Formazione del personale nel 2022 Clausole campione

Formazione del personale nel 2022. Nel corso del 2022 sono stati realizzati interventi di formazione per un totale di 22.91210 partecipazioni e 103.677 ore di formazione per un costo totale di euro 952.381,81. Nel pieno rispetto della sicurezza dei lavoratori, in osservanza delle misure di contenimento della pandemia di COVID 19, con l’obiettivo di soddisfare la necessità del distanziamento sociale e prevenire situazioni di assembramento, le attività formative in presenza sono rimaste sospese, ad eccezione di quelle attività in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per le quali è prevista l’obbligatorietà della formazione in presenza. Nel raffronto tra l’anno 2021 e l’anno 2022, in ragione di una revisione delle aree di intervento della formazione, si è passati da una ripartizione della attività formative in tre aree di interventi del 2021 (area culturale, area relazione-gestionale, area tecnico-specialistica) ad una ripartizione in due aree di intervento del 2022 quali: area soft skills ed area tecnica. Nella tabella che segue sono riportati i dati di formazione 2022: Soft Skills Area Culturale 2.279 7.115 Area Relazionale Gestionale 28 84 Tecnica Area Giuridico Normativa Amministrativa Economica e Finanziaria 5.129 15.110 Area Informatica, ICT e Formazione a distanza 10.418 25.383 Area Sostenibilità e Ambiente 31 348 Area Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro 2.697 28.256 Area Tecnico Specialistica 2.324 27.351 Area Anticorruzione, Trasparenza e Responsabilità amministrativa degli enti 6 30 10 Rispetto alle 13.420 partecipazioni dell’anno precedente. In data 14 dicembre 2022, è stato sottoscritto con le Organizzazioni sindacali, l’ipotesi di rinnovo del Ccnl dei dipendenti del Gruppo Anas, relativo al triennio 2022 – 2024, la cui riserva è stata sciolta il 6 febbraio 2023. Le attività per il rinnovo del contratto sono iniziate in seguito alla presentazione della piattaforma sindacale unitaria, avvenuta nel mese di aprile 2022. Tale contratto prosegue verso la trasformazione culturale che in azienda è intrapresa nell’ultimo periodo, in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo. Si è, infatti, puntato ad un potenziamento delle politiche attive del lavoro, favorendo l’utilizzo dell’apprendistato, ad una maggiore flessibilità introducendo, per la durata del piano industriale, una specifica normativa che consente di rispondere alle esigenze organizzative date dalla peculiare temporaneità dei cantieri per la manutenzione e per le nuove opere e ad un incremento della produttiv...

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  • VISTO il contenuto delle fonti di seguito citate: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018, con particolare riferimento agli artt. 77 e 78; Accordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010; Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017 e il 23 ottobre 2018; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 1, comma 7, del D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 157 per l’anno 2018, è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2018 un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Accordo del 29 aprile 2020 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali per l’anno 2018 una quota delle risorse di cui all’art. 59, comma 4, lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia; Regolamento di Amministrazione dell'Agenzia; Convenzione triennale per il triennio 2016-2018 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia; Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133; Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; Decreto legislativo 1° agosto 2011, n. 141; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, n. 158 concernente il “Regolamento recante determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al Ministero dell'economia e delle finanze e alle Agenzie fiscali”;

  • CONSIDERATO che in data 18/09/2017 ATAC ha presentato presso il Tribunale di Roma una domanda di concordato preventivo con riserva ai sensi dell'art. 161, VI comma della Legge Fallimentare; che con decreto del 27 settembre 2017, il Tribunale ha ammesso la Società alla procedura; che la Società, nei termini prescritti, ha depositato la Proposta, il Piano e la documentazione di cui all'art. 161 commi 2 e 3 Legge fall.; che con decreto del Tribunale del 27.07.2018 è stata dichiarata aperta la procedura; che in data 19/12/2018 si è tenuta l’adunanza dei creditori; che, con decreto del 16.01.2019, il Tribunale ha rilevato che la proposta di concordato presentata da ATAC è stata approvata ai sensi degli artt. 177 e 178 Legge fall; che con decreto del 25.06.2019 il concordato preventivo proposto da ATAC è stato omologato; che dopo l’omologazione l’Azienda riacquista “la pienezza dei poteri gestori e di disposizione patrimoniale” fermo restando che il Tribunale Fallimentare ha previsto nel decreto di omologazione che gli atti di straordinaria amministrazione e le transazioni al di sopra di Euro 500.000 “dovranno essere sottoposti, in via preventiva, al parere non vincolante del Comitato dei Creditori e dei Commissari Giudiziali, con contestuale informativa, anche sui predetti pareri, al Giudice Delegato”; che l'attività oggetto del presente atto, in quanto funzionale alla prosecuzione delle attività d’impresa ed alla continuità aziendale è riconducibile all’ordinaria gestione di ATAC, anche alla luce delle indicazioni contenute nella Disposizione Operativa ATAC n. 212/2017; che, ai sensi dell’art. 31 comma 10, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e del Regolamento per le Spese, le Gare ed i Contratti di ATAC S.p.A approvato con Determina Amministratore Unico n. 135 del 27 Giugno 2017, per la procedura di che trattasi, vengono identificati i seguenti Responsabili di Procedimento: - per la fase di definizione del fabbisogno, il Dirigente responsabile della struttura che ha manifestato il fabbisogno, Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx; - per la fase di svolgimento della procedura, individuazione del contraente e stipulazione del contratto, Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, in virtù della Disposizione Organizzativa n. 4 del 15.02.2019 e successiva Procura notarile Rep. n. 9081 del 25/03/2019; - per la fase di esecuzione del contratto, ai sensi del Regolamento per le Spese, le Gare ed i Contratti di ATAC S.p.A. nonché ai sensi dell’OdS n. 8 del 22/02/2018, il Dirigente responsabile della struttura che gestirà il contratto, Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx;