Fondi per rischi ed oneri. Criteri di classificazione
Fondi per rischi ed oneri. Il fondo rischi su contributi statali ora iscritto per un importo pari ad Euro 1.892.569 è relativo ai contributi ordinari riconosciuti dalla legge 644/94 per gli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016 ad oggi non ancora erogati dal Ministero. Come anticipato in premessa rispetto all’esercizio precedente sono stati stralciati il fondo oneri centrali TGP e il fondo accantonamento ripristino ES3. Relativamente al primo le ultime modifiche normative esplicitate dalla delibera 276/2017/R/EEL non hanno ricompreso l’autoconsumo fra le categorie assoggettabili al pagamento degli Oneri Generali di Sistema; con riferimento al secondo, le attività di ripristino si sono concluse come da certificato di agibilità rilasciato in data 19/06/2019. In questo esercizio, invece, è stato iscritto un nuovo fondo per accantonamento ripristino edificio Booster, edificio S e struttura metallica per alloggiamento cavi al fine di tener conto delle future spese per interventi correttivi, da effettuare sugli edifici e sulle infrastrutture di cui sopra, per riportarle alle condizioni di efficienza iniziale.
Fondi per rischi ed oneri. Criteri di classificazione I fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni attuali (legali o implicite) originate da un evento passato, per le quali sia probabile l’esborso di risorse economiche per l’adempimento dell’obbliga- zione stessa, sempreché possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare. A fronte di passività solo potenziali e non probabili non viene rilevato alcun accantonamento, ma viene fornita informativa in nota integrativa, salvo i casi in cui la probabilità di impiegare risorse sia remota oppure il fenomeno non risulti rilevante. In caso di fusione, il principio IFRS3, derogando dal principio IAS 37, stabilisce che l’acquirente deve rilevare, alla data di acquisizione, una passività potenziale assunta in una aggregazione aziendale se si tratta di un’obbliga- zione attuale derivante da eventi passati e il cui fair value (valore equo) può essere attendibilmente determinato. Pertanto, contrariamente allo IAS 37, l’acquirente rileva una passività potenziale assunta in una aggregazione aziendale alla data di acquisizione anche se è improbabile che, per adempiere all’obbligazione, sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici.
Fondi per rischi ed oneri. Non sono presenti a bilancio.
Fondi per rischi ed oneri. I "Fondi per rischi ed oneri" sono stanziati per coprire perdite o passività, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non era determinabile con certezza l’entità o la data di sopravvenienza.
Fondi per rischi ed oneri. € migl. 48.197,7 (€ migl. 31.492,2 al 31 dicembre 2009) Consistenza al 31 dicembre 2009 18.004,7 13.487,5 31.492,2 Consistenza al 31 dicembre 2010 17.715,5 30.482,1 48.197,7
Fondi per rischi ed oneri. Ai sensi dello IAS 37, un accantonamento deve essere rilevato quando: - l’impresa ha una obbligazione attuale quale risultato di un evento passato; - è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici per adempiere all’obbligazione; - può essere fatta una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione. Nel caso in cui invece non sia probabile che esista un'obbligazione attuale, viene fornita informativa della passività potenziale, di una stima dei suoi effetti finanziari, di un’indicazione delle incertezze relative all'ammontare o al momento di sopravvenienza di ciascun esborso e della probabilità di ciascun indennizzo, a meno che la probabilità di dover impiegare risorse sia remota. Gli altri fondi rischi ed oneri rappresentano accantonamenti a fronte di perdite, oneri o debiti di natura determinata, di esistenza probabile o certa, dei quali tuttavia alla data di riferimento sono indeterminati o l’ammontare o la data di sopravvenienza. L'importo rilevato rappresenta la migliore stima della spesa richiesta per adempiere all'obbligazione esistente alla data di chiusura dell'esercizio. Ad ogni data di riferimento del bilancio si procede, se necessario, alla rettifica dei fondi per riflettere la miglior stima corrente. In particolare, quando diventa improbabile che sia necessario l’impiego di risorse per adempiere all’obbligazione, l’accantonamento viene rilasciato a conto economico.
Fondi per rischi ed oneri. Trattamento di fine rapporto del personale e premi di anzianità Altri fondi per rischi ed oneri
Fondi per rischi ed oneri. 1) Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) Fondi per imposte
3) Altri TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B)
Fondi per rischi ed oneri. Con riferimento alla voce fondi per rischi ed oneri che passa da € 2,6 milioni al 31 dicembre 2009 a € 1.5 milioni al 31 dicembre 2010 si evidenzia la seguente composizione: - controversie legali euro 609 mila - oneri del personale 562 mila - altri oneri 310 mila.