ISPEZIONI PERIODICHE Clausole campione

ISPEZIONI PERIODICHE. L’impianto idrico antincendio in esercizio deve essere sottoposto ad ispezioni periodiche indicate sul Programma di Manutenzione allegato, allo scopo di verificare lo stato di efficienza e la conformità alla presente Norma. Per tutti i tipi d’impianto durante l’ispezione devono essere eseguite le seguenti operazioni:  esame generale dell’intero impianto (comprese le alimentazioni) allo scopo di verificare lo stato apparente di tutti i componenti);  prove di funzionamento di tutti gli erogatori;  rilevamento delle pressioni in uscita e prova di funzionamento di eventuali segnalatori di allarme;  prova di tenuta di tutte le valvole di non ritorno;  controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggio;  verifica delle scorte indicate dalla ditta installatrice o dal fornitore delle apparecchiature. L’accertamento sarà formalizzato nell’apposito registro ed eventualmente mediante certificato di ispezione, evidenziando, in particolare:  le eventuali variazioni riscontrate, rispetto alla situazione dell’ultima verifica precedente;  le eventuali deficienze riscontrate.
ISPEZIONI PERIODICHE. 1. Per mantenere la validità di un certificato rilasciato per un Sistema Qualità, devono essere eseguite visite di sorveglianza annuali, durante le quali il controllo principale verte sulla verifica, su basi casuali, dell’effettività applicazione del Sistema Qualità nel campo di applicazione specificato. provide directly, or to require the Customer to provide, an Italian language translation of the same documentation, in either case at the Customer's expense. In the event that the information and documentation received by the Client does not conform to that indicated in the Offer, the acceptance of the application shall not proceed 2. If nonconformities are found with respect to the applicable general safety and performance requirements, TRI will notify the Customer and invite the Customer to choose one of the following possible next actions: - Correction by the Customer of the detected nonconformities with submission of updated documentation and re-assessment by TRI. In this case TRI reserves the right to present the Customer with an additional quotation covering the new assessment. The extent of this assessment will depend on the nonconformities detected. - Issuance of a negative opinion on the conformity with the applicable general safety and performance requirements, which will include a detailed description of the residual nonconformities. 3. One year after acceptance of the application without receiving the required documentation, TRI will cancel the Evaluation process. The application will be considered rejected. The Client may make a new application for evaluation and the contract conditions will have to be revised accordingly. ISSUANCE OF OPINION 1. Upon completion of the activities, an official opinion will be issued in which the results of the analysis carried out will be reported. 2. The Client is authorized to disseminate the opinion only in full and unabridged form, without prejudice to the prohibition to use and reproduce such documents for advertising purposes without the prior written permission of TRI. 3. TRI reserves the right to publish, e.g. in the form of a list of references, the Client's name and identifying data of the Client: publications for which the Client hereby gives its consent in accordance with EU Regulation 2016/679, acknowledging that it has received a copy of and has well-read and understood the information notice on the processing of its personal data
ISPEZIONI PERIODICHE. LABORATORI COSTRUZIONE e MAGAZZINI Xxx. XXXXXXX, 000
ISPEZIONI PERIODICHE. I lavori minimi di manutenzione comprendono: Controllo visivo, a mezzo giro d’ispezione, degli eventuali allarmi presenti, del corretto funzionamento delle apparecchiature costituenti gli impianti e del ripristino immediato delle anomalie riscontrate sui seguenti impianti:  Servizi igienici di maggior uso (spogliatoi vari, servizi ingresso artisti)  Centrale Antincendio  Centrale Termica  Centrale Pompaggio  Centrale Frigorigena  Centrale Idrica  Centrali Ventilazione (CV1, CV2 e Decentrati)  Ripristino del prodotto correttivo su impianto torri evaporative  Impianto trattamento acque (addolcitori, analizzatore e osmosi inversa)  Rilevazione dei valori della durezza dell’acqua della colonna in esercizio.  Controllo e ripristino della soluzione salina delle salamoie degli addolcitori  Controllo vibrazioni e rumorosità elettropompe delle centrali, verifica delle tenute delle pompe, accertamento di eventuali perdite e serraggio premistoppa  Lettura settimanale dei seguenti contatori: Gas centrale termica; Acqua; Energia elettrica. Inoltre si richiede:  Compilazione di check list, presentazione alla Direzione Tecnica entro le ore 9.00 e successivo invio agli indirizzi di cui al punto 8  Controllo temperature a monte e a valle degli scambiatori a piastre della centrale idrica  Lettura dei contatori dell’acqua dell’acquedotto e di quelli montati sugli impianti vari (monte e valle serbatoio caldaia vapore, CDZ Orchestra, uscita impianto addolcitore)  Lettura dei contatori del gas  Spurgo acqua da scarichi, collettori, compressori ecc.  Controllo dello stato e di funzionamento dei servizi igienici entro due ore antecedenti l’inizio delle manifestazione programmate in teatro (anche di sabato, domenica ed eventuali festivi) secondo l’elenco sottostante: 1 Camerino 1 -3,20 Palco L. Corte D73 2 Camerino 2 -3,20 Palco L. Corte D74 3 Camerino 3 -3,20 Palco L. Corte D78 4 Camerino 4 -3,20 Palco L. Corte D81 5 Camerino 5 -3,20 Palco L. Corte D67 6 Camerino 6 -3,20 Palco L. Corte D65 7 Camerino 7 -3,20 Palco L. Corte D61 8 Camerino 8 -3,20 Xxxxx X. Xxxxx X00 0 Xxxxxxxx 9-10 -3,20 Palco L. Corte D26 10 Camerino 11-12 -3,20 Palco X. Xxxxx D21 11 Camerino 13-14 -3,20 Palco X. Xxxxx D16 12 Sala trucco (16-17) -3,20 Palco X. Xxxxx D40 13 Camerino 18 -3,20 Palco X. Xxxxx D36 14 Camerino 19-20 -3,20 Palco L. Corte D31 15 Camerino 21-22 -3,20 Palco L. Corte D53 16 Camerino 23-24 -3,20 Palco X. Xxxxx D48 17 Camerino 25-26 -3,20 Palco X. Xxxxx D43 18 Spogliatoio co...
ISPEZIONI PERIODICHE. I lavori minimi di manutenzione comprendono: Controllo visivo mensile, a mezzo giro d’ispezione, degli eventuali allarmi presenti, del corretto funzionamento delle apparecchiature costituenti gli impianti e del ripristino immediato delle anomalie riscontrate sui seguenti impianti:  Servizi igienici  Centrale Antincendio  Centrale Termica e Pompaggio  Centrali Ventilazione (TRMV A, TRMV A1, TRMV B)  Lettura dei contatori del gas e dell’acqua  Spurgo acqua da scarichi, collettori e delle condense dei compressori
ISPEZIONI PERIODICHE. Ispezioni periodiche varie MENSILE A corpo 12 TOTALE punto 10 € …………………..
ISPEZIONI PERIODICHE. Le ispezioni periodiche hanno lo scopo di accertare eventuali situazioni di degrado delle arginature, delle infrastrutture e delle macchine. Le ispezioni sono svolte bimestralmente sulle infrastrutture, sulle arginature, sulle infrastrutture e sulle macchine. . Nel caso si rendano necessari eventuali interventi straordinari, il Comune provvederà all’inoltro della relativa richiesta all’Ufficio AIPO di competenza.

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  • Riunioni periodiche In applicazione dell'art. 11 del D. Lgs. 626/94, le riunioni periodiche previste dal comma 1 sono convocate con almeno 5 giorni lavorativi di preavviso e su ordine del giorno scritto. Il rappresentante per la sicurezza può chiedere la convocazione della riunione periodica al presentarsi di gravi e motivate situazioni di rischio o di significative variazioni delle condizioni di prevenzione in azienda. Della riunione viene redatto verbale.

  • Aumenti periodici di anzianità 1. Il lavoratore matura il diritto, a decorrere dal compimento del primo biennio di anzianità di servizio, ad un aumento biennale secondo gli importi per ciascuna categoria di inquadramento di cui alla tabella in calce riportata per un massimo di cinque aumenti. 2. Gli aumenti periodici di anzianità decorrono dal primo giorno del mese successivo al compimento del biennio. 3. Gli importi di detti aumenti periodici biennali maturati verranno esclusivamente conservati in cifra fissa in caso di successiva variazione generalizzata dei minimi e/o in caso di successivo passaggio di categoria. 4. Ai lavoratori, in servizio alla data di stipula del CCNL 24 luglio 2001, sono conservati, “ad personam” ed in cifra fissa non assorbibile, gli importi percepiti a tale data a titolo di “supplementi dei minimi” e “aumenti/scatti biennali di anzianità”. Anche a tali lavoratori è riconosciuto il diritto di maturare fino ad un massimo di ulteriori 5 aumenti periodici biennali di anzianità, per la cui decorrenza si terrà conto della data in cui è stato conseguito l’ultimo aumento biennale di anzianità ovvero, qualora il lavoratore non avesse ancora conseguito un aumento/scatto biennale, si prenderà a riferimento la data nella quale è stato riconosciuto l’ultimo supplemento dei minimi; qualora, infine, il dipendente non avesse ancora conseguito il primo supplemento dei minimi, si terrà conto della data di assunzione. 5. La presente disciplina annulla e sostituisce tutte le precedenti normative contrattuali in materia di supplementi dei minimi e aumenti/scatti biennali di anzianità.

  • Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE. 8 Esclusi i contratti di lavoro 9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione di programmi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

  • Riconoscimento precedenti periodi di apprendistato Il periodo di apprendistato effettuato presso altre aziende sarà computato presso la nuova, ai fini del completamento del periodo prescritto dal presente contratto, purché l'addestramento si riferisca alle stesse attività e non sia intercorsa, tra un periodo e l'altro, una interruzione superiore ad un anno. Le parti convengono, sulla base di quanto previsto dalla vigente legislazione, che i periodi di apprendistato svolti nell'ambito del diritto-dovere di istruzione e formazione si sommano con quelli dell'apprendistato professionalizzante, fermo restando i limiti massimi di durata. Il riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali, sulla base dei risultati conseguiti all'interno del percorso di formazione, esterna o interna alla impresa, verrà determinato in conformità alla regolamentazione dei profili formativi, rimessa alle regioni ed alle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 49, comma 5, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. In attesa della definizione delle modalità di attuazione dell'art. 2, lett. i), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, la registrazione delle competenze acquisite sarà opportunamente effettuata a cura del datore di lavoro o di un suo delegato.

  • PRIMA DI RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA è possibile avvalersi di sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, quali:

  • Modalità di aggiudicazione della gara La modalità di aggiudicazione della RdO è al prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 c.4 del Codice in quanto acquisto di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35 del Codice con caratteristiche standardizzate le cui condizioni sono definite dal mercato. Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute, si applica l’articolo 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985 il quale prevede che “In caso di offerta di uguale importo, vengono svolti esperimenti di miglioria (...) in sede di valutazione delle offerte (...)”. Si procede quindi al rilancio della RDO con i soggetti che hanno presentato le migliori offerte. I prezzi di aggiudicazione ed i prodotti aggiudicati (tipo, marca, etc.) rimarranno fissi per tutto il periodo della fornitura. È facoltà della Stazione appaltante procedere all’affidamento anche in caso di una sola offerta valida ovvero di non affidare affatto in caso in cui siano ravvisate insufficienti condizioni di praticabilità del progetto o l’offerta economica non sia ritenuta congrua. In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale relativa alla documentazione richiesta tramite la piattaforma MEPA per la partecipazione alla gara si applica la procedura prevista dall’art.83 c.9 del Codice.

  • Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n. 15 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente.

  • Gestione del servizio in pendenza di procedure di pignoramento 1. Ai sensi dell'art. 159 del D.Lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle spese ivi individuate. 2. Per gli effetti di cui all'articolo di legge sopra citato, l'Ente, ai sensi del terzo comma della richiamata normativa, deve quantificare preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle spese ivi previste, adottando apposita delibera semestrale, da notificarsi con immediatezza al Tesoriere. 3. A fronte della suddetta delibera semestrale, per i pagamenti di spese non comprese nella delibera stessa, l’Ente si attiene altresì al criterio della cronologicità delle fatture o, se non è prevista fattura, degli atti di impegno. Di volta in volta, su richiesta del Tesoriere, l’Ente rilascia una certificazione in ordine al suddetto impegno. 4. L'ordinanza di assegnazione ai creditori procedenti costituisce - ai fini del rendiconto della gestione - valido titolo di discarico dei pagamenti effettuati dal Tesoriere a favore dei creditori stessi e ciò anche per eventuali altri oneri accessori conseguenti.

  • INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’ente aggiudicatore: IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e la documentazione complementare: IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte e delle domande di partecipazione: IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte:

  • Variazioni contrattuali Ai sensi dell’art. 106 del D. Lgs n. 50/2016 il Responsabile dell’esecuzione del contratto, in coordinamento con il DEC, provvede a disporre le eventuali variazioni che si rendessero necessarie nei casi ivi previsti. In nessun caso potranno formare oggetto delle prestazioni forniture o servizi estranei all’oggetto dell’Accordo quadro stipulato da ESTAR.