Common use of Formazione continua Clause in Contracts

Formazione continua. Trattasi di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento delle qualificazioni con l’evolu- zione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologica. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminato, solo in caso di supera- mento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.

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Samples: Contratto Di Lavoro a Tempo Determinato Contratto Di Lavoro a Tempo Indeterminato, Contratto Di Lavoro a Tempo Determinato Contratto Di Lavoro a Tempo Indeterminato, www.formatemp.it

Formazione continua. Trattasi Le attività di iniziative volte innanzitutto formazione continua sono finalizzate all’adeguamento delle qualificazioni qualifiche con l’evolu- zione l’evoluzione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze competenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di Con tale attività si intende evitare l’invecchiamento delle qualificazioni qualificazioni/competenze in possesso dei lavoratori e prevenire prevenire, nello stesso tempo tempo, le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe potrebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologicalavoro. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tatiaccreditati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoPAL TI, solo in caso di supera- mento superamento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso avviene mediante l’erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuatoindividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato TI per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale stipulante il presente CCNL sulla base di una regolamentazione tra le Parti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione continua. Trattasi di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento delle qualificazioni con l’evolu- zione l’evoluzione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze competenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe potrebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente continuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologica. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tatiaccreditati/autorizzati riconosciuti dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoPAL TI, solo in caso di supera- mento superamento del periodo di prova. Il finanziamento di dette iniziative avverrà attraverso l’erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuatoindividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del Per tali iniziative verrà implementato un catalogo nazionale “bonus formativo” alimentato dalle proposte di enti accreditati e dalle CST, opportunamente vagliate, sulla base di macroaree tematiche/settoriali precedentemente individuate dalle stesse CST. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.. Per tutti gli aspetti tecnico/procedurali del sistema del “bonus formativo” si rimanda all’Accordo Quadro sulle politiche formative di cui al protocollo allegato n. *

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione continua. Trattasi di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento delle qualificazioni Il presente Accordo si sviluppa in continuità con l’evolu- zione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese quanto già stabilito con il precedente AIR 2001 ed in conformità dell’Accordo Stato/Regioni del 05/11/2009 e del loro personalesuccessivo Accordo Stato/Regioni del 19/04/2012, nonché con quanto indicato dall’art.40 dell’ACN 2020 L’obbligo formativo concernente l’Educazione Continua in Medicina è pari a 150 crediti nel triennio di riferimento. Il fine La formazione professionale continua è quello obbligatoria per lo specialista ambulatoriale, il veterinario ed il professionista. Le Aziende Sanitarie promuovono la programmazione delle iniziative per la formazione continua, tenendo conto degli obiettivi formativi sia di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori interesse nazionale sia di specifico interesse regionale e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologicaaziendale. I destinatari delle iniziative programmi possono prevedere momenti di formazione comune con altri medici convenzionati operanti nel territorio, medici dipendenti, ospedalieri e non, ed altri operatori sanitari. La partecipazione alle attività di formazione continua costituisce requisito indispensabile per la qualificazione professionale degli specialisti ambulatoriali, dei veterinari e dei professionisti che sono tenuti a soddisfare il proprio debito annuale di crediti formativi, attraverso attività che abbiano come obiettivi quelli definiti dal Piano di formazione Aziendale. Orientativamente, i lavoratori temi della formazione obbligatoria sono individuati in missione anche in apprendistatomodo da rispondere ad obiettivi regionali, aziendali e di integrazione tra ospedale e territorio. Tali Nell’ambito del Piano di Formazione, le Aziende possono prevedere, inoltre, il coinvolgimento e/o l’affiancamento degli specialisti ambulatoriali nelle attività di diagnosi, cura e riabilitazione ospedaliere/dipartimentali. La partecipazione ad iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenzeformative, rilasciata da soggetti accredi- tati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore previa comunque autorizzazione aziendale, è a carico dello specialista ambulatoriale e del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminato, solo in caso di supera- mento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.professionista comprese:

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Samples: Accordo Integrativo Regionale Anno 2020, Accordo Integrativo Regionale Anno 2020

Formazione continua. Trattasi L’Organismo Bilaterale per la Formazione Chimica, di cui al successivo paragrafo 5, provvede alla diffusione di significative esperienze e moduli di formazione continua e fornisce informazioni sulle fonti di finanziamento utilizzabili. Anche sulla base di tali informazioni, appositi piani di formazione continua, possono essere realizzati attraverso: - iniziative volte innanzitutto all’adeguamento delle qualificazioni con l’evolu- zione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze e all’acquisizione promosse da accordi tra le competenti strutture territoriali mirate ad agevolare la realizzazione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello azioni formative di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso interesse dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe determinare nel mercato del lavoro del settoredelle imprese, in particolare adeguandosi conti- nuamente delle PMI, - azioni concordate a livello aziendale a seguito di rilevazioni sui fabbisogni formativi effettuate congiuntamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori RSU, con l’eventuale assistenza delle rispettive strutture territoriali. Le iniziative aziendali e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologicaterritoriali potranno fare riferimento ad accordi quadro realizzati a livello nazionale. I destinatari delle iniziative piani di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e continua, da pianificare con cadenza annuale, oltre ai percorsi formativi e alle metodologie didattiche funzionali agli obiettivi, dovranno prevedere: - le modalità di svolgimento della formazione, che dovranno essere compatibili con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminato, solo in l’attività lavorativa nel caso di supera- mento del periodo coincidenza con l’orario di prova. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione lavoro, - l’entità dei lavoratori che potranno partecipare contemporaneamente che, salvo diversa previsione aziendale, non potrà superare il 5% dell’organico (3% per le PMI con un numero di un “bonus formativo” che permette dipendenti fino a 100), - l’eventuale utilizzazione di risorse finanziarie pubbliche e di quelle rese disponibili da Fondimpresa, - la partecipazione, tendenzialmente paritetica, dei lavoratori ai lavoratori costi di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.frequenza residui attraverso:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Industria Chimica, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Industria Chimica

Formazione continua. Trattasi Le attività di iniziative volte innanzitutto formazione continua sono finalizzate all’adeguamento delle qualificazioni qualifiche con l’evolu- zione l’evoluzione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze competenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di Con tale attività si intende evitare l’invecchiamento delle qualificazioni qualificazioni/competenze in possesso dei lavoratori e prevenire prevenire, nello stesso tempo tempo, le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe potrebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologicalavoro. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tatiaccreditati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoFondo PAL TI, solo in caso di supera- mento superamento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso avviene mediante l’erogazione di un “bonus formativo” che permette permet- te ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuatoindividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato TI per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione presen- tazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale stipulante il presente CCNL sulla base di una regolamentazione regola- mentazione tra le Parti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Del Lavoro

Formazione continua. Trattasi L'UNIONCHIMICA-CONFAPI e FILCTEM-FEMCA-UILTEC congiuntamente ritengono che la ricerca di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento un alto livello di qualità richiesto dal settore sia elemento basilare per dare competitività duratura all'intero sistema delle qualificazioni con l’evolu- zione piccole e medie industrie. Le parti esprimono la comune opinione che per il raggiungimento di tale obiettivo sia indispensabile il pieno supporto di una professionalità dei lavoratori dipendenti sempre adeguata alle esigenze delle professioni imprese così come costantemente modificate dall'evoluzione della tecnologia, dei prodotti e dei contenuti delle mansionicicli produttivi. Da ciò l'indispensabilità di un sistema di formazione continua, al miglioramento di là delle compe- tenze conoscenze di tipo scolastico o derivanti dall'esperienza lavorativa, che abbiano l'obiettivo prioritario di perseguire la valorizzazione delle risorse umane del settore orientandosi non solo al consolidamento e all’acquisizione all'adeguamento delle conoscenze di qualificazioni indispensabili base, ma anche alla riqualificazione e alla crescita professionale del lavoratore all'interno dell'azienda. Pertanto le parti ritengono indispensabile che quanto disposto dall'art. 17 della legge n. 196/1997 diventi rapidamente operativo e che le modalità attuative consentano l'accesso delle PMI e dei loro dipendenti alle risorse necessarie per rafforzare la situazione competitiva realizzazione di una reale politica di formazione continua. A tal fine le parti convengono che, qualora processi di innovazione tecnologica e di processo provochino obsolescenza professionale dei lavoratori, le aziende e le R.S.U. potranno definire programmi specifici di formazione anche utilizzando quanto disposto dall'art. 51 (Diritto allo studio e facilitazioni particolari per i lavoratori studenti) del presente c.c.n.l. Analoghe iniziative potranno essere definite a supporto del reinserimento delle imprese lavoratrici madri al termine dei periodi di aspettativa previsti dalla legge. In tale senso l'UNIONCHIMICA-CONFAPI e del loro personale. Il fine è quello di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe determinare nel mercato del lavoro del settoreFILCTEM-FEMCA-UILTEC, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai stretta collaborazione con le rispettive Confederazioni, opereranno affinché sia nell'Ente bilaterale nazionale sia negli Enti bilaterali regionali costituiti ai sensi dell'accordo interconfederale 30 gennaio 2013 possano essere valutate tutte le opportunità offerte dal panorama legislativo comunitario, nazionale, regionale al fine di indirizzare risorse pubbliche al sistema delle PMI dei settori e dalle imprese rappresentati, sensibilizzando nel contempo tutti gli enti locali competenti in corso ordine alla materia in oggetto. Ai fini dell'operatività di ristrutturazione organizzativacui sopra, economica e tecnologicaa livello aziendale, previa verifica tra le parti dei fabbisogni formativi, saranno predisposti piani formativi concordati con le R.S.U./XX.XX., finanziati attraverso le risorse del Fondo formazione PMI di cui al D.M. 21 gennaio 2003. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione Analoghi piani formativi potranno essere concordati anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali funzione dell'utilizzo dei congedi parentali previsti dalla vigente legislazione in materia, nonché della diffusione della conoscenza delle normative inerenti la sicurezza sul lavoro, i rischi ambientali e percorsi formativi con certificazione delle competenzela relativa prevenzione, rilasciata da soggetti accredi- tati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatole tematiche economiche relative alle caratteristiche dei mercati in cui opera l'azienda, solo in caso di supera- mento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Particonoscenze linguistiche necessarie all'integrazione nel contesto europeo ed internazionale.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione continua. Trattasi di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento all'adeguamento delle qualificazioni con l’evolu- zione l'evoluzione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze competenze e all’acquisizione all'acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di evitare l’invecchiamento l'invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe potrebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente continuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologica. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione l'acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tatiaccreditati/autorizzati riconosciuti dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoPAL TI, solo in caso di supera- mento superamento del periodo di prova. Il finanziamento di dette iniziative avverrà attraverso l’erogazione l'erogazione di un "bonus formativo" che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuatoindividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del Per tali iniziative verrà implementato un catalogo nazionale "bonus formativo" alimentato dalle proposte di enti accreditati e dalle CST, opportunamente vagliate, sulla base di macroaree tematiche/settoriali precedentemente individuate dalle stesse CST. La presentazione della domanda del "bonus formativo" è vincolata all’attestazione all'attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.. Per tutti gli aspetti tecnico/procedurali del sistema del "bonus formativo" si rimanda all'Accordo Quadro sulle politiche formative di cui al protocollo allegato n. *

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Samples: www.fiscoetasse.com

