Common use of Lavoro straordinario, notturno e festivo Clause in Contracts

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il lavoro straordinario, salvo le deroghe e le eccezioni di legge, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro o quello giornaliero predeterminato. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo quello effettuato nei giorni festivi, di cui all'art. 7. Le percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzione, e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, sono le seguenti:

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Samples: Contratto Collettivo, Contratto Collettivo

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il È considerato lavoro straordinario, salvo le deroghe e le eccezioni straordinario quello effettuato oltre i limiti di legge, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro o quello giornaliero predeterminatocui all'art. 16. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite eccezionale. Nessun lavoratore può rifiutarsi salvo giustificato motivo di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo quello effettuato nei giorni festivi, di cui all'art. 7. Le percentuali di maggiorazione per effettuare il lavoro straordinario, notturno e festivo. È considerato il lavoro straordinario nei limiti di 2 ore giornaliere e 10settimanali. Xxxxx restando i limiti di cui sopra viene fissato un limite massimo annuale di ore 230 per ciascun lavoratore. Per detto limite viene istituito un recupero nella misura del 20% quale riposo compensativo non retribuito. Il riposo compensativo deve essere effettuato nel corso di ogni singolo trimestre tenendo conto delle esigenze tecniche aziendali. Detto recupero per le aziende d'installazione, riparazione e servizi si effettuerà nel corso di ogni anno tenendo conto delle esigenze tecniche aziendali. Comunque il recupero nei due casi sopracitati potrà essere inferiore a una giornata. Per lavoro notturno si intende quello effettuato dalle ore 22 alle ore 6del mattino. Per lavoro festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzionesi intende quello effettuato nelle domeniche o nei giorni di riposo compensativo o nelle festività di cui all'art. 6. Non si considera lavoro festivo il lavoro prestato nei giorni di domenica dagli operai che godono del riposo compensativo in altro giorno della settimana. Per lavoro straordinario, notturno e festivo sono corrisposte le seguenti maggiorazioni percentuali da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivosulla retribuzione i fatto: - lavoro straordinario 25%; - lavoro notturno 15%; - lavoro festivo 45%; - lavoro straordinario festivo (oltre 8 ore) 45%; - lavoro straordinario notturno (oltre 8 ore) 55%. Le percentuali di cui sopra non sono cumulabili, sono intendendosi che la maggiore assorbe la minore. Nell'ipotesi di distribuzione dell'orario settimanale in 5 giorni (lunedì-venerdì) è ammesso il lavoro straordinario, nella giornata del sabato; il lavoro straordinario effettuato nella giornata del sabato potrà avere durata superiore alle 2 ore e sarà retribuito con una maggiorazione del 25% per le seguenti:prime 3 ore e nel caso che la prestazione superi le prime 3ore le ore successive saranno retribuite con una maggiorazione del 50%.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Lavoratori Dipendenti Dalle Imprese Artigiane Dei Settori Metalmeccanico E Installazione Di Impianti

Lavoro straordinario, notturno e festivo. E` considerato straordinario contrattuale il lavoro prestato oltre l’orario contrattuale settimanale, ad eccezione di quello connesso ai regimi di flessibilità dell’orario di lavoro di cui all’art. 33 (con decorrenza 1° maggio 2004). E` considerato straordinario, ai fini legali, il lavoro prestato oltre l’orario di legge. Per ogni ora di lavoro straordinario l’azienda corrisponderà al lavoratore una quota oraria della retribuzione di fatto, determinata ai sensi dell’art. 51 , e la relativa maggiorazione di cui all’art. 36. Le ore non lavorate in dipendenza di festività nazionali e infrasettimanali cadenti in giorno lavorativo, saranno computate al fine del raggiungimento dell’orario ordinario contrattuale. Il lavoro straordinariostraordinario ha carattere volontario è potrà essere effettuato entro il limite individuale annuale di legge di 250 ore. Viene inoltre convenuto un monte annuo aziendale ragguagliato a 160 ore per dipendente. Il lavoro straordinario di produzione ha carattere volontario individuale. Al fine di soddisfare le esigenze aziendali determinate da stati di necessità (ad esempio: consegne urgenti, salvo termine di lavorazione in corso, allestimento delle collezioni ed impegni fieristici con gli adempimenti collegati, recupero di ritardi di produzione per cause tecniche, adempimenti collegati a disposizioni di legge fiscali o amministrative, sostituzione di lavoratori in aspettativa con effetto immediato, sostituzione di lavoratori frequentanti corsi di formazione continua correlati all’attività dell’azienda), a fronte di disponibilità volontarie alle prestazioni di lavoro straordinario inadeguate, se seguirà la seguente procedura: la direzione ne darà notizia in tempo utile alla R.S.U. Le parti, nell’ambito della volontarietà individuale, procederanno all’esame della situazione per rimuovere le deroghe difficoltà esistenti, assicurando la disponibilità delle prestazioni straordinarie necessarie. Qualora la prestazione di lavoro straordinario sia richiesta a interi reparti l’azienda informerà preventivamente la R.S.U. Su richiesta della R.S.U. le aziende daranno annualmente notizia del livello di utilizzo del monte ore aziendale. Le ore di straordinario prestate tra le 160 e le eccezioni di legge250 annue potranno essere recuperate, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro o quello giornaliero predeterminato. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo su richiesta del lavoratore, con riposi compensativi giornalieri non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimentoretribuiti, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione e la RSU, fatto salvo fermo restando che dette prestazioni saranno compensate secondo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul In presenza di lavoro straordinario effettuatostrutturale di produzione, inteso per tale il caso di raggiungimento costante del suddetto limite annuo aziendale, si procederà su richiesta, presso la competente sede territoriale degli imprenditori, all’esame della situazione e delle eventuali misure da adottare, compreso l’incremento dell’occupazione. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo quello effettuato nei giorni festivi, Dalla regolamentazione di cui all'artai precedenti commi restano escluse le operazioni inerenti la manutenzione nonchè l’attività di attrezzeria e di campionatura che non sia effettuata nei reparti di produzione; in tali casi le prestazioni di lavoro straordinario saranno richieste tenendo conto delle esigenze del lavoratore, fatti salvi i casi di assoluta improrogabile necessità determinata da cause di forza maggiore. 7. Le percentuali di maggiorazione La qualificazione legale ed i relativi adempimenti per il lavoro straordinariostraordinario rimangono nei termini fissati dalle vigenti disposizioni di legge. Il periodo di cui all’art. 4, notturno comma 3, del decreto legislativo 8 aprile 2003 n. 66 è fissato in dodici mesi, a fronte della molteplicità delle produzioni settorialmente effettuate e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzione, e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, sono le seguenti:complessità delle soluzioni tecnico organizzative adottate nel settore.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il lavoro straordinario, salvo le deroghe e le eccezioni straordinario decorre dai limiti di legge, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale cui all’art. 20 (orario di lavoro o quello giornaliero predeterminatolavoro). Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite essere contenuto in 250 ore annuali, salve tutte le deroghe ed eccezioni di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietàlegge. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda L’azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettiveurgenti, urgenti e indifferibili od occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi ed in quelli previsti come deroga ed eccezione dalle norme disposizioni di legge (manutenzionee relativo regolamento. Inoltre, ecc.). Rientranol’azienda potrà ricorrere al lavoro straordinario, che il lavoratore è tenuto ad esempio in tali ipotesieffettuare, la necessità di far fronte anei seguenti casi: - necessità connesse alla manutenzione ed al mantenimento e/o ripristino della funzionalità degli impianti; - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con particolari connesse a vincolanti termini di consegnaconsegna e/o presentazioni commerciali del prodotto; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’aziendasituazioni connesse a ritardi nella consegna delle materie prime; - salvaguardia manutentiva realizzazione del campionario; - improvvise e non ordinaria dell’efficienza programmate richieste da parte dei clienti che creino difficoltà alla filiera produttiva del committente o anticipazioni di consegna rispetto ai termini ordinari e/o alle quantità precedentemente fissate; - lavoratori in trasferta in Italia ed all’estero. Non si computeranno ai fini del raggiungimento delle 250 ore annuali le ore di lavoro straordinario effettuate nei casi di seguito indicati, in aggiunta ai casi previsti dalle lettere a), b) e c) del quarto comma dell’art. 5 del d.lgs. 66/03: - necessità connesse alla manutenzione ed al mantenimento e/o ripristino della funzionalità degli impianti; - situazioni connesse a ritardi nella consegna delle materie prime, non dipendenti da responsabilità dell’azienda; - anticipazioni di consegna rispetto ai termini pattuiti; - vincolanti termini di consegna garantiti da penale; - lavoratori in trasferta in Italia ed all’estero; Il lavoro straordinario oltre i limiti delle suddette 250 ore potrà avere luogo oltre ai casi previsti nel precedente comma, per accordo con le RSU. Su richiesta delle R.S.U. l’azienda, a scopo informativo, fornirà chiarimenti ed indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Al di fuori dei casi previsti di quanto previsto dal 3° e dal 4° comma precedentedel presente articolo, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione aziendale e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera La Direzione aziendale informerà preventivamente le R.S.U. prima di ricorrere al lavoro notturno di cui al d.lgs. n. 66 dell’8/4/2003. Nei casi di lavoro notturno imprevisto o per forza maggiore, non vi è obbligo di comunicazione alle RSU. Per il lavoro notturno, ai soli fini del trattamento retributivo, si intende quello eseguito tra le effettuato dalle ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno alle ore 6. Per il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo si intende quello effettuato nelle domeniche o nei giorni di riposo compensativo e nei giorni festivi. Non si considera festivo il lavoro prestato nei giorni di domenica dai lavoratori che godono del riposo compensativo in altro giorno della settimana a norma di legge. Per il lavoro straordinario notturno e festivo sono corrisposte le maggiorazioni percentuali, di cui all'artseguito indicate, da calcolarsi sulla retribuzione base (minimo gabellare più contingenza più eventuale III elemento). 7. Le Per i cottimisti le predette percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzionesaranno calcolate sul minimo tabellare maggiorato della percentuale contrattuale di cottimo di cui all’art. 63 della parte terza (regolamentazione per gli operai), sulla contingenza e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, sono le seguenti:sull’eventuale III elemento. Operai % Intermedi % Impiegati %

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il È considerato lavoro straordinario, salvo le deroghe e le eccezioni straordinario quello effettuato oltre i limiti di legge, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro o quello giornaliero predeterminatocui all'art. 16. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite eccezionale. Nessun lavoratore può rifiutarsi salvo giustificato motivo di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo quello effettuato nei giorni festivi, di cui all'art. 7. Le percentuali di maggiorazione per effettuare il lavoro straordinario, notturno e festivo. È considerato il lavoro straordinario nei limiti di 2 ore giornaliere e 10 settimanali. Xxxxx restando i limiti di cui sopra viene fissato un limite massimo annuale di ore 230 per ciascun lavoratore. Per detto limite viene istituito un recupero nella misura del 20% quale riposo compensativo non retribuito. Il riposo compensativo deve essere effettuato nel corso di ogni singolo trimestre tenendo conto delle esigenze tecniche aziendali. Detto recupero per le aziende d'installazione, riparazione e servizi si effettuerà nel corso di ogni anno tenendo conto delle esigenze tecniche aziendali. Comunque il recupero nei due casi sopracitati potrà essere inferiore a una giornata. Per lavoro notturno si intende quello effettuato dalle ore 22 alle ore 6 del mattino. Per lavoro festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzionesi intende quello effettuato nelle domeniche o nei giorni di riposo compensativo o nelle festività di cui all'art. 6. Non si considera lavoro festivo il lavoro prestato nei giorni di domenica dagli operai che godono del riposo compensativo in altro giorno della settimana. Per lavoro straordinario, notturno e festivo sono corrisposte le seguenti maggiorazioni percentuali da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivosulla retribuzione i fatto: - lavoro straordinario 25%; - lavoro notturno 15%; - lavoro festivo 45%; - lavoro straordinario festivo (oltre 8 ore) 45%; - lavoro straordinario notturno (oltre 8 ore) 55%. Le percentuali di cui sopra non sono cumulabili, sono intendendosi che la maggiore assorbe la minore. Nell'ipotesi di distribuzione dell'orario settimanale in 5 giorni (lunedì-venerdì) è ammesso il lavoro straordinario, nella giornata del sabato; il lavoro straordinario effettuato nella giornata del sabato potrà avere durata superiore alle 2 ore e sarà retribuito con una maggiorazione del 25% per le seguenti:prime 3 ore e nel caso che la prestazione superi le prime 3 ore le ore successive saranno retribuite con una maggiorazione del 50%.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il lavoro straordinariostraordinario contrattuale decorre dai limiti di cui al primo comma dell'art. 7 (orario di lavoro), salvo le deroghe e le eccezioni di legge, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro o quello giornaliero predeterminatoquanto stabilito dal terzo comma dell'art. 7. Il ricorso al lavoro straordinario contrattuale deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliareeccezionale. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario contrattuale nei casi di necessità obiettiveurgenti, urgenti e indifferibili od occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi ed in quelli previsti come deroga ed eccezione dalle norme di dalla legge (manutenzione, ecc.)e relativo regolamento. Rientrano, Inoltre l'azienda potrà ricorrere al lavoro straordinario contrattuale che il lavoratore è tenuto ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte aeffettuare nei seguenti casi: - necessità connesse alla manutenzione ed al mantenimento e/o ripristino della funzionalità degli impianti; - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con straordinarie connesse a vincolanti termini di consegnaconsegna e/o presentazioni commerciali del prodotto; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenzasituazioni connesse a ritardi nella consegna delle materie prime. Su richiesta delle R.S.U. l'azienda, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; a scopo informativo, fornirà chiarimenti ed indicazioni sul lavoro straordinario contrattuale effettuato. Al di fuori dei casi previsti di quanto previsto dal terzo e dal quarto comma precedentedel presente articolo, il ricorso al lavoro straordinario contrattuale sarà concordato preventivamente tra la Direzione aziendale e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera R.S.U.. Per il lavoro notturno si intende quello eseguito tra le effettuato dalle ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno alle ore 6. Per il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo si intende quello effettuato nelle domeniche o nei giorni di riposo compensativo e nei giorni festivi, di cui all'art. 7. Le percentuali di maggiorazione per Non si considera festivo il lavoro straordinario, prestato nei giorni di domenica dai lavoratori che godono del riposo compensativo in altro giorno della settimana a norma di legge. Per il lavoro straordinario notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzionesono corrisposte le maggiorazioni percentuali, e di seguito indicate, da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, sono le seguenti:sulla retribuzione base (minimo tabellare più contingenza più eventuale III elemento).

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Samples: www.fenealuil.it

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il lavoro straordinarioAgli effetti contrattuali verranno considerate ore straordinarie quelle prestate oltre le 6,33 o le 7,33 ore giornaliere, a seconda che l'orario settimanale sia distribuito rispettivamente su sei o su cinque giorni, o quelle prestate oltre le 38 ore settimanali contrattuali. Le imprese hanno facoltà di chiedere, e i lavoratori sono tenuti a dare una prestazione straordinaria nella misura massima di 7 ore settimanali non forfettizzabili, salvo quanto stabilito per le deroghe lavorazioni in trasferta. Le imprese in casi di eccezionalità manifeste e previa verifica tra le eccezioni parti al momento dell'evento, potranno accedere ad un massimo di legge4 ore straordinarie settimanali fino al 31 marzo 2002 e di 3 ore dal 1 aprile 2002. Dette ore non potranno essere forfetizzate, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro nè programmate in alcuna sede, nè potranno essere posti in essere contratti indivudali a 49 ore settimanali. Resta inteso che le dette 4 ore (o quello giornaliero predeterminato3 dal 1.04.2002),valgono per l'intera troupe e saranno retribuite con la maggiorazione del 400% delle ore straordinarie. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in In caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità prestazione lavorativa nella giornata del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, sabato il ricorso al lavoro straordinario a dette ore non potrà essere superiore a n.2. Per le lavorazioni che si svolgono in trasferta con pernottamento sarà concordato preventivamente tra richiesta e dai lavoratori dovrà essere concessa, una ulteriore prestazione in orario continuato fino a 7 ore, da effettuare nella giornata del sabato, che saranno retribuite per otto con la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma maggiorazione del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo quello effettuato nei giorni festivi, di cui all'art. 790%. Le percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzione, e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivofestivo, sono le seguenti: -lavoro straordinario diurno(oltre a 7 ore settimanali): le prime 38 e fino 55% -lavoro notturno ordinario: 55%. -lavoro notturno straordinario: 80%. -lavoro festivo: 100%. -lavoro festivo notturno: 100%. -lavoro svolto dopo le ore 24 del venerdì: 65%. Le percentuali di maggiorazione di cui sopra saranno calcolate sulla paga base tabellare. Le percentuali di maggiorazione di lavoro straordinario non sono cumulabili e la maggiore assorbe le minore. Dichiarazione a verbale. Per le prestazioni svolte fuori dal set afferenti alle sottoindicate specifiche mansioni, durante il corso della preparazione del film, della fiction o del seriale è consentita la corresponsione di un compenso forfettario per le seguenti categorie: Direttori di produzione Direttori della fotografia Ispettori di produzione; Segretari di produzione e aiuti; Segretari di edizione; Aiuto registi e assistenti; Assistenti arredatori e aiuti; Assistenti costumisti e aiuti; Assistenti scenografi e aiuti; Fonici; Cassieri, Attrezzisti, Pittori, Sarte; Stuccatori, Scenografi, Costumisti, Capisquadra, elettricisti, macchinisti, e assistenti operatori. Si conviene inoltre che le categorie dei:Direttori di Produzione, Truccatori e aiuti, Parrucchieri e aiuti, Sarte,Segretari di produzione, Ispettori di produzione, Assistenti e aiuti scenografi, Assistenti e aiuti costumisti, Assistenti e aiuti arredatori, dovranno prestare nel corso delle riprese dei filmati - ove richiesta - un'ulteriore ora giornaliera di lavoro oltre quelle effettuate dal resto della troupe, sia per le lavorazioni in sede che in trasferta,che sarà retribuita con la maggiorazione del 55%. Si conviene che le seguenti categorie di lavoratori:Autisti, Roulottisti, Gruppisti, se dipendenti dalla Produzione, saranno tenute a prestare ulteriori ore di lavoro per il normale espletamento del lavoro inerenti le fasi di pre e post produzione che saranno retribuite con la maggiorazione del 55%..

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Dl Lavoro 7 Dicembre 1999

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il Nessun lavoratore, entro i limiti consentiti dalla legge potrà esimersi dall’effettuare lavoro straordinario, notturno e festivo, salvo le deroghe e le eccezioni giustificati motivi di legge, è impedimento. Si considera lavoro straordinario quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro o quello giornaliero predeterminatoil limite delle 40 ore settimanali. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuatoessere autorizzato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto prestato dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti22.00 alle ore 6.00. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato considera lavoro festivo quello effettuato nei nelle giornate indicate nell’art.17 straordinario festivo quello prestato in tali giorni festivi, in eccedenza dell’orario normale di cui all'art. 7lavoro giornaliero. Le percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzione, e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, sulla retribuzione oraria (per tale intendendo la quota di minimo tabellare di categoria più la quota oraria di contingenza) sono le seguenti:: - lavoro supplementare di cui all’art. 19 20% - lavoro straordinario diurno 30% - lavoro ordinario notturno 15% - lavoro festivo 50% - lavoro straordinario notturno e/o festivo 50% Le percentuali di cui sopra non sono cumulabili, nel senso che la maggiore assorbe la minore. In relazione di quanto previsto dall’art.5, comma terzo, della legge 19.12.84 n. 863, si conviene che ai dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo parziale potranno essere richieste - nel periodo estivo (giugno/settembre), ovvero nel periodo di effettuazione delle corse in notturna – prestazioni di lavoro supplementare rispetto a quello concordato. In tal caso, ferma restando la maggiorazione prevista in sostituzione degli istituti contrattuali e di legge, saranno applicate le maggiorazioni di cui al presente articolo. Le prestazioni supplementari effettuate per lo svolgimento delle corse anziché venire retribuite con la maggiorazione di cui al presente articolo potranno essere compensate con una somma forfetaria equivalente all’importo di tre ore di retribuzione, sempre con le maggiorazioni sopra previste, per le corse notturne. Le suddette indennità assorbono e sostituiscono ogni competenza spettante ai lavoratori in conseguenza della prestazione dell’orario normale di lavoro , ovvero della loro presenza in scuderia allorché i cavalli cui accudiscono devono svolgere prova pubblica di qualificazione, a norma dell’art. 42 del Regolamento ENCAT.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Dipendenti

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il Per lavoro straordinario si intende il lavoro prestato in ore eccedenti l’orario di cui all’art. 18, fermo restando quanto previsto dalle disposizioni di legge in materia, nonché dal punto 3) dell’art. 18, ai fini del computo della relativa maggiorazione. Nessun lavoratore potrà esimersi dall’effettuare il lavoro straordinario, notturno o festivo, salvo le deroghe e le eccezioni giustificati motivi di impedimento individuali o di legge. Per le industrie a carattere stagionale, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale nei periodi di lavoro o quello giornaliero predeterminato. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimentointenso lavoro, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul in materia. Ai fini del computo del lavoro straordinario, non sono da considerare le ore di prestazione effettuate oltre le 40 ore con riposo compensativo di cui al 3° capoverso del punto 3) dell’art. 18 - orario di lavoro - che pertanto verranno retribuite come prestazione ordinaria. Ferma restando la normativa di cui ai precedenti commi del presente articolo, il lavoro straordinario sarà contenuto nel limite massimo di 175 ore annuali per ciascun lavoratore. In relazione a quanto sopra, trimestralmente, le Aziende informeranno le R.S.U/R.S.A. o, in assenza, le Organizzazioni sindacali territoriali aderenti alle Organizzazioni stipulanti, sulle ore di lavoro straordinario effettuate. Per lavoro notturno delle donne e dei fanciullisi intende quello effettuato dalle 22 alle 6. È considerato Nel caso in cui l’operaio che effettua il lavoro notturno (dalle 22 alle 6) prosegua la prestazione in orario straordinario, le ore di lavoro successivo alle 6 antimeridiane saranno retribuite come straordinario notturno. Per lavoro festivo si intende quello effettuato nei giorni festivi, destinati al riposo settimanale. Non si considera festivo il lavoro prestato nei giorni di cui all'artdomenica da lavoratori che godono del riposo settimanale compensativo in altro giorno della settimana a norma di legge. 7A tali lavoratori sarà corrisposta una indennità in cifra fissa pari al 10% della quota oraria della paga base e della contingenza per ciascuna ora di lavoro ordinario effettivamente prestato di domenica. Le percentuali di maggiorazione per il Il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzionefestivo, e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, sono le seguenti:dovrà essere preventivamente autorizzato dalla Direzione.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Lavoratori Dipendenti Dalle Aziende Termali

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il lavoro straordinarioAgli effetti contrattuali verranno considerate ore straordinarie quelle prestate oltre le 6,33 o le 7,33 ore giornaliere, a seconda che l'orario settimanale sia distribuito rispettivamente su sei o su cinque giorni, o quelle prestate oltre le 38 ore settimanali contrattuali. Le Imprese hanno facoltà di chiedere, e i lavoratori sono tenuti a dare, una prestazione straordinaria nella misura massima di 7 ore settimanali non forfettizzabili, salvo quanto stabilito per le deroghe lavorazioni in trasferta. Le Imprese in casi di eccezionalità manifeste e previa verifica tra le eccezioni parti al momento dell'evento, potranno accedere ad un massimo di legge4 ore straordinarie settimanali fino al 31 marzo 2002 e di 3 ore dal 1 aprile 2002. Dette ore non potranno essere forfetizzate, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale di lavoro né programmate in alcuna sede, né potranno essere posti in essere contratti individuali a 49 ore settimanali. Resta inteso che le dette 4 ore (o quello giornaliero predeterminato3 dal 1.04.2002),valgono per l'intera troupe e saranno retribuite con la maggiorazione del 400% delle ore straordinarie. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in In caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità prestazione lavorativa nella giornata del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, sabato il ricorso al lavoro straordinario a dette ore non potrà essere superiore a n.2. Per le lavorazioni che si svolgono in trasferta con pernottamento sarà concordato preventivamente tra richiesta e dai lavoratori dovrà essere concessa, una ulteriore prestazione in orario continuato fino a 7 ore, da effettuare nella giornata del sabato, che saranno retribuite per otto con la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma maggiorazione del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo quello effettuato nei giorni festivi, di cui all'art. 790%. Le percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzione, e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivofestivo, sono le seguenti:: - lavoro straordinario diurno(oltre le prime 38 e fino - lavoro svolto dopo le ore 24 del venerdì: 65%. Le percentuali di maggiorazione di cui sopra saranno calcolate sulla paga base tabellare. Le percentuali di maggiorazione di lavoro straordinario non sono cumulabili e la maggiore assorbe le minore. Dichiarazione a verbale. Per le prestazioni svolte fuori dal set afferenti alle sottoindicate specifiche mansioni, durante il corso della preparazione del film, della fiction o del seriale è consentita la corresponsione di un compenso forfettario per le seguenti categorie: Direttori di produzione Direttori della fotografia Ispettori di produzione; Segretari di produzione e aiuti; Segretari di edizione; Aiuto registi e assistenti; Assistenti arredatori e aiuti; Assistenti costumisti e aiuti; Assistenti scenografi e aiuti; Fonici; Cassieri, Attrezzisti, Pittori, Sarte; Stuccatori, Scenografi, Costumisti, Capisquadra, elettricisti, macchinisti, e assistenti operatori. Si conviene inoltre che le categorie dei: Direttori di Produzione, Truccatori e aiuti, Parrucchieri e aiuti, Sarte e aiuti, Segretari di produzione e aiuti, Ispettori di produzione, Assistenti e aiuti scenografi, Assistenti e aiuti costumisti, Assistenti e aiuti arredatori, dovranno prestare nel corso delle riprese dei filmati - ove richiesta - un'ulteriore ora giornaliera di lavoro oltre quelle effettuate dal resto della troupe, sia per le lavorazioni in sede che in trasferta, che sarà retribuita con la maggiorazione del 55%. Si conviene che le seguenti categorie di lavoratori: Autisti, Roulottisti, Gruppisti, se dipendenti dalla Produzione, saranno tenute a prestare ulteriori ore di lavoro per il normale espletamento del lavoro inerenti le fasi di pre e post produzione che saranno retribuite con la maggiorazione del 55%..

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Dl Lavoro 7 Dicembre 1999 Per Gli Addetti Alle Troupes (Tecnici E Maestranze) Per La Produzione Di Filmati Dipendenti Da Case Di Produzione Cineaudiovisiva

Lavoro straordinario, notturno e festivo. Il lavoro straordinario, salvo le deroghe e le eccezioni straordinario decorre dai limiti di legge, è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale contrattuale cui all'art. 7 (orario di lavoro o quello giornaliero predeterminatolavoro). Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliareeccezionale. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettiveurgenti, urgenti e indifferibili od occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi ed in quelli previsti come deroga ed eccezione dalle norme di dalla legge (manutenzione, ecc.)e relativo regolamento. Rientrano, Inoltre l'azienda potrà ricorrere al lavoro straordinario che il lavoratore è tenuto ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte aeffettuare nei seguenti casi: - necessità connesse alla manutenzione ed al mantenimento e/o ripristino della funzionalità degli impianti; - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con particolari connesse a vincolanti termini di consegnaconsegna e/o presentazioni commerciali del prodotto; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’aziendasituazioni connesse a ritardi nella consegna delle materie prime; - salvaguardia manutentiva realizzazione del campionario; - improvvise e non ordinaria dell’efficienza degli impiantiprogrammate richieste da parte dei clienti che creino difficoltà alla filiera produttiva del committente o anticipazioni di consegna rispetto ai termini ordinari e/o alle quantità precedentemente fissate; - lavoratori in trasferta in Italia ed all’estero. Su richiesta delle R.S.U. l'azienda, a scopo informativo, fornirà chiarimenti ed indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Al di fuori dei casi previsti di quanto previsto dal 3° e dal 4° comma precedentedel presente articolo, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione aziendale e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera Per il lavoro notturno si intende quello eseguito tra le effettuato dalle ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno alle ore 6. Per il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo si intende quello effettuato nelle domeniche o nei giorni di riposo compensativo e nei giorni festivi. Non si considera festivo il lavoro prestato nei giorni di domenica dai lavoratori che godono del riposo compensativo in altro giorno della settimana a norma di legge. Per il lavoro straordinario notturno e festivo sono corrisposte le maggiorazioni percentuali, di cui all'artseguito indicate, da calcolarsi sulla retribuzione base (minimo tabellare più contingenza più eventuale III elemento). 7. Le Per i cottimisti le predette percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzionesaranno calcolate sul minimo tabellare maggiorato della percentuale contrattuale di cottimo di cui all'art. 6 della parte terza (regolamentazione per gli operai), sulla contingenza e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, sono le seguenti:sull'eventuale III elemento. Impiegati territoriale. Operai Intermedi % % %

