Ente Bilaterale Nazionale. L’Ente Bilaterale Nazionale, in conformità a quanto previsto dagli Accordi sulla Go- vernance e sui criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e terri- toriali del 2009 e del 2014, svolge le seguenti funzioni: CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi • assicura l’attività di supporto agli Enti territoriali per l’adeguamento di Statuti e Regolamenti ai nuovi Statuti e Regolamenti tipo e ne monitora il completa- mento, ricevendone copia aggiornata dagli Enti Bilaterali territoriali; • predispone uno schema unico di rendiconto e le relative strumentazioni tec- niche, per tutti gli Enti Bilaterali territoriali, redatto secondo le regole indicate per i rendiconti dei Fondi, che gli Enti stessi provvederanno a trasmettere annualmente all’Ente Bilaterale nazionale; • raccoglie da tutti gli Enti Bilaterali territoriali i rendiconti e la relazione an- nuale sull’andamento della gestione e dell’attività, verificandone la rispon- denza alle disposizioni del presente CCNL e degli Accordi di Governance di cui al primo comma del presente articolo; • raccoglie i dati degli Osservatori territoriali, delle commissioni apprendistato, delle commissioni di conciliazione e di ogni altra attività per la quale devono essere comunicati i dati dai territori, anche al fine di implementare e realiz- zare rapporti e/o documenti finalizzati a valorizzare il settore Terziario nel panorama economico nazionale. I predetti documenti saranno anche la base per la presentazione di un rapporto sul Terziario dell’Ente Bilaterale, che po- trà essere divulgato una volta all’anno in un’iniziativa pubblica; • censisce gli Enti territoriali che non risultino allineati alle previsioni contrat- tuali in termini di contribuzioni e di rispetto delle regole e compiti, nonché di quanto previsto dai predetti Accordi sulla Governance; • segnala al Comitato di indirizzo e controllo previsto dall’Accordo Governan- ce del 2014, ed in tal modo ai firmatari del CCNL, gli Enti Bilaterali territo- riali che non rispettano le previsioni del contratto nazionale; • promuove la rete degli Enti Bilaterali territoriali che rispettano le previsioni del presente CCNL attraverso la diffusione di best practices, il sostegno ad ini- ziative locali coerenti con gli indirizzi della bilateralità e il supporto a progetti sinergici con i compiti attribuiti agli Enti territoriali stessi. L’Ente Bilaterale Nazionale predispone annualmente una relazione per le parti socie che illustri le buone prassi e le gestioni di eccellenza ed evidenzi eventuali criticità, anche al fine di individuare possibili soluzioni ed effettuare un periodico monitorag- gio per le parti socie, sulla regolarità contributiva. L’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario svolge, inoltre, le seguenti attività: Sezione prima - Sistemi di relazioni sindacali a) incentiva e promuove studi e ricerche sul settore Terziario, con particolare riguardo all’analisi dei fabbisogni di formazione; b) promuove, progetta e/o gestisce anche attraverso convenzioni, iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi; c) attiva, direttamente o in convenzione, le procedure per accedere ai program- mi comunitari ispirati e finanziati dai fondi strutturali, con particolare riferi- mento al Fondo Sociale Europeo e gestisce, direttamente o in convenzione, la realizzazione; d) riceve dalle aziende e analizzare i dati previsti all’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006; e) costituisce una banca dati relativa alle professionalità con il supporto degli Enti Bilaterali regionali e territoriali affinché venga effettuata una ricognizio- ne in merito ai mutamenti che si sono realizzati nei profili professionali, an- che in relazione alle evoluzioni intervenute nei vari settori; f) riceve i progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il rein- serimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro, in sinergia con il fondo previsto per la formazione continua (For.Te); g) segue lo sviluppo della somministrazione a tempo determinato nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e delle intese tra le Parti Sociali; h) valuta buone prassi o iniziative proposte dalla rete degli Enti Bilaterali territo- riali per la promozione di loro compiti istituzionali; i) riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoria- le o aziendale curandone l’analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla Legge n. 936/86 di riforma del CNEL; j) riceve la notizia della elezione delle rappresentanze sindacali unitarie all’atto della loro costituzione; k) promuove lo sviluppo e la diffusione di forme integrative nel campo della previdenza e dell’assistenza, secondo le intese tra le Parti Sociali; l) promuove studi e ricerche relative alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrat- tazione collettiva nonché svolge funzioni operative in materia, previe specifi- che intese tra le Parti Sociali; m) svolge le funzioni previste dal CCNL in materia di apprendistato per le im- prese multilocalizzate; CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi n) valorizza in tutti gli ambiti significativi le specificità delle relazioni sindacali del Terziario e delle relative esperienze bilaterali; o) attua gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazio- nale, decideranno congiuntamente di attribuire all’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario. Le Parti concordano, inoltre, di: • dotare l’Ente Bilaterale Nazionale di poteri ispettivi sulla regolarità degli esercizi economici degli Enti Bilaterali territoriali; • conferire all’Ente Bilaterale Nazionale potere di intervento sugli Enti territoriali in caso di inadempienza, attraverso specifiche norme. Per il finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale è dovuto un contributo da parte degli Enti territoriali pari al 15% delle entrate contributive di cui al successivo art. 23. Per gli Enti territoriali che adottino esclusivamente la riscossione centralizzata presso Ebinter, tramite F24 od altri strumenti similari, con successivo ristorno della quota di competenza agli stessi, la contribuzione sarà dovuta nella misura ridotta del 10%.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Ente Bilaterale Nazionale. L’Ente Bilaterale Nazionale, in conformità a quanto previsto dagli Accordi sulla Go- vernance Governance e sui criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e terri- toriali del 2009 2010 e del 2014, 2016; svolge le seguenti funzioni: CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi • assicura l’attività di supporto agli Enti territoriali per l’adeguamento di Statuti e Regolamenti ai nuovi Statuti e Regolamenti tipo e ne monitora il completa- mentocompletamento, ricevendone copia aggiornata dagli Enti Bilaterali territoriali; • predispone uno schema unico di rendiconto e le relative strumentazioni tec- nichetecniche, per tutti gli Enti Bilaterali territoriali, redatto secondo le regole indicate per i rendiconti ren- diconti dei Fondi, che gli Enti stessi provvederanno a trasmettere annualmente all’Ente Bilaterale nazionale; • raccoglie da tutti gli Enti Bilaterali territoriali i rendiconti e la relazione an- nuale annuale sull’andamento della gestione e dell’attività, verificandone la rispon- denza rispondenza alle disposizioni del presente CCNL e degli Accordi di Governance di cui al primo comma del presente articolo; • raccoglie i dati degli Osservatori territoriali, delle commissioni apprendistato, delle commissioni di conciliazione e di ogni altra attività per la quale devono essere comunicati i dati dai territori, anche al fine di implementare e realiz- zare realizzare rapporti e/o documenti finalizzati a valorizzare il settore Terziario nel panorama economico economi- co nazionale. I predetti documenti saranno anche la base per la presentazione di un rapporto sul Terziario dell’Ente Bilaterale, che po- trà potrà essere divulgato una volta all’anno in un’iniziativa pubblica; • censisce gli Enti territoriali che non risultino allineati alle previsioni contrat- tuali contrattuali in termini di contribuzioni e di rispetto delle regole e compiti, nonché di quanto previsto pre- visto dai predetti Accordi sulla Governance; • segnala al Comitato di indirizzo e controllo previsto dall’Accordo Governan- ce Governance del 20142016, ed in tal modo ai firmatari del CCNL, gli Enti Bilaterali territo- riali territoriali che non rispettano le previsioni del contratto nazionale; • promuove la rete degli Enti Bilaterali territoriali che rispettano le previsioni del presente CCNL attraverso la diffusione di best practices, il sostegno ad ini- ziative iniziative locali coerenti con gli indirizzi della bilateralità e il supporto a progetti sinergici con i compiti attribuiti agli Enti territoriali stessi. L’Ente Bilaterale Nazionale predispone annualmente una relazione per le parti socie che illustri le buone prassi e le gestioni di eccellenza ed evidenzi eventuali criticità, anche al fine di individuare possibili soluzioni ed effettuare un periodico monitorag- gio monitoraggio per le parti socie, sulla regolarità contributiva. L’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario svolge, inoltre, le seguenti attività: Sezione prima - Sistemi di relazioni sindacali:
a) incentiva e promuove studi e ricerche sul settore Terziario, con particolare riguardo riguar- do all’analisi dei fabbisogni di formazione;
b) promuove, progetta e/o gestisce anche attraverso convenzioni, iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione col- laborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi;
c) attiva, direttamente o in convenzione, le procedure per accedere ai program- mi programmi comunitari ispirati e finanziati dai fondi strutturali, con particolare riferi- mento riferimento al Fondo Sociale Europeo e gestisce, direttamente o in convenzione, la realizzazione;
d) riceve dalle aziende e analizzare analizza i dati previsti all’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006;
e) costituisce una banca dati relativa alle professionalità con il supporto degli Enti Bilaterali regionali e territoriali affinché venga effettuata una ricognizio- ne ricognizione in merito meri- to ai mutamenti che si sono realizzati nei profili professionali, an- che anche in relazione alle evoluzioni intervenute nei vari settori;
f) riceve i progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il rein- serimento reinseri- mento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro, in sinergia con il fondo previsto per la formazione continua (For.TeFONTER);
g) segue lo sviluppo della somministrazione a tempo determinato nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e delle intese tra le Parti Sociali;
h) valuta buone prassi o iniziative proposte dalla rete degli Enti Bilaterali territo- riali territoriali per la promozione di loro compiti istituzionali;
i) riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoria- le territoriale o aziendale curandone l’analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla Legge n. 936/86 di riforma del CNEL;
j) riceve la notizia della elezione delle rappresentanze sindacali unitarie all’atto della loro costituzione;
k) promuove lo sviluppo e la diffusione di forme integrative nel campo della previdenza previ- denza e dell’assistenza, secondo le intese tra le Parti Sociali;
l) promuove studi e ricerche relative alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrat- tazione contrattazione collettiva nonché svolge funzioni operative in materia, previe specifi- che specifiche intese tra le Parti Sociali;
m) svolge le funzioni previste dal CCNL in materia di apprendistato per le im- prese imprese multilocalizzate; CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi;
n) valorizza in tutti gli ambiti significativi le specificità delle relazioni sindacali del Terziario e delle relative esperienze bilaterali;
o) attua gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazio- nalenazionale, decideranno congiuntamente di attribuire all’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario. Le Parti concordano, inoltre, di: • dotare l’Ente Bilaterale Nazionale di poteri ispettivi sulla regolarità degli esercizi economici degli Enti Bilaterali territoriali; • conferire all’Ente Bilaterale Nazionale potere di intervento sugli Enti territoriali in caso di inadempienza, attraverso specifiche norme. Per il finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale è dovuto un contributo da parte degli Enti territoriali pari al 15% delle entrate contributive di cui al successivo art. 23. Per gli Enti territoriali che adottino esclusivamente la riscossione centralizzata presso EbinterEBN.Ter , tramite F24 od altri strumenti similari, con successivo ristorno della quota di competenza agli stessi, la contribuzione sarà dovuta nella misura ridotta del 10%.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Ente Bilaterale Nazionale. L’Ente Bilaterale Nazionale, in conformità a quanto previsto dagli Accordi sulla Go- vernance e sui criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e terri- toriali del 2009 e del 2014, svolge le seguenti funzioni: CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi • assicura l’attività di supporto agli Enti territoriali per l’adeguamento di Statuti e Regolamenti ai nuovi Statuti e Regolamenti tipo e ne monitora il completa- mento, ricevendone copia aggiornata dagli Enti Bilaterali territoriali; • predispone uno schema unico di rendiconto e le relative strumentazioni tec- niche, per tutti gli Enti Bilaterali territoriali, redatto secondo le regole indicate per i rendiconti dei Fondi, che gli Enti stessi provvederanno a trasmettere annualmente all’Ente Bilaterale nazionale; • raccoglie da tutti gli Enti Bilaterali territoriali i rendiconti e la relazione an- nuale sull’andamento della gestione e dell’attività, verificandone la rispon- denza alle disposizioni del presente CCNL e degli Accordi di Governance di cui al primo comma del presente articolo; • raccoglie i dati degli Osservatori territoriali, delle commissioni apprendistato, delle commissioni di conciliazione e di ogni altra attività per la quale devono essere comunicati i dati dai territori, anche al fine di implementare e realiz- zare rapporti e/o documenti finalizzati a valorizzare il settore Terziario nel panorama economico nazionale. I predetti documenti saranno anche la base per la presentazione di un rapporto sul Terziario dell’Ente Bilaterale, che po- trà essere divulgato una volta all’anno in un’iniziativa pubblica; • censisce gli Enti territoriali che non risultino allineati alle previsioni contrat- tuali in termini di contribuzioni e di rispetto delle regole e compiti, nonché di quanto previsto dai predetti Accordi sulla Governance; • segnala al Comitato di indirizzo e controllo previsto dall’Accordo Governan- ce del 2014, ed in tal modo ai firmatari del CCNL, gli Enti Bilaterali territo- riali che non rispettano le previsioni del contratto nazionale; • promuove la rete degli Enti Bilaterali territoriali che rispettano le previsioni del presente CCNL attraverso la diffusione di best practices, il sostegno ad ini- ziative locali coerenti con gli indirizzi della bilateralità e il supporto a progetti sinergici con i compiti attribuiti agli Enti territoriali stessi. L’Ente Bilaterale Nazionale predispone annualmente una relazione per le parti socie che illustri le buone prassi e le gestioni di eccellenza ed evidenzi eventuali criticità, anche al fine di individuare possibili soluzioni ed effettuare un periodico monitorag- gio per le parti socie, sulla regolarità contributiva. L’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario svolge, inoltre, le seguenti attività: Sezione prima - Sistemi di relazioni sindacali:
a) incentiva e promuove studi e ricerche sul settore Terziario, con particolare riguardo all’analisi dei fabbisogni di formazioneriguardoall’analisidei fabbisognidiformazione;
b) promuove, progetta e/o gestisce anche attraverso convenzioni, iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi;
c) attiva, direttamente o in convenzione, le procedure per accedere ai program- mi comunitari ispirati e finanziati dai fondi strutturali, con particolare riferi- mento al Fondo Sociale Europeo e gestisce, direttamente o in convenzione, la realizzazione;
d) riceve dalle aziende e analizzare i dati previsti all’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006;
e) costituisce una banca dati relativa alle professionalità con il supporto degli Enti Bilaterali regionali e territoriali affinché venga effettuata una ricognizio- ne in merito ai mutamenti che si sono realizzati nei profili professionali, an- che in relazione alle evoluzioni intervenute nei vari settori;
f) riceve i progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il rein- serimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro, in sinergia con il fondo previsto per la formazione continua (For.Te);
g) segue lo sviluppo della somministrazione a tempo determinato nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e delle intese tra le Parti Sociali;
h) valuta buone prassi o iniziative proposte dalla rete degli Enti Bilaterali territo- riali per la promozione di loro compiti istituzionali;
i) riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoria- le o aziendale curandone l’analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla Legge n. 936/86 di riforma del CNEL;
j) riceve la notizia della elezione delle rappresentanze sindacali unitarie all’atto della loro costituzione;
k) promuove lo sviluppo e la diffusione di forme integrative nel campo della previdenza e dell’assistenza, secondo le intese tra le Parti Sociali;
l) promuove studi e ricerche relative alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrat- tazione collettiva nonché svolge funzioni operative in materia, previe specifi- che intese tra le Parti Sociali;
m) svolge le funzioni previste dal CCNL in materia di apprendistato per le im- prese multilocalizzate; CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi;
n) valorizza in tutti gli ambiti significativi le specificità delle relazioni sindacali del Terziario e delle relative esperienze bilaterali;
o) attua gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazio- nale, decideranno congiuntamente di attribuire all’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario. Le Parti concordano, inoltre, di: • dotare l’Ente Bilaterale Nazionale di poteri ispettivi sulla regolarità degli esercizi economici degli Enti Bilaterali territoriali; • conferire all’Ente Bilaterale Nazionale potere di intervento sugli Enti territoriali in caso di inadempienza, attraverso specifiche norme. Per il finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale è dovuto un contributo da parte degli Enti territoriali pari al 15% delle entrate contributive di cui al successivo art. 23. Per gli Enti territoriali che adottino esclusivamente la riscossione centralizzata presso Ebinter, tramite F24 od altri strumenti similari, con successivo ristorno della quota di competenza agli stessi, la contribuzione sarà dovuta nella misura ridotta del 10%.
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Ente Bilaterale Nazionale. L’Ente Bilaterale Nazionale, in conformità a quanto previsto dagli Accordi sulla Go- vernance Governance e sui criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e terri- toriali territoriali del 2009 e del 2014, svolge le seguenti funzioni: CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi • − assicura l’attività di supporto agli Enti territoriali per l’adeguamento di Statuti e Regolamenti ai nuovi Statuti e Regolamenti tipo e ne monitora il completa- mentocompletamento, ricevendone copia aggiornata dagli Enti Bilaterali territoriali; • − predispone uno schema unico di rendiconto e le relative strumentazioni tec- nichetecniche, per tutti gli Enti Bilaterali territoriali, redatto secondo le regole indicate per i rendiconti dei Fondi, che gli Enti stessi provvederanno a trasmettere annualmente all’Ente Bilaterale nazionale; • − raccoglie da tutti gli Enti Bilaterali territoriali i rendiconti e la relazione an- nuale annuale sull’andamento della gestione e dell’attività, verificandone la rispon- denza rispondenza alle disposizioni del presente CCNL e degli Accordi di Governance di cui al primo comma del presente articolo; • − raccoglie i dati degli Osservatori territoriali, delle commissioni apprendistato, delle commissioni di conciliazione e di ogni altra attività per la quale devono essere comunicati i dati dai territori, anche al fine di implementare e realiz- zare realizzare rapporti e/o documenti finalizzati a valorizzare il settore Terziario nel panorama economico nazionale. I predetti documenti saranno anche la base per la presentazione di un rapporto sul Terziario dell’Ente Bilaterale, che po- trà potrà essere divulgato una volta all’anno in un’iniziativa pubblica; • − censisce gli Enti territoriali che non risultino allineati alle previsioni contrat- tuali contrattuali in termini di contribuzioni e di rispetto delle regole e compiti, nonché di quanto previsto dai predetti Accordi sulla Governance; • − segnala al Comitato di indirizzo e controllo previsto dall’Accordo Governan- ce Governance del 2014, ed in tal modo ai firmatari del CCNL, gli Enti Bilaterali territo- riali territoriali che non rispettano le previsioni del contratto nazionale; • − promuove la rete degli Enti Bilaterali territoriali che rispettano le previsioni del presente CCNL attraverso la diffusione di best practices, il sostegno ad ini- ziative iniziative locali coerenti con gli indirizzi della bilateralità e il supporto a progetti sinergici con i compiti attribuiti agli Enti territoriali stessi. L’Ente Bilaterale Nazionale predispone annualmente una relazione per le parti socie che illustri le buone prassi e le gestioni di eccellenza ed evidenzi eventuali criticità, anche al fine di individuare possibili soluzioni ed effettuare un periodico monitorag- gio monitoraggio per le parti socie, sulla regolarità contributiva. L’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario svolge, inoltre, le seguenti attività: Sezione prima - Sistemi di relazioni sindacali:
a) incentiva e promuove studi e ricerche sul settore Terziario, con particolare riguardo all’analisi dei fabbisogni di formazione;
b) promuove, progetta e/o gestisce anche attraverso convenzioni, iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi;
c) attiva, direttamente o in convenzione, le procedure per accedere ai program- mi programmi comunitari ispirati e finanziati dai fondi strutturali, con particolare riferi- mento riferimento al Fondo Sociale Europeo e gestisce, direttamente o in convenzione, la realizzazione;
d) riceve dalle aziende e analizzare i dati previsti all’art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006;
e) costituisce una banca dati relativa alle professionalità con il supporto degli Enti Bilaterali regionali e territoriali affinché venga effettuata una ricognizio- ne ricognizione in merito ai mutamenti che si sono realizzati nei profili professionali, an- che anche in relazione alle evoluzioni intervenute nei vari settori;
f) riceve i progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il rein- serimento reinserimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro, in sinergia con il fondo previsto per la formazione continua (For.Te);
g) segue lo sviluppo della somministrazione a tempo determinato nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e delle intese tra le Parti Sociali;
h) valuta buone prassi o iniziative proposte dalla rete degli Enti Bilaterali territo- riali territoriali per la promozione di loro compiti istituzionali;
i) riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoria- le territoriale o aziendale curandone l’analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla Legge n. 936/86 di riforma del CNEL;
j) riceve la notizia della elezione delle rappresentanze sindacali unitarie all’atto della loro costituzione;
k) promuove lo sviluppo e la diffusione di forme integrative nel campo della previdenza e dell’assistenza, secondo le intese tra le Parti Sociali;
l) promuove studi e ricerche relative alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrat- tazione contrattazione collettiva nonché svolge funzioni operative in materia, previe specifi- che specifiche intese tra le Parti Sociali;
m) svolge le funzioni previste dal CCNL in materia di apprendistato per le im- prese imprese multilocalizzate; CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi;
n) valorizza in tutti gli ambiti significativi le specificità delle relazioni sindacali del Terziario e delle relative esperienze bilaterali;
o) attua gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazio- nalenazionale, decideranno congiuntamente di attribuire all’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario. Le Parti concordano, inoltre, di: • − dotare l’Ente Bilaterale Nazionale di poteri ispettivi sulla regolarità degli esercizi economici degli Enti Bilaterali territoriali; • − conferire all’Ente Bilaterale Nazionale potere di intervento sugli Enti territoriali in caso di inadempienza, attraverso specifiche norme. Per il finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale è dovuto un contributo da parte degli Enti territoriali pari al 15% delle entrate contributive di cui al successivo art. 23. Per gli Enti territoriali che adottino esclusivamente la riscossione centralizzata presso Ebinter, tramite F24 od altri strumenti similari, con successivo ristorno della quota di competenza agli stessi, la contribuzione sarà dovuta nella misura ridotta del 10%.
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Ente Bilaterale Nazionale. L’Ente Bilaterale NazionaleL'Ente bilaterale nazionale, in conformità a quanto previsto dagli Accordi accordi sulla Go- vernance governance e sui criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e terri- toriali territoriali del 2009 26 luglio del 2010 e del 2014, 2016 svolge le seguenti funzioni: CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi • - assicura l’attività l'attività di supporto agli Enti enti territoriali per l’adeguamento l'adeguamento di Statuti e Regolamenti regolamenti ai nuovi Statuti e Regolamenti regolamenti tipo e ne monitora il completa- mentocompletamento, ricevendone copia aggiornata dagli Enti Bilaterali bilaterali territoriali; • - predispone uno schema unico di rendiconto e le relative strumentazioni tec- nichetecniche, per tutti gli Enti Bilaterali bilaterali territoriali, redatto secondo le regole indicate per i rendiconti dei Fondi, che gli Enti stessi provvederanno a trasmettere annualmente all’Ente Bilaterale all'Ente bilaterale nazionale; • - raccoglie da tutti gli Enti Bilaterali bilaterali territoriali i rendiconti e la relazione an- nuale sull’andamento annuale sull'andamento della gestione e dell’attivitàdell'attività, verificandone la rispon- denza rispondenza alle disposizioni del presente CCNL c.c.n.l. e degli Accordi accordi di Governance governance di cui al primo 1º comma del presente articolo; • - raccoglie i dati degli Osservatori territoriali, delle commissioni Commissioni apprendistato, delle commissioni Commissioni di conciliazione e di ogni altra attività per la quale devono essere comunicati i dati dai territori, anche al fine di implementare e realiz- zare realizzare rapporti e/o documenti finalizzati a valorizzare il settore Terziario terziario nel panorama economico nazionale. I predetti documenti saranno anche la base per la presentazione di un rapporto sul Terziario dell’Ente Bilateraleterziario dell'Ente bilaterale, che po- trà potrà essere divulgato una volta all’anno all'anno in un’iniziativa un'iniziativa pubblica; • - censisce gli Enti territoriali che non risultino allineati alle previsioni contrat- tuali contrattuali in termini di contribuzioni e di rispetto delle regole e compiti, nonché di quanto previsto dai predetti Accordi accordi sulla Governancegovernance; • - segnala al Comitato di indirizzo e controllo previsto dall’Accordo Governan- ce del 2014, dall'accordo governance 12 luglio 2016 ed in tal modo ai firmatari del CCNLc.c.n.l., gli Enti Bilaterali territo- riali bilaterali territoriali che non rispettano le previsioni del contratto nazionale; • - promuove la rete degli Enti Bilaterali bilaterali territoriali che rispettano le previsioni del c.c.n.l. e del presente CCNL accordo attraverso la diffusione di best practices, il sostegno ad ini- ziative iniziative locali coerenti con gli indirizzi della bilateralità e il supporto a progetti sinergici con i compiti attribuiti agli Enti territoriali stessi. L’Ente Bilaterale Nazionale L'Ente bilaterale nazionale predispone annualmente una relazione per le parti socie che illustri le buone prassi e le gestioni di eccellenza ed evidenzi eventuali criticità, anche al fine di individuare possibili soluzioni ed effettuare un periodico monitorag- gio monitoraggio per le parti socie, sulla regolarità contributiva. L’Ente Bilaterale Nazionale L'Ente bilaterale nazionale per il Terziario terziario svolge, inoltre, le seguenti attività: Sezione prima - Sistemi di relazioni sindacali:
a) incentiva e promuove studi e ricerche sul settore Terziarioterziario, con particolare riguardo all’analisi all'analisi dei fabbisogni di formazione;
b) promuove, progetta e/o gestisce anche attraverso convenzioni, iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi;
c) attiva, direttamente o in convenzione, le procedure per accedere ai program- mi programmi comunitari ispirati e finanziati dai fondi strutturali, con particolare riferi- mento riferimento al Fondo Sociale Europeo e gestisce, direttamente o in convenzione, la realizzazione;
d) riceve dalle aziende e analizzare i analizzai dati previsti all’artall'art. 46 del D.Lgs. 9 della legge n. 198/2006125/1991;
e) costituisce una banca dati relativa alle professionalità con il supporto degli Enti Bilaterali bilaterali regionali e territoriali affinché venga effettuata una ricognizio- ne ricognizione in merito ai mutamenti che si sono realizzati nei profili professionali, an- che anche in relazione alle evoluzioni intervenute nei vari settori;
f) riceve i progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il rein- serimento reinserimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro, in sinergia con il fondo previsto per la formazione continua (For.Te( FONTER);
g) segue lo sviluppo della somministrazione a tempo determinato nell’ambito nell'ambito delle norme stabilite dalla legislazione e delle intese tra le Parti Socialiparti sociali;
h) valuta buone prassi o iniziative proposte dalla rete degli Enti Bilaterali territo- riali bilaterali territoriali per la promozione di loro compiti istituzionali;
i) riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoria- le territoriale o aziendale curandone l’analisi l'analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla Legge legge n. 936/86 936/1986 di riforma del CNEL;
j) riceve la notizia della elezione delle rappresentanze Rappresentanze sindacali unitarie all’atto all'atto della loro costituzione;
k) promuove lo sviluppo e la diffusione di forme integrative nel campo della previdenza e dell’assistenzadell'assistenza, secondo le intese tra le Parti Socialiparti sociali nonchè in tema di welfare aziendale e staffetta generazionale;
lI) promuove studi e ricerche relative alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito nell'ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrat- tazione contrattazione collettiva nonché svolge funzioni operative in materia, previe specifi- che specifiche intese tra le Parti Socialiparti sociali;
m) svolge le funzioni previste dal CCNL in materia di apprendistato per le im- prese multilocalizzate; CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi
n) valorizza in tutti gli ambiti significativi le specificità delle relazioni sindacali del Terziario e delle relative esperienze bilaterali;
o) attua gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazio- nale, decideranno congiuntamente di attribuire all’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario. Le Parti concordano, inoltre, di: • dotare l’Ente Bilaterale Nazionale di poteri ispettivi sulla regolarità degli esercizi economici degli Enti Bilaterali territoriali; • conferire all’Ente Bilaterale Nazionale potere di intervento sugli Enti territoriali in caso di inadempienza, attraverso specifiche norme. Per il finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale è dovuto un contributo da parte degli Enti territoriali pari al 15% delle entrate contributive di cui al successivo art. 23. Per gli Enti territoriali che adottino esclusivamente la riscossione centralizzata presso Ebinter, tramite F24 od altri strumenti similari, con successivo ristorno della quota di competenza agli stessi, la contribuzione sarà dovuta nella misura ridotta del 10%.
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Samples: Rinnovo Del CCNL Per I Dipendenti Da Aziende Del Terziario Della Distribuzione E Dei Servizi
Ente Bilaterale Nazionale. L’Ente L'Ente Bilaterale Nazionale, in conformità a quanto previsto dagli Accordi sulla Go- vernance Governance e sui criteri di funzionamento degli Enti e Fondi bilaterali nazionali e terri- toriali territoriali del 2009 e del 2014, svolge le seguenti funzioni: CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi • - assicura l’attività l'attività di supporto agli Enti territoriali per l’adeguamento l'adeguamento di Statuti e Regolamenti ai nuovi Statuti e Regolamenti tipo e ne monitora il completa- mentocompletamento, ricevendone copia aggiornata dagli Enti Bilaterali territoriali; • - predispone uno schema unico di rendiconto e le relative strumentazioni tec- nichetecniche, per tutti gli Enti Bilaterali territoriali, redatto secondo le regole indicate per i rendiconti dei Fondi, che gli Enti stessi provvederanno a trasmettere annualmente all’Ente all'Ente Bilaterale nazionale; • - raccoglie da tutti gli Enti Bilaterali territoriali i rendiconti e la relazione an- nuale sull’andamento annuale sull'andamento della gestione e dell’attivitàdell'attività, verificandone la rispon- denza rispondenza alle disposizioni del presente CCNL C.C.N.L. e degli Accordi di Governance di cui al primo comma del presente articolo; • - raccoglie i dati degli Osservatori territoriali, delle commissioni apprendistato, delle commissioni di conciliazione e di ogni altra attività per la quale devono essere comunicati i dati dai territori, anche al fine di implementare e realiz- zare realizzare rapporti e/o documenti finalizzati a valorizzare il settore Terziario nel panorama economico nazionale. I predetti documenti saranno anche la base per la presentazione di un rapporto sul Terziario dell’Ente dell'Ente Bilaterale, che po- trà potrà essere divulgato una volta all’anno all'anno in un’iniziativa un'iniziativa pubblica; • - censisce gli Enti territoriali che non risultino allineati alle previsioni contrat- tuali contrattuali in termini di contribuzioni e di rispetto delle regole e compiti, nonché di quanto previsto dai predetti Accordi sulla Governance; • - segnala al ai Comitato di indirizzo e controllo previsto dall’Accordo Governan- ce dall'Accordo Governance del 2014, ed in tal modo ai firmatari del CCNLC.C.N.L., gli Enti Bilaterali territo- riali territoriali che non rispettano le previsioni del contratto nazionale; • - promuove la rete degli Enti Bilaterali territoriali che rispettano le previsioni del presente CCNL C.C.N.L. attraverso la diffusione di best practices, il sostegno ad ini- ziative iniziative locali coerenti con gli indirizzi della bilateralità e il supporto a progetti sinergici con i compiti attribuiti agli Enti territoriali stessi. L’Ente L'Ente Bilaterale Nazionale predispone annualmente una relazione per le parti socie che illustri le buone prassi e le gestioni di eccellenza ed evidenzi eventuali criticità, anche al fine di individuare possibili soluzioni ed effettuare un periodico monitorag- gio monitoraggio per le parti socie, sulla regolarità contributiva. L’Ente L'Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario svolge, inoltre, le seguenti attività: Sezione prima - Sistemi di relazioni sindacali:
a) incentiva e promuove studi e ricerche sul settore Terziario, con particolare riguardo all’analisi all'analisi dei fabbisogni di formazione;
b) promuove, progetta e/o gestisce anche attraverso convenzioni, iniziative in materia di formazione continua, formazione e riqualificazione professionale, anche in collaborazione con le istituzioni nazionali, europee, internazionali, nonché con altri organismi orientati ai medesimi scopi;
c) attiva, direttamente o in convenzione, le procedure per accedere ai program- mi programmi comunitari ispirati e finanziati dai fondi strutturali, con particolare riferi- mento riferimento al Fondo Sociale Europeo e gestisce, direttamente o in convenzione, la realizzazione;
d) riceve dalle aziende e analizzare i dati previsti all’artall'art. 46 del D.Lgs. n. 198/2006;
e) costituisce una banca dati relativa alle professionalità con il supporto degli Enti Bilaterali regionali e territoriali affinché venga effettuata una ricognizio- ne ricognizione in merito ai mutamenti che si sono realizzati nei profili professionali, an- che anche in relazione alle evoluzioni intervenute nei vari settori;
f) riceve i progetti di formazione e/o riqualificazione, al fine di agevolare il rein- serimento reinserimento dei lavoratori al termine del periodo di sospensione dal lavoro, in sinergia con il fondo previsto per la formazione continua (For.Te);
g) segue lo sviluppo della somministrazione a tempo determinato nell’ambito nell'ambito delle norme stabilite dalla legislazione e delle intese tra le Parti Sociali;
; h) valuta buone prassi o iniziative proposte dalla rete degli Enti Bilaterali territo- riali territoriali per la promozione di loro compiti istituzionali;
i) riceve dalle Organizzazioni territoriali gli accordi realizzati a livello territoria- le territoriale o aziendale curandone l’analisi l'analisi e la registrazione secondo quanto stabilito dalla Legge n. 936/86 di riforma del CNELC.N.E.L.;
j) riceve la notizia della elezione delle rappresentanze sindacali unitarie all’atto all'atto della loro costituzione;
k) promuove lo sviluppo e la diffusione di forme integrative nel campo della previdenza e dell’assistenzadell'assistenza, secondo le intese tra le Parti Sociali;
l; 1) promuove studi e ricerche relative alla materia della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito nell'ambito delle norme stabilite dalla legislazione e dalla contrat- tazione contrattazione collettiva nonché svolge funzioni operative in materia, previe specifi- che specifiche intese tra le Parti Sociali;
m) svolge le funzioni previste dal CCNL in materia di apprendistato per le im- prese multilocalizzate; CCNL per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi
n) valorizza in tutti gli ambiti significativi le specificità delle relazioni sindacali del Terziario e delle relative esperienze bilaterali;
o) attua gli altri compiti che le parti, a livello di contrattazione collettiva nazio- nale, decideranno congiuntamente di attribuire all’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario. Le Parti concordano, inoltre, di: • dotare l’Ente Bilaterale Nazionale di poteri ispettivi sulla regolarità degli esercizi economici degli Enti Bilaterali territoriali; • conferire all’Ente Bilaterale Nazionale potere di intervento sugli Enti territoriali in caso di inadempienza, attraverso specifiche norme. Per il finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale è dovuto un contributo da parte degli Enti territoriali pari al 15% delle entrate contributive di cui al successivo art. 23. Per gli Enti territoriali che adottino esclusivamente la riscossione centralizzata presso Ebinter, tramite F24 od altri strumenti similari, con successivo ristorno della quota di competenza agli stessi, la contribuzione sarà dovuta nella misura ridotta del 10%.
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