Formazione continua. Trattasi Nell’ottica dello sviluppo delle competenze digitali di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento base e dell’agevolazione della costruzione dell’identità digitale, viene assunto dalle Parti l’impegno ad avviare un’attività progettuale partendo dal percorso di alfabetizzazione digitale. Viene riconosciuta l’importanza dell’analisi del fabbisogno formativo, tenuto conto anche del bilancio delle qualificazioni competenze acquisite, quale strumento che consente di identificare le competenze da sviluppare per aumentare la competitività aziendale e la professionalità delle persone e sulla cui base sarà elaborato il relativo piano formativo. Nell’arco di ogni triennio le aziende coinvolgeranno i lavoratori in forza a tempo indeterminato e a tempo determinato con l’evolu- zione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e durata del loro personale. Il fine è quello di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe determinare nel mercato del lavoro del settorecontratto non inferiore a 9 mesi, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese percorsi di formazione continua della durata di 24 ore pro capite, in corso di ristrutturazione organizzativarelazione al fabbisogno formativo. Alla fine del 2° anno del triennio ai lavoratori per i quali, economica e tecnologica. I destinatari delle in virtù della formazione già effettuata o programmata nel 3° anno, non risultino utilizzate le 24 ore previste, saranno riconosciute quelle mancanti per partecipare ad iniziative di formazione continua sono continua. I lavoratori al rientro da un’assenza continuativa pari o superiore a 6 mesi (ridotti a 5 mesi nel caso di assenza per congedo di maternità) potranno esercitare il suddetto diritto a partire dalla data di rientro in attività ovvero prioritariamente saranno inseriti, laddove coerente con la professionalità del lavoratore, in piani aziendali già programmati. Viene previsto il trascinamento di 6 mesi nel triennio successivo delle ore residue non fruite. Al termine di tale periodo esse decadranno, salvo che non siano state utilizzate per esigenze tecnico- organizzative, compreso il superamento della percentuale massima complessiva di assenza contemporanea. In via transitoria per i lavoratori che, in missione anche tutto o in apprendistatoparte, non abbiano fruito delle 24 ore di formazione di competenza del triennio 2017-2019, potranno fruirne entro il 31 dicembre 2021, dopodiché decadranno. Tali iniziative sono ammesse Al fine di agevolare l’organizzazione della formazione, la pianificazione e la registrazione della stessa saranno predisposti servizi per l’acquisizione la formazione da definirsi in un Protocollo di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminato, solo in caso di supera- mento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti. Il finanziamento dei servizi per la formazione, nell’attuale vigenza contrattuale, avverrà mediante un contributo aziendale una tantum pari a 1,50 euro per dipendente, da versare nel mese di luglio 2021, con modalità successivamente concordate tra le parti. Al fine del calcolo del contributo sarà considerato il personale in forza a tempo indeterminato al 31 dicembre 2020.

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Samples: Contratto a Tempo Determinato

