PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. 1) Proventi straordinari
a) Plusvalenze
b) Altri proventi straordinari
2) Oneri straordinari
a) Minusvalenze
b) Altri oneri straordinari
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. I proventi e oneri straordinari riportati nel preventivo evidenziano un saldo positivo di 1,380 milioni di euro e riguardano le erogazioni liberali per le quali è stato riflesso il dato di consuntivo 2014 pari a circa 230 mila euro, che rappresenta un dato ormai consolidato negli anni. Inoltre è stato riflesso nel preventivo 2015 l’impatto dell’adeguamento del fondo svalutazione crediti per mobilità internazionale di circa 1,159 milioni di euro. Con DGR 381/2015 la Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha deliberato il trasferimento di risorse a favore dell’Azienda Usl di Imola a copertura del saldo di mobilità internazionale per gli anni 1995-2012 per l’importo di 1,159 milioni di euro. Considerato che l’Azienda Usl di Imola aveva contabilizzato a bilancio un fondo svalutazione crediti di pari importo è stata riflessa nel preventivo 2015 la rilevazione del provento straordinario di pari importo.
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI proventi non iscrivibili al quadro A) 0 0 -oneri straordinari non iscrivibili al quadro B) 0 0 - sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo da gestione residui 7.100.007 0 -100,0 - sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo da gestione residui -499.755 0 -100,0 TOTALE (E) 6.600.252 0 -100,0 Risultato prima delle imposte 84.420.516 97.290.443 15,2 Imposte dell'esercizio 4.008.765 4.177.319 4,2 Avanzo/Disavanzo economico 80.411.751 93.113.124 15,8 Il conto economico, al termine dell’esercizio in esame, presenta un avanzo di euro 93.113.124 che risulta in forte incremento (+15,8 per cento) rispetto al 2017 (euro 80.411.751). Il risultato è ascrivibile interamente alla differenza tra valore e costi della produzione, il cui saldo positivo è in netto aumento (+25,0 per cento) rispetto all’esercizio precedente. Per quanto attiene ai ricavi, nell'importo complessivo è incluso il trasferimento dello Stato, comprensivo della quota per finanziare le rotte sociali. Il costo del lavoro di competenza economica del 2018 è pari ad euro 59.808.017. Tra i costi di produzione sono ricompresi gli importi di euro 4.155.163 per oneri di servizio pubblico e di euro 2.899.673 per spese di funzionamento e manutenzione aeroporti a gestione diretta. Le informazioni sulla situazione economica sono completate dal quadro di riclassificazione dei risultati economici che si riporta di seguito.
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. (3) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (103.187.574) (4.381.266)
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI proventi non iscrivibili al riquadro A) 52.472 40.496 -22,8 - oneri straordinari non iscrivibili al riquadro B) 1.201.359 478.839 -60,1 - sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti da gestione residui 232.804 62.067 -73,3 - sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo derivanti da gestione residui 66.741 62.839 -5,8 Imposte dell’esercizio 142.945 127.222 -11,0 Corte dei conti – Relazione enti parco nazionali – esercizio 2019 Il 2019 chiude con un disavanzo di euro 520.535, valore in netto calo (-295.9 per cento) rispetto al dato positivo dell’esercizio 2018 (euro 265.685), riconducibile alla sensibile contrazione dell’avanzo della gestione caratteristica (-86,1 per cento). Quest’ultima da euro 1.232.266 passa a soli 171.679 per effetto dell’incremento dei costi della produzione (+ 45,6 per cento) non compensato dall’aumento del valore della produzione (+16,3 per cento). In particolare, l’incremento del valore della produzione è riconducibile principalmente alla voce “altri ricavi e proventi” pari ad euro 6.374.778 (di cui euro 3.554 quale quota dei contributi in conto capitale di competenza dell’esercizio). I proventi e corrispettivi per la produzione di prestazioni e servizi sono pari ad euro 54.243, in linea con quelli dell’esercizio precedente (euro 54.752). Va osservato che sull’andamento dei costi della produzione ha inciso soprattutto la posta “oneri diversi di gestione”, che passa da euro 1.249.000 ad euro 3.512.494. L’Ente sul punto, dopo aver precisato che in detta posta sono ricomprese tutte le somme impegnate nei vari capitoli di spesa di parte corrente che non rientrano nelle altre voci, precisa che il notevole aumento è dovuto al fatto che nell’esercizio in esame ha impegnato circa 2,6 mln a valere sul finanziamento della UE per i progetti Life. La gestione finanziaria è costituita unicamente da oneri pari ad euro 155.571, importo questo che coincide con la differenza tra il saldo iniziale e quello finale del conto corrente postale. In sede di approfondimenti istruttori, il Collegio dei revisori ha rappresentato che, pur essendo le giacenze del conto corrente postale riversati e mensilmente in tesoreria unica, tuttavia, “alle rilevazioni sfugge l’esatta natura dei movimenti dell’ultimo mese, che verrà conosciuta successivamente, al momento dell’arrivo degli estratti conto e della documentazione allegata. Accade così che l’Ente, al fine di rilevare tempestivamente sia il saldo corretto del c/c postale sia quello dei cos...
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Valore 31/12/2017 Valore 31/12/2018 Variazioni Descrizione Valore 31/12/2017 Valore 31/12/2018 Variazioni
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. Proventi 6.774 9.837 Oneri (4.707) (6.181) Imposte sul reddito dell’esercizio – imposte correnti (133.587) (103.573) – imposte differite 7.668 (3.077) Perdita (utile) dell’esercizio di pertinenza di terzi (37.016) (40.969)
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO 2013 2012 84 85
1. Abbiamo svolto la revisione del bilancio d’esercizio della società AMTAB S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2014. La responsabilità della redazione del bilancio compete all’organo amministrativo di AMTAB S.p.A. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione legale dei conti.
2. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di legge che disciplinano il bilancio di esercizio al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
3. A nostro giudizio, il sopramenzionato bilancio - tenendo conto dei richiami di informativa evidenziati nella seconda parte di questa relazione - nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della società AMTAB S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio d’esercizio.
4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione, in conformità a quanto previsto dalle norme di legge, compete all’organo amministrativo della società. E’ di nostra competenza l’espressione del giudizio professionale sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’articolo 14, comma 2, lettera e), del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. A tal fine, facendo riferimento alle procedure indicate dal principio di revisione PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, abbiamo letto la relazione sulla gestione e verificato la coerenza delle informazioni in essa contenute con il bilancio di esercizio della società per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di AMTAB S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
1. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
2. In particolare:
3. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, nel rispetto delle previsioni statutarie, siamo stati periodicamente informati dagli am...
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. A) Modelli Ministeriali CE e SP dell’anno 2014 a confronto con il 2013 14 20 24 26 37 39 40 41 45 52 53 61 62 63 68 73 76 90 95 96 97 98 99
1. Criteri generali di formazione del bilancio di esercizio Eventuali deroghe all’applicazione di disposizioni di legge: GEN01 – NO Eventuali deroghe al principio di continuità di applicazione dei criteri di valutazione: GEN02 – NO Eventuali casi di non comparabilità delle voci rispetto all’esercizio precedente: GEN03 – NO Altre informazioni di carattere generale, relative alla conversione dei valori GEN04 – NO
2. Criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di eser- cizio Posta di bilancio Criterio di valutazione