Common use of Formazione ed aggiornamento professionale Clause in Contracts

Formazione ed aggiornamento professionale. 1. Come previsto dalle vigenti norme del CCNL, l’Ente promuove e favorisce la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione, la qualificazione e la specializzazione professionale del personale inquadrato in tutte le categorie e profili professionali, nel rispetto della vigente normativa che regolamenta la materia e sulla base delle risorse finanziarie disponibili,compatibilmente con le norme finanziarie vigenti. Sarà garantita la giusta partecipazione di tutto il personale alla formazione. 2. L’Ente, nell’arco di vigenza del presente CCDI, promuove direttamente, anche attraverso l’utilizzo di professionalità interne, o tramite istituzioni od agenzie preposte, le seguenti forme di formazione/aggiornamento: - corsi di formazione professionale, per il personale neoassunto; per i primi tre mesi il personale neoassunto verrà affiancato da un collega più anziano di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli del medesimo Servizio, analogo affiancamento sarà previsto in casi di assegnazione di personale già in servizio a nuove mansioni o a nuovo Ufficio; - corsi di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia adibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa; - corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale. 3. La formazione e l’aggiornamento, nelle forme indicate nel precedente punto, dovrà privilegiare obiettivi di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi: - favorire la diffusione della cultura informatica e dell’utilizzo di strumenti informatici; - favorire la cultura del lavoro per obiettivi risultato e della verifica dell’attività svolta; - favorire l’analisi delle attività, delle procedure e dell’organizzazione; - favorire lo sviluppo di profili di managerialità capace di progettare le attività, di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - favorire la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico; - favorire la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattutto, a quel personale che può farne uso pratico; - favorire la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei lavori a rischio in applicazione della normativa vigente e la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, del datore di lavoro, del responsabile della sicurezza e delle altre figure previste dal D.Lgs 81/2008, dei componenti il servizio di protezione/prevenzione; - favorire una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo al personale neoassunto da un lato e dall’altro a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che permettano maggiore flessibilità e maggiori opportunità di carriera; - favorire gli approfondimenti sulla normativa contrattuale e legislativa in materia di lavoro. 4. Il personale che partecipa a corsi di formazione ed aggiornamento su indicazione dell’Ente, è considerato in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri sono a carico dell’Amministrazione. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, compete, ricorrendone i presupposti, il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. L’eventuale surplus di orario effettuato per la partecipazione al corso sarà comunque remunerato come ore di straordinario o recuperato, a richiesta del dipendente, compresa la corresponsione dell’eventuale buono pasto. La formazione è da ritenersi a tutti gli effetti orario di lavoro. 5. La disciplina di cui ai commi precedenti verrà attuata mediante la stesura di un piano annuale per la formazione che tenderà a prevedere il coinvolgimento del massimo numero possibile di dipendenti. 6. Il personale, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti commi, può chiedere all’Ente che gli vengano riconosciuti, per l’eventuale applicazione di altri istituti contrattuali, corsi di formazione ed aggiornamento cui ha partecipato, con oneri a proprio carico, fuori orario di lavoro, purché sia stato rilasciato un attestato finale validamente riconosciuto.

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Samples: Contratto Decentrato Integrativo

Formazione ed aggiornamento professionale. 1. Come previsto dalle vigenti norme del CCNLGli enti, l’Ente promuove opere ed istituti promuovono e favorisce favoriscono forme permanenti di intervento per la formazione, l’aggiornamentol'aggiornamento, la riqualificazionequalificazione, la qualificazione e la specializzazione professionale del personale inquadrato in tutte le categorie e profili professionali, nel rispetto della vigente normativa che regolamenta la materia e sulla base delle risorse finanziarie disponibili,compatibilmente con le norme finanziarie vigentipersonale. Sarà garantita la giusta partecipazione di tutto il personale alla formazione. 