Attività formative Clausole campione

Attività formative. 1. La Regione, in sede di contrattazione decentrata, riconosce ai propri dipendenti, impegnati come soci volontari nelle cooperative sociali, la partecipazione alle attività formative di cui al-l'articolo 8 della l.r. 21/2003, ai fini della valutazione dell'orario e della prestazione lavorativa.
Attività formative. 1. Le attività formative previste dall’ordinamento del Corso di Laurea Magistrale in Lettere classiche sono le seguenti: ambito disciplinare settore CFUMin-max Storia antica L-ANT/02 Storia greca L-ANT/03 Storia romana 12-12 Lingue e letterature classiche L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 24-30 Fonti, tecniche e strumenti della ricerca L-ANT/05 Papirologia L-ANT/07 Archeologia classica 24-30 storica e filologica L-FIL-LET/05 Filologia classica L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 Civilta' bizantina L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL/07 Storia della filosofia antica M-STO/09 Paleografia Totale crediti per le attività caratterizzanti da DM minimo 48 60-72 A13 Attività formative affini o integrative L-FIL-LET/05 Filologia classica 12 - 12 Totale crediti per le attività affini ed integrative - - da DMminimo 12 12 - 12
Attività formative. Le attività formative sono svolte, in presenza, nei locali messi a disposizione dal Consorzio per la Promozione degli Studi universitari nella Sardegna centrale e, in parte, presso il Dipartimento Scienze Mediche, Chirurgiche e Sperimentali. Il percorso formativo del Master universitario Area Critica ed Emergenza Sanitaria per Infermieri è articolato in attività didattiche frontali, attività di studio individuale, laboratorio, attività di predisposizione della tesi di master e di stage. Le attività didattiche frontali obbligatorie sono articolate in lezioni ed esercitazioni pratiche relative ai vari insegnamenti, discussione di casi clinici, seminari, impartiti da docenti universitari, professionisti ed esperti del settore dell’Infermieristica, della Medicina d’Emergenza-Urgenza, della Medicina Interna, della Cardiologia, della Pneumologia, della Chirurgia, Gastroenterologia, della Anestesia e Rianimazione, Centro trapianti d'organo e della Pediatria d’urgenza ed emergenza, prevede un impegno complessivo di 1500 ore, per un totale di 60 CFU, di cui: - 500 ore articolate in didattica frontale, altra attività didattica (seminari, corsi di aggiornamento, etc) ed attività di laboratorio, pari a 45 dei 60 CFU totali; - 250 ore per lo stage, pari a 10 CFU; - 125 ore per la preparazione della tesi e prova finale, pari a 5 CFU; - Le restanti ore veranno utilizzate per la preparazione individuale. In maggior dettaglio, la distribuzione dei crediti tra le varie attività formative è la seguente: MED/09 1 9 25 SECS- P/06 2 16 50 Totale ore didattica modulo 1 51 150 2 MED/45 4 36 100 MED/09 1 9 25 Totale ore didattica modulo 2 53 150 3 MED/45 3 27 75 MED/41 3 24 75 stica del malato criti- co in Terapia Intensi- 7 175 MED/11 1 8 25 Totale ore didattica modulo 3 59 175 MED/09 3 27 75 Gestione infermieri- stica delle emergenze- 9 225 MED/25 1 8 25 Totale ore didattica modulo 4 78 275 5 MED/45 2 18 50 Gestione infermieri- stica della emergenze- urgenze chirurgiche e 6 150 MED/25 1 8 25 Totale ore didattica modulo 5 52 150 MED/42 1 8 25 Totale ore didattica modulo 6 32 100 Altra attività didattica (seminari, corsi di ag- giornamento, etc) 2 2 50 50 50 Laboratori 5 5 125 125 125 Stage 10 10 250 250 250 Tesi 5 5 125 125 125 Totale/ore/CFU 60 60 1500 1500 Al termine di ciascun modulo è prevista una valutazione finale
Attività formative. Il progetto dovrà essere redatto utilizzando esclusivamente il formulario. Nel caso di interventi che prevedono procedure pubbliche di selezione degli allievi, l'Avviso indicherà la modalità di invio del bando (se solo in formato elettronico via web o anche in supporto cartaceo). All'interno di ciascuna azione, formativa e non, si distingue tra attività in senso lato ed attività in senso stretto. L'attività in senso lato ricomprende, di norma, le attività realizzate dalla data di pubblicazione della procedura aperta di selezione sul Bollettino Ufficiale della Regione alla data di avvio dell'azione e dalla data di conclusione dell'azione alla data di verifica dell'intera azione da parte del soggetto a ciò abilitato. L'attività in senso stretto è la fase relativa al periodo di realizzazione dell'azione, con esclusione quindi dei momenti di progettazione, preparazione e chiusura amministrativa. In tutte le attività, formative e non, l'inizio e la conclusione della fase in senso stretto è documentata attraverso apposita modulistica predisposta dalla Regione. Gli interventi formativi dovranno prevedere una significativa presenza (almeno il 30%) di esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni, in possesso di competenze o ricoprenti ruolo/funzioni attinenti i contenuti dei percorsi formativi. Gli interventi di formazione professionale di durata pari o superiori alle 450 ore dovranno prevedere attività di stage aziendale di norma per almeno il 25% delle ore complessive del corso. Le azioni formative, con esclusione delle work experience, possono prevedere le seguenti fasi:
Attività formative. 7.5.1. La Commissione nazionale scuole alpinismo, sci-alpinismo, arrampicata libera
Attività formative. Si sono già avviate le attività formative previste e due primi eventi dedicati ai partecipanti al progetto si svolgeranno tra ottobre e dicembre 2007. Si tratta di due workshop interdisciplinari a cui interverranno esperti nazionali e internazionali e che riguardano i seguenti argomenti:
Attività formative. Al lavoratore impiegato in forme di lavoro agile ai sensi del presente capo può essere riconosciuto, nell’ambito dell’accordo, il diritto all’apprendimento permanente, in modalità formali, non formali o informali, e alla periodica certificazione delle relative competenze.
Attività formative. Deve riguardare la salute e sicurezza, la riservatezza, le modalità della prestazione e i percorsi professionali. Inoltre come già ricordato attività formative/informative devono essere previste all’accesso al lavoro agile differenziate e calibrate su tutto il personale del gruppo e su tutti gli appartenenti alle strutture individuate per la sperimentazione. Non dimentichiamo che il diritto allo studio e il diritto soggettivo alla formazione previsti dal ccnl 26/11/2016 non vengono meno. • riduzione dei tempi e dei costi di trasferimento del lavoratore, con tutto ciò che questo comporta anche, ma evidentemente non solo, in termini di sostenibilità ambientale; • miglioramento del work-life balance; • aumento della motivazione e della soddisfazione; • potenziamento delle capacità collaborative nel team di lavoro.
Attività formative. L’esercizio del diritto alla formazione ed all’aggiornamento da parte del dipendente dovrà tener conto delle esigenze di servizio e del tempo di assegnazione presso i due Enti secondo il presente accordo e, conseguentemente, le giornate di partecipazione a tali corsi e gli eventuali relativi costi dovranno essere proporzionalmente ripartiti tra gli Enti stessi. Si dà atto che l’Amministrazione titolare del potere di organizzazione della formazione della dipendente è l’Ente titolare del rapporto di lavoro, competente all’autorizzazione alla frequenza delle attività formative nell’ambito del piano annuale della formazione del personale in servizio, da predisporre per la dipendente in collaborazione anche acquisendo le esigenze formative rilevate presso l’Ente di utilizzazione.
Attività formative. Per l'attuazione delle azioni formative, Cooperativa Lotta contro l'emarginazione può avvalersi di Enti o Agenzie formative con le quali stipulare forme associative in qualità di partner, previo accordo con l'Ufficio di Piano e le Amministrazioni Comunali.