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Del

Lavoro straordinario, notturno e festivo. E’ considerato straordinario contrattuale il lavoro prestato oltre l’orario contrattuale settimanale, ad eccezione di quello connesso ai regimi di flessibilità dell’orario di lavoro di cui agli artt. 33 – 34. E’ considerato straordinario, ai fini legali, il lavoro prestato oltre l’orario di legge. Il periodo di cui all’art. 4, comma 3, del decreto legislativo 8 aprile 2003 n. 66 è fissato in dodici mesi, a fronte della molteplicità delle produzioni settorialmente effettuate e della complessità delle soluzioni tecnico organizzative adottate nel settore. Il lavoro straordinario ha carattere volontario e potrà essere effettuato entro il limite individuale massimo di 180 ore sino al raggiungimento di un monte annuo aziendale ragguagliato a 130 ore per dipendente; quando riguardi gruppi di lavoratori formerà oggetto di esame preventivo tra Direzione aziendale e RSU. Le ore di straordinario prestate tra le 130 e le 180 saranno recuperate su richiesta del lavoratore con i seguenti criteri: — per il 50% con trasformazione in riposi compensativi giornalieri da godersi in date da indicare dal lavoratore; — per il 50% con trasformazione in riposi compensativi giornalieri da godersi in date da indicare dall’azienda. Fatto salvo il limite di cui sopra l’esame preventivo non avrà luogo solo nei casi in cui il lavoro straordinario abbia carattere di assoluta improrogabile e comprovata necessità determinata da cause di forza maggiore. In presenza di lavoro straordinario strutturale di produzione, inteso per tale il caso di raggiungimento costante dei limiti di cui al presente articolo, si procederà, su richiesta di una delle parti, presso la competente sede territoriale, all’esame della situazione e delle eventuali misure opportune per la cessazione dello straordinario strutturale, mediante diversa organizzazione del lavoro o aumento della occupazione. Da dette regolamentazioni sono escluse le prestazioni per manutenzioni, nonché per adempimenti amministrativi e/o di legge concentrati in determinati periodi dell’anno; sono fatti comunque salvi i comprovati motivi individuali di impedimento. Su richiesta delle RSU le aziende daranno annualmente notizia del livello di utilizzo del monte ore aziendale di cui al terzo comma. Per lavoro notturno si intende quello effettuato dalle ore 22 alle 6 del mattino. Ai sensi dell’art. 13 comma 1 del decreto legislativo n. 66/2003, in caso di adozione di un orario variabile articolato su più settimane e di assenza di una specifica regolamentazione a livello aziendale, il limite di 8 ore di lavoro notturno nelle 24 ore è calcolato come media su un arco di tempo di 12 mesi. Ai sensi dell’art. 17 del Decreto legislativo n. 66/2003, considerata la particolare esigenza del settore di garantire lo svolgimento continuativo di talune attività nel fine settimana per mezzo di lavoratori specificamente addetti ad esse con orari di lavoro particolari, anche a tempo parziale, distribuiti su una parte dei giorni settimanali, si prevede che per tali fattispecie le parti al livello aziendale possano concordare che la durata massima dell’orario lavorativo di 8 ore di cui all’art. 13 comma 1 del decreto legislativo n. 66/2003 sia calcolata come media su un periodo settimanale o plurisettimanale. Per lavoro festivo si intende quello effettuato nelle domeniche o nei giorni di riposo compensativo e nelle festività elencate nell’art. 38. Non si considera festivo il lavoro prestato nei giorni di domenica dai lavoratori che godono del riposo compensativo in altro giorno della settimana, a norma di legge. Il lavoro notturno e festivo potrà essere effettuato solo nei casi e nei limiti previsti dalle leggi vigenti in materia. Per il lavoro straordinario, salvo notturno e festivo, sono corrisposte le deroghe maggiorazioni percentuali di cui al comma successivo da calcolarsi sulla quota oraria della retribuzione normale (retribuzione di fatto e le eccezioni di leggecontingenza), è quello effettivamente prestato oltre l'orario settimanale comprensiva, per i cottimisti, della percentuale contrattuale di lavoro o quello giornaliero predeterminato. Il ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale e comunque nel limite di 70 ore pro capite annuo non troverà applicazione il principio generale della non obbligatorietà. Sono fatte salve le comprovate situazioni di obiettivo impedimento, già programmate prima della richiesta della prestazione straordinaria, derivanti dalle seguenti causali: - permessi ex L. 104/1992; - permessi per visite mediche; - eventuali necessità derivanti dall’assistenza ai figli minori in caso di genitore monoaffidatario, senza alcuna possibilità alternativa di assistenza nell’ambito famigliare. L'azienda potrà fare ricorso al lavoro straordinario nei casi di necessità obiettive, urgenti e occasionali anche riferite alla peculiarità del settore e nei casi previsti come deroga ed eccezione dalle norme di legge (manutenzione, ecc.). Rientrano, ad esempio in tali ipotesi, la necessità di far fronte a: - esigenze eccezionali di mercato o legate ad ordini con vincolanti termini di consegna; - adempimenti amministrativi e di legge legati ad inderogabili scadenze; - completamento di commesse con scadenza, la cui mancata osservanza determina danni economici all’azienda; - salvaguardia manutentiva non ordinaria dell’efficienza degli impianti; Al di fuori dei casi previsti dal comma precedente, il ricorso al lavoro straordinario sarà concordato preventivamente tra la Direzione e la RSU, fatto salvo quanto previsto dal secondo comma del presente articolo. Su richiesta della RSU l'azienda fornirà chiarimenti e indicazioni sul lavoro straordinario effettuato. Si considera lavoro notturno quello eseguito tra le ore 22 e le 6 del mattino; tuttavia non si considera notturno il lavoro compiuto dalle ore 6, nel limite di 1 ora giornaliera, per la predisposizione del funzionamento degli impianti. Si richiamano le disposizioni di legge sul lavoro notturno delle donne e dei fanciulli. È considerato lavoro festivo quello effettuato nei giorni festivi, cottimo di cui all'artall’art. 773 – Parte Operai. Le percentuali di maggiorazione per il lavoro straordinario, notturno e festivo da corrispondere oltre alla normale retribuzione, e da calcolarsi sugli elementi della stessa indicati al comma successivo, le prestazioni anzidette sono le seguenti:: — lavoro straordinario diurno 25% — lavoro festivo 40% — lavoro festivo straordinario (oltre le 8 ore e 48 settimanali) 50% — lavoro notturno 30% — lavoro straordinario notturno 45% — lavoro festivo notturno 50% — lavoro notturno festivo straordinario 70% Le percentuali di cui sopra non sono cumulabili, intendendosi che la maggiore assorbe la minore. Nel caso di lavoro straordinario e festivo, al lavoratore competono per le ore di lavoro prestate, oltre alle maggiorazioni di cui sopra, le corrispondenti quote di retribuzione oraria. Il lavoro straordinario e festivo deve essere autorizzato dalla Direzione aziendale. Le ore non lavorate in dipendenza di festività nazionali ed infrasettimanali cadenti in giorno lavorativo saranno computate al fine del raggiungimento dell’orario ordinario contrattuale. Ai guardiani notturni, in quanto prestino servizio esclusivamente notturno, viene riconosciuta una maggiore paga di € 0,05 giornaliere.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro