Leganti. Nelle opere in conglomerato cementizio semplice od armato dovranno essere impiegati esclusivamente cementi definiti dalle norme in vigore per i leganti idraulici; si prescrive inoltre che ogni legante idraulico impiegato dovrà corrispondere anche ai requisiti indicati dalla legge 5.11.1971 n. 1086 e dal D.M. in vigore sul C.A.O. Norme Tecniche e la rispondenza ai requisiti stessi dovrà risultare da certificati ufficiali che l’Appaltatore a sua cura e spese dovrà produrre alla Stazione Appaltante. La dosatura del cemento nel conglomerato sarà tale da ottenere la resistenza caratteristica prescritta per i singoli getti.
Leganti. Nelle opere oggetto delle presenti norme devono impiegarsi esclusivamente i leganti idraulici previsti dalle disposizioni vigenti in materia, dotati di marcatura CE in conformità alla norma europea armonizzata UNI EN 197-1 oppure ad uno specifico ETA, purché idonei all’impiego previsto nonché, per quanto non in contrasto, conformi alle prescrizioni di cui alla Legge 26 maggio 1965 n. 595. È escluso l’impiego di cementi alluminosi. L’impiego dei cementi richiamati all’art. 1, lettera C della legge 26 maggio 1965 n. 595, è limitato ai calcestruzzi per sbarramenti di ritenuta. Per la realizzazione di dighe ed altre simili opere massive dove è richiesto un basso calore di idratazione devono essere utilizzati i cementi speciali con calore di idratazione molto basso dotati di marcatura CE in conformità alla norma europea armonizzata UNI EN 14216. I leganti idraulici, qualora immessi sul mercato da un distributore attraverso un centro di distribuzione, devono essere all’origine dotati della marcatura CE sopra richiamata. Il centro di distribuzione, così come definito nella norma UNI EN 197-2, deve posse- dere un'autorizzazione all'uso di detta marcatura concessa al distributore da un organismo di certificazione notificato, in base alle procedure della norma UNI EN 197-2, a dimostrazione che la conformità del prodotto marcato CE è stata mantenuta durante le fasi di trasporto, ricevimento, deposito, imballaggio e spedizione, unitamente alla sua qualità ed identità. Qualora il calcestruzzo risulti esposto a condizioni ambientali chimicamente aggressive si devono utilizzare cementi con adegua- te caratteristiche di resistenza alle specifiche azioni aggressive. Specificamente in ambiente solfatico si devono impiegare cementi resistenti ai solfati conformi alla norma europea armonizzata UNI EN 197-1 ed alla norma UNI 9156:1997 o, in condizioni di dila- vamento, cementi resistenti al dilavamento conformi alla norma UNI 9606:2015.
Leganti. Devono impiegarsi esclusivamente i leganti idraulici previsti dalle disposizioni vigenti in materia, dotati di certificato di conformità - rilasciato da un organismo europeo notificato - ad una norma armonizzata della serie UNI EN 197 ovvero ad uno specifico Benestare Tecnico Europeo (ETA), purchè idonei all’impiego previsto nonchè, per quanto non in contrasto, conformi alle prescrizioni di cui alla Legge 26/05/1965 n.595. È escluso l’impiego di cementi alluminosi. Qualora il calcestruzzo risulti esposto a condizioni ambientali chimicamente aggressive si devono utilizzare cementi per i quali siano prescritte, da norme armonizzate europee e fino alla disponibilità di esse, da norme nazionali, adeguate proprietà di resistenza ai solfati e/o al dilavamento o ad eventuali altre specifiche azioni aggressive.
Leganti. Il bitume per lo strato di risagomatura e conguaglio o collegamento, come per lo strato di usura dovrà essere della penetrazione che sarà fissata dalla Direzione Lavori. Essa sarà comunque tanto minore quanto più la temperatura è elevata, il traffico è intenso e pesante ed il sottofondo è rigido e lo spessore è elevato. Di massima sarà impiegato bitume 50/60 in zone soleggiate di pianura fino a 80-100 od anche superiori in caso di strade di montagna o traffico leggero. In tal caso dovranno essere additivati con dopes di adesività come appresso specificato.
Leganti. Per i conglomerati oggetto delle presenti norme dovranno impiegarsi esclusivamente i leganti idraulici definiti come cementi dalle disposizioni vigenti in materia. Si richiamano peraltro, specificatamente, le disposizioni del D.M. citato nonché quelle riportate dal presente CSA.
Leganti. Nelle opere oggetto delle presenti norme devono impiegarsi esclusivamente i leganti idraulici definiti come cementi dalle disposizioni vigenti in materia (Legge 26/05/65, n° 595), con esclusione del cemento alluminoso. L'impiego dei cementi di tipo C è limitato ai calcestruzzi per sbarramenti di ritenuta. Si richiama il D.M. Industria, Commercio ed Artigianato del 13/09/93.
Leganti. 92 3.2.a Calce idraulica o plastica, in sacchi di carta, tipo normale R30 o plastica R45 kg 0,12 (Euro zero/12 ) 93 3.2.b Cemento normale in sacchi di carta (R=325) kg 0,15 (Euro zero/15 ) 94 3.2.c Cemento ad alta resistenza in sacchi di carta (R=425) kg 0,20 (Euro zero/20 ) 95 3.2.d Cemento refrattario in sacchi di carta kg 0,25 (Euro zero/25 ) 96 3.2.e Cemento a presa rapida in sacchi di carta kg 0,70 (Euro zero/70 ) 97 3.2.f Cemento bianco kg 0,35 (Euro zero/35 ) 98 3.2.g Malta per intonaci deumidificanti kg 0,80 (Euro zero/80 ) 99 3.2.h Malta tissotropica ad alta resistenza kg 1,00 (Euro uno/00 ) 100 3.2.i Malta e stabilitura pronte per l'uso in sacchetti di plastica kg 0,16 (Euro zero/16 ) 101 3.2.j Aggrappante ad alta resistenza kg 6,50 (Euro sei/50 ) 102 3.2.k Miscela preconfezionata di malta bastarda in sacchetti di plastica kg 0,18 (Euro zero/18 ) 103 3.2.l Rasante per esterni ed interni ad elevata elasticità kg 10,00 (Euro dieci/00 ) PRG CODICE DESCRIZIONE U.M. PREZZO 104 3.2.m Cemento espansivo in sacchetti di carta kg 2,50 (Euro due/50 ) 105 3.2.n Gesso scagliola in sacchi di carta kg 0,25 (Euro zero/25 ) 106 3.2.o Gesso premiscelato per rasatura kg 0,30 (Euro zero/30 ) 107 3.2.p Terra da coltivo, proveniente da strato colturale attivo, priva di ciotoli, cocci, ecc. mc 18,20 (Euro diciotto/20 ) 108 3.3 Laterizi 109 3.3.a Mattoni pieni comuni, dimensioni 5,5x11x23 cad 0,35 (Euro zero/35 ) 110 3.3.b Mattoni forati, quattro fori, dimensioni 24x12x8 cad 0,20 (Euro zero/20 ) 111 3.3.c Mattoni forati, otto fori, dimensioni 24x24x8 cad 0,25 (Euro zero/25 ) 112 3.3.e Foratoni leggeri da riempimento, dimensioni 24x24x12 cad 0,40 (Euro zero/40 ) 113 3.3.f Mattoni forati Doppio UNI, dimensioni 11x11x25 cad 0,23 (Euro zero/23 ) 114 3.3.g Blocco Svizzero, dimensioni 25x18x13 cad 0,35 (Euro zero/35 ) 115 3.3.h Blocco Svizzero, dimensioni 25x30x13 cad 0,60 (Euro zero/60 ) 116 3.3.i Blocco Svizzero, dimensioni 25x30x20 cad 0,90 (Euro zero/90 ) 117 3.3.j Blocchi termoisolanti in laterizio con impasto alveolato (tipo Poroton od equivalente), dimensioni 30x24x19 cad 1,30 (Euro uno/30 ) PRG CODICE DESCRIZIONE U.M. PREZZO 118 3.3.k Blocchi termoisolanti in laterizio con impasto alveolato (tipo Poroton od equivalente), dimensioni 24x12x19 cad 1,10 (Euro uno/10 ) 119 3.3.l Mattoni refrattari qualità superiore (tenore ossido di alluminio 36/38%), dimensioni 22x11x6 cad 1,30 (Euro uno/30 ) 120 3.3.m Tavelle a coste piane e sagomate, lunghezza da 40 a 80 cm, larghezza d...
Leganti. Presenteranno i requisiti stabiliti con D.M. 13/09/1993 (Nuove norme sui requisiti di accettazione e modalità di prova dei cementi) nella norma CEN/ENV 197/1 (Cemento – Composizione, specifiche e Criteri di conformità), recepita in Italia dalla norma UNI-ENV 197/1, e che soddisfino i requisiti di accettazione previsti nella Legge 26/05/1965 n°595 (caratteristiche tecniche e requisiti dei leganti idraulici). I cementi utilizzati dovranno essere controllati e certificati secondo quanto previsto nella norma UNI ENV In base alle opere da realizzare il legante da adottarsi è del tipo individuato con la denominazione
Leganti. UNI EN 450 Ceneri volanti per calcestruzzo. Definizione, requisiti e controllo di qualità UNI EN 197-1 Cemento - Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni UNI EN 197-2 Cemento - Valutazione della conformità UNI 9156 Cementi resistenti ai solfati - Classificazione e composizione UNI 9606 Cementi resistenti al dilavamento della calce - Classificazione e composizione UNI EN 196-1 Metodi di prova dei cementi - Determinazione delle resistenze meccaniche UNI EN 196-2 Metodi di prova dei cementi - Analisi chimica dei cementi UNI EN 196-3 Metodi di prova dei cementi - Determinazione del tempo di presa e della stabilità UNI EN 196-5 Metodi di prova dei cementi - Prova di pozzolanicità dei cementi pozzolanici UNI EN 196-6 Metodi di prova dei cementi - Determinazione della finezza UNI EN 196-7 Metodi di prova dei cementi - Metodi di prelievo e di campionamento del cemento UNI EN 196-21 Metodi di prova dei cementi - Determinazione del contenuto di cloruri, anidride carbonica e alcali nel cemento UNI 7121 Malta normale. Determinazione del contenuto d’aria DIN 51043 Cementi pozzolanici - Requisiti, verifica
Leganti. 4.4 Miscele per risagomatura, conguagli e strati di collegamento (BINDER)