PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Clausole campione

PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. 1) Proventi straordinari a) Plusvalenze b) Altri proventi straordinari 2) Oneri straordinari a) Minusvalenze b) Altri oneri straordinari
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. 20.- Proventi a) plusvalenze da alienazione 6. 745.083
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. (3) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (103.187.574) (4.381.266)
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. A) Modelli Ministeriali CE e SP dell’anno 2014 a confronto con il 2013 14 20 24 26 37 39 40 41 45 52 53 61 62 63 68 73 76 90 95 96 97 98 99 1. Criteri generali di formazione del bilancio di esercizio Eventuali deroghe all’applicazione di disposizioni di legge: GEN01 – NO Eventuali deroghe al principio di continuità di applicazione dei criteri di valutazione: GEN02 – NO Eventuali casi di non comparabilità delle voci rispetto all’esercizio precedente: GEN03 – NO Altre informazioni di carattere generale, relative alla conversione dei valori GEN04 – NO 2. Criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di eser- cizio Posta di bilancio Criterio di valutazione
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. Proventi con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni 2.268.904 4.496 Oneri straordinari, con separata indicazione delle minusvalenze da alienazioni -27.132 -362.993 Sopravvenienze attive e insussistenze del passivo derivanti dalla gestione dei residui 8.344.291 4.021.319 Sopravvenienze passive e insussistenze dell’attivo derivanti dalla gestione dei residui -33.925 -640.706 Risultato prima delle imposte 4.880.482 10.456.883 Imposte dell’esercizio 2.077.845 1.034.885 Il valore della produzione, pari ad euro 191.825.131 (+3,1 per cento rispetto al 2017), comprende, le voci: − contributi per spese di funzionamento dell’Ente pari ad euro 161.652.903 erogati dal Mef e dal Mipaaf, in aumento rispetto all’esercizio 2017; − contributi per aiuti nazionali vincolati per euro 11.048.825; − altri ricavi di natura residuale, per euro 19.123.403. I costi della produzione, pari ad euro 184.293.071, diminuiscono complessivamente del 3,7 per cento rispetto al 2017; analizzando le singole voci si è rilevato: − che il costo per “materie prime, sussidiarie, consumo e merci” (uscite per materiali di cancelleria, accessori per uffici, acquisto quotidiani e spese per carburanti, combustibili e lubrificanti) pari a 50.666 euro, è aumento del 78.5 per cento rispetto al 2017; − che nell’ambito del costo dei “servizi “, pari a complessivi euro 157.879.125, le spese di funzionamento dell’Ente, pari ad euro 146.830.299, risultano in aumento del 7,5 per cento rispetto al 2017, mentre quelle sostenute per aiuti nazionali vincolati, pari ad euro 11.048.825 evidenziano un decremento dell’83 per cento rispetto al 201734; − La voce “godimento beni di terzi” ( relativa a spese per l’acquisto e messa in opera di mobili per ufficio e di altre attrezzature informatiche, fitto locali ed oneri accessori, noleggio ed esercizio di mezzi trasporto), pari a complessivi 1.851.683 euro, risultano in diminuzione del 5,1 per cento rispetto al 2017; − i costi di “personale”, composti da xxxxxx e stipendi (euro 11.359.551), contributi e oneri sociali a carico dell’Amministrazione (euro 2.954.381), accantonamento fondo TFR e TFS (euro 1.205.516), altri costi per il personale (euro 592.509), per complessivi euro 16.111.958, evidenziano l’aumento dell’0,7 per cento rispetto al 2017; − la voce “ammortamenti e svalutazioni”, evidenziano un incremento del 4,2 per cento rispetto all’esercizio 2017 e sono pari ad euro 1.876.724, costituiti da: − ammortamenti di immobilizzazioni immateriali per euro 1...
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Valore 31/12/2017 Valore 31/12/2018 Variazioni Descrizione Valore 31/12/2017 Valore 31/12/2018 Variazioni
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. I proventi e oneri straordinari riportati nel preventivo evidenziano un saldo positivo di 1,380 milioni di euro e riguardano le erogazioni liberali per le quali è stato riflesso il dato di consuntivo 2014 pari a circa 230 mila euro, che rappresenta un dato ormai consolidato negli anni. Inoltre è stato riflesso nel preventivo 2015 l’impatto dell’adeguamento del fondo svalutazione crediti per mobilità internazionale di circa 1,159 milioni di euro. Con DGR 381/2015 la Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha deliberato il trasferimento di risorse a favore dell’Azienda Usl di Imola a copertura del saldo di mobilità internazionale per gli anni 1995-2012 per l’importo di 1,159 milioni di euro. Considerato che l’Azienda Usl di Imola aveva contabilizzato a bilancio un fondo svalutazione crediti di pari importo è stata riflessa nel preventivo 2015 la rilevazione del provento straordinario di pari importo.
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI proventi non iscrivibili al riquadro A) 52.472 40.496 -22,8 - oneri straordinari non iscrivibili al riquadro B) 1.201.359 478.839 -60,1 - sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti da gestione residui 232.804 62.067 -73,3 - sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo derivanti da gestione residui 66.741 62.839 -5,8 Imposte dell’esercizio 142.945 127.222 -11,0 Corte dei conti – Relazione enti parco nazionali – esercizio 2019 Il 2019 chiude con un disavanzo di euro 520.535, valore in netto calo (-295.9 per cento) rispetto al dato positivo dell’esercizio 2018 (euro 265.685), riconducibile alla sensibile contrazione dell’avanzo della gestione caratteristica (-86,1 per cento). Quest’ultima da euro 1.232.266 passa a soli 171.679 per effetto dell’incremento dei costi della produzione (+ 45,6 per cento) non compensato dall’aumento del valore della produzione (+16,3 per cento). In particolare, l’incremento del valore della produzione è riconducibile principalmente alla voce “altri ricavi e proventi” pari ad euro 6.374.778 (di cui euro 3.554 quale quota dei contributi in conto capitale di competenza dell’esercizio). I proventi e corrispettivi per la produzione di prestazioni e servizi sono pari ad euro 54.243, in linea con quelli dell’esercizio precedente (euro 54.752). Va osservato che sull’andamento dei costi della produzione ha inciso soprattutto la posta “oneri diversi di gestione”, che passa da euro 1.249.000 ad euro 3.512.494. L’Ente sul punto, dopo aver precisato che in detta posta sono ricomprese tutte le somme impegnate nei vari capitoli di spesa di parte corrente che non rientrano nelle altre voci, precisa che il notevole aumento è dovuto al fatto che nell’esercizio in esame ha impegnato circa 2,6 mln a valere sul finanziamento della UE per i progetti Life. La gestione finanziaria è costituita unicamente da oneri pari ad euro 155.571, importo questo che coincide con la differenza tra il saldo iniziale e quello finale del conto corrente postale. In sede di approfondimenti istruttori, il Collegio dei revisori ha rappresentato che, pur essendo le giacenze del conto corrente postale riversati e mensilmente in tesoreria unica, tuttavia, “alle rilevazioni sfugge l’esatta natura dei movimenti dell’ultimo mese, che verrà conosciuta successivamente, al momento dell’arrivo degli estratti conto e della documentazione allegata. Accade così che l’Ente, al fine di rilevare tempestivamente sia il saldo corretto del c/c postale sia quello dei cos...
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI. Proventi 6.774 9.837 Oneri (4.707) (6.181) Imposte sul reddito dell’esercizio – imposte correnti (133.587) (103.573) – imposte differite 7.668 (3.077) Perdita (utile) dell’esercizio di pertinenza di terzi (37.016) (40.969)