Common use of Diritti e doveri del tirocinante Clause in Contracts

Diritti e doveri del tirocinante. Il tirocinante è tenuto in primo luogo a seguire le indicazioni del Codice deontologico degli Psicologi Italiani e, per quanto riguarda i tempi e le modalità di svolgimento dell’attività, deve attenersi al Regolamento sui tirocini dell’Ateneo. Egli dovrà mantenere un atteggiamento e un comportamento congrui alla professione per la quale sta svolgendo il tirocinio, essendo quest’ultimo di fatto il primo approccio alla professione futura. In particolare, si richiama quanto previsto dalle raccomandazioni per gli aspetti deontologici per i tutor e i praticanti dei tirocini professionalizzanti contenute nell’Allegato 1 delle linee di indirizzo del CNOP per i tirocini post-lauream. Qualora il tirocinante ritenga che l’esperienza in corso non rispetti le condizioni indicate in questa convenzione ed, in particolare, che non sia sufficientemente tutelato il suo diritto all’apprendimento di cui all'art. 1, egli ha la possibilità di segnalare, entro due mesi dall’inizio del semestre di tirocinio, la situazione alla Commissione per i tirocini che dopo aver effettuato le opportune verifiche, valuterà come intervenire per il trasferimento del tirocinante, garantendo la salvaguardia del periodo di tirocinio già svolto. Nel caso in cui, a seguito di verifica, si riscontri che le disposizioni contenute negli artt. 1, 2, 3 e 5 della presente convenzione non siano state rispettate la Commissione tirocini adotterà i provvedimenti ritenuti più idonei nei confronti delle sedi con cui è stata attivata la convenzione ivi compreso il recesso dalla stessa.

Diritti e doveri del tirocinante. Il tirocinante è tenuto tenuto/a in primo luogo a seguire le indicazioni del Codice deontologico Deontologico degli Psicologi Italiani e, per quanto riguarda i tempi e le modalità di svolgimento dell’attività, deve attenersi al Regolamento sui tirocini dell’Ateneo. Egli dovrà mantenere un atteggiamento e un comportamento congrui alla professione per la quale sta svolgendo il tirocinio, essendo quest’ultimo di fatto il primo approccio alla professione futura. In particolare, si richiama quanto previsto dalle raccomandazioni per gli aspetti deontologici per i tutor e i praticanti dei tirocini professionalizzanti contenute nell’Allegato 1 delle linee di indirizzo del CNOP per i tirocini post-laureampresente Regolamento. Qualora il tirocinante ritenga che l’esperienza in corso non rispetti le condizioni indicate in questa convenzione ednel presente Regolamento e, in particolare, che non sia sufficientemente tutelato il suo diritto all’apprendimento di cui all'art. 1, egli ha la possibilità di segnalareall’apprendimento, entro due mesi dall’inizio del semestre di tirocinio, tirocinio egli ha la possibilità di segnalare la situazione al Centro Dip. Job Placement il quale valuterà insieme alla Commissione per i tirocini che dopo aver effettuato le opportune verificheparitetica di Tirocinio, valuterà come intervenire per il trasferimento del tirocinante, garantendo la salvaguardia del periodo di tirocinio già svolto. Nel caso in cui, a seguito di verifica, si riscontri che le disposizioni contenute negli artt. 1, 2, 3 e 5 della nel presente convenzione Regolamento non siano state rispettate rispettate, il Centro Dip. Job Placement, di concerto con la Commissione tirocini Paritetica di Tirocinio, adotterà i provvedimenti ritenuti più idonei nei confronti delle sedi con cui è stata attivata la convenzione ivi compreso il recesso dalla stessaconvenzione.

Diritti e doveri del tirocinante. 1) Il tirocinante è tenuto in primo luogo a seguire le indicazioni del conoscere il Codice deontologico Deontologico degli Psicologi Italiani e, per quanto riguarda i tempi e le modalità di svolgimento dell’attività, deve attenersi al Regolamento sui tirocini dell’Ateneodi cui al successivo art. 8. Egli dovrà mantenere un atteggiamento e un comportamento congrui alla professione per la quale sta svolgendo il tirocinio, essendo quest’ultimo di fatto il primo approccio alla professione futura. In particolare, si richiama quanto previsto dalle raccomandazioni per gli aspetti deontologici per i tutor e i praticanti dei tirocini professionalizzanti contenute nell’Allegato 1 delle linee di indirizzo del CNOP per i tirocini post-lauream. Qualora il tirocinante ritenga che l’esperienza in corso non rispetti le condizioni indicate in questa convenzione questo Regolamento ed, in particolare, che non sia sufficientemente tutelato il suo diritto all’apprendimento di cui all'art. 1, egli ha la possibilità di segnalare, entro due mesi dall’inizio del semestre di tirocinio, la situazione alla Commissione per i tirocini Tirocini di eCampus, di cui al successivo art. 7, che dopo aver effettuato le opportune verifiche, valuterà come intervenire per il trasferimento del tirocinante, garantendo la salvaguardia del periodo di tirocinio già svolto. Nel caso in cui, a seguito di verifica, si riscontri che le disposizioni contenute negli arttart. 1, 2, 3 e 5 della del presente convenzione documento non siano state rispettate rispettate, la Commissione tirocini Tirocini di eCampus , di cui al successivo art. 7, adotterà i provvedimenti ritenuti più idonei nei confronti delle sedi con cui è stata attivata la convenzione Convenzione, ivi compreso il recesso dalla stessa.

Diritti e doveri del tirocinante. Il tirocinante è tenuto in primo luogo a seguire le indicazioni del Codice deontologico Deontologico degli Psicologi Italiani e, per quanto riguarda i tempi e le modalità di svolgimento dell’attività, deve attenersi al Regolamento sui tirocini dell’Ateneo. Egli dovrà mantenere un atteggiamento e un comportamento congrui alla professione per la quale sta svolgendo il tirocinio, essendo quest’ultimo di fatto il primo approccio alla professione futura. In particolare, si richiama quanto previsto dalle raccomandazioni per gli aspetti deontologici per i tutor e i praticanti dei tirocini professionalizzanti contenute nell’Allegato 1 delle linee di indirizzo del CNOP per i tirocini post-lauream. Qualora il tirocinante ritenga che l’esperienza in corso non rispetti le condizioni indicate in questa convenzione Convenzione Regionale ed, in particolare, che non sia sufficientemente tutelato il suo diritto all’apprendimento di cui all'art. 1, egli ha la possibilità di segnalare, entro due mesi dall’inizio del semestre di tirocinio, la situazione alla Commissione per i tirocini che all’Ufficio Tirocini che, sentito il parere dell’Ordine e dopo aver effettuato le opportune verifiche, valuterà come intervenire per il trasferimento del tirocinante, garantendo la salvaguardia del periodo di tirocinio già svolto. Nel caso in cui, a seguito di verifica, si riscontri che le disposizioni contenute negli artt. 1, 2, 3 e 5 della presente convenzione Convenzione Regionale non siano state rispettate rispettate, la Commissione tirocini Struttura Didattica, di concerto con l’Ordine, adotterà i provvedimenti ritenuti più idonei nei confronti delle sedi con cui è stata attivata la convenzione ivi compreso il recesso dalla stessa.