Immobilizzazioni immateriali Clausole campione

Immobilizzazioni immateriali. 3) Diritti di brevetto industriale e opere 29.860.813 12.258.823 12.258.823
Immobilizzazioni immateriali. 1) Costi di impianto e di ampliamento 900.236 416.121
Immobilizzazioni immateriali. Le Immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto e sono sistematicamente ammortizzate in funzione della loro residua possibilità di utilizzazione e tenendo conto delle prescrizioni contenute nel punto 5) dell’art. 2426 del codice civile. In dettaglio: • Il costo del software è ammortizzato in cinque esercizi; • L’avviamento iscritto nello stato patrimoniale viene ammortizzato, ai sensi dell’art. 2426, n. 6, co. 2 Codice Civile in un periodo limitato sulla base dei criteri fiscali in quanto ritenuti rappresentativi dell’utilità residua futura della voce; • Le altre immobilizzazioni immateriali si riferiscono alle spese di manutenzione straordinaria effettuata su beni di terzi condotti in locazione. L’ammortamento è stato effettuato in funzione della durata complessiva del contratto in esame. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, compresi gli oneri accessori. Nel costo dei beni non è stata imputata alcuna quota di interessi passivi. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto Economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate a quote costanti secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e tenendo conto anche dell’usura fisica del bene, che coincidono con le aliquote ordinarie previste dalla legislazione fiscale (tabella allegata al D.M. 31.12.1988, aggiornato con modificazione con D.M. 17.11.1992), e per il primo anno di entrata in funzione dei cespiti sono ridotte del 50 per cento in quanto rappresentativa della partecipazione effettiva al processo produttivo che si può ritenere mediamente avvenuta a metà esercizio. Le aliquote di ammortamento utilizzate per le singole categorie di cespiti sono: Fabbricati e costruzioni leggere 4% Impianti, macchinari specifici 10% Attrezzature industriali e commerciali 20% Altri beni: Autobus 12,5% Automezzi e mezzi di trasporto interno 20%-25% Mobili e macchine d’ufficio e sistemi di elaborazione dati B) III – IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 12% Le partecipazioni possedute dalla società, iscritte fra le immobilizzazioni in quanto rappresentano un investimento duraturo e strategico, sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione (art. 2426 n. 1). Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state s...
Immobilizzazioni immateriali. Le immobilizzazioni immateriali, sono iscritte al costo storico di acquisto, comprensivo degli oneri acces- sori di diretta imputazione, diminuito delle quote di ammortamento annuali. Per gli oneri a utilizzazione pluriennali sono stati imputati ammortamenti diretti in relazione alla loro resi- dua possibilità di utilizzazione. I costi di impianto e di ampliamento su beni di terzi, ammortizzati in base alla durata del contratto di locazione, sono iscritti all’attivo con il consenso del Collegio Sindacale.
Immobilizzazioni immateriali. Le immobilizzazioni immateriali, ricorrendo i presupposti previsti dai principi contabili, sono iscritte nell’attivo di stato patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione. La società si è avvalsa della facoltà prevista dall’art. 60 del D.L. 104/2020 e successive modificazioni e integrazioni sospendendo l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali. Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e delle svalutazioni. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 della legge 19 marzo 1983, n. 72, e così come anche richiamato dalle successive leggi di rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni immateriali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna rivalutazione monetaria. Si evidenzia che su tali oneri immobilizzati non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1, n. 3 del codice civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Immobilizzazioni immateriali. 1.2.1 di cui: per brevetti, licenze e marchi
Immobilizzazioni immateriali. Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio
Immobilizzazioni immateriali. La consistenza delle immobilizzazioni immateriali al 31dicembre 2017 è pari a 426.619 migliaia di euro. Le variazioni dell’esercizio sono dovute all’effetto combinato di: i) ammortamenti dell’esercizio pari a 30.176 migliaia di euro; ii) investimenti per 5.848 migliaia di euro oltre ad aggregazioni di imprese per 3.555 migliaia di euro. Gli investimenti per 5.848 migliaia di euro sono relativi principalmente: i) alla voce “concessioni licenze, marchi e diritti simili” per 3.144 migliaia di euro, di cui 1.500 migliaia di euro per l’acquisto di n.100 diritti VLT e 1.644 migliaia di euro per il rilascio dei nullaosta AWP; ii) alla voce “altre” per 1.874 migliaia di euro di cui 818 migliaia di euro per sviluppo della piattaforma paymat, del portale AWP e soluzione smart solution per le scommesse, 284 migliaia di euro per conformità sistema di gioco videolottery, 400 migliaia di euro per software gestionali; iii) alle immobilizzazioni in corso e acconti per 662 migliaia di euro di cui: 407 migliaia di euro per software generati internamente, 176 migliaia di euro per altri sviluppi software e 79 migliaia di euro per costi di sviluppo area ex Trotto. L’avviamento in essere pari a 310.027 migliaia di euro, è allocato alle seguenti unità generatrici di flussi finanziari (CGU): • 149.779 migliaia di euro alla CGU “Gaming Machines”; • 78.918 migliaia di euro alla CGU “Betting Retail”; • 69.750 migliaia di euro alla CGU “Online”. • 11.137 migliaia di euro alla CGU “Servizi”; • 443 migliaia di euro alla CGU “Broadcasting”.
Immobilizzazioni immateriali. Le immobilizzazioni immateriali al 31/12/2019 sono pari a € 325.431. Le aliquote di ammortamento dei cespiti immateriali rappresentative della residua possibilità di utilizzazione, distinte per singola categoria, risultano essere le seguenti: Aliquote applicate (%) Altre immobilizzazioni immateriali 10,00 Le immobilizzazioni materiali al 31/12/2019 sono pari a € 38.514. Le aliquote di ammortamento dei cespiti materiali rappresentative della residua possibilità di utilizzazione, distinte per singola categoria, risultano essere le seguenti: Aliquote applicate (%) Altre immobilizzazioni materiali 20,00 Non risultano contratti di leasing con l'obiettivo prevalente di acquisire la proprietà del bene alla scadenza.