2. L’Ente, nell’arco di vigenza Entro tre mesi dalla firma del presente CCDI, promuove direttamente, anche attraverso l’utilizzo di professionalità interne, o tramite istituzioni od agenzie preposte, contratto si dovranno attivare le seguenti forme di formazione/aggiornamento: - corsi di formazione professionale, procedure per il personale neoassunto; per i primi tre mesi il personale neoassunto verrà affiancato da un collega più anziano raggiungimento in sede locale di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli un'intesa sulle modalità della formazione e dell'aggiornamento del medesimo Servizio, analogo affiancamento sarà previsto in casi di assegnazione di personale già in servizio a nuove mansioni o a nuovo Ufficio; - corsi di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia adibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa; - corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale. 3. La formazione e l’aggiornamento, nelle forme indicate nel precedente punto, dovrà privilegiare obiettivi di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi: - favorire la diffusione della cultura informatica e dell’utilizzo di strumenti informatici; - favorire la cultura del lavoro per obiettivi risultato e della verifica dell’attività svolta; - favorire l’analisi delle attività, delle procedure e dell’organizzazione; - favorire lo sviluppo di profili di managerialità capace di progettare le attività, di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - favorire la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico; - favorire la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattutto, a quel personale che può farne uso pratico; - favorire la prevenzione degli infortuni e la sicurezza definizione dei lavori a rischio in applicazione della normativa vigente e la formazione piani dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, del datore di lavoro, del responsabile della sicurezza e delle altre figure previste dal D.Lgs 81/2008, dei componenti il servizio di protezione/prevenzione; - favorire una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo al personale neoassunto da un lato e dall’altro a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che permettano maggiore flessibilità e maggiori opportunità di carriera; - favorire gli approfondimenti sulla normativa contrattuale e legislativa in materia di lavoro. 4. Il personale che partecipa a corsi di formazione ed aggiornamento su indicazione dell’Enteaggiornamento, la definizione di orari privilegiati saranno definiti entro il 31 dicembre di ogni anno in accordo con le R.S.U., od in loro assenza con le R.S.A., od in loro assenza con le XX.XX. firmatarie del presente C.C.N.L. Il personale che, in base ai predetti programmi, è tenuto a partecipare ai corsi di formazione cui l'ente lo iscrive, è considerato in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri sono a carico dell’Amministrazionedell'ente di appartenenza. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, compete, ricorrendone i presupposti, l'indennità di missione ed il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. L’eventuale surplus L'attività di orario effettuato per la partecipazione al corso sarà comunque remunerato come ore formazione è finalizzata: a) a garantire che ciascuna lavoratrice e ciascun lavoratore acquisisca le specifiche attitudini culturali o professionali necessarie allo svolgimento delle funzioni e dei compiti attribuitile/gli nell'ambito delle strutture a cui è assegnata/o; b) a fronteggiare i processi di straordinario o recuperato, a richiesta del dipendente, compresa la corresponsione dell’eventuale buono pastoriordinamento e di ristrutturazione organizzativa. La formazione è da ritenersi a tutti gli effetti orario prima finalità sarà perseguita mediante corsi di lavoro. 5aggiornamento che dovranno tendenzialmente investire la globalità delle lavoratrici e dei lavoratori nell'ambito di una necessaria programmazione che privilegi specifiche esigenze prioritarie. La disciplina seconda finalità sarà perseguita mediante corsi di cui riqualificazione in modo da assicurare sia esigenze di specializzazione nell'ambito del profilo professionale, sia esigenze di riconversione e di mobilità professionale. Nell'accordo decentrato con le XX.XX., si potranno prevedere i profili professionali e/o posti di lavoro da ricoprirsi sulla base di esperienze professionali acquisibili solo all'interno dell'ente stesso. La frequenza a corsi di qualificazione professionale con valutazione finale positiva comporta l'inquadramento in qualifica funzionale superiore a decorrere dal termine finale del corso, sempre che alla lavoratrice ed al lavoratore ne vengano assegnate le funzioni ai commi precedenti verrà attuata mediante la stesura sensi di un piano annuale per la formazione che tenderà a prevedere il coinvolgimento del massimo numero possibile di dipendenti. 6. Il personale, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti commidall'art. 38; a detta lavoratrice e a detto lavoratore è riconosciuto, può chiedere all’Ente che gli vengano riconosciutidi norma, il diritto di precedenza nell'assegnazione delle nuove funzioni nel caso in cui se ne manifesti l'opportunità. Con protocollo integrativo le parti definiranno le modalità per l’eventuale applicazione di altri istituti contrattuali, corsi di formazione ed aggiornamento cui ha partecipato, con oneri a proprio carico, fuori orario di lavoro, purché sia stato rilasciato un attestato finale validamente riconosciuto.l'acquisizione dei crediti formativi previsti dall'E.C.M.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione ed aggiornamento professionale. 1. Come previsto dalle vigenti norme del CCNL, l’Ente promuove e favorisce la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione, la qualificazione e la specializzazione professionale Si definisce quale oggetto di aggiornamento permanente: _ il consolidamento delle competenze del personale inquadrato operante in tutte le categorie e profili professionaliquelle strutture che si presume siano interessate da particolari innovazioni nel campo organizzativo, nel rispetto della vigente normativa che regolamenta la materia e sulla base tecnico ed assistenziale; _ l’adeguamento delle risorse finanziarie disponibili,compatibilmente con le norme finanziarie vigenti. Sarà garantita la giusta partecipazione di tutto il personale alla formazioneprocedure informatiche già in uso ed estensione del loro impiego agli altri servizi. 2. L’Ente, nell’arco Le tipologie di vigenza del presente CCDI, promuove direttamente, anche attraverso l’utilizzo di professionalità interne, o tramite istituzioni od agenzie preposte, le seguenti forme di accesso all’istituto contrattuale della “formazione/aggiornamento” sono tre: - corsi di formazione professionale, per il personale neoassunto; per i primi tre mesi il personale neoassunto verrà affiancato _ Obbligatoria da un collega più anziano di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli del medesimo Servizio, analogo affiancamento sarà previsto tenersi in casi di assegnazione di personale già sede aziendale _ Obbligatoria da svolgere in servizio a nuove mansioni o a nuovo Ufficio; - corsi di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio chestrutture esterne all’Azienda _ Facoltative, a seguito di mobilità interna sia adibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa; - corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personalerichiesta dell’interessato. 3. La formazione e l’aggiornamento, nelle forme indicate nel precedente punto, dovrà privilegiare obiettivi L’Amministrazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi: - favorire la diffusione della cultura informatica e dell’utilizzo di strumenti informatici; - favorire la cultura del lavoro per obiettivi risultato e della verifica dell’attività svolta; - favorire l’analisi delle attività, delle procedure e dell’organizzazione; - favorire lo sviluppo di profili di managerialità capace di progettare le attività, di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - favorire la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico; - favorire la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattuttoCaltanissetta, a quel personale che può farne uso pratico; - favorire la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei lavori norma del CCNL del 7-4-99, previa informazione alla RSU ed a rischio in applicazione della normativa vigente e la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezzatutte le XX.XX. rappresentative, del datore concorda i seguenti criteri generali da rispettare al momento dell’attivazione di lavoro, del responsabile della sicurezza e delle altre figure previste dal D.Lgs 81/2008, dei componenti il servizio di protezione/prevenzione; - favorire una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo corsi ed interventi formativi rivolti al personale neoassunto da un lato del Comparto: i fondi che devono essere destinati nel bilancio di ogni anno solare alla formazione degli operatori del comparto, ammontano all’1 % del monte salari e dall’altro a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che permettano maggiore flessibilità e maggiori opportunità di carriera; - favorire gli approfondimenti sulla normativa contrattuale e legislativa comunque devono rispettare le disposizioni in materia di lavoro.previste dalla normativa regionale. Il quale ammonta a Euro: ……………… 4. Il In via prioritaria le iniziative di formazione devono riguardare tutto il personale, nel prossimo quadriennio, con scaglioni contingentati per ciascun anno numericamente corrispondenti a non meno del 25% del personale avente diritto e rispondere alle seguenti finalità: - sostenere la progressiva messa a regime dell’approccio manageriale nella gestione di tutti i servizi aziendali ; - valorizzare la disponibilità dei dipendenti che partecipa richiedono di essere coinvolti nelle iniziative obbligatorie di cui sopra ; - favorire, ricorrendo al criterio della rotazione, la partecipazione ai corsi delle figure professionali più toccate dall’innovazione tecnologica e dall’aggiornamento delle pratiche assistenziali, ricorrendo all’individuazione dei “referenti” di struttura o reparto; - realizzare iniziative formative tese a creare in sede un certo numero di formatori, scelti fra esperti interni che abbiano dato disponibilità a “reinvestire” sul miglioramento organizzativo dell’azienda. 5. Viene istituita una Commissione Paritetica cui è affidato il compito di definire le priorità formative, che verranno approvate sulla base dell’analisi annuali dei bisogni formativi aziendali trasmessi da parte della Direzione Generale coerentemente al programma strategico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta. La suddetta commissione provvederà altresì all’analisi del grado di raggiungimento degli obiettivi superiormente definiti, sulla scorta dei dati forniti alla stessa dall’apposito Ufficio. 