DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO Clausole campione

DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO. Le aree individuate dal progetto sono 7: ▪ 5 corrispondono alle diverse aree culturali del campus e sono localizzate in parte lungo il Ponte di Vitto- rio Gregotti ꞏ Ingegneria, ꞏ Matematica e Fisica, ꞏ Studi umanistici (Humanities), ꞏ Economia e Sociologia, e in parte nel Complesso Polifunzionale di Xxxxxxx Xxxx Xxxxxxxx ꞏ Farmacia e Scienza della salute, ▪ 1 ricade nel quartiere delle Maisonnettes, progettato da Xxxx Xxxxxxxxxx, ▪ 1 è localizzato nel nuovo quartiere residenziale di San Xxxxxxx. La superficie complessivamente interessata dai sette spazi è pari a circa 16.500 mq. Tali spazi sono stati oggetto di processi di funzionalizzazione spontanea e/o di reinterpretazione delle fun- zioni originarie da parte degli studenti (come singoli, gruppi e associazioni), divenendo progressivamente habitat quotidiano per la socializzazione e lo studio di centinaia di utenti del campus. L’analisi dello stato di fatto – supportata dal confronto con gli studenti, consultati attraverso una campagna di indagine allargata e coinvolti nella fase preliminare della progettazione – ha evidenziato delle criticità fun- zionali determinate dalla percezione di questi spazi come aree di passaggio, prive di riconoscibilità e identità, ma allo stesso tempo vissute, in maniera informale, per la sosta occasionale e lo studio.
DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO. Gli spazi del complesso mmobiliare sono attualmente utilizzati come uffici da parte della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Belluno (piano terra, ammezzato e primo) e dagli Uffici della Questura di Belluno (piano ammezzato e primo). La porzione in uso alla Questura si presenta in un buon stato di conservazione, a seguito di interventi di manutenzione realizzati negli anni passati, mentre la porzione in uso all’Agenzia delle Entrate mostra uno stato di conservazione discreto. L’alloggio del Questore dovrà essere riconvertito in ufficio, considerando una sua ristrutturazione generale soprattutto per quanto riguarda l’impiantistica. L’edificio presenta il tipico assetto del convento con chiostro centrale e sviluppo dei locali intorno al chiostro. Ha struttura portante in muratura e la presenza di un portico con superficie voltata e capitelli con numerose aperture architravate contornate in pietra. La copertura del fabbricato, a falde con coppi, presenta una struttura in legno, mentre gli orizzantamenti dell’edificio sono prevalentemente realizzate in legno. Lo stato di manutenzione degli impianti è funzionante visto che gran parte degli spazi sono tutt’ora utilizzati quali uffici dall’Agenzia delle Entrate. Sono presenti radiatori per il riscaldamento. Non sono presenti né unità di trattamento aria né sistemi di climatizzazione estiva. I suddetti corpi scaldanti dovranno essere allacciati ovvero sostituiti per poter rendere funzionante e indipendente la nuova centrale termica. Anche per quanto riguarda l’impianto elettrico, si ritiene in discreto stato di conservazione; nelle zone dove sono previsti gli interventi si dovrà integrare l’impianto esistente ovvero sostituire quello non corrispondente alle nuove normative in materia di impianti elettrici. L’attuale centrale termica, posizionata in un locale al piano terra, serve sia l’immobile demaniale che l’immobile FIP, trattandosi di caldaia centralizzata (vedasi planimetria di seguito riportata). Sarà pertanto necessario prevedere la separazione delle due utenze, rendendo cosi i due immobili indipendenti. Successivamente saranno collegati i corpi scaldanti esistenti, dell’immobile demanilae, con l’integrazione di nuovi terminali (ventilconvettori) in tutti gli ambienti di nuova realizzazione. Il locale adibito a centrale termica dovrà rispettare le norme vigenti in materia Sono presenti poi n. 3 corpi scala (vedasi planimetria di seguito riportata): •il vano scale principale presente sul lat...
DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO. La presente descrizione si riferisce al piano primo dell’edificio oggetto dell’intervento di ripristino e pulitura. I locali del piano si presentano, causa inutilizzo prolungato, in uno stato igienico e conservativo di abbandono. Nello specifico si è riscontrato: • presenza di rifiuti, polvere e detriti in tutti i locali; • finestre e relativi tendaggi necessitanti di lavaggio e, per i tendaggi, di revisione dei supporti; • porzioni di tinteggiatura o di intonaco ammalorate; • bussola di accesso ai locali non funzionante e con parti danneggiate; • moquette posta nell’area di ingresso sporca ed usurata; • servizi igienici allo stato non utilizzabili causa abbandono; • impianto elettrico ed audio da revisionare; • presenza di vegetazione spontanea e scritte vandaliche.
DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO. Le aree oggetto di permuta appartengono ad un comparto urbano situato a Bologna, nei pressi di via Xxxxx, che occupa una superficie di 8601 mq ed è delimitato a nord dall’asse ferroviario Bo-Rn-Fi, a ovest dal ponte di via Xxxxx, a sud dal complesso religioso di S. Xxxxx del Suffragio dei Dehoniani, a est da aree verdi di proprietà dell’ordine di suore dell’Istituto Sacra Famiglia di Bergamo. Nel comparto, che versa in uno stato di significativo abbandono, sono presenti costruzioni di natura e funzioni diverse: un capannone ex officina/Deposito ATC costruito nel 1939, una palazzina per uffici di tre piani; una doppia tettoia verso il lato sud d’ingresso, adibita a deposito; un’altra tettoia, di uguale superficie, ma tamponata esternamente. Vista la precedente destinazione dell’area, che ha sempre ospitato funzioni legate alla manutenzione ed alla riparazione degli autoveicoli della società di trasporto pubblico bolognese (ora ATC), in via preventiva sono stati effettuati alcuni sondaggi per verificare l’eventuale contaminazione dei suoli da agenti inquinanti. I risultati di tali sondaggi hanno messo in luce un modesto superamento dei valori massimi relativi agli idrocarburi in corrispondenza di un unico punto. Trattandosi di un’area contaminata di ridotte dimensioni, il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere alla bonifica della stessa in applicazione delle procedure semplificate di intervento di cui all’art. 249 del D.Lgs n. 152/2006 nel testo vigente. L’intera area è stata concessa in locazione onerosa dalla Provincia al Comune di Bologna fino al 30/09/2003. Dalla data di scadenza del contratto, l’Amministrazione comunale ha continuato ad occupare l’area, all’interno della quale hanno sede la Polizia Municipale del Quartiere X.Xxxxxx e l’Associazione “Amici di Piazza Grande ONLUS”, corrispondendo comunque all’Amministrazione proprietaria un’indennità di occupazione pari al canone di locazione del precedente contratto di € 20.560,00. La palazzina sede della Polizia municipale dovrà essere rilasciata libera da persone e cose, in quanto da demolire, entro e non oltre sei mesi dalla sottoscrizione del contratto d’appalto dei lavori in oggetto. L’ex deposito e alcuni ambienti ricavati sotto le arcate del ponte di via Libia, nonché gli spazi esterni, utilizzati dall’Associazione “Amici di Piazza Grande ONLUS”, saranno rilasciati liberi da persone e cose entro un mese dalla stipula del contratto di appalto come da impegno acquisito agli atti P.G. n. 193635 del...
DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO. L'edificio in oggetto è costituito da una costruzione di forma rettangolare allungata di un piano fuori terra con struttura portante in elementi prefabbricati in c.a., alla data odierna, lo stabile non è occupato. 6 7 8 9 1 0 3 4 1 2 1 4 1 3 1 2 1 1 La copertura a falda è costituita da un solaio in c.a. con soprastante massetto delle pendenze e guaina bituminosa impermeabilizzante per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. Le murature perimetrali esterne sono costituite da elementi prefabbricati in c.a. tinteggiati mentre le divisioni degli spazi interni sono realizzate con tramezzi in muratura, anch'essi intonacati e tinteggiati. Le pareti interne riportano attualmente delle decorazioni colorate. I soffitti sono intonacati e tinteggiati di bianco. Le pavimentazioni dei locali interni sono costituite da piastrelle in ceramica. Le porte e le finestre esterne sono realizzate con telai in alluminio e vetrate mentre le porte interne sono in legno. Gli apparecchi sanitari sono costituiti da WC e lavabi per bambini, e WC per adulti, dotato di vaso, bidet e lavabo. L'impianto di riscaldamento è costituito da radiatori in alluminio alimentati mediante tubazioni metalliche in parte a vista. Inoltre, non risultano presenti alcuni impianti speciali (citofonico, telefonico, antifurto e antintrusione).

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO