DONAZIONI DI BENI MOBILI Clausole campione

DONAZIONI DI BENI MOBILI. L’U.O.C. Provveditorato Economato, direttamente o tramite la U.O.C. competente (ad esempio: Ingegneria Clinica e Sistemi Informativi Aziendali) prende contatti con il donante ed acquisisce tramite protocollo aziendale la proposta di donazione, la quale indica: - le generalità del donante, la descrizione sommaria del bene, specificando se nuovo o usato, con allegata eventuale documentazione tecnica, manuali d’istruzione e certificazioni CE, indicate obbligatoriamente dai rivenditori; - il valore commerciale dei singoli beni; - l’eventuale indicazione di vincolo, da intendersi quale esplicitazione delle finalità di utilizzo del bene ovvero dell’ospedale/reparto al quale destinare il bene. Nel caso in cui il donante manifesti una generica volontà di devolvere materiali o attrezzature non puntualmente identificati, l’ASST indica le tipologie di beni che soddisfano maggiormente le esigenze contingenti e, se richiesto dal donante, indica un elenco di imprese fornitrici facendo riferimento anche all’Elenco Fornitori Telematico messo a disposizione dalla Piattaforma Sintel di Aria S.p.A., Centrale Acquisti e Soggetto Aggregatore di Regione Lombardia. Per agevolare l’acquisto da parte del donante, l’U.O. interessata predispone un’indagine di mercato preventiva sulla base del rapporto qualità prezzo. Acquisita la proposta di donazione e la documentazione inerente, l’UOC Provveditorato Economato verifica, attraverso le UU.OO preposte (ad es.: Ingegneria Clinica, Sistemi Informativi Aziendali e Tecnico Patrimoniale), il tipo di prodotto ed in particolare: - l’effettiva utilità del bene e l’interesse dell’ASST alla donazione; - il possesso dei requisiti normativi e standard di sicurezza (ad es. marchio CE, CND e n. di repertorio, possesso di autorizzazioni rilasciate da autorità competenti); La U.O.C. Provveditorato Economato può agire (in accordo con il donante) con il fornitore con le seguenti modalità: - trasmettendo la nota al fornitore di acquisizione del bene individuato; - comunicando al fornitore i dati e gli estremi del donante a cui imputare la fatturazione del bene. La donazione si perfeziona con la consegna. Pertanto l’UOC Provveditorato Economato avrà cura di verificare l’avvenuta consegna del bene tramite le opportune comunicazioni pervenute dalle XX.XX.XX. competenti per il collaudo e l’installazione (ad es.: Ingegneria Clinica, Sistemi Informativi Aziendali e Tecnico Patrimoniale). Per quanto attiene alle donazioni di materiale sanitario e non sanitario...
DONAZIONI DI BENI MOBILI. La consegna di beni mobili donati dovrà avvenire necessariamente nel rispetto delle procedure aziendali in materia di acquisizione e di gestione dei beni (arredi sanitari/non sanitari, apparecchiature sanitarie, strumentazione informatica, ecc.) con particolare riferimento alle fasi di consegna, collaudo ed inventariazione ed ogni altro adempimento che precede l’utilizzo dei beni stessi.
DONAZIONI DI BENI MOBILI. Se il bene donato è un’attrezzatura di varia natura, lo stesso potrà essere accettato previa valutazione positiva, acquisita su richiesta dell’ufficio amministrativo, del coordinatore/referente/responsabile del servizio destinatario circa la congruità del bene con le attività svolte dal servizio sotto il profilo dell’utilità, della sicurezza e per quant’altro di competenza. Il bene acquisito in donazione dovrà essere registrato nell’inventario patrimoniale dell’Azienda a cura dell’ufficio amministrativo entro 30 giorni se il suo valore è superiore ad € 500,00.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).