Contenuti del progetto. Il progetto consisterà nella messa a disposizione da parte di AMF per alcune famiglie, individuate dal Servizio sociale comunale e dai Centri di Ascolto Caritas cittadini, tra quelle in carico agli stessi, di un buono spesa per l’anno 2015 da utilizzarsi presso le farmacie comunali del territorio, sino ad esaurimento dello stesso, per l’acquisto di farmaci, strumenti di medicazione, elettromedicali, alimenti per la prima infanzia, pagamento tickets. Il servizio sociale comunale e i CDA, previa adesione dei nuclei individuati, assegneranno a ciascuna famiglia una tessera identificativa che consentirà alla famiglia di effettuare i propri acquisti presso una delle Farmacie comunali cittadine.
Contenuti del progetto. A seguito delle esperienze già effettuate in relazione alla volontà dell’Amministrazione comunale di prestare aiuto alle persone senza fissa dimora presenti sul territorio comunale che non dispongono di adeguato riparo notturno nella stagione invernale, e della pluriennale esperienza e mission istituzionale di Croce Rossa Italiana-sezione di Cinisello Balsamo e Protezione civile-sezione di Cinisello Balsamo nei confronti di azioni di aiuto verso la popolazione bisognosa che vive in condizioni di estrema povertà, anche in virtù del costituito tavolo di lavoro tra AC e privato sociale denominato TAVOLO POVERTA' sui temi legati alle nuove povertà, si ritiene utile proseguire l’azione di intervento sperimentata lo scorso anno che consenta di prestare soccorso alle persone senza fissa dimora e prive di un riparo notturno nei mesi invernali. Fatta salva la normale attività promossa dagli Enti firmatari del presente accordo si ritiene di dover promuovere interventi di aiuto attraverso l’utilizzo dei mezzi di CRI e Protezione civile in uso alle sezioni locali di Cinisello Balsamo per effettuare controlli serali e notturni sul territorio comunale, in modo da individuare e soccorrere persone senza fissa dimora e prestare loro aiuto, fornendo coperte, vestiti e bevande calde, orientando eventualmente le stesse verso i dormitori pubblici presenti sul territorio provinciale. Le persone così intercettate saranno inoltre informate della possibilità di accedere ai servizi sociali dei comuni di ultima residenza per ottenere adeguato ascolto professionale ed orientamento verso possibili soluzioni di recupero dell’autonomia, sulla base delle singole situazioni personali e familiari verificate. I dati relativi alle persone intercettate saranno raccolti elaborati e presentati all’Amministrazione comunale allo scopo di effettuare un reale monitoraggio delle situazioni esistenti e riportare all’interno dei tavoli di progettazione realizzati con il terzo settore locale (tavolo povertà) quanto emerso, coinvolgendo il gruppo di lavoro nella elaborazione di proposte/riflessioni successive. Periodicamente inoltre potranno essere realizzate raccolte straordinarie di coperte, vestiti e indumenti invernali, coinvolgendo la cittadinanza. Il materiale raccolto sarà consegnato a Croce Rossa Italiana-sezione di Cinisello Balsamo e Protezione civile-sezione di Cinisello Balsamo per le loro attività correlate all’emergenza freddo.
Contenuti del progetto. La Giunta Regionale, anche in considerazione delle risorse finanziarie attese per l’intervento, ritiene prioritaria l’eliminazione definitiva del digital divide nei Comuni di dimensione significativa. Dalle analisi condotte, in prima istanza si stima che la soglia minima di remunerativà nell’attivazione della larga banda in un determinato comune sia dell’ordine di 2000 abitanti. Pertanto, il piano prevede il collegamento in fibra ottica dei principali comuni (la cui popolazione supera i 2000 abitanti) al backbone dei principali operatori presenti sull’isola, in modo da assicurare a tutta la popolazione, alle imprese e alla pubblica amministrazione l’accesso ai servizi innovativi a larga banda. Si procederà a tale realizzazione previo verifica dell’interesse degli operatori alla successiva installazione e fornitura del servizio ADSL. I criteri utilizzati nella progettazione della rete sono i seguenti: • Identificazione dei principali comuni con popolazione superiore a 2000 abitanti e non collegati al backbone ottico degli operatori di telecomunicazioni • Manifestazione di interesse degli operatori ad acquisire la fibra e a erogare il servizio ADSL • Progettazione delle singole tratte tenendo conto delle infrastrutture esistenti e dei punti di aggancio delle nuove infrastrutture da realizzare alla rete esistente in fibra ottica . Nel seguito si riporta una breve descrizione sulle modalità di interconnessione che è possibile realizzare e il dettaglio dei comuni che saranno oggetto dell’intervento di realizzazione della rete ottica. Sono stati individuati 29 comuni (vedi tabella 2) non collegati in fibra ottica, la cui popolazione supera o è di poco inferiore ai 2500 abitanti, che non siano stati oggetto di precedenti interventi.
Contenuti del progetto. Il presente progetto riprenderà e completerà la serie di interventi già attuati, ed in corso di attuazione su Comunas, al fine di estendersi alla totalità dei Comuni sardi ed erogare il più ampio ventaglio possibile di servizi a cittadini e imprese. Le fasi di sperimentazione e consolidamento hanno visto l'impianto di servizi riconducibili alle sei macroaree di servizi, descritte al punto precedente, su alcuni Comuni. Tramite l'intervento Comunas – SIAI202 (APQ II Atto integrativo), attualmente in corso, si intende includere il 100% dei Comuni, sempre però limitatamente a tali sei macroaree funzionali e già facendo uso di soluzioni in ASP. Tramite l'intervento Comunas – SIAI301 (APQ III Atto integrativo), ma anche tramite il bando del riuso del CNIPA, si intende estendere ulteriormente il numero di macroaree (da sei a undici, ma anche oltre, se possibile) sempre per la totalità del territorio, facendo uso anche di soluzioni in erogate in ASP. Le ulteriori macroaree saranno dunque:
Contenuti del progetto. Le principali attività del CRESSAN sono di seguito elencate: • Gestione e monitoraggio della realizzazione di quanto previsto dalle nuove gare d’appalto in corso di espletamento per la realizzazione del SISaR, e di “presa in consegna” tutti i sistemi informativi sanitari sviluppati e le piattaforme applicative installate. • Integrazione di tutti gli strumenti di governance a disposizione dell’amministrazione, raccogliendo le necessità degli utenti, realizzando nuovi strumenti informatici per la pianificazione ed il controllo in ambito sanitario. • Gestione ed aggiornare tutti il repository di processi sanitari descritti negli appositi linguaggi BPM al fine di poter integrare e modificare in maniera efficiente ed efficace il Sistema Sanitario Integrato Regionale. • Coordinamento con i Centri ICT delle Aziende Sanitarie al fine di assicurare il buon funzionamento dell’intero sistema sanitario integrato. • Servizio di fornitura delle CNS a tutti i nuovi operatori della sanità. • Servizi di amministrazione e gestione dei sistemi inclusi nel Sistema Informativo Integrato Regionale • Progettazione di tutto quanto attiene la sicurezza dei dati sanitari archiviati nei sistemi regionali. Per fare ciò dovrà progettare e realizzare sistemi e servizi di vulnerabilità assessement per l’intero sistema sanitario regionale, prevedendo controlli strutturati quotidiani. • Gestione e monitoraggio del funzionamento e la sicurezza della rete fisica dedicata ai processi sanitari. E’ evidente la criticità del fattore efficienza e sicurezza per le reti di trasporto nel campo sanitario. Il CRESSAN dovrà monitorare e governare costantemente la rete al fine di assicurare tempi di accesso alla rete che siano quelli compatibili con le esigenze sanitarie. • Gestione del Centro Unico di Accesso alle prestazioni sanitarie in coordinamento con i presidi funzionanti presso le ASL 1, ASL 3, ASL 8 • Gestione delle strutture tecnologiche realizzate col presente APQ anche erogando direttamente i servizi all’Amministrazione Regionale in modalità ASP dove previsto. • Gestione del sistema per l’archiviazione digitale della documentazione del servizio sanitario regionale. • Avviamento e gestione della “intranet” del servizio sanitario regionale. Il CRESSAN dovrà fornire, a regime, servizi per tutto il complesso delle Aziende del servizio sanitario regionale e per l’Assessorato regionale, in collaborazione con la costituenda Agenzia sanitaria e con l’Osservatorio epidemiologico regionale. In partic...
Contenuti del progetto. La base del nuovo sistema informativo agricolo è rappresentata dalla costituzione dell’anagrafe aziendale, pienamente integrata con l’anagrafe nazionale delle aziende agricole secondo quanto indicato dal DPR 503/99; essa conterrà tutte le informazioni anagrafiche, strutturali e produttive aziendali nonché le informazioni relative alle erogazioni ottenute. L’anagrafe regionale, integrata con le banche dati nazionali di settore, costituirà pertanto la base di riferimento per tutti i procedimenti amministrativi gestiti dalle pubbliche amministrazioni locali in materia di agricoltura. Le informazioni verranno certificate attraverso processi di validazione oggettivi mediante accesso a banche dati nazionali di riferimento quali anagrafe tributaria, registro delle imprese CCIAA, catasto terreni. All’archivio anagrafico verranno collegati tutti i moduli di gestione dei vari procedimenti che formeranno in tal modo un’unica base dati logica consentendo da un lato una visione completa di tutti le informazioni riguardanti l’azienda agricola e dall’altro una visione globale e di dettaglio di tutti i procedimenti trattati dalla Pubblica Amministrazione. Il sistema informativo agricolo verrà integrato con il nuovo Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR) onde consentire il collegamento dei dati di interesse agricolo ai dati cartografici per la produzione di tematismi di competenza dei soggetti operanti in agricoltura per attività istruttoria, di controllo o statistiche e, più in generale, di tematismi di interesse comune da mettere a disposizione di tutti i sistemi informativi regionali. Il rilascio di ogni servizio verrà accompagnato dall’erogazione di un piano di formazione e di supporto agli utenti (call center), supportati da un adeguato piano di comunicazione. Nell’ambito delle attività del progetto verrà adeguata e implementata l’infrastruttura tecnologica, realizzando nel contempo un’infrastruttura tecnologica atta a garantire i necessari livelli di sicurezza e riservatezza.
Contenuti del progetto. L’obiettivo del progetto IRE-Sud Sardegna–Giustizia, è quello di garantire l’accessibilità ai servizi della giustizia ai cittadini attraverso una rete capillare di “sportelli”, sia fisici che virtuali, in grado di eliminare o di ridurre al minimo gli spostamenti, i costi ed i tempi attualmente necessari per richiedere certificati o documenti normalmente rilasciati dall’Amministrazione Giudiziaria. Di seguito si descrivono brevemente le caratteristiche dei sotto-progetti dell’intervento IRE-Sud evidenziando gli elementi di novità rispetto a quanto già realizzato in ambito nazionale e locale per ciascuna delle iniziative.
Contenuti del progetto. Il logopedista esercita tutte le funzioni proprie della figura professionale ricoperta, previste dal D.M. n. 742/1994, ossia: - svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica; • elabora, anche in equipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute dell’ospite; • pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali; • propone l'adozione di ausili, ne addestra all'uso e ne verifica l'efficacia; • svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali; • verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Contenuti del progetto. Per la progettazione esecutiva dovranno essere seguite le disposizioni vigenti in materia di opere pubbliche con particolare riferimento agli artt. 9, 10 e 11 della L.R. 5/2007 nonché alla Sez. Quarta - Capo secondo titolo terzo del D.P.R. 554/99. Dovranno essere preliminarmente eseguite tutte le necessarie indagini integrative come previsto dal livello progettuale richiesto (rilievi cartografici planoaltimetrici di dettaglio, verifiche, ecc.). Saranno perfezionati a cura dell’appaltatore tutti i rapporti preliminarmente avviati dalla stazione appaltante con tutti i soggetti gestori di servizi interferenti con i lavori stradali e se necessario avviarne altri per servizi non individuati nel progetto definitivo. Resta inteso che qualora a seguito della redazione del progetto esecutivo dovessero verificarsi ulteriori occorrenze in ordine alle espropriazioni, nonché si rilevassero ulteriori interferenze che intralciassero il regolare ed ordinato svolgimento dei lavori gli adempimenti conseguenti saranno a cura dell’appaltatore, ivi compresa la progettazione della loro rimozione accettata dagli enti gestori.
Contenuti del progetto. Le descrizioni vanno considerate unitamente agli elaborati grafici, nel suo complesso e nello spirito generale per cui ogni omissione di elencazione non è da intendersi come volontà di non eseguirle ma è compito dell’Appaltatore completare l’intervento per renderlo funzionante e funzionale in conformità alle richieste di legge. In caso di contrasto tra gli elaborati contrattuali vale, quale obbligo contrattuale, la soluzione più vantaggiosa per l’Ente appaltante.