Common use of Diritti di informazione Clause in Contracts

Diritti di informazione. Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le prerogative proprie dell'imprenditore e quelle delle XX.XX., tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadro. A tal fine, annualmente in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il 1° trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti Da Imprese Di Viaggi E Turismo, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Diritti di informazione. Le partiParti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale l’autonomia, le prerogative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e quelle delle XX.XX.Organizzazioni Sindacali dei lavoratori – al fine di attuare un sistema di relazio- ni industriali ispirato alle finalità e conforme agli indirizzi del Protocollo 23 luglio 1993 sulla politi- ca dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo – e tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività l’attività turistica in generalegenera- le, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento stru- mento della programmazione e di una correlativa legge quadropuntuale attuazione della Legge Quadro del Turismo. A tal fine, annualmente annualmente, in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organizzazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive prospet- tive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno Xxxxxxx altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica turi- stica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti Parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative ini- ziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, lavoro che, tenendo conto delle esigenze specifiche speci- fiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione eleva- zione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione dell’occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione uti- lizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazionel’attuazione. Le partiParti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza dell’utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio dell’equili- brio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente ContrattoCon- tratto, convengono sull'opportunità sull’opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turi- stica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto – l’impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.qua- lità dell’occupazione

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Diritti di informazione. Le partiParti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale l’autonomia, le prerogative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e quelle delle XX.XX.Organizzazioni Sindacali dei lavoratori – al fine di attuare un sistema di relazioni industriali ispirato alle finalità e conforme agli indirizzi del Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 gennaio 2014 e del Protocollo 23 luglio 1993 sulla politica dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo – e tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività l’attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadropuntuale attuazione della Legge Quadro del Turismo. A tal fine, annualmente annualmente, in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organizzazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti Parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, lavoro che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione dell’occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazionel’attuazione. Le partiParti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza dell’utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio dell’equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità sull’opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turistica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto – l’impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.dell’occupazione

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Diritti di informazione. Le partiParti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale l’autonomia, le prerogative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e quelle delle XX.XX.Organizzazioni Sindacali dei lavoratori – al fine di attuare un sistema di relazioni industriali ispirato alle finalità e conforme agli indirizzi del Protocollo 23 luglio 1993 sulla politica dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo – e tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività l’attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadropuntuale attuazione della Legge Quadro del Turismo. A tal fine, annualmente annualmente, in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organizzazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti Parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, lavoro che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione dell’occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazionel’attuazione. Le partiParti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza dell’utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio dell’equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità sull’opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turistica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto – l’impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.dell’occupazione

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Diritti di informazione. Le partiFermo restando il rispetto delle reciproche autonomie, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale le parti affermano il principio della reciprocità dei diritti di informazione come contributo in sede aziendale al confronto su temi di rilevante interesse comune, previsto dall'art. 11 del CCNL. Pertanto, unitamente alle informazioni che dovranno essere fornite dall'azienda in attuazione di quanto disposto dall'art. 2, lettera C), del CCNL, vi saranno informazioni che le Organizzazioni sindacali forniranno alla cooperativa. I. Livello aziendale nazionale A livello aziendale nazionale la cooperativa fornirà, entro il 15 febbraio, informazioni riguardanti: 1. le prospettive del settore distributivo nelle province dove opera Coop Estense, le conseguenze e le prerogative proprie dell'imprenditore e quelle delle XX.XX., tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadroimplicazioni perla cooperativa; 2. A tal fine, annualmente in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il 1° trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive i piani di sviluppo, consolidamento e ristrutturazione aziendale; 3. i progetti di innovazione tecnologica e di investimento; 4. le linee di politica commerciale e le tipologie del servizio; ulteriori informazioni saranno fornite, in caso di modifiche sostanziali delle politiche commerciali; 5. i fabbisogni formativi e i programmi annuali di formazione, ai sensi dell'art. 33 del CCNL, nonché i progetti più ricorrenti usati per le assunzioni con particolare riferimento alle implicazioni occupazionalicontratto di apprendistato, i contenuti e la struttura dei corsi professionali di cui al successivo art. Saranno altresì oggetto 7 e i contenuti e le durate dei pacchetti formativi standard utilizzati per far conseguire le competenze professionali necessarie all'assegnazione di esame congiunto ruoli che prevedono un livello o parametro superiore; 6. i bilanci consuntivi; 7. i dati del bilancio preventivo utili ai fini del confronto per la determinazione degli obiettivi della retribuzione variabile prevista dal successivo art. 63; 8. le iniziative in favore dei consumatori, comprese le proposte commerciali di programmazione particolare significato ecologico e di tutela della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadrosalute; 9. In tali incontri gli strumenti e le parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento modalità di cui alla premessa al successivo art. 11 lettera a); 10. il mercato del presente Contratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali lavoro e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazioneil ricorso alle diverse tipologie contrattuali.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale

Diritti di informazione. 1. Le partiParti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale le rispettive distinte responsabilità delle amministrazioni e le prerogative proprie dell'imprenditore e quelle delle XX.XX.Organizzazioni sindacali dei lavoratori, tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e relazione alle esigenze di una correlativa legge quadro. A tal fine, annualmente in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il 1° trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppoprogrammazione che tenga conto dello sviluppo sia dell'occupazione, con particolare riferimento riguardo ai giovani, sia delle attività consortili, soprattutto nelle zone del Mezzogiorno, in collegamento alle implicazioni occupazionalieventuali iniziative regionali per il settore dell'agroindustria, convengono che i diritti d'informazione siano articolati a livello nazionale, regionale e aziendale. Saranno altresì oggetto Le Parti in relazione a situazioni che possano verificarsi che riguardino la generalità dei Consorzi Agrari, verificheranno la possibilità di posizioni concertate nei riguardi delle istituzioni sia a livello centrale che in sede regionale, nel caso i problemi insorti riguardino le imprese di una data regione. 2. A livello nazionale la commissione bilaterale nazionale ristretta, costituita con il c.c.n.l. 6 marzo 1998, potrà svolgere compiti di monitoraggio, studio e indirizzo delle politiche di settore elaborate dalle istituzioni inerenti le attività di diretto interesse dei Consorzi Agrari oltre che effettuare un esame congiunto dei temi generali riguardanti la riforma e ristrutturazione del settore consortile, la formazione e riqualificazione professionale dei lavoratori del settore, i problemi connessi all'igiene e alla sicurezza dei luoghi di lavoro. 3. Entro il 31 maggio di ogni anno, l'Associazione Nazionale Sindacale dei Consorzi Agrari, illustrerà alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, i risultati produttivi e commerciali conseguiti dai Consorzi nell'anno precedente e i dati previsionali elaborati per l'anno in corso riguardanti le stesse materie. Saranno, inoltre, illustrati i programmi di attività deliberati con particolare riguardo all'occupazione, all'insediamento di nuove attività produttive, allo sviluppo di nuove tecnologie e all'indirizzo degli investimenti. 4. L'informazione riguarderà anche gli investimenti realizzati, evidenziandone gli aspetti operativo- funzionali e le conseguenze per i lavoratori sul piano occupazionale e professionale. Nel corso dei suddetti incontri l'Associazione Nazionale dei Consorzi Agrari, fornirà anche informazioni sui finanziamenti pubblici erogati o richiesti nel quadro delle leggi vigenti. 5. Sempre in sede nazionale, l'Associazione fornirà dati sul numero dei dipendenti dei Consorzi, distinti per sesso, per qualifica e per classi di età, nonché sulla prevedibile evoluzione dei dati stessi in relazione agli investimenti programmati. 6. Le informazioni relative a eventuali piani di riorganizzazione e sviluppo elaborati dai Consorzi Agrari, verranno date in tempi diversi e in rapporto al completamento dell'elaborazione dei piani medesimi. 7. A livello regionale, saranno tenuti incontri tra l'Associazione Nazionale dei Consorzi Agrari e le strutture sindacali regionali delle Organizzazioni stipulanti il presente contratto, per informazioni che riguarderanno le seguenti materie: a) le strutture programmate nonché quelle realizzate nell'anno precedente allo scopo di fornire un adeguato sostegno alle attività dei soci dei Consorzi Agrari, in coerenza con le iniziative assunte per lo sviluppo dell'economia agricola a livello regionale; b) le iniziative adottate dai singoli Consorzi o da essi programmate per nuovi insediamenti produttivi nel territorio regionale; c) finanziamenti pubblici nazionali e regionali, erogati ai Consorzi Agrari per le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti cui sopra; d) il livello occupazionale dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuitàConsorzi operanti nel territorio considerato, con riferimento dati relativi al numero dei lavoratori distinti per sesso per qualifica e per classi di età, anche in relazione alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso prevedibile evoluzione occupazionale indotta dai programmi di investimento. 8. Nelle riunioni di cui ai commi precedenti, le Parti esprimeranno le proprie autonome valutazioni sui programmi esposti, valutazioni che saranno riportate, unitamente ai dati forniti, in apposito verbale che sarà redatto nel corso delle stesse riunioni. 9. A livello aziendale, le direzioni dei Consorzi daranno informazioni alle R.S.U./R.S.A. e alle strutture territoriali delle Organizzazioni sindacali stipulanti il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. Le partipresente contratto, sui programmi di investimento riguardanti nuove attività, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica esaminare i riflessi di tali iniziative sui livelli occupazionali, sull'organizzazione del lavoro e una più effettiva tutela sui percorsi formativi che si rendessero necessari. 10. Preventivi incontri avranno luogo in caso di ristrutturazioni o di riorganizzazioni aziendali, modificative dell'organizzazione del lavoro, quando ne derivino consistenti riflessi sull'occupazione o sulle condizioni di lavoro o di ambiente per un esame congiunto dei diritti connessi problemi. 11. In caso di scorporo di talune attività, i Consorzi daranno preventiva informazione alle R.S.U./R.S.A. dei relativi piani in apposito incontro preliminare all'esame congiunto previsto dall'art. 47 della collettivitàlegge 29 dicembre 1990, concordano sulla necessità n. 428. 12. Specifici incontri avranno, inoltre, luogo per informative e chiarimenti sui piani di incentivare specifiche politiche risanamento e rilancio dei singoli Consorzi Agrari, al fine di riqualificazione perseguire convergenze nella soluzione dei problemi aziendali. 13. Nel verificarsi delle circostanze di cui ai commi precedenti, i Consorzi utilizzeranno gli strumenti legislativi e contrattuali previsti dalla legislazione vigente per la salvaguardia del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia reddito dei lavoratori e del recupero dell'equilibrio ambientaledei livelli occupazionali. 14. PertantoIn relazione alla scadenza prevista dalla normativa pro tempore vigente delle autorizzazioni all’esercizio provvisorio delle attività di impresa concesse ai Consorzi in liquidazione coatta amministrativa, anche in relazione alle situazioni che potrebbero presentarsi, sarà osservata la seguente procedura: a) nel caso un Consorzio in liquidazione coatta amministrativa sia in grado di presentare la domanda di concordato ai sensi dell’art. 214 della Legge Fallimentare, prima del deposito della stessa presso il Tribunale competente, le Parti locali verificheranno quali saranno le ricadute occupazionali sia nel caso del ritorno in bonis dell’Azienda, sia nel caso che successivamente a tale circostanza si renda indispensabile procedere a una fusione con altro Consorzio; b) qualora la domanda di concordato presentata non venga omologata o che si renda improponibile la domanda di concordato, le Parti locali esamineranno quali soluzioni alternative si possano perseguire ed in particolare quali ricadute occupazionali si potrebbero verificare nell’ipotesi che venga autorizzata dall’Autorità preposta alla vigilanza, la cessione a qualunque titolo dell’azienda o del ramo di azienda costituito dall’esercizio provvisorio in favore di altro Consorzio, ovvero di cooperativa agricola operanti nella stessa Regione o Regione confinante che siano in amministrazione ordinaria; c) nel caso di cessione di azienda o di ramo di azienda, ai sensi dell’art. 210, secondo comma, della Legge Fallimentare il Consorzio cedente e l’impresa o la cooperativa acquirente dovranno osservare la procedura stabilita dall’art. 47 della legge 29 dicembre 1990, n. 428 e successive modificazioni introdotte con il D. Lgs. 2 febbraio 2001, n. 18, precisando quale sarà il c.c.n.l. ed il trattamento assicurativo/previdenziale che verrà applicato al reciproco intendimento personale che passerà alle sue dirette dipendenze, fermo restando il mantenimento dei trattamenti precedentemente operanti. Se la cooperativa acquirente prende la denominazione di Consorzio Agrario ai sensi dell’art. 9 della legge n. 99/2009, detta cooperativa dovrà contestualmente assumere anche l’obbligo di applicare al personale ed essa trasferito il trattamento previsto dalla contrattazione collettiva per i dipendenti dei Consorzi Agrari. 15. Nell’ipotesi che la procedura e gli impegni sopra definiti non venissero osservati, le Parti Nazionali chiederanno congiuntamente all’Autorità di vigilanza la convocazione di un tavolo per l’esame della vertenza prima che da parte sindacale vengano avviate azioni per violazione dei patti contrattuali sottoscritti. 16. In caso di fusioni o ristrutturazioni aziendali che comportino nuovi assetti organizzativi le Parti locali si incontreranno per una verifica della posizione professionale dei lavoratori. Analoga verifica, in presenza delle situazioni di cui alla premessa sopra, sarà effettuata per quanto riguarda l’applicazione delle normative contenute negli articoli 39 e 40 riguardanti le trasferte e i trasferimenti. 17. in caso di modifiche dell’organizzazione del presente Contrattolavoro comportanti l’istituzione in via permanente di turni di lavoro notturno, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti chele Parti locali daranno attuazione a quanto previsto dalla legge 25 febbraio 1999, nelle aree di spiccata vocazione turistica consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.n. 25

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Diritti di informazione. Livello nazionale Art. 4 Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le prerogative proprie dell'imprenditore e quelle delle XX.XX.Organizzazioni sindacali, tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge legge-quadro. A tal fine, annualmente in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organizzazioni sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge legge-quadro. In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e ed alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contrattocontratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turistica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione. Livello territoriale Art. 5 Annualmente, a richiesta delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, in appositi incontri a livello regionale, le Organizzazioni imprenditoriali forniranno dati conoscitivi relativi ai piani di sviluppo e ristrutturazione, articolati per settori omogenei. In tale contesto le parti effettueranno un esame congiunto dei prevedibili effetti che le prospettive turistiche - come determinate dalle dinamiche strutturali, dai processi di sviluppo e di ristrutturazione, dalle ripercussioni della situazione ambientale e del territorio - potranno avere sull'andamento globale dell'occupazione. Chiarimento a verbale Per quanto concerne le "Imprese di viaggi e turismo" si precisa che per "livello territoriale" ai fini del presente contratto ci si intende riferire al livello regionale. Livello aziendale Art. 6 Le imprese turistiche di particolare importanza nell'ambito del settore, distribuite in più esercizi dislocati in più zone del territorio nazionale o regionale ed aventi rilevante influenza nel settore turistico in cui operano, in quanto strategicamente collegate alle esigenze di sviluppo della economia nazionale e regionale, e le aziende che occupino oltre cento dipendenti, forniranno a richiesta delle parti, di norma annualmente in un apposito incontro, alle Organizzazioni sindacali competenti, nazionali, regionali o territoriali, informazioni sulle prospettive aziendali e su eventuali programmi che comportino nuovi insediamenti. Nel corso di tale incontro le Organizzazioni sindacali verranno informate delle prevedibili implicazioni degli investimenti predetti sui criteri della loro localizzazione, sugli eventuali problemi della situazione dei lavoratori, con particolare riguardo all'occupazione e alla mobilità del personale. Le Organizzazioni sindacali dei lavoratori verranno informate preventivamente delle eventuali modifiche ai piani già esposti e che comportino sostanziali variazioni dei livelli occupazionali.

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Diritti di informazione. Le parti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale l'autonomia, le prerogative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e quelle delle XX.XX.Organizzazioni sindacali dei lavoratori - al fine di attuare un sistema di relazioni industriali ispirato alle finalità e conforme agli indirizzi del Protocollo 23 luglio 1993 sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo - e tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa puntuale attuazione della legge quadroquadro del turismo. A tal fine, annualmente annualmente, in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organizzazioni sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, lavoro che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contrattocontratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turistica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.

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Diritti di informazione. 1. Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale la piena autonomia di poteri decisionali e di responsabilità gestionali delle Cooperative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabilità delle Associazioni Cooperative e quelle delle XX.XXOrganizzazioni Sindacali dei lavoratori, concordano il seguente sistema di informazione. 2. Al fine di consentire alle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente CCNL una adeguata conoscenza delle problematiche relative ai rilevanti fenomeni collegati ai processi di sviluppo e ristrutturazione e alle relative innovazioni tecnico-organizzative, tenuto conto nonché ai loro riflessi sull'organizzazione del lavoro e sui livelli occupazionali e professionali, saranno fornite le informazioni stabilite ai diversi livelli di competenza come sotto specificato. 3. In relazione a quanto sopra, ciascuna delle caratteristiche Associazioni Cooperative, in piena autonomia, fornirà alle predette Organizzazioni Sindacali informazioni sulle materie indicate ai livelli e con le procedure stabilite nel presente articolo. A) Livello nazionale. 1. Di norma annualmente, entro il primo quadrimestre, saranno fornite, nel corso di un apposito incontro, informazioni globali, articolate per tipologia strutturale, riferite alle prospettive del settore, alla evoluzione complessiva del sistema di imprese cooperative associate, agli orientamenti inerenti le modificazioni tecnico-organizzative e ai prevedibili riflessi sugli andamenti occupazionali e sulla struttura dell'occupazione, suddivisa per livelli e per tipologia dei contratti di assunzione, con particolare riferimento all'occupazione giovanile e femminile. 2. In questo ambito e nei suoi termini più generali, l'informazione riguarderà inoltre la costituzione di nuove società, i mutamenti degli assetti societari, le affiliazioni, le concentrazioni, le fusioni, le acquisizioni di rilevanti partecipazioni societarie, avverrà nel rispetto dei tempi di decisione delle cooperative e sarà preventiva nei termini di cui al successivo art. 3, punto 3, lett. a). Tale informazione si articola l'attività turistica riferirà anche alle articolazioni regionali e/o interregionali interessate. 3. Saranno altresì fornite informazioni globali in generalemateria di politiche commerciali, convengono sulla necessità di promuovere con riferimento ai rapporti con la produzione, alla struttura dei consumi e al ruolo della cooperazione, per stabilire rapporti funzionali con i programmi agricoli e industriali tali da consentire una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento commerciale e degli assortimenti coerente rispetto alle esigenze dei consumatori e garantire il contenimento dei prezzi - specie nei prodotti di prima necessità - e apprezzabili livelli qualitativi. 4. Nel corso degli incontri saranno fornite informazioni anche sui problemi inerenti la riforma del settore distributivo - ivi compresa la modifica della programmazione vigente legislazione - e sulle iniziative reciproche verso i pubblici poteri per porre in atto politiche coerenti per il rinnovamento del settore distributivo, nel quadro di una riorganizzazione settoriale e territoriale che consenta alla cooperazione di consumo di svilupparsi nel territorio nazionale attraverso una qualificata presenza strutturale e commerciale. B) Livello regionale la rappresentanza delle Associazioni delle Cooperative nel confronto a livello regionale sarà quello distrettuale laddove la struttura associativa delle cooperative abbia assunto tale dimensione. Per le provincie di Trento e Bolzano, invece, il livello regionale è sostituito dal livello provinciale). 1. Di norma annualmente, entro il primo quadrimestre, dalle Associazioni delle Cooperative saranno fornite alle strutture regionali interessate delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente CCNL, nel corso di un apposito incontro, informazioni globali riferite ai processi di sviluppo e di ristrutturazione delle cooperative associate, con particolare riferimento ai programmi che comportano nuovi insediamenti o processi di mobilità dei lavoratori, nonché informazioni sugli andamenti occupazionali e sulla struttura della occupazione con particolare riferimento all'occupazione giovanile e femminile. Saranno altresì fornite informazioni globali sulle politiche commerciali, sulla struttura e sull'andamento complessivo dei prezzi dei prodotti di più largo consumo e sui rapporti con la produzione. Le informazioni di cui sopra, se riferite alle cooperative fino a 50 dipendenti, ove anche finalizzate alla contrattazione di secondo livello, saranno necessariamente più articolate e suddivise, con particolare riferimento ai nuovi insediamenti e alla loro localizzazione, nonché alle implicazioni in materia di organizzazione del lavoro, di occupazione e di mobilità. 2. Il suddetto incontro verterà anche sull'opportunità di raccordare la presenza e lo sviluppo della cooperazione distributiva con i programmi degli enti pubblici territoriali e con le necessità complessive del settore distributivo nel territorio, in una correlativa legge quadroprospettiva riformatrice, mettendo in atto iniziative reciproche volte a rimuovere gli ostacoli che impediscono tale sviluppo. 3. A tal fineIn occasione di prevedibili provvedimenti legislativi e/o amministrativi relativi agli orari degli esercizi commerciali le parti interessate concorderanno incontri specifici prima dell'adozione dei provvedimenti da parte dell'autorità competente. 4. Le parti si danno atto che qualora il diritto di informazione, annualmente in uno specifico per la qualità e la dimensione delle materie, interessi più Regioni, il confronto avverrà fra Associazioni Distrettuali e i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Regionali interessate e/o le Organizzazioni Nazionali stipulanti il presente CCNL. C) Livello aziendale. 1. Nelle cooperative con oltre 50 dipendenti saranno fornite alle strutture delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente contratto e alle RSU di cui all'art. 27, nel corso di un apposito incontro congiunto da tenersi di norma entro il 1° trimestreprimo quadrimestre dell'anno e comunque su richiesta di una delle parti, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e informazioni riguardanti le prospettive della cooperativa, del consorzio, o delle società da esse costituite o controllate, i programmi di svilupposviluppo e di ristrutturazione aziendale e delle innovazioni tecnologiche, con particolare riferimento riferimento: I. ai nuovi insediamenti e alla loro localizzazione; II. agli accordi intervenuti in materia di costituzione di nuove società e/o mutamenti di assetti societari, concentrazioni, fusioni, acquisizione di rilevanti partecipazioni societarie; III. alle prevedibili implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto in materia di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva organizzazione del lavoro, chedi occupazione e di mobilità. 2. Durante l'incontro saranno fornite, tenendo conto inoltre, informazioni sulla struttura e il funzionigramma aziendale, sulla dinamica e sulla struttura dell'occupazione (a tempo pieno, a tempo parziale, a tempo determinato), suddivisa per livelli e sui programmi formativi, dati derivanti dal bilancio consuntivo e dalle attività dell'azienda nonché dati riferiti al bilancio preventivo e al suo andamento periodico nell'anno di riferimento. 3. Xxxxxxx fornite altresì informazioni sugli aspetti generali delle esigenze specifiche del mercato politiche commerciali e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio su quelle che saranno adottate dalla cooperativa a favore e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione tutela dei problemi che ne condizionano l'attuazioneconsumatori. 4. Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione informazioni suddette saranno fornite con la necessaria tempestività ai fini dell'utilità del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazioneconfronto.

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Diritti di informazione. Le partiParti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale l’autonomia, le prerogative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e quelle delle XX.XX.Organizzazioni Sindacali dei lavoratori – al fine di attuare un sistema di relazioni industriali ispirato alle finalità e conforme agli indirizzi del Protocollo 23 luglio 1993 sulla politica dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo – e tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività l’attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadropuntuale attuazione della Legge Quadro del Turismo. A tal fine, annualmente annualmente, in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organizzazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti Parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, lavoro che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione dell’occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazionel’attuazione. Le partiParti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza dell’utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio dell’equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità sull’opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turi stica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto – l’impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.dell’occupazione

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Diritti di informazione. Le partiParti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale l’autonomia, le prerogative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabi- lità degli Imprenditori e quelle delle XX.XX.Organizzazioni Sindacali dei lavoratori – al fine di attuare un sistema di relazioni industriali ispirato alle finalità e conforme agli indirizzi del Testo Unico sulla Rappresentanza del 10 gennaio 2014 e del Protocollo 23 luglio 1993 sulla politica dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul soste- gno al sistema produttivo – e tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività l’attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadropuntuale attuazione della Legge Quadro del Turismo. A tal fine, annualmente annualmente, in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organiz- zazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali strut- turali del settore e le prospettive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica poli- tica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti Parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali istituzio- nali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, lavoro che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa pos- sa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore mag- giore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione dell’occupazione e della sua continuitàconti- nuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazionel’attuazione. Le partiParti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza dell’utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche speci- fiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio dell’equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità sull’opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turistica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia salva- guardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto – l’impatto ambientale delle attività produttive pro- duttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazionedell’occupazione.

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Diritti di informazione. Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale parti ribadiscono la validità di quanto previsto in materia dal vigente CCNL ai vari livelli e le prerogative proprie dell'imprenditore e quelle delle XX.XX., tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità impegnano a dare maggior efficacia al livello aziendale ed a quello decentrato di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadrounità organizzativa. A tal finelivello aziendale generale la cooperativa fornirà, annualmente in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo semestre, informazioni riguardanti: 1° trimestre. gli andamenti del mercato di riferimento, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno loro prospettive con la previsione delle relative conseguenze sullo sviluppo di Coop Reno; 2. l’andamento dell’occupazione, la sua struttura nell’anno precedente e le previsioni per l’anno in corso; 3. il consuntivo dell’anno precedente ed il budget; 4. i dati del bilancio preventivo utili ai fini del confronto per la determinazione degli obiettivi della retribuzione variabile; 5. le linee degli eventuali progetti di riorganizzazione aziendale; 6. i piani di sviluppo, consolidamento ed i progetti d’innovazione tecnologica e d’investimento; 7. i fabbisogni formativi ed i programmi annuali di formazione; 8. i dati riepilogativi circa l’entità e le ragioni del ricorso al lavoro supplementare dei lavoratori con contratto a part-time; 9. le politiche di marketing e commerciali o di servizio relative alle tipologie di prodotto ed ai mercati di riferimento; 10. verifica dell’eventuale utilizzo della flessibilità prevista dall’articolo 12 del presente Contratto Integrativo Aziendale. Le informazioni che saranno fornite dalla cooperativa a livello di punto vendita alla RSU/RSA (o in caso di assenza delle stesse, alle XX.XX. nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti firmatarie) riguarderanno: a) gli andamenti relativi agli obiettivi della retribuzione variabile; b) le dinamiche strutturali modifiche rilevanti dell’organizzazione del settore lavoro; c) le ristrutturazioni dell’unità produttiva; d) le variazioni quantitative rilevanti e definitive dell’organico, intendendo per rilevanti le variazioni superiori al 20% del punto vendita; in tale percentuale non vengono computati i contratti a termine; e) le misure e le prospettive attività di sviluppoprotezione e prevenzione degli infortuni; f) programmazione per la gestione delle aperture in deroga (orario di lavoro, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionaliturni di riposo, ecc…). Saranno altresì oggetto Al fine di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri quanto sopra, le parti potranno adottare nei confronti individuano i seguenti strumenti di supporto all’informazione: - il report mensile per punto vendita relativo alla rilevazione della produttività oraria, alle ore di lavoro supplementari e straordinarie complessive del punto vendita, alle ferie , alle assenze; - il report mensile delle vendite per P.d.V.; - il report di controllo della gestione commerciale al semestre ed annuale; - la graduatoria dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazione. Le parti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente Contratto, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazionepart-time.

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Samples: Contratto Integrativo Aziendale

Diritti di informazione. Le partiParti, ferma ferme restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale l’autonomia, le prerogative e le prerogative proprie dell'imprenditore rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e quelle delle XX.XX.Organizzazioni Sindacali dei lavoratori – al fine di attuare un sistema di relazio- ni industriali ispirato alle finalità e conforme agli indirizzi del Protocollo 23 luglio 1993 sulla politi- ca dei redditi e dell’occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo – e tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività l’attività turistica in generalegenera- le, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento stru- mento della programmazione e di una correlativa legge quadropuntuale attuazione della Legge Quadro del Turismo. A tal fine, annualmente annualmente, in uno specifico incontro congiunto da tenersi di norma entro il primo trimestre, le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno alle XX.XX. Organizzazioni Sindacali nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive prospet- tive di sviluppo, con particolare riferimento alle implicazioni occupazionali. Saranno altresì oggetto di esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica turi- stica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti Parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative ini- ziative tendenti a valorizzare una politica attiva del lavoro, lavoro che, tenendo conto delle esigenze specifiche speci- fiche del mercato e delle particolari caratteristiche strutturali del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento e alla elevazione eleva- zione professionale dei lavoratori; ciò al fine di conseguire una maggiore efficienza e funzionalità del servizio e a sostegno dell'occupazione dell’occupazione e della sua continuità, con riferimento alla migliore utilizzazione uti- lizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione dei problemi che ne condizionano l'attuazionel’attuazione. Le partiParti, al fine di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza dell’utenza turistica e una più effettiva tutela dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio dell’equili- brio ambientale. Pertanto, anche in relazione al reciproco intendimento di cui alla premessa del presente ContrattoCon- tratto, convengono sull'opportunità sull’opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica turi- stica, consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto – l’impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.qua- lità dell’occupazione

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Diritti di informazione. 1) Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale Parti s’impegnano reciprocamente a sviluppare un sistema di re- lazioni sindacali in grado di prevenire situazioni di conflittualità a livello locale nel verificarsi di scelte organizzative e le prerogative proprie dell'imprenditore societarie che incidano sulle attività svolte dai Consorzi Agrari e quelle delle XX.XX., tenuto conto delle caratteristiche in cui si articola l'attività turistica in generale, convengono sulla necessità di promuovere una politica turistica da attuarsi avvalendosi dello strumento della programmazione e di una correlativa legge quadroche abbiano ri- cadute occupazionali. A tal finefine convengono, annualmente prima che vengano avviati processi di fusione, di costituzione di società controllate, a cui delegare specifiche attività, o di terziarizzazione di altre, che le Parti nazionali in uno specifico incontro congiunto apposito incontro, assistite dalle rispettive rappre- sentanze aziendali, assumano tutte le informazioni necessarie, sia per verificare le possibili soluzioni da tenersi adottare, sia per contenere gli effetti di norma entro il 1° trimestretali scelte sugli organici aziendali, sia, ancora, per conveni- re sull’eventuale diverso trattamento contrattuale applicabile. 2) Le Parti, ferme restando le Associazioni Imprenditoriali firmatarie comunicheranno rispettive distinte responsabilità delle amministrazioni e delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori, in relazione alle XX.XX. nazionali dei lavoratori dati conoscitivi concernenti le dinamiche strutturali del settore e le prospettive esigenze di sviluppouna programmazione che tenga conto dello sviluppo sia dell’occupazione, con particolare riferimento riguardo ai gio- vani, sia delle attività consortili, in collegamento alle implicazioni occupazionalieventuali ini- ziative regionali per il settore dell’agroindustria, convengono che i diritti d’informazione siano articolati a livello nazionale, regionale e aziendale. Saranno altresì oggetto Le Parti in relazione a situazioni che possano verificarsi che riguardino la generalità dei Consorzi Agrari, verificheranno la possibilità di posizioni concertate nei riguardi delle istituzioni sia a livello centrale che in sede regionale, nel caso i problemi insorti riguardino le imprese di una data regione. 3) A livello nazionale la commissione bilaterale nazionale ristretta, co- stituita con il c.c.n.l. del 6 marzo 1998, potrà svolgere compiti di monitoraggio, studio e indirizzo delle politiche di settore elaborate dalle istituzioni inerenti le attività di diretto interesse dei Consorzi Agrari oltre che effettuare un esame congiunto le iniziative di programmazione della politica turistica nonché lo stato di attuazione della legge quadro. In tali incontri le parti potranno adottare nei confronti dei competenti Organi istituzionali iniziative tendenti a valorizzare una politica attiva temi generali ri- guardanti la riforma e ristrutturazione del lavorosettore consortile, che, tenendo conto delle esigenze specifiche del mercato la for- mazione e delle particolari caratteristiche strutturali riqualificazione professionale dei lavoratori del settore, possa condurre alla realizzazione delle necessarie riforme della normativa relativa al collocamento i problemi connessi all’igiene e alla elevazione professionale sicurezza dei lavoratori; ciò al fine luoghi di conseguire una maggiore efficienza lavoro. 4) Entro il 31 maggio di ogni anno, ASSOCAP illustrerà alle Organiz- zazioni sindacali dei lavoratori i risultati produttivi e funzionalità del servizio commerciali conseguiti dai Consorzi nell’anno precedente e a sostegno dell'occupazione i dati previsionali elaborati per l’anno in corso riguardanti le stesse materie. Saranno, inoltre, illustrati i programmi di attività deliberati con particolare riguardo all’occupazione, all’insediamento di nuove attività produt- tive, allo sviluppo di nuove tecnologie e della sua continuitàall’indirizzo degli investi- menti. 5) L’informazione riguarderà anche gli investimenti realizzati, con riferimento alla migliore utilizzazione degli impianti attraverso il prolungamento della stagione derivante dalla soluzione eviden- ziandone gli aspetti operativo-funzionali e le conseguenze per i lavoratori sul piano occupazionale e professionale. Nel corso dei problemi che ne condizionano l'attuazione. Le partisuddetti incontri ASSOCAP fornirà anche informazioni sui finanzia- menti pubblici erogati o richiesti nel quadro delle leggi vigenti. 6) Sempre in sede nazionale, al fine ASSOCAP fornirà dati sul numero dei di- pendenti dei Consorzi, distinti per sesso, per qualifica e per classi di promuovere una maggiore garanzia dell'utenza turistica e una più effettiva tutela età, nonché sulla prevedibile evoluzione dei diritti della collettività, concordano sulla necessità di incentivare specifiche politiche di riqualificazione del settore turistico ispirate al criterio della salvaguardia e del recupero dell'equilibrio ambientale. Pertanto, anche dati stessi in relazione agli investimenti programmati. 7) Le informazioni relative a eventuali piani di riorganizzazione e svi- luppo elaborati dai Consorzi Agrari, verranno date in tempi diversi e in rapporto al reciproco intendimento completamento dell’elaborazione dei piani mede- simi. 8) A livello regionale, saranno tenuti incontri tra ASSOCAP e le strut- ture sindacali regionali delle Organizzazioni stipulanti il presente contratto, per informazioni che riguarderanno le seguenti materie: a) a) le strutture programmate nonché quelle realizzate nell’an- no precedente allo scopo di cui alla premessa del presente Contrattofornire un adeguato sostegno alle attività dei soci dei Consorzi Agrari, convengono sull'opportunità di dotarsi di strumenti che, nelle aree di spiccata vocazione turistica consentano di valutare - avuto anche riguardo alla necessaria salvaguardia dei beni artistici, culturali e paesaggistici - l'impatto ambientale delle attività produttive nel complesso dei nuovi investimenti nonché delle dotazioni infrastrutturali, e dei loro riflessi sulla composizione e la qualità dell'occupazione.in coerenza con le inizia- tive assunte per lo sviluppo dell’economia agricola a livello re- gionale;

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