Ipotesi di piano di trasferibilità Clausole campione

Ipotesi di piano di trasferibilità. Il progetto si basa su un architettura federata, ed è pertanto riutilizzabile in tutto o in parte ovunque sia presente un’Amministrazione centrale ed una serie di Amministrazioni di competenza territoriale più limitata. Nel caso di altre Regioni o Province interessate ad assumere lo stesso ruolo che la Regione Autonoma della Sardegna assume per i propri Comuni, il riuso potrà essere pressoché totale. Tuttavia, persino i singoli Comuni potrebbero essere interessati ad attingere dal catalogo delle soluzioni gestionali, o in ASP, per popolare il proprio portale istituzionale di nuovi servizi già pronti. Secondo le norme vigenti, il soggetto istituzionale interessato al riuso potrà stipulare una Convenzione con la Regione Autonoma della Sardegna che rimanderà ad un Piano delle Attività da concordare tra le parti. Tale piano definirà l’oggetto del riuso, le eventuali personalizzazioni necessarie da effettuarsi a carico di una, o entrambe, le parti, sino ad arrivare alle singole attività comprensive di tempi e costi. Il trasferimento proseguirà quindi secondo modalità operative specificate in tale piano.
Ipotesi di piano di trasferibilità. Il trasferimento dei risultati del progetto può trovare concreta attuazione attraverso specifici accordi bi o multi laterali con le Regioni italiane o europee. A questo proposito nel piano di comunicazione si potrà predisporre una o più iniziative volte a diffondere la conoscenza sul progetto e sui risultati raggiunti.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).