6. Le parti convengono sull’opportunità di stabilire fin d’ora una modalità di distribuzione percentuale fra le diverse categorie di accesso al fondo annualmente stanziato per la formazione e nel rispetto di quanto previsto dall’Art. 29 CCNL 07.04.1999 (Formazione e aggiornamento prof.) e dall’Art. 20 CCNL 19.04.2004 (formazione ed ECM), in particolare si concorda di dedicare alla: Formazione ed aggiornamento obbligatorio in sede aziendale, attivabile su richiesta della Direzione e dei Dirigenti di Struttura: -----_ 60 % Aggiornamento permanente obbligatorio - fuori sede - anch’esso richiesto dal management aziendale ed accettato dai dipendenti ai fini di sostenerli nel momento in cui si procede alla modifica dell’organizzazione precedente ed alla revisione delle procedure di lavoro --_ 20 % Formazione ed aggiornamento professionale facoltativo, cioè previsto per acquisire ulteriori titoli, anche per fini di carriera --_ 10 % 7. La Direzione aziendale si riserva una quota pari al 10% del fondo annuo da destinare ad iniziative formative urgenti, a carattere obbligatorio, che dovessero necessitare in funzione di modifiche organizzative non programmate ad inizio d’anno. La Direzione Aziendale informerà preventivamente la RSU e le XX.XX. quali attività formative intenderà adottare. 8. I corsi che l’Azienda intende attivare debbono corrispondere alla finalità prioritaria di migliorare la funzionalità dei servizi e l’efficacia delle prestazioni erogate, nonché l’economicità gestionale delle risorse; per garantire tutto ciò le parti convengono sui seguenti principi generali: - le iniziative di formazione ed aggiornamento su indicazione dell’Entedevono prevedere presenze obbligatorie, documentate e, per valere quale titolo nelle selezioni e nei processi di progressione orizzontale e verticale, soggette a verifica finale; - l’orario di frequenza alle lezioni di corsi obbligatori è considerato in orario di servizio a tutti gli effetti effetti; - i dipendenti, in riferimento alla formazione obbligatoria, possono frequentare, nel quadriennio di riferimento un solo corso per volta; - i dipendenti che, dopo aver iniziato il corso obbligatorio con obbligo di frequenza al minimo 80%, non lo terminano o non superano l’esame finale, per ingiustificati motivi, perdono i benefici del “permesso di studio” ed i relativi oneri sono a carico dell’Amministrazione. Qualora i corsi si svolgano fuori sedeil fatto viene registrato nella scheda di valutazione permanente, compete, ricorrendone i presupposti, il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. L’eventuale surplus utile ai fini della progressione di orario effettuato carriera e per la partecipazione al corso sarà comunque remunerato come ore a future iniziative di straordinario o recuperatoformazione promossa dall’azienda stessa; I dipendenti che hanno frequentato corsi di formazione obbligatori: - se hanno partecipato a corsi finalizzati all’operatività (durata superiore a mesi 6) di un settore specifico, non possono accedere a richiesta mobilità volontaria prima che siano trascorsi due anni ; non può partecipare altresì alla mobilità volontaria, se non trascorsi mesi sei, il personale che ha partecipato a corsi finalizzati all’operatività del dipendentesettore di appartenenza che pur se di durata inferiore a mesi sei sono strategici per l’azienda; - non possono accedere a mobilità volontaria i partecipanti a corsi professionalizzanti organizzate specificamente per una determinata Unità Operativa specifica, compresa la corresponsione dell’eventuale buono pasto. La formazione è da ritenersi a tutti gli effetti orario di lavorose non con l’autorizzazione del titolare del servizio. 59. La disciplina di cui ai commi precedenti verrà attuata mediante la stesura di un piano annuale per Per la formazione che tenderà “facoltativa” sono ammesse le domande in numero compatibile con l’assegnazione prevista; qualora il corso sia coerente con la programmazione aziendale e gli argomenti rientrino fra quelli d’interesse della struttura di assegnazione, su richiesta, viene considerata la possibilità del pagamento della sola quota d’iscrizione o, se più favorevole per l’interessato, del 30% delle spese di viaggio, vitto ed alloggio debitamente documentate. In base al numero delle richieste, l’ufficio provvede all’autorizzazione svolgendo una selezione preliminare in base ad eventuali pregresse autorizzazioni od accessi di altro tipo godute dallo stesso dipendente a prevedere il coinvolgimento del massimo numero possibile carico della ASP di dipendentiCaltanissetta. 610. Il personaleDi tutte le richieste avanzate, in aggiunta dell’esito delle medesime, dei presumibili risultati conseguiti e documentati tramite l’elaborazione di appositi “questionari” di ingresso e d’uscita, si fa carico il predetto Ufficio Formazione. Per quanto riguarda modalità e criteri di accesso alle attività formative si rimanda a quanto previsto ai precedenti commi, può chiedere all’Ente nell’apposito regolamento dell’Ufficio Permanente di Formazione e aggiornamento del Personale che gli vengano riconosciuti, per l’eventuale applicazione di altri istituti contrattuali, corsi di formazione ed aggiornamento cui ha partecipato, deve essere concordato con oneri a proprio carico, fuori orario di lavoro, purché sia stato rilasciato un attestato finale validamente riconosciutola RSU e le XX.XX. firmatarie del CCNL.

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Samples: Contratto Collettivo Integrativo Aziendale

Formazione ed aggiornamento professionale. 1. Come previsto dalle vigenti norme del CCNL, l’Ente L’Ente promuove e favorisce la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione, la qualificazione e la specializzazione professionale del personale inquadrato in tutte le categorie e profili professionali, nel rispetto della vigente normativa che regolamenta la materia e sulla base delle risorse finanziarie disponibili,compatibilmente con le norme finanziarie vigenti. Sarà garantita la giusta partecipazione di tutto il personale alla formazionemateria. 2. A tal fine l’Ente destina risorse nel rispetto della normativa vigente e delle disponibilità di bilancio. 3. L’Ente, nell’arco di vigenza del presente CCDI, promuove direttamente, anche attraverso l’utilizzo di professionalità interne, o tramite istituzioni od agenzie preposte, le seguenti forme di formazione/aggiornamento: - corsi di formazione professionale, per il personale neoassunto; per i primi tre mesi il personale neoassunto verrà affiancato da un collega più anziano di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli del medesimo Servizio, analogo affiancamento sarà previsto in casi di assegnazione di personale già in servizio a nuove mansioni o a nuovo Ufficio; - .  corsi di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia adibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa; - .  corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale. 34. La formazione e l’aggiornamento, nelle forme indicate nel precedente punto, dovrà privilegiare obiettivi di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi: - favorire , per favorire: a) la diffusione della cultura informatica e dell’utilizzo di strumenti informatici; - favorire ; b) la cultura del lavoro per obiettivi risultato e della verifica rendicontazione dell’attività svolta; - favorire ; c) l’analisi delle attività, delle procedure e dell’organizzazione; - favorire ; d) lo sviluppo di profili di managerialità capace di progettare le attività, di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - favorire ; e) la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico; - favorire ; f) la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattutto, a quel personale che può farne uso pratico; - favorire ; g) la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei lavori a rischio in applicazione della normativa vigente e la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, del datore di lavoro, del responsabile della sicurezza e delle altre figure previste dal D.Lgs 81/200881/2006, dei componenti il servizio di protezione/prevenzione; - favorire prevenzione se istituito; h) una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo al personale neoassunto da un lato e dall’altro a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che permettano maggiore flessibilità e maggiori opportunità di carriera; - favorire ; i) gli approfondimenti sulla normativa contrattuale e legislativa in materia di lavoro. 45. Il personale che partecipa a corsi di formazione ed aggiornamento su indicazione dell’Entecui l’Ente lo iscrive, è considerato in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri sono a carico dell’Amministrazione. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, compete, ricorrendone i presupposti, il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. L’eventuale surplus di orario effettuato per la partecipazione al corso sarà comunque remunerato come ore di straordinario o recuperato, a richiesta del dipendente, compresa la corresponsione dell’eventuale buono pasto. La formazione è da ritenersi a tutti gli effetti orario di lavoro. 56. La disciplina di cui ai commi precedenti verrà attuata mediante la stesura di un piano annuale per la formazione che tenderà a prevedere il coinvolgimento del massimo numero possibile di dipendenti. 6. Il personale, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti commi, può chiedere all’Ente che gli vengano riconosciuti, per l’eventuale applicazione di altri istituti contrattuali, corsi di formazione ed aggiornamento cui ha partecipato, con oneri a proprio carico, fuori orario di lavoro, purché sia stato rilasciato un attestato finale validamente riconosciuto.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro (Ccnl)

Formazione ed aggiornamento professionale. 1. Come previsto dalle vigenti norme Le parti individuano nella formazione del CCNLpersonale del Corpo di polizia penitenziaria un fondamentale strumento di crescita professionale. L’attività formativa, l’Ente promuove anche con riferimento alla conoscenza di lingue straniere e favorisce dell’informatica, si realizza attraverso programmi per la formazioneformazione di base, l’aggiornamento, la riqualificazione, la qualificazione e la specializzazione specializzazione; 2. Fermo restando quanto previsto dall’Ordinamento del Corpo di polizia penitenziaria in materia di formazione ed aggiornamento, l’Amministrazione penitenziaria consentirà equamente a tutto il personale la possibilità di accedere a corsi ed a momenti di formazione e aggiornamento professionale del personale inquadrato in tutte le categorie a livello locale, provinciale, regionale e profili professionalinazionale. L’Amministrazione continuerà ad impegnarsi a realizzare, nel rispetto della vigente normativa che regolamenta la materia e sulla base nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili,compatibilmente , ulteriori iniziative formative attraverso protocolli o convenzioni con le norme finanziarie vigenti. Sarà garantita la giusta partecipazione di tutto il personale alla formazione. 2. L’Enteenti locali, nell’arco di vigenza del presente CCDIuniversità, promuove direttamente, anche attraverso l’utilizzo di professionalità interne, o tramite istituzioni od agenzie preposte, le seguenti forme di formazione/aggiornamento: - corsi di formazione professionale, per il personale neoassunto; per i primi tre mesi il personale neoassunto verrà affiancato da un collega più anziano di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli del medesimo Servizio, analogo affiancamento sarà previsto in casi di assegnazione di personale già in servizio a nuove mansioni o a nuovo Ufficio; - corsi di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia adibito ad società private ed altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa; - corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale.Amministrazioni; 3. La formazione e l’aggiornamento, nelle forme indicate nel precedente punto, dovrà privilegiare obiettivi di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi: - favorire la diffusione della cultura informatica e dell’utilizzo di strumenti informatici; - favorire la cultura del lavoro per obiettivi risultato e della verifica dell’attività svolta; - favorire l’analisi Il modello organizzativo delle attività, delle procedure e dell’organizzazione; - favorire lo sviluppo di profili di managerialità capace di progettare le attività, di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - favorire la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico; - favorire la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattutto, a quel personale che può farne uso pratico; - favorire la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei lavori a rischio in applicazione della normativa vigente e la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, del datore di lavoro, del responsabile della sicurezza e delle altre figure previste dal D.Lgs 81/2008, dei componenti il servizio di protezione/prevenzione; - favorire una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo al personale neoassunto da un lato e dall’altro a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che permettano maggiore flessibilità e maggiori opportunità di carriera; - favorire gli approfondimenti sulla normativa contrattuale e legislativa in materia di lavoro. 4. Il personale che partecipa a corsi scuole di formazione ed aggiornamento su indicazione dell’Ente, è considerato del personale; la definizione dei criteri e delle modalità di scelta dei formatori e dei docenti; i criteri di rotazione dei formatori e del personale impegnato nell’attività didattica; la definizione dei criteri e delle modalità per l’aggiornamento del personale in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri presso le scuole di formazione sono a carico dell’Amministrazionedefiniti dalla competente commissione prevista dall’art. Qualora i 16 della Legge 395/90; 4. I corsi si svolgano fuori sede, compete, ricorrendone i presupposti, il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. L’eventuale surplus di orario effettuato per la partecipazione al corso sarà comunque remunerato come ore di straordinario o recuperato, a richiesta del dipendente, compresa la corresponsione dell’eventuale buono pasto. La formazione è da ritenersi a tutti gli effetti orario di lavoro. 5. La disciplina di cui ai commi precedenti verrà attuata mediante la stesura di un piano annuale per la formazione che tenderà e l’aggiornamento professionale devono essere programmati all’inizio di ciascun anno e devono essere effettuati rispettando le esigenze organizzative delle varie sedi. Durante la frequenza dei corsi a prevedere il coinvolgimento del massimo numero possibile tempo pieno, l’orario di dipendenti. 6. Il personale, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti commi, può chiedere all’Ente che gli vengano riconosciutiservizio giornaliero è quello stabilito, per l’eventuale applicazione lo svolgimento dell’attività didattica e/o addestrativi, dalla direzione dell’istituto presso cui ha sede il corso. Al predetto personale sarà corrisposto il compenso per prestazione straordinario qualora l’attività si protragga oltre il suddetto orario. Al fine di altri istituti contrattuali, corsi garantire un’omogenea attività di formazione ed aggiornamento professionale del personale l’Amministrazione Centrale, sentito il parere della commissione di cui ha partecipatoal terzo comma dell’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n.395, invia all’Istituto Superiore di Studi Penitenziari, alle Scuole di Formazione ed Aggiornamento del personale del Corpo e dell’Amministrazione penitenziaria, al Dipartimento per la Giustizia Minorile, ai Provveditorati Regionali ed alle organizzazioni sindacali il piano annuale corredato delle indicazioni generali per l’organizzazione dei corsi da svolgersi nelle sedi periferiche; 5. D’intesa con oneri la commissione prevista nell’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1995, n.395, l’Amministrazione penitenziaria può prevedere che uno o più moduli, individuati per l’aggiornamento professionale, siano effettuati in collegamento con altri momenti formativi del personale penitenziario appartenente al comparto ministeri. Per assicurare le attività formative l’Amministrazione può utilizzare oltre alle risorse previste dal relativo capitolo di bilancio anche altre eventuali disponibilità. In tale ipotesi è informata la commissione di cui al comma 3 dell’art. 22 del DPR 395/95; 6. E’ garantita la diffusione, presso gli istituti e servizi penitenziari, delle pubblicazioni e delle dispense elaborate dalle Scuole di Formazione e dall’ISSP che abbiano carattere di utilità generale per il personale. I corsi sull’addestramento al tiro e sulle tecniche operative, nonché quelli finalizzati all’aggiornamento professionale, avranno la durata complessiva di dodici giorni lavorativi annui possibilmente con cadenza bimestrale. Per specifiche esigenze addestrative correlate all’utilizzazione di nuovo armamento di reparto o individuale, ovvero ai fini della conoscenza di nuove tecniche e strategie operative, il modulo formativo potrà essere articolato su due giornate; per tali fattispecie il modulo successivo dovrà svolgersi entro il trimestre successivo. Le giornate destinate a proprio caricodetti corsi, fuori orario qualora non siano utilizzate nel corso dell’anno per esigenze di lavoroservizio, purché sia stato rilasciato un attestato finale validamente riconosciutosono recuperate nel semestre successivo; 7. Ferme restando le attività formative per tutti gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, al Dipartimento per la Giustizia Minorile sono demandate quelle che attengono alla formazione, all’aggiornamento, alla qualificazione ed alla specializzazione per il contingente minorile di cui al D.M. 26 marzo 1993.

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Samples: Accordo Quadro D’amministrazione Per Il Personale Appartenente Al Corpo Di Polizia Penitenziaria

Formazione ed aggiornamento professionale. 1. Come previsto dalle vigenti norme del CCNLGli enti, l’Ente promuove opere ed istituti promuovono e favorisce favoriscono forme permanenti di intervento per la formazione, l’aggiornamentol'aggiornamento, la riqualificazionequalificazione, la qualificazione e la specializzazione professionale del personale inquadrato in tutte le categorie e profili professionali, nel rispetto della vigente normativa che regolamenta la materia e sulla base delle risorse finanziarie disponibili,compatibilmente con le norme finanziarie vigentipersonale. Sarà garantita la giusta partecipazione di tutto il personale alla formazione. 2. L’Ente, nell’arco di vigenza Entro tre mesi dalla firma del presente CCDI, promuove direttamente, anche attraverso l’utilizzo di professionalità interne, o tramite istituzioni od agenzie preposte, contratto si dovranno attivare le seguenti forme di formazione/aggiornamento: - corsi di formazione professionale, procedure per il personale neoassunto; per i primi tre mesi il personale neoassunto verrà affiancato da un collega più anziano raggiungimento in sede locale di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli un'intesa sulle modalità della formazione e dell'aggiornamento del medesimo Servizio, analogo affiancamento sarà previsto in casi di assegnazione di personale già in servizio a nuove mansioni o a nuovo Ufficio; - corsi di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia adibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa; - corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale. 3. La formazione e l’aggiornamento, nelle forme indicate nel precedente punto, dovrà privilegiare obiettivi di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi: - favorire la diffusione della cultura informatica e dell’utilizzo di strumenti informatici; - favorire la cultura del lavoro per obiettivi risultato e della verifica dell’attività svolta; - favorire l’analisi delle attività, delle procedure e dell’organizzazione; - favorire lo sviluppo di profili di managerialità capace di progettare le attività, di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - favorire la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico; - favorire la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattutto, a quel personale che può farne uso pratico; - favorire la prevenzione degli infortuni e la sicurezza definizione dei lavori a rischio in applicazione della normativa vigente e la formazione piani dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, del datore di lavoro, del responsabile della sicurezza e delle altre figure previste dal D.Lgs 81/2008, dei componenti il servizio di protezione/prevenzione; - favorire una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo al personale neoassunto da un lato e dall’altro a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che permettano maggiore flessibilità e maggiori opportunità di carriera; - favorire gli approfondimenti sulla normativa contrattuale e legislativa in materia di lavoro. 4. Il personale che partecipa a corsi di formazione ed aggiornamento su indicazione dell’Enteaggiornamento, la definizione di orari privilegiati saranno definiti entro il 31 dicembre di ogni anno in accordo con le R.S.U., od in loro assenza con le R.S.A., od in loro assenza con le XX.XX. firmatarie del presente C.C.N.L. Il personale che, in base ai predetti programmi, è tenuto a partecipare ai corsi di formazione cui l'ente lo iscrive, è considerato in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri sono a carico dell’Amministrazionedell'ente di appartenenza. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, compete, ricorrendone i presupposti, l'indennità di missione ed il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. L’eventuale surplus L'attività di orario effettuato per la partecipazione al corso sarà comunque remunerato come ore formazione è finalizzata: a) a garantire che ciascuna lavoratrice e ciascun lavoratore acquisisca le specifiche attitudini culturali o professionali necessarie allo svolgimento delle funzioni e dei compiti attribuitile/gli nell'ambito delle strutture a cui è assegnata/o; b) a fronteggiare i processi di straordinario o recuperato, a richiesta del dipendente, compresa la corresponsione dell’eventuale buono pastoriordinamento e di ristrutturazione organizzativa. La formazione è da ritenersi a tutti gli effetti orario prima finalità sarà perseguita mediante corsi di lavoro. 5aggiornamento che dovranno tendenzialmente investire la globalità delle lavoratrici e dei lavoratori nell'ambito di una necessaria programmazione che privilegi specifiche esigenze prioritarie. La disciplina seconda finalità sarà perseguita mediante corsi di cui riqualificazione in modo da assicurare sia esigenze di specializzazione nell'ambito del profilo professionale, sia esigenze di riconversione e di mobilità professionale. Nell'accordo decentrato con le XX.XX., si potranno prevedere i profili professionali e/o posti di lavoro da ricoprirsi sulla base di esperienze professionali acquisibili solo all'interno dell'ente stesso. La frequenza a corsi di qualificazione professionale con valutazione finale positiva comporta l'inquadramento in qualifica funzionale superiore a decorrere dal termine finale del corso, sempre che alla lavoratrice ed al lavoratore ne vengano assegnate le funzioni ai commi precedenti verrà attuata mediante la stesura sensi di un piano annuale per la formazione che tenderà a prevedere il coinvolgimento del massimo numero possibile di dipendenti. 6. Il personale, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti commidall'art. 38; a detta lavoratrice e a detto lavoratore è riconosciuto, può chiedere all’Ente che gli vengano riconosciutidi norma, il diritto di precedenza nell'assegnazione delle nuove funzioni nel caso in cui se ne manifesti l'opportunità. Con protocollo integrativo le parti definiranno le modalità per l’eventuale applicazione di altri istituti contrattuali, corsi di formazione ed aggiornamento cui ha partecipato, con oneri a proprio carico, fuori orario di lavoro, purché sia stato rilasciato un attestato finale validamente riconosciuto.l'acquisizione dei crediti formativi previsti dall'E.C.M.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Formazione ed aggiornamento professionale. 1. Come previsto dalle vigenti norme del CCNL, l’Ente L’Ente promuove e favorisce la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione, la qualificazione e la specializzazione professionale del personale inquadrato in tutte le categorie e profili professionali, nel rispetto della vigente normativa che regolamenta la materia e sulla base delle risorse finanziarie disponibili,compatibilmente con le norme finanziarie vigenti. Sarà garantita la giusta partecipazione di tutto il personale alla formazione. 2. A tal fine l’Ente, per gli anni 2013 - 2015, destina le risorse necessarie nel rispetto della normativa vigente e delle disponibilità di bilancio. 3. L’Ente, nell’arco di vigenza del presente CCDI, promuove direttamente, anche attraverso l’utilizzo di professionalità interneinterne o, o compatibilmente con le risorse di bilancio, tramite istituzioni od agenzie preposte, le seguenti forme di formazione/aggiornamento: - corsi di formazione professionale, per il personale neoassunto; per i primi tre mesi il personale neoassunto verrà affiancato da un collega più anziano di servizio, con funzioni di tutor, individuato tra quelli del medesimo Servizio, analogo affiancamento sarà previsto in casi di assegnazione di personale già in servizio a nuove mansioni o a nuovo Ufficioservizio; - corsi di riqualificazione professionale, per il personale già in servizio che, a seguito di mobilità interna sia adibito ad altre mansioni considerate equivalenti di altro profilo professionale; tali corsi sono da effettuarsi nei primi tre mesi di inserimento nella nuova posizione lavorativa; - corsi di aggiornamento, qualificazione e specializzazione professionale, rivolti al restante personale. 34. La formazione e l’aggiornamento, nelle forme indicate nel precedente punto, dovrà privilegiare obiettivi di operatività da conseguirsi prioritariamente nei seguenti campi: - favorire la diffusione della cultura informatica e dell’utilizzo di strumenti informatici; - favorire la cultura del lavoro per obiettivi risultato e della verifica rendicontazione dell’attività svolta; - favorire l’analisi delle attività, delle procedure e dell’organizzazione; - favorire lo sviluppo di profili di managerialità capace di progettare le attività, di valutare comparativamente i risultati di gestione ed in grado di analizzare i costi ed i rendimenti; - favorire la formazione del personale a diretto contatto con gli utenti e di quello da adibire all’ufficio per le relazioni con il pubblico; - favorire la diffusione dell’apprendimento delle lingue straniere indirizzato, soprattutto, a quel personale che può farne uso pratico; - favorire la prevenzione degli infortuni e la sicurezza dei lavori a rischio in applicazione della normativa vigente e la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, del datore di lavoro, del responsabile della sicurezza e delle altre figure previste dal D.Lgs 81/200881/2006, dei componenti il servizio di protezione/prevenzioneprevenzione se istituito; - favorire una sempre maggiore specializzazione e qualificazione del personale nelle mansioni proprie del profilo professionale di appartenenza, con particolare riguardo al personale neoassunto da un lato e dall’altro a favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari che permettano maggiore flessibilità e maggiori opportunità di carriera; - favorire gli approfondimenti sulla normativa contrattuale e legislativa in materia di lavoro. 45. Il personale che partecipa a corsi di formazione ed aggiornamento su indicazione dell’Entecui l’Ente lo iscrive, è considerato in servizio a tutti gli effetti ed i relativi oneri sono a carico dell’Amministrazione. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, compete, ricorrendone i presupposti, il rimborso delle spese secondo la normativa vigente. L’eventuale surplus di orario effettuato per la partecipazione al corso sarà andrà comunque remunerato come ore di straordinario o recuperato, a richiesta del dipendente, compresa la corresponsione dell’eventuale buono pasto. La formazione è da ritenersi a tutti gli effetti orario di lavoro. 56. La disciplina di cui ai commi precedenti verrà verrà, per quanto possibile, attuata mediante la stesura di un piano annuale per la formazione che tenderà a prevedere il coinvolgimento del massimo numero possibile di dipendenti. 67. Il personale, in aggiunta a quanto previsto ai precedenti commi, può chiedere all’Ente che gli vengano riconosciuti, per l’eventuale applicazione di altri istituti contrattuali, corsi di formazione ed aggiornamento cui ha partecipato, con oneri a proprio carico, fuori orario di lavoro, purché sia stato rilasciato un attestato finale validamente riconosciuto.

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Samples: Contratto Collettivo Decentrato