Common use of Intonaci Clause in Contracts

Intonaci. L’esecuzione di intonaco civile, interessa le murature di nuova costruzione, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco a seguito della rimozione dei rivestimenti, ecc. (estensione valutata al 50 %) e sulle tracce o spacchi eseguiti per consentire il passaggio degli impianti. Gli intonaci dovranno essere eseguiti solo dopo un’accurata preparazione delle superfici da trattare, ottenuta con pulitura, scarnitura dei giunti e della malta poco aderente, eventuale lavaggio e bagnatura. Gli intonaci di qualunque specie non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o altri difetti. Nel caso di murature in blocchetti di calcestruzzo o pareti in getto di calcestruzzo, l’esecuzione degli intonaci dovrà essere preceduta da un rinzaffo di malta fluida di sabbia e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mm. Non si potrà procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, quanto le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vista, in corrispondenza delle linee di giunzione si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, se a spigolo vivo o a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante ed alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. Per l’esecuzione di intonaci su altri già esistenti si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i tratti di intonaco che non siano perfettamente solidali con la muratura sottostante, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente e successivamente alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi di maturazione per evitare sfioriture e screpolature, verificandosi le quali saranno a carico dell’Appaltatore tutte le riparazioni occorrenti. Ad opera finita l’intonaco completo dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm e non superiore ai 25 mm. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo o con arrotondamento a seconda degli ordini della D.L.. Potrà essere ordinata la posa di appositi paraspigoli metallici zincati o in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigoli, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminate, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenza). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calce, cemento) con gli inerti (sabbia, polvere o granuli di marmo, ecc.) e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli e dovrà essere protetto, durante la lavorazione e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevoli. In generale, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccaniche.

Intonaci. L’esecuzione l calcolo dei lavori di intonaco civileesecuzione degli intonaci verrà fatto in base alla superficie effettivamente eseguita; il prezzo indicato sarà comprensivo di tutte le fasi di preparazione e di applicazione includendo le riprese, interessa la chiusura di tracce, i raccordi, i rinzaffi ed il completo trattamento di tutte le murature parti indicate. Per gli intonaci applicati su muri interni di nuova costruzionespessore inferiore a 15 cm. saranno calcolate le superfici esegui- te detraendo tutti i vuoti presenti (porte, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco a seguito della rimozione dei rivestimentifinestre, ecc. (estensione valutata al 50 %etc.) e sulle tracce non considerando le riquadrature. Per gli intonaci applicati su muri interni di spessore superiore a 15 cm. il calcolo verrà eseguito vuoto per pieno con le seguenti specifiche: Nel caso di lesene, riquadrature o spacchi eseguiti modanature saranno computate le superfici laterali di tali elementi solo quando la loro larghezza superi i 5 cm.; dovranno essere, inoltre, inclusi nel prezzo anche i raccordi o cur- ve dell'intonaco con raggio di curvatura inferiore a cm. 15 e la misurazione verrà effettuata come per consentire il passaggio degli impiantigli spigoli vivi. Gli intonaci dovranno esterni saranno valutati sulle superfici effettivamente eseguite, procedendo quindi alla detra- zione delle aperture per porte e finestre superiori ad 1 mq.; l'applicazione di intonaco per l'esecuzione di lesene, cornicioni, parapetti, architravi, aggetti e pensiline con superfici laterali di sviluppo superiore ai 5 cm. o con raggi di curvatura superiori ai 15 cm. dovrà essere eseguiti solo computata secondo lo sviluppo effettivo. Le parti di lesene, cornicioni o parapetti con dimensioni inferiori ai 5 o 15 cm. indicati saranno considerate come superfici piane. La superficie di intradosso delle volte, di qualsiasi forma, verrà determinata moltiplicando la superficie della loro proiezione orizzontale per un coefficiente di 1,2. Nel prezzo unitario fissato per gli intonaci interni ed esterni saranno comprese anche tutte le lavorazioni necessarie per la chiusura e le riprese da eseguire dopo un’accurata preparazione delle superfici da trattarela chiusura di tracce o dopo la messa in opera di pavimenti, ottenuta con pulitura, scarnitura dei giunti zoccoletti e della malta poco aderente, eventuale lavaggio e bagnatura. Gli intonaci di qualunque specie non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o altri difettitelai per infissi interni ed esterni. Nel caso di murature lavori particolari verranno fissate apposite prescrizioni (per la valutazione di tali opere) in blocchetti di calcestruzzo o pareti in getto di calcestruzzoman- canza delle quali resta fissato quanto stabilito dalle norme del presente capitolato. L'esecuzione degli intonaci, l’esecuzione degli intonaci interni od esterni dovrà essere preceduta da un rinzaffo effettuata dopo un'adeguata stagionatura (50- 60 giorni) delle malte di malta fluida di sabbia allettamento delle murature sulle quali verranno applicati. Le superfici saranno accuratamente preparate, pulite e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mmbagnate. Non si potrà procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, quanto Per le strutture vecchie non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vista, in corrispondenza delle linee di giunzione si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, se a spigolo vivo o a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, intonacate si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante le murature, alla bonifica delle superfici ed alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizialavatura. Per l’esecuzione di intonaci su altri le strutture già esistenti intonacate si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i procederà all'esportazione dei tratti di intonaco che non siano perfettamente solidali con la muratura sottostanteaderenti o compro- messi, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente e successivamente alla lavatura scalpellatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta puliziaed alla lavatura. L'esecuzione degli intonaci dovrà essere protetta dagli agenti atmosferici; lo strato finale non dovrà presen- tare crepature, irregolarità negli spigoli, mancati allineamenti o altri difetti. Le superfici dovranno essere perfettamente piane con ondulazioni inferiori all'uno per mille e spessore di almeno 15 mm. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi messa in opera dello strato di maturazione per evitare sfioriture e screpolatureintonaco finale sarà, verificandosi le quali saranno comunque, preceduta dall'applicazione, sulle mura- ture interessate di uno strato di intonaco grezzo al quale verrà sovrapposto il tipo di intonaco (intonaco civi- le, a carico dell’Appaltatore tutte le riparazioni occorrenti. Ad opera finita l’intonaco completo dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm e non superiore ai 25 mm. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo o con arrotondamento a seconda degli ordini della D.L.. Potrà essere ordinata la posa di appositi paraspigoli metallici zincati o in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigolistucco, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminateplastico, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenza). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calce, cemento) con gli inerti (sabbia, polvere o granuli di marmo, eccetc.) e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli e dovrà essere protetto, durante indicato dalle prescrizioni per la lavorazione e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevoli. In generale, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccanichefinitura.

Intonaci. L’esecuzione di intonaco civile, interessa le murature di nuova costruzione, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco a seguito della rimozione dei rivestimenti, ecc. (estensione valutata al 50 %) e sulle tracce o spacchi eseguiti per consentire il passaggio degli impianti. Gli intonaci in genere dovranno essere eseguiti solo soltanto in stagione opportuna, quando le murature siano asciutte, dopo un’accurata preparazione delle superfici da trattare, ottenuta con pulitura, scarnitura dei aver rimosso dai giunti e della la malta poco aderente, eventuale lavaggio ripulita e bagnaturaabbondantemente bagnata la superficie della parete stessa. Gli intonaci di qualunque specie (siano essi lisci, a superficie rustica, a bugne, per cornici e quanto altro), non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o spigoli, od altri difetti. Nel caso di murature in blocchetti di calcestruzzo Quelli comunque difettosi o pareti in getto di calcestruzzoche non presentassero la necessaria aderenza alle murature, l’esecuzione degli dovranno essere demoliti e rifatti dall’appaltatore a sue spese. La calce da usarsi negli intonaci dovrà essere preceduta da un rinzaffo di malta fluida di sabbia e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mm. Non si potrà procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, quanto le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vistaevitare scoppiettii, in corrispondenza delle linee di giunzione si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, se a spigolo vivo o a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante ed alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. Per l’esecuzione di intonaci su altri già esistenti si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i tratti di intonaco che non siano perfettamente solidali con la muratura sottostante, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente e successivamente alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi di maturazione per evitare sfioriture fioriture e screpolature, verificandosi le quali saranno sarà a carico dell’Appaltatore dell’appaltatore l’esecuzione di tutte le riparazioni occorrenti. La sabbia da impiegarsi nello strato più superficiale sarà a grana fine e dovrà essere prelevata da zone idonee. Ad opera finita compiuta l’intonaco completo dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm a mm. 15. I lavori in ferro dovranno essere eseguiti con materiali della qualità più idonea al tipo di lavoro in questione . Le elettro saldature dovranno essere eseguite con elettrodi del V gruppo basico, il cordone sarà continuo in generale e sempre per la parte pioggia delle lamiere. Il filo protetto potrà essere a tratti. Tutte le parti in generale dovranno essere zincate a caldo, salvo se diversamente specificato. La zincatura sarà eseguita secondo la tabella UNI 5744-66, dovrà garantire il ricoprimento di zinco maggiore di 80 micron e non superiore dovrà lasciare colature punte scorie. I manufatti zincati saranno messi in opera solo dopo l’accettazione della D.L. Sulla zincatura sarà applicata, previo sgrassaggio con solventi di tipo aromatico (toluolo, xilolo) una mano di intermedio epossidico a base di resine epossidiche solubilizzato in appropriata miscela solvente, equivalente in epossidico 480/500, catalizzata con induritore poliamnico. La verniciatura dovrà essere eseguita con temperatura > 5 gradi ed umidità =< 85%. Finitura con due strati di vernice eposvinilica convenientemente indurita con promotori di catalisi, aggiunta all’atto dell’impiego nei colori Ral prescritti dalla D.L. Il trattamento dovrà conferire ai 25 mmmanufatti una resistenza alla corrosione di almeno 100 ore secondo la prova in nebbia salina prevista dalla norma UNI 117/73 e ASTM-D 714/56. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo o Ove, per ragioni di smontaggio, si dovrà procedere a tale operazione sarà applicata, prima del ciclo suddetto e previa spazzolatura, una mano di antiruggine a base di zinco metallico e resine epossidiche catalizzata con arrotondamento a seconda degli ordini poliammide (zinco puro al 99%, non meno dell’80% della D.L.. Potrà essere ordinata la posa di appositi paraspigoli metallici zincati o miscela pigmentaria). Per lavori nuovi in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigoli, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminate, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenza). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calce, cemento) con gli inerti (sabbia, polvere o granuli di marmo, ecc.) e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli e dovrà essere protetto, durante non zincato si procederà alla sabbiatura secondo la lavorazione e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevolinormativa SSPC/SP5/63 grado Gsa3 ove possibile. In generalecaso contrario si martellerà e si spazzolerà l’elemento secondo la normativa SSPC/SP2/63 grado Gst2. Nel primo caso la verniciatura seguirà il ciclo di cui al paragrafo, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccanichenel secondo si darà una mano in più di fondo.

Intonaci. L’esecuzione Il calcolo dei lavori di intonaco civileesecuzione degli intonaci verrà fatto in base alla superficie effettivamente eseguita; il prezzo indicato sarà comprensivo di tutte le fasi di preparazione e di applicazione includendo le riprese, interessa la chiusura di tracce, i raccordi, i rinzaffi ed il completo trattamento di tutte le murature parti indicate. Per gli intonaci applicati su muri interni di nuova costruzionespessore inferiore a 15 cm. saranno calcolate le superfici eseguite detraendo tutti i vuoti presenti (porte, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco a seguito della rimozione dei rivestimentifinestre, ecc. (estensione valutata al 50 %etc.) e sulle tracce non considerando le riquadrature. Per gli intonaci applicati su muri interni di spessore superiore a 15 cm. il calcolo verrà eseguito vuoto per pieno con le seguenti specifiche: Nel caso di lesene, riquadrature o spacchi eseguiti modanature saranno computate le superfici laterali di tali elementi solo quando la loro larghezza superi i 5 cm.; dovranno essere, inoltre, inclusi nel prezzo anche i raccordi o curve dell'intonaco con raggio di curvatura inferiore a cm. 15 e la misurazione verrà effettuata come per consentire il passaggio degli impiantigli spigoli vivi. Gli intonaci dovranno esterni saranno valutati sulle superfici effettivamente eseguite, procedendo quindi alla detrazione delle aperture per porte e finestre superiori ad 1 mq.; l'applicazione di intonaco per l'esecuzione di lesene, cornicioni, parapetti, architravi, aggetti e pensiline con superfici laterali di sviluppo superiore ai 5 cm. o con raggi di curvatura superiori ai 15 cm. dovrà essere eseguiti solo computata secondo lo sviluppo effettivo. Le parti di lesene, cornicioni o parapetti con dimensioni inferiori ai 5 o 15 cm. indicati saranno considerate come superfici piane. La superficie di intradosso delle volte, di qualsiasi forma, verrà determinata moltiplicando la superficie della loro proiezione orizzontale per un coefficiente di 1,2. Nel prezzo unitario fissato per gli intonaci interni ed esterni saranno comprese anche tutte le lavorazioni necessarie per la chiusura e le riprese da eseguire dopo un’accurata preparazione delle superfici da trattarela chiusura di tracce o dopo la messa in opera di pavimenti, ottenuta con pulitura, scarnitura dei giunti zoccoletti e della malta poco aderente, eventuale lavaggio e bagnatura. Gli intonaci di qualunque specie non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o altri difettitelai per infissi interni ed esterni. Nel caso di murature lavori particolari verranno fissate apposite prescrizioni (per la valutazione di tali opere) in blocchetti di calcestruzzo o pareti in getto di calcestruzzo, l’esecuzione degli intonaci dovrà essere preceduta da un rinzaffo di malta fluida di sabbia e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mm. Non si potrà procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, mancanza delle quali resta fissato quanto le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vista, in corrispondenza delle linee di giunzione si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, se a spigolo vivo o a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante ed alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. Per l’esecuzione di intonaci su altri già esistenti si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i tratti di intonaco che non siano perfettamente solidali con la muratura sottostante, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente e successivamente alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi di maturazione per evitare sfioriture e screpolature, verificandosi le quali saranno a carico dell’Appaltatore tutte le riparazioni occorrenti. Ad opera finita l’intonaco completo dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm e non superiore ai 25 mm. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo o con arrotondamento a seconda degli ordini della D.L.. Potrà essere ordinata la posa di appositi paraspigoli metallici zincati o in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigoli, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminate, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti stabilito dalle norme del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenza). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calce, cemento) con gli inerti (sabbia, polvere o granuli di marmo, eccpresente capitolato.) e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli e dovrà essere protetto, durante la lavorazione e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevoli. In generale, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccaniche.

Intonaci. I prezzi degli intonaci saranno applicati alla superficie intonacata senza tener conto delle superfici di risalti, lesene e simili; tuttavia saranno valutate anche tali superfici laterali quando la loro altezza superi 5cm. Varranno sia per superfici piane, che curve. L’esecuzione di intonaco civilegusci di raccordo, interessa le se richiesti negli angoli fra pareti e soffitti e fra pareti e pareti, con raggio non superiori a 15cm, è pure compresa nel prezzo, avuto al riguardo che gli intonaci verranno misurati anche in questo caso come se non esistessero gli spigoli vivi. Nel prezzo degli intonaci è compreso l’onere della ripresa, dopo la chiusura di tracce di qualunque genere, della muratura, di eventuali ganci al soffitto e delle riprese contro pavimenti, zoccolature e serramenti. I prezzi dell’elenco valgono anche per intonaci su murature di nuova costruzionemattoni forati dello spessore maggiore di una testa, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco a seguito della rimozione essendo essi comprensivi dell’onere dell’intasamento dei rivestimenti, ecc. (estensione valutata al 50 %) e sulle tracce o spacchi eseguiti per consentire il passaggio degli impiantifori dei laterizi. Gli intonaci dovranno essere eseguiti solo dopo un’accurata preparazione delle superfici da trattareinterni sui muri di spessore maggiore di 15cm saranno computati a vuoto per pieno, ottenuta con pulituraa compenso dell’intonaco nelle riquadrature dei vani, scarnitura dei giunti e della malta poco aderenteche non saranno perciò sviluppate. Tuttavia saranno detratti i vani di superficie maggiore di 4mq, eventuale lavaggio e bagnaturavalutando a parte la riquadratura di detti vani. Gli intonaci interni su tramezzi in foglio o ad una testa saranno computati per la loro superficie effettiva; dovranno essere pertanto detratti tutti i vuoti di qualunque specie dimensione essi siano, ed aggiunte le loro riquadrature. Gli intonaci interni ed esterni, su murature di qualsiasi genere e specie, saranno computati a vuoto per pieno a compenso della profilature degli sbocchi e degli imbocchi dei fori della condotta, della riquadratura dei vani, degli oggetti e delle lesene alle pareti che non dovranno mai presentare pelisaranno perciò sviluppati. Nessuno speciale compenso sarà dovuto per gli intonaci eseguiti a piccoli tratti, crepature, irregolarità negli allineamenti anche in corrispondenza di spalle e negli spigoli o altri difettimazzette di vani. Nel caso di murature in blocchetti di calcestruzzo o pareti in getto di calcestruzzo, l’esecuzione La superficie degli intonaci dovrà essere preceduta da un rinzaffo di malta fluida di sabbia e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro sarà valutata al netto dello spessore non superiore a 5 mm. Non si potrà procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, quanto le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vistastessi, in corrispondenza delle linee di giunzione si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, se a spigolo vivo o a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante ed alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. Per l’esecuzione di intonaci su altri già esistenti si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i tratti di cioè sarà quella visibile ad intonaco che non siano perfettamente solidali con la muratura sottostante, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente e successivamente alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi di maturazione per evitare sfioriture e screpolature, verificandosi le quali saranno a carico dell’Appaltatore tutte le riparazioni occorrenti. Ad opera finita l’intonaco completo dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm e non superiore ai 25 mm. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo o con arrotondamento a seconda degli ordini della D.L.. Potrà essere ordinata la posa di appositi paraspigoli metallici zincati o in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigoli, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminate, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenza). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calce, cemento) con gli inerti (sabbia, polvere o granuli di marmo, eccultimato.) e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli e dovrà essere protetto, durante la lavorazione e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevoli. In generale, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccaniche.

Intonaci. L’esecuzione Gli intonaci sui muri o strutture di intonaco civilespessore superiore a 15 cm si misurano «vuoto per pieno», interessa inten- dendosi così compensate le murature di nuova costruzioneriquadrature dei vani, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco a seguito della rimozione dei rivestimentidegli aggetti, delle lesene, ecc. (estensione valutata al 50 %) le cui superfici non vengono sviluppate: fatta eccezione tuttavia per i vani di superficie superiore a 4 m2 per i quali si de- trae la superficie dei vano, ma si valuta la riquadratura. Per gli intonaci su parete di spessore inferiore a 15 cm si detraggono tutte le superfici dei vuoti e sulle tracce o spacchi eseguiti per consentire il passaggio degli impiantisi valutano le riquadrature. Gli intonaci dovranno essere eseguiti solo dopo un’accurata preparazione delle superfici da trattaresu soffitti inclinati, ottenuta con pulituravolte, scarnitura dei giunti e della malta poco aderentecupole, eventuale lavaggio e bagnaturaecc. sono valutati secondo la superficie effettiva di appli- cazione. I prezzi degli intonaci saranno applicati a metro quadrato misurando l' effettiva superficie geometrica realizzata; l' onere per la realizzazione di spigoli, risalti guscie ecc. sarà compresa nel prezzo, così pure la posa degli paraspigoli a scomparsa per l' altezza minima di metri due; nel caso di realizzazione di guscie di raccordo esse non saranno computate effettuando la misurazione in proiezione orizzon- tale come se esistessero gli spigoli. Gli intonaci di qualunque specie non dovranno mai presentare peliinterni o esterni saranno liquidati semplicemente a metro quadrato, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o altri difetti. Nel senza liquidazioni ac- cessorie anche nel caso di supporti irregolari o fuori piombo sia su superfici di nuova realizzazione sia su murature esistenti siano esse in blocchetti di calcestruzzo o pareti in getto di calcestruzzo, l’esecuzione pietrame, laterizio o in materiale isolante anche in pannello. Nella fattura degli intonachi è compreso l' onere della ripresa, la chiusura di fori di qualsiasi genere incluse anche rincocciature e l' intasamento dei fori dei mattoni forati. Nessun compenso speciale sarà dovuto per gli intonaci dovrà essere preceduta da un rinzaffo eseguiti a piccoli tratti anche in corrisponden- za di malta fluida spalle e di sabbia mazzette di vani di porte e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo di finestre. Per la liquidazione di prezzi di rappezzo di intonaco esistente si misurerà l'intonaco eseguito in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mmbase al minor rettangolo circoscritto all'effettiva superficie realizzata. Non si potrà procedere all’esecuzione intendendosi pagato ogni onere per il perfetto raccordo con la superficie esistente. I rappezzi di intonaciintonaco sono liquidabili, in particolare quelli esternise previsti dall'elenco prezzi, quanto le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia per una superficie massima di mq due su intonaco preesistente; per superfici maggiori verrà liquidata la possibilità che le acque posta relativa alla voce di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della maltainto- naco. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli Per l'esecuzione di intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vista, in corrispondenza delle linee di giunzione o esterni si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, se a spigolo vivo o a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, si dovrà procedere al preliminare distacco di intendono compresi nel prezzo tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante ed oneri per le armature di servizio, protezioni, ponteggi sollevamenti forniture e rifiniture necessarie alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. Per l’esecuzione di intonaci su altri già esistenti si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i tratti di intonaco che non siano perfettamente solidali con la muratura sottostante, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente e successivamente alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi di maturazione per evitare sfioriture e screpolature, verificandosi le quali saranno perfetta realizzazione a carico dell’Appaltatore tutte le riparazioni occorrenti. Ad opera finita l’intonaco completo dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm e non superiore ai 25 mm. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo o con arrotondamento a seconda degli ordini della D.L.. Potrà essere ordinata la posa di appositi paraspigoli metallici zincati o in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigoli, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminate, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenza). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calce, cemento) con gli inerti (sabbia, polvere o granuli di marmo, eccregola d' arte.) e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli e dovrà essere protetto, durante la lavorazione e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevoli. In generale, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccaniche.

Intonaci. L’esecuzione di intonaco civileLe rabboccature, interessa le murature di nuova costruzionei rinzaffi, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco arricciature e gli intonaci di qualsiasi tipo, applicati anche in superfici limitate (ad es. in corrispondenza di spalle, sguinci, mazzette di vani di porte e finestre), o volta ed a seguito della rimozione dei rivestimentiqualsiasi altezza, eccsaranno valutati con i prezzi di elenco. (estensione valutata al 50 %) e sulle tracce o spacchi eseguiti per consentire il passaggio degli impiantiLa valutazione sarà eseguita in base alle superfici in vista effettiva, salvo quanto appresso specificato. Gli intonaci dovranno essere eseguiti solo dopo un’accurata preparazione esterni di qualsiasi tipo saranno valutati vuoto per pieno nella relativa proiezione sul piano verticale, intendendosi in tal modo valutare le sporgenze e le rientranze fino a 25 cm dal piano delle superfici da trattare, ottenuta con pulitura, scarnitura dei giunti e della malta poco aderente, eventuale lavaggio e bagnatura. Gli intonaci di qualunque specie non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o altri difetti. Nel caso di murature in blocchetti di calcestruzzo o pareti in getto di calcestruzzo, l’esecuzione degli intonaci dovrà essere preceduta da un rinzaffo di malta fluida di sabbia e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mm. Non si potrà procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, quanto le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vista, in corrispondenza delle linee di giunzione si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, esterne se a spigolo vivo o geometria semplice (marcapiani e lesene a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante ed alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. Per l’esecuzione di intonaci su altri già esistenti si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i tratti di intonaco che non siano perfettamente solidali con la muratura sottostante, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente e successivamente alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi di maturazione per evitare sfioriture e screpolature, verificandosi le quali saranno a carico dell’Appaltatore tutte le riparazioni occorrenti. Ad opera finita l’intonaco completo dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm e non superiore ai 25 mm. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno eseguiti ad angolo vivo o con arrotondamento a seconda degli ordini della D.L.. Potrà essere ordinata la posa di appositi paraspigoli metallici zincati o in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigoli, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminate, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenzasezione rettangolare). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calceSono esclusi gli oneri per l'esecuzione delle cornici, cemento) con cornicioni, fasce, stipiti, architravi, mensole e bugnati. Saranno computati nella loro superficie effettiva gli inerti (sabbiaintonachi eseguiti su cornicioni, polvere o granuli di marmobalconi, pensiline, ecc.) , con aggetti superiori a 25 cm. Le reti porta-intonaco in acciaio elettrosaldate o in fibra di vetro impiegate nell'intonaco armato verranno computate a peso ed il prezzo sarà comprensivo della sagomatura, della messa in opera, delle giunzioni, delle legature, dei distanziatori e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli di ogni altra lavorazione richiesta dalle prescrizioni o dalla normativa vigente. Nel prezzo degli intonaci è compreso l'onere della ripresa, dopo la chiusura, di tracce di qualunque genere, della muratura di eventuali ganci al soffitto e dovrà essere protettodelle riprese contro pavimenti, durante la lavorazione zoccolatura e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevoli. In generale, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccanicheserramenti.

Intonaci. L’esecuzione di intonaco civile, interessa le murature di nuova costruzione, le murature esistenti ove si rende necessario riprendere l’intonaco a seguito della rimozione dei rivestimenti, ecc. (estensione valutata al 50 %) e sulle tracce o spacchi eseguiti per consentire il passaggio degli impianti. Gli intonaci dovranno essere in genere saranno eseguiti solo dopo un’accurata preparazione delle superfici da trattare, ottenuta con pulitura, scarnitura dei aver rimosso dai giunti e della muratura la malta poco aderente, eventuale lavaggio e bagnaturaaver ripulito ed abbondantemente bagnato la superficie della parete stessa. Gli intonaci di qualunque specie tipo non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli o spigoli, od altri difetti. Nel caso di murature in blocchetti di calcestruzzo Quelli difettosi o pareti in getto di calcestruzzo, l’esecuzione degli intonaci dovrà essere preceduta da un rinzaffo di malta fluida di sabbia e cemento applicata a cazzuola e tirata a frattazzo lungo in modo da formare uno strato molto scabro dello spessore non superiore a 5 mm. Non si potrà procedere all’esecuzione di intonaci, in particolare quelli esterni, quanto le strutture non siano protette dagli agenti atmosferici, ossia quando vi sia la possibilità che le acque di pioggia possono imbibire le superfici da intonacare e neppure quando la temperatura minima nelle 24 ore sia tale da pregiudicare la buona presa della malta. A questa limitazione si potrà derogare nel caso degli intonaci interni eseguiti in ambienti provvisoriamente chiusi e provvisti di adeguate sorgenti di calore. Nel caso dell’esecuzione di intonaci su murature appoggiate contro strutture in conglomerato di cemento armato che saranno lasciate a vista, in corrispondenza delle linee di giunzione si dovranno realizzare scuretti aventi larghezza di cm 1 e profondità di cm 0,5, se a spigolo vivo o a 45° se le strutture in cls si presentano con spigoli smussati. Se indicato nei disegni di progetto, in corrispondenza dell’intersezione tra i piani verticali e i piani orizzontali degli intonaci interni, verranno realizzati degli scuretti sui piani verticali aventi altezza cm 1 e profondità cm 0,5. Nel caso di intonaci da applicare su strutture di calcestruzzo di cemento armato, si prescrive l’impiego di una rete metallica (o altro materiale idoneo) chiodato al supporto allo scopo di eliminare la cavillature lungo le linee di contatto tra i due materiali di diversa costituzione. Per l’esecuzione degli intonaci sui muri vecchi, mai intonacati, si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti gli elementi non perfettamente solidali con la muratura sottostante ed alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. Per l’esecuzione di intonaci su altri già esistenti si dovrà procedere al preliminare distacco di tutti i tratti di intonaco che non siano perfettamente solidali con presentassero la muratura sottostantenecessaria aderenza alle murature, quindi si procederà ad una adeguata picconatura per creare una superficie su cui il nuovo intonaco possa aderire perfettamente dovranno essere demoliti e successivamente alla lavatura delle superfici in modo da garantire l’assoluta pulizia. La calce spenta da usare negli intonaci dovrà avere almeno tre mesi di maturazione per evitare sfioriture rifatti a cura e screpolature, verificandosi le quali saranno a carico dell’Appaltatore tutte le riparazioni occorrentispese dell'Appaltatore. Ad opera finita l’intonaco completo l'intonaco dovrà avere uno spessore non inferiore ai 15 mm e non superiore ai 25 a mm. 15. Gli spigoli sporgenti o rientranti verranno saranno eseguiti ad angolo vivo vivo; all'uopo saranno posti in opera al di sotto dello strato di finitura dell'intonaco appositi paraspigoli in lamiera zincata forata dello spessore minimo di mm. 1,00 fissati con malta cementizia. Sono previsti i seguenti tipi di intonaco: Sulle pareti da rivestire con prodotti rigidi o con arrotondamento al di sotto dei risvolti delle impermeabilizzazioni sarà realizzato un intonaco grezzo fratazzato costituito da un primo strato di rinzaffo, applicato previa predisposizione di idonee poste e guide, e da un secondo strato tirato in piano a fratazzo lungo stuccando ogni fessura e togliendo ogni asperità. I due strati, a seconda degli ordini della D.L.. Potrà essere ordinata la posa destinazione, saranno così costituiti: per mc. 1,00 di appositi paraspigoli metallici zincati o in acciaio inox che dovranno essere annegati nell’intonaco a filo degli spigoli, senza alcun aumento di costo. Da parte dell’Appaltatore vanno eliminate, senza compenso a parte, gli eventuali imbrattamenti del sottofondo dell’intonaco, dovuti ad esempio ad olio disarmante o efflorescenze, nonché livellate le irregolarità (aderenza). L’intonaco verrà ottenuto impastando il legante (calce, cemento) con gli inerti (sabbia, polvere o granuli e secondo strato di marmo, ecc.) e l’acqua; verrà eseguito solamente in condizioni stagionali favorevoli e dovrà essere protetto, durante la lavorazione e prima dell’indurimento, dalla pioggia e dagli agenti atmosferici sfavorevolimalta cementizia magra composta da x.xx 3,00 di cemento per mc. In generale, gli intonaci devono possedere le caratteristiche seguenti: - resistenza e durabilità; - impermeabilità all’acqua; - effetto estetico superficiale; - adesione al supporto e caratteristiche meccaniche.1,00 di sabbia;