Formazione continua. Trattasi di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento La formazione continua viene considerata un elemento essenziale e costitutivo per lo sviluppo delle qualificazioni con l’evolu- zione delle professioni aziende e dei contenuti delle mansionilavoratori in una prospettiva che intende colmare il divario oggi esistente fra le competenze digitali e il rapporto stretto e coesivo con l’innovazione tecnologica ed organizzativa del processo produttivo. Si è quindi concordato di regolamentare il diritto soggettivo alla formazione continua per tutti i lavoratori definendo modalità, al miglioramento delle compe- tenze criteri e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personalemonte ore. Il fine è quello di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni A far data dal 1° novembre 2017 i lavoratori in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso forza a tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologica. I destinatari delle iniziative indeterminato parteciperanno a percorsi di formazione continua sono della durata di 24 ore pro capite nell’arco di ogni triennio, realizzabili secondo le modalità che verranno elaborate congiuntamente al Fapi, elaborando progetti aziendali ovvero aderendo a progetti territoriali o settoriali. La formazione in materia di sicurezza di cui all’art. 37 del D.Lgs n. 81 del 2008 non è computabile ai fini della formazione di cui tratta il presente comma. Per le iniziative formative di cui al comma precedente, le aziende aderenti all’EBM beneficeranno di un contributo fino ad 1/3 del monte ore di cui sopra. In assenza di formazione aziendale o di una sua programmazione entro la fine del secondo anno di ogni triennio, il lavoratore ha il diritto a svolgere 24 ore di formazione, di cui 16 a carico dell'impresa, per partecipare a corsi di formazione da lui scelti finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali, linguistiche, tecniche o gestionali impiegabili nel contesto lavorativo dell'azienda. L’Impresa, qualora non proceda alla formazione aziendale, a copertura dei costi della formazione sostenuti dal lavoratore, sosterrà direttamente i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad costi fino a un massimo di 40 ore 300 euro nel triennio. Sono state apportate alla normativa contrattuale le seguenti modifiche e integrazioni. Il datore di lavoro provvede affinchè gli Rls siano consultati preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell’azienda o unità produttiva. Il datore di lavoro informa periodicamente i lavoratori, di norma trimestralmente, previa consultazione con gli Rls, attraverso gli strumenti interni utilizzati (mail, comunicazioni cartacee, etc) circa i temi della salute e sicurezza con particolare riferimento alle tipologie di infortunio e di quasi infortunio eventualmente ricorrenti e alle misure di prevenzione previste nonché alle problematiche emerse negli incontri periodici con gli Rls. I lavoratori hanno diritto di ricevere a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoloro richiesta copia della cartella sanitaria ivi compresi gli esiti degli accertamenti sanitari. Il lavoratore ha l’obbligo di segnalare immediatamente ai superiori le deficienze di macchinari, solo apparecchiature, utensili, mezzi, attrezzature e dispositivi di sicurezza e di protezione individuale, comprese le altre condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di supera- mento urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, fermo restando l’obbligo di non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo, dandone notizia al Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Viene prevista la possibilità di sperimentare modalità di coinvolgimento attivo dei lavoratori nell’organizzazione dell’attività di prevenzione finalizzata al miglioramento della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. In particolare nelle unità produttive con almeno 200 dipendenti potranno essere programmati due incontri all'anno. Si potranno anche sperimentare i cosiddetti break formativi consistenti in un aggiornamento del periodo lavoratore sulla sicurezza attraverso brevi momenti formativi da collocarsi durante l’orario di provalavoro in funzione delle esigenze aziendali. In tutte le aziende, o unità produttive, è eletto o designato il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo quanto previsto dell'Accordo interconfederale 20 settembre 2011 o, in assenza di RLS, così come previsto dall'art 47 comma 3 e dall'art.48 comma 1 Dlgs 81/2008, dal RLST che esercita le stesse competenze degli RLS secondo i termini e le modalità previste negli articoli 47 e 48 di cui al citato D.Lgs e secondo quanto previsto dall'accordo interconfederale 20 settembre 2011. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione RLS, anche in relazione all’organizzazione del contesto produttivo e delle dimensioni del plesso, dovranno essere dotati di un “bonus formativo” che permette elementi di identificazione ( ad esempio cartellino, badge e spilla, ecc.). Ai sensi di quanto previsto dagli articoli 18, 35 e 50 del TU sulla sicurezza e successive modifiche, il datore di lavoro è tenuto a dare informazioni ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti RLS sugli infortuni avvenuti in azienda con indicazioni delle cause e della prognosi e sull’andamento delle malattie professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenzedella sorveglianza sanitaria e a consegnare al RLS, nell’ambito previa richiesta scritta da parte dello stesso, copia del catalogo nazionale “bonus formativo”Documento di valutazione dei Rischi, previa sottoscrizione di apposito verbale di consegna. La presentazione della domanda In presenza di appalti, il committente consegnerà ai RLS copia del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione DUVRI al fine di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Particonsentirne la consultazione all’interno dei locali aziendali, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

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Samples: www.confapipesaro.eu

Formazione continua. Trattasi Le attività di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento formazione continua sono finalizzate all'adeguamento delle qualificazioni qualifiche con l’evolu- zione l’evoluzione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze competenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di Con tale attività si intende evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe potrebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare Particolare adeguandosi conti- nuamente continuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologica. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tatiaccreditati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoPal Ti, solo in caso di supera- mento superamento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione l'erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuatoindividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato Ti per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è e vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.

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Samples: studioponziogiuseppe.it

Formazione continua. Trattasi Le attività di iniziative volte innanzitutto formazione continua sono finalizzate all’adeguamento delle qualificazioni qualifiche con l’evolu- zione l’evoluzione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze competenze e all’acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di Con tale attività si intende evitare l’invecchiamento delle qualificazioni qualificazioni/competenze in possesso dei lavoratori e prevenire prevenire, nello stesso tempo tempo, le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe potrebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologicalavoro. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tatiaccreditati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoFondo PAL TI, solo in caso di supera- mento superamento del periodo di prova. Il finanziamento avverrà attraverso avviene mediante l’erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuatoindividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato TI per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale stipulante il presente CCNL sulla base di una regolamentazione tra le Parti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Del Lavoro

Formazione continua. Trattasi L’Organismo Bilaterale Chimico per la formazione continua, di cui alla successiva Parte XI, provvede alla diffusione di significative espe- rienze e moduli di formazione continua e fornisce informazioni sulle fonti di finanziamento utilizzabili. Anche sulla base di tali informazioni, appositi piani di formazione continua, possono essere realizzati attraverso: — iniziative volte innanzitutto all’adeguamento delle qualificazioni con l’evolu- zione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze e all’acquisizione promosse da accordi tra le competenti strutture territoriali mirate ad agevolare la realizzazione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello azioni formative di evitare l’invecchiamento delle qualificazioni in possesso interesse dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe determinare nel mercato del lavoro del settoredelle imprese, in particolare adeguandosi conti- nuamente delle PMI, — azioni concordate a livello aziendale a seguito di rilevazioni sui fab- bisogni formativi effettuate congiuntamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori RSU, con l’even- tuale assistenza delle rispettive strutture territoriali. Le iniziative aziendali e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologicaterritoriali potranno fare riferimento ad ac- cordi quadro realizzati a livello nazionale. I destinatari delle iniziative piani di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione di brevetti professionali e continua, da pianificare con cadenza annuale, oltre ai percorsi formativi e alle metodologie didattiche funzionali agli obiettivi, dovranno prevedere: — le modalità di svolgimento della formazione, che dovranno essere compatibili con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tati/autorizzati dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminato, solo in l’attività lavorativa nel caso di supera- mento del periodo coincidenza con l’orario di prova. Il finanziamento avverrà attraverso l’erogazione lavoro, — l’entità dei lavoratori che potranno partecipare contemporanea- mente che, salvo diversa previsione aziendale, non potrà superare il 5% dell’organico (3% per le PMI con un numero di un “bonus formativo” che permette dipendenti fi- no a 100), — l’eventuale utilizzazione di risorse finanziarie pubbliche e di quelle rese disponibili da Fondimpresa, — la partecipazione, tendenzialmente paritetica, dei lavoratori ai lavoratori costi di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del catalogo nazionale “bonus formativo”. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.frequenza residui attraverso:

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione continua. Trattasi di iniziative volte innanzitutto all’adeguamento all'adeguamento delle qualificazioni con l’evolu- zione l'evoluzione delle professioni e dei contenuti delle mansioni, al miglioramento delle compe- tenze competenze e all’acquisizione all'acquisizione di qualificazioni indispensabili per rafforzare la situazione competitiva delle imprese e del loro personale. Il fine è quello di evitare l’invecchiamento l'invecchiamento delle qualificazioni in possesso dei lavoratori e prevenire nello stesso tempo le possibili conseguenze negative degli effetti che ciò po- trebbe potrebbe determinare nel mercato del lavoro del settore, in particolare adeguandosi conti- nuamente continuamente alle diverse esigenze che vengono richieste dai settori e dalle imprese in corso di ristrutturazione organizzativa, economica e tecnologica. I destinatari delle iniziative di formazione continua sono i lavoratori in missione anche in apprendistato. Tali iniziative sono ammesse per l’acquisizione l'acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, rilasciata da soggetti accredi- tatiaccreditati/autorizzati riconosciuti dal sistema del lavoro. Tali iniziative sono realizzate ad inizio del rapporto di lavoro con pagamento delle indennità di disponibilità sino ad un massimo di 40 ore a carico del fondo Politiche Attive del Lavoro tempo indeterminatoPAL TI, solo in caso di supera- mento superamento del periodo di prova. Il finanziamento di dette iniziative avverrà attraverso l’erogazione l'erogazione di un “bonus formativo” che permette ai lavoratori di disporre di un finanziamento per accedere ad un corso formativo da loro in- dividuatoindividuato. Sarà pertanto creata una apposita sezione dedicata ai lavoratori a tempo in- determinato per l’acquisizione di brevetti professionali e percorsi formativi con certificazione delle competenze, nell’ambito del Per tali iniziative verrà implementato un catalogo nazionale “bonus formativo” alimentato dalle proposte di enti accreditati e dalle CST, opportunamente vagliate, sulla base di macroaree tematiche/settoriali precedentemente individuate dalle stesse CST. La presentazione della domanda del “bonus formativo” è vincolata all’attestazione all'attestazione di almeno una Organizzazione Sindacale sulla base di una regolamentazione tra le Parti.. Per tutti gli aspetti tecnico/procedurali del sistema del “bonus formativo” si rimanda all'Accordo Quadro sulle politiche formative di cui al protocollo allegato n. *

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro