Definizione di VISTO CHE

VISTO CHE. ● la Legge Regionale dell’Xxxxxx-Romagna 24/2017 individua tra i propri principi e obiettivi (articolo 1) il perseguimento della rigenerazione dei territori urbanizzati, il miglioramento della qualità urbana ed edilizia e di promuovere le condizioni di attrattività del sistema regionale e locale per lo sviluppo, l’innovazione e la competitività delle attività produttive e terziarie. La legge inoltre prevede l’istituzione di un fondo perequativo metropolitano in cui fare confluire parte del contributo straordinario e degli oneri derivanti dai nuovi insediamenti per i fini di cui all’art. 41; ● il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) della Provincia di Bologna, oggi Città Metropolitana di Bologna, approvato il 30/03/2004, ha individuato, d'intesa con i Comuni interessati, gli ambiti produttivi sovracomunali suscettibili di sviluppo, tra cui anche l’Ambito di Altedo; ● il PTCP all’art. 12.11 disciplinava la localizzazione della grande logistica (maggiore 10.000 mq di SF) nella piattaforma intermodale ferro-gomma dell’Interporto; ● il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) approvato dal Consiglio Metropolitano in data 27 novembre 2019 con atto n.54, ha meglio specificato tale indirizzo del PTCP prevedendo oltre che all’Interporto, la possibilità di insediare la grande logistica anche nei quattro ambiti produttivi sovracomunali di sviluppo (Hub Logistici) prossimi e serviti da un casello autostradale e da una stazione ferroviaria del SFM (Imola, San Carlo, Altedo, Martignone); In particolare l’idoneità di Altedo per la grande logistica è subordinata alla previsione di un adeguato livello di servizio del trasporto pubblico per gli addetti non essendoci il collegamento ferroviario; ● in data 10/12/2019 è stato approvato un Accordo Territoriale per recepire le indicazioni del PUMS in relazione alla possibilità di insediare nell’Hub di Altedo la grande Logistica, nonché per condividere un nuovo Polo Logistico nel Comune di San Xxxxxx in Casale nelle aree “ex zuccherificio Aie”. Accordo sottoscritto fra la Città Metropolitana di Bologna ed i Comuni di San Xxxxxx in Casale, Malalbergo e l’Unione Reno Galliera, ai sensi dell’art. 58 Legge Regionale dell’Xxxxxx-Romagna n.24/2017 e dell'art. 9.1 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Bologna; ● in data 15 luglio 2020 il Sindaco Metropolitano, con atto n.133 ha assunto la proposta di Piano Territoriale Metropolitano (PTM), che, ai sensi dell’art. 41 della LR 24/2017, defin...
VISTO CHE. La Legge 92/2012, prevede il rispetto di principi generali da coloro che intendono beneficiare delle agevolazioni alle assunzioni, principi che sono stati confermati nel Jobs Act con il Decreto Legislativo n. 150/2015 (esempio: non si può accedere all’incentivo, quando l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge, oppure quando l’assunzione viola il diritto di precedenza, quando l‘utilizzatore non abbia preventivamente offerto la riassunzione al lavoratore titolare di un diritto di precedenza) e regolarità del Durc.
VISTO CHE sono in corso le procedure di rito per ottenere il riconoscimento della protezione internazionale presso la competente Commissione Territoriale;

Examples of VISTO CHE in a sentence

  • ABBIAMO VISTO CHE LA RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA VIENE EFFETTUATA TRAMITE IL SISTEMA INFORMATIVO SIDI, VEDIAMO UN ESEMPIO DI UNA SCHERMATA DELLE PROCEDURE AUTOMATIZZATE.


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VISTO CHE l’art. 45 del Decreto 28 agosto 2018, n. 129 prevede che il Consiglio di Istituto deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi; - le istituzioni scolastiche sottoelencate intendono avvalersi della facoltà offerta dalla normativa citata per meglio realizzare le proprie finalità istituzionali; - i Piani dell’Offerta Formativa Triennali adottati dalle scuole interessate prevedono la possibilità di accordi di rete; - l’adesione al presente accordo è stata decisa dai competenti organi collegiali delle scuole aderenti, con specifiche deliberazioni che si allegano al presente atto per esserne parte integrante e sostanziale; I Dirigenti Scolastici delle seguenti scuole: Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxx De Xxxxxx IS “Gobetti Marchesini Xxxxxx Xxxxxxx”- Torino Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxxx XXXXX I.I.S “Bobbio” Carignano (TO) Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxx XXXXXXXX I.C. Xxxxx Xxxxxxxx (TO) Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx CERVIA I.C. “66 Martiri” di Xxxxxxxxxx (TO) Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxx Xxxxxx MASERA IIS “T.D’Oria” di Ciriè (TO) Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxx Xxxxxx XXXXXXXX I.C. Brusasco (TO) Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxxx XXXXX I.C. Beinasco (TO) Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxx XXXX I.C. Piossasco 2 (TO) Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxx XXXXXXXX I.C. Piossasco 1 (TO) Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxxx XXXXXXXX X.X.Xxxxx di Chivasso (TO) Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX I.C. Bruino (TO) Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxxxxx XXXXXXXX I.C. Gassino (TO) Dirigente Scolastico prof. Xxxxxx XXX XXXXXXX I.C. Borgaretto – Beinasco (TO) Dirigente Scolastico xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXX I.C “X. Xxxxxx” – Brandizzo (TO) Dirigente Scolastico prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx XXXXXXXXXXX I.C. “X.X. Xxxx” – Xxxxxxxxxx(TO) un accordo di rete disciplinato come segue:
VISTO CHE. ⯀ con il presenteVerbale di accordo”, il nucleo promotore di “Borghi Vivi® European Network” condivide il “Patto europeo Borghi 2020: un impegno dei governi regionali e locali europei per la valorizzazione dei borghi storici, rurali e marittimi periferici”, (che si allega al presente verbale) proposto da Euro*IDEES, finalizzato a sensibilizzare le autorità di governo locali, regionali, nazionali ed europee affinchè nelle politiche e nei programmi collegati ad Europa 2020, sia data priorità a iniziative di sviluppo locale finalizzate alla valorizzazione e sviluppo di borghi storici, rurali e marittimi periferici e a rischio di marginalità e programmate adeguate risorse finanziarie;

Related to VISTO CHE

  • DATO ATTO CHE gli elaborati interessati dalle controdeduzioni alle osservazioni, dal provvedimento di screening e dai provvedimenti della Regione e della Provincia emessi con gli atti sopra richiamati (schema di convenzione, schema del presente accordo, norme di attuazione) sono stati integrati, in fase di seduta conclusiva della conferenza tenutasi in data 26.01.2018, rispetto ai testi pubblicati; - lo schema di convenzione è stato integrato e modificato nei seguenti articoli: integrazione dell’ art. 7quinquies con la definizione del programma delle azioni necessarie a superare le criticità del fosso Due Torri; introduzione dell’art. 7 sexies in cui è previsto l’obbligo da parte della Ditta Attuatrice di versare al Comune la somma corrispondente all’area non ceduta della Via Cappelli, pari a complessivi euro 67.790,41; introduzione dell’art. 7 septies contenente l’impegno della Ditta Attuatrice a rispettare le prescrizioni di screening di cui alla del.G.C. 328 /2017 ed al Decreto del Presidente della Provincia di Forlì-Cesena n. 7/2018; introduzione dell’art. 7octies contenente prescrizioni ed impegni in merito al piano di monitoraggio; integrazione dell’art 18 del medesimo schema di convenzione in cui è stato precisato che la modifica distributiva delle aree di uso pubblico presenti nella galleria commerciale non costituisce variante al PUA ma è assoggettata a titolo edilizio; - le norme di attuazione sono state integrate inserendo le modalità di gestione ed eventuale modifica distributiva delle aree asservite all’uso pubblico nella galleria commerciale; - in data 29.11.2017 PGN. 128329 del 29.11.2017 la Ditta attuatrice ha ripresentato la TAV. A12 “ Studio di fattibilità allargamento via Assano” del Piano Urbanistico Attuativo contenente rettifica della rappresentazione grafica della immissione della via Assano nella rotatoria Merzagora;

  • CONSIDERATO CHE il predetto Protocollo del 14 marzo 2020 impegna i datori di lavoro privati ad assumere tutte le iniziative possibili per evitare che la particolare situazione determinata dall’emergenza sanitaria in corso e dalle conseguenti ordinanze emanate dal Governo, d'intesa con le regioni, allo scopo di arginare la diffusione del COVID-19 produca effetti negativi sul piano occupazionale; lo stesso Protocollo impegna, altresì, i datori di lavoro nel caso in cui tale situazione determini sospensione o riduzione dell’attività produttiva ad utilizzare nei confronti dei propri dipendenti tutte le forme di sostegno del reddito rappresentate dagli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro previste dalla normativa vigente, in particolare dal D.lgs. 14 settembre 2015, n. 148 e a richiedere l’intervento della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) solo qualora non trovino applicazione le tutele previste dalla normativa stessa; il D.lgs. 14 settembre 2015, n.148 ha operato in chiave di estensione delle tutele reddituali in costanza di rapporto di lavoro, prevedendo nel Titolo II l’operatività di strumenti, quali i Fondi di Solidarietà Bilaterali, destinati ad intervenire in via ordinaria per la copertura di specifici settori non rientranti nella disciplina di cui al Titolo I del medesimo decreto; il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, nell’ambito delle misure a sostegno dell’economia per il contrasto al COVID-1 ha introdotto una serie di norme per il sostegno all'occupazione, la difesa del lavoro e del reddito destinando circa 3,3 miliardi per la cassa integrazione in deroga. ai sensi di quanto previsto dall’art. 22 del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 le Regioni “con riferimento ai datori di lavoro del settore privato, ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro, possono riconoscere, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, previo accordo che può essere concluso anche in via telematica con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale per i datori di lavoro, trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a nove settimane”; lo stesso art. 22 introduce una disciplina puntuale relativamente ai destinatari del trattamento di cassa integrazione in deroga, ai termini di durata, ai soggetti competenti al rilascio dei provvedimenti di autorizzazione e alle modalità procedurali da seguire;

  • TABELLE MILLESIMALI proprietà ………………. riscaldamento …………………….. acqua ………………… altre …………………………………………………………………... COMUNICAZIONE ex articolo 8, 3° comma, del decreto-legge 11 luglio 1992, n.333 convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359:

  • Regolamento della Gestione Separata L’insieme delle norme, riportate nelle condizioni contrattuali, che regolano la gestione separata.

  • visto il Decreto Legislativo 11.4.2006, n. 198: “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246”, così come modificato e integrato con L. n. 162 del 5.11.2021; visto il D.P.R. 03.05.2006, n. 252, concernente il Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico; vista la Legge 30.12.2010, n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario” ed in particolare, gli articoli 18 e 22; vista la Legge 12.11.2011, n. 183 (LEGGE DI STABILITA’ 2012), ed in particolare l’art. 15, recante disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive; visto il D.L. 14.03.2013, n. 33: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; visto il D.M. 30.10.2015 n. 855 “Rideterminazione dei macrosettori e dei settori concorsuali”; visto il ”Regolamento per il conferimento ed il rinnovo di assegni di ricerca di cui all’art. 22 della Legge n. 240/2010; vista la legge 29 giugno 2022 n. 79 con cui sono state apportate, fra le altre, modifiche al’art. 22 della n. 240/2010 con l’introduzione della nuova figura del contratto di ricerca in sostituzione dell’assegno di ricerca; visto il D.L. n. 198 del 29.12.2022 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, ed, in particolare l’art. 6 rubricato “Proroga di termini in materia di università e ricerca”, con cui è stata prorogata la possibilità di indire procedure per il conferimento di assegni di ricerca, ai sensi dell’art. 22 della Legge 240/2010, nel testo previgente all’entrata in vigore della legge n. 79/2022 sopra citata, fino al 31.12.2023; visto il Regolamento sulla disciplina delle attività di ricerca, consulenza e didattica eseguite dall’Università degli Studi di Parma a fronte di contratti o accordi con soggetti esterni;

  • Carenza Periodo durante il quale le garanzie del contratto di assicurazione concluso non sono efficaci. Qualora l’evento assicurato avvenga in tale periodo la Compagnia non corrisponderà la prestazione assicurativa.

  • Ricovero Ospedaliero la degenza ininterrotta che richiede il pernottamento in Istituto di Cura, resa necessaria per l'esecuzione di accertamenti e/o terapie non eseguibili in day hospital o in ambulatorio.

  • Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

  • SINDACO allora innanzitutto approfitto per ringraziare il consigliere Sifo che in realtà poi magari se vorrà integrare qualche cosina può farlo tranquillamente dicevo è una questione che ci vede in prima linea siamo fra i comuni fondatori di questo movimento Recovery Sud che secondo noi ha delle anomalie proprio nel suo concepimento perché credo che sia un fatto acclarato che se l’Italia ha ottenuto più risorse di tutte le nazioni d’Europa sulla ripartizione di questo piano di ripartenza è perché è stato riconosciuto il divario strutturale storico e posso dire anche strategico mi verrebbe da dire fra il nord e il sud, un divario che è grande quanto l'unità d’Italia in buona sostanza e forse anche di più ora in virtù di questo per quelle che erano le stime che si erano fatte al meridione sarebbero toccati circa il 68 per cento delle risorse, se invece si fosse ragionato su una semplice ripartizione legata alla popolazione la proporzione è intorno al 34 per cento perché è più o meno questo il l'impatto della popolazione del sud rispetto alla popolazione nazionale e quindi il riscontro che è stato dato e anche votato in buona parte dal governo che assegna risorse per circa il 40 per cento delle disponibilità ottenute dall’Italia dal nostro punto di vista non è assolutamente soddisfacente, quindi la battaglia che noi stiamo portando avanti e questa di richiamare tutti ognuno per il proprio ruolo a tener conto che questo momento per certi versi ci auguriamo irripetibile nel senso buono non ci auguriamo che altre pandemie non ce ne siano più altri crisi economiche così dure non ce ne siano più però del tutto evidente che tutte queste risorse che stanno arrivando che arriveranno come posso dire determineranno lo sviluppo dei prossimi 20 30 anni in tutte le nazioni quindi la nostra presa d'atto ferma e quella di chiedere una rivisitazione sulla allocazione delle risorse anche perché ci siamo resi conto guardando un po meglio e quello che è l'impostazione generale poi chiaramente attraverso i decreti attuativi se ne capirà di più, però ci siamo resi conto che alcune opere che erano previste in altri fondi sono stati caricati tra l'altro all'interno di questo 40 per cento quindi noi ci siamo appellati in primis al ministro Xxxxxxxx ministro per il sud che devo dire la verità inizialmente è stata anche molto disponibile ha ascoltato e quant'altro come l'ho intesa io poi a un certo punto è arrivato il diktat perché l'impressione che alla fine il presidente Draghi quando decide la linea tutti si adeguano su qualunque questione e quindi come posso dire ci ha isolati per certi versi però noi questa battaglia la continuiamo questo fine settimana c'è proprio una convenzione in un paesino calabrese perché vorrei ricordare le regioni coinvolte, Abruzzo Molise Puglia Campania Basilicata Sardegna Sicilia e Campania, quindi è una fetta di popolazione di territorio assolutamente consistente quindi noi ci auguriamo che anche questi atti noi abbiamo scritto sia al presidente Xxxxxx e al presidente Xxxxxxxxxx anche la presidentessa della commissione europea insomma stiamo cercando di fare tutto il possibile, quindi io mi auguro che anche il nostro consiglio per quel che può rappresentare per lo meno voglia far capire che noi ci siamo accorti che stiamo subendo l'ennesimo furto con destrezza io lo chiamo così non trovo un altro termine e quindi sarei molto felice come cittadino del sud se questo consiglio questo provvedimento lo potesse approvare a maggioranza, io ripeto ho delegato una parte di queste attività al consigliere Sifo che l'altro giorno è stato anche dal sottosegretario Bellanova con altri due sindaci quello di Bisceglie quello di Acquaviva che sono fra le città appunto fondatrici di questo movimento come Giovinazzo quindi se poi vuole aggiungere qualche particolare prego di informare tutti grazie

  • Capitolato d’Oneri il documento Allegato "D" all’Accordo Quadro che ha disciplinato la partecipazione alla procedura aperta per l’aggiudicazione del medesimo Accordo Quadro, e contenente, altresì, le condizioni e le modalità per la indizione e aggiudicazione degli Appalti Specifici;

  • Franchigia/Scoperto la parte di danno che l’Assicurato tiene a suo carico, calcolata in misura fissa o in percentuale;

  • Abitazione La residenza anagrafica dell’Assicurato.

  • Capitolato Speciale Pag. 10 a 12

  • Capitale assicurato iniziale Capitale assicurato prescelto dall’Aderente/Assicurato all’atto della sottoscrizione del Modulo di Adesione.

  • Franchigia assoluta La franchigia si dice assoluta quando il suo ammontare rimane in ogni caso a carico dell’assicurato, qualunque sia l’entità del danno subito.

  • Capitolato Speciale d’Appalto il presente documento, contenente le norme generali che disciplinano l'esecuzione dei lavori sia da un punto di vista normativo che da un punto di vista tecnico;

  • Rapina il reato, previsto all’art. 628 del Codice Penale, commesso da chiunque si impossessi, mediante violenza o minaccia alla persona, della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto.

  • Collegio Sindacale indica il collegio sindacale della Società di volta in volta in carica.

  • Certificato di assicurazione il documento, che può essere rilasciato dall’assicuratore, attestante la stipula del contratto di assicurazione.

  • Amministrazione Aggiudicatrice l’INPS - ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE, nella sua veste di soggetto pubblico che affida il Contratto all’operatore economico individuato mediante la presente procedura.

  • Opzione Clausola del contratto di assicurazione secondo cui il contraente può scegliere che la prestazione liquidabile a scadenza sia corrisposta in una modalità diversa da quella originariamente prevista. Ad esempio, l’opportunità di scegliere che il capitale liquidabile alla scadenza contrattuale sia convertito in una rendita vitalizia oppure, viceversa, di chiedere che la rendita vitalizia sia convertita in un capitale da pagare in soluzione unica.

  • Contratto (di assicurazione sulla vita): Contratto con il quale la Compagnia, a fronte del pagamento del premio, si impegna a pagare una prestazione assicurativa in forma di capitale o di rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita dell’Assicurato.

  • Transazione accordo con il quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine ad una lite tra di loro insorta o la prevengono.

  • Formazione Il Fornitore eroga periodicamente ai propri dipendenti coinvolti nelle attività di trattamento corsi di formazione sulla corretta gestione dei dati personali.

  • Ubicazione Luoghi ove, in una stessa area non discontinua anche se suddivisa, si svolge l’attività dell’assicurato, anche all’aperto, inclusi i cantieri (anche mobili e/o temporanei) o dove insistono permanentemente o temporaneamente i beni dell’assicurato, anche presso terzi. Luoghi tra di loro confinanti ed accessibili da una o più ubicazioni fra di loro collegate, si considerano come un’unica ubicazione.

  • Luogo di esecuzione si intende “l’intero territorio nazionale”; nello schema tipo 1.2