo quanto descritto di seguito;
3. In ciascuna delle due sedi comunali deve essere previsto il collegamento ad un Patch panel ottico LC (oggetto del presente appalto) dimensionato in entrambi i latibase al numero di coppie da utilizzare (48).
4. Ciascuna delle sedi comunali, taglio e triturazione dell'erba senza raccolta previste nei lavori del presente appalto, dovrà essere collegata direttamente alle restanti attraverso 2 coppie di fibra per la larghezza realizzazione di 2,00 m circa, dal limite asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata tramite l'utilizzo di idonei mezzi meccanici opportunamente attrezzati, dimensionati collegamenti configurabili nelle sedi. Le opere dovranno includere il collegamento dell’infrastruttura al NVR installato al Comando Polizia Municipale. La fornitura e conformi alla normativa macchine e alle normative di sicurezza, oltre a quelle la posa in opera delle attrezzature oggetto del vigente Codice della Strada. Si precisa che i residui vegetali del taglio dovranno essere oggetto di triturazione minuta e uniformemente distribuiti in tutta l'area in modo da facilitare la decomposizione. - nelle zone non accessibili ai mezzi meccanici, il taglio presente appalto dovrà essere completato a mano con decespugliatorerealizzata secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia, il residuo vegetale di taglio in questo caso nonché dovrà essere raccolto fornita all'ente appaltante opportuna documentazione in modo da lasciare l'area pulita. - nelle zone centrali e comunque nel centro abitatomerito alla fornitura medesima (documentazioni, dove non è possibile l’utilizzo schemi di mezzi meccanici attrezzati, in entrambi i lati, per una larghezza di 2,00 m circa dal limite dell’asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata, taglio dell’erba ai bordi strada compreso il marciapiede da eseguirsi a mano con decespugliatore, con raccolta collegamento mappa del materiale in modo da lasciare l'area pulita; - dove presenti, pulizia delle cunette con allontanamento del materiale depositato (terra, sabbia e rifiuti) su tutte le strade interessate, da realizzarsi almeno una volta ad inizio servizio; - nell'esecuzione degli interventi, gli operatori dovranno porre la massima attenzione al fine di non danneggiare: alberature presenti, segnaletica verticale, pali della pubblica illuminazione o altri manufatti particolari; in caso di danneggiamento dovrà essere avvisato prontamente l'Ufficio Lavori Pubblici e si dovrà provvedere al ripristino entro i tempi stabiliti e secondo le modalità concordate con l'ufficio; - si intende compreso nel servizio anche la raccolta di carte, stracci, bottiglie ed in genere qualsiasi rifiuto abbandonato a lato della strada che risulti evidente a seguito dello sfalcio; - eventuali materiali ingombranti tipo pneumatici, materassi, lavatrici cablaggio ecc. eventualmente rinvenuti durante i lavori, dovranno essere segnalati all'Ufficio Lavori Pubblici che provvederà a sua volta a segnalare alla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti per il ritiro; - al termine di ogni intervento di sfalcio (sia con mezzi meccanici che a mano), la sede stradale dovrà risultare sgombera da residui vegetali, eventuali detriti di terra e/o di erba dovranno essere asportati mediante spazzamento; - gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni impartite dall’Ufficio Lavori Pubblici; - nelle richieste di intervento impartite dell’ufficio competente non sono previsti quantitativi minimi di lavori. I tagli dell'erba oggetto dell'appalto dovranno essere effettuati sulle strade elencate rispettando il calendario degli interventi specificati nelle tabelle di cui all'articolo 6 “Modalità di svolgimento del servizio”. Nel caso di eccessivi quantitativi d'erba che possono compromettere il decoro delle aree, l'appaltatore è tenuto alla raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso un centro autorizzato, compreso l'onere di smaltimento. Prima della esecuzione degli interventi di taglio l'impresa dovrà segnalare la presenza di eventuali danni (piante danneggiate alla base, rottura di tubi): se ciò non avverrà l'impresa sarà ritenuta responsabile dei danneggiamenti e che saranno accertati dal RUP o da i suoi collaboratori. Il servizio prevede anche l’utilizzo del diserbo termico o chimico (quest’ultimo solo se necessario, su autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale). Il diserbo chimico, laddove autorizzato, sarà possibile solo in alcune zone (escluso aree in prossimità di edifici scolastici, parchi gioco, fossi,canali irrigui) mediante utilizzo di prodotti erbicidi di origine naturale (acido pelargonico) e di attrezzature a bassa pressione evitando dispersioni laterali del prodotto. L’intervento di diserbo non è necessario su tutto il territorio in modo continuativo, ma solo interventi puntuali. Pertanto si ipotizza che sarà da effettuare solo su circa il 50% di tutte le strade elencate all’art. 6 - TAB. 1, con la frequenza indicata alla TAB. 2. Le eventuali operazioni di diserbo con prodotti erbicidi di origine naturale (Acido pelargonico), dovranno essere eseguite tenendo conto: - della normativa nazionale recante specifiche disposizioni Decreto 22 gennaio 2014 - “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150”; - Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 3 marzo 2015 - “Individuazione delle macchine irroratrici da sottoporre a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati al paragrafo A.3.2 del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “; - “Manuale di difesa integrata” (Guida redatta dalla Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); - Decreto del Ministero della Salute del 9 agosto 2016 – “ Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni di impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva GLIFOSATE in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1 agosto 2016”; L’appaltatore, durante i lavori di manutenzione, è inoltre obbligato: – a non intralciare la circolazione degli automezzi privati e pubblici; – a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità (cartellonistica di cantiere) e adibire il personale occorrente per segnalare ai veicoli e pedoni gli incombenti pericoli; – ad evitare di intralciare la viabilità interna se non strettamente necessario per l’esecuzione dei lavori; – a comunicare, con un preavviso di almeno 15 giorni, le date in cui verranno effettuati i lavori; Nel caso si rendesse necessario avere sgomberi parcheggi o spazi pubblici, l'appaltatore dovrà provvedere a collocare i cartelli di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell'esecuzione degli interventi (è consigliato accordarsi con il Comando di P.M.).
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi sul compendio immobiliare oggetto di valorizzazione mirano a raggiungere, come obiettivi minimi: • la riqualificazione dell’impianto di riscaldamento, comprensivo sia della centrale termica che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appressodelle linee di distribuzione, salvo più precise indicazioni tenuto conto dell’adeguamento alle normative sul risparmio energetico; • la riqualificazione dell’area di accesso principale, carraio e pedonale da Via della Scala, che all'atto esecutivo potranno essere impartite dal Responsabile richiede un intervento di messa in sicurezza per la fuoriuscita delle radici degli alberi ad alto fusto presenti in loco; • l’ottenimento del Procedimento e/o dai suoi collaboratori all'uopo individuati. Il servizio certificato di sfalcio e pulizia prevenzione incendi attraverso il superamento delle banchine stradali dovrà essere svolto secondo le seguenti prescrizioni: - nelle zone fuori dai centri abitatidiverse fasi tecniche richieste dalla procedura di rilascio del C.P.I.; • l’adeguamento normativo degli impianti (elettrico, gas, idrico, ecc.) ai fini delle necessarie certificazioni di conformità degli stessi; • la riqualificazione del giardino interno, in entrambi i latigran parte piantumato, taglio che abbisogna di un impianto di irrigazione automatico; • l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche presenti in conformità con le norme in materia, sia per il corpo principale (Villa storica e triturazione dell'erba senza raccolta ampliamento) sia per la larghezza “dependance” con rifacimento di 2,00 m circaidoneo ascensore; • la riqualificazione delle facciate, dal limite asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata tramite l'utilizzo di idonei mezzi meccanici opportunamente attrezzati, dimensionati e conformi alla normativa macchine con particolare riguardo ai serramenti esterni e alle normative coperture e degli spazi interni dei corpi di sicurezzafabbrica; Tali interventi sono puntualmente riportati nella proposta tecnica acquisita dal Concedente, oltre a quelle la quale, anche se non materialmente allegata, costituisce parte integrante e sostanziale del vigente Codice della Stradapresente contratto. Si precisa che i residui vegetali del taglio dovranno essere oggetto di triturazione minuta e uniformemente distribuiti in tutta l'area in modo da facilitare la decomposizione. - nelle zone non accessibili ai mezzi meccanici, il taglio dovrà essere completato a mano con decespugliatore, il residuo vegetale di taglio in questo caso dovrà essere raccolto in modo da lasciare l'area pulita. - nelle zone centrali e comunque nel centro abitato, dove non è possibile l’utilizzo di mezzi meccanici attrezzati, in entrambi i lati, per una larghezza di 2,00 m circa dal limite dell’asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata, taglio dell’erba ai bordi strada compreso il marciapiede da eseguirsi a mano con decespugliatore, con raccolta del materiale in modo da lasciare l'area pulita; - dove presenti, pulizia delle cunette con allontanamento del materiale depositato (terra, sabbia e rifiuti) su tutte le strade interessate, da realizzarsi almeno una volta ad inizio servizio; - nell'esecuzione degli Gli interventi, gli operatori dovranno porre la massima attenzione al fine sulle porzioni vincolate dagli Uffici decentrati del Mibact di non danneggiare: alberature presentiGenova, segnaletica verticale, pali essendo subordinati all’acquisizione preventiva dell’autorizzazione della pubblica illuminazione o altri manufatti particolari; in caso di danneggiamento dovrà essere avvisato prontamente l'Ufficio Lavori Pubblici e si dovrà provvedere al ripristino entro i tempi stabiliti e secondo le modalità concordate con l'ufficio; - si intende compreso nel servizio anche la raccolta di carte, stracci, bottiglie ed in genere qualsiasi rifiuto abbandonato a lato della strada che risulti evidente a seguito dello sfalcio; - eventuali materiali ingombranti tipo pneumatici, materassi, lavatrici ecc. eventualmente rinvenuti durante i lavorilocale Soprintendenza, dovranno essere segnalati all'Ufficio Lavori Pubblici che provvederà a sua volta a segnalare alla ditta incaricata comunque concordati anche con i competenti uffici locali del servizio Ministero. L’esecuzione dei lavori su queste porzioni immobiliari, come da avviso pubblico, dovrà avvenire da parte di raccolta dei rifiuti per il ritiro; - al termine imprese dotate di ogni intervento di sfalcio (sia con mezzi meccanici che a mano)SOA, la sede stradale dovrà risultare sgombera da residui vegetalinella categoria OG2 idonea, eventuali detriti di terra e/o di erba e comunque tutti gli interventi previsti dovranno essere asportati mediante spazzamento; - gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni impartite dall’Ufficio Lavori Pubblici; - nelle richieste di intervento impartite dell’ufficio competente ultimati entro e non sono previsti quantitativi minimi di lavori. I tagli dell'erba oggetto dell'appalto dovranno essere effettuati sulle strade elencate rispettando oltre 5 anni dalla sottoscrizione della concessione, fatto salvo il calendario degli interventi specificati nelle tabelle di cui all'articolo 6 “Modalità di svolgimento del servizio”. Nel caso di eccessivi quantitativi d'erba che possono compromettere il decoro delle aree, l'appaltatore è tenuto alla raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso un centro autorizzato, compreso l'onere di smaltimento. Prima della esecuzione degli interventi di taglio l'impresa dovrà segnalare la presenza di eventuali danni (piante danneggiate alla base, rottura di tubi): se ciò non avverrà l'impresa sarà ritenuta responsabile dei danneggiamenti e che saranno accertati dal RUP o da i suoi collaboratori. Il servizio prevede anche l’utilizzo del diserbo termico o chimico (quest’ultimo solo se necessario, su autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale). Il diserbo chimico, laddove autorizzato, sarà possibile solo in alcune zone (escluso aree in prossimità di edifici scolastici, parchi gioco, fossi,canali irrigui) mediante utilizzo di prodotti erbicidi di origine naturale (acido pelargonico) e di attrezzature a bassa pressione evitando dispersioni laterali del prodotto. L’intervento di diserbo non è necessario su tutto il territorio in modo continuativo, ma solo interventi puntuali. Pertanto si ipotizza che sarà da effettuare solo su circa il 50% rilascio di tutte le strade elencate all’art. 6 - TAB. 1necessarie autorizzazioni (Soprintendenza, con la frequenza indicata alla TAB. 2Comune, ASL, ecc.). Le eventuali operazioni di diserbo con prodotti erbicidi di origine naturale (Acido pelargonico), proposte progettuali dovranno essere eseguite tenendo conto: - della normativa nazionale recante specifiche disposizioni Decreto 22 gennaio 2014 - “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitaripreventivamente sottoposte alla Città metropolitana la quale, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150”; - Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari nel corso e Forestali del 3 marzo 2015 - “Individuazione delle macchine irroratrici da sottoporre a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati al paragrafo A.3.2 del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “; - “Manuale di difesa integrata” (Guida redatta dalla Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); - Decreto del Ministero della Salute del 9 agosto 2016 – “ Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni di impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva GLIFOSATE in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1 agosto 2016”; L’appaltatore, durante i lavori di manutenzione, è inoltre obbligato: – a non intralciare la circolazione degli automezzi privati e pubblici; – a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità (cartellonistica di cantiere) e adibire il personale occorrente per segnalare ai veicoli e pedoni gli incombenti pericoli; – ad evitare di intralciare la viabilità interna se non strettamente necessario per l’esecuzione termine dei lavori; – , si riserva di verificare la conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto approvato ed eventuali varianti. Tutti gli oneri derivanti dal recupero, restauro, ristrutturazione ed adeguamenti normativi del complesso immobiliare concesso, inclusa la progettazione nonché gli oneri di aggiornamento della situazione edilizia e catastale, rimarranno a comunicare, con un preavviso di almeno 15 giorni, le date in cui verranno effettuati i lavori; Nel caso si rendesse necessario avere sgomberi parcheggi o spazi pubblici, l'appaltatore dovrà provvedere a collocare i cartelli di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell'esecuzione degli interventi (è consigliato accordarsi con il Comando di P.M.)totale ed esclusivo carico del Concessionario.
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Samples: Concessione Di Valorizzazione
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dal Responsabile del Procedimento È prevista la manutenzione e/o dai suoi collaboratori all'uopo individuatiriparazione delle parti funzionali di apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche a servizio degli impianti, quali pompe (emerse e sommerse, per acque trattate, grezze e reflue), soffianti, compressori, mixer, misuratori di portata, sonde, misuratori di livello, pompe dosatrici, coclee, centrifughe, addensatrici, nastropresse, griglie, rotostacci e paratoie motorizzate, carroponti, gruppi elettrogeni. L’attività consiste nell’estrazione, smontaggio, trasporto da e per l’officina, riparazione, revisione, fornitura dei ricambi e dei componenti, il relativo montaggio/assemblaggio ed il rimontaggio in sito dell’apparecchiatura nel relativo alloggiamento (sollevamenti fognari, pozzi, locali tecnici, ecc); Per lo svolgimento delle attività sopra riportate è previsto il noleggio di gru e mezzi di sollevamento, oltre all’utilizzo di manodopera specializzata; noli e manodopera saranno compensati secondo le voci presenti nell’elenco prezzi di cui all’Elaborato 2.1. E’ anche previsto il noleggio di pompe per pozzo e fognatura, da impiegare per il ripristino temporaneo del servizio, che l’Impresa Appaltatrice dovrà dimostrare di poter noleggiare entro i tempi fissati per il pronto intervento. L’Impresa Appaltatrice dovrà fornire al Direttore Lavori l’elenco delle pompe che è in grado di fornire entro i tempi stabiliti, completo di marca, modello e specifiche tecniche; il Direttore Lavori si riserverà, a suo insindacabile giudizio, di accettare l’utilizzo delle pompe proposte. Per la categoria di lavoro “Apparecchiature elettromeccaniche” è richiesta la disponibilità di una squadra sempre reperibile, secondo le modalità contenute nel presente Capitolato. Il servizio turno di sfalcio e pulizia delle banchine stradali reperibilità dovrà essere svolto secondo le seguenti prescrizioni: - nelle zone fuori dai centri abitati, in entrambi i lati, taglio e triturazione dell'erba senza raccolta per la larghezza di 2,00 m circa, dal limite asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata tramite l'utilizzo di idonei mezzi meccanici opportunamente attrezzati, dimensionati e conformi alla normativa macchine e alle normative di sicurezza, oltre a quelle del vigente Codice della Strada. Si precisa che i residui vegetali del taglio dovranno essere oggetto di triturazione minuta e uniformemente distribuiti in tutta l'area in modo da facilitare la decomposizione. - nelle zone non accessibili ai mezzi meccanici, il taglio dovrà essere completato a mano con decespugliatore, il residuo vegetale di taglio in questo caso dovrà essere raccolto in modo da lasciare l'area pulita. - nelle zone centrali e comunque nel centro abitato, dove non è possibile l’utilizzo di mezzi meccanici attrezzati, in entrambi i lati, per una larghezza di 2,00 m circa dal limite dell’asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata, taglio dell’erba ai bordi strada compreso il marciapiede da eseguirsi a mano con decespugliatore, con raccolta del materiale in modo da lasciare l'area pulita; - dove presenti, pulizia delle cunette con allontanamento del materiale depositato (terra, sabbia e rifiuti) su tutte le strade interessate, da realizzarsi almeno una volta ad inizio servizio; - nell'esecuzione degli interventi, gli operatori dovranno porre la massima attenzione al fine di non danneggiare: alberature presenti, segnaletica verticale, pali della pubblica illuminazione o altri manufatti particolari; effettuarsi anche in caso di danneggiamento dovrà essere avvisato prontamente l'Ufficio Lavori Pubblici e si dovrà provvedere al ripristino entro i tempi stabiliti e secondo le modalità concordate con l'ufficio; - si intende compreso nel servizio anche la raccolta di cartescioperi ufficiali, stracci, bottiglie ed in genere qualsiasi rifiuto abbandonato a lato della strada che risulti evidente a seguito dello sfalcio; - eventuali materiali ingombranti tipo pneumatici, materassi, lavatrici ecc. eventualmente rinvenuti durante i lavori, dovranno essere segnalati all'Ufficio Lavori Pubblici che provvederà a sua volta a segnalare alla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti per il ritiro; - al termine di ogni intervento di sfalcio (sia con mezzi meccanici che a mano), la sede stradale dovrà risultare sgombera da residui vegetali, eventuali detriti di terra e/o di erba dovranno essere asportati mediante spazzamento; - gli interventi dovranno essere eseguiti secondo di riparazioni e per l’eliminazione di disservizi di qualsiasi natura, ritenuti urgenti a insindacabile giudizio della Stazione Appaltante. Nell’ambito del pronto intervento le indicazioni impartite dall’Ufficio Lavori Pubblici; - nelle richieste di intervento impartite dell’ufficio competente non sono previsti quantitativi minimi di lavori. I tagli dell'erba oggetto dell'appalto dovranno essere effettuati sulle strade elencate rispettando lavorazioni prevedono il calendario degli interventi specificati nelle tabelle di cui all'articolo 6 “Modalità di svolgimento del servizio”. Nel caso di eccessivi quantitativi d'erba che possono compromettere il decoro delle areeripristino, l'appaltatore è tenuto alla raccoltaanche in xxx xxxxxxxxxxx, caricoxxxxx xxxxxxxxxxxx xxxx’xxxxxxxx (xxxxx, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso un centro autorizzatosollevamento fognario, compreso l'onere di smaltimento. Prima della esecuzione degli interventi di taglio l'impresa dovrà segnalare la presenza di eventuali danni (piante danneggiate alla base, rottura di tubi): se ciò non avverrà l'impresa sarà ritenuta responsabile dei danneggiamenti e che saranno accertati dal RUP o da i suoi collaboratori. Il servizio prevede anche l’utilizzo del diserbo termico o chimico (quest’ultimo solo se necessario, su autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale). Il diserbo chimico, laddove autorizzato, sarà possibile solo in alcune zone (escluso aree in prossimità di edifici scolastici, parchi gioco, fossi,canali irrigui) mediante utilizzo di prodotti erbicidi di origine naturale (acido pelargonico) e di attrezzature a bassa pressione evitando dispersioni laterali del prodotto. L’intervento di diserbo non è necessario su tutto il territorio in modo continuativo, ma solo interventi puntuali. Pertanto si ipotizza che sarà da effettuare solo su circa il 50% di tutte le strade elencate all’art. 6 - TAB. 1, con la frequenza indicata alla TAB. 2. Le eventuali operazioni di diserbo con prodotti erbicidi di origine naturale (Acido pelargonico), dovranno essere eseguite tenendo conto: - della normativa nazionale recante specifiche disposizioni Decreto 22 gennaio 2014 - “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150”; - Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 3 marzo 2015 - “Individuazione delle macchine irroratrici da sottoporre a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati al paragrafo A.3.2 del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “; - “Manuale di difesa integrata” (Guida redatta dalla Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); - Decreto del Ministero della Salute del 9 agosto 2016 – “ Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni di impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva GLIFOSATE in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1 agosto 2016”; L’appaltatore, durante i lavori di manutenzione, è inoltre obbligato: – a non intralciare la circolazione degli automezzi privati e pubblici; – a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità (cartellonistica di cantiere) e adibire il personale occorrente per segnalare ai veicoli e pedoni gli incombenti pericoli; – ad evitare di intralciare la viabilità interna se non strettamente necessario per l’esecuzione dei lavori; – a comunicare, con un preavviso di almeno 15 giorni, le date in cui verranno effettuati i lavori; Nel caso si rendesse necessario avere sgomberi parcheggi o spazi pubblici, l'appaltatore dovrà provvedere a collocare i cartelli di divieto di sosta almeno 48 ore prima dell'esecuzione degli interventi (è consigliato accordarsi con il Comando di P.M.ecc).
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DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI. Gli interventi che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appressoPer quanto concernono le operazioni di raccolta, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dal Responsabile del Procedimento e/o dai suoi collaboratori all'uopo individuati. Il servizio di sfalcio trasporto e pulizia delle banchine stradali dovrà essere svolto secondo smaltimento sono da emanarsi le seguenti prescrizioni: - nelle zone fuori dai centri abitati:
1. ogni fase delle varie operazioni eseguite dalla ditta dovrà essere compiuta con ogni cura in modo da evitare l’emissione in ambiente di agenti inquinanti di ogni tipo e preservare quindi l’ambiente di lavoro e quello circostante, nel rispetto della legislazione vigente; vengono richiamate a tal senso i dettami del D.Lgs. n. 152 del 03/04/06 e s.m.i. e del D.Lgs. n. 99 del 27/01/1992;
2. l’impresa aggiudicataria è tenuta a dotare i punti di raccolta dei rifiuti, presso i siti di produzione (impianti e sollevamenti), delle attrezzature necessarie alla raccolta dei rifiuti seguendo quanto indicato all’Allegato 1. L’impresa, previa richiesta di un Responsabile Tecnico di Publiacqua, sarà altresì tenuta ad adeguare tali forniture per quantità, volume e caratteristiche, in entrambi relazione ad espresse esigenze di Publiacqua come, ad esempio, l’avvio o la presa in consegna di ulteriori impianti non menzionati nell’elenco, oppure prescrizioni degli Enti di Controllo.
3. le operazioni di cambio contenitore presso gli impianti dotati di sistema di disidratazione, dovranno essere effettuate garantendo continuità operativa alle macchine. A tale scopo si precisa che, a riempimento avvenuto, il contenitore carico dovrà essere rimosso quanto prima a totali cura e spese della Ditta, ogni onere incluso, e sostituito con altro pronto a nuovo carico in condizioni di perfetta pulizia, e allontanato nel più breve tempo possibile dall'impianto evitando, in maniera assoluta, la permanenza all'interno dell'area impiantistica di più contenitori carichi;
4. i lati, taglio contenitori utilizzati dovranno essere stagni per impedire la dispersione dei rifiuti e triturazione dell'erba senza raccolta per la larghezza di 2,00 m circa, dal limite asfalto eventuali percolazioni in ogni fase di utilizzo e movimentazione e, comunque, fino alla proprietà privata tramite l'utilizzo costruiti e conformati nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di idonei mezzi meccanici opportunamente attrezzati, dimensionati attività di smaltimento dei rifiuti e conformi alla normativa macchine di igiene e alle normative sicurezza sul lavoro e di sicurezza, oltre a quelle del vigente Codice della Stradaogni altra prescrizione legislativa attinente;
5. Si precisa che i residui vegetali del taglio contenitori dei rifiuti dovranno essere oggetto di triturazione minuta e uniformemente distribuiti in tutta l'area tenuti chiusi o coperti in modo da facilitare evitare il disperdersi nell’ambiente di sostanze nocive, polveri e cattivi odori e la decomposizionepenetrazione all’interno di acque piovane. - nelle zone non accessibili Detti contenitori dovranno essere sempre perfettamente in grado di resistere ai mezzi meccanicicarichi interni ed esterni senza deformazioni apprezzabili delle strutture con conseguente rilascio di materiali o di sostanze liquide;
6. al fine di assicurare la perfetta pulizia dei contenitori dei rifiuti, il taglio fondo degli stessi dovrà essere completato a mano con decespugliatorecosparso di inerti vegetali quali paglia o frantumato ligneo, per evitare aderenze del rifiuto;
7. la tipologia e gli ingombri dimensionali (altezza, lunghezza e larghezza) dei container scarrabili, sono in funzione delle singole esigenze impiantistiche e quindi saranno individuate, dalle ditte partecipanti, successivamente al sopralluogo di cui all’art. 13 da eseguire prima dell’offerta;
8. tutti i container coperti, il residuo vegetale cui noleggio è compreso nei prezzi unitari offerti, avranno la copertura manualmente amovibile, con sistema idoneo ad una frequente e rapida movimentazione della stessa, tale da consentire il riempimento con i mezzi meccanici dell’Ente Appaltante;
9. prima dell’inizio dell’appalto ed a seguito di taglio in questo caso dovrà essere raccolto in modo da lasciare l'area pulitaogni variazione, la Ditta Aggiudicataria deve fornire al Responsabile del Servizio, al Responsabile Tecnico ed all’Ufficio Appalti una copia dei provvedimenti di autorizzazione al trasporto ed allo smaltimento relativi a tutti i mezzi di trasporto ed i siti di conferimento utilizzati;
10. - nelle zone centrali e comunque nel centro abitato, dove non è possibile l’utilizzo di mezzi meccanici attrezzati, in entrambi i lati, per una larghezza di 2,00 m circa dal limite dell’asfalto e, comunque, fino alla proprietà privata, taglio dell’erba ai bordi strada compreso il marciapiede da eseguirsi a mano con decespugliatore, con raccolta del materiale in modo da lasciare l'area pulita; - dove presenti, pulizia delle cunette con allontanamento del materiale depositato (terra, sabbia e rifiuti) su tutte le strade interessate, da realizzarsi almeno una volta ad inizio servizio; - nell'esecuzione degli interventi, gli operatori dovranno porre la massima attenzione al fine di non danneggiare: alberature presenti, segnaletica verticale, pali della pubblica illuminazione o altri manufatti particolari; in caso di danneggiamento dovrà essere avvisato prontamente l'Ufficio Lavori Pubblici e si dovrà provvedere al ripristino entro i tempi stabiliti e secondo le modalità concordate con l'ufficio; - si intende compreso nel servizio anche la raccolta di carte, stracci, bottiglie ed in genere qualsiasi rifiuto abbandonato a lato della strada che risulti evidente a seguito dello sfalcio; - eventuali materiali ingombranti tipo pneumatici, materassi, lavatrici ecc. eventualmente rinvenuti durante i lavori, dovranno essere segnalati all'Ufficio Lavori Pubblici che provvederà a sua volta a segnalare alla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti per il ritiro; - al termine di ogni intervento di sfalcio (sia con mezzi meccanici che a mano), la sede stradale dovrà risultare sgombera da residui vegetali, eventuali detriti di terra e/trasporto o di erba dovranno essere asportati mediante spazzamento; - gli interventi dovranno essere eseguiti secondo le indicazioni impartite dall’Ufficio Lavori Pubblici; - nelle richieste siti di intervento impartite dell’ufficio competente non sono previsti quantitativi minimi di lavori. I tagli dell'erba oggetto dell'appalto dovranno essere effettuati sulle strade elencate rispettando il calendario degli interventi specificati nelle tabelle di cui all'articolo 6 “Modalità di svolgimento del servizio”. Nel caso di eccessivi quantitativi d'erba che possono compromettere il decoro delle aree, l'appaltatore è tenuto alla raccolta, carico, trasporto e conferimento del materiale di risulta presso un centro autorizzato, compreso l'onere di smaltimento. Prima della esecuzione degli interventi di taglio l'impresa dovrà segnalare la presenza di eventuali danni (piante danneggiate alla base, rottura di tubi): se ciò non avverrà l'impresa sarà ritenuta responsabile dei danneggiamenti e che saranno accertati dal RUP o da i suoi collaboratori. Il servizio prevede anche l’utilizzo del diserbo termico o chimico (quest’ultimo solo se necessario, su autorizzazione dell’ufficio tecnico comunale). Il diserbo chimico, laddove autorizzato, sarà possibile solo in alcune zone (escluso aree in prossimità di edifici scolastici, parchi gioco, fossi,canali irrigui) mediante utilizzo di prodotti erbicidi di origine naturale (acido pelargonico) e di attrezzature a bassa pressione evitando dispersioni laterali del prodotto. L’intervento di diserbo non è necessario su tutto il territorio in modo continuativo, ma solo interventi puntuali. Pertanto si ipotizza che sarà da effettuare solo su circa il 50% di tutte le strade elencate all’art. 6 - TAB. 1, con la frequenza indicata alla TAB. 2. Le eventuali operazioni di diserbo con prodotti erbicidi di origine naturale (Acido pelargonico), dovranno essere eseguite tenendo conto: - della normativa nazionale recante specifiche disposizioni Decreto 22 gennaio 2014 - “Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150”; - Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 3 marzo 2015 - “Individuazione delle macchine irroratrici da sottoporre a controllo funzionale secondo intervalli diversi da quelli indicati in offerta devono essere comunicati, previo invio di una copia del provvedimento di autorizzazione al paragrafo A.3.2 Responsabile del Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. “; - “Manuale di difesa integrata” (Guida redatta dalla Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali); - Decreto del Ministero della Salute del 9 agosto 2016 – “ Revoca di autorizzazioni all’immissione in commercio e modifica delle condizioni di impiego di prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva GLIFOSATE in attuazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/1313 della Commissione del 1 agosto 2016”; L’appaltatoreServizio, durante i lavori di manutenzione, è inoltre obbligato: – a non intralciare la circolazione degli automezzi privati e pubblici; – a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità (cartellonistica di cantiere) e adibire il personale occorrente per segnalare ai veicoli e pedoni gli incombenti pericoli; – ad evitare di intralciare la viabilità interna se non strettamente necessario per l’esecuzione dei lavori; – a comunicare, al Responsabile Tecnico ed all’Ufficio Appalti con un preavviso di almeno 15 7 giorni, le date unitamente alla dichiarazione di accettazione;
11. i veicoli addetti al trasporto dei fanghi dovranno percorrere gli itinerari più brevi e veloci non oltre i tempi massimi di percorrenza, essendo fatto preciso obbligo, all'appaltatore, di effettuare il trasporto senza soluzione di continuità;
12. ogni carico di rifiuti dovrà essere accompagnato dal formulario di identificazione per il trasporto il quale potrà essere redatto dal personale Publiacqua o dallo stesso trasportatore in relazione alle situazioni particolari dell’impianto e del momento. La quarta copia del formulario dovrà essere ritornata a Publiacqua presso la zona operativa di competenza entro e non oltre 60 gg.
13. il carico dovrà essere sempre pesato all’interno dell’impianto unitamente alla tara dell’automezzo, se presente la pesa; in caso contrario la pesatura sarà effettuata o da pesa pubblica se esistente nel raggio non superiore ai 5 Km dal luogo di produzione, o dall’impianto di accettazione il quale dovrà emettere apposita cedolina con chiara indicazione della data, dell’ora della pesata e della targa dell’automezzo. Resta inteso che negli impianti della Società in cui verranno effettuati esiste la pesa, si riconosce ai fini della contabilità del servizio il valore delle pesate in essi effettuate al momento della movimentazione dei cassoni del fango.
14. Al fine di consentire la corretta tenuta dei registri, qualora sul formulario venga indicata l’opzione “peso da verificarsi a destino”, la Ditta aggiudicataria, entro 72 ore dall’ora di partenza del carico, è tenuta a far pervenire presso le zone operative di Publiacqua il cedolino di pesata o copia dello stesso a mezzo fax.
15. i lavoriveicoli che trasportano i rifiuti, dovranno sempre avere assicurata (a cura e spese dell'appaltatore) la regolare copertura del carico trasportato e ottemperare a tutte le prescrizioni del D.M. 406 del 25/11/1998;
16. la Ditta aggiudicataria si impegna a trasmettere a Publiacqua il modulo R.T. in conformità al D.P.C.M. 06.07.1995 (approvazione dell’art. 6 della L. 25.01.1994 n°70). Le schede ed i moduli, di cui sopra, debitamente compilati con i dati relativi al trasportatore, al produttore e al quantitativo di rifiuto conferito nell’anno precedente a quello di presentazione dovranno comunque essere comunicati a Publiacqua entro il 31 Marzo di ogni anno o, qualora espressamente richiesto, nei termini e nei tempi indicati da Publiacqua. Entro il 31/01 di ogni anno sarà anticipato un resoconto non ufficiale per la comparazione dei dati previsti nella dichiarazione sul MUD in relazione al produttore Publiacqua;
17. la Ditta aggiudicataria è tenuta a prediligere le operazioni di smaltimento economicamente più vantaggiose per l’Appaltante, recupero in agricoltura o compostaggio dei fanghi biologici, e solamente se le caratteristiche chimico-fisiche non risultassero conformi ai requisiti richiesti dalla normativa in materia di recupero dei fanghi biologici la ditta dovrà, previo preavviso a Publiacqua, conferire il fango in discarica; Nel caso si rendesse necessario avere sgomberi parcheggi o spazi pubblici, l'appaltatore è fatta salva l’arbitraria scelta da parte di Publiacqua di poter richiedere lo smaltimento in discarica anche qualora le caratteristiche chimico fisiche risultassero conformi al recupero in agricoltura.
18. la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a collocare sua cura e spese a tutte le certificazioni analitiche e caratterizzazione dei rifiuti previste per legge, ivi compresa in tempo utile per l’inizio del servizio la prima caratterizzazione, con particolare riferimento a quelle richieste dal D.Lgs. 99/92 e s.m.i. per il recupero in agricoltura, al D.M. 05/02/1998 e s.m.i. per il recupero in compostaggio, al D.M. 03/08/2005 per lo smaltimento in discarica ed a quelle ulteriori ritenute opportune dall’impianto di accettazione; tutte le certificazioni in cartaceo originale conseguenti dovranno essere tassativamente e tempestivamente trasmesse alla Stazione Appaltante e ricevute da questa entro 7 giorni (alla Divisione Acque Reflue c/o Depuratore di San Colombano). Dovranno essere inviati anche i cartelli risultati di divieto tutti gli ulteriori accertamenti analitici che l’impresa aggiudicataria riterrà opportuno svolgere prima e durante l’esecuzione del servizio.
19. La ditta aggiudicataria dovrà predisporre un calendario di sosta campionamento annuale che deve essere comunicato al Committente (Publiacqua – Divisione Acque Reflue c/o Depuratore di San Colombano) entro 30 gg dall’inizio del servizio. Ogni qualvolta l’Appaltatore intenda procedere a un campionamento straordinario di qualunque tipologia di rifiuto, dovrà darne preventiva comunicazione al Responsabile Tecnico pertinente per territorio con almeno 48 ore prima dell'esecuzione degli interventi (è consigliato accordarsi 5 gg lavorativi di preavviso. Il campionamento dovrà avvenire presso l’impianto in cui viene prodotto il rifiuto e dovrà essere cura dell’Appaltatore provvedere alla suddivisione del campione in 2 aliquote che saranno destinate alla esecuzione delle analisi distintamente da parte della Committente e dell’Appaltatore. La Stazione Appaltante provvederà a redigere i relativi verbali di campionamento.
20. Qualora l’esito analitico dell’Appaltatore pregiudichi il conferimento del rifiuto alla destinazione prevista, e ciò risulti discorde con quanto verificato dai laboratori Publiacqua, la Committente si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore la ripetizione del campionamento e della caratterizzazione entro 7 gg dalla data del referto analitico interno.
21. Qualora invece l’esito analitico non conforme dell’Appaltatore concordi con il Comando referto analitico di P.M.Publiacqua, il Committente avvierà un piano di controllo specifico per il/i parametro/i non conforme/i fino a dimostrare il rientro nei limiti di legge. A questo punto il rifiuto tornerà alla destinazione iniziale dopo ulteriore caratterizzazione a carico dell’Appaltatore per la quale il campionamento sarà da effettuarsi entro 7gg lavorativi dalla comunicazione di rientro del Committente.
22. i prelievi di materiale destinati alle certificazioni di cui al comma precedente, eseguite a cura e spese della Ditta Aggiudicataria, secondo le modalità riportate nell’Art. 22, comma 7, devono essere eseguite in conformità della procedura di campionamento Quaderno 64 IRSA Metodi Analitici per i fanghi Vol. 3 Appendice I (1985).
23. qualora, durante il periodo di esecuzione dell’appalto, dovessero verificarsi mutazioni normative riguardanti la materia in oggetto la ditta appaltatrice è tenuta ad assoggettarsi senza che questa possa accampare pretese di ogni genere.
24. oltre al servizio complessivo di raccolta, trasporto e recupero/smaltimento dei rifiuti, la ditta deve garantire la disponibilità delle macchine e attrezzature di cui agli art. 3-12 dell’Allegato 2 – Elenco Prezzi comprensive di manodopera, carburante e quant’altro necessario allo spostamento e alla movimentazione dei cassoni e altre operazioni all’interno delle aree impiantistiche che, su esigenze specifiche di Publiacqua non inerenti al servizio principale (esempio operazioni di manutenzione), si dovessero rendere necessarie. L’entità di tale servizio non supererà l’uno per cento (1 %) del